CENTRO DIURNO DISTURBI COGNITIVI ATHENA
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1 CENTRO DIURNO DISTURBI COGNITIVI ATHENA
2 DESTINATARI DEL SERVIZIO: Il Centro Diurno per Disturbi Cognitivi è una struttura che eroga servizi in sinergia con la Residenza Sanitaria Assistenziale posta in locali adiacenti e si colloca all interno di un sistema diversificato di servizi integrati. Accoglie persone affette da Morbo di Alzheimer ed altre demenze allo stadio lieve e medio/lieve e comunque con difficoltà a gestire la quotidianità. Nel Centro potranno accedere quotidianamente fino a 30 anziani ed in base ai piani d intervento individuali sarà contemplata la possibilità di accessi programmati per determinati giorni della settimana nel rispetto, sia delle esigenze dell utente che dei suoi familiari. OBIETTIVI Il Centro Diurno per Disturbi Cognitivi si pone come un servizio intermedio tra l assistenza domiciliare ed il ricovero in Residenza Sanitaria Assistenziale e persegue le seguenti finalità: Favorire la permanenza della persona malata nel contesto sociale e familiare di appartenenza e prevenire l istituzionalizzazione. Prevenire il rischio di un prolungato isolamento e di patologie depressive per coloro che non hanno né la motivazione, né le capacità motorie per frequentare autonomamente contesti di aggregazione socializzante. Offrire un assistenza globale calibrata su piani di intervento personalizzati. Finalizzare le azioni terapeutiche e socio/assistenziali al mantenimento delle abilità residue dell anziano, supportando quelle compromesse e preservando l autosufficienza il più a lungo possibile. Favorire il recupero delle capacità psico-fisiche e cognitive e garantire il miglior livello funzionale possibile. Ridurre lo stress della persona demente per avere un recupero funzionale. Offrire sostegno alla famiglia riducendo il carico assistenziale del care giver prevenendo situazioni estreme di stress psico-fisico. Ridurre la contenzione fisica e farmacologia. Analizzare i problemi comportamentali e ricercare nuove modalità assistenziali. Migliorare la qualità della vita dell utente e della famiglia. Garantire alla persona un ambiente protesico che faciliti le sue azioni. Contenere i costi assistenziali a lungo termine per evitare il ricorso improprio al ricovero in R.S.A.. La presa in carico sarà effettuata attraverso una valutazione multidimensionale dell equipe del Centro che stilerà un Piano Assistenziale Individuale in continuità con l U.V.G e l U.V.A., per rispondere ai bisogni specifici della persona. 2
3 RETTA: La retta giornaliera comprensiva delle quote sociale e sanitaria, ammonta a ed include i servizi previsti dalla normativa vigente ed il trasporto con pulmino (per frequenza intera giornata): Quota Sociale Quota Sanitaria APERTURA: Il Centro seguirà il seguente orario: Dal lunedì al sabato ore 8,00/19,00 (cena compresa). La domenica ed i giorni festivi, è possibile l accoglienza diurna degli utenti presso la R.S.A. (nei limiti dei posti disponibili e senza trasporto) L organizzazione prevede un modulo specialistico 3 - Del.Reg n.402/04 - (disabilità prevalentemente di natura cognitiva/comportamentale). Sono disponibili inoltre posti per ricoveri di sollievo presso le RR.SS.AA. dell ASP Montedomini, nei limiti di quelli liberi al momento. Il trasporto da e per il Centro è compreso nel servizio erogato, ad eccezione della domenica e festivi e rientri pomeridiani prima della cena. SPAZI ATTREZZATURE GIARDINO: Il Centro Diurno si trova nel Centro storico della città, in una porzione dell antico edificio di Montedomini ed è dotato di un ampia area verde attrezzata a giardino Alzheimer. Gli spazi utilizzati hanno consentito di realizzare un Centro con caratteristiche di Struttura Alzheimer completa data la possibilità di integrare spazi interni e spazi esterni in un unico approccio terapeutico tra ambiente fisico e ambiente relazionale, guida dell intero progetto. Il Centro è provvisto di un facile accesso, è privo di barriere architettoniche, è dotato di locali interni articolati in modo tale da permettere agli utenti lo svolgimento delle varie attività psico/sociali, riabilitative e motorie, la consumazione di pasti secondo il piano specifico individuale, godere di momenti di relax e riposo ed usufruire dell intero spettro delle attività di cura della persona. 3
