Donatella Rangoni I dati in sintesi, Quadro Sinottico, Capitolo 4 paragrafi 4.1 e 4.4, Capitolo 5, Capitolo 6 paragrafo 6.1, 6.5

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2 Hanno collaborato alla ricerca: Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA) Gruppo di lavoro: Caterina Orlandi, responsabile del progetto Nicola Malloggi, coordinatore del gruppo di lavoro Donatella Rangoni, progettista Rosalia Delogu, collaboratrice Davide Cesaroni, programmatore informatico Carlo Beni, statistico Hanno curato il rapporto: Nicola Malloggi Introduzione, Nota Metodologica, Glossario, Capitolo 1 Donatella Rangoni I dati in sintesi, Quadro Sinottico, Capitolo 4 paragrafi 4.1 e 4.4, Capitolo 5, Capitolo 6 paragrafo 6.1, 6.5 Rosalia Delogu Capitolo 2, Capitolo 3, Capitolo 4 paragrafi 4.2 e 4.3, Capitolo 6 paragrafi 6.2,6.3,6.4 È consentito l utilizzo e la pubblicazione dei dati con citazione della fonte. 2

3 Indice Introduzione... 5 Nota metodologica... 7 Glossario... 9 Le istituzioni scolastiche:... 9 I corsi:... 9 L utenza: I dati in sintesi Le Sedi Le reti Le fonti di finanziamento I corsi L utenza Gli stranieri L esito dei corsi Il microcosmo carcerario Quadro Sinottico Capitolo 1 - Le sedi Le tipologie delle Sedi IdA I Centri Territoriali Permanenti Gli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Capitolo 2 - Le reti Le reti dei Centri Territoriali Permanenti Le reti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Capitolo 3 - Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento dei Centri Territoriali Permanenti Le fonti di finanziamento degli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Capitolo 4 - I Corsi L offerta formativa Corsi del primo ciclo di istruzione Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale Capitolo 5 - L utenza L utenza dei corsi IdA L utenza dei corsi del primo ciclo di istruzione

4 5.3 L utenza dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale L utenza dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale L utenza dei percorsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore Capitolo 6 - L esito dei corsi L esito dei corsi per adulti L esito dei corsi del primo ciclo di istruzione L esito dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale L esito dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale L esito dei corsi serali per il conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica

5 Introduzione Il presente report contiene una sintesi dei principali risultati del Monitoraggio nazionale dell offerta formativa per adulti erogata dalle istituzioni scolastiche nell anno scolastico L indagine è stata condotta dall Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica (ex Indire) su incarico della Direzione Generale per l Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR). Il monitoraggio ha coinvolto istituti scolastici di riferimento, il 96,1% della popolazione potenzialmente attiva (1.441 istituti) collegate a sedi di Istruzione degli Adulti, il 95,6% di tutte le sedi potenzialmente attive in quell anno (1.770 tra CTP, Istituti gestori di corsi serali e Scuole carcerarie). I dati raccolti, rappresentano sinteticamente e da un punto di vista quantitativo, l attività dell insieme delle strutture scolastiche che compongono il sistema dell Istruzione degli Adulti: Centri Territoriali Permanenti, Istituti di Istruzione Secondaria di II grado gestori di corsi Serali, Scuole Carcerarie associate, e gli Istituti scolastici di Riferimento sedi amministrative di ciascuna Sede IdA. I risultati esposti sono una rielaborazione statistica delle informazioni che le istituzioni scolastiche hanno fornito direttamente, compilando una scheda di rilevazione in formato elettronico ad accesso riservato concordata con la Direzione Generale per l Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR). Per la raccolta dei dati, che sono stati rilevati in maniera aggregata, sono state contattate le scuole pubbliche statali del territorio nazionale che risultavano ufficialmente impegnate nell istruzione degli adulti in base agli archivi forniti dai Servizi Informativi del MIUR. Tali archivi contengono l elenco completo degli istituti scolastici di riferimento presso cui nell annualità censita risultavano essere collegati Centri Territoriali Permanenti e/o punti di erogazione di corsi serali e/o scuole carcerarie. Le unità di raccolta dati sono state le istituzioni scolastiche e le sedi di erogazione dei corsi; sono state raccolte informazioni sui contatti di rete, le fonti di finanziamento, l offerta formativa, l utenza, l esito dei corsi. E stato rilevato il numero dei corsi del primo ciclo di istruzione (di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale e di scuola secondaria di I grado con esame di Stato), dei corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale 1, dei corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale. Per quanto riguarda l utenza, la rilevazione ha preso in considerazione oltre al numero/tipo di iscritti e frequentanti dei corsi censiti, anche quelli dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica. Le variabili raccolte per i frequentanti sono stati: il genere, l età, la condizione lavorativa, il livello di scolarizzazione, lo Stato di provenienza. Si è cercato di offrire una rappresentazione di tipo quantitativo del sistema dell istruzione degli adulti, descrivendo alcuni importanti aspetti dell offerta formativa con i dati resi disponibili dal mondo della scuola. La consultazione dei dati può essere svolta per diversi ambiti territoriali: nazionale, di macroarea, regionale, provinciale e del singolo istituto di riferimento. I risultati del monitoraggio rappresentano uno strumento di analisi e di comprensione del sistema utile sia per la ricerca, sia per la programmazione delle attività scolastiche. 1 Questo tipo di corsi, sebbene siano abbreviati con la sigla CILS, non devono essere confusi con le certificazioni di italiano L2 rilasciate dall università di Siena. Le attività propedeutiche a questa certificazione (corsi preparatori, esami e quant altro) rappresentano solo un sottoinsieme di quelle prese in considerazione per la rilevazione statistica. 5

6 Di pari passo con l acquisizione delle informazioni di monitoraggio, è stato aggiornato l archivio delle scuole, includendo quegli istituti che pur avendo regolarmente erogato corsi per adulti non erano presenti nell elenco iniziale e rimuovendo quegli istituti che, pur figurandovi, si sono dichiarati inattivi nell annualità censita. Al termine delle operazioni, gli archivi finali sono stati restituiti ai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Sono stati pubblicati anche gli elenchi delle istituzioni scolastiche, sia di quelle monitorate, sia di quelle non monitorate o non comprese nelle statistiche finali perché non hanno finalizzato la rilevazione. Conclusa la fase di raccolta, le informazioni sono state controllate, rielaborate statisticamente, e riversate sullo spazio web dell agenzia su cui sono consultabili oltre un milione di tabelle analitiche con i dati relativi all a.s. 2008/2009. Le sedi di presidenza e di segreteria delle istituzioni scolastiche sono state il punto di riferimento per la raccolta dei dati di monitoraggio quali centri del coordinamento amministrativo e organizzativo di tutte le attività (incluse quelle per adulti). L indagine è stata realizzata con la collaborazione dei Nuclei Territoriali (ex-irre) durante la fase di raccolta delle informazioni. Il loro contributo si è rilevato prezioso, avendo facilitato l aggiornamento degli archivi e offerto un supporto nelle operazioni di assistenza e di sollecito delle scuole. Con l occasione si ringraziano tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ed in primo luogo gli operatori delle scuole. 6

7 Nota metodologica I dati riportati nel monitoraggio si riferiscono alle sedi per l istruzione degli adulti censite nella presente annualità di monitoraggio. Hanno partecipato alla rilevazione 1385 istituti scolastici di riferimento, il 96,1% della popolazione potenzialmente attiva (1.441 istituti) e sedi di Istruzione degli Adulti, il 95,6% di tutte le sedi potenzialmente attive in quell anno (1.770 tra CTP, Istituti gestori di corsi serali e Scuole carcerarie). Il numero degli Istituti di riferimento e quello delle sedi potenzialmente attive nell A.S. 2008/ 2009 è frutto di un lungo lavoro di controllo, in itinere, sull archivio che ci è stato fornito dai sistemi informativi del Ministero. POPOLAZIONE DA ARCHIVIO MIUR IN POSSESSO DELL ANSAS: ISTITUTI DI RIFERIMENTO (IR) COLLEGATI A SEDI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (SEDI IDA). AZIONE DI MONITORAGGIO IR inattivati + 1 IR nuovo sedi IDA collegate a IR inattivati - 82 sedi IDA dichiarate inattive dagli IR +5 sedi IDA riassociate ad un diverso IR +9 nuove sedi IDA collegate ad i nuovi IR POPOLAZIONE POTENZIALMENTE ATTIVA: IR COLLEGATI A SEDI IDA POPOLAZIONE CENSITA: IR (96,1%) COLLEGATI A SEDI IDA (95,6%) Dai Istituti di riferimento iniziali ne sono stati tolti 224 che hanno comunicato di non essere attivi sull IdA per quell anno scolastico e aggiunto un istituto di riferimento non compreso nell archivio iniziale. Di conseguenza le sedi IdA iniziali sono state ridotte a perché 249 di loro erano collegate agli Istituti di riferimento inattivati e 82 dichiarate non più attive con l istituto di riferimento cui erano associate. 5 di queste sono state riassociate a istituti diversi ed infine sono state aggiunte 9 nuove sedi non comprese nell archivio iniziale. L aggregazione delle regioni italiane in macroaree geografiche cui si fa riferimento nel testo e nelle tabelle è stata la seguente: 1. Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto) 2. Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) 3. Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) L indagine censuaria non ha considerato le scuole delle regioni e/o province a statuto autonomo Val d Aosta, Trento e Bolzano in quanto le scuole ivi funzionanti non sono gestite dallo Stato. Nelle maschere di raccolta dati relative alle frequenze ai vari tipi di corsi e alle caratteristiche dei frequentanti sono state richieste informazioni di tipo quantitativo già aggregate da chi imputava i dati. Occorre tener presente che nel caso dei Corsi Brevi Modulari e dei CILS (Corsi di Integrazione Linguistica per Stranieri) si sono raccolte il numero di frequenze ai vari tipi di corsi e non quello dei frequentanti univoci. I dati relativi ai contatti di rete delle istituzioni scolastiche e quelli relativi alle fonti di finanziamento delle stesse, differiscono da quelli relativi ai frequentanti in quanto si è accertata solo la presenza e l assenza di quel particolare tipo di contatto di rete o di fonte di finanziamento usando solo due modalità ( sì / no ). Nel presente 7

8 monitoraggio non è stato rilevato né il numero di reti attivate, né la composizione della rete, né l ammontare e la composizione delle fonti di finanziamento disponibili. 8

9 Glossario Le istituzioni scolastiche: Istituti scolastici di Riferimento (o IR ) - Si intendono quegli istituti che sono sedi di presidenza e di segreteria e da cui dipendono il coordinamento amministrativo e organizzativo di tutte le attività scolastiche, incluse quelle per adulti. Ogni Istituto di riferimento può ospitare: un Centro Territoriale Permanente e/o uno o più punti di erogazione di corsi serali e/o una o più scuole carcerarie. Sedi IdA (o punti di erogazione del servizio o funzioni IdA ) - Sono le sedi di erogazione dei corsi per adulti, a seconda dei casi: Centri Territoriali Permanenti, Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, Scuole Carcerarie. Centri Territoriali Permanenti (o CTP ) Sono i luoghi di lettura dei bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, così come indicato nell O.M. 455/97 con cui essi sono stati istituiti. Le attività formative possono essere erogate presso la sede scolastica centrale del CTP e anche presso delle sedi secondarie, scolastiche e non, qui dette altre sedi collegate. Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali (o Istituti Serali ) Si intendono gli Istituti di II grado che erogano uno o più corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, presso la sede principale e/o presso le eventuali sezioni staccate comunque dipendenti dall Istituto di riferimento principale. Tali sedi sono dette Punti di erogazione dei corsi serali. Scuole Carcerarie (o sedi carcerarie ) - Si intendono le singole entità scolastiche attivate dagli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali presso gli istituti penitenziari e/o dai CTP 2, i quali assumono d intesa con gli istituti penali, iniziative per lo svolgimento di attività di educazione degli adulti, assicurando in ogni caso l offerta negli istituti penali minorili (O.M. 455/97). Presso uno stesso istituto penitenziario possono essere attivate una o più scuole carcerarie. I corsi: Corsi IdA - Si intendono i corsi per adulti erogati dalle istituzioni scolastiche qui censiti 3 : - Corsi del Primo Ciclo di istruzione (CPC), distinti in: Corsi di Alfabetizzazione Culturale di scuola primaria con valutazione finale (CA) e corsi di Scuola secondaria di I grado con esame di Stato (CSI); - Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS), comunemente detti corsi di italiano per stranieri o corsi di italiano L2; 2 Ogni singola struttura carceraria del territorio presso cui le scuole possono svolgere, previa richiesta, attività formative per adulti (per esempio Regina Coeli, Sollicciano, Rebibbia ecc.). 3 Non sono stati censiti nel presente monitoraggio il numero di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica erogati dagli istituti di istruzione secondaria di II grado, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. 9

10 - Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (CBM), ripartiti per tipologia di corso (alfabetizzazione informatica, alfabetizzazione linguistica, altre tipologie di corso) e per tipo (per esempio: inglese, francese, cultura generale ); - Corsi Serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (PDIS/DQ); - Corsi Propedeutici ai corsi Serali erogati dai CTP (CP-PDIS/DQ). Di questi corsi si è censito: Il numero tranne che nel caso dei Corsi Serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica e dei Corsi Propedeutici ai corsi Serali che sono oggetto di altre rilevazioni da parte dell amministrazione. Il numero degli iscritti ovvero il numero di coloro che hanno presentato domanda di iscrizione secondo le regole proprie del tipo di corso censito Il numero dei frequentanti ovvero il numero di coloro che avrebbero avuto diritto ad essere scrutinati/ valutati secondo le regole proprie del tipo di corso censito Il numero dei certificati/ attestati rilasciati al termine del corso. Se il corso alla fine prevedeva una qualche forma di attestazione (di frequenza o delle competenze erogate durante il corso) o di certificazione delle stesse si chiedeva di indicarne il numero complessivo L utenza: Sono stati analizzati i frequentanti delle tipologie di corsi IdA ripartiti per: - Genere (maschio e femmina) - Fascia di età (16-19; 20-24;25-29;30-34;35-39;40-44;45-49;50-54;55-59;60-64; over 65) - Condizione lavorativa (occupato, non occupato, disoccupato, pensionato) - Livello di scolarizzazione distinto in: Licenza Elementare (EE); Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore (MM/ SBSS); Diploma di Qualifica (DQ); Diploma di Maturità o Diploma di Istruzione di Scuola Superiore (DM/DSS); Laurea (L); Nessun Titolo (NT) - Stato di provenienza (Italiani e Stranieri e nello specifico per gli stranieri il paese di origine). 10

