CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

Transcript

1 CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 242/2009 del 22/10/2009 Oggetto: DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE AZIONI DI INTRAPRENDERE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITÀ L anno DUEMILANOVE il giorno VENTIDUE del mese di OTTOBRE alle ore 15:00, nella Sala Giunta del Municipio, regolarmente convocata, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nelle persone dei Signori: CHECCHIN SILVANO Sindaco presente BUSATTA STEFANIA Vicesindaco presente SIGNORELLI PIERCARLO Assessore presente MAINARDI LOREDANA Assessore presente CHINELLATO GIANPIER Assessore presente DA LIO RICCARDO Assessore presente BUIATTI GIANPIETRO Assessore presente LAZZARO MATTEO Assessore presente Partecipa alla seduta il Dott. Guido Piras Segretario Generale del Comune di Spinea Il Sig. Silvano Checchin nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza della Giunta e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL SINDACO Sig. Silvano Checchin IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Guido Piras REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (artt D.Lgs.267/2000) Si certifica che copia della presente Deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all Albo Pretorio del Comune, per 15 giorni consecutivi, dal 12/11/2009 e contestualmente trasmessa in elenco ai Capigruppo consiliari. Spinea, IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Guido Piras CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia della presente Deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune in data 12/11/2009, senza riportare nei primi 10 giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa È DIVENUTA ESECUTIVA in data 22/11/2009. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Guido Piras

2 LA GIUNTA COMUNALE Considerato che il Bilancio del Comune di Spinea è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.10 del e che nella stessa deliberazione sono stati approvati gli obiettivi relativi al patto di stabilità per il , che sono stati quantificati nelle seguenti misure: CALCOLO SALDO PROGRAMMATICO PATTO 2009 DETERMINAZIONE DELLA MANOVRA STIMA ANDAMENTI COMPETENZA MISTA 2007 competenza Titoli I ENTRATE (accertamenti CP) ,38 competenza Titoli II ENTRATE (accertamenti CP) ,79 competenza Titoli III ENTRATE (accertamenti CP) ,99 cassa Titoli IV ENTRATE (Riscossioni CP+Residui) ,96 + Entrate finali ,12 + competenza Titolo I (Impegno CP) ,83 + cassa Titolo II (Pagamenti CP+Residui) ,38 - Spese finali ,21 SALDO ,09 migliorare il saldo del 48% ,72 OBIETTIVO ,37 CALCOLO SALDO PROGRAMMATICO PATTO 2010 DETERMINAZIONE DELLA MANOVRA STIMA ANDAMENTI COMPETENZA MISTA 2007 competenza Titoli I ENTRATE (accertamenti CP) ,38 competenza Titoli II ENTRATE (accertamenti CP) ,79 competenza Titoli III ENTRATE (accertamenti CP) ,99 cassa Titoli IV ENTRATE (Riscossioni CP+Residui) ,96 + Entrate finali ,12 + competenza Titolo I (Impegno CP) ,83 + cassa Titolo II (Pagamenti CP+Residui) ,38 - Spese finali ,21 SALDO ,09 migliorare il saldo del 97% ,36 OBIETTIVO ,73

