Il profondo rinnovamento della gamma

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1 macchine & materiali XL Taglia medium I nuovi Medium Duty di Merlo uniscono ingombri contenuti con prestazioni e dotazioni da macchina superiore. EPD di serie, nuova cabina, impianto idraulico Load Sensing, 40 km/h di serie sono solo alcuni dei plus che portano verso l alto i nuovi modelli del costruttore italiano Il profondo rinnovamento della gamma dei sollevatori telescopici Merlo procede senza soste. I nuovi medium-duty TF33.9 e TF35.7 seguono i modelli modulari che hanno riposizionato i valori assoluti dei telehandlers nelle rispettive classi. Nuovo family feeling che va allargandosi Drive) di serie permette una sostanziale riduzione dei consumi e una guida complessivamente più facile ed efficiente. L attenzione si focalizza in modo specifico sulla sicurezza con la presenza, sempre di serie, del Controllo Dinamico del Carico che si configura in versione standard o con display elettronico e riconoanche ai modelli più piccoli grazie a componenti in comune con le macchine più grandi fra i quali la cabina è sicuramente quello che, a prima vista, si fa maggiormente notare. Ma le vere novità sono tutte dentro la macchina dove trovano posto le tecnologie modulari in cui l EPD (Eco Power I nuovi medium-duty di Merlo si contraddistinguono per la grande compattezza e per le prestazioni di alto profilo con bracci da 7 e 9 metri e portate massime rispettive di e kg quarry & construction 31

2 La polivalenza dei nuovi medium-duty di Merlo ben si presta sia al sollevamento di cose che di persone svolgendo un ruolo determinante nella manutenzione di impianti e nei grandi cantieri infrastrutturali scimento automatico dell attrezzatura. La motorizzazione si attesta su due livelli di potenza, 75 o 122 CV, per coprire le necessità di ogni tipo di impiego. Dal noleggio al gravoso impegno quotidiano come macchina di servizio o di produzione, ogni utilizzatore può così trovare il mezzo più adatto alle proprie esigenze. Le prestazioni prima di tutto La compattezza non pregiudica le prestazioni e la condivisione di componenti e tecnologie di alto profilo ha portato, esattamente come nei modelli più grandi, ad un elevato livello prestazionale. I due nuovi modelli TF 33.9 e TF35.7 si collocano ai vertici delle rispettive classi. Nel caso del modello da 7 metri la portata massima coincide anche con l altezza massima in un unicum prestazionale condiviso con altri modelli Merlo come, ad esempio, il TF42.7. I diagrammi di carico favorevoli, insieme a una compattezza elevata che comporta un altezza di 2,25 m, una larghezza di 2,24 m e una lunghezza di 4,30 m, rendono i due nuovi medi di casa Merlo particolarmente interessanti per coloro che cercano l unione, assolutamente non semplice da ottenere, fra una macchina flessibile, semplice da utilizzare, agile e dalle capacità elevate. Caratteristiche che, negli impianti di frantumazione, nelle aziende di lavorazione dei materiali lapidei, nei cantieri estrattivi e di costruzione di grandi infrastrutture, sono fondamentali per riuscire a essere operativi in ogni contesto. La velocità massima di 40 km/h ottimizza i trasferimenti sia nella viabilità ordinaria che in quella dei grandi cantieri aumentando la flessibilità di utilizzo an- La compattezza dei Merlo TF33.9 e TF35.7 non inficia le prestazioni con il modello da 7 metri che mantiene inalterata la portata massima alla massima altezza di sollevamento 32 quarry & construction