11 I dati in sintesi Le Sedi Nell annualità 2008/09 gli Istituti di Riferimento che hanno effettuato il consueto Monitoraggio dell Istruzione degli Adulti sono stati Di questi, 506 sono stati sede di coordinamento di Centri Territoriali Permanenti (pari al 36,53% del totale), 821 sono stati sede di Istituti di Istruzione Secondaria di II grado gestori di corsi serali (59,28%), 27 di entrambe le tipologie (1,95%), infine 31 istituti sono stati sede solo di scuole carcerarie (il 2,24%). I Centri Territoriali Permanenti rilevati sono stati 533, 123 di questi hanno attivato anche delle sedi carcerarie, complessivamente 188. Oltre alle sedi scolastiche e a quelle carcerarie sono state rilevate anche 862 sedi secondarie dei CTP ubicate presso biblioteche, ospedali, circoli ecc. In tutto, quindi, si contano tra sedi principali, sedi carcerarie ed altre sedi collegate punti di erogazione del servizio. Da segnalare la presenza di diversi CTP impegnati nell erogazione di percorsi di studio finalizzati ad accedere alle classi degli istituti superiori di corsi serali: in tutto 128, pari al 24% del totale di CTP rilevati. Gli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado gestori di corsi serali monitorati sono stati 905 collegati a 848 Istituti di Riferimento sedi amministrative, 50 di questi hanno attivato anche scuole carcerarie, complessivamente 67. Sono stati rilevati anche 41 istituti Serali (pari al 4% del totale) che hanno erogato, oltre agli ordinari percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore, anche Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) ed i Corsi Brevi Modulari (CBM). Delle 255 scuole carcerarie monitorate ricordiamo che 188 sono state attivate dai CTP (il 74%) e 67 dagli Istituti Serali (il 26%). Gli Istituti di Riferimento che hanno avuto scuole carcerarie attive e funzionanti sono stati 190, mentre gli Istituti Penitenziari che hanno ospitato una o più scuole carcerarie sono stati complessivamente 152 (93 di questi hanno ospitato scuole carcerarie dei CTP, 13 hanno ospitato quelle degli Istituti di II grado gestori di corsi serali ed infine 46 istituti hanno ospitato scuole di entrambe le tipologie). Nell a.s. 2008/09 le sedi IdA formalmente impegnate nell Istruzione degli Adulti ammontano complessivamente a (tra sedi scolastiche e sedi carcerarie); se a queste sommiamo anche le 862 sedi secondarie collegate ai CTP il totale delle sedi attive e funzionanti sale in tutto a

12 Articolazione scolastica delle Sedi IdA Istituti di Riferimento con attivi Sedi IdA 533 Centri Territoriali Permanenti (+ 862 sedi secondarie collegate) 905 Istituti gestori di corsi serali 255 Scuole Carcerarie Relativamente alla distribuzione delle sedi IdA monitorate si evidenzia che tutte le tipologie di sedi censite sono più numerose nelle regioni del Sud Italia dove i CTP rappresentano il 43%, gli Istituti Serali il 44% e le Scuole Carcerarie il 48%. Tabella 1 - Distribuzione territoriale dei punti di erogazione del servizio Le Sedi IdA CTP Istituti Serali Scuole Carcerarie Tutte le sedi Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % v.a % Nord , , , ,15 Centro 91 17, , , ,72 Sud , , , ,12 Totale , , , ,00 12

13 Le reti Il 65% delle sedi scolastiche IdA, tra CTP, Istituti Serali e Scuole Carcerarie, ha attivato uno o più contatti di rete, complessivamente sedi su censite. Globalmente i partenariati creati da queste sedi sono stati in tutto coinvolgendo particolarmente il mondo scolastico, soprattutto i Centri Territoriali, e gli Enti Locali. Infatti il 41% delle Sedi IdA censite in tutto 693 ha dichiarato di avere avviato contatti di rete con CTP, il 35% ovvero 592 con gli Enti Locali, il 32% con gli Istituti Serali ed il 30% con altri istituti scolastici. Tabella 2 - Quadro riepilogativo dei contatti di rete attivati dalle Sedi IdA Sede IdA Censiti In rete % Contatti di rete attivati CTP , IGCS , SC. CARC , totale , Tabella 3 - Tipologia di contatti di rete attivati dalle sedi IdA (valori assoluti e percentuali) Sedi IA censite ,00 Sedi IdA in rete che hanno attivato contatti di rete con: ,03 CARC - Scuole carceraria ,0 CTP - Centri Territoriali Permanenti ,9 IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,5 A IS - Altri Istituti Scolastici ,7 SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale ,4 SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego ,2 RC - Reti Civiche delle iniziative per l'ida ,9 InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) ,4 I - Imprese ,4 Univ - Università ,1 EL - Enti Locali ,0 A - Altro 141 8,3 Nello specifico i contatti di rete attivati dai CTP sono stati in tutto ed i CTP entrati in rete sono stati 473 su 533 censiti (l 89% dei CTP). Analizzando i valori dei contatti di rete avviati dai CTP si evince che sono due le principali tipologie di partenariato sviluppate: con il territorio e quindi con gli Enti Locali da una parte, e quello consueto con il mondo della scuola, dall altra. Infatti il 64% dei CTP censiti ha dichiarato di aver avviato rapporti con gli Enti Locali, il 60% con altri istituti scolastici. Seguono poi i rapporti intercorsi con altri CTP, il 52%, con gli Istituti Serali, il 51%. Non sono da trascurare i rapporti intrapresi con gli altri soggetti che compongono il tessuto socioeconomico e culturale del territorio: tra questi il Sistema regionale della formazione professionale che ha coinvolto il 45% dei CTP, il sistema dei servizi per l impiego (il 35% dei CTP), quello delle infrastrutture culturali (il 34%), il mondo universitario (il 29%) e quello delle imprese (l 11%). 4 Facciamo presente che questa tipologia di soggetto viene richiesta alle sole scuole carcerarie, pertanto il valore riportato è quello complessivo indicato dalle medesime. 13

14 Tabella 4 - Contatti di rete dei CTP ripartiti per tipologia di partenariato (valori assoluti e percentuali) CTP censiti ,0 CTP in rete che hanno attivato Contatti di Rete con: ,7 CTP - Centri Territoriali Permanenti ,0 IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,7 A IS - Altri Istituti Scolastici ,8 SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale ,0 SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego ,7 RC - Reti Civiche delle iniziative per l'ida ,5 InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) ,0 I - Imprese 57 10,7 Univ - Università ,3 EL - Enti Locali ,8 A - Altro 96 18,0 Più ridotto, il numero degli Istituti gestori di corsi serali che hanno costituito partenariati: infatti il 53%, per un totale di 479 istituti serali su 905 censiti. Il 33% ha avuto contatti di rete con Centri Territoriali Permanenti, il 25% con altri Istituti gestori di corsi serali, il 20% con gli Enti Locali, il 17% con altri Istituti scolastici, il 16% con le imprese, il 15% con il sistema della formazione professionale, il 13% con le infrastrutture culturali, il 10% con i sistemi dei servizi per l impiego, l 8,3% con l università, l 8% con le reti civiche delle iniziative per l IdA, ed infine il 3% con altri soggetti. Tabella 5 - Contatti di rete degli Istituti Serali ripartiti per tipologia di partenariato(valori assoluti e percentuali) IGCS censiti ,0 IGCS in rete ,9 CTP - Centri Territoriali Permanenti ,5 IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,1 A IS - Altri Istituti Scolastici ,2 SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale ,6 SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego 92 10,2 RC - Reti Civiche delle iniziative per l'ida 72 8,0 InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) ,7 I - Imprese ,0 Univ - Università 75 8,3 EL - Enti Locali ,2 A - Altro 28 3,1 14

15 Anche per le scuole carcerarie si osserva una collaborazione ed un integrazione piuttosto attiva con i vari organismi del territorio: infatti il 58% delle scuole carcerarie monitorate ha dichiarato di aver attivato contatti di rete sul territorio, in particolare con il mondo scolastico (il 44% ha dichiarato di avere avviato partenariati con i CTP) e con gli Enti Locali (il 27%). Tabella 6 - Contatti di rete attivati dalle Scuole Carcerarie ripartiti per tipologia di partenariato (valori assoluti e percentuali) Scuole Carcerarie censite ,0 Scuole Carcerarie in rete che hanno attivato contatti di rete con: ,4 CARC - Scuole carcerarie 51 20,0 CTP - Centri Territoriali Permanenti ,3 IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali 53 20,8 A IS - Altri Istituti Scolastici 44 17,3 SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale 41 16,1 SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego 14 5,5 RC - Reti Civiche delle iniziative per l'ida 20 7,8 InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) 49 19,2 I - Imprese 8 3,1 Univ - Università 25 9,8 EL - Enti Locali 69 27,1 A - Altro 17 6,7 15

16 Le fonti di finanziamento Il Monitoraggio rileva anche informazioni sulle fonti di finanziamento utilizzate dai Centri Territoriali Permanenti e dagli Istituti Serali - oltre a quella principale fornita dal MIUR - nel realizzare le varie attività formative. Delle sedi IdA censite, (ovvero l 87%) ha dichiarato di avvalersi anche di finanziamenti ulteriori. Dall indagine è emerso che la risorsa finanziaria più utilizzata è la quota di iscrizione ai corsi a cui ha fatto ricorso il 74% delle sedi IdA (CTP + Istituti Serali). Tabella 7 - Quadro riepilogativo delle fonti di finanziamento (oltre al MIUR) dichiarate dalle Sedi IdA Sedi IdA Sedi Ida Censite Sedi IdA con altre fonti (oltre al MIUR) % CTP ,37 IGCS ,30 Totale ,07 Tabella 8 - Tipologia di Fonti di finanziamento dichiarate oltre al MIUR (valori assoluti e percentuali) Sedi IdA censite ,00 Sedi IdA che hanno dichiarato altre Fonti (oltre al MIUR): ,07 QI - Quota di iscrizione ,27 R - Regione ,10 EL - Enti Locali ,36 I/Ass - Imprese e/o Associazioni 48 3,34 FSE - Fondo Sociale Europeo ,05 A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) 108 7,51 Analizzando i valori per ogni singola tipologia di sede IdA emerge un quadro che muta a seconda della sede osservata: i CTP tendono ad avvalersi di aiuti soprattutto da parte delle istituzioni locali come la Regione e gli Enti Locali e poi anche del Fondo Sociale Europeo; mentre gli Istituti Serali attingono principalmente dai fondi della Regione, da quelli del Fondo Sociale Europeo e poi da quelli degli Enti Locali. Nel dettaglio, l 88% dei CTP in tutto 471 ha dichiarato di aver usufruito di finanziamenti derivanti da altre fonti oltre quella del MIUR, in particolare: il 58,9% si è avvalso della quota di iscrizione ai corsi, il 36,02% della Regione, il 35,6% degli Enti Locali, il 34,7% del Fondo Sociale Europeo, il 5,2% delle imprese e/o associazioni ed il restante 13,7% di altre fonti. 5 Ricordiamo che alle Scuole Carcerarie questa informazione non viene richiesta, pertanto questo totale viene calcolato togliendo dalla somma complessiva delle Sedi IdA censite le 255 scuole carcerarie monitorate. 16

17 Tabella 9 - Fonti di finanziamento dichiarate dai CTP ripartite per tipologia CTP censiti ,00 CTP che hanno dichiarato altre fonti di finanziamento (oltre al MIUR): ,37 QI - Quota di iscrizione ,91 R Regione ,02 EL - Enti Locali ,65 I/Ass - Imprese e/o Associazioni 28 5,25 FSE - Fondo Sociale Europeo ,71 A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) 73 13,70 Gli Istituti Serali che hanno dichiarato di aver utilizzato anche altre fonti di finanziamento oltre a quella principale del MIUR ammontano a 781, pari all 86,30% del totale. Rispetto ai valori osservati per i CTP, nel caso degli Istituti Serali l utilizzo della quota di iscrizione ai corsi risulta la fonte privilegiata oltre a quella del Ministero: infatti l 83,31% degli Istituti ha fatto ricorso a questa forma di finanziamento. Seguono in misura minore i finanziamenti regionali (il 10,7%), il Fondo Sociale Europeo (il 9,8%), gli Enti Locali, l 8,1%, le imprese e/o associazioni (il 2,2%) ed infine altre fonti il 3,8%. Tabella 10 - Fonti di finanziamento dichiarate dagli Istituti gestori di corsi serali ripartite per tipologia IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,00 IGCS che hanno dichiarato altre fonti di finanziamento (oltre al MIUR): ,30 QI - Quota di iscrizione ,31 R Regione 97 10,72 EL - Enti Locali 74 8,18 I/Ass - Imprese e/o Associazioni 20 2,21 FSE - Fondo Sociale Europeo 89 9,83 A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) 35 3,87 17

18 I corsi L offerta formativa per adulti realizzata nell a.s. 2008/09 ammonta complessivamente a corsi 6, così suddivisi: Corsi del Primo Ciclo di istruzione, Corsi a favore dei cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale, Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale. Dei corsi del Primo Ciclo, sono stati i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria (pari al 49% del totale di CPC erogati) e i corsi di scuola Secondaria di I grado con esame di stato (pari al 51%). Figura 1- I corsi IdA ripartiti per tipologia 21,23% 56,72% 22,05% CPC (Tot ) CILS (Tot ) CBM (Tot ) La distribuzione dell offerta formativa per adulti sul territorio nazionale si è concentrata prevalentemente nelle regioni del Nord Italia, dove si è erogato il 58% del totale dei corsi; il Sud ha assorbito il 22% dell offerta formativa ed il Centro il restante 20%. Area geografica Tabella 11 Corsi IdA ripartiti per area geografica e per tipologia CPC CILS CBM Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , , ,39 Centro , , , ,46 Sud , , , ,16 Totale , , , ,00 Se osserviamo la somma complessiva di ogni singola tipologia di corso confrontandola con l area geografica, notiamo che i corsi a favore dei cittadini stranieri si sono concentrati prevalentemente nel nord: infatti il 68% dei CILS sono stati erogati in questa area; quelli del primo ciclo di istruzione, pur rimanendo prevalentemente erogati nel nord, hanno riscontrato una percentuale piuttosto alta anche nelle regioni meridionali dove è stato registrato il 31% del totale della categoria; nelle regioni del Centro, invece, sono soprattutto i corsi brevi modulari ad avere riportato percentuali più alte. 6 Su indicazione del committente non sono state raccolte informazioni sul numero/tipo di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore per adulti, in quanto tale dato è già oggetto di analisi da parte dei Servizi Informativi del MIUR. Nell ottica dell integrazione sono stati invece raccolti i dati sull utenza di questi corsi. 18

