Finalità dell'associazione ALID
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- Antonella Mosca
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1 Finalità dell'associazione ALID ALID, Associazione per le Libertà Informatiche e Digitali, è un'associazione di volontariato senza scopo di lucro, apartitica e aconfessionale, fondata il 27 Gennaio 2007 a Genova. L'articolo 3 del suo Statuto recita: L'Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della promozione, sostegno e svolgimento di attività culturali e di ricerca, nella organizzazione di dibattiti, conferenze e corsi, nella raccolta di documentazione, nella redazione e pubblicazione di materiale, multimediale e non, anche per via telematica, sia divulgativo che tecnico, nonché in altre iniziative volte a perseguire gli scopi sociali. Le attività promosse dall'associazione hanno come scopo il perseguimento dei seguenti obiettivi: 1. diffondere e promuovere il software libero. Con software intendiamo programmi, documentazione, progetti o altri lavori rilasciati in forma elettronica. Con software libero intendiamo: in primo luogo software rilasciato con licenza GNU GPL, FDL o LGPL redatte dalla Free Software Foundation; in secondo luogo Software rilasciato con altre licenze compatibili con le licenze GNU GPL o FDL (secondo quanto stabilito dalla Free Software Foundation); in terzo luogo software rilasciato con altre licenze ritenute libere dall'associazione stessa; 2. favorire la diffusione e l'utilizzo consapevole degli strumenti informatici mediante una corretta alfabetizzazione, che tenga conto in primo luogo del software libero; 3. contrastare l'adozione di standard chiusi per la gestione elettronica dei documenti e del trattamento di ogni genere di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni, del sistema scolastico pubblico e degli utenti privati in generale, favorendo altresì l'adozione da parte di questi di standard pubblici e liberamente accessibili e modificabili; 4. favorire l'adozione di licenze di tipo libero anche nella pubblicazione di documentazione tecnica, nei testi scolastici e in tutta la produzione culturale e artistica in genere; 5. favorire il recupero di hardware in disuso attraverso l'utilizzo di software libero; 6. favorire l'accessibilità del software libero, lo sviluppo di nuovo software libero, la manutenzione di quello esistente e la traduzione in italiano della documentazione e del software stesso; 7. favorire l'adozione del software libero all'interno del mondo degli enti pubblici e privati, delle imprese, dell'associazionismo, della pubblica amministrazione, dell'educazione, della ricerca. L'Associazione collabora con altre associazioni affini che perseguano obiettivi analoghi, sia in ambito locale, nazionale che internazionale. Le prestazioni dell'associazione sono gratuite.
2 Il Progetto Scuola Il Progetto Scuola è stato pensato per venire incontro a tutte le scuole, di ogni ordine e grado, che desiderino allestire o potenziare un'aula informatica. Il progetto pilota Tra aprile e ottobre 2008 si è svolto il progetto pilota: i volontari di ALID hanno realizzato il laboratorio informatico dell'istituto comprensivo G. di Vittorio del comune di Piccarello. La scuola scelta presentava particolari criticità: in seguito ad un furto l'aula informatica era stata privata dei computer e ed era sprovvista di una rete interna. ALID ha quindi recuperato le macchine, realizzato la rete e proposto alcune soluzioni specifiche per le scuole primarie che sono poi diventate definitive in seguito alla standardizzazione del Progetto Scuola e alla sua trasformazione in un sistema facilmente replicabile. Ad anni di distanza dalla realizzazione dell'aula, la scuola G. di Vittorio è pienamente operativa e utilizza con profitto i software didattici e le tecnologie fornite da ALID. Le cinque fasi del Progetto Scuola La prima fase: ricognizione Nella prima fase i volontari di ALID conducono una ricognizione preliminare sulle macchine e sulle attrezzature presenti nella scuola. Vengono censiti i pc, le stampanti, gli apparati di rete ed ogni altro elemento necessario al funzionamento finale dell'aula. La fase di ricognizione può essere eseguita agevolmente in un paio d'ore da un solo volontario ALID. La seconda fase: recupero dei PC Se durante la prima fase viene evidenziata la necessità di sostituire o reperire nuove macchine o nuovi apparati, ALID contatta altre associazioni che si occupano di hardware dismesso, recupera ciò che è necessario, conduce test per assicurarne il funzionamento e consiglia la scuola, nel caso sia necessario, per l'acquisto del materiale mancante.
