-COMPLETAMENTO IMPIANTO IDROVORO DI BONIFICA IDRAULICA-

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1 CONSORZIO DI BONIFICA DELL EMILIA CENTRALE CORSO GARIBALDI N REGGIO EMILIA DIREZIONE@EMILIACENTRALE.IT TEL FAX CF M - PRG Rev. 1 del PROGETTO: INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA' DEL NODO IDRAULICO DI MONDINE IN COMUNE DI MOGLIA (MN) GRAVEMENTE DANNEGGIATO DAGLI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012: -COMPLETAMENTO IMPIANTO IDROVORO DI BONIFICA IDRAULICA- Importo: ,00 Ente finanziatore: Regione Emilia Romagna Commissario Delegato emergenza sisma Tipologia Progetto Riferimento legislativo Comune Fattibilità Preliminare Definitivo Esecutivo Ordinanza n 47 /2014 X intervento opere pubbliche n Moglia (MN) Titolo: Importo: ELENCO ELABORATI PRIMO STRALCIO: Camera di aspirazione ,00 Allegato n : Titolo: ALLEGATI: Progettazione generale: Ing. Matteo Giovanardi Progettazione paesaggistica: Dott. Aronne Ruffini 34 FASCICOLO DELL OPERA Progettazione idraulica: Ing. Alessandro Di Leo Tavola n : Oggetto: Coordinatore per la sicurezza: Geom. Enrico Gabbi Consulenza architettonica: Arch. Stefano Gorni Silvestrini Scala: Consulenza paesaggistica: Arch. Chiara Visentin Collaboratori: Geom. Riccardo Nicolini Dott. Fabrizio Gozzi Il Responsabile del Procedimento: Ing. Paola Zanetti Area progettazione: Codice Progetto: Codice CUP: Codice CIG: EC/ G24B Revisione progetto - elaborati Data Rev. Rev. Descrizione Redatto Verificato Data Progetto: 10/07/2014 Aggiornamento: UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 OHSAS 18001:2007

2 M-PRO-13 FASCICOLO DELL OPERA Rev. 01 del CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE INDICE Premessa pag. 2 Individuazione e descrizione dell opera pag. 3 Individuazione dell opera Descrizione sintetica dell opera Soggetti coinvolti Parte A: Analisi dei rischi e misure di prevenzione e protezione nell esecuzione di attività di manutenzione pag. 5 Misure di prevenzione e protezione nell esecuzione di attività di manutenzione Analisi dei rischi specifici nell esecuzione di attività di manutenzione Schede degli interventi Parte B: La documentazione tecnica di supporto pag. 28 Parte C: L esecuzione dell attività di manutenzione pag. 30 La gestione della manutenzione dell opera Aggiornamento del fascicolo dell opera 1

