Przemysław Kwiatkowski *
|
|
- Annunciata Pace
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VERSO U A SPIRITUALITÀ DI COPPIA E FAMIGLIA - BEATO GIOVANNI PAOLO II E LE CATECHESI SULL AMORE UMANO Przemysław Kwiatkowski * Una catechesi e una spiritualità particolari Riportare l immagine della famiglia disegnata dal Beato Giovanni Paolo II vuol dire cercare di comprendere in che cosa egli riconosce la sorgente, lo specifico e il destino della communio coniugale e familiare. Un approfondimento di quella verità dovrebbe condurre a riscoprire, insieme al Santo Padre, il modo particolare in cui la famiglia incontra Dio e vive di Lui, diventando sempre di più se stessa. Come sottolineava il Papa polacco, la persona, il matrimonio e la famiglia, nel contesto di una crisi che minaccia la loro identità, più di ogni altra cosa hanno bisogno di ritrovare quella Verità che è l ultima radice del loro essere e amare 1. Il panorama della testimonianza al riguardo, ereditata dalla Chiesa e l umanità nel magistero di Giovanni Paolo II, è molto vasto. Oltre ai numerosi discorsi, messaggi e omelie occorre menzionare innanzitutto: Esortazione apostolica Familiaris consortio (22 novembre 1981), Lettera apostolica Mulieris dignitatem (15 agosto 1988), Lettera alle famiglie Gratissimam sane (2 febbraio 1994), Lettera enciclica Evangelium vitae (25 marzo 1995) e la Lettera alle donne (29 giugno 1995) 2. Nell insieme di questo insegnamento, le Catechesi sull amore umano rappresentano una parte del tutto peculiare e diventano un ottima guida nell itinerario verso il cuore del matrimonio e della famiglia che batte nel Sacramento delle Nozze. Vari contributi hanno già analizzato il pensiero antropologico prospettato da questo insegnamento, tenuto dal Papa nell arco di cinque anni consecutivi ( ) durante le udienze generali del mercoledì. Ciò nonostante, si sente ancora il bisogno di uno sguardo più attento sui temi chiave di teologia e spiritualità di coppia e famiglia contenuti nel testo. Senza affrontare le Catechesi nelle quali il Beato Giovanni Paolo II abbracciava insieme l esperienza umana e la profonda prospettiva dell amore sponsale di Cristo e della Chiesa, sarebbe difficile capire fino in fondo perché egli rimane un Papa del matrimonio e della famiglia 3. In ciascuno di quei 130 discorsi di Giovanni Paolo risuona un eco della celebre affermazione del Concilio Vaticano II sulla comunità familiare che, radicata nel Sacramento del Matrimonio, segue la propria via verso la santità (cfr. Lumen gentium, 11). Lungi da ogni spiritualismo o moralismo, il Papa dimostra l unione dell uomo e della donna che attualizza la storia di salvezza tradotta in linguaggio sponsale 4. Tale vita radicata sacramentalmente nelle * Il testo sarà pubblicato in Famiglia Oggi 4 (giugno luglio) Si veda: GIOVANNI PAOLO II, Omelia a Porto San Gregorio, 30 dicembre Per una bibliografia di quasi 1000 testi di Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia si veda: K. LUBOWICKI, Duchowość małżeńska w nauczaniu Jana Pawła II, Bratni Zew, Kraków 2005, Per il periodo precedente al Pontificato si veda: P. KWIATKOWSKI, Lo Sposo passa per questa strada La spiritualità coniugale nel pensiero di Karol Wojtyla. Le origini, Cantagalli, Siena Cfr. L. MELINA, Ogni famiglia porta una luce, in Roma Sette, 17 aprile 2011, 3. Una rassegna bibliografica delle Catechesi si trova in: GIOVANNI PAOLO II, L amore umano nel piano divino. La redenzione del corpo e la sacramentalità del matrimonio nelle catechesi del mercoledì ( ), a cura di G. MARENGO, LEV, Città del Vaticano 2009, Per un commento si veda: G. MARENGO, Giovanni Paolo II e il Concilio. Una sfida e un compito, Cantagalli, Siena 2011, Nel nostro contributo ci riferiamo a: GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna lo creò. Catechesi sull amore umano, Città Nuova, Roma (il testo verrà indicato con il numero della Catechesi, il paragrafo e la pagina della citazione). 4 Cfr. XCIV, nota 2, 368; A. SCOLA, Spiritualità coniugale nel contesto culturale contemporaneo, in R. BONETTI (a cura di), Cristo Sposo della Chiesa Sposa. Sorgente e modello della spiritualità coniugale e familiare, Città Nuova, Roma 1997,
2 nozze del Salvatore con l umanità, compiuta in sinergia con lo Spirito Santo, nella dimensione del dono di sé, viene definita da Giovanni Paolo II come spiritualità coniugale e familiare. È un cammino che passa per la quotidianità di coppia e famiglia, per la sessualità, la genitorialità e l educazione dei figli, per il perdono e il dialogo, per l Eucaristia celebrata e vissuta. Questo percorso, prospettato dal grande mistero del matrimonio e della famiglia, integra la verità antropologica, l itinerario morale e la vocazione alla santità 5. La scelta di esporre sinteticamente le tappe principali di tale spiritualità, riferendosi proprio al testo delle Catechesi, è nata anche grazie a un recente colloquio con il Primate di Polonia il quale, dall inizio del Pontificato fino agli anni Novanta, ha collaborato strettamente con Giovanni Paolo II nella preparazione ed edizione dei suoi discorsi. L attenzione con cui il Santo Padre guardava il mistero dell amore umano nel piano di salvezza, nonché l impegno nel presentarlo in una riflessione catechetica, nata dalla vita e capace di trasformare la vita fortemente sottolineati dall Arcivescovo Kowalczyk ci hanno ulteriormente incoraggiato a prendere in mano l opus del Papa Wojtyła. 