19 Per quanto concerne i corsi brevi modulari sono risultati quelli maggiormente erogati; tra le tipologie che li costituiscono - come per le precedenti annualità censite - i corsi di alfabetizzazione linguistica risultano essere prevalenti: corsi pari al 42,25% del totale di CBM censiti contro i corsi di informatica (pari al 36,53%) ed i corsi di altre tipologie (pari al 21,22%). In particolare tra i corsi finalizzati all apprendimento di una lingua straniera, quelli più numerosi sono stati i corsi di lingua inglese (il 71,47%) mentre tra i corsi di alfabetizzazione informatica quelli di I livello sono risultati i più attivati, il 56,71% del totale della categoria. Tabella 12 - Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale ripartiti per tipologia Tipologia corsi NORD CENTRO SUD Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a % Alfabetizzazione Linguistica: , , , ,25 Lingua Francese 201 3, , , ,38 Lingua Francese 1 Livello 111 1, , , ,40 Lingua Francese 2 Livello 67 1,11 9 0,36 6 0, ,75 Lingua Francese Livello Avanzato 23 0,38 1 0,04 2 0, ,24 Lingua Inglese , , , ,20 Lingua Inglese 1 Livello , , , ,35 Lingua Inglese 2 Livello , , , ,91 Lingua Inglese Livello Avanzato 428 7, , , ,94 Lingua Spagnola 383 6, , , ,69 Lingua Spagnola 1 Livello 206 3, , , ,24 Lingua Spagnola 2 Livello 122 2, , , ,66 Lingua Spagnola Livello Avanzato 55 0, ,03 6 0, ,79 Lingua Tedesca 152 2, , , ,94 Lingua Tedesca 1 Livello 90 1, , , ,22 Lingua Tedesca 2 Livello 44 0,73 6 0,24 4 0, ,49 Lingua Tedesca Livello Avanzato 18 0,30 6 0,24 1 0, ,23 Altre Lingue 154 2, , , ,06 Alfabetizzazione informatica: , , , ,53 Informatica , , , ,96 Informatica 1 Livello , , , ,72 Informatica 2 Livello , , , ,24 Multimedialità 259 4, , , ,59 19

20 Altre tipologie: , , , ,22 Altro 220 3, , , ,04 Animazione Teatrale 23 0,38 4 0, , ,51 Attività motorio-sportiva 182 3, , , ,58 Avvio alla formazione professionale e 46 0, , , ,19 orientamento di base Cultura Generale 164 2, , , ,77 Educazione Artistica (arte, beni 102 1, , , ,70 culturali) Educazione Espressiva (graficopittorica, 174 2, , , ,31 plastica, letteraria, ecc.) Educazione Musicale 56 0, , , ,03 Educazione all'immagine (linguaggio 65 1, , , ,00 filmico, fotografico, ecc.) Educazione alla persona (alimentare e 62 1, , , ,50 sanitaria) Educazione alla sicurezza (ambientale 16 0,27 2 0, , ,59 e personale) Totali , , , ,00 L altra categoria di corso ad aver riportato valori molto alti è quella a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e Sociale con una somma complessiva di corsi erogati, di cui (il 68%) erogati nelle sole regioni settentrionali. Dei corsi del Primo Ciclo di Istruzione, oltre la metà sono costituiti da quelli di Scuola Secondaria di I grado con esame di stato (il 51%, pari a corsi) il restante 49% è rappresentato dai corsi di alfabetizzazione culturale con valutazione finale (ex licenza elementare) in tutto corsi. Relativamente all ente erogatore, si segnala che il 99% dell offerta formativa è stata erogata dai Centri Territoriali Permanenti (tra sedi scolastiche e sedi carcerarie). Gli istituti gestori di corsi serali hanno attivato 144 corsi per adulti oltre ai tradizionali percorsi serali finalizzati al conseguimento del titolo di studio superiore. Si ricorda che l indagine non ha rilevato il numero/tipo di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore, ma solo la relativa utenza. Dei 144 corsi attivati dagli Istituti Serali, 88 sono corsi brevi modulari e 56 sono corsi di italiano per stranieri. Anche per i CTP l indagine ha potuto rilevare i dati su percorsi di studio alternativi a quelli standard previsti per questa tipologia di ente: infatti per 128 di questi sono stati monitorati anche i percorsi di studio finalizzati all accesso alle classi superiori dei corsi serali. I corsi erogati presso le sedi carcerarie ammontano complessivamente a 1.140, pari al 5,89% dell intera offerta formativa censita ed ovviamente hanno quasi interamente coinvolto le sole sedi carcerarie dei CTP in quanto il piano dell offerta formativa delle scuole carcerarie degli istituti serali è concentrato quasi esclusivamente sui corsi finalizzati al conseguimento del diploma, di cui però ricordiamo - non monitoriamo il numero, ma soltanto i dati sull utenza. I corsi maggiormente attivati in queste sedi sono stati quelli del Primo Ciclo di Istruzione che hanno rappresentato il 50% dell intera offerta formativa. L altra metà delle attività formative all interno delle sedi carcerarie è ripartita tra i corsi a favore dei cittadini stranieri ed i corsi brevi modulari: rispettivamente hanno costituito il 18% i primi ed il 32% i secondi. 20

21 L utenza L utenza complessiva rilevata dall indagine ammonta a iscritti così suddivisi: iscritti ai corsi del Primo Ciclo di istruzione (pari al 19,45% del totale), iscritti ai corsi di italiano per stranieri (il 17,34%), iscritti ai corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (il 44,43%), iscritti ai Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica 7 (il 18,78%). I frequentanti, l 81% del numero totale di iscritti, ammontano a così suddivisi: il 18,23% (ovvero adulti) ha frequentato corsi del Primo Ciclo di istruzione, il 17,82% (66.255) quelli a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale, il 44,58% ( ) i corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ed infine il 19,36% (71.972) ha seguito i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica 8. Figura 2 Frequentanti iscritti ai corsi IdA ripartiti per tipologia di corso 19,36% 18,23% 17,82% 44,58% CPC (Tot ) CILS (Tot ) CBM (Tot ) PDIS/DQ (Tot ) La dispersione scolastica rilevata, tra chi ha abbandonato il corso durante l anno e chi non l ha neppure iniziato, è stata del 19% dell utenza complessiva. La tipologia di corso ad aver riportato la percentuale più alta di dispersione tra il numero di iscritti ed il numero di frequentanti è stata quella dei Corsi del Primo Ciclo di istruzione con una percentuale del 24% (pari a allievi persi), mentre quella che ha riportato valori più contenuti è stata quella dei Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica dove la percentuale ha raggiunto il 17% dell utenza. Tabella 13 - Utenza ripartita per tipologia di corso - Iscritti e frequentanti Tipologie Corsi Iscritti Frequentanti Dispersione v.a. % CPC ,45 CILS ,19 CBM ,14 PDIS/DQ ,93 Totale ,42 7 Tale somma include gli iscritti ai corsi propedeutici ai serali erogati dai CTP (in tutto iscritti). 8 Tale somma include i frequentanti ai corsi propedeutici ai serali erogati dai CTP (in tutto frequentanti). 21

22 Confrontando i valori dell utenza con quelli dell offerta formativa osserviamo che le tipologie di corso più affollate risultano quelle del Primo Ciclo di istruzione e quella dei Corsi di italiano per stranieri. Tabella 14 - Numero medio di frequentanti per tipologia di corso Tipologie Corsi Frequentanti N. per corso Tot. corsi CPC CILS CBM PDIS/DQ d.n.d. d.n.d. Totale Per quanto concerne l ente erogatore, l 82% dell utenza (ovvero adulti) ha frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche e carcerarie dei CTP, mentre il restante 18% (67.621) presso le sedi scolastiche e non degli Istituti gestori di corsi serali. Relativamente all utenza che ha seguito i corsi erogati dai CTP, ovvero il 95% (pari a adulti) ha partecipato ai corsi erogati presso le sole sedi scolastiche, il restante 5% (pari a adulti) ha frequentato corsi presso le sedi carcerarie dei CTP. Per quanto concerne l utenza degli Istituti Serali, il 96% ( adulti) proviene da corsi erogati presso le sole sedi scolastiche, il restante 4% (2.622) ha seguito corsi presso le sedi carcerarie. Figura 3 - Frequentanti ripartiti per tipologia di Sede IdA Totale frequentanti 81,8 18,2 PDIS/DQ 8,7 91,3 CBM 99,2 0,8 CTP CILS 99,1 0,9 Istituti gestori di corsi Serali CPC 100,0 0% 50% 100% Per i frequentanti - oltre alla tipologia di corsi seguiti - è possibile avere anche informazioni riguardo al genere, alla fascia di età, alla condizione lavorativa, al livello di scolarizzazione ed allo stato di provenienza. Per quanto concerne il genere, dall analisi dei dati è emerso che il 54% dei frequentanti è di sesso femminile, in tutto donne contro uomini (il 46%). Dai dati sulla distribuzione dei frequentanti per età, emerge che l utenza dei corsi per adulti è costituita da giovani adulti: infatti il 28% ha un età compresa tra i 25 ed i 34 anni, complessivamente unità. In particolare, tra queste, la fascia di età ad aver riportato valori più alti è quella dei anni che da sola ha assorbito il 15% del totale di frequentanti con una somma complessiva di utenti. Segue quella dei giovani, ovvero quella rappresentata da coloro che hanno un età compresa tra i 16 ed i 24 anni, di cui ne fanno parte il 24% del totale, con una somma complessiva di utenti. Tra di questi, i giovani tra i 20 ed i 24 anni di età 22

23 rappresentano il 14% raggiungendo la somma di unità. I giovanissimi, ovvero coloro che hanno un età compresa tra i 16 ed i 19 anni, sono il 10% del totale ammontando complessivamente a giovani. La fascia di età dai 35 ai 44 anni mantiene valori piuttosto alti assorbendo il 22% dei frequentanti, in tutto utenti. Le percentuali decrescono progressivamente con l aumentare dell età, presentando però valori ancora soddisfacenti nella fascia di età dei anni con utenti, pari al 14% del totale. Figura 4 Frequentanti ripartiti per fascia di età ,49% ,48% ,70% ,33% ,90% ,11% Da 16 a 24 anni Da 25 a 34 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Da 55 a 64 anni Over 65 anni Tabella 15 - Frequentati ripartiti per fascia di età Fasce di età: v.a % DA 16 A 19 ANNI ,87 DA 20 A 24 ANNI ,47 DA 25 A 29 ANNI ,61 DA 30 A 34 ANNI ,50 DA 35 A 39 ANNI ,70 DA 40 A 44 ANNI ,19 DA 45 A 49 ANNI ,87 DA 50 A 54 ANNI ,83 DA 55 A 59 ANNI ,59 DA 60 A 64 ANNI ,90 65 ANNI E OLTRE ,48 Tot. frequentanti ,00 In riferimento alla condizione lavorativa, il 45% dei frequentanti risulta essere occupato (in tutto adulti), il 27%, invece, si trova nella condizione di non occupato ( ) ed il 21% è disoccupato (78.464); il restante 7% risulta pensionato. Incrociando i dati con il genere, emerge che i frequentanti occupati sono per la maggioranza donne, il 51,2% di coloro che si trovano in questa condizione professionale; mentre per quanto concerne le donne, dall indagine si evidenzia che il 43% risulta essere occupata, il 21% disoccupata, il 28% inoccupata ed infine l 8% pensionata. 23

24 Tabella 16 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa e genere Uomini Donne Totali Condizione lavorativa v.a. % v.a. % v.a. % Occupati , , ,55 Disoccupati , , ,11 Non Occupati , , ,26 Pensionati , , ,08 Totale , , ,00 Condizione lavorativa Tabella 17 Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa (% riga) Uomini Donne Totali v.a. % v.a. % v.a. % Occupati , , ,0 Disoccupati , , ,0 Non Occupati , , ,0 Pensionati , , ,0 Totale , , ,0 Per quanto riguarda il livello di scolarizzazione 9 degli utenti, dai dati è emerso che il 40% dei frequentanti è in possesso della licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore, il 27% ha il diploma di istruzione superiore, il 10% la laurea, il 9,6% il diploma di qualifica, il 7% la licenza elementare ed infine il restante 6% ha dichiarato di non aver nessun titolo. Dall indagine si nota che le donne, rispetto agli uomini, possiedono un titolo di studio più elevato: infatti il 43,54% è in possesso del diploma di istruzione superiore o della laurea - contro il 29% degli uomini - mentre il 53,05% degli uomini ha conseguito la licenza elementare o il superamento del biennio di scuola superiore - contro il 41,67% dalle donne. Tabella 18 Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione e genere Livello di scolarizzazione: Uomini Donne Totali v.a. % v.a. % v.a. % EE , , ,82 MM/SBSS , , ,93 DQ , , ,67 DM/DSS , , ,24 L , , ,89 NT , , ,44 Tot. frequentanti , , ,00 Relativamente allo stato di provenienza, il 61% dei frequentanti è costituito da Italiani (in tutto ), mentre il 39% sono stranieri (pari a ). Incrociando queste variabili con le tipologie di corso, è possibile costruire un identikit del frequentante tipo, sinteticamente esemplificato nella tabella qui di seguito riportata. In sintesi si nota che la presenza ai corsi 9 Si ricorda che nei corsi del Primo ciclo di istruzione il livello di scolarizzazione non viene richiesto pertanto il totale complessivo dei frequentanti non corrisponde a bensì a

25 dei cittadini stranieri è registrata prevalentemente in quelle tipologie di corsi che permettono un inserimento più facilitato all interno della società e del mondo lavorativo, attraverso, quindi, il conseguimento del titolo di base e l insegnamento della lingua italiana. La presenza degli italiani, invece è più elevata nei corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio di livello più elevato che consenta, attraverso l acquisizione di competenze e apprendimenti, un reinserimento nel mondo del lavoro da una parte e una crescita professionale dall altra. Tabella 19 - Ritratto del frequentante tipo per ciascuna tipologia di corso Frequentante dei CPC Frequentanti dei CILS Frequentante dei CBM Frequentante dei PDIS/DQ maschio femmina femmina maschio non occupato non occupata occupata occupato licenza media diplomata licenza media straniero straniera italiana italiano 25