4 Gli ambienti sono così suddivisi: Spazio per le attività di coordinamento e programmazione; Locale dedicato all accoglienza; Ampie sale da utilizzare per le varie attività degli ospiti; Spazio dedicato alla riabilitazione motoria ed a quella cognitiva appositamente attrezzate; Cucina e cucinetta terapeutica; Sala da pranzo; Zona destinata al riposo, utilizzata secondo l esigenza dei singoli anziani, senza vincoli di orario e quando essi ne sentano la necessità; Bagno attrezzato per disabili; Servizi igienici; Zona attrezzata per la tenuta di oggetti/abiti e suppellettili personali Nel Centro Diurno, l articolazione dei locali, tiene conto del fatto che l organizzazione dello spazio e dell ambiente in generale, pur non mutando il naturale decorso delle malattie, può ridurre i problemi comportamentali e rallentare il declino delle capacità funzionali dei soggetti con demenza. Prevede ambienti ampi, privi di ostacoli e di restrizioni, con caratteristiche intime e familiari, che si richiamano ad una casa più che ad una asettica struttura. I locali quindi presentano una fisionomia familiare e riconoscibile, sostengono la persona nella memoria e ne garantiscono la privacy e l interazione sociale, la libertà e l autonomia in condizioni di totale sicurezza, in modo da mantenere vivi interessi e abitudini e favorire l autostima. Gli ambienti contemperano la necessità di creare spazi che garantiscono la sicurezza, l indipendenza e perimetri sicuri per l attività di vagabondaggio. Presentano aree per socializzare e ambienti controllabili, bilanciando le aree destinate al riposo con quelle per le attività. Si sono realizzati spazi che favoriscono, in alcune zone, l ascolto, anche passivo, per facilitare la conversazione e per sollecitare l interesse dell anziano verso le attività proposte dal programma (anche i suoni emessi dalla televisione in alcune situazioni possono indurre comportamenti aggressivi). L arredo assume valenza protesica capace di aumentare il livello di funzionalità, il contenimento del wandering, il controllo personale e la diminuzione di episodi di comportamento catastrofico. Per quanto riguarda l illuminazione si mantiene un livello di intensità luminosa omogenea onde evitare fenomeni di abbagliamento o di riduzione della visibilità, tenendo però presente che un aumento della quantità della luce riduce i disturbi comportamentali. Il giardino Alzheimer è costituito da un ampio spazio verde con accesso diretto dalla struttura in ogni momento della giornata, protetto da siepi, articolato e ad uscita unica, privo di barriere architettoniche, senza bivi o incroci, con spazi di sosta, provvisto di punti di creatività e punti di interesse dotato anche di un orto 4
5 pensile, al fine di scongiurare il disorientamento e stimolare l attività motoria e sensoriale (presenza di piante aromatiche, fiori e curiosità particolari). SERVIZI OFFERTI: Agli utenti della struttura sono garantiti i seguenti servizi : Consulenza di un medico specialista in geriatria Servizio infermieristico. Riabilitazione cognitiva, R.O.T. formale ed informale. Riabilitazione motoria estensiva con attività motorie di gruppo e individuali. Attività di terapia occupazionale e musicoterapica. Attività di socializzazione, ricreative, ludiche e culturali. Attività tutelare di cura e assistenza alla persona Servizio pasti (colazione, pranzo, merenda, cena) sono assicurati i pasti per anziani con particolari esigenze dietetiche. Servizio trasporto Incontri di sensibilizzazione, sostegno e orientamento delle famiglie anche in collaborazione con i Centri di Ascolto Alzheimer presenti nel territorio. Volontariato specificatamente formato. GIORNATA TIPO: L organizzazione del servizio pianifica la suddivisione delle attività in moduli con standard assistenziali differenziati per livelli di capacità residue in relazione alle specificità dei problemi evidenziati e dei percorsi assistenziali definiti dall equipe multiprofessionale. Il programma di seguito descritto riguarda una giornata tipo. Nessuna delle attività in esso contemplate è prescrittiva per l utente. Ne consegue la necessità di dotare il programma medesimo di flessibilità, al fine di renderlo praticabile da parte di tutti gli utenti