3 CALCOLO SALDO PROGRAMMATICO PATTO 2011 DETERMINAZIONE DELLA MANOVRA STIMA ANDAMENTI COMPETENZA MISTA 2007 competenza Titoli I ENTRATE (accertamenti CP) ,38 competenza Titoli II ENTRATE (accertamenti CP) ,79 competenza Titoli III ENTRATE (accertamenti CP) ,99 cassa Titoli IV ENTRATE (Riscossioni CP+Residui) ,96 + Entrate finali ,12 + competenza Titolo I (Impegno CP) ,83 + cassa Titolo II (Pagamenti CP+Residui) ,38 - Spese finali ,21 SALDO ,09 migliorare il saldo del 165% ,30 OBIETTIVO ,21 Atteso che con Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 31 luglio 2009 sono state approvate le modalità e i modelli per la trasmissione dei prospetti per il monitoraggio semestrale 2009 e nello stesso è stato chiarito in via definitiva che le entrate straordinarie derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare sono inserite dagli enti che hanno approvato il bilancio di previsione prima del 10 marzo 2009 e che non ritengono di avvalersi del nuovo quadro normativo delineato dall abrogazione del comma 8 art. 77-bis della legge 133/2008. Dato atto che con deliberazione n. 73 del 30/07/2009 e n.75 del 29/09/2009 il Consiglio Comunale ha ritenuto di avvalersi della facoltà riconosciuta con l abrogazione comma 8 art. 77-bis della legge 133/2008 e pertanto ha valutato più conveniente considerare nei conteggi del patto di stabilità le entrate straordinarie da alienazioni. Richiamate in questa sede la delibera di approvazione del Bilancio di Previsione 2009/2011, DCC n. 10 del 23/ , e tutte le delibere di variazione sin qui intervenute; Dato atto che la circolare n.2 del 27 gennaio 2009 ha riportato il regime sanzionatorio previsto, richiamando le disposizioni di legge attualmente in vigore per il triennio , che si seguito si riportano: il D.L n. 112 convertito nella L. n. 133 del 6/08/2008 all art. 77 bis comma 20 prevede: In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno relativo agli anni , alla provincia o comune inadempiente sono ridotti per un importo pari alla differenza, se positiva, tra il saldo programmatico e il saldo reale, e comunque per un importo non superiore al 5 per cento, i contributi ordinari dovuti dal Ministero dell interno per l anno successivo. Inoltre, l ente inadempiente non può, nell anno successivo a quello dell inadempienza: a) impegnare spese correnti in misura superiore all importo annuale minimo dei corrispondenti impegni effettuati nell ultimo triennio; b) ricorrere all indebitamento per gli investimenti. I mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti devono essere corredati da apposita attestazione, da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l anno precedente. L istituto finanziatore o l intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del prestito in assenza della predetta attestazione.

4 All art.76 comma 4 stabilisce: In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno nell'esercizio precedente è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione. All art.61 comma 10 prescrive: A decorrere dal 1 gennaio 2009 le indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell'articolo 82 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, sono rideterminati con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008 per gli enti indicati nel medesimo articolo 82 che nell'anno precedente non hanno rispettato il patto di stabilità. Sino al 2011 è sospesa la possibilità di incremento prevista nel comma 10 dell'articolo 82 del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del Atteso che in sintesi le sanzioni possono essere così schematizzate: a) i trasferimenti ordinari dovuti dal Ministero dell Interno sono ridotti di un importo pari alla differenza, se positiva, tra il saldo programmatico e il saldo reale e comunque in una misura non superiore al 5%; b) gli impegni di spese correnti identificate dal titolo 1 della spesa senza alcuna esclusione non possono superare il valore annuale più basso del corrispondente ammontare annuo degli impegni effettuati nell ultimo triennio; c) il ricorso all indebitamento non è consentito anche se finalizzato agli investimenti; d) il divieto di assunzione del personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia di contratto, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione; e) le indennità di funzione ed i gettoni di presenza sono rideterminati con una riduzione del 30 per cento rispetto all ammontare risultante alla data del 30 giugno Considerato che la circolare n.2 del 27 gennaio 2009 è stato specificato che Con riferimento alla durata delle sanzioni, si ritiene opportuno precisare che le stesse si applicano per il solo anno successivo al mancato rispetto del patto. ; Dato atto che, come precisato nella sopracitata circolare, appare opportuno richiamare l attenzione sui commi 166 e successivi dell articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 che affidano alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti: - l accertamento del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno; - la vigilanza sull adozione da parte dell ente locale delle necessarie misure correttive; - la vigilanza sull applicazione delle sanzioni e, cioè, che l ente inadempiente rispetti il limite agli impegni di parte corrente, rispetti il divieto di indebitamento e il divieto di assunzione di personale e che deliberi la riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori.