1. L uomo e la donna sacramento primordiale La sacramentalità del matrimonio che sorge dal disegno divino attualizzato nell amore umano è il fondamento della visione della vita spirituale degli sposi. Questo originale approccio presente ad ogni pagina delle Catechesi di Giovanni Paolo II permette di comprendere il matrimonio e la famiglia come condizione ed esperienza della fede. La fondamentale spiegazione del Papa tende a chiarire la differenza fra sacramento e mistero. Il mistero, ossia il «piano salvifico di Dio nei riguardi dell umanità», attualizzandosi nella storia, comincia ad uscire dal nascondimento in Dio. Tale visibilità sarà percepita come la prima caratteristica della realtà sacramentale, alla base della struttura corporea che esprime e custodisce il suo significato 6. Il principio del realizzarsi del disegno di salvezza risale al mistero della creazione dell uomo. Ricorrendo alle esperienze umane fondamentali di cui è tessuta la Sacra Scrittura, il Santo Padre svela l uomo che prende coscienza di essere creato come un dono e per un dono di sé (cfr. Gaudium et spes, 24) 7. Creato come Adamo ed Eva, maschio e femmina, l uomo è divenuto immagine e somiglianza di Dio «non soltanto attraverso la propria umanità, ma anche attraverso la comunione delle persone, che l uomo e la donna formano sin dall inizio», per rispecchiare «una imperscrutabile divina comunione di Persone» 8. Nella fondamentale differenza sessuale è dunque iscritta una chiamata a comunicarsi reciprocamente la verità dell amore e costruire una particolare comunità con Dio e con l altro, una communio personarum, secondo l espressione tipica degli scritti di Karol Wojtyła e dell insegnamento di Giovanni Paolo II 9. 5 Cfr. CXXVI, 2, 476; CXXVII, 3, Si veda anche: K. WOJTYŁA, Regola per il gruppo di coppie di sposi Humanae vitae (premesse), in L. GRYGIEL S. GRYGIEL P. KWIATKOWSKI (a cura di), Bellezza e spiritualità dell amore coniugale, Cantagalli, Siena 2009, Cfr. XCIII, 2, 362 e nota 1, ; LXXXVII, 5, 345. Per un approfondimento si veda: G. MAZZANTI, I sacramenti. Simbolo e teologia, Vol. I: Introduzione generale, EDB, Bologna 1997; M. OUELLET, Mistero e sacramento dell amore. Teologia del matrimonio e della famiglia per la nuova evangelizzazione, Cantagalli, Siena 2007, ; F. PILLONI, Ecco lo Sposo: andategli incontro. Percorsi teologici e pastorali sul sacramento del matrimonio, Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 2002, Cfr. V, 45-47; XIII, 2, 72; L. CICCONE, Uomo-donna. L amore umano nel piano divino. La grande Catechesi del Mercoledì di Giovanni Paolo II (2 settembre novembre 1984), Elle Di Ci, Torino 1986, IX, 3, Si veda: J. LAFFITTE L. MELINA, Amore coniugale e vocazione alla santità, Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 2006,
3 Il dinamismo di quella comunione avviene proprio nella corporeità maschile e femminile, capace di accogliere, donare e condividere amore 10. È anche nel corpo che la prospettiva dell unità dei due nel matrimonio si apre a quella della famiglia, grazie alla dimensione della fecondità, sin dall inizio iscritta nel dono reciproco di sé dell uomo e della donna (cfr. Gen 1,28). Questa capacità degli sposi a generare, prolungare e trasmettere l amore nella nascita dei figli e nelle relazioni familiari, che è nello stesso tempo una loro vocazione, testimonia chiaramente che il sì pronunciato da Dio ad Adamo ed Eva al momento della creazione è un sì per sempre. Dalla meditazione del Papa sul mistero uomo-donna emerge dunque, in primo luogo, un «sacramento nel senso più generale di questo termine, di segno visibile di una realtà invisibile, cioè della realtà spirituale, trascendente, divina. In questo segno e mediante questo segno Dio si dona all uomo nella sua trascendente verità e nel suo amore» 11. Nella mascolinità e femminilità, nelle quali viene costruita la communio personarum di coppia e famiglia, si manifesta un sacramento primordiale, ossia un «segno che trasmette efficacemente nel mondo visibile [ ] il mistero della vita divina, alla quale l uomo partecipa realmente» 12. In altre parole, la fondamentale sacramentalità del matrimonio dimostra che l amore pienamente umano riflette, anzi attualizza l amore di Dio, perciò la famiglia trova la sua vera misura solo nell unione con il Creatore. 2. Cristo e la Chiesa sacramento della redenzione In secondo luogo, la lettura delle Catechesi permette di osservare una profonda interrelazione tra la creazione e la redenzione nel dramma della vita umana. Passando a queste considerazioni, Giovanni Paolo II ricorda che con il peccato originale «l eredità della grazia è stata respinta dal cuore umano» 13. Tale rottura ha allontanato l uomo dal suo Creatore, ha toccato l intima relazione tra l uomo e la donna, ha persino coinvolto e sformato l intera comunione tra gli uomini. Nello stesso tempo, dalla riflessione del Papa emerge la radicalità e la fedeltà dell amore di Dio il quale manifesta la Sua salvezza proprio al momento della tragedia provocata dal peccato, cioè dalla negazione dell amore. Il Santo Padre afferma esplicitamente che la verità rivelata nei primi capitoli della Genesi trova il suo complimento nelle nozze del Figlio di Dio con la Chiesa, nelle quali vengono confermate sia l identità del mistero grande nascosto in Dio dall eternità, sia la sua evidente continuità 14. L analogia tra l amore sponsale di Dio e quello dell uomo e della donna è un riferimento che percorre tutta la Bibbia (cfr. Is 50,1-3; 54,1-8; 62,1-7; Os 1,2-9; 2,1-25; 3,1-5; 31,3-6; Ez 16 e 23; Mal 2,10-12; Ger 2,2-3; 3,1-20; 16,1-4), trovando un particolare sviluppo nel Nuovo Testamento (cfr. Mt 19,4-15; 22,2-14; 25,1-13; Mc 2,18-20; Lc 5,33-35; 14,16-24; Gv 2,1-11; 3,26-30; 1 Cor 15,45; 2 Cor 11,2-4; Rm 7,1-6; Ap 14,1-5; 19,5-8; 21,1-11), soprattutto nella Lettera agli Efesini (cfr. Ef 5,22-33). Il Redentore rivela il suo amore salvifico che consiste «nella donazione di se stesso per la Chiesa, come amore sponsale con cui Egli sposa la Chiesa a la fa proprio corpo» 15. Come osserva il Papa, questa rivelazione del volto sponsale di Dio nei confronti dell umanità «contiene in sé una caratteristica del mistero, che non viene direttamente messa in risalto né dall analogia dell amore misericordioso né dall analogia dell amore paterno (o da qualunque altra analogia usata nella Bibbia, a cui 10 Cfr. II, 5, 35; IX, 4, 60; XIV, 4, 75; C. ROCCHETTA, La sponsalità del corpo nell Eucaristia e nel matrimonio, in R. BONETTI (a cura di), Eucaristia e matrimonio, unico mistero nuziale, Città Nuova, Roma 2000, LXXXVII, 5, XIX, 4, 91. Si veda: XCVI, nota 3, 376. Il termine sacramento primordiale torna almeno 27 volte. 13 XCVII, 1, Cfr. XCVI, 6-7, 375; XCVIII, 8, XCV, 7, 371. Cfr. XXXVI, 5, 156; XCI, 7, 357; XCIV, 7,