3 1) PREMESSA Il fascicolo contiene le informazioni atte a garantire lo svolgimento in sicurezza di lavori di manutenzione successivi all esecuzione dell opera in progetto. Tali lavori di manutenzione potranno essere svolti sia direttamente dal personale del Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale, sia da lavoratori autonomi e/o imprese in appalto. Il presente fascicolo è stato realizzato conformemente ai requisiti del D.Lgs. 81/08 e s.m. e tenendo conto delle specifiche di buona tecnica e dell allegato II al documento U.E. 26/05/93. Il fascicolo ha quindi il compito di informare sui possibili rischi nelle successive attività di manutenzione, definendo altresì le specifiche misure preventive a tutela dei lavoratori che eseguiranno tali attività. È importante chiarire che il fascicolo, in molteplici casi di lavori manutentivi, non sarà l unico strumento di pianificazione e gestione della sicurezza e salute sui luoghi ; infatti, stante l attuale situazione normativa, si potranno presentare i casi di seguito indicati: i lavori di manutenzione comporteranno la presenza di più imprese, anche non contemporanee, per realizzare i lavori; in tal caso sarà cura del committente nominare un coordinatore per la progettazione, il quale tenuto conto delle indicazioni del Fascicolo, redigerà il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) per l opera di manutenzione; le imprese esecutrici prima dell inizio dei lavori dovranno realizzare il loro piano operativo di sicurezza (POS) ai sensi del art. 96, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 81/08 e s.m.; i lavori di manutenzione non rientrano nel caso precedente perché sono svolti da un unica ditta (impresa o lavoratore autonomo); in tal caso l impresa dovrà redigere il piano operativo ai sensi del art. 96, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 81/08 e s.m., tenendo in debito conto le considerazioni del Fascicolo e del DUVRI consegnato alla stessa da parte del Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale; i lavori di manutenzione sono svolti da dipendenti del Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale, in tal caso il committente informerà i propri lavoratori dei rischi e delle misure preventive previste nel fascicolo, aggiornando eventualmente la propria valutazione dei rischi. Dunque, quando si parla di misure preventive inserite nel fascicolo non si intende scendere nel dettaglio delle procedure esecutive che dovranno adottare le imprese: a questo sono demandati i piani della sicurezza di cui sopra. Il fascicolo al contrario stabilisce le possibili singole attività manutentive previste e, per ognuna di esse, definiti i rischi dell attività, individua le misure preventive da adottare in fase progettuale, in particolare prevede: misure messe in esercizio, cioè incorporate nell opera e che diventeranno di proprietà della committenza (definite nel documento U.E. come attrezzature di sicurezza in esercizio ); misure non in esercizio e cioè specifiche richieste che saranno fatte alle imprese, intese come requisiti minimi indispensabili per eseguire i lavori manutentivi (definite nel documento U.E. come dispositivi ausiliari in locazione ). In sostanza il Fascicolo costituisce un utile guida da consultare ogni qualvolta si devono effettuare interventi di ispezione e manutenzione dell opera, ai sensi dell art. 91 comma 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m. Seguendo l impostazione consigliata dall Unione Europea il fascicolo è stato impostato in tre parti fondamentali: parte A, che con l ausilio di una specifica schedatura analizza i rischi e le misure preventive nelle singole attività di manutenzione; parte B, che con l ausilio di una seconda schedatura, prevede i necessari riferimenti alla documentazione di supporto, che dovrà essere allegata al fascicolo e costituirà un indispensabile riferimento documentale quando si dovranno eseguire lavori successivi all opera; parte C, che deve essere compilata e aggiornata da parte della committenza. 2

4 2) INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA 2.1) Individuazione dell opera NATURA DELL OPERA Completamento della camera di aspirazione nell ambito delle opere relative al nuovo impianto di scolo, presso il nodo idraulico di Mondine di Moglia (MN) UBICAZIONE DELL OPERA A sud/est dello storico Impianto Idrovoro di Mondine, raggiungibile da via Argine Secchia. Comune di Moglia (MN) DURATA LAVORI Inizio lavori : Fine lavori : 2.2) Descrizione sintetica dell opera Le opere strutturali in cemento armato da eseguirsi, completano le murature del manufatto di aspirazione (una prima metà è già stata realizzata) del nuovo impianto di scolo che permetterà di sollevare e scaricare in torrente Secchia, le acque del cavo Lama durante gli eventi di piena nel suddetto corso d acqua. Nell ambito del 1 Stralcio sono state realizzate le seguenti opere d arte: manufatto di aspirazione (1ª parte), in sponda destra del cavo Lama, ospiterà in seguito i primi 6 gruppi elettropompa; locali elettrici, struttura ipogea eseguita nel rilevato arginale ubicato ad est dell impianto attuale, conterrà le principali apparecchiature elettriche per il funzionamento ed il controllo del nuovo impianto; ispezione tubazioni (1ª parte), struttura interrata posta al piede dell arginatura esterna sinistra del Secchia, saranno successivamente alloggiati nel pozzetto i giunti di compensazione delle tubazione di mandata; manufatto di scarico (1ª parte), struttura in c.a. nella sponda interna sinistra del Secchia Con l intervento in esame si prevede di completare una delle suddette opere idrauliche: completamento camera di aspirazione (2ª parte), a fianco della prima, ospiterà in seguito la seconda serie di 6 gruppi elettropompa; Per un maggior dettaglio si rimanda agli elaborati grafici di progetto e alla documentazione fotografica. Particolari costruttivi: COMPONENTI Opere strutturali in cemento armato: Aspirazione (in parte interrata) Opere antinfortunistiche DESCRIZIONE Sinteticamente possiamo suddividere le seguenti parti: Platea di fondazione (con profilo di raccordo verso Lama) Murature in elevazione (muri di contenimento perimetrali, pareti divisorie interne, vano giunti di compensazione) Soletta piana carrabile Solette piani mobili Sono costituite dalle seguenti carpenterie metalliche, in acciaio zincato: Grigliati Parapetti 3

