Propulsione Aerospaziale Prova Scritta del 26 Giugno 2002
|
|
- Berto Lazzari
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 + IH O 0 + Propulsione Aerospaziale Prova Scritta del 26 Giugno 2002 Esercizio n. 1 Un turbofan a flussi separati ha le seguenti caratteristiche assegnate: Quota di volo ; Mach di volo ; Rapporto di compressione del compressore: Rapporto di compressione del fan: ; Rapporto di bypass! " ; (' Temperatura massima in turbina #%$& ; -/ Potere calorifico del combustibile )*,+ ; Considerando l ugello del fan semplicemente convergente e l ugello principale adattato, calcolare ciclo e prestazioni. Per i calcoli si assuma come fluido evolvente l aria e che i calori specifici.0 '!02143 siano costanti per tutto il ciclo (56 7 +, 8:9; 7 ) e si introducano opportunamente i rendimenti dei singoli componenti. Esercizio n. 2 Calcolare la massa di propellente necessaria per l inserimento in orbita geostazionaria di un satellite 143 il cui carico utile ha una massa pari a. La massa complessiva del satellite comprende anche una massa di <143 che non può essere attribuita né al carico utile né al propellente. La variazione =02> di velocità necessaria all inserimento in orbita è pari a e il propulsore è un endoreattore a propellente liquido (?*@BA$ "C ), ed ha le seguenti caratteristiche: (' #%D "E E (Temperatura in camera di combustione) NM N 5F G 2+ JLK 5QP 5SRTVU/WYXZ WL[ Z \ \^]`_ a cb \<143d0214 ;e f d (peso molecolare medio dei prodotti di combustione) hg 0 gji \ k E (rapporto tra la pressione in camera di combustione e la pressione nella sezione di efflusso) ml. '*ojpq143ojp En+ (costante universale dei gas ideali) mr s \ \ẗ> (costante di accelerazione gravitazionale terrestre) ; 1
2 Domande 1. Perché il rendimento propulsivo di un motore ad elica è, a parità di spinta e velocità di volo, superiore a quello di un turbogetto? 2. Da cosa è limitato il valore massimo del rapporto di bypass (* ) che si può realizzare in un turbofan per un valore assegnato del rapporto di compressione del fan ( )? Perché aumenta al diminuire di? 3. Il rendimento termico di un turbogetto semplice cambia a causa della presenza del postcombustore? Perché? 4. In un turboelica la ripartizione ottima della potenza utile tra elica e getto varia al variare della velocità di volo. Al crescere di la frazione di potenza utile destinata all elica (in caso di ripartizione ottima) aumenta o diminuisce? Perché? 2
3 5. Cosa si intende per rapporto di equivalenza? 6. Quali sono i vantaggi di una presa dinamica supersonica ad urti obliqui? 7. Cosa si intende per macchina motrice? e cosa per macchina operatrice? 8. Perché la potenza di un motore a pistoni diminuisce con la quota? 3
4 9. Si consideri di voler cambiare l inclinazione rispetto al piano equatoriale dell orbita circolare percorsa da un satellite artificiale. A parità di angolo di inclinazione, tale manovra è più costosa se l orbita è bassa (E ) o se l orbita è alta (p.es. <1d <14 )? Quali dei seguenti parametri di prestazione di un endoreattore,,,, e 8, dipendono dalla temperatura in camera di combustione? 11. Come è definita la velocità di combustione in un endoreattore a propellente solido? 12. Cosa si intende per propellenti ipergolici, propellenti immagazzinabili e propellenti criogenici? 4
5 Risultati esercizio 1 I risultati possono essere diversi a seconda dei rendimenti scelti e della scelta di un unica turbina o di due turbine, una per il compressore e l altra per il fan. In entrambi i casi (una o due turbine) una scelta dei rendimenti corretta è: Ta= K pa= kpa cp= J/K/kg gam= 1.40 T4= K betf= 1.50 betc= bpr= 5.00 qf= kj/kg etad= 0.97 etaf= 0.85 etac= 0.85 etamc= 1.00 etab= 1.00 etapb= 1.00 etat= 0.90 etamt= 1.00 etan= 0.98 Mach= 0.85 Nel caso di una turbina: Punti del ciclo a ) K kpa 2 ) K kpa 2 ) K kpa 21 ) K kpa 21 ) K kpa 3 ) K kpa 3 ) K kpa 4 ) K kpa 5 ) K kpa 5 ) K kpa 6 ) K kpa 7 ) K kpa 8 ) K kpa 8 ) K kpa 9 ) K kpa 9 ) K kpa 5