3 macchine & materiali che e soprattutto nei contesti dei lotti autostradali e ferroviari. L altezza libera da terra di 42 cm, garantita dagli specifici assali, permette di avere una mobilità adatta ai contesti più impegnativi. La presenza di serie dell EPD, permette una diminuzione sostanziale dei consumi e un uso più razionale della potenza e della coppia disponibili. I motori sono entrambi senza filtro antiparticolato e con semplice DOC (Diesel Oxidation Catalyst) che non richiede manutenzione nel tempo e semplifica le operazioni a carico dell operatore. Entrambi omologati Stage IIIb, forniscono 55 kw (75 CV) e 90 kw (122 CV). Le masse radianti possono essere equipaggiate di ventola Fan Drive reversibile. Si tratta di un opzione fortemente raccomandata che si rivela fondamentale per chi opera nei polverosi ambienti di impianti, cave, miniere e gallerie permettendo di mantenere sempre efficienti i radiatori. L impianto idraulico è disponibile sia con pompa a ingranaggi e joystick elettroidraulico o con pompa a portata variabile e distributore Load Sensing Flow Sharing con joystick elettronico e acceleratore automatico. Nel primo caso la portata è di 90 l/min. Le dimensioni particolarmente contenute, unite a prestazioni di alto livello, determinano un impiego dei nuovi medium-duty di Merlo in ogni applicazione possibile all interno di impianti, grandi cantieri, aziende di lavorazione lapidea Nel secondo caso si passa a 125 l/min. La pressione di funzionamento è sempre di 210 bar. Le uscite idrauliche non sono soltanto sul braccio ma anche, in opzione, posteriormente. La possibilità di avere i freni pneumatici e un gancio di traino permette di trainare dei rimorchi in massima sicurezza aumentando la flessibilità nell ambito dei grandi cantieri. quarry & construction 33

4 La cabina dei nuovi medium-duty di Merlo è la stessa dei modelli più grandi grazie alla progettazione modulare che permette la condivisione di numerosi componenti. La dimensioni interne sono le maggiori del mercato con una larghezza interna di mm La possibilità di avere la cabina sospesa CS permette un comfort e una produttività superiori. L escursione verticale delle sospensioni è di 11 cm ECO POWER DRIVE: Il rinnovamento della gamma dei telescopici Merlo passa attraverso alcune fondamentali innovazioni fra cui l EPD è sicuramente una delle più importanti. Il controllo elettronico di motore e trasmissione secondo tre modalità impostabili (Eco / Speed Control / Heavy Duty) permette di ottimizzare il comportamento del motore erogando coppia e potenza strettamente necessarie al momento opportuno. Le tre modalità sono presenti in diversi livelli di allestimento: Base, Plus e Top. La Top presenta tutte le regolazioni e, in più, anche l acceleratore elettronico. La gestione ottimizza il regime motore a seconda delle applicazioni slegando il regime di rotazione del motore dall avanzamento della macchina limitando i L inversione di marcia avviene sia da joystick che da analogo comando duplicato sul piantone di sterzo per andare incontro alle abitudini di tutti gli operatori Comfort e sicurezza come elementi di produttività La nuova cabina ROPS-FOPS (livello II), ereditata dai nuovi modelli più grandi grazie al concetto di modularità, è oggi una punta di diamante nel panorama dei sollevatori telescopici. Disponibile anche in versione CS (Cab Suspension) con l opzione, brevettata, delle sospensioni idropneumatiche con escursione pari a 11 cm, ha dimensioni che arrivano fino a mm di larghezza e la collocano al vertice della categoria. Di progettazione completamente nuova, ha una ergonomia particolarmente curata che unifica il layout dei prodotti Merlo e, anche nei modelli più piccoli, innalza il livello delle dotazioni al top della gamma. L inversione di marcia avviene quindi sia da joystick che dal piantone di sterzo 34 quarry & construction