5 2.3) Soggetti coinvolti SOGGETTO NOMINATIVO INDIRIZZO Committente Presidente del Corso Garibaldi, 42 Consorzio di Bonifica Emilia Centrale Reggio E Responsabile del Procedimento Corso Garibaldi, 42 Ing. Paola Zanetti Responsabile dei Lavori Reggio E Progettista generale Ing. Matteo Giovanardi Corso Garibaldi, Reggio E Progettista strutturale Ing. Matteo Giovanardi Corso Garibaldi, Reggio E Geotecnico Ing. Matteo Giovanardi Corso Garibaldi, Reggio E Coordinatore per la Corso Garibaldi, 42 Geom. Enrico Gabbi progettazione (CSP) Reggio E Coordinatore per l esecuzione dei lavori (CSE) Impresa aggiudicataria Imprese o lavoratori autonomi esecutori e legali rappresentanti Imprese o lavoratori autonomi in subappalto e legali rappresentanti 4

6 Parte A Analisi dei rischi e misure di prevenzione e protezione nell esecuzione di attività di manutenzione 5

7 In questo capitolo è riportata l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati. Nella presente analisi, non sono presi in considerazione i rischi propri insiti nello svolgimento dell attività lavorativa di manutenzione in quanto gli stessi e le misure di prevenzione e protezione per le specifiche attività dovranno essere dettagliati nei piani della sicurezza posti a carico della committenza e delle imprese esecutrici secondo quanto riportato nel D.Lgs. 81/08 e s.m. A.1) misure di prevenzione e protezione nell esecuzione di attività di manutenzione Accesso ai vari manufatti I veicoli delle imprese esecutrici dei lavori di manutenzione potranno accedere da via Argine Secchia (strada asfaltata), o dalla viabilità interna alla proprietà consortile, prevista in fase di esecuzione e adeguamento, e predisposta stabilmente. Nell ambito del 1 Stralcio è stata realizzata una rampa lungo la sponda esterna dell argine del Secchia, che consente l accesso dal lato sud della proprietà consortile. Modalità esecutive delle attività Prima di iniziare l intervento richiesto, l esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgeranno le proprie attività in modo da verificare la presenza di eventuali ulteriori rischi. L esecutore, dovrà realizzare gli interventi di manutenzione previsti dalla presente scheda, solo dopo aver valutato attentamente i rischi a cui saranno sottoposti i lavoratori; le attività saranno svolte seguendo le prescrizioni imposte dalla normativa vigente in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori coinvolti e dei terzi eventualmente presenti e le norme di buona tecnica. Qualora nei pressi delle zone di intervento fosse presente materiale accatastato, sistemato in condizioni di precario equilibrio o comunque recante disturbo all attività da compiere, l esecutore dovrà comunicarlo alla committenza che si attiverà prontamente per verificare la situazione e prendere le misure opportune. L impresa durante l esecuzione delle operazioni dovrà preoccuparsi affinché non venga arrecato danno a persone e/o cose presenti nella zona di intervento. Deposito e magazzino Il deposito dei materiali necessari all attività lavorativa sarà effettuato a seconda della durata e dalla tipologia dei lavori da svolgere: nelle vicinanze delle aree di intervento (locali elettrici, aspirazione, cunicolo, scarico) area demaniale di servizio utilizzata in fase di esecuzione (pertinenza del nodo idraulico di Mondine) Nello stesso luogo sarà individuata e opportunamente delimitata e segnalata un area per lo stoccaggio temporaneo degli eventuali rifiuti prodotti dalle lavorazioni. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio e di transito esterne alle aree individuate. Le zone di stoccaggio dovranno osservare le seguenti prescrizioni minime: essere ben delimitate e segnalate; i materiali dovranno essere stoccati in modo stabile e da consentire un agevole movimentazione (contenitori adeguati); il deposito temporaneo di avanzi di lavorazione o di rifiuti dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa (depositi polverosi dovranno essere costantemente bagnati ecc.). Divieto di accesso ad aree non interessate dai lavori di manutenzione Ai manutentori è vietato l accesso agli immobili non interessati dalle attività oggetto dell appalto di manutenzione. 6