6 18 ) K kpa 18 ) K kpa Velocita di efflusso (m/s) u8) m/s u9) m/s ueq1) m/s u18) m/s ueq2) m/s Prestazioni V ) m/s f ) alp) ia ) N s/kg sfc) (kg/h)/n etap) etao) etath) Nel caso di due turbine: Punti del ciclo a ) K kpa 2 ) K kpa 2 ) K kpa 21 ) K kpa 21 ) K kpa 3 ) K kpa 3 ) K kpa 4 ) K kpa 41 ) K kpa 41 ) K kpa 5 ) K kpa 5 ) K kpa 6 ) K kpa 7 ) K kpa 8 ) K kpa 8 ) K kpa 9 ) K kpa 9 ) K kpa 18 ) K kpa 18 ) K kpa 6
7 k k E Velocita di efflusso (m/s) u8) m/s u9) m/s ueq1) m/s u18) m/s ueq2) m/s Prestazioni V ) m/s f ) alp) ia ) N s/kg sfc) (kg/h)/n etap) etao) etath) Risultati esercizio 2 Per calcolare la massa di propellente è necessario calcolare l impulso specifico o la velocità di efflusso equivalente, e poi applicare l equazione di Tsiolkowski. Risultati: =02> 8 + i 0,E > 9 "E E i \< =02> "E 1d3 9 G 7
Propulsione Aerospaziale Prova Scritta dell 8 Luglio 2003
D : H Propulsione Aerospaziale Prova Scritta dell 8 Luglio 2003 Esercizio n. 1 Confrontare le prestazioni (spinta specifica, TSFC, rendimenti) di un turbogetto, un turbogetto con postbruciatore ed un turbofan
DettagliCiclo di Turbofan a Flussi Associati
Lezione 5 1 Ciclo di Turbofan a Flussi Associati Abbiamo visto Turbofan a flussi separati. Dal punto di vista delle prestazioni conviene miscelare i due getti prima dell espansione. Bisogna tener conto
DettagliImpianti a turbogas. Scheda riassuntiva 8 capitolo 15. Il ciclo ideale di riferimento. Impianto a turbogas. Volume 2 (cap. 15) Impianti a turbogas
Scheda riassuntiva 8 capitolo 5 Impianti a turbogas Il ciclo ideale di riferimento È il ciclo Brayton-Joule ad aria, costituito da due adiabatiche isoentropiche e due scambi termici a pressione costante.
DettagliTurbine a gas per applicazioni aeronautiche [1-14]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 5 sezione b Turbine a gas per
DettagliTurbomacchine Impiegate in Aeronautica
Lezione 11 1 Turbomacchine Impiegate in Aeronautica Ci si occuperà ora in maggior dettaglio delle turbomacchine più diffuse nel campo aeronautico. Esse sono: Tra i compressori Compressore radiale centrifugo
DettagliPropulsione Aereospaziale
UNIVERSITY OF NAPLES FEDERICO II 14 A.D. Propulsione Aereospaziale T. Astarita astarita@unina.it www.docenti.unina.it Versione del 13.3.1 In figura è mostrata la numerazione delle sezioni in un motore
DettagliIntroduzione. Principio comune nella propulsione aeronautica e astronautica:
Lezione 1 1 Introduzione Significato di propulsione ( Spinta in avanti ): azione con la quale una macchina ( convertitore di energia ) imprime ad un veicolo il moto desiderato. Concetto di reazione (tutti
DettagliL Unità didattica in breve
L Unità didattica in breve Ciclo ideale Brayton-Joule Il ciclo Brayton-Joule costituisce il principio di funzionamento delle turbine a gas; esse trovano applicazione in campo sia industriale e civile sia
DettagliF. Gamma Corso di Motori per Aeromobili CAP. 2 ESEMPI NUMERICI. Ciclo base ideale
CAP. ESEMPI NUMERICI ES. ) Ciclo base ideale ES. ) Ciclo ideale con interrefrigerazione 3 ES. 3) Ciclo ideale con postcombustione 4 5 ES. 4) Ciclo ideale con rigenerazione 6 7 ES. 5) Ciclo reale con interrefrigerazione,
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/07 Propulsione aerospaziale 09 Motori per aeromobili
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/07 Propulsione aerospaziale 09 Motori per aeromobili
DettagliPOLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INDUSTRIALE. II Sessione Sezione A Settore industriale
POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INDUSTRIALE II Sessione 2012 - Sezione A Settore industriale Classi 25/S-LM-20 Ingegneria Aerospaziale Prova pratica
DettagliINDICE RICHIAMI SU MOTI, VETTORI E FORZE I PRINCIPI DELLA DINAMICA ESERCIZI 57 ESERCIZI I moti 2 2. I vettori 9 3.