26 Gli stranieri I cittadini stranieri all interno del circuito scolastico per gli adulti rappresentano una presenza costante e sempre in crescita: infatti, nonostante che nelle ultime annualità censite l offerta formativa per adulti e la relativa utenza abbiano conosciuto fasi alterne di crescita, la partecipazione degli stranieri ai corsi IdA ha, invece, assunto sempre più peso: rispetto all annualità 2007/08 sono aumentati del 2,76% nel 2008/09 con una cifra complessiva di adulti stranieri. Tabella 20 - Trend di crescita dei frequentanti stranieri ai corsi IdA Annualità monitorate Frequentanti Stranieri Variazione % 2007/ / ,76 La partecipazione ai corsi tra maschi e femmine è piuttosto paritaria anche se leggermente più elevata la presenza di maschi: rispettivamente nell ordine i primi e le seconde. L utenza straniera che ha preso parte all offerta formativa, come riscontrato dai dati in generale sull utenza, è rappresentata prevalentemente da giovani adulti: infatti il 20% ( utenti) ha un età compresa tra i anni. Seguono i giovani tra i 20 ed i 24 anni che costituiscono il 18% del totale (26.047). I giovanissimi da soli (16-19 anni) rappresentano il 16% del totale con una somma complessiva di adulti. Le percentuali decrescono progressivamente con l aumentare dell età. Tabella 21 - Frequentanti stranieri ripartiti per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,63 DA 20 A 24 ANNI ,07 DA 25 A 29 ANNI ,04 DA 30 A 34 ANNI ,71 DA 35 A 39 ANNI ,89 DA 40 A 44 ANNI ,81 DA 45 A 49 ANNI ,75 DA 50 A 54 ANNI ,72 DA 55 A 59 ANNI ,32 DA 60 A 64 ANNI 960 0,67 65 ANNI E OLTRE 595 0,41 Tot. frequentanti ,00 Per quanto concerne il livello di scolarizzazione 10, dai dati emerge un quadro piuttosto positivo e significativo, in quanto il 32% degli stranieri possiede la licenza media (ovvero unità) ed il 19%, pari a adulti, il diploma di istruzione superiore. Da segnalare che, dei frequentanti in possesso della licenza media, il 52% è rappresentato da uomini, mentre il 59% di coloro che detengono il diploma di istruzione superiore è costituito da donne. Approfondendo l analisi rispetto al genere - come riscontrato sull utenza in 10 Si ricorda che il dato sul livello di scolarizzazione non viene richiesto nei corsi del primo ciclo di istruzione la cui somma complessiva ammonta a utenti stranieri. 26

27 generale - si rileva che, anche tra i frequentanti stranieri, in proporzione sono le donne a riportare percentuali più importanti per quanto concerne i titoli di studio più elevati: il 30%, pari a donne, ha infatti dichiarato di possedere il diploma di qualifica e/o il diploma di istruzione superiore, contro il 23% (in tutto ) rappresentato dagli uomini, il 12% (5.936 donne) ha conseguito la laurea contro il 5% raggiunto dagli uomini (2.442 unità). Tabella 22 - Frequentanti stranieri ripartiti per livello di scolarizzazione e genere Livello di scolarizzazione: Uomini Donne Totali v.a. % v.a. % v.a. % EE , , ,15 MM/SBSS , , ,42 DQ , , ,57 DM/DSS , , ,09 L , , ,00 NT , , ,78 Totale frequentanti , , ,00 Considerando la distribuzione dei frequentanti per titolo di studio, coloro che risultano avere un occupazione rappresentano il 36,3% del totale, i disoccupati costituiscono il 26,3%; gli inoccupati sono la maggioranza rappresentando il 36,6% del totale. Interessante evidenziare che per quanto concerne il dato sugli inoccupati, i risultati rispecchiano quanto emerge anche dal contesto sociale, ovvero sono le donne a rappresentare la maggioranza di coloro che un attività lavorativa non l hanno neppure mai iniziata: il 37,5% ha infatti dichiarato di essere non occupata. Tabella 23 - Frequentanti stranieri ripartiti per condizione lavorativa e genere Condizione lavorativa Uomini Donne Totali v.a. % v.a. % v.a. % Occupati , , ,39 Disoccupati , , ,27 Non Occupati , , ,58 Pensionati 476 0, , ,76 Totale , , ,00 La tipologia di corso più gradita è risultata quella dei CILS con presenze straniere, pari a 45,08% del totale, seguita da quella dei Corsi del Primo ciclo di istruzione, con utenti (il 35,42%); i corsi brevi modulari sono stati frequentanti da partecipanti (il 12,34%) mentre i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore da frequentanti stranieri (il 7,16%). Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, si osserva che la maggioranza dei cittadini stranieri è stata registrata nelle regioni del Nord, ovvero in quelle zone più industrializzate e più propense ad offrire un posto di lavoro. In queste aree infatti, si sono concentrati il 72,05% dell utenza straniera rilevata, ossia migranti che hanno frequentato corsi per adulti; nel Centro invece è stato assorbito il 18,09% di utenza straniera (in tutto stranieri) ed infine nel Sud la percentuale di presenza di cittadini stranieri ai corsi IdA è stata del 9,87% (14.223). Dai dati censiti si possono anche ricavare informazioni sui maggiori stati di provenienza dei cittadini stranieri: la maggioranza proviene dal Marocco, il 16,9% del totale (ovvero marocchini), il 7,8% proviene 27

28 dalla Romania (pari a ) ed infine il 6,2% dalla Cina (in tutto 9.004). Gli altri principali stati di provenienza risultano inoltre: Albania (il 3,8%), Bangladesh (3,7%), Ucraina (il 3,7%), Repubblica dell India (il 3,6%), Perù (il 3,5%), Brasile (3,1%), Senegal (3%). Rispetto al genere si evidenzia che tra le donne prevalgono prevalentemente le marocchine costituendo il 15% delle donne straniere rilevate, seguono le romene (il 9%) e le ucraine (il 6%). Inoltre, il dato sullo stato di provenienza ripartito per genere ha rilevato anche che le donne sono risultate più numerose degli uomini per i seguenti paesi di provenienza: Romania, Cina, Ucraina, Perù e Brasile. Tabella 24 - Paesi esteri di provenienza più ricorrenti Stato di cittadinanza Uomini Donne Totale % MAROCCO ,87 ROMANIA ,77 CINA ,25 ALBANIA ,83 BANGLADESH ,74 UCRAINA ,68 INDIA ,59 PERU' ,46 BRASILE ,13 SENEGAL ,04 Altri paesi ,65 Totali ,00 Figura 5 - Frequentanti stranieri riparti per i maggiori stati di provenienza e per genere Altri paesi SENEGAL BRASILE PERU' INDIA UCRAINA BANGLADESH ALBANIA CINA ROMANIA MAROCCO 49,03 67,51 33,47 43,08 58,93 25,11 69,62 58,56 49,60 39,75 56,80 50,97 32,49 66,53 56,92 41,07 74,89 30,38 41,44 50,40 60,25 43,20 Uomini Donne 0% 20% 40% 60% 80% 100% 28

29 L esito dei corsi Nell annualità 2008/09 sono stati rilasciati titoli di studio e certificazioni/attestati. Tra i titoli di studio conseguiti prevalgono quelli conclusivi del Primo ciclo di Istruzione, in tutto , ed i Diplomi di Istruzione Superiore (in tutto ), tra questi ultimi i diplomi maggiormente rilasciati sono stati quelli degli Istituti Tecnici (10.740) e degli Istituti Professionali (3.941). Per quanto concerne i certificati/attestati rilasciati, il 76% provengono dai corsi Brevi Modulari dove le certificazioni sono state in tutto ; quelle consegnate alla conclusione dei corsi di italiano per stranieri ammontano invece a Tra le varie certificazioni rilasciate dai CTP è interessante segnalare i crediti riconosciuti per favorire l accesso ai corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica; un fenomeno questo che negli ultimi anni ha registrato forti valori, a testimoniare che la collaborazione tra i due poli gravitazionali dell istruzione degli adulti, CTP ed Istituti Serali, si dimostra utile ed efficace. Tabella 25 - Esito finale dei corsi: titoli di studio e certificati/attestati rilasciati ESITO DEI CORSI Titoli di studio rilasciati v.a. % Titoli di studio conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione ,57 Diplomi di Qualifica ,25 Diplomi di Istruzione Superiore ,19 Totale Titoli di studio rilasciati ,00 Diploma di Istituto d'arte 99 0,65 Diploma di Istituto Tecnico ,50 Diploma di Istituto Professionale ,87 Diploma di Istituto di Istruzione Superiore 126 0,83 Diploma di Liceo Artistico 296 1,94 Diploma di Liceo Classico - - Diploma di Liceo Scientifico 33 0,22 Diploma di Liceo Linguistico - - Totale Diplomi di Liceo 329 2,16 Totale Diplomi di Istruzione Superiore rilasciati ,00 Crediti rilasciati dai CTP per accedere ai corsi serali di istruzione superiore Certificazioni/attestati rilasciati: v.a. % Certificazioni/attestati rilasciate nei CILS ,17 Certificazioni/attestati rilasciati nei CBM ,98 di cui ECDL ,55 Totale certificazioni/attestati rilasciati ,00 29

30 Il microcosmo carcerario Le scuole carcerarie rilevate nell a.s. 2008/09 sono state complessivamente 255, di queste 188 sono state attivate dai Centri Territoriali Permanenti (pari a 73,72%), le restanti 67 dagli Istituti Serali (pari al 26,27%). Si contano 152 Istituti penitenziari che hanno accolto le 255 scuole carcerarie. Relativamente ai contatti di rete attivati dalle scuole carcerarie si segnala che 149 di queste (il 58,43%) hanno avviato complessivamente 504 partenariati con altre istituzioni, in particolare con CTP, il 22,42% (in tutto 113 contatti di rete), con gli Enti Locali, il 13,69% (69 contatti) ed infine con gli istituti Serali, il 10,52% (53 contatti). I corsi erogati ammontano complessivamente a 1.140: 573 corsi del primo ciclo di istruzione (pari al 50,26% del totale), 205 corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (il 17,98%), 362 corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale (il 31,75%). Si sono rilevati iscritti detenuti, di cui frequentanti per lo più stranieri (9.870 pari al 56,35% del totale). La maggioranza dei detenuti partecipanti alle attività formative è costituita da uomini: complessivamente uomini, di cui stranieri contro donne, di cui straniere. La tipologia di corso più seguita è stata quella del Primo ciclo di istruzione con frequentanti (pari al 42,57% del totale) seguita da quella dei corsi brevi modulari con utenti (il 28,01%). Figura 6 - Iscritti e frequentanti ripartiti per tipologia di corso PDIS/DQ CBM CILS Frequentanti Iscritti CPC

31 Quadro Sinottico UNITÀ DI ANALISI CENSITE A.S. 2008/09 ISTITUZIONI SCOLASTICHE v.a. % - Istituti di Riferimento (Sedi amministrative) Sedi IdA attive e funzionanti, di cui: Centri Territoriali Permanenti 533 Istituti Serali 905 Scuole Carcerarie 255 CORSI v.a. % - Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: ,22 Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale ,40 Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,82 - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale ,05 - Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,72 Totale ,00 UTENZA v.a % Totale adulti iscritti ai corsi Totale adulti frequentanti, di cui: ,00 - nei corsi di alfabetizzazione culturale con valutazione finale ,69 - nei corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,54 - nei corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale ,82 - nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,58 - nei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica ,36 DATI DI APPROFONDIMENTO SUI FREQUENTANTI: v.a. % GENERE - MASCHI ,37 - FEMMINE ,63 Totale ,00 FASCE DI ETÀ v.a. % - Da 16 a 19 anni ,87 - Da 20 a 24 anni ,47 - Da 25 a 29 anni ,61 - Da 30 a 34 anni ,49 - Da 35 a 39 anni ,70 - Da 40 a 44 anni ,19 - Da 45 a 49 anni ,87 - Da 50 a 54 anni ,83 - Da 55 a 59 anni ,59 - Da 60 a 64 anni ,89-65 anni e oltre ,48 Totale ,00 11 Non sono stati censiti nel presente Monitoraggio i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore e/o di qualifica erogati dagli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. 31

32 CONDIZIONE LAVORATIVA v.a. % - Occupato ,55 - Non Occupato ,26 - Disoccupato ,11 - Pensionato ,08 Totale ,00 LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE 12 v.a. % - Licenza elementare ,82 - Licenza media (o superamento del biennio di scuola superiore) ,93 - Diploma di qualifica ,67 - Diploma di maturità (o di scuola superiore) ,24 - Laurea ,89 - Nessun titolo ,44 Totale ,00 STATO DI PROVENIENZA v.a. % Frequentanti Italiani ,22 Frequentanti Stranieri ,78 Totale ,00 PROVENIENZE PIÙ RICORRENTI DEI FREQUENTANTI STRANIERI: v.a. % Marocchini ,88 Romeni ,77 Cinesi ,24 Albania ,83 Altra provenienza ,28 Totale Stranieri ,00 ESITO DEI CORSI v.a. % TITOTLI DI STUDIO: Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione ,75 Diplomi di qualifica ,25 Diplomi di istruzione superiore ,19 Totale Titoli di studio ,00 Certificati con il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP per l accesso ai corsi serali CERTIFICAZIONI/ATTESTAZIONI: Certificati/Attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri ,17 Certificati/Attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,83 Totale Certificati/Attestati ,00 12 Il livello di scolarizzazione non è rilevato per i frequentanti i corsi del Primo Ciclo di istruzione 32

33 MICROCOSMO CARCERARIO v.a. % SEDI: - Scuole carcerarie censite Istituti penitenziari ospitanti 152 CORSI: - Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: ,26 Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale ,81 Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,40 Corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale ,98 Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,75 Totale ,00 UTENZA: Detenuti iscritti ai corsi Detenuti Frequentanti ,00 - di cui stranieri ,35 ESITO DEI CORSI: Titoli Di Studio: Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione rilasciati ,92 Diplomi di qualifica 155 8,83 Diplomi di istruzione superiore 127 7,24 Totale Titoli di studio ,00 Documenti/Certificati con il riconoscimento di crediti rilasciati dai CTP per l accesso ai corsi serali 57 Certificazioni/Attestazioni: Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri ,78 Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,21 Totale Certificati/Attestati ,00 33