8 Presenza di residenti Si segnala la presenza di residenti in prossimità del confine sud dell area, durante l esecuzione delle attività i manutentori dovranno adottare tutte le misure di sicurezza possibili al fine di evitare o ridurre ai minimi termini la possibilità che i proprietari degli immobili limitrofi possano trovarsi in situazioni di rischio in relazioni alle lavorazioni eseguite. Occorre valutare inoltre l impatto acustico e gli effetti delle vibrazioni indotte dalle attività manutentive alle proprietà confinanti. Utilizzo di impianti La committenza potrà metterà a disposizione, su richiesta delle imprese esterne, le seguenti forniture: idrica elettrica mentre l impresa dovrà provvedere al proprio impianto: elettrico di cantiere messa a terra Idrico Dovrà essere presente in cantiere acqua potabile a sufficienza per uso igienico sanitario. Presso il nodo di Mondine è presente un allaccio ad una linea interrata dell acquedotto. L impresa potrà predisporre una propria linea idrica, a partire dal punto di prelievo suddetto, o in alternativa dotarsi di apposito serbatoio d acqua. Elettrico Presso il nodo di Mondine è presente un allaccio elettrico. In caso di necessità di energia elettrica l impresa esecutrice della manutenzione potrà predisporre una propria linea elettrica, a partire dal punto di fornitura sopra indicata, o in alternativa dotarsi di generatore portatile o utensili a batteria. Messa a terra Necessario in caso di utilizzo di impianto elettrico di cantiere, di uso di gru a torre o di altre attrezzature che prevedono la messa a terra (es: betoniera). Utilizzo di attrezzature Le attrezzature che le imprese utilizzeranno presso il cantiere dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. È fatto divieto all impresa esecutrice di utilizzare attrezzature di proprietà della Committenza o di Terzi che non abbiano rapporti con l impresa esecutrice. Nel caso eccezionale di necessità di utilizzo di attrezzature della Committenza, prima della consegna della stessa si provvederà a mettere in atto un comodato gratuito della stessa. Durante il periodo di utilizzo dell attrezzatura l impresa esecutrice si assume la responsabilità sulle corrette modalità di utilizzo e sulla conformità normativa della stessa. Utilizzo di sostanze chimiche o pericolose L esecutore utilizzerà le sostanze chimiche o pericolose secondo quanto riportato nella loro scheda di sicurezza. Tale scheda dovrà essere sempre tenuta sul luogo. È vietato costituire depositi, anche minimi, di sostanze o prodotti pericolosi sul luogo senza la preventiva autorizzazione della Committenza. Gestione delle emergenze La gestione dell emergenza sarà effettuata dall impresa esecutrice, secondo modalità da stabilire prima dell inizio dei lavori. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l impresa esecutrice dovrà rendere disponibili i propri dispositivi sul luogo effettivo di intervento. 7