4 avremmo potuto riferirci)» 16. Da un lato, il mistero nuziale consente di avvicinarsi all essenza dell amore radicale di Cristo, incarnato, crocifisso e risorto, per la Chiesa, suo Corpo e Sposa. Dall altro, esso permette di scoprire e penetrare la vera natura della comunione dell uomo e della donna dalla quale nasce la famiglia, partecipe dell amore sponsale di Cristo e della Chiesa, e da esso plasmata sulla via di una reciproca santificazione 17. La redenzione dell amore umano significa quindi ben altro e ben più che un semplice ritorno alla situazione prima del peccato. Grazie al dono di sé del Salvatore, più forte della morte (cfr. Ct 8,6-7), il matrimonio diventa parte integrale della nuova economia sacramentale che trae la sua origine ed efficacia dal mistero pasquale, redentore e sponsale di Cristo. Infatti, tutti i sacramenti della Nuova Alleanza trovano nell amore sponsale il loro prototipo e la piattaforma. Il matrimonio del primo Adamo con Eva e le nozze del nuovo Adamo con la Chiesa formano insieme un grande segno, cioè il grande sacramento (sacramentum magnum) che rivela il grande mistero di salvezza. Con questa nuova gratificazione, definita dal Papa quale sacramento della redenzione, la grazia d elezione, infranta al principio con il peccato, si rinnova e si compie nella totalità della consegna di sé di Cristo Sposo. Nel sacramento della creazione l uomo fu costituito nello stato dell innocenza originale, come uno dei primi segni della santità di Dio. La grazia liberatrice e santificatrice della redenzione realizza quella primordiale profezia, portando l uomo e la donna alla partecipazione piena alle nozze dell Agnello di Dio e della sua Sposa. Accogliendo nella fede questo dono, i coniugi diventano nel Sacramento del Matrimonio partecipi di una grazia particolare di Cristo che redime e purifica la Chiesa, segno del continuo donarsi delle Persone Divine. In altre parole, Cristo trasforma l uomo e la donna, innestando in essi la capacità di amare davvero, di esistere come dono totale e fecondo di sé, di costruire una comunione familiare degna delle persone create e redente dalla Trinità 18. Seguendo l affermazione del Concilio Vaticano II (cfr. Gaudium et spes, 48), sulla scia dell enciclica Casti connubi, Giovanni Paolo II mette in evidenza la particolare consacrazione sacramentale attuata nelle nozze 19. La consacrazione matrimoniale riprende l iniziazione battesimale, derivante dalla donazione redentrice e sponsale del Figlio di Dio, e la specifica nella coppia e nella famiglia, chiamata a incarnare nel corpo e nella storia l unione di Cristo con la Chiesa. A differenza d ogni altra consacrazione sacramentale, soggetto di questa sponsale non è solo un individuo, piuttosto la communio degli sposi che formano un nuovo soggetto ecclesiale, una chiesa domestica, come la chiamerà spesso il magistero del Santo Padre. Il fondamento e il dinamismo di questa comunione coniugale e familiare, nata nel seno della Chiesa e consacrata per costruire la Chiesa, è l amore della Trinità effuso nei cuori e nei corpi dallo Spirito Santo 20. Alla luce delle considerazioni di Giovanni Paolo II si può comprendere meglio in che modo la vita spirituale degli sposi e dell intera famiglia scaturisce dal dono sacramentale radicato nel mistero nuziale di Cristo e della Chiesa. Grazie alla riflessione del Papa si può anche vedere chiaramente qual è il compito principale degli sposi, e quindi dei genitori e dei figli, e cioè quello di testimoniare il mistero grande al quale essi partecipano. Ogni impegno o, per dire meglio, ogni missione particolare della famiglia, forma storica ed umana delle nozze di Cristo e della Chiesa, è incentrato su questa fondamentale vocazione. Nel dono di sé, totale e fecondo, la comunità coniugale e familiare si rivolge verso la pienezza escatologica 16 La Catechesi del 29 settembre 1982, 3, nell appendice in GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna, cit., Cfr. LXXXIX, 8, 351; XC, 2-4, ; XCI, 6, 357; XCIII, 1, 362; XCVI, 6, 375; CII, 2, 393; OUELLET, Divina, cit., Si veda: XCIV, 3, 366 e nota 1, 368; XCVII-XCVIII, e nota 1, 379. Il termine sacramento della redenzione ricorre non meno di 27 volte. 19 CXXVII, 5, 479; F. PILLONI, Danza nuziale. Itinerario teologico e catechistico per coppie e famiglie, Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 2002, nota 104, Cfr. XCI, 7, 357; CXXXI, 1, 489; PILLONI, Danza, cit.,
5 dell unione della Trinità con l umanità, iniziata nella creazione e sigillata dall opera redentrice dello Sposo della Chiesa L ethos del dono di sé, totale e fecondo Per spiegare meglio il nuovo modo del vivere e dell amare che nasce dal Sacramento del Matrimonio, il pensiero delle Catechesi porta a scoprire il ricco significato del termine ethos. Si tratta dunque di una realtà in cui la dimensione sacramentale delle nozze si intreccia con l itinerario morale di coppia e famiglia, non solo conforme, ma addirittura coessenziale alla loro spiritualità. L opera salvifica del Sacramento del Matrimonio penetra profondamente l essere e l agire che qualifica «la vita dei cristiani, cioè degli uomini consapevoli della elezione che si realizza in Cristo e nella Chiesa» 22. L ethos, per così dire, rivela reciprocamente come compito la dignità dell uomo e della donna, di sposi, genitori e figli, assegnando loro «il sacrum della persona» 23. Infatti, ciò che nella comunione coniugale e familiare delle persone è di particolarmente e propriamente umano, porta a riscoprire ciò che è santo, ovvero radicato nella Communio della Trinità. Dal