3 La terza fase: allestimento I volontari ALID provvedono all'allestimento delle macchine: installano un sistema Linux completo installano i software didattici abilitano il supporto alla maggior parte dei software proprietari realizzano una cartella condivisa per lo scambio di files (detta cattedra ) installano un sistema di amministrazione remota installano il pacchetto wine per l'esecuzione di programmi Microsoft Windows in ambiente Linux e testano eventuale software didattico fornito dalla scuola stessa installano una nutrita galleria di immagini per bambini progettano e realizzano, se necessario, la rete interna dell'aula dotano la scuola di un computer speciale detto proxy server posto a difesa della rete interna attivano un sistema di filtraggio dei contenuti per assicurare una navigazione sicura ai bambini realizzano una serie di etichette per contraddistinguere i vari PC ed altro materiale divulgativo per bambini La terza fase prevede la presenza fisica dei volontari all'interno della scuola. Allo stato attuale del Progetto Scuola ALID è in grado di completare un'aula informatica dotata di una dozzina di PC in poco meno di 4 mezze giornate (mattine o pomeriggi concordati assieme alla struttura stessa e compatibilmente con gli impegni dei volontari) Particolare rilievo assume la macchina denominata proxy: un computer speciale dotato di due schede di rete e posto come anello di collegamento tra la rete interna dell'aula e il mondo esterno. Esso garantisce la possibilità di definire regole speciali per la navigazione, vietando o permettendo siti specifici oltre a quelli già definiti dai filtri standard predisposti in fase di installazione, e permette ad ALID di fornire supporto remoto qualora fosse necessario. Questa macchina speciale viene realizzata da ALID a partire da un computer, anche poco potente, fornito dalla scuola stessa. Per garantire l'utilizzo dell'aula anche durante l'allestimento di tale macchina (che in certi casi deve essere eseguito in sede ALID), la scuola viene dotata temporaneamente di un proxy già pronto che verrà sostituito con quello definitivo in un secondo tempo. Una volta terminata la terza fase, se la scuola lo desidera, ALID fornisce il supporto per organizzare l'inaugurazione dell'aula, con approfondimenti e gadget per bambini e genitori.
4 La quarta fase: formazione La fase della formazione è particolarmente importante in quanto si pone come obiettivo quello di rendere il più possibile indipendenti insegnanti e tecnici nell'uso dei computer. ALID organizza due percorsi formativi separati ed aperti a tutto il personale della scuola: un percorso base per insegnanti finalizzato all'inserimento rapido di un utente in Linux, corredato da una serie di lezioni sui software didattici a disposizione nell'aula un percorso avanzato per i tecnici e per chiunque voglia approfondire la conoscenza del sistema al di là del semplice utilizzo. Le date in cui organizzare questi due percorsi formativi vengono concordate con la scuola stessa, compatibilmente con gli impegni associativi e la disponibilità dei docenti. Per il percorso divulgativo ALID si avvale spesso della preziosa collaborazione di esperti dell'istituto Tecnologie Didattiche del CNR. La quinta fase: il supporto Al di là del lavoro di realizzazione dell'aula e di formazione del personale, ALID garantisce supporto tecnico ad ogni scuola in cui il Progetto Scuola sia stato realizzato. Il supporto fornito non ha scadenza e viene realizzato tramite tecnologie di amministrazione remota estremamente professionali o, se strettamente necessario, tramite la presenza dei nostri volontari nella scuola stessa. L'associazione rimane inoltre a disposizione per la realizzazione di eventi, approfondimenti, percorsi formativi mirati o di qualunque altra attività prevista dallo statuto dell'associazione stessa che la scuola voglia proporre.
5 Stato del Progetto Le scuole che hanno aderito al Progetto Scuola sono elencate di seguito assieme al loro stato (elenco aggiornato al 11/10/2011). Scuola Scuola G. di Vittorio Via XXV Aprile, Sant'olcese I.C. Borzoli Scuola Due Giugno Via Fratelli di Coronata I.C. Pontedecimo Scuola N. Gallino Via Isocorte, 1 B Scuola Elsa Morante via Carlo Linneo, 232 I.C. Montaldo Scuola Anna Frank Piazzale Paul Valery, 9 I.C. Montaldo Scuola A. Cantore Corso de Stefanis, 56 I.C. Cogoleto Scuola primaria di Sciarborasca Via Dattilo, 7 Via Riccardo Banderali, 6 Corso Torino, 60 Via Cesare Battisti, 6 Stato attuale COMPLETATA - FASE 5: SUPPORTO PERMANENTE FASE 3: ALLESTIMENTO AL 90% FASE 3: IN ATTESA DI ALLESTIMENTO FASE 2: VALUTAZIONE DELLE MACCHINE FASE 2: VALUTAZIONE DELLE MACCHINE FASE 1: IN ATTESA DI RICOGNIZIONE FASE 1: RICOGNIZIONE
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