5 Considerato che è la volontà dell Amministrazione di perseguire tutte le azioni necessarie ed utili al fine del rispetto degli obiettivi dell Ente sia per salvaguardare gli obiettivi generali di comparto che per non esporre l Ente ed i cittadini agli oneri e/o possibili penali eventualmente conseguenti; Dato atto in particolare di attivare tutte le procedure necessarie ai fini della riscossione dell entrata correlata al realizzazione del c.d P.N.18, in quanto separando la fase della cessione dei beni dalla fase realizzativa delle opere pubbliche ad esso collegate si avrebbero benefici immediati sul piano finanziario in ragione delle ingenti movimentazioni della parte entrate a fronte di un più lento avanzamento della spesa per investimenti; Ritenuto di attivare tutte le procedure necessarie ad accelerare, per quanto riguarda la gestione di cassa, la riscossione di altre entrate in conto capitale evitando di pagare in anticipo gli investimenti finanziati dai suddetti finanziamenti, nonché di sollecitare la riscossione dei residui attivi della parte in conto capitale; Acquisiti, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs, 267/2000, il parere di regolarità tecnica da parte del Funzionario Responsabile del Servizio Finanziario; La Giunta Comunale ai fini del rispetto del Patto di Stabilità 2009 ESPRIME IL SEGUENTE INDIRIZZO: 1. Di prendere atto delle Relazioni sul Patto dl Stabilità inoltrate alla Giunta dal Servizio Ragioneria e richiamate nelle premesse; 2. che il Direttore Generale dia immediata disposizione ad ogni Dirigente/Funzionario p.o., responsabile di servizio, di attuare tutte le azioni possibili finalizzate al rispetto del patto di stabilità 2009 ed in particolare: - limitare gli impegni di spesa del titolo I alle sole spese assolutamente necessarie ed indispensabili per garantire l assolvimento degli obblighi di legge e di contratto, previa autorizzazione del Direttore Generale; - contenere da subito le spese di investimento limitandole agli interventi non procrastinabili, utilizzando risorse proprie dell Ente e non ricorrendo all indebitamento, ed acquisendo preventiva autorizzazione del Direttore Generale; - per quanto attiene le spese finanziate al titolo II, concordare con i fornitori appaltatori modalità di pagamento che consentano il posticipo delle scadenze, senza incorrere nell applicazione di interessi di mora, liquidando le somme solo in prossimità delle scadenze così convenute ed indicando negli atti il termine massimo per l emissione dei mandati; - intervenire presso gli enti competenti, tenuti all erogazione di somme contributive in conto investimenti già anticipate dall amministrazione comunale, al fine di ottenere la liquidità spettante entro l esercizio in corso; - monitorare costantemente l andamento delle entrate e delle spese loro assegnate mediante l approvazione del PEG, al fine di segnalare tempestivamente al servizio ragioneria eventuali scostamenti rispetto alle previsioni iscritte a bilancio, in particolare verificando il reale incasso delle poste al titolo IV delle entrate ed evidenziando economia/disponibilità di spesa tra gli stanziamenti correnti in loro disponibilità; 3. di confermare al servizio ragioneria il compito di tenere costantemente aggiornati i conteggi finalizzati al rispetto del patto di stabilità, informando sistematicamente la giunta sullo stato degli obiettivi;

6 4. di evidenziare che i dirigenti/funzionari p.o., responsabili di servizio sono tenuti all osservanza delle presenti direttive dettate dalla giunta e dalle norme di cui alle premesse e se, nell ambito delle azioni innanzi delineate, volte al rispetto del patto di stabilità, dovessero essere addebitati all ente interessi di mora, gli stessi dovranno essere adeguatamente finanziati in esecuzione della presente direttiva della giunta, e senza responsabilità per i suddetti dirigenti/funzionari; 5. il presente provvedimento costituisce a tutti gli effetti variazione al PEG. 6. di comunicare il presente provvedimento a tutti i dirigenti e funzionari p.o. responsabili di servizio. Con successiva separata votazione unanime e palese: LA GIUNTA COMUNALE Delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs 267/2000