significato sponsale iscritto nel cuore e nel corpo umano si forma l amore autentico, «in cui il donare di una parte si incontra con l appropriata ed adeguata risposta dell altra al dono» 24. Sebbene l eredità del peccato originale continui ad offuscare l orizzonte della vita spirituale, la grazia del dono sacramentale guida gli sposi a riscoprire la vera libertà del dono che passa per la loro mascolinità e femminilità. Questo, di conseguenza, porta a una trasformazione dell amore umano attraverso il dono dello Spirito, in modo tale da rendere la comunità familiare capace di attuare e irradiare, nelle gioie e nelle fatiche proprie della famiglia, il dono di sé che Cristo compie per la Chiesa 25. A questo proposito, il Santo Padre sottolinea più volte che gli impegni morali iscritti nella vocazione al matrimonio e alla vita familiare «sono di natura spirituale, tuttavia si esprimono a un tempo col linguaggio del corpo» 26. Chiamati dal principio ad essere una sola carne, gli sposi scoprono nella loro corporeità e sessualità un luogo particolare in cui l eros e l ethos si esprimono e compenetrano. Di conseguenza, il loro unirsi nell atto coniugale attua in modo irrepetibile il mistero dell amore sponsale: «quell amore che si compiace della verità (1 Cor 13,6), nel quale si esprime la gioia spirituale (il frui agostiniano) di ogni autentico valore: gaudio simile al gaudio dello stesso Creatore, il quale al principio vide che era cosa molto buona (Gen 1,31)» 27. L essere una sola carne è penetrato e ravvivato dall amore innestato dallo Spirito Santo nei cuori e corpi degli sposi, nella loro soggettiva mascolinità e femminilità. In forza del Sacramento del Matrimonio, comunicando il dono di sé, l uomo e la donna comunicano l uno all altra l amore con cui Dio stesso ama nel mistero della creazione e della redenzione. Per questa ragione, la dimensione fisica dell atto coniugale, segno visibile di una dedizione più profonda scaturente dallo spirito, suppone la consapevolezza che la sessualità attinge al suo autentico significato solo quando comunica un appartenenza gratuita e totale nella communio personarum. Infatti, varie manifestazioni di tenerezza e affetto coronate nell unione coniugale, per esprimere autenticamente ciò che significano nell orizzonte 21 Cfr. LXVI, 2, 264; XCVII, 2, 267; LXIX, 3-4, ; XC, 6, 354; XCIX, 3-5, 384; C, 4, 387; CI, 9, XCVIII, 5, 381. Si veda: XCIV, 4, Cfr. C, 6, 387; CXV, 1, 437; OUELLET, Divina, cit., LXI, 1, 242. Si veda: XIX, 2, Cfr. CI, 5, 390; CXXXII, 3, CXVII, 3, 378. Cfr. CIV, 7, 402; CXXIX, 6, 486. Si veda anche: CVIII-CXIII, CXXVII, 1, 478. Cfr. CI, 3, 390; I. BIFFI, Introduzione al quinto ciclo, in GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna, cit.,
6 spirituale, non possono che impegnare tutta la persona, sia nell insieme dei suoi dinamismi, che nella sua piena verità. È qui che si rivela il legame stretto tra la sessualità dei coniugi e la dignità sacramentale delle nozze 28. L unione degli sposi, favorita dalla sessualità e in essa attualizzata, non è l unica loro pienezza. Questa dimensione dell amore sponsale possiede allo stesso tempo un altro significato profondo, cioè la capacità di diventare genitori, che attiene intrinsecamente alla stessa unione dei due. L unione dell uomo e della donna, infatti, non è di totale complementarietà, ma si apre ad accogliere il dono di un figlio, frutto del loro reciproco donare se stessi. Il significato unitivo e quello procreativo sono inscindibilmente compresenti nell unione dei corpi in quanto segno dell unione della totalità personale e spirituale dei due. Solo in questo modo, salvaguardando ambedue questi aspetti essenziali, l atto coniugale conserva integralmente il senso di reciproco amore l orientamento all altissima vocazione dei coniugi a costruire la Chiesa nel mistero della paternità e maternità. Il rispetto del duplice significato dell atto coniugale si manifesta come timore di infrangere ciò che porta in sé il segno del mistero divino della creazione e della redenzione. Tale timore salvifico, secondo l espressione del Papa, si rivela in modo positivo e in misura crescente come «sensibilità piena di venerazione per i valori essenziali dell unione coniugale», aiutando a manifestare nella naturale fecondità dell uomo e della donna una fecondità soprannaturale della Chiesa, Sposa e Madre 29. La riflessione di Giovanni Paolo II, scaturente contemporaneamente dall esperienza pastorale e dalla meditazione del mistero di salvezza, fa appello alle coscienze degli sposi e dei genitori, affinché nella libera risposta esprimano la comprensione della bellezza del loro amore, che permette e promette di costruire la comunione familiare, pienamente personale e spirituale. Il Papa sottolinea che è proprio nell intimità stessa della loro relazione che gli sposi accolgono e realizzano una spiritualità loro propria. Il dono sacramentale dello Spirito rende l uomo e la donna attenti alla presenza di Dio nel loro amore sponsale, ovvero totale e fecondo. La vita secondo lo Spirito (cfr. Rm 8,5; Gal 5,25) nel Sacramento delle Nozze significa un aderire al disegno divino nel loro reciproco unirsi, capace di portare il frutto dell amore nella generazione ed educazione dei figli (cfr. Gen 4,1), in una paternità e maternità autenticamente responsabile 30. È in questo modo che la coppia, e quindi la famiglia, partecipa alla santità della Chiesa, Sposa e Madre, che unita con Cristo, attinge dal sacramento della redenzione tutta la sua fecondità e maternità spirituale. Qui si trova la ragione più profonda per cui la particolare spiritualità dei coniugi è inseparabile dalla spiritualità, per così dire, familiare, ossia non può prescindere dalla loro identità stessa di sposi e, contemporaneamente, di padri e madri Una vita nello Spirito e secondo lo Spirito Per completare il quadro della vita spirituale di coppia e famiglia, il Papa approfondisce la verità (sacramentum magnum) e il vissuto (ethos) delle Nozze alla luce dell opera dello Spirito Santo. La risposta dei coniugi al dono di Dio, che attua il mistero di Cristo e della Chiesa, avviene in piena sinergia con lo Spirito. Egli non soltanto plasma e sviluppa l identità personale di ciascuno degli sposi, ma dall interno costruisce e conduce la loro particolare relazione. Far vivere e risplendere l unione sponsale tra Cristo e la Chiesa al 28 Cfr. XLV, ; CXXVI, 5, CXXVII, 1, CXXXI, 5, 490. Cfr. CXVIII, 1-6, ; CXIX, 1, 456; CXXIII, 6, 468; Si veda anche: C. CAFFARRA, Introduzione generale, in GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna, cit., 23; A. SCOLA, Il mistero nuziale I. Uomo- Donna, PUL, Roma 2005, L etica della procreazione è organicamente unita spiritualità dei coniugi. Cfr. CXXXIII, 4, Cfr. CXIX, 1, 456; CXXIII, 2, 467; CXXIV, 3, Cfr. XCVII, 4, 378; CXXVI, 2,
7 livello della communio personarum non è possibile, «se non mediante le forze provenienti dallo spirito, e precisamente, dallo Spirito Santo che purifica, vivifica, corrobora e perfeziona le forze dello spirito umano» 32. Di conseguenza, l autentica spiritualità coniugale e familiare non potrà mai partire da un proposito etico né dalle pratiche di pietà, ma solo dall apertura allo Spirito Santo che educa l uomo e la donna a donarsi totalmente l uno all altra, a immagine di Cristo e della Chiesa. Tale dono dello Spirito permette che tutte le dimensioni della vita coniugale rivelino il significato sponsale dell essere una sola carne, ovvero che tutta la loro vita diventi un ethos e una preghiera. È sempre lo Spirito Santo a fondare ed estendere lo spazio interiore del mutuo dono degli sposi alla comunità della famiglia, per far risplendere «la venerazione alla maestà del Creatore, unico e ultimo depositario della sorgente della vita, e l amore sponsale del Redentore» 33. Il pensiero del Santo Padre espresso nelle Catechesi evidenzia tre canali infallibili e indispensabili mediante i quali lo Spirito Santo entra continuamente nella relazione sponsale dell uomo e della donna: la sorgente sempre viva dell Eucaristia, la preghiera che implora ogni aiuto divino, il sacramento della penitenza che guarisce dal peccato 34. Il dono sacramentale dell Eucaristia pone gli sposi di fronte all amore sponsale presente in modo eccellente nel sacrificio del Cristo per la Chiesa, il principio e culmine della comunione di coppia e famiglia. Partecipando alla celebrazione eucaristica e incarnando lo stesso mistero nella loro quotidianità, essi rendono visibile ed efficace il mistero salvifico di Cristo e della Chiesa, con il quale entrano in una comunione vivente. Il termine con cui le Catechesi di Giovanni Paolo II narrano il mistero dell Eucaristia riferito alla vita spirituale dei coniugi è la sorgente. L Eucaristia si presenta dunque soprattutto quale fonte principale e rinnovatrice del mistero nuziale, in ogni dimensione della vita coniugale e familiare chiamata ad attualizzare la consegna totale di Cristo per la Chiesa 35. L uomo e la donna, che nel Sacramento delle Nozze esprimono «sinteticamente l amore sponsale di Cristo e della Chiesa, al quale tutti i sacramenti dicono rapporto significativo efficace», nella collaborazione con lo Spirito Santo edificano la loro relazione, in rapporto al significato della Cena del Signore che mediante il sacrificio della Croce unisce a sé la Chiesa, sua Sposa. La loro testimonianza passa infatti per l attualizzazione del mistero pasquale, nel quale essi stessi vengono purificati, risanati e vivificati 36. Nella vita degli sposi le parole sul dono totale di sé assumono, come viene presentato nella testimonianza del Libro di Tobia, il carattere di una prova reale. Il Papa non esita ad affermare che questa particolare verifica dell amore conduce alla vittoria pasquale soltanto se viene attuata attraverso la preghiera. È nella preghiera che si rinnova negli sposi la certezza della presenza di Dio, promessa da Lui all inizio del loro matrimonio, grazie alla quale essi possono affrontare varie prove che incontrano lungo il cammino di coppia e famiglia. È anche nella preghiera che la comunità familiare, a sua volta, riconferma quotidianamente la decisione di accogliere la chiamata di Dio manifestata dai coniugi-genitori al momento della celebrazione del Sacramento delle Nozze. La specificità del contenuto e delle forme di questa preghiera, prima coniugale e poi anche familiare, sta nel fatto che essa viene attuata nella peculiare communio personarum. Come nell unione coniugale gli sposi diventano una sola carne, così anche nella preghiera «non c è né il dialogo né il duetto degli sposi. Nella notte 32 CXXXI, 3, CXXXII, 3, Cfr. CXXVI, 5, 477; BUTTIGLIONE, Introduzione, cit., Si veda: XCII, 8, 361; XCVIII, nota 1, 382; XCIX, 1, 383; CXXXI, 3, 490; OUELLET, Divina, cit., XCVIII, nota 1, 382. Per un approfondimento si veda: L. CROCIANI, Eucaristia, sorgente della vita della Chiesa. Lettura di testi patristici, in PILLONI (a cura di), L Eucaristia, cit, 21-77; M. M. PEQUE, Lo Spirito Santo e il matrimonio nell insegnamento della Chiesa, Dehoniane, Roma 1993, ,