0 RICHIAMI SU MOTI, VETTORI E FORZE 1 I PRINCIPI DELLA DINAMICA 1. I moti 2 2. I vettori 9 3. Le forze 15 1. La dinamica e le forze 34 2. Il primo principio della dinamica 34 3. La relatività galileiana
DettagliTermodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl
SOLUZIONI problemi cap.9 9.1 (a) Assimiliamo l aria a un gas perfetto con calori specifici costanti a temperatura ambiente: Trasformazione 1-2: compressione isoentropica. Trasformazione 2-3: somministrazione
DettagliLaurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE. TAVOLA 1 Ugello di De Laval*.
Laurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE Le tavole verranno consegnate e discusse in sede di esame. Lo studente è libero di redigerle manualmente o tramite
Dettagli061473/ Macchine (a.a. 2014/15)
061473/090856 - Macchine (a.a. 2014/15) Nome: Matricola: Data: 02/04/2015 Prova da sostenere: II parte Prova completa Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Per chi sostiene la prova completa
DettagliICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.
ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI Via Toscana, 20 28100 NOVARA 0321 465480/458381 0321 465143 lsantone@liceoantonelli.novara.it http://www.liceoantonelli.novara.it C.F.80014880035 Cod.Mecc.
DettagliLICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II
LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II Via San Sebastiano, 51 NAPOLI Classe 2 Liceo Sezione C P r o f. s s a D a n i e l a S o l P r o g r a m m a d i F i s i c a s v o l t o n e l l a. s. 2 0 1 5 / 2 0 1
DettagliPROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:
PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS 2016-17 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)
DettagliG. Caboto G A E T A M A C C H I N E
I s t i t u t o d i i s t r u z i o n e s e c o n d a r i a s u p e r i o r e G. Caboto G A E T A M A C C H I N E ( P r o g r a m m a S v o l t o ) I d o c e n t i : S a n t o m a u r o A n t o n i o D
DettagliA.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica
A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica Classe 2E Informatica e Telecomunicazioni Moduli Modulo
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMA DI FISICA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE I A Grandezze fisiche Unità di misura e sistema internazionale Operazioni con le unità di misura Misura di lunghezze, aree e volumi Equivalenze tra unità di misura Notazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Bologna Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DELLA SISTEMAZIONE DEL GRUPPO
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI: IV SEZIONE A - Liceo Classico
DettagliCompressore e turbina [1-19]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 4 sezione c Compressore e turbina
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI: 3 SCIENTIFICO SEZ. A B-C DOCENTI:
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezioni n. 11 Caratteristiche propulsive
Corso di MECCANICA DEL OLO Modulo Prestazioni Lezioni n. 11 Caratteristiche propulsive Corso di Meccanica del olo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi 1 - Razzi (Rockets) -Ramjet - Turbojet - Turbofan
DettagliCaratteristiche propulsive - Razzi (Rockets) - Ramjet - Turbojet - Turbofan - Turboprop. Corso PGV - Meccanica del Volo- MOTORI
- Razzi (Rockets) - Ramjet - Turbojet - Turbofan - Turboprop - Motoelica 1 - Razzi (Rockets) (o anche Endoreattori) - Ramjet 2 3 4 Cap.6 Caratteristiche propulsive Motoelica 5 Turbogetto 6 Turboprop (tipo
DettagliCap.6 Caratteristiche propulsive. - Ramjet - Turbojet - Turbofan - Turboprop - Motoelica
- Razzi (Rockets) - Ramjet - Turbojet - Turbofan - Turboprop - Motoelica - Razzi (Rockets) (o anche Endoreattori) - Ramjet Motoelica Motoelica Turbogetto Turboprop (tipo ATR42) Turbofan BPR (By-Pass
DettagliPolitecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale
Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Corso di Impianti e Sistemi Aerospaziale IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Alessandro Daniele Galluzzi Giugno 2016 1. Premessa. La presente relazione
DettagliESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE SECONDA SESSIONE 2017 PRIMA PROVA SCRITTA Sezione B 23 NOVEMBRE 2017
ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE SECONDA SESSIONE 2017 PRIMA PROVA SCRITTA Sezione B 23 NOVEMBRE 2017 Sotto-settore ELETTRICA Le metodologie e gli strumenti
DettagliCompetenze Abilità Conoscenze
CLASSI: TERZE fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale, la sua epistemologica. fenomeni. strumenti matematici del suo percorso didattico. * Avere consapevolezza
DettagliNome Cognome Matricola Esercitazione N. 1 Grandezza Simbolo Unità di Misura Nome dell unità di dimensionale misura
R. BARBONI FONDAMENTI DI AEROSPAZIALE 1 Nome : Cognome: Matricola: Esercitazione N. 1 1) Scrivere il simbolo dimensionale e l unità di misura, precisandone il nome, delle grandezze in tabella nei due sistemi
DettagliFondamenti di Aerospaziale
Fondamenti di Aerospaziale Prof. Renato Barboni Forme di Energia Muscolare (0,07 kw) Meccanica: a)cinetica; b)potenziale. Gravitazionale: attrazione newtoniana. Termica: è l energia cinetica caotica legata
DettagliStudio ed ottimizzazione di un fan per un velivolo a decollo verticale in configurazione tandem
Studio ed ottimizzazione di un fan per un velivolo a decollo verticale in configurazione tandem Laureando: Francesco Giaccaglia Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore: Ing. Cristina Renzi Scopo
DettagliLecture 9 Ciclo Turbo-Gas Text:
Lecture 9 Text: Motori Aeronautici Mar. 8, 205 Mauro Valorani Univeristà La Sapienza 9.42 Agenda 2 3 4 9.43 Architettura Modulare dei Motori a Turbina a Gas The core of the engine (turbo-gas) can be thought
DettagliStudio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su
DettagliCap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico
III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO. Prof. F. Nicolosi. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni INTRO- Il Velivolo l Prof. F. Nicolosi Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1 Il volo, come è possibile?
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2AMM 2BMM - 2CMM
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2AMM 2BMM - 2CMM Progettazione Disciplinare Le forze Gli allungamenti elastici Le operazioni sulle forze Le forze di attrito L
DettagliImpianti di Propulsione. Navale
A/A 2011/12 corso di: Impianti di Propulsione il motore diesel_2 Navale Il motore diesel: il diagramma delle fasi nel ciclo reale PMS 15-40 15-25 PMS 8-15 20-40 35-50 PMI PMI IPN072 Il motore diesel: le
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 6. Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 6. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 6. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno Accademico 2007-08 Roberto Lensi
DettagliRICHIAMI SULL EQUAZIONE DI CONSERVAZIONE DELL ENERGIA
RICHIAMI SULL EQUAZIONE DI CONSERVAZIONE DELL ENERGIA Equazione di conservazione dell energia per i sistemi aperti senza reazioni chimiche In assenza di reazioni chimiche e con riferimento all unità di
DettagliRACCOLTA DI ESERCIZI TRATTI DA TEMI D ESAME - parte 2^
A.A. 25/26 Sistemi eneretici (11CINDK) RACCOLTA DI ESERCIZI TRATTI DA TEMI D ESAME - parte 2^ 1. Calcolare il potere calorifico superiore e inferiore dell ottano C 8 18 assoso alle condizioni di riferimento
DettagliProgrammazione modulare di Meccanica e Macchine a Fluido a.s Indirizzo: Meccatronica classe Terza
Programmazione modulare di Meccanica e Macchine a Fluido a.s. 2016-17 Indirizzo: Meccatronica classe Terza Docenti prof.rinaldi Angelo, itp: Bonanni Massimo Ore settimanali previste: 4ore ro totale di
DettagliStudio di un bruciatore intermedio per un motore aeronautico turbocompound
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di un bruciatore intermedio per un motore aeronautico turbocompound Tesi di laurea di: Davide
DettagliEsame di Stato. Ingegneria Gestionale - Settore Industriale. Laurea Specialistica. Prova del 28/11/2008