9 A.2) Analisi dei rischi specifici nell esecuzione di attività di manutenzione Per la manutenzione dei manufatti nel suo complesso, sono presi in considerazione i seguenti interventi programmabili: N. INTERVENTO CADENZA SCHEDA PAG. 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE STRUTTURALI 1.1 Controllo visivo del manufatto ogni anno A Ripristini strutturali (copriferro, fessurazioni, ecc.) quando necessario A Riparazioni (parti lesionate) quando necessario A LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE ANTINFORTUNISTICHE 2.1 Controllo visivo delle opere antinfortunistiche ogni anno A Riparazione o sostituzione di carpenteria metallica quando (grigliati, recinzioni, ecc.) necessario A Riparazione o sostituzione di parapetto quando antinfortunistico necessario A A.3) Schede degli interventi Per ogni singolo intervento manutentivo, è stata predisposta una scheda di analisi dei rischi e delle misure di prevenzione protezione da mettere in atto da parte delle imprese esecutrici. In particolare le misure preventive analizzate sono le seguenti: misure preventive messe in servizio, cioè quelle misure che sono state previste dalla Committenza e messe in esercizio durante l esecuzione dei lavori di cui al presente fascicolo; le misure preventive ausiliarie, cioè quelle che il Committente non intende o non può installare, ma che saranno richieste come requisiti minimi indispensabili alle imprese e/o ai lavoratori autonomi che verranno ad eseguire i lavori manutentivi. 8

10 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE STRUTTURALI Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.1.1 Controllo visivo del manufatto di aspirazione Ogni anno Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nel controllo visivo approfondito dello stato di conservazione delle varie parti strutturali del manufatto di aspirazione N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone dall alto Cadute di materiale dall alto Investimento da veicoli Scivolamento e cadute per superfici scivolose Punture di insetti e/o microclima Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Vani pompa Accesso al posto Vani giunti compensazione Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Misure preventive messe in esercizio Griglie ferma detriti inclinate fissate anteriormente all aspirazione Griglie di protezione delle aperture nel piano superiore Parapetti di protezione poste verso il cavo Lama sulla soletta superiore Misure preventive ausiliarie Possibile solo quando il cavo Lama è senza acqua Verifica assenza di tensione dell impianto Scale a mano di collegamento o cestelli Aggottamento delle acque residue Scale di collegamento Attrezzature Motopompa per aggottamento Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine L aspirazione è servita da impianto di alimentazione e illuminazione esterna Per l illuminazione all interno dei vani chiusi utilizzare attrezzature a bassa tensione o torce portatili Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note 9 Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in particolare: casco di protezione, scarpe o stivali son suola antiscivolo, corpetto ad alta visibilità, guanti da lavoro Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per ingresso dell impresa sul manufatto Emergenze Pronto soccorso 118 Vigili del fuoco 115 Carabinieri pronto intervento 112 Polizia soccorso pubblico 113 Pianta e sezioni del manufatto di aspirazione Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia

11 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE STRUTTURALI Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.1.2 Ripristini strutturali (copriferro, fessurazioni, ecc.) Quando necessario Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste negli interventi per il ripristino delle strutture murarie: ripristino copriferro mediante utilizzo di malta cementizia o betoncini preconfezionati ripristino di fessurazioni, mediante utilizzo di malte cementizie o altri prodotti antiritiro Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Scivolamento e cadute per superfici scivolose e piani irregolari Contaminazione biologica Irritazioni cutanee per contatto con malte o prodotti chimici Inalazione prodotti nocivi Annegamento Contatto diretto o indiretto con parti in tensione Punture di insetti e/o microclima Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Misure preventive messe in esercizio Grigliati sulle aperture orizzontali Quelle in campo Misure preventive ausiliarie L accesso al fondo o ai piani inferiori dei vari manufatti avverrà mediante utilizzo di idonee scale a mano o cestelli In funzione della posizione e del tipo di intervento, saranno utilizzati trabattelli o ponteggi metallici omologati Non operare in caso di livelli idrometrici significativi nei due corsi d acqua (Lama e Secchia) Verifica assenza di tensione nell impianto complessivo Delimitazione e recinzione della zona in cui sono ubicate le riparazioni Linea vita provvisoria o punti di ancoraggio Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Impianto di alimentazione e illuminazione esterna Per l illuminazione all interno dei locali chiusi utilizzare attrezzature a bassa tensione o torce portatili In caso di sollevamento delle griglie, predisporre immediatamente una analoga protezione delle aperture In funzione della posizione e del tipo di intervento Prodotti pericolosi Operare secondo schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Interferenze e protezione terzi Chiusura temporanea di via Argine Secchia 10