34 Capitolo 1 - Le sedi 1.1 Le tipologie delle Sedi IdA Quale sede amministrativa e di coordinamento delle attività, ogni istituto scolastico può ospitare una o più Sedi IdA: un CTP e/o uno o più corsi serali e/o una o più scuole carcerarie. Per l a.s. 2008/09 il censimento ha interessato un totale di 1385 istituti scolastici collegati a 1693 punti di erogazione di corsi per adulti, ovvero sedi IdA. In base alla loro tipologia, gli istituti conteggiati nella statistica possono essere così ripartiti: 506 sono collegati esclusivamente a dei CTP, 821 hanno attivato esclusivamente dei corsi serali, mentre 27 sono risultati associati a entrambe queste tipologie; infine, 31 istituti hanno attivato corsi per adulti esclusivamente presso delle scuole carcerarie. Per quanto riguarda invece i punti di erogazione dei corsi, l indagine ha censito 1693 Sedi IdA, di cui: 533 Centri Territoriali Permanenti, 905 Istituti di istruzione di II grado gestori di corsi serali e 255 scuole carcerarie. Il 73,7% di queste ultime è stato attivato dai CTP, in tutto 188 sedi, mentre il restante 26,3% è associato agli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali (67). Tra le Sedi IdA sono infine da menzionare 862 sedi secondarie 13 -scolastiche e non - collegate ai CTP, che sono state un supporto significativo allo svolgimento delle attività per adulti. Figura 7 - Le sedi di istruzione degli adulti Sedi amministrative con solo CTP: 506 Sedi amministrative con CTP e Serali: 27 Sedi amministrative con solo Serali: 821 Sedi amministrative con solo Scuole Carcerarie: 31 Tot. Sedi amm. Ist. Rif: 1385 Sedi Centrali CTP 533 Sedi di erogazione Serali: 905 Tot. CTP/Serali: 1438 Altre Sedi Collegate: 862 Scuole Carcerarie: 188 Scuole Carcerarie: 67 Tot. Scuole Carcerarie: 255 Tot. punti erogazione CTP: 1583 Tot. punti erogazione Serali: 972 Tot. Sedi IdA: Come noto, i Centri Territoriali Permanenti possono svolgere le attività formative, oltre che nella sede principale, anche presso altre sedi secondarie (tra cui: biblioteche, ospedali, succursali ecc.). Queste vengono individuate di anno in anno dall istituto e sono prive del codice meccanografico. 34

35 1.2 I Centri Territoriali Permanenti Nell anno scolastico sono stati censiti 533 CTP attivi e funzionanti con la seguente distribuzione territoriale: 213 al Nord (40%), 91 al centro (17%) e 229 (43%) al sud. Figura 8 - Distribuzione del numero dei CTP per area geografica Sud ,96% Nord ,96% Centro 91 17% La regione nella quale sono stati censiti più CTP è la Lombardia (65) seguita dalla Campania (64) e dalla Sicilia (62). Tabella 26 - Distribuzione del numero di CTP censiti per regione e area geografica Area geografica Regioni v.a. % Emilia Romagna 41 7,7 Friuli Venezia Giulia 14 2,6 Nord Liguria 17 3,2 Lombardia 65 12,2 Piemonte 30 5,6 Veneto 46 8,6 Totale Nord ,0 Lazio 37 6,9 Centro Marche 13 2,4 Toscana 33 6,2 Umbria 8 1,5 Totale Centro 91 17,1 Abruzzo 13 2,4 Basilicata 7 1,3 Calabria 27 5,1 Sud Campania 62 11,6 Molise 3 0,6 Puglia 40 7,5 Sardegna 13 2,4 Sicilia 64 12,0 Totale Sud ,0 ITALIA ,0 35

36 Per quanto riguarda la distribuzione provinciale, Napoli (34), Roma(25) e Milano (20) si riconfermano le province con il maggior numero di CTP attivati. In generale la distribuzione territoriale dei CTP è ovviamente concentrata nelle aree dove sono presenti grandi centri urbani e dove la densità di popolazione è più alta. Nell A.S. 2008/ 2009, 123 dei 533 CTP censiti hanno attivato anche 188 scuole carcerarie dislocati in 152 istituti penitenziari sul territorio nazionale: 36 CTP nel nord Italia hanno attivato 59 scuole carcerarie, i 23 CTP nel centro Italia 34 scuole carcerarie e i 64 CTP nel mezzogiorno 95 scuole carcerarie. 128 dei 533 CTP censiti hanno svolto anche percorsi di studio finalizzati al conseguimento di un titolo di istruzione superiore (diploma/qualifica) 14 in collaborazione con istituti di istruzione di II grado gestori di corsi serali. Relativamente alle tipologie scolastiche, i CTP sono stati attivi in prevalenza presso scuole secondarie di I grado, in tutto 234 CTP (pari al 43,9% del totale) o presso istituti comprensivi, 187 su 533 (pari al 35,08%). Circa l 11% è ospitato presso scuole elementari; il restante 9,94% presso altre tipologie scolastiche. Tabella 27 Numero CTP ripartiti per tipologia scolastica della sede amministrativa Tipo scuola N CTP % EE - Scuole primarie 59 11,07 MM - Scuole secondarie di I grado ,90 IC - Istituti Comprensivi ,08 A Altro 53 9,94 Tot. CTP ,0 Figura 9 - Distribuzione dei CTP ripartiti per tipologia scolastica della sede amministrativa Altro 53; 9,94% Primarie 59; 11,07% Istituti Comprensivi 187; 35,08% Secondarie di I grado 234; 43,90% 14 Tali percorsi includono attività formative di varia natura, quali: monoennio, Percorsi POLIS, corsi propedeutici ecc. 36

37 1.3 Gli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali I punti di erogazione attivi e funzionanti dei corsi serali censiti per l a.s. 2008/09 sono stati in tutto 905 con questa distribuzione territoriale:i 333 nel Nord Italia (36,80%), 176 nel Centro (19,45%), 396 nel Sud (43,76%). Anche in questo caso, l area geografica del Paese in cui si è concentrato il più alto numero di punti di erogazione risulta essere il Mezzogiorno, sebbene con valori di poco superiori all area settentrionale. Figura 10 - Distribuzione territoriale dei punti di erogazione dei corsi serali Sud % Nord % Centro % Le regioni in cui è stato rilevato il maggior numero di istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali sono state Puglia (142), Lombardia (96), Emilia Romagna (78), seguite da Lazio (68) e Veneto (68). Nord Tabella 28 - Distribuzione regionale dei punti di erogazione dei corsi serali Area geografica Regione v.a. % Emilia Romagna 78 8,62 Friuli Venezia Giulia 21 2,32 Liguria 24 2,65 Lombardia 96 10,61 Piemonte 46 5,08 Veneto 68 7,51 Totale nord ,80 Centro Lazio 68 7,51 Marche 29 3,20 Toscana 59 6,52 Umbria 20 2,21 Totale centro ,45 Sud Abruzzo 15 1,66 Basilicata 15 1,66 Calabria 55 6,08 Campania 59 6,52 Molise 7 0,77 Puglia ,69 Sardegna 47 5,19 Sicilia 56 6,19 Totale sud ,76 Italia ,0 37

38 Per quanto riguarda le tipologie scolastiche degli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, i dati evidenziano un quadro che si caratterizza per la presenza di una netta cesura. La maggior parte dei corsi serali è stata attivata, infatti, presso degli istituti tecnici, in tutto 545 (ovvero circa il 60% del numero complessivo di istituti superiori coinvolti), seguono gli istituti professionali (305) pari al 34%. Molto inferiore il peso dai Licei: nessun liceo linguistico o classico, 1 solo scientifico e 21 licei artistici (2,46%). I restanti 33 istituti (circa il 4%) appartengono ad altre tipologie scolastiche. Figura 11- distribuzione dei corsi serali per tipo Licei 22; 2,46% Altro 33; 3,65% Istituti Tecnici 545; 60,22% Istituti Professionali 305; 33,70% Tabella 29 - distribuzione dei corsi serali per tipo Tipo istituto v.a. % Istituti Professionali ,70 Istituti Tecnici ,22 Licei: 22 2,43 Licei Classici 0 0,00 Licei Scientifici 1 0,11 Licei Linguistici 0 0,00 Licei Artistici 21 2,32 Altro 33 3,65 Tot. IGCS ,0 38

39 Capitolo 2 - Le reti 2.1 Le reti dei Centri Territoriali Permanenti La gran parte dei CTP monitorati è risultata particolarmente attiva nel coinvolgere altri soggetti del territorio per la realizzazione delle proprie attività istituzionali. Su un totale di 533 CTP che hanno erogato corsi nell a.s. 2008/2009, ben 473, cioè l 88,74%, risultano aver attivato contatti di rete. La maggior parte di questi CTP si trova al Nord (42,28%), in particolare il Lombardia (12,9%), e nel Sud (39,32%), in particolare in Campania (12,05%) e in Sicilia (10,57%). Complessivamente risultano essere stati attivati contatti di rete, di cui la maggior parte nel Nord ( il 47,76%). Seguono il Sud (32,56%) e il Centro (19,69%). Tabella 30 Contatti di rete attivati dai CTP ripartiti per regione Regioni V.a. CTP rilevati % su totale nazionale CTP che hanno attivato Contatti di Rete V.a. % su totale nazionale Numero Contatti di rete attivati V.a. % su totale nazionale Numero medio dei contatti di rete attivati dai CTP Emilia R. 41 7, , ,96 5,69 Friuli V.G. 14 2, , ,33 3,71 Liguria 17 3, , ,00 5,15 Lombardia 65 12, , ,95 5,10 Piemonte 30 5, , ,70 6,69 Veneto 46 8, , ,82 4,98 Totale Nord , , ,76 5,33 Lazio 37 6, , ,09 4,51 Marche 13 2, , ,05 5,23 Toscana 33 6, , ,22 5,19 Umbria 8 1,50 8 1, ,33 6,50 Totale Centro 91 17, , ,69 5,05 Abruzzo 13 2, , ,11 3,92 Basilicata 7 1,31 5 1, ,54 2,40 Calabria 27 5, , ,41 3,80 Campania 62 11, , ,37 3,67 Molise 3 0,56 2 0,42 9 0,40 4,50 Puglia 40 7, , ,80 3,24 Sardegna 13 2,44 7 1, ,35 4,29 Sicilia 64 12, , ,58 4,72 Totale Sud , , ,56 3,90 Totali , , ,00 4,71 I dati rilevati risultano particolarmente interessanti se vengono analizzati, a livello nazionale, di macro area territoriale e regionale, in relazione al numero dei CTP che hanno erogato corsi. 39

40 Si può così osservare che nel Nord la percentuale dei CTP che ha attivato contatti di rete ammonta al 93,9%, con una percentuale massima del 100% in Friuli Venezia Giulia, e che nel Centro la percentuale di area arriva al 95,6%, con punte massime nelle Marche e in Umbria dove si tocca il 100%. Nel Nord sono stati registrati contatti di rete (pari, come già detto, al 47,76% del totale nazionale), di cui 311 in Lombardia ( 13,95%), 222 in Emilia Romagna (9,96%) e 219 in Veneto ( 9,92%). Il numero medio dei contatti attivati dai CTP del Nord è pari a 5,33 con una punta massima nel Piemonte (6,69) e una minima nel Friuli Venezia Giulia ( 3,71). Nel Centro invece, a fronte di un elevata percentuale di CTP che hanno attivato contatti di rete, si registra un numero molto più basso di contatti rete: appena 439, pari al 19,69% del totale nazionale. La maggior parte di questi sono stati attivati in Toscana ( 161, cioè il 7,22%) e nel Lazio ( 158, cioè il 7,09%), ma è in Umbria e nelle Marche che il numero medio dei contatti attivati dai CTP è maggiore ( rispettivamente 6,5 e 5,23). Nel Sud invece si verifica una situazione opposta: su 229 CTP che hanno erogato corsi solo 186 ( cioè l 81,22%) hanno attivato contatti di rete. Ad abbassare la percentuale di questa area territoriale concorrono sicuramente la Sardegna ( 53,85%) e il Molise ( 66,67%), ma soprattutto la Sicilia, in cui solo 50 CTP, su un totale di 64 che risultano aver erogato corsi, hanno attivato contatti di rete ( il 78,13%). Per contro in questa area geografica il numero dei contatti di rete attivati nel 2008/2009 arriva a 726 ( il 32,56% del totale nazionale). La maggior parte di questi sono stati attivati in Sicilia ( 236 contatti, pari al 10,58% del totale nazionale) e in Campania ( 209 contatti, pari al 9,37% del totale nazionale). Il numero medio dei contatti attivati dai CTP del Sud è pari a 3,9 con una punta massima in Sicilia (4,72) e una minima in Basilicata (2,40). I soggetti con cui i CTP hanno stipulato reti sono primariamente Enti locali ma anche e soprattutto altre strutture operanti nell ambito dell Istruzione. Tabella 31 - Contatti di rete attivati dai CTP ripartiti per tipologia di soggetti Soggetti con cui i CTP hanno attivato contatti di rete v.a. % su Totale Enti Locali 340 Nazionale 15,25 Altri Istituti Scolastici ,30 Centri Territoriali Permanenti ,42 Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,11 Sistema Regionale della Formazione Professionale ,76 Sistemi dei Servizi per l'impiego 185 8,30 Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) 181 8,12 Università 156 7,00 Reti Civiche delle iniziative per l'ida 109 4,89 Imprese 57 2,56 Altro 96 4,30 Totale Contatti di Rete attivati ,00 Analizzando le tipologie di soggetti si può infatti notare che se in termini assoluti il numero maggiore di contatti attivati dai CTP coinvolge proprio gli Enti Locali (340 contatti, pari al 15,25% del totale), i soggetti immediatamente seguenti in ordine di rilevanza - Centri Territoriali Permanenti, Istituti di istruzione secondaria di 40

41 II grado gestori di corsi serali e Altri Istituti scolastici, ( che rappresentano rispettivamente il 12,42%, il 12,11% e il 14,3%,) - appartengono tutti al mondo della scuola. La collaborazione principale si registra dunque con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione, con cui sono stati attivati complessivamente 866 contatti di rete, pari al 38,83% del totale nazionale. A livello regionale il maggior numero di collaborazioni attivate con questo tipo di soggetti si riscontra in Lombardia ( 15,36% del totale nazionale), Veneto ( 10,39% del totale nazionale) e Campania ( 10,16% del totale nazionale). Figura 12 - Contatti di rete attivati dai CTP con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione per regione Con altri istituti scolastici Con CTP Con IGCS In particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna si conta il maggior numero di collaborazioni con altri CTP ( rispettivamente 16,97%, 12,27% e 10,11% del totale nazionale). Ancora in Lombardia e poi in Campania si registra il maggior numero di contatti di rete con Istituti di II grado gestori di corsi serali ( rispettivamente 15,93% e 12,96% del totale nazionale). Infine i contatti attivati con altre tipologie di istituto sono risultati maggiormente numerosi in Lombardia ( 13,48% del totale nazionale) e in Sicilia ( 11,6% del totale nazionale). Per quanto riguarda i contatti attivati con gli Enti locali abbiamo già detto che questi ammontano complessivamente a 340, pari al 15,25% del totale. 45 Figura 13 - Contatti di rete attivati dai CTP con gli Enti Locali per regione