Esame di Stato Ingegneria Gestionale - Settore Industriale Laurea Specialistica Prova del 28/11/2008 Seconda prova Tema 1 Impostare una metodologia per la progettazione del layout di un sistema produttivo,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 4. Sistemi Termici Motori Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 di 21 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO
DettagliIndice delle lezioni (Prof. Marchesi)
Lezione numero 1 Lezione numero 2 Lezione numero 3 Lezione numero 4 Lezione numero 5 Lezione numero 6 Lezione numero 7 Indice delle lezioni Introduzione al corso. Sistemi termodinamici. Pareti. La natura
DettagliLezione VIII Considerazioni sul rapporto caratteristico del manovellismo. Considerazioni sul rapporto λ
Considerazioni sul rapporto λ Per quanto detto, sembrerebbe, da un lato conveniente ridurre il rapporto caratteristico del manovellismo in quanto così facendo si riduce la spinta sul cilindro pari a essendo
DettagliMotori a combustione. Motori Otto e Diesel. Organi del motore alternativo. Fasi del motore alternativo
Motori a combustione Motori Otto e Diesel I motori a combustione interna a movimento alternativo utilizzano principalmente quattro tipi di combustibile, tutti idrocarburi. Benzina, GPL, gas naturale per
DettagliIndice. 1 I princìpi della dinamica MECCANICA. 0 Richiami di cinematica. Introduzione I vettori e le loro operazioni. Le stime di Fermi VIII
Indice Le stime di Fermi VIII MECCANICA Introduzione I vettori e le loro operazioni 1 Operazioni con i vettori SIMULAZIONE 1 2 Altre operazioni con i vettori 4 3 Seno, coseno e tangente di un angolo 6
DettagliSpinta: forza che il motore sviluppa accelerando il fluido propulsivo (condiz di ottimo:
Spinta: forza che il motore sviluppa accelerando il fluido propulsivo (condiz di ottimo: (ugello adattato)): - Endoreattori: spinta generata attraverso l espulsione di gas ad alta velocità. - Esoreattori:
DettagliSISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E.
SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio 2013 Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E. Tempo a disposizione: 2 ore Avvertenze per lo svolgimento del tema d esame: 1)
DettagliRelatore Chiar.mo Prof. Ing. Luca Piancastelli. Candidato Mirko Montemaggi. Correlatore Ing. Cristina Renzi
Candidato Mirko Montemaggi Relatore Chiar.mo Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore Ing. Cristina Renzi Sviluppare un microgeneratore ultracompatto con le seguenti specifiche: Atto ad erogare una potenza
DettagliPropulsione Aereospaziale
UNIVERSITY OF NAPLES FEDERICO II 1224 A.D. Propulsione Aereospaziale T. Astarita astarita@unina.it www.docenti.unina.it Versione del 29.3.2019 Generatore di gas Propulsione Aerospaziale PA3 Ciclo TJ -
DettagliIndice I MECCANICA DEL PUNTO MATERIALE 1
Indice I MECCANICA DEL PUNTO MATERIALE 1 1 Nozioni preliminari 3 1.1 Definizioni fondamentali........... 3 1.2 Metodo scientifico (galileiano)........ 5 1.3 Sistema Internazionale............ 7 1.4 Sistema
DettagliFacoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliProgrammazione modulare a.s
Programmazione modulare a.s. 2018-2019 Disciplina: MMSP Meccanica, Macchine e Sistemi Propulsivi Docenti: prof.ssa Alessia Ferrante, prof. Giuseppe Condina Classe: 3 A t Ore settimanali previste: 3 ore
DettagliFONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E LOGI- STICA
FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E LOGI- STICA PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: MECCANICA E MACCHINE DOCENTE: COLICA MARIA TERESA CLASSE :IV SEZ.A A.S.2017/2018
DettagliMacchine - Proff. Ingg. M. Gambini M. Vellini MACCHINE (6 CFU)
MACCHINE (6 CFU) REGOLAMENTO 1. Per superare l esame di Macchine è necessario: superare una prova scritta sostenere, previa prova scritta sufficiente, una prova orale 2. Per partecipare alla prova scritta
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO. Prof. F. Nicolosi. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni INTRO- Il Vli Velivolol Prof. F. Nicolosi Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1 Il volo, come è possibile?
