LA FORMAZIONE COME VALORE AGGIUNTO NELL AZIENDA. A cura della dott.ssa Margareth Stefanelli

Transcript

1 LA FORMAZIONE COME VALORE AGGIUNTO NELL AZIENDA

2 L AZIENDA E UN MACROSISTEMA APERTO PERSONE MEZZI BENI L AZIENDA E CARETTERIZZATA DALL INTERAZIONE DEI TRE ELEMENTI INDICATI COORDINATI FRA DI LORO PER IL RAGGINGIMENTO DI UN DATO SCOPO

3 LA FORMAZIONE COSTITUISCE UN PROCESSO PIU PICCOLO CHE SI INSERISCE ALL INTERNO DEL MACRO-SISTEMA ORGANIZZAZIONE ESSA SERVE A RICERCARE E MANTENERE NEL TEMPO IL DIFFERENZIALE COMPETITIVO CHE E SEMPRE PIU BASATO SULLE PERSONE CHE OPERANO NELL ORGANIZZAZIONE.

4 IL VALORE AGGIUNTO CREA LA CRESCITA DELL AZIENDA LA FORMAZIIONE UNA MIGLIORE PERFORMANCE DELLE RISORSE UMANE UN VANTAGGIO COMPETITIVO

5 LA FORMAZIONE NON PUO ESSERE CONSIDERATA COME OPTIONAL I CUI COSTI, INTESI COME COSTI FISSI DISCREZIONALI, SONO SOSTENIBILI SOLO QUANDO LE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO ECONOMICO LO PERMETTONO.

6 LA FORMAZIONE E UN PROCESSO DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE DETERMINA UN CAMBIAMENTO IN MANIERA FINALIZZATA E ORGANIZATA SULLA CULTURA PROFESSIONALE DI INDIVIDUI E GRUPPI ATTRAVERSO APPRENDIMENTO CONSAPEVOLE.

7 IL CAMBIAMENTO L ORGANIZZAZIONE APPRENDE PER CRESERE E VIVERE NEL TEMPO IL CAMBIAMENTO DOVUTO ALLA FORMAZIONE SI RIFLETTE SULL ORGANIZZAZIONE PROVOCANDO AL TEMPO STESSO UN CAMBIAMENTO

8 LA FORMAZIONE OGGI E IL KNOW-HOW APPLICATA ALLE RISORSE UMANE. IN TALE DIREZIONE LE STESSE COMPETENZE DEL FORMATORE RAPPRESENTANO UN FATTORE DI SUCCESSO.

9 Il cambiamento Il bisogno dell azienda e quello di partire dal proprio know-how e lasciarsi contaminare dalla formazione trasformazione.

10 Il cambiamento la formazione, decontestualizzata dal know-how e dalla cultura aziendale esistente, perde della sua efficacia. La formazione e il luogo dove si recupera e si capitalizza il passato

11 IL FORMATORE AZIENDALE IL DOCENTE AZIENDALE DEVE POSSEDERE SPECIFICHE CONOSCENZE NELLE AREE AZIENDALI DA AFFIANCARE ALLE ABILITA DIDATTICHE IL DOCENTE ESTERNO VERRA PER CONTRO PERCEPITO COME ESTRANEO E PORTATORE DI UNA CULTURA ESTRANEA A QUELLA AZIENDALE.

12 IL TUTOR E SEMPRE PIU FREQUENTE L USO DI UNA FIGURA ALTERNATIVA AL DOCENTE INTERNO: IL TUTOR IL TUTOR VERRA SCELTO TRA PERSONE AZIENDALMENTE COMPETENTI E QUINDI RICONOSCIUTE COME TALI DALL ORGANIZZAZIONE.