12 Segnaletica di sicurezza Segnaletica di sicurezza x interventi in prossimità di strade Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari DPI: casco di protezione, scarpe o stivali con suola antiscivolo, occhiali protettivi, guanti da lavoro e indumenti ad alta visibilità Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per l accesso dell impresa nei manufatti Rischio annegamento Le operazioni di manutenzione all interno dei corsi d acqua potranno avere inizio solo in assenza di eventi piovosi o presenza d acqua nel cavo Lama; in questi casi la ripresa dei lavori dovrà essere concordata con la D.L. e il Coordinatore per i lavori; all interno del Lama e del Secchia dovranno essere posizionate idonee scale portatili per consentire in caso di necessità l evacuazione del luogo. Emergenze Durante gli interventi di riparazione dovranno accedere obbligatoriamente almeno due persone e dovrà sempre essere presente personale in superficie collocato nei punti di risalita. Pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Planimetria dell area con localizzazione dei dispositivi di protezione Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia 11

13 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE STRUTTURALI Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.1.3 Riparazioni generiche Quando necessario Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella riparazione di quelle parti strutturali che possono essere lesionate da incidenti, in particolare da mezzi d opera in movimento o quelle limitrofe ai piani stradali. N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Investimento da veicoli Scivolamento e cadute in piano Urti, colpi, impatti, compressioni Cadute dall alto di persone e materiali durante lo scarico Elettrocuzione per utilizzo di attrezzature elettriche (se necessarie) Irritazioni cutanee per contatto con malte o prodotti chimici Rischi dorso lombari per sollevamento manuale dei carichi Punture di insetti e/o microclima Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Misure preventive messe in esercizio Viabilità pubblica e privata (interna al nodo di Mondine) Grigliati sulle aperture orizzontali Quelle in campo Misure preventive ausiliarie L accesso al fondo o ai piani inferiori dei vari manufatti avverrà mediante utilizzo di idonee scale a mano o cestelli Messa fuori servizio dell impianto In funzione della posizione e del tipo di intervento, saranno utilizzati trabattelli o ponteggi metallici omologati Non operare in caso di livelli idrometrici significativi nei due corsi d acqua (Lama e Secchia) Verifica assenza di tensione nell impianto complessivo Delimitazione e recinzione della zona in cui sono ubicate le riparazioni Linea vita provvisoria o punti di ancoraggio Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Impianto di alimentazione e illuminazione esterna Utilizzo di attrezzature a norma Il personale addetto alla manutenzione deve conoscere i modi per movimentare correttamente i carichi pesanti e/o ingombranti In caso di sollevamento delle griglie, predisporre immediatamente una analoga protezione delle aperture In funzione della posizione e del tipo di intervento Prodotti pericolosi Operare secondo schede di sicurezza dei prodotti utilizzati 12

14 Interferenze e protezione terzi Chiusura temporanea di via Argine Secchia Allontanare le persone non autorizzate Segnaletica di sicurezza Utilizzare idonea segnaletica come prevista dal codice della strada o chiusura temporanea della strada Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI): casco di protezione, scarpe o stivali con suola antiscivolo, occhiali di protezione, guanti da lavoro, indumenti ad alta visibilità Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per l accesso dell impresa nei manufatti Emergenze Durante gli interventi di riparazione dovranno operare obbligatoriamente almeno due persone e dovrà sempre essere presente personale in superficie collocato nei punti di risalita. Pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Elaborati di riferimento Note Planimetria dell area con localizzazione dei dispositivi di protezione Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia 13