8 nuziale essi decidono soprattutto di parlare all unisono e questo unisono è appunto la preghiera» 37. La realtà della preghiera coniugale viene inserita quale elemento determinante nella prospettiva del linguaggio del corpo nel quale gli sposi esprimono e realizzano il loro amore, permeati dai segni dell Alleanza e la grazia. Quando l uomo e la donna chiedono a Dio di saper corrispondere alla verità dell amore sponsale, il loro linguaggio del corpo, riletto nella verità dei cuori, diviene «il più profondo modello della liturgia, la cui parola è parola di forza. [ ] È la forza che libera dal male, e che purifica» 38. La dimensione liturgica, iscritta fin dall inizio nella realtà coniugale, viene poi riconfermata nella preghiera durante tutto il cammino della vita familiare, non solo nelle parole, ma anche in ogni gesto particolare che esprime il dono di sé. In questo modo il marito e la moglie professano il credo coniugale, ricordandosi con gratitudine il principio del loro amore, cioè quel maschio e femmina li creò, ma anche testimoniandone il compimento, ovvero quel maschio e femmina li redense 39. Abbiamo già potuto vedere con il Santo Padre che nonostante la tragedia del peccato il matrimonio non cessò di essere un segno del grande mistero dell amore tra Cristo e la Chiesa, introducendo gli uomini nell opera della salvezza. All uomo della triplice concupiscenza (cfr. 1 Gv 2,16), ancora tentato a desiderare secondo la carne, non secondo lo Spirito (cfr. Gal 5,17), «è dato nel matrimonio il sacramento della redenzione come grazia e segno dell Alleanza con Dio» 40. Come sottolinea il Papa, gli sposi partecipano sacramentalmente sia all azione salvifica di Dio nel mistero della creazione, sia alle forze che scaturiscono dalla redenzione del corpo, superando così le conseguenze del peccato. La vita di coppia e famiglia consiste nella costruzione e ricostruzione dell unità dell uomo e della donna secondo l eterno disegno del Creatore, nella prospettiva dell amore sponsale e redentore di Cristo per la Chiesa. Si tratta dunque di un continuo ritorno al principio che, nello stesso tempo, comporta un rinnovamento, una conversione e una promessa del compimento. La ricchezza del sacramento della penitenza, che conferma la presenza redentrice di Cristo nel Sacramento delle Nozze, costituisce l elemento caratteristico della spiritualità coniugale. Nella consacrazione matrimoniale, insieme all effusione dello Spirito Santo, gli sposi ricevono intrinsecamente una grazia risanante, la grazia della Croce, come segno dell amore redentivo di Cristo che purifica la Chiesa. Di conseguenza, essi partecipano alla stessa grazia con la quale Cristo rende gloriosa la sua Sposa, purificandola da ogni segno di bruttezza, d invecchiamento e di senilità (cfr. Ef 5,25-27) e con il suo amore fa sì che essa rimanga eternamente giovane. Conoscendo sempre di più l amore che redime, ossia unendosi allo Sposo della Chiesa che è Redentore, i coniugi sono invitati a lasciarsi trasformare e convertire da Cristo nel sacramento della riconciliazione. Tale cammino di santificazione, modellato dal dinamismo reale e non astratto del donarsi e dell accogliersi, permette alla coppia e alla famiglia di progredire gradualmente, con umile perseveranza, nella bellezza e grandezza del mistero al quale partecipano 41. * * * Il pensiero delle Catechesi sull amore umano svela la verità dell amore coniugale e familiare radicata in una particolare consacrazione nel Sacramento del Matrimonio, cioè nella partecipazione all intimo legame che intercorre tra la realtà dell uomo e della donna quale 37 CXV, 4, 438. Si veda: CXIV, 6-8, CXV, 6, 439. Cfr. ibid., nota 1, 439; CXVI, 4-5, Cfr. CXVI, 1, 440; GIOVANNI PAOLO II, Varcare la soglia della speranza, Mondadori, Milano 1994, C, 7, 388. Cfr. XCVII, 1, 377; XCVIII, 4, Cfr. XC, 6, 354; XCII, 2, 359; C, 2, 386; XCV, 6-7, ; XCVII, 4, 378; ibid., nota 1, 379; CXXVI, 5,
9 sacramento primordiale e il mistero sponsale e pasquale di Cristo e della Chiesa. Mostrando questa sorgente della famiglia, Giovanni Paolo II vedeva in essa l inizio di un cammino capace di condurre gli sposi, genitori e figli ad una reciproca santificazione. È una sensazione particolare percorrere le linee fondamentali della spiritualità di coppia e famiglia tracciate dal Papa durante le udienze del mercoledì e riconoscere in esse un richiamo di ciò che Karol Wojtyła meditava come Pastore della Chiesa di Cracovia: «La famiglia, come realtà umana che corrisponde profondamente alla natura dell uomo, entra nell eterno piano di salvezza nutrito da Dio e da Lui gradualmente rivelato. In questo modo la famiglia si iscrive dal principio nella storia della salvezza e ad ogni tappa di quella storia crea il suo tessuto vivente. [ ] Essa si realizza di nuovo quando due persone, l uomo e la donna, decidono di trasmettere la vita alle nuove creature umane, prendendo questa decisione e realizzandola con piena responsabilità per la vita familiare, per un molteplice sistema dei valori che appartiene al divino piano di salvezza. Nel punto di partenza di questa decisione, o più precisamente della sua realizzazione, si trova il Sacramento del Matrimonio» 42. È anche particolare poter continuare a camminare sui sentieri indicati dalle riflessioni delle Catechesi e ritrovare i loro approfondimenti nell insegnamento del Santo Padre espresso negli ultimi anni del suo Pontificato: «Il Sacramento del Matrimonio e la famiglia che ne deriva rappresentano la via efficace mediante la quale la grazia redentrice di Cristo assicura ai figli della Chiesa una reale partecipazione alla communio trinitaria. [ ] In tal modo, il mistero nuziale ci aiuta a scoprire che la Chiesa stessa è famiglia di Dio» 43. Ciò che colpisce di più in questa unità del pensiero e del magistero, dettata da un cuore di pastore, è che il Papa Wojtyła non ha mai guardato la famiglia come un fatto di cronaca o un problema da risolvere, ma sempre come un sacramento di comunione tra Dio e l uomo. Il realismo e il coraggio del Beato Giovanni Paolo II si esprimeva proprio nel suo spalancare le porte del matrimonio e della famiglia a Cristo, e nel chiamare la vita coniugale e familiare, spesso provata e drammatica, con il nome spiritualità. 42 K. WOJTYŁA, Rozważania pastoralne o rodzinie, in Rocznik auk Społecznych 3 (1975) GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai docenti e studenti del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia in occasione del XX anniversario della fondazione, 31 maggio
Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze
Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze CORSI PER FIDANZATI: PREPARARE A CELEBRARE BENE UN RITO O PREPARARE AD UNA NUOVA IDENTITÀ? Mons. Carlo Rocchetta Direttore del Centro di Pastorale Familiare