42 A livello regionale il maggior numero di contatti di rete di questo tipo si registra in Lombardia ( 45 contatti, pari al 13,24% del totale nazionale e al 14,47% dei contatti attivati dai CTP della regione), e in Sicilia ( 38 contatti, pari all 11,18% del totale nazionale e al 16,1% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione). Valori interessanti si trovano poi in Campania ( 37 contatti, pari al 10,88% del totale nazionale e al 17,7% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione) e in Emilia Romagna ( 35 contatti, pari al 10,29% del totale nazionale e al 15,77% dei contatti attivati dai CTP della regione). Per quanto riguarda gli altri soggetti con cui i CTP hanno attivato contatti rete degna di nota è senz altro la collaborazione con i Sistemi regionali per la Formazione Professionale, che a livello nazionale ha dato origine al 10,76% dei contatti di rete attivati dai CTP nell a.s. 2008/2009. Figura 14 - Contatti di rete attivati dai CTP con soggetti della Formazione Professionale, per regione Le regioni in cui sono stati riscontrati dati significativi in merito sono state la Sicilia ( 34 contatti attivati, pari al 14,17% del totale nazionale e al 14,41% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione), l Emilia Romagna (33 contatti, pari al 13,75% del totale nazionale e al 14,86% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione), la Lombardia e il Veneto ( 32 contatti, corrispondenti al 13,33% del totale nazionale, al 14,61% del totale dei contatti di rete attivati dai CTP del Veneto e al 10,29% di quelli attivati dai CTP della Lombardia). Il maggior numero dei contatti con i Servizi per l impiego, che complessivamente ammontano a 185 ( pari all 8,3% del totale nazionale), è stato rilevato in Emilia Romagna e in Piemonte ( rispettivamente il 12,43% e l 11,89% del totale nazionale). Le Infrastrutture culturali, cioè biblioteche, teatri, musei, costituiscono l 8,12% dei soggetti con cui i CTP hanno attivato reti e sono state coinvolte soprattutto dai CTP della Lombardia, dell Emilia Romagna e della Sicilia. In Lombardia si contano infatti 27 contatti di rete con questo tipo di soggetto ( 14,92% del totale nazionale) mentre in Emilia Romagna e in Sicilia se ne contano 21 ( 11,6% del totale nazionale). Con le Università i CTP hanno attivato in tutto 156 contatti di rete ( 7% del totale), la maggior parte dei quali in Lombardia ( 27 contatti, pari al 14,92% del totale nazionale). I contatti di rete attivati con Reti Civiche di iniziative per l'ida sono stati complessivamente 109, la maggior parte dei quali sono stati attivati in Piemonte ( 14), nel Lazio ( 13) e in Campania ( 11), mentre i contatti con le Imprese sono stati appena 57, la maggior parte delle quali sono state coinvolte da CTP della Sicilia (11). 42

43 2.2 Le reti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Meno attivi dei CTP si rivelano invece gli Istituti di II grado che hanno attivato nell a.s. 2008/2009 contatti di rete per la realizzazione di corsi serali. Su un totale di 905 istituti di II grado monitorati, solo 479, corrispondenti al 52,93%, hanno attivato contatti di rete. Di questi il 41,96% si trova al Nord, il 36,95% nel Sud e il 21,09% nel Centro: Le regioni che ne contano il maggior numero sono la Puglia (13,57%)e la Lombardia (12,94%). Il numero di contatti attivati dagli IGCS ammonta a 1.528, (circa 3,2 contatti per IGCS), ed è stato più consistente nelle aree del Nord( 40,58%) e del Sud(37,17%). A livello regionale i valori più interessanti si riscontrano anche in questo caso in Puglia, dove sono stati attivati ben 224 contatti (pari al 14,66% del totale nazionale), e in Lombardia dove se ne contano 176 ( pari all 11,52% del totale nazionale). Regioni Tabella 32 - Contatti di rete attivati dagli IGCS ripartiti per regione v.a. IGCS rilevati % su totale nazionale IGCS che hanno attivato Contatti di Rete v.a. % su totale nazionale Numero Contatti di rete attivati da IGCS v.a. % su totale nazionale Numero medio dei contatti di rete attivati da IGCS Emilia R. 78 8, , ,10 2,96 Friuli V.G. 21 2, , ,77 2,45 Liguria 24 2, , ,77 2,45 Lombardia 96 10, , ,52 2,84 Piemonte 46 5, , ,22 3,39 Veneto 68 7, , ,21 3,71 Totale Nord , , ,58 3,08 Lazio 68 7, , ,08 3,58 Marche 29 3, , ,96 2,73 Toscana 59 6, , ,97 3,61 Umbria 20 2,21 9 1, ,24 2,11 Totale Centro , , ,25 3,37 Abruzzo 15 1,66 2 0,42 2 0,13 1,00 Basilicata 15 1,66 4 0,84 7 0,46 1,75 Calabria 55 6, , ,73 2,85 Campania 59 6, , ,13 2,48 Molise 7 0,77 0 0,00 0 0,00 0,00 Puglia , , ,66 3,45 Sardegna 47 5, , ,06 3,26 Sicilia 56 6, , ,00 4,65 Totale Sud , , ,17 3,21 Totali , , ,00 3,19 Confrontando il numero degli IGCS che hanno attivato contatti di rete con il totale nazionale di quelli che hanno erogato corsi nel 2008/2009, si può osservare che la percentuale maggiore di istituti attivi si ritrova in Puglia (7,18%) e in Lombardia ( 6,85%). Se si analizzano però gli stessi dati rispetto al totale regionale degli IGCS che hanno erogato corsi, i valori più interessanti si osservano in Campania, dove risulta che ben il 74,58% degli istituti ha collaborato con altri soggetti 43

44 del territorio. Da sottolineare in questo senso sono sicuramente anche le percentuali relative alla Lombardia (64,58%), alla Toscana( 64,41%) e al Lazio ( 63,24%). I soggetti con cui gli IGCS hanno attivato reti sono soprattutto Centri Territoriali Permanenti ( per il 19, 83%) e altri Istituti di II grado gestori di corsi serali( per il 14,86%). Seguono gli Enti locali ( 11,98%) e Altri Istituti scolastici (10,21%). Interessante la collaborazione con le imprese ( 9,49%) e con i sistemi regionali della Formazione Professionale ( 8,64%) Tabella 33 - Contatti di rete attivati dagli IGCS ripartiti per tipologia di soggetti Soggetti con cui gli IGCS hanno attivato contatti di rete v.a. % su totale nazionale Centri Territoriali Permanenti ,83 Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,86 Enti Locali ,98 Altri Istituti Scolastici ,21 Imprese 145 9,49 Sistema Regionale della Formazione Professionale 132 8,64 Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) 115 7,53 Sistemi dei Servizi per l'impiego 92 6,02 Università 75 4,91 Reti Civiche delle iniziative per l'ida 72 4,71 Altro 28 1,83 Totale Contatti di Rete attivati ,00 A livello regionale gli IGCS della Puglia hanno avuto il maggio numero di collaborazioni con i CTP ( 46, pari al 15,18% del totale nazionale), con gli Enti locali ( 28, pari al 15,30% del totale nazionale), con le Imprese ( 26, pari al 17,93% del totale nazionale), con il Sistema regionale della Formazione Professionale (21, pari al 15,91% del totale nazionale), con i sistemi dei servizi per l impiego(20, pari al 21,74% del totale nazionale), con le Infrastrutture culturali ( 16, pari al 13,91% del totale nazionale), con le Università e con le Reti civiche delle iniziative per l Ida ( 15 in entrambi i casi, pari rispettivamente al 20% e al 20,83% del totale nazionale). La Lombardia ha visto invece il maggior numero di collaborazioni con Istituti di II grado gestori di corsi serali (41 contatti, pari al 18,06% del totale nazionale) e, a pari merito con il Veneto, con Altri istituti scolastici (19, pari al 12,18% del totale nazionale). Significative sono state comunque anche le collaborazioni con i CTP, con cui sono stati attivati 40 contatti di rete ( pari al 13,2% del totale nazionale), e con gli Enti locali, con cui sono stati attivati 20 contatti ( pari al 10,93% del totale nazionale). Da sottolineare inoltre il numero di contatti di rete attivati dagli IGCS della Campania con i CTP (38, pari al 12,54% del totale nazionale), da quelli dell Emilia Romagna con le Imprese (18, pari al 12,41% del totale nazionale) e da quelli della Sicilia con Infrastrutture culturali (15, pari al 13,04% del totale nazionale). 44

45 Figura 15 - Contatti di rete attivati dagli IGCS con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione per regione Con CTP Con IGCS Con altri istituti scolastici 28 Figura 16 - Contatti di rete attivati dagli IGCS con gli Enti Locali per regione Figura 17 - Contatti di rete attivati dagli IGCS con le imprese

46 Capitolo 3 - Le fonti di finanziamento 3.1 Le fonti di finanziamento dei Centri Territoriali Permanenti Per la realizzazione delle attività formative per adulti, la maggior parte dei CTP monitorati nell a.s. 2008/2009 ha fatto ricorso a risorse provenienti da altre fonti di finanziamento oltre ai fondi erogati dal MIUR. Tabella 34 - CTP che hanno utilizzato ulteriori fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR Regioni v.a. CTP rilevati % su totale nazionale CTP con fonti di finanziamento oltre al MIUR v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Emilia R. 41 7, ,13 92,68 Friuli V.G. 14 2, ,63 100,00 Liguria 17 3, ,63 82,35 Lombardia 65 12, ,82 96,92 Piemonte 30 5, ,44 96,67 Veneto 46 8, ,63 100,00 Totale Nord , ,27 95,77 Lazio 37 6, ,38 91,89 Marche 13 2, ,25 92,31 Toscana 33 6, ,00 96,97 Umbria 8 1,50 8 1,50 100,00 Totale Centro 91 17, ,14 94,51 Abruzzo 13 2, ,88 76,92 Basilicata 7 1,31 3 0,56 42,86 Calabria 27 5, ,32 85,19 Campania 62 11, ,82 75,81 Molise 3 0,56 3 0,56 100,00 Puglia 40 7, ,82 77,50 Sardegna 13 2,44 6 1,13 46,15 Sicilia 64 12, ,88 90,63 Totale Sud , ,96 79,04 Totali , ,37 88,37 Su un totale di 533 CTP che hanno erogato corsi, ben 471, cioè l 88,37%, hanno utilizzato almeno un altra fonte di finanziamento oltre ai fondi MIUR. La fonte di finanziamento più ricorrente è rappresentata dalle quote di iscrizione ai corsi, utilizzate dal 66,67% dei CTP che hanno utilizzato altre fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR. 46

47 Tabella 35 Fonti di finanziamento utilizzate dai CTP oltre ai fondi MIUR Fonti di finanziamento integrative utilizzate dai CTP v.a. % sui CTP con altre fonti di finanziamento Quota di iscrizione ,67 Regione ,76 Enti Locali ,34 Fondo Sociale Europeo ,28 Imprese e/o Associazioni 28 5,94 Altro 73 15,50 Significativi sono stati inoltre i fondi messi a disposizione dalle Regioni e dagli Enti Locali, che sono stati utilizzati da oltre il 40% di quelli che hanno attinto ad altre fonti integrative ai fondi del MIUR. Con percentuali simili sono stati utilizzati i contributi del Fondo Sociale Europeo, su cui ha contato il 39,28%, mentre del tutto minoritario è risultato il contributo di Imprese e/o Associazioni, utilizzato da appena il 5,94% dei CTP che hanno attinto anche a fondi extra MIUR. 47

48 3.2 Le fonti di finanziamento degli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Anche la maggior parte degli istituti di II grado gestori di corsi serali monitorati nell a.s. 2008/2009 ha fatto ricorso a risorse provenienti da altre fonti di finanziamento oltre ai fondi erogati dal MIUR. Su un totale di 905 IGCS che hanno erogato corsi, ben 781, cioè l 86,30%, hanno utilizzato almeno un altra fonte di finanziamento oltre ai fondi MIUR. Tabella 36 - IGCS che hanno utilizzato ulteriori fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR IGCS rilevati IGCS con fonti di finanziamento oltre al MIUR Regioni v.a. % su totale nazionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Emilia R. 78 8, ,18 94,87 Friuli V.G. 21 2, ,32 100,00 Liguria 24 2, ,43 91,67 Lombardia 96 10, ,61 90,63 Piemonte 46 5, ,75 93,48 Veneto 68 7, ,85 91,18 Totale Nord , ,14 92,79 Lazio 68 7, ,85 91,18 Marche 29 3, ,76 86,21 Toscana 59 6, ,08 93,22 Umbria 20 2, ,66 75,00 Totale Centro , ,35 89,20 Abruzzo 15 1,66 9 0,99 60,00 Basilicata 15 1, ,10 66,67 Calabria 55 6, ,86 80,00 Campania 59 6, ,41 83,05 Molise 7 0,77 5 0,55 71,43 Puglia , ,15 77,46 Sardegna 47 5, ,09 78,72 Sicilia 56 6, ,64 91,07 Totale Sud , ,81 79,55 Totali , ,30 86,30 La fonte di finanziamento indubbiamente più significativa è data dalle quote di iscrizione ai corsi, utilizzate da ben oltre il 96% degli istituti di II grado gestori di corsi serali che hanno utilizzato altre fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR. In misura decisamente minore hanno inciso i fondi regionali e del Fondo Sociale Europeo - utilizzati rispettivamente dal 12,42% e dall 11,4% degli IGCS che hanno attinto ad ulteriori fonti di finanziamento extra MIUR. 48

49 Tabella 37 - Fonti di finanziamento utilizzate dagli IGCS oltre ai fondi MIUR Fonti di finanziamento integrative utilizzate dagli IGCS v.a. % sugli IGCS con altre fonti di finanziamento Quota di iscrizione ,54 Regione 97 12,42 Fondo Sociale Europeo 89 11,40 Enti Locali 74 9,48 Imprese e/o Associazioni 20 2,56 Altro 35 4,48 Quelli messi a disposizione dagli Enti Locali sono stati utilizzati dal 9,48% degli IGCS che hanno attinto ad altre fonti di finanziamento oltre ai fondi del MIUR, mentre poco rilevante è stato il contributo di imprese e/o associazioni, utilizzato da appena il 2,56%. 49