13 STRUTTURE AZIENDALI DI FORMAZIONE NELLE AZIENDE DI GRANDI DIMENSIONI O MULTINAZIONALI C E UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA E ATTENZIONE AL CAPITALE UMANO. NE SONO ESEMPIO: ISVOR FIAT S.P.A. ADECCO

14 ISVOR Fiat e la piattaforma e-dottoe PROFILO ISTITUZIONALE Isvor Fiat, una delle maggiori società private italiane ed europee, certificatac ISO 9001, nel campo dei servizi di formazione e consulenza aziendale, opera in questo senso rivolgendo la propria offerta formativa a tutti i livelli aziendali, dal top management ai dirigenti, dai quadri fino ai tecnici, t agli specialisti e agli operai. Accompagna, inoltre, le aziende, attraverso interventi di assistenza e consulenza, nella promozione, nel governo e nel consolidamento did i quei cambiamenti, vuoi organizzativi vuoi tecnologici, necessari per muoversi in un quadro economico sottoposto a incessanti modificazioni come quelloq odierno. Essere al passo coi tempi e, per certi versi anticiparli, è una delle prerogative di Isvor Fiat, la cui offerta è costruita utilizzando i più innovativi standards didattici e disegnata facendo leva su una combinazione completa di: metodologie,, aggiornate sulla base di un continuo benchmarking con i maggiori centri internazionali di eccellenza del settore; tecnologie,, che consentono di progettare e realizzare soluzioni di training g e di apprendimento sfruttando al meglio le opportunità, in particolare dei nuovi media: Internet, Intranet, video-conferenza e televisione satellitare; contenuti,, trasformati costantemente per anticipare e guidare i rapidi cambiamenti dello scenario formativo. E-DOTTO E LO STRUMENTO ATTRAVERSO CUI VIENE VEICOLATA L OFFERTA FORMATIVA ON-LINE DI ISVOR

15 Adecco Management School AMS è la Business School del Gruppo Adecco dedicata alla progettazione ed erogazione di percorsi formativi rivolti a figure manageriali. La sua missione è di sviluppare la conoscenza e il dominio dei principali linguaggi manageriali indispensabili per guidare e realizzare scelte competitive, innovative e profittevoli. I criteri che hanno guidato la scelta dei corsi, delle metodologie didattiche e dei docenti sono stati: concretezza dei temi operatività dei linguaggi seniority della docenza

16 FORMAZIONE Formazione di base: finalizzata a fornire conoscenze di carattere generale collegate al mondo del lavoro e riguardanti temi quali l'organizzazione del lavoro, i diritti e i doveri dei lavoratori, la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro Formazione professionale: iniziative volte alla creazione di competenze o specializzazioni professionali per un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Formazione on the job: addestramento pratico sul posto di lavoro, in affiancamento ai dipendenti del cliente, per adattare la professionalità dei lavoratori ai contesti produttivi nei quali vengono inseriti. Formazione continua: corsi orientati alla riqualificazione, l'aggiornamento e l'adattamento professionale dei lavoratori

17 L EFFICACIA DELL INTERVENTO FORMATIVO IN FUNZIONE DEI DISCENTI MAGGIORE EFFICACIA MINORE EFFICACIA PERSONALIZZAZIONE DELL INTERVENTO(IN QUESTO CASO L ATTIVITA DI FORMAZIONE DIVENTA CONSULENZA). MINOR NUMERO DEI PARTECIPANTI LIMITATA POSSIBILITA DI ESPRESSIONE DA PARTE DI CHI OCCUPA POSIZIONI DI LIVELLO INFERIORE LA MOTIVAZIONE

18 L EFFICACIA E IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE NEL PROCESSO DI FORMAZIONE GIOCA UN RUOLO DETERMINANTE LA MOTIVAZIONE CHE DIPENDE TANTO DAGLI OBIETTIVI DELL INTERVENTO FORMATIVO(ESPRESSI INTERMINI DI RISULTATI OTTENIBILI E RISORSE IMPIEGATE QUALI TEMPO, IMPEGNO,..) QUANTO DALLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI INDIVIDUALI DEI DISCENTI.

19 La formazione trasferita per pacchetti, iniettata chirurgicamente nell'organismo azienda passa spesso all'interno dell'organismo senza lasciare traccia o è assimilata solo parzialmente. Per questo motivo i formatori e gli stili di formazione devono essere preparati in funzione del "metabolismo" aziendale, della sua capacità di assimilazione e delle conoscenze esistenti. (Shein 1992)

20