15 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE STRUTTURALI Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.2.1 Controllo visivo delle opere antinfortunistiche Ogni anno Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nel controllo visivo approfondito dello stato di conservazione delle varie componenti le opere antinfortunistiche N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone dall alto Cadute di materiale dall alto Investimento da veicoli Scivolamento e cadute per superfici scivolose Punture di insetti e/o microclima Contatti diretti o indiretti con parti in tensione Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Accesso al posto Viabilità interna al nodo di Mondine Presenza di personale autorizzato Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Quelle in campo Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza Segnaletica elettrica presente Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in particolare: casco di protezione, scarpe o stivali son suola antiscivolo, corpetto ad alta visibilità, guanti da lavoro Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per l accesso dell impresa nei manufatti Emergenze Pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Planimetria dell area con localizzazione dei dispositivi di protezione Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia 14

16 2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE ANTINFORTUNISTICHE Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.2.2 Riparazione o sostituzione di carpenteria metallica Quando necessario Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella riparazione o sostituzione di parti della carpenteria metallica (grigliati, passerelle, scalette alla marinara, ecc.), o il fissaggio di parti libere o non più fissate N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone e materiali dall alto Scivolamento e cadute in piano Urti, colpi, impatti, compressioni Elettrocuzione per utilizzo di attrezzature elettriche Investimento da veicoli Punture di insetti e/o microclima Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Misure preventive messe in esercizio Viabilità pubblica e privata (interna al nodo di Mondine) Misure preventive ausiliarie L accesso al fondo dei manufatti o nei locali interni avverrà mediante utilizzo di idonee scale a mano Quelle in campo Disattivare l alimentazione elettrica dell impianto ed eventuali automatismi di funzionamento In funzione della posizione e del tipo di intervento, saranno utilizzati trabattelli o ponteggi metallici omologati Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Impianto di alimentazione e illuminazione interna ed esterna Per l illuminazione dei locali chiusi utilizzare attrezzature a bassa tensione o torce portatili Il personale addetto alla manutenzione deve conoscere i modi per movimentare correttamente i carichi Specificare nella modalità operativa Prodotti pericolosi Specificare nella modalità operativa Interferenze e protezione terzi 15 Operatività secondo schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Segnaletica di sicurezza Utilizzare idonea segnaletica Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Gli addetti all attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari DPI: casco di protezione, scarpe o stivali on suola antiscivolo, occhiali di protezione, guanti da lavoro, indumenti ad alta visibilità Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per l accesso dell impresa nei manufatti Emergenze Durante gli interventi di riparazione dovranno operare obbligatoriamente almeno due persone e dovrà sempre essere presente personale in superficie collocato nei punti di risalita. Pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Disegni delle opere antinfortunistiche Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia

17 2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE OPERE ANTINFORTUNISTICHE Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento A.2.3 Riparazione o sostituzione di parapetto antinfortunistico Quando necessario Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella riparazione o sostituzione di parti del parapetto antinfortunistico, compreso il ri-fissaggio di parti libere o non più fissate N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone e materiali dall alto Scivolamento e cadute in piano Urti, colpi, impatti, compressioni Elettrocuzione per utilizzo di attrezzature elettriche Investimento da veicoli Punture di insetti e/o microclima Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Misure preventive messe in esercizio Viabilità interna al nodo idraulico di Mondine Quelle in campo Misure preventive ausiliarie Presenza di personale autorizzato Non operare in caso di livelli idrometrici significativi nei due corsi d acqua (Lama e Secchia) Delimitazione e recinzione della zona in cui sono ubicate le riparazioni Linea vita provvisoria o punti di ancoraggio Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Impianto di illuminazione esterna e gruppo prese Il personale addetto alla manutenzione deve conoscere i modi per movimentare correttamente i carichi Specificare nella modalità operativa Prodotti pericolosi Operare secondo schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Interferenze e protezione terzi Allontanare le persone non autorizzate Segnaletica di sicurezza Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Gli addetti all attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari DPI: casco di protezione, scarpe o stivali con suola antiscivolo, occhiali di protezione, guanti da lavoro Redigere specifica procedura per la regolamentazione dell ingresso in cantiere rispetto al personale consortile addetto alla gestione o sorveglianza del nodo idraulico. Redigere specifica procedura per l accesso dell impresa nei manufatti Emergenze Pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Disegni delle opere antinfortunistiche Evitare l attività durante eventi meteorici o eventi di piena o con presenza di nebbia 16