5 macchine & materiali CONSUMI E PRESTAZIONI VANNO D ACCORDO consumi medi rispetto a un uso convenzionale. Portando a zero la regolazione del regime motore dell EPD è possibile usare la macchina in modo tradizionale dosando con l acceleratore sia il regime motore che la velocità di traslazione e usando l inching in alcune manovre. È possibile impostare un numero fisso di giri e comandare con il pedale, che diventa un semplice attuatore della traslazione, la velocità di movimento lasciando l attrezzatura sempre in condizioni di massima operatività. Se ad esempio si fissa il regime a giri/min si ha la possibilità di usare il sollevatore esattamente come si farebbe con un escavatore idraulico sfruttando al massimo il regime di coppia massima senza mai scendere di giri. La funzione Speed-Control fissa invece la velocità di avanzamento indipendentemente dal regime motore risultando molto utile nei trasferimenti. L EPD interviene anche nelle manovre di traino o trasferimento. Quando si raggiunge la velocità desiderata abbassa il regime motore fornendo solo la coppia e la potenza necessarie. La riduzione media del regime motore è di circa il 30% rispetto a un uso convenzionale della macchina. Il risparmio medio complessivo è del 18% che comporta, in circa ore annue di lavoro, un risparmio quantificabile in circa euro. Se il sollevatore è dotato di manipolatore elettronico è anche possibile regolare il regime motore non solo con il potenziometro ma anche direttamente dal joystick con un apposito comando. La presenza di serie dell EPD non solo consente un impiego più semplice e intuitivo dei sollevatori Merlo ma permette un contenimento dei consumi che permette di arrivare a risparmi medi complessivi pari al 18% con un risparmio annuo che arriva anche a euro/ anno con un monte di lavoro di ore. Il regime motore è regolabile direttamente dal joystick elettronico (in opzione) MERLO CDC: un controllo dinamico a favore di sicurezza e prestazioni Il Merlo CDC (Controllo Dinamico del Carico) è il sistema di sicurezza longitudinale che equipaggia tutti i sollevatori telescopici del costruttore italiano. La scelta di estendere a tutta la gamma questa importante innovazione rientra nella filosofia del gruppo di essere all avanguardia tecnologia non solo in termini di prestazioni ma anche nell orizzonte della sicurezza dell operatore. Un modo di pensare che prevede dotazioni di sicurezza a prescindere dalla dimensione del sollevatore. Disponibile sia in versione light senza monitor che in versione full con monitor elettronico, il Merlo CDC controlla costantemente la stabilità longitudinale del sollevatore tramite il monitoraggio di inclinazione e sfilo braccio, inclinazione longitudinale del telaio e riconoscimento dell attrezzo montato con la sua portata effettiva. Quest ultimo avviene sia automaticamente, tramite Il CDC in versione full presenta un monitor elettronico che fornisce i diagrammi di carico sulla base delle effettive condizioni di lavoro della macchina basandosi sul riconoscimento automatico delle attrezzature. In questo modo l operatore ha sempre sotto controllo la macchina e la sua sicurezza quarry & construction 35

6 con un analogo (e molto comodo) comando a pulsanti. Nel caso in cui si scelga la versione completa del CDC (Controllo Dinamico del Carico) il monitor digitale fa la sua comparsa sulla destra del volante e indica tutti i parametri di sollevamento fra cui anche i dati relativi all attrezzatura installata. Il CDC è fondamentale per la sicurezza attiva del sollevatore ed è oggi il sistema di controllo della stabilità longitudinale più innovativo nel panorama dei sollevatori telescopici. Gli spazi a disposizione per riporre gli oggetti personali sono numerosi e capienti e permettono una qualità della vita a bordo difficilmente riscontrabile su macchine di questo tipo. Un aspetto da non sottovalutare nell impiego nei grandi cantieri dove l operatore si trova a lavorare in luoghi spesso molto lontani fra loro. Il comfort e la produttività sono ulteriormente aumentate se si sceglie l opzione BSS che prevede la sospensione idropneumatica del braccio in fase di trasporto analogamente a quanto avviene per le pale gommate di fascia medio-alta. Associata alla cabina sospesa permette cicli di carico e trasporto molto più rapidi con una trasmissione di vibrazioni molto bassa preservando l operatore e la macchina e senza perdite di carico durante il percorso. n La cura dei dettagli e delle finiture della nuova cabina colloca i sollevatori Merlo al top del mercato con una qualità generale molto alta dei sensori, che manualmente nel caso in cui l attrezzatura non sia dotata del sensore di riconoscimento come, ad esempio, nel caso di una benna già in uso con un altro sollevatore Merlo. Il CDC con il monitor ha le funzionalità aggiuntive di memorizzazione del carico in cui quest ultimo è determinato istantaneamente tramite una visualizzazione a monitor delle ultime 20 pesate con una sommatoria che può arrivare fino a t. Una funzione utile per il controllo del lavoro svolto e particolarmente indicata per quegli impianti di lavorazione inerti in cui, per ottimizzare l investimento del sollevatore, quest ultimo potrebbe essere usato per il carico dei piccoli mezzi di trasporto a cui, di solito, viene dedicata una pala gommata compatta che lavora solo alcune ore della giornata. Il CDC in versione full permette di memorizzare anche le ultime 20 pesate con una sommatoria pari a t. Negli impianti di lavorazione inerti diventa una opzione utile e indispensabile per un uso del sollevatore come mezzo di carico dei piccoli autocarri 36 quarry & construction