50 Capitolo 4 - I Corsi 4.1 L offerta formativa Complessivamente i corsi per adulti attivati sono stati , così ripartiti: corsi del primo ciclo di istruzione (pari a 21,23% del totale), corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (il 22,05%) ed infine corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (il 56,72%) 15. Figura 18- Corsi per adulti ripartiti per tipologia 21,23% 56,72% 22,05% CPC (Tot ) CILS (Tot ) CBM (Tot ) Più della metà dei corsi è stata erogata nelle regioni settentrionali il 58,3%, ossia corsi il 19,5% (3.762) in quelle centrali e il 22,2% (4.284) in quelle meridionali. Tra le regioni che hanno attivato il maggior numero di corsi è sicuramente da segnalare la Lombardia che da sola ha attivato più corsi di tutte le regioni del centro, si contano, infatti, ben corsi, pari al 19,9% del totale, seguita dal Veneto con (15,6%), dal Lazio con (9,00%), dall Emilia Romagna con (8,5%). La prevalenza di offerta formativa registrata nelle regioni settentrionali è confermata dai valori relativi a tutte le tipologie di corso come si evince dai dati che seguono. 15 I corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica sono esclusi dal presente monitoraggio, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. 50

51 Tabella 38 - L'offerta formativa per adulti ripartita per area geografica, regione e tipologia corso Territorio Regioni CPC CILS CBM Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Nord Emilia Romagna 389 9, , , ,48 Nord Friuli V. G. 61 1, , , ,07 Nord Liguria 96 2, , , ,74 Nord Lombardia , , , ,89 Nord Piemonte , , , ,59 Nord Veneto , , , ,63 Totale Nord , , , ,39 Centro Lazio 208 5, , , ,00 Centro Marche 48 1, , , ,05 Centro Toscana 166 4, , , ,49 Centro Umbria 28 0, , , ,92 Totale Centro , , , ,46 Sud Abruzzo 39 0, , , ,46 Sud Basilicata 19 0,46 5 0, , ,35 Sud Calabria 102 2, , , ,21 Sud Campania 339 8, , , ,62 Sud Molise 13 0, , , ,46 Sud Puglia 230 5, , , ,90 Sud Sardegna 68 1,66 9 0, , ,92 Sud Sicilia , , , ,24 Totale Sud , , , ,16 Totali , , , ,00 Dai dati si evince che la totalità dei corsi per adulti è stata attivata nelle regioni settentrionali, soprattutto in riferimento ai CILS per i quali si è registrato il 68%; si nota anche che nelle regioni meridionali, invece, la percentuale più alta è stata registrata dai corsi del primo ciclo di istruzione, infatti il 31,43% di questi sono stati erogati al Sud. Tabella 39- Corsi ripartiti per tipologia ed area geografica CPC CILS CBM Totali Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , , ,39 Centro , , , ,46 Sud , , , ,16 Totale , , , ,00 51

52 Figura 19 - Corsi ripartiti per tipologia e area geografica 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% CPC CILS CBM Totali Sud Centro Nord Analizzando il dato sull offerta formativa ripartita per tipologia di sede di erogazione è emerso che il 94% di questa ovvero corsi- è stata erogata dalle sedi scolastiche, mentre il restante 6% corsi dalle sedi carcerarie. Considerando che non è stato monitorato il numero di corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, che rappresentano ovviamente i corsi tipici erogati dagli Istituti gestori di corsi serali, si nota, conseguentemente, che la quasi totalità dei corsi censiti dal presente monitoraggio è stata erogata dai Centri Territoriali Permanenti, ovvero il 99% del totale. Tabella 40 - Corsi per adulti ripartiti per sede di erogazione Sede di erogazione CPC CILS CBM Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Sedi Scolastiche , , , ,10 Sedi Carcerarie , , , ,90 Totali , , , ,00 Tabella 41 - Corsi per adulti ripartiti per tipologia di istituzione scolastica IdA Istituzioni scolastiche IdA CPC CILS CBM Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % CTP (incluse scuole carcerarie) , , , ,31 IGCS (incluse scuole carcerarie) , , ,69 Totali , , , ,00 Per quanto concerne l offerta formativa erogata dalle scuole carcerarie emerge che il 53% di questa - in tutto 712 corsi - è stata attivata dalle sedi carcerarie delle regioni settentrionali, il 15% - ovvero 202 corsi -da quelle delle regioni centrali ed il restante 32% corsi - dalle scuole carcerarie delle regioni meridionali. 52

53 Analizzando questi dati e incrociandoli con le varie tipologie di corso si segnala che nel Centro e soprattutto nel Sud sono stati attivati prevalentemente i corsi del primo ciclo di istruzione: rispettivamente 124 corsi nelle regioni centrali (ovvero il 22%) e 252 corsi in quelle meridionali, pari al 44% del totale di CPC erogati; mentre nelle regioni settentrionali sono i CILS a riportare la percentuale più elevata: il 71% di questi, 147 corsi, sono stati infatti svolti nel Nord. Tabella 42 - L'offerta formativa nelle sedi carcerarie ripartita per tipologia di corso ed area geografica CPC CILS CBM TOTALI Area geografica v.a % v.a % v.a % v.a % NORD , , , ,16 CENTRO , , , ,00 SUD , , , ,84 TOTALI , , , ,00 Figura 20 - Distribuzione dell'offerta formativa presso le sedi carcerarie per tipologia di corso ed area geografica NORD CENTRO SUD TOTALI CPC CILS CBM 53

54 4.2 Corsi del primo ciclo di istruzione Nell a.s. 2008/2009 i corsi del primo ciclo di istruzione erogati sono stati in tutto 4.104, di cui corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale e corsi di scuola secondaria di primo grado con esame di Stato. Figura 21 - Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia 51% 49% CA ( Tot ) CSI (Tot ) La maggior parte dei corsi è stata erogata al Nord, dove si contano corsi, pari al 57,6% del totale nazionale. Di questi 1.476, cioè il 62,44% del totale dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati nella stessa area geografica, sono corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria e 888, pari al 37,56% del totale regionale, sono corsi di scuola secondaria di primo grado. Figura 22 - Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia e area geografica (v.a.) Totale Sud Totale Centro CA ( Tot ) CSI (Tot ) Totale Nord Fra le regioni del Nord spicca la Lombardia con 787 corsi ( il 19,18% del totale nazionale dei corsi del primo ciclo di istruzione), la maggior parte dei quali, e più precisamente il 65,44%, è rappresentata da corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria. Questi ultimi infatti sono stati 515 ( pari al 25,61% del totale nazionale dei corsi del primo ciclo di istruzione), mentre i corsi di scuola secondaria di prima grado sono stati 272 ( pari al 34,56% del totale regionale dei corsi del primo ciclo di istruzione e al 13% del totale nazionale). 54

55 Regioni Tabella 43 Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia, regione e area geografica CPC CA CSI v.a. % su totale nazionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Emilia R , ,79 60, ,26 39,07 Friuli V.G. 61 1, ,70 22, ,25 77,05 Liguria 96 2, ,49 52, ,20 47,92 Lombardia , ,61 65, ,00 34,56 Piemonte , ,52 54, ,66 45,52 Veneto , ,30 74, ,07 25,66 Totale Nord , ,40 62, ,43 37,56 Lazio 208 5, ,08 39, ,02 60,58 Marche 48 1, ,14 47, ,19 52,08 Toscana 166 4, ,97 60, ,15 39,76 Umbria 28 0,68 8 0,40 28, ,96 71,43 Totale Centro , ,59 47, ,32 52,67 Abruzzo 39 0, ,60 30, ,29 69,23 Basilicata 19 0,46 6 0,30 31, ,62 68,42 Calabria 102 2, ,84 36, ,11 63,73 Campania 339 8, ,59 15, ,71 84,66 Molise 13 0,32 6 0,30 46,15 7 0,33 53,85 Puglia 230 5, ,53 30, ,60 69,13 Sardegna 68 1, ,90 26, ,39 73,53 Sicilia , ,97 25, ,20 75,00 Totale Sud , ,01 24, ,25 75,04 Totali , ,00 49, ,00 51,00 Segue il Piemonte con un totale di 536 corsi del primo ciclo di istruzione ( il 13,06% del totale dei corsi erogati a livello nazionale) di cui 292, pari al 54,48% dei CPC erogati nella regione, è costituita da corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria, mentre 244, pari al 45,52% dei CPC erogati in regione, sono i corsi di scuola secondaria di prima grado. Anche in Veneto ed Emilia Romagna, in cui si contano rispettivamente 495 e 389 corsi del primo ciclo di istruzione, la maggior parte è rappresentata dai corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria ( in percentuale il 74,34% e il 60,93% rispetto al totale dei CPC erogati nelle rispettive regioni). In linea con la tendenza dell area geografica è anche la Liguria con un totale di 96 corsi del primo ciclo di istruzione, di cui 50 ( il 52,08% ) sono corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria e 46 ( il 47,92%) sono i corsi di scuola secondaria di prima grado. In controtendenza è invece il Friuli Venezia Giulia in cui, su un totale di 61 CPC erogati, 47, cioè il 77,05%, sono corsi di scuola secondaria di primo grado. Nel Sud sono stati erogati complessivamente corsi, pari al 31,43% del totale nazionale dei CPC. Contrariamente al Nord, in questa area geografica, la maggior parte dei corsi del primo ciclo di istruzione, il 75,04%, è costituita da corsi di scuola secondaria di primo grado, mentre i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria rappresentano il 24,96%. Fra le regioni del Sud quelle con il maggior numero di corsi del primo ciclo di istruzione erogati sono state la Sicilia, con 480 corsi, di cui 360 (il 75%) sono stati corsi di scuola secondaria 55

56 di primo grado; la Campania, con un totale di 339 corsi, di cui 287 (l 84,66%) sono stati corsi di scuola secondaria di primo grado; la Puglia con un totale di 230 corsi erogati, di cui 159 (il 69,13%) sono stati corsi di scuola secondaria di primo grado. Nel Centro sono stati erogati complessivamente 450 CPC, di cui la maggior parte in Lazio e Toscana. Nel Lazio, su un totale di 208 corsi del primo ciclo di istruzione erogati, 126, pari al 60,58% del totale regionale, sono stati corsi di scuola secondaria di primo grado, mentre 82, pari al 39,42% del totale regionale dei corsi del primo ciclo di istruzione, sono stati i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria. In Toscana invece su 166 corsi del primo ciclo di istruzione erogati, 100 sono stati i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria (pari al 60,24% del totale regionale dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati), mentre 66 ( il 39,76% del totale regionale) sono stati i corsi di scuola secondaria di primo grado. Analizzando i dati per sede di erogazione, si osserva che, dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati nell a.s. 2008/2009, il numero di quelli realizzati all interno di sedi carcerarie è nettamente minoritario rispetto a quelli erogati all interno di sedi scolastiche. Il numero dei corsi erogati presso sedi carcerarie ammonta infatti a 573 ( pari al 13,96% del totale nazionale dei CPC), la maggior parte dei quali ( il 43,98%) sono stati realizzati nel Sud. Figura 23 - CPC ripartiti per sedi di erogazione Totale Sud Totale Centro Sedi scolastiche ( Tot ) Sedi carcerarie ( Tot. 573) Totale Nord All interno di questa area geografica i dati più significativi in termini assoluti si registrano in Sicilia, dove all interno delle sedi carcerarie sono stati erogati 84 corsi, pari al 14,66% del totale nazionale, e in Campania, dove ne sono stati erogati 73, pari al 12,74%. Analizzando i dati sui CPC per sede di erogazione a livello regionale si riscontrano valori particolarmente interessanti in Molise e in Abruzzo. In Molise infatti, su un totale di 13 corsi del primo ciclo di istruzione erogati, ben 10 ( il 76,92% del totale regionale) sono stati realizzati presso sedi carcerarie; in Abruzzo invece i CPC realizzati presso sedi carcerarie ammontano a 20 su un totale di 39 ( il 51,28% del totale regionale). 56

57 Tabella 44 - Distribuzione dei CPC ripartiti per sede di erogazione, regione e area geografica CPC erogati presso sedi scolastiche CPC erogati presso sedi carcerarie Totale CPC Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R ,14 92, ,41 7, ,48 Friuli V.G. 47 1,33 77, ,44 22, ,49 Liguria 79 2,24 82, ,97 17, ,34 Lombardia ,53 92, ,82 7, ,18 Piemonte ,02 92, ,16 7, ,06 Veneto ,11 93, ,58 6, ,06 Totale Nord ,37 91, ,38 8, ,60 Lazio 144 4,08 69, ,17 30, ,07 Marche 41 1,16 85,42 7 1,22 14, ,17 Toscana 125 3,54 75, ,16 24, ,04 Umbria 16 0,45 57, ,09 42, ,68 Totale Centro 326 9,23 72, ,64 27, ,96 Abruzzo 19 0,54 48, ,49 51, ,95 Basilicata 14 0,40 73,68 5 0,87 26, ,46 Calabria 81 2,29 79, ,66 20, ,49 Campania 266 7,53 78, ,74 21, ,26 Molise 3 0,08 23, ,75 76, ,32 Puglia 200 5,66 86, ,24 13, ,60 Sardegna 59 1,67 86,76 9 1,57 13, ,66 Sicilia ,21 82, ,66 17, ,70 Totale Sud ,40 80, ,98 19, ,43 Totali ,00 86, ,00 13, ,00 La maggior parte dei CPC realizzati all interno delle sedi carcerarie del Sud è costituita da corsi di scuola secondaria di primo grado, anche se in Sicilia e Sardegna risulta maggiore il numero corsi di alfabetizzazione di scuola primaria ( rispettivamente il 53,57% e il 55,56% del totale dei corsi CPC erogati dalle sedi carcerarie della stessa regione). Nel Nord, su un totale di corsi del primo di istruzione erogati nell a.s. 2008/2009, ( pari al 91,67%) sono stati realizzati presso sedi scolastiche e appena 197 ( pari all 8,33%) presso sedi carcerarie. Di questi la maggior parte si conta in Lombardia ( 62, pari al 10,82% del totale nazionale), mentre il numero più significativo a livello regionale si registra in Friuli Venezia Giulia. La maggior parte dei CPC erogati presso le sedi carcerarie del Nord è costituita da corsi di scuola secondaria di prima grado ( il 54,82%), anche se in alcune regioni risultano prevalenti i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria: in Friuli Venezia Giulia ad esempio questi ultimi costituiscono il 71,43%, in Veneto il 56,25% e in Liguria il 52,94%. 57

