INDACO NEL FOOD: Strategie e piano promozionale In.d.a.co. via Milazzo 28, Pesaro italia

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Carmelo Cappelletti
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1 INDACO NEL FOOD: Strategie e piano promozionale 2014 In.d.a.co. via Milazzo 28, Pesaro italia

2 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Strategia e strumenti PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA: STRUMENTO A SUPPORTO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE IN CINA (I) La distribuzione in Cina La distribuzione cinese, al contrario di altri mercato esteri, è scarsamente strutturata e quindi non all altezza del dialogo con produttori europei. Chi lavora in Cina sa che: - Gli acquirenti cinesi difficilmente garantiscono una continuità di acquisto. - La maggior parte degli acquirenti cinesi del food non trattano esclusivamente food, ma il prodotto viene spesso collocato a latere di altri prodotti di importazione, quali scarpe, ecc. - La Gdo cinese non è il canale prioritario per la vendita del food italiano. Sono i canali informali (es. associazioni locali, regali aziendali, privati ) quelli in cui il prodotto importato ruota maggiormente. Quindi la commercializzazione del food italiano in Cina ha bisogno di approcci strategici originali! La risposta di Indaco.

3 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Strategia e strumenti PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA: STRUMENTO A SUPPORTO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE IN CINA (II) La risposta di Indaco: Indaco in Cina collabora da un anno con una PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA che opera nelle province del Sichuan, Kunming e Chongqing. La piattaforma è a tutti gli effetti un distributore che compra e rivende food italiano. Il percorso che Indaco propone alle cooperative, prevede vari step: 1. Primo evento promozionale. Avente come obiettivo la valutazione della risposta del mercato cinese centro-meridionale ai prodotti italiani in questione. 2. Raccolta feedback e attivazione piattaforma. Restituzione dei feedback di operatori cinesi partecipanti all evento e negoziazione degli accordi di distribuzione con la piattaforma. 3. Altri eventi promozionali: Finalizzati al sostegno della commercializzazione dei prodotti da parte della piattaforma distributiva.

4 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Primo evento PRIMO EVENTO: SETTIMANA ITALIANA A CHENGDU PROMOTORI: Ritz Carlton Hotel (in collaborazione con altri operatori, tra cui Indaco Cina). TIMING: Da venerdì 20 a domenica 29 giugno 2014 Ogni cooperativa può decidere il periodo di permanenza durante i 10 giorni dell evento. PROGRAMMA DI MASSIMA: Evento di apertura con conferenza stampa e degustazioni (sabato 21) La cultura del cibo italiano: spazi dedicati a laboratori di degustazione e corsi di formazione per operatori della ristorazione cinese e consumatori finali (da svolgere durante la settimana) Cene proposte dal Ritz Carlton con i prodotti delle imprese partecipanti all iniziativa Cerimonia di chiusura (domenica 29) ALTRI DETTAGLI: Le imprese partecipanti avranno a disposizione una vetrina per i propri prodotti. Vorremmo costruire un prodotto ad hoc con confezioni regalo da commercializzare durante gli eventi (per le imprese che hanno già sdoganato il prodotto).

5 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Primo evento SETTIMANA ITALIANA A CHENGDU: BUDGET DELL INIZIATIVA ORGANIZZAZIONE EVENTO E MARKETING: di cui 50% (max) a carico del Mise Quindi COSTI REALI A CARICO IMPRESA: a cooperativa (Realizzazione eventi e corsi di formazione, cuoco e sommelier, materiale promozionale, coordinamento invio prodotti, cucina a disposizione, ufficio stampa, pick-up aeroporto) Sono esclusi dal budget organizzativo i costi di: - Interpretariato (se necessario) 50% (max) a carico del Mise - Invio e sdoganamento prodotto 50% (max) a carico del Mise - Etichettatura prodotti 50% (max) a carico del Mise - Logistica per/da Chengdu (voli, vitto e alloggio) a carico delle cooperative

6 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Secondo evento SECONDO EVENTO: ITALFOOD NEL CHONGQING PROMOTORI: Indaco, Camera di Commercio Europea (in fase di verifica). TIMING (da selezionare): Ottobre 2014 oppure Ottobre 2015 PROGRAMMA DI MASSIMA: - Partecipazione collettiva al China Food and Drink Fair Chongqing (Ottobre) - Il Food italiano a cena a Chongqing: cena promozionale con degustazione di prodotti ed eventuale possibilità di vendita di confezioni regalo (solo per le cooperative che avranno importato i prodotti regolarizzati per la vendita in Cina etichette, ecc.). Tale evento è a scelta, in funzione dei risultati del primo evento e degli accordi chiusi con la piattaforma.