in relazione al P.A.I. ed al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici del centro diurno. Gli utenti usufruiscono delle attività del Centro secondo un programma personalizzato; : Accoglienza ed eventuale colazione per gli utenti che intendano usufruirne; Atelier della cura di sé - (attività di cura ed igiene della persona per gli anziani che hanno tale necessità); Attività riabilitative occupazionali motorie, attività di R.O.T, formale ed informale; attività psico/sociali e di ascolto musica, cucina, giardinaggio,laboratori, uscita dal Centro, etc : Preparazione per il pranzo; Pranzo; : Atelier della cura di sé attività di cura ed igiene della persona 5
6 Riposo; Terapia occupazionale e merenda 17,45-18,45: Preparazione per la cena Cena 18,45-19,00: Chiusura del Centro con rientro degli anziani presso il proprio domicilio PERSONALE: L attività del personale segue l indirizzo del lavoro in équipe multidisciplinare e quello per progetti. Il dimensionamento del personale è pianificato in base al numero di utenti presenti giornalmente nel Centro ed articolato secondo quanto previsto nelle schede dei costi organizzativi allegate al presente documento. I parametri del personale saranno incrementati all aumentare delle presenze degli utenti a partire da tre secondo una progressione di 5 presenze (vd. schema all.). Qualifiche professionali Geriatra Coordinatore del servizio Educatore professionale Animatore Infermiere Terapista della riabilitazione ed occupazionale Musicoterapeuta O.S.A/O.T.A./O.S.S Personale di sanificazione; Autista FORMAZIONE DEL PERSONALE Il personale coinvolto nella gestione del Centro sarà costantemente formato ai temi della gestione delle persone con problemi cognitivi al fine di erogare un assistenza globale, acquisire specifiche tecniche di comunicazione, flessibilità nelle modalità operative, anche attraverso il lavoro in equipe multiprofessionale. 6
7 ACCOGLIENZA E DEFINIZIONE DEL P.A.I. (PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO) In occasione dell ingresso degli utenti nel Centro Diurno è opportuno effettuare un colloquio preliminare all'inserimento della persona insieme ai familiari. Il colloquio è utile a fornire tutte le informazioni inerenti l organizzazione del servizio, nonché a stabilire un primo approccio con l utente e con chi si prende cura di lui. I familiari sono una risorsa nella realizzazione dei programmi terapeutici ove occorre sfruttare la relazione affettiva tra anziano e famiglia e rappresentano una grossa fonte di informazione sull anziano. Inoltre il trasferimento nel Centro non deve essere visto come la fine dei rapporti familiari, poiché l anziano può recuperare le abilità e tornare a casa. Nel corso di questo primo colloquio si stabiliscono i tempi ed i modi del primo periodo di frequenza per consentire all utente di ambientarsi gradualmente e all équipe di avere un congruo periodo di osservazione. Prioritario è gestire l interazione fra operatori, servizi territoriali e medico di base volta a creare una rete di supporto alla famiglia quale concreta protezione e accompagnamento lungo un percorso che vede necessariamente modificare le abitudini e l ambiente di vita. I primi giorni di frequenza rappresentano un periodo di ambientamento per l utente, per la famiglia e per il servizio. Ogni nuovo ingresso richiede un lavoro di riorganizzazione da parte dell équipe, finalizzato ad un accoglienza quanto più possibile personalizzata. A questo periodo, segue il primo incontro collegiale per la definizione del P.A.I. (Piano Assistenziale Individualizzato). Ciascun operatore riporta le proprie osservazioni, espone le relative valutazioni e contribuisce all elaborazione del P.A.I. che dovrà prevedere anche i tempi della sua verifica, sarà inoltre condiviso con l utente e con i suoi familiari. INTEGRAZIONE NELLA STRUTTURA L intera attività del Centro Diurno si integrerà con quelle accolte nella sede dell A.S.P. Montedomini di via Malcontenti quali: R.A., RR.SS.AA., P.R.I.M., Self- Service, Centro Diurno Anziani, Centro Anziani Q1, varie associazioni di volontariato, Io sto con Montedomini, Pallium, Alice, Parkinson, AVO, A.Di.An. etc. Sono presenti inoltre ampi giardini, Bar, Teatro, Biblioteca. 7
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