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliCELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani)
CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani) IL SACRAMENTO DELL AMORE EUCARESTIA Nell Eucarestia il segno
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliVANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013
VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
Dettagli11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana
Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^
CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
Dettagli«Il Padre vi darà un altro Paraclito»
LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse
DettagliINTRODUZIONE. motivazioni e finalità
Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliPICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
DettagliIndice. Introduzione... 5
ECCOCI signore_eccoci signore 26/10/10 12.56 Pagina 199 Indice Introduzione.......................................... 5 Alcuni interrogativi.................................... 7 La lettura della tradizione................................
DettagliPresa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica
Presa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica Chiesa Neo-Apostolica pagina 1 di 5 1 Il Santo Battesimo con acqua (testo basilare) 1.1 Il sacramento del Santo Battesimo
DettagliDilecti amici Carissimi giovani
5 INDICE Dilecti amici 1. Auguri per l anno della gioventù 9 2. Cristo parla con i giovani 12 3. La giovinezza è una ricchezza singolare 15 4. Dio è amore 19 5. La domanda sulla vita eterna... 22 6....
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliIV. LA COMUNITÀ CRISTIANA:
IV. LA COMUNITÀ CRISTIANA: UNA FAMIGLIA CHE ACCOGLIE PER CAMMINARE INSIEME 1. LA NOSTRA ESPERIENZA: VIVIAMO IN UNA TRAMA DI RELAZIONI DI AMORE Nessun uomo e nessuna donna bastano a se stessi, ma sono chiamati
DettagliAttività di potenziamento e recupero
Attività di potenziamento e recupero 7. Dio e l uomo Dio e l uomo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca in Internet, o materiale fornito dal tuo insegnante,
DettagliISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª
ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª 1 ª UA - Dio Creatore e amico 1 Bim. Ott-Nov Scoprire che per la religione cristiana Dio è
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliSacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:
Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
Dettagli#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)
#Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliL ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI
L ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI VIVERE CON E PER CRISTO Evangelizzare significa: Convertire Portare
DettagliCorona Biblica. per chiedere a Dio, per intercessione di Maria santissima, il dono della maternità e della paternità
Corona Biblica per chiedere a Dio, per intercessione di Maria santissima, il dono della maternità e della paternità Imprimatur S. E. Mons. Angelo Mascheroni, Ordinario Diocesano Curia Archiepiscopalis
DettagliCurricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I
NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliSono stato crocifisso!
12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità
DettagliCOS È UNA EQUIPES NOTRE DAME. Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame
COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame Cos è una Equipe Notre-Dame 1 - Un progetto Vieni e seguimi : questa chiamata, Cristo la rivolge a ciascuno di noi, a ciascuna
Dettagli10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione
LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione
DettagliLECTIO DIVINA IN FAMIGLIA
LECTIO DIVINA IN FAMIGLIA Con la benedizione di Papa Francesco Con Il patrocinio di: Lectio Divina in Famiglia 34. La Parola di Dio è fonte di vita e spiritualità per la famiglia. Tutta la pastorale familiare
Dettagli" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016
" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME Premessa In riferimento al Progetto Educativo e alle Indicazioni Nazionali, l'insegnamento della Religione
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliINDICE. Premessa... 7
INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
CLASSE 1^ L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; Scoprire
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliArcidiocesi di Udine Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia. Pregare nell assemblea liturgica con le famiglie nell anno della Carità
Arcidiocesi di Udine Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia Pregare nell assemblea liturgica con le famiglie nell anno della Carità IN PREGHIERA PER TUTTE LE FAMIGLIE NELLA FESTA DELLA SANTA
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliINAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO
1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con
DettagliVicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro
Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliDISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA SCOPRIRE CHE PER LA RELIGIONE CRISTIANA DIO E' CREATORE E PADRE E CHE FIN DALLE ORIGINI HA VOLUTO STABILIRE UN'ALLEANZA CON L'UOMO CONOSCERE GESU' DI NAZARETH, EMMANUELE E MESSIA, CROCIFISSO
DettagliSTRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9
STRUMENTI DI CATECHESI Catechesi 9 Andrea Mariani Gioia e periferie: come e dove per un etica cristiana Dalla Evangelii Gaudium di Papa Francesco Presentazione di Sua Eccellenza Angelo Massafra 2015,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,
DettagliParrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo 1-81100 Caserta. Tel.Fax 0823/322493. Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.
Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale Piazza Duomo 1-81100 Caserta Tel.Fax 0823/322493 Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.org Pastorale Familiare Sito web. : www.famigliadifamiglie.it e-mail
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliA DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI
A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI PREGHIAMO Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo: sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel tuo nome; vieni a noi,
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone
DettagliLa Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA
La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA Art 1 Il Dicastero è competente in quelle materie che sono di pertinenza della Sede Apostolica per la promozione della
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
DettagliPREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA
A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del
DettagliPROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA DI RELIGIONE CATTOLICA Tenuto conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento al termine
DettagliGi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti
Terebinto 4 Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l albero alla cui ombra venne a sedersi l angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta
DettagliI sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO
I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco
DettagliNatale del Signore - 25 dicembre
Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ANNO SCOLASTICO 2015/2016 www.ic2sassuolonord.gov.it CURRICOLO IRC 6 11 anni Diocesi di Reggio Emilia
DettagliI doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO
I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliOcchi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare
Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!
DettagliUNMARED ACCOGLIENZA IOEGLIALTRI. Obiettivi d apprendimento 1 LIVELLO. Attività Mezziestrumenti 2-3 LIVELLO. Unitàformativa.
IOEGLIALTRI Capacità di rapportarsi agli altri attraverso il gioco in atteggiamento positivo di accoglienza Il bambino si apre alla capacità di interazione con i coetanei, con le insegnanti e identifica
DettagliLITURGIA DEL MATRIMONIO
LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per
DettagliBasilica Parrocchiale di S. Francesco Viterbo P. Agostino Mallucci DIO AMORE SOFFERENZA E CHIARA DI ASSISI
Basilica Parrocchiale di S. Francesco Viterbo P. Agostino Mallucci DIO AMORE SOFFERENZA E CHIARA DI ASSISI Dio e il dolore Può Dio soffrire? Particolare risalto nell imminenza del Pasqua. Un vero problema
Dettagli7-6-2012 LA FAMIGLIA: VIA PER LA CONVERSIONE PASTORALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ
1 7-6-2012 Premesse. LA FAMIGLIA: VIA PER LA CONVERSIONE PASTORALE 1) Due direttrici di fondo. DELLE NOSTRE COMUNITÀ 1a) Vocazione, sacramento, comunione, missione, ministero. 1b) La spiritualità coniugale
DettagliSCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª) L'alunno sa riconoscere i dati fondamentali della vita e dell'insegnamento di Gesù a partire da un primo accostamento al testo sacro della Bibbia
DettagliProgrammazione Didattica Scuola Primaria
DIREZIONE DIDATTICA DI NAPOLI 5 E. MONTALE Viale della Resistenza 11K-80145 NAPOLI tel. e fax 081/5430772 Codice fiscale: 94023840633 Cod. Mecc. : NAEE005006 E-MAIL: naee005006@istruzione.it Web:www.5circolo.it
DettagliIntenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014
Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 GENNAIO 2014 Perché venga promosso un autentico sviluppo economico, rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Perché i cristiani
DettagliSEMINARIO. Giovedì, 9 ottobre 2014. Sede ACI Roma, Via della Conciliazione 1 (II piano)
SEMINARIO Giovedì, 9 ottobre 2014 Sede ACI Roma, Via della Conciliazione 1 (II piano) La proposta di nuovi modelli di santità coniugale potrebbe favorire la crescita delle persone all interno di un tessuto
DettagliCurricolo verticale di Religione Cattolica
Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,
DettagliSCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa
DettagliCURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE
CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE Competenze in uscita per la classe prima U.A. : Io con gli altri U.A. :Il mondo, dono di Dio. O.S.A. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini (Conoscenza) O.S.A. Scoprire
DettagliSommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC
Benvenuti Sommario Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Una prima esplorazione Consapevolezze L'inscindibile legame tra Chiesa e Famiglia Non ci sono buone notizie senza
DettagliLa Santa Sede CELEBRAZIONE EUCARISTICA A CONCLUSIONE DEL «FAMILYFEST» OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II. Domenica, 6 giugno 1993
La Santa Sede CELEBRAZIONE EUCARISTICA A CONCLUSIONE DEL «FAMILYFEST» OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II Domenica, 6 giugno 1993 1. Che il Signore cammini in mezzo a noi (Es 34, 9). Così prega Mosè, presentandosi
DettagliRoma, gennaio 2011. EcclesiaStudio
La Chiesa ha bisogno di santi, lo sappiamo, ma essa ha bisogno anche di artisti bravi e capaci; gli uni e gli altri, santi e artisti, sono testimoni dello spirito vivente in Cristo. PAOLO VI Lettera ai
Dettagliquaresima, cammino verso la pasqua.
quaresima, cammino verso la pasqua. Siamo in cammino verso la Pasqua. Nelle nostre comunità accoglieremo, con la fatica di una umanissima e trepidante attesa, la gioia della resurrezione: Cristo, nostra
Dettagli6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-
Vincent Van Gogh, Il Seminatore al tramonto, 1888 6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- to.
DettagliInvocazione allo Spirito Santo
Invocazione allo Spirito Santo VIENI SANTO SPIRITO DI DIO, COME VENTO SOFFIA SULLA CHIESA! VIENI COME FUOCO, ARDI IN NOI E CON TE SAREMO VERI TESTIMONI DI GESÙ. Sei vento: spazza il cielo dalle nubi del
DettagliLo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI
Lo Spirito nei nostri cuori Dalla catechesi del papa Benedetto XVI Lo Spirito Santo presente nella nostra vita San Paolo non si ferma ad illustrare soltanto la dimensione dinamica e operativa della terza
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliAi Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013
Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013 Per voi sono Vescovo con Voi sono cristiano (S. Agostino) Parti della Lettera Prima Parte: CHIESA di LUCCA
DettagliSezione III. S. Scrittura
Sezione III. S. Scrittura I. Introduzione generale. II. Il mistero di Dio nella Sacra Scrittura III. Il Mistero di Dio nella Tradizione della Chiesa 2. Il Dio unico e trascendente nell Antico Testamento
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliCurricolo di Religione
Istituto Comprensivo n. 4 di v. Guicciardini, 8 - Imola - Curricolo di Religione Scuola Primaria CLASSE 1 Scoprire nell ambiente i Osservazioni della natura. segni che richiamano ai cristiani e a tanti
Dettagli