7 MERCATO TARGET: CINA CENTRO- MERIDIONALE Secondo evento L ITALFOOD NEL CHONGQING: BUDGET DELL INIZIATIVA ORGANIZZAZIONE EVENTO E MARKETING: di cui 50% (max) a carico del Mise Quindi COSTI REALI A CARICO IMPRESA: a cooperativa (Organizzazione, Affitto stand allestito, Servizi allo stand es.lavaggio biccheri, ghiaccio,ecc- personale di supporto allo stand, pick-up aereoporto) Sono esclusi dal budget organizzativo i costi di: - Interpretariato (se necessario) e assistenza in fiera 50 % a carico del Mise - Invio e sdoganamento prodotto 50 % a carico del Mise - Logistica per/da Chongqing (voli, vitto e alloggio) a carico delle cooperative

8 MERCATO TARGET: RUSSIA Strategia e strumenti STRATEGIE E STRUMENTI: UNA PRESENZA COSTANTE La distribuzione in Russia La distribuzione russa è molto articolata: Grandi catene come Auchan, Dixi, X5 ecc, nonché distribuzione organizzata, Ho.re.ca e canali di vendita on-line. Chi lavora in Russia sa che: - In Russia l utilizzo della lingua russa è fondamentale nell attivazione di relazioni e trattative. - L attivazione di un canale distributivo in Russia richiede tempo e investimenti in promozione, ma può dare grandi soddisfazioni in termini di fatturato. - La distribuzione di vino e alcolici è separata, e più concentrata, rispetto alla distribuzione di altri generi alimentari. - Stanno crescendo le quote dei canali distributivi on line. Quindi la commercializzazione del food italiano in Russia ha bisogno di una presenza costante e vicina al territorio La risposta di Indaco: Indaco mette a disposizione il suo personale madrelingua e il suo presidio locale in Russia, per supportare le imprese nella loro azione commerciale verso importatori russi. Quindi la possibilità, a seguito degli eventi, di dare un follow-up in maniera rapida ed efficace ai contatti presi. Indaco è attivo in Russia dal 2010.

9 MERCATO TARGET: RUSSIA Primo evento PRIMO EVENTO: LA RUSSIA A CASA NOSTRA PROMOTORI: Indaco TIMING: Novembre 2014 PROGRAMMA DI MASSIMA: Incoming di n.5 operatori del settore in visita alle cooperative partecipanti (durata 3gg) Degustazione e/o altra iniziativa di accoglienza agli operatori russi, organizzata da ciascuna cooperativa partecipante. I buyer russi saranno selezionati sulla base di ciò che emergerà dalle attività che si svolgeranno con le imprese partecipanti: sarà quindi obiettivo di Indaco verificare, prima dell incoming, il reale interesse per l offerta espressa dalle cooperative italiane da parte dei buyer russi selezionati. Tale progetto nasce dall interesse per il mercato russo, che molte pmi cooperative agroalimentari ci hanno espresso

10 MERCATO TARGET: RUSSIA Primo evento LA RUSSIA A CASA NOSTRA: BUDGET DELL INIZIATIVA ORGANIZZAZIONE EVENTO: di cui 50% (max) a carico del Mise quindi COSTI REALI A CARICO IMPRESA: a cooperativa (Ricerca e selezione buyer, organizzazione incoming, voli e alloggio per buyer, logistica interna dei buyer) Sono esclusi dal budget organizzativo i costi di: - Interpretariato (se necessario) 50% a carico del Mise

11 MERCATO TARGET: RUSSIA Secondo evento SECONDO EVENTO: ALLA FIERA DELL EST E NON SOLO PROMOTORI: Indaco TIMING: Settembre 2014 oppure Settembre 2015 PROGRAMMA DI MASSIMA: - B2B con operatori russi organizzato nell ambito del contenitore fiera: World Food Moscow (Settembre). - Cena promozionale con degustazione di prodotti per operatori del settore e consumatori.

12 MERCATO TARGET: RUSSIA Secondo evento LA RUSSIA A CASA NOSTRA: BUDGET DELL INIZIATIVA ORGANIZZAZIONE EVENTO: di cui 50% (max) a carico del Mise quindi COSTI REALI A CARICO IMPRESA: a cooperativa (Ricerca e selezione buyer, organizzazione evento, affitto stand allestito, pick-up aereoporto, organizzazione cena) Sono esclusi dal budget organizzativo i costi di: - Interpretariato (se necessario) e assistenza in fiera 50 % a carico del Mise - Invio e sdoganamento prodotto 50 % a carico del Mise - Logistica per/da Mosca (voli, vitto e alloggio) a carico delle cooperative

13 ALTRI MERCATI TARGET Qualora qualche cooperativa fosse interessata ad uno dei seguenti mercati: 1. Argentina 2. Brasile 3. Sud Africa 4. Africa occidentale (Senegal) 5. Europa Sarà possibile inserire nel presente piano anche iniziative promozionali in queste aree paese.

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