58 Tabella 45 - Distribuzione dei CPC erogati presso sedi carcerarie ripartiti per tipologia, regione e area geografica Totale CPC presso CA presso sedi carcerarie CSI presso sedi carcerarie sedi carcerarie Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R. 7 2,69 22, ,67 77, ,41 Friuli V.G. 10 3,85 71,43 4 1,28 28, ,44 Liguria 9 3,46 52,94 8 2,56 47, ,97 Lombardia 28 10,77 45, ,86 54, ,82 Piemonte 17 6,54 41, ,67 58, ,16 Veneto 18 6,92 56, ,47 43, ,58 Totale Nord 89 34,23 45, ,50 54, ,38 Lazio 23 8,85 35, ,10 64, ,17 Marche 3 1,15 42,86 4 1,28 57,14 7 1,22 Toscana 23 8,85 56, ,75 43, ,16 Umbria 6 2,31 50,00 6 1,92 50, ,09 Totale Centro 55 21,15 44, ,04 55, ,64 Abruzzo 10 3,85 50, ,19 50, ,49 Basilicata 0 0,00 0,00 5 1,60 100,00 5 0,87 Calabria 9 3,46 42, ,83 57, ,66 Campania 33 12,69 45, ,78 54, ,74 Molise 5 1,92 50,00 5 1,60 50, ,75 Puglia 9 3,46 30, ,71 70, ,24 Sardegna 5 1,92 55,56 4 1,28 44,44 9 1,57 Sicilia 45 17,31 53, ,46 46, ,66 Totale Sud ,62 46, ,45 53, ,98 Totali ,00 45, ,00 54, ,00 Nel Centro, in cui sono stati realizzati 450 CPC, il numero di quelli erogati presso sedi scolastiche è pari a 326 ( pari al 72,44%), mentre quelli erogati presso sedi carcerarie ammontano a 124 ( pari al 27,56%). All interno di quest area geografica, la regione che presenta il dato più interessante è l Umbria, dove, a fronte di un totale di 28 corsi del primo ciclo di istruzione erogati, 12 ( il 42,86% del totale regionale) sono stati realizzati presso strutture carcerarie. In generale la maggior parte dei CPC realizzati all interno delle sedi carcerarie del Centro è costituita da corsi di scuola secondaria di primo grado. Fanno però eccezione l Umbria, in cui il numero dei corsi di alfabetizzazione di scuola primaria e quelli di scuola secondaria di primo grado si equivalgono, e la Toscana, in cui prevalgono invece i corsi di alfabetizzazione di scuola primaria. 58

59 4.3 Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale Nell anno scolastico 2008/2009 sono stati erogati complessivamente corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale, di cui ( il 95,19%) presso sedi scolastiche e 205 ( il 4,81%) presso sedi carcerarie. Figura 24 - Distribuzione dei CILS per sede di erogazione 4,81% Sedi scolastiche ( Tot ) Sedi carcerarie ( Tot. 205) 95,19% Tabella 46 - Distribuzione dei CILS ripartiti per sede di erogazione, regione e area geografica CILS presso sedi scolastiche CILS presso sedi carcerarie Totale CILS Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R ,71 89, ,27 10, ,51 Friuli V.G ,83 93, ,73 6, ,97 Liguria 77 1,90 97,47 2 0,98 2, ,85 Lombardia ,79 94, ,80 5, ,89 Piemonte 163 4,02 98,79 2 0,98 1, ,87 Veneto ,67 99,38 4 1,95 0, ,01 Totale Nord ,92 94, ,71 5, ,11 Lazio 327 8,06 96, ,85 3, ,95 Marche 183 4,51 100,00 0 0,00 0, ,29 Toscana 197 4,85 99,49 1 0,49 0, ,64 Umbria 66 1,63 90,41 7 3,41 9, ,71 Totale Centro ,04 97, ,76 2, ,60 Abruzzo 79 1,95 91,86 7 3,41 8, ,02 Basilicata 4 0,10 80,00 1 0,49 20,00 5 0,12 Calabria 37 0,91 88,10 5 2,44 11, ,98 Campania 103 2,54 88, ,83 11, ,74 Molise 30 0,74 83,33 6 2,93 16, ,84 Puglia 50 1,23 98,04 1 0,49 1, ,20 Sardegna 7 0,17 77,78 2 0,98 22,22 9 0,21 Sicilia 219 5,40 99,10 2 0,98 0, ,18 Totale Sud ,03 93, ,54 6, ,30 Totali ,00 95, ,00 4, ,00 59

60 La maggior parte di tali corsi è stata svolta al Nord, dove se ne contano 2.904, pari al 68,11% del totale nazionale, in particolare in Lombardia. Solo in questa regione infatti si contano ben CILS (il 25,89% del totale nazionale), di cui ( il 94,84%) sono stati erogati presso sedi scolastiche e 57 (il 5,16%) presso sedi carcerarie. Seguono il Veneto, dove sono stati erogati 640 CILS (pari al 15,01% del totale nazionale) e l Emilia Romagna, dove ne sono stati erogati 576 (pari al 13,51% del totale). Nel Centro i dati più significativi si riscontrano nel Lazio, dove risultano erogati 339 corsi (pari al 7,95% del totale nazionale), e in Toscana, in cui se ne contano 198 (4,64% del totale). Risulta però particolarmente interessante il dato relativo alle Marche, in cui sono stati erogati 183 CILS, pari al 4,29% del totale nazionale (tutti erogati presso sedi scolastiche). Per quanto riguarda il Sud invece la regione con il maggior numero di corsi di questo tipo risulta essere la Sicilia, con 221 corsi ( pari al 5,18% del totale nazionale), seguita dalla Campania, con 117 corsi (2,74% del totale nazionale). Figura 25 - Distribuzione dei CILS per area geografica 13,3% 18,6% 68,1% Totale Nord Totale Centro Totale Sud Figura 26 - Distribuzione dei CILS per regione

61 4.4 Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale Nell a.s. 2008/09 sono stati erogati corsi brevi modulari, di alfabetizzazione, funzionale pari al 57% dell intera offerta formativa. Come per le altre annualità censite, anche in quella odierna il 55% di questi corsi, 6.021, sono stati attivati nel Settentrione, il 23% nel Centro ed infine il restante 22% nel Meridione. Tra le regioni che hanno riportato i valori più alti di offerta formativa segnaliamo la Lombardia con corsi (il 17,8% del totale), il Veneto (1.887 corsi, pari al 17,2%) ed il Lazio (1.193, il 10,8%). Tabella 47 - Distribuzione dei Corsi Brevi Modulari ripartiti per regione e macroarea geografica Regioni ed Area geografica CBM v.a. % Totale nazionale % Totale regionale Emilia Romagna 674 6,15 11,19 Friuli Venezia Giulia 385 3,51 6,39 Liguria 354 3,23 5,88 Lombardia ,82 32,45 Piemonte 767 6,99 12,74 Veneto ,21 31,34 Totale Nord ,90 100,00 Lazio ,88 47,36 Marche 358 3,26 14,21 Toscana 698 6,36 27,71 Umbria 270 2,46 10,72 Totale Centro ,97 100,00 Abruzzo 351 3,20 14,46 Basilicata 44 0,40 1,81 Calabria 283 2,58 11,66 Campania 631 5,75 26,00 Molise 39 0,36 1,61 Puglia 280 2,55 11,54 Sardegna 101 0,92 4,16 Sicilia 698 6,36 28,76 Totale Sud ,13 100,00 Totali ,00 Relativamente alle tre tipologie che costituiscono i CBM in generale, quella di Alfabetizzazione Linguistica si conferma la più erogata: corsi, ovvero il 42,25% del totale di CBM svolti, contro i (il 36,53%) corsi di Alfabetizzazione Informatica, seguono infine quelli della categoria cosiddetta Altre tipologie con un totale di corsi (21,22%). Tra i corsi rivolti all apprendimento di una lingua straniera spiccano i corsi di lingua inglese, ben corsi tra I livello, II e livello Avanzato; seguono poi quelli di lingua spagnola, complessivamente 624 corsi. Per quanto concerne invece i corsi rivolti all apprendimento dell informatica, ben di questi sono corsi di informatica di I e II livello, i restanti 503 corsi sono di Multimedialità. E interessante evidenziare che le regioni del Centro hanno attivato più corsi di informatica di quelle del Meridione: 938 corsi le prime contro 916 delle seconde. 61

62 Nella categoria Altre tipologie se escludiamo i 553 corsi rientranti sotto la voce Altro, sono da segnalare i 363 corsi di Educazione Espressiva (grafico pittorica, plastica, letteraria, ecc ) ed i 304 corsi di Cultura generale. Segnaliamo che nel Sud sono stati attivati il doppio di corsi di questa categoria di quanti ne siano stati erogati nel Centro: 816 corsi contro i 401 delle regioni centrali. Figura 27 - Distribuzione dei CBM ripartiti per tipologia ed area geografica Nord Centro Sud Totale Alfabetizzazione linguistica Alfabetizzazione informatica Altre tipologie 62

63 Capitolo 5 - L utenza 5.1 L utenza dei corsi IdA Nell annualità 2008/09 gli adulti iscritti ai corsi sono risultati complessivamente , di cui registrati presso le sedi scolastiche e in quelle carcerarie. I frequentanti ammontano invece a , di cui hanno seguito corsi presso le sedi scolastiche dei Centri Territoriali Permanenti e degli Istituti gestori di corsi serali, i rimanenti hanno frequentato corsi presso le sedi carcerarie. Figura 28 - Iscritti e Frequentanti ripartiti per sede di erogazione dei corsi Frequentanti Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Iscritti % 93% 94% 95% 96% 97% 98% 99% 100% L 82% dei frequentanti ha partecipato ai corsi erogati dai Centri Territoriali Permanenti 16 (in tutto utenti tra sedi scolastiche e carcerarie), il rimanente 18% ( ovvero ) ha invece frequentato attività formative erogate dagli Istituti Gestori di Corsi Serali 17 presso le sedi scolastiche e carcerarie 18. Tabella 48- Frequentanti ripartiti per tipologia di Sede IdA e sede di erogazione dei corsi Tipologia di Sede IdA Tipologia di Sede di erogazione Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Totali CTP IGCS Totali Sono inclusi i frequentanti i corsi per il rilascio di crediti attivati nei percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, pari a utenti. 17 Sono inclusi i frequentanti i cosiddetti corsi di italiano per stranieri (606 utenti), i corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (1.315) e quelli finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (65.700). 18 Le scuole carcerarie degli Istituti Gestori di corsi Serali hanno erogato soltanto 1 corso a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) e solo 3 Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (CBM), i rimanenti frequentanti sono quelli relativi ai corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, per i quali rileviamo solo l utenza e non il numero dei corsi/classi. 63

64 Tabella 49 - Frequentanti ripartiti per tipologia di sede IdA e tipologia di corso Frequentanti i: Tipologia di Sede IdA CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale frequentanti CTP IGCS Totale Analizzando i dati sull utenza ripartita per tipologia di corso emerge che il 45% dei frequentanti (in tutto utenti) ha seguito i corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale, il 19% quelli finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (71.972), il 18,2% quelli del Primo ciclo di istruzione (67.780) ed infine il 17,8% (66.255) quelli a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale). Figura 29 - Frequentanti ripartiti per tipologia di corso 19,36% 18,23% 17,82% 44,58% CPC (Tot ) CILS (Tot ) CBM (Tot ) PDIS/DQ (Tot ) Il 55% dei frequentanti è stato registrato nelle regioni del nord, il 26% dei frequentanti nelle regioni del Sud, mentre il restante 19% in quelle del Centro. Rispetto alla tipologia di corso, escludendo quella dei CBM che ha riportato i valori più alti in tutte le regioni, è da evidenziare che nelle regioni del Sud di particolare rilevanza sono risultati quelli finalizzati al conseguimento del diploma che hanno assorbito il 42% del totale dei frequentanti di questa tipologia, nelle regioni del Nord sono risultati invece quelli di italiano per stranieri e quelli del Primo Ciclo di istruzione: hanno, infatti assorbito rispettivamente nell ordine, il 69% dei frequentanti la categoria i primi ed il 65% i secondi. 64

65 Tabella 50 - Utenza ripartita per area geografica e per tipologia di corso CPC CILS CBM PDIS/DQ Italia Area geografica v.a. % v.a. % v.a % v.a. % v.a. % Nord , , , , ,61 Centro , , , , ,50 Sud , , , , ,88 Italia , , , , ,00 Relativamente ai frequentanti - oltre alla tipologia di corsi seguiti - è possibile avere anche informazioni riguardo al genere, alla fascia di età, alla condizione lavorativa, al livello di scolarizzazione ed allo stato di provenienza. Per quanto concerne il genere, dall analisi dei dati è emerso che il 54% dei frequentanti è di sesso femminile, in tutto donne contro uomini (il 46%). Figura 30 - Frequentanti riparti per genere 53,63% 46,37% Uomini (Tot ) Donne (Tot ) Relativamente all età, dai dati emerge che l utenza dei corsi per adulti è costituita da giovani: infatti il 39% dei frequentanti ha un età compresa tra i 16 ed i 29 anni. In particolare tra queste, la fascia di età ad aver riportato valori più alti è quella dei anni che da sola ha assorbito il 15% dei frequentanti con una somma complessiva di utenti. Nella fascia di età tra i 30 ed i 44 anni si è concentrato il 35% del totale; le percentuale di utenti decrescono progressivamente con l aumento dell età presentando comunque valori piuttosto soddisfacenti anche nella fascia di età over 60, raggruppando infatti il 7% della somma complessiva di utenti. 65

66 Tabella 51 - frequentanti ripartiti per fascia di età Fasce di età: v.a % DA 16 A 19 ANNI ,87 DA 20 A 24 ANNI ,47 DA 25 A 29 ANNI ,61 DA 30 A 34 ANNI ,50 DA 35 A 39 ANNI ,70 DA 40 A 44 ANNI ,19 DA 45 A 49 ANNI ,87 DA 50 A 54 ANNI ,83 DA 55 A 59 ANNI ,59 DA 60 A 64 ANNI ,90 65 ANNI E OLTRE ,48 Tot. frequentanti ,00 In riferimento alla condizione lavorativa, il 45% dei frequentanti risulta essere occupato (in tutto adulti), il 27%, invece, si trova nella condizione di non occupato ( ) ed il 21% è disoccupato (78.464); il restante 7% risulta pensionato. Figura 31 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa 7,08% 21,11% 44,55% 27,26% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot ) 66

67 Per quanto concerne il livello di scolarizzazione 19 degli utenti, dai dati è emerso che il 40% dei frequentanti è in possesso della licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore, il 27% del diploma di istruzione superiore, il 10% della laurea, il 9% del diploma di qualifica, il 