18 Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento Informazioni per la ditta esecutrice N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Rischi potenziali Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto Protezione dei posti Protezioni collettive Protezioni individuali Attrezzature Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie 17

19 Parte B La documentazione tecnica di supporto 18

20 In questa sezione si riportano i riferimenti alla documentazione di supporto esistente. In sintesi sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità, ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera. Nella tabella seguente si riportano gli estremi della documentazione progettuale e sulla sicurezza ad oggi esistenti. Si specifica che nell ambito di realizzazione di opere future comportanti la redazione di un ulteriore fascicolo dell opera dovrà essere tenuto conto delle informazioni suddette. ELENCO DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO Relazione tecnica Relazioni strutturale Piano di Sicurezza e Coordinamento, Crono programma e Fascicolo dell opera Elaborati grafici Computo metrico estimativo Incidenza manodopera Capitolato spec. prestazionale Quadro economico RIFERIMENTI NOMINATIVI E DI RECAPITO SUL RILASCIO DEGLI ELABORATI TECNICI DISPONIBILI Progettista generale: Ing. Matteo Giovanardi Progettista strutturale: Ing. Matteo Giovanardi Responsabile del Procedimento: Ing. Paola Zanetti Presso: Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale CSP: Geom. Enrico Gabbi Responsabile del Procedimento: Ing. Paola Zanetti Presso: Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale Progettista generale: Ing. Matteo Giovanardi Responsabile del Procedimento: Ing. Paola Zanetti Presso: Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale All.1 All.2 All.10 All.12 All.13 ALLEGATI All.3 All.6 All.8 All.9 All.15 All.17 CODICE PRG CODICE CUP DATA 155/12/01 G24B /04/ /12/01 G24B /04/ /12/01 G24B /04/

21 Parte C L esecuzione dell attività di manutenzione 20

22 C.1) La gestione della manutenzione dell opera L affidamento degli incarichi di manutenzione dell opera spetta al Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale (Committente). Il documento dell U.E. prevede che all interno del fascicolo siano riportate anche le indicazioni delle ditte che saranno incaricate per l effettuazione dei diversi interventi. Risulta quindi opportuno per il gestore dell opera predisporre un documento per la registrazione delle imprese che effettueranno tali interventi di manutenzione. Di seguito si riporta una pagina bianca del registro delle imprese esecutrici. Il registro riporta in ordine cronologico le imprese che interverranno all interno dell azienda per l effettuazione di particolari lavori di manutenzione. Il registro ha anche la funzione di verificare che le informazioni proprie del fascicolo e quelle previste dall art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m. siano state fornite agli esecutori stessi. Importante è anche indicare, per ciascuna misura preventiva e protettiva lasciata in dotazione all opera eseguita, tutte le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza. Nel caso specifico dell opera in esame, non sono state individuate misure preventive e protettive da lasciare in dotazione, diverse dalle opere antinfortunistiche citate. Per una più approfondita valutazione si rimanda al seguente progetto esecutivo. In ogni caso, si segnala che tali informazioni possono essere contenute in una scheda come quella che segue. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli da effettuare Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità N. Ditta/Lavoratore autonomo Indirizzo Interventi di manutenzione affidati Data inizio Data termine Scheda Intervento incarico Incarico 21

23 C.2) Aggiornamento del fascicolo dell opera In seguito all esecuzione di lavori che modifichino i rischi e le misure di prevenzione e protezione da attuarsi durante le operazioni manutentive alle opere di cui al presente fascicolo sarà compito del committente fare redigere l adeguamento del fascicolo stesso. 22

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