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.
FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.2016 /2017 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI -Potenziare
Dettagli5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato:
Nome Cognome Matr. 1. Il rischio di cavitazione in una turbopompa é maggiore nella seguente condizione: basse perdite nel condotto di aspirazione posizionamento sotto battente della pompa elevate perdite
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI PROBLEMI INGEGNERIA SPAZIALE 2 Dinamicai Meccanica del volo spaziale Sistemi di propulsione Rientro atmosferico Strutture Controllo
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2GCA
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2GCA Progettazione Disciplinare Le Forze e il Moto La velocità Il grafico del moto rettilineo uniforme La legge oraria del moto
DettagliPolitecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali CALCOLO DI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali CALCOLO DI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO 1 1. Premessa La presente relazione riporta il calcolo di pressione,
DettagliEsame di Stato per l Abilitazione all Esercizio della Professione di Ingegnere Iunior I Sessione Settore Civile-Ambientale
Esame di Stato per l Abilitazione all Esercizio della Professione di Ingegnere Iunior I Sessione 2007 Settore Civile-Ambientale II prova scritta Civile (Strutture) Indicare e commentare i parametri in
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE II D
Anno scolastico 2016/2017 LICEO CICERONE - POLLIONE "Sezione classica" Via Div. Julia Formia Tel. 0771-771.261 PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE II D Matematica e fisica Prof. Francesco Mazzucco 1 Matematica
DettagliPROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier
PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier Ripasso : lavoro ed energia, forze conservative e forze dissipative. 1. Il
DettagliLISTA DEI SIMBOLI. Simboli latini
LISTA DEI SIMBOLI Simboli latini Accelerazione [m/s] Area di raccolta degli elettroni [m 2 ] Accelerazione dovuta alla forza di Coulomb [m/s] Area del collimatore [m 2 ] Area della sezione dell elemento
DettagliFacoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliIntroduzione ai propulsori aeronautici pt1
Introduzione ai propulsori aeronautici pt1 Appunti del corso di Propulsione Aerospaziale tenuto dal Professore Raffaele Savino Sommario INTRODUZIONE AL CORSO... 1 INTRODUZIONE AI PROPULSORI AERONAUTICI...
DettagliLo stato gassoso gas. Caratteristiche dello stato gassoso. liquido. solido. assenza di volume proprio forma fluida
Lo stato gassoso gas liquido solido assenza di volume proprio forma fluida Caratteristiche dello stato gassoso Capacità di occupare tutto lo spazio a disposizione Distanze molto grandi tra le particelle
DettagliCICLI TERMODINAMICI 1
CICLI TERMODINAMICI 1 CICLO RANKINE - TURBINE A VAPORE LE TURBINE A VAPORE SONO MACCHINE MOTRICI, INSERITE IN UN IMPIANTO BASATO SU UN CICLO TERMODINAMICO, DETTO CICLO RANKINE, COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI
DettagliRendimento globale: Assegnati combustibile. rapporto
Esoreattore (turbogetti o ramjets) Spinta: Velocità efficace: Resistenza ram Spinta del getto: Spinta netta (condizioni adattamento: ): Impulso specifico all aria: Consumo specifico di combustibile (TSFC):
DettagliIndice. Grandezze fisiche Introduzione Misura e unità di misura Equazioni dimensionali... 15
Indice Grandezze fisiche... 11 1.1 Introduzione... 11 1.2 Misura e unità di misura... 13 1.3 Equazioni dimensionali... 15 Elementi di calcolo vettoriale... 17 2.1 Introduzione... 17 2.2 Vettore e sue rappresentazioni...
DettagliRICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna.
PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ A 3^F AS 2017-18 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)
DettagliMODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 FISICA Scientifico - tecnologico
DettagliFISICA TECNICA - A.A. 99/00
Termo-fluidodinamica applicata - 1 a Interprova del 30.3.2000 Cognome Nome Anno di Corso Matricola 1 T1=200 C p1=7,0 bar m1=40 kg/s 2 A2=25 cm 2 T2=40,0 C p2=7,0 bar 3 V3=0,060 m 3 /s p3=7,0 bar Q A) Due
DettagliIl calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale.
Anno scolastico: 2012-2013 Docente: Paola Carcano FISICA 2D Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale. Le forze: le interazioni fondamentali;
DettagliCICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA E RIGENERATORE DI TIPO CHIUSO
CICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA E RIGENERATORE DI TIPO CHIUSO 2J 3J 3J 1J sc 4J 2J 4J m m 1 2 4 3 1J 4 3 m 2 5 7 2 3 6 m m 1 2 m 2 5 m 1 3 6 1 7 m 1 CICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA
Dettagli1 Ciclo Rankine inverso.
1 Ciclo Rankine inverso. Il ciclo rappresentato, detto ciclo di Rankine inverso, viene modificato attraverso lo scambiatore di calore introdotto nello schema della macchina e che permette la cessione di
DettagliRoberto Lensi 1. Complementi sui sistemi termici Pag. 33 MOTORE DINAMICO A GAS Sistemi a combustione esterna o interna
Roberto Lensi 1. Complementi sui sistemi termici Pag. 33 MOTORE DINAMICO A GAS Sistemi a combustione esterna o interna Ciclo termodinamico ideale Joule (Brayton) Ciclo termodinamico ideale Holzwarth Schema
Dettaglisfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).
ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)
Dettaglib) Essendo p A V A = p C V C ne risulta T C = T A = 300 K.
2.00 moli di un gas perfetto di volume V 1 = 3.50 m 3 e T 1 = 300 K possono espandersi fino a V 2 = 7.00 m 3 e T 2 = 300 K. Il processo è compiuto isotermicamente. Determinare: a) Il lavoro fatto dal gas;
DettagliMOTORI PER AEROMOBILI
MOTORI PER AEROMOBILI Cap. 1 LA TURBINA A GAS INTRODUZIONE Le turbine a gas hanno iniziato ad essere sviluppate seriamente poco prima della II guerra mondiale, inizialmente per ottenere potenza meccanica
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI Cesano Maderno (MI) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: x LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso
DettagliProgrammazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico
Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico PROGRAMMAZIONE CLASSE 3 LICEO SCIENTIFICO Competenze Abilità Conoscenze UdA Osservare, descrivere ed analizzare
DettagliConoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI
FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere
DettagliGestione dell Energia
Gestione dell Energia I Prova in itinere del 14.06.2006 1. Illustrare il contenuto exergetico della radiazione solare, descrivere il comportamento dei radiatori e ricavare il rendimento exergetico. 2.
DettagliA Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliCome funziona un turboreattore?
Si richiama il 3 principio della dinamica rincipio di azione e reazione: un corpo (il motore) che esercita una forza su un secondo corpo (l aria che passa all interno del motore) riceve da quest ultimo
DettagliPROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 3 D
PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2017-2018 CLASSE 3 D Insegnante: Disciplina: Bruna CIBRARIO FISICA PROGRAMMA SVOLTO Ottica geometrica (assegnato per le vacanze) Cinematica Dinamica Lavoro
DettagliCAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE
CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO),
Dettaglitemperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica
Esercizio n.21 di pagina 26. L 1 = 6 m L 2 = 8 m L 3 = 10 m t 0F = 20 F M = 28.8 kg/kmol = 28.8 g/mol m =? t 1F = 75 F p a = 1.013 10 5 Pa temperatura ambientale massa molecolare media dell aria massa
DettagliCORSO DI TERMODINAMICA E MACCHINE
CORSO DI TERMODINAMICA E MACCHINE Parte A (Termodinamica Applicata) - Tempo a disposizione 1 ora Problema N. 1A (punti 10/30) Una tubazione con diametro di 70 mm e lunga 2 km trasporta 20 kg/s di gasolio
DettagliI propulsori aerospaziali
I propulsori aerospaziali 1. Generalità Durante ogni fase del volo di un aeromobile, occorre generare delle forze che devono vincere le forze aerodinamiche che si oppongono al suo avanzamento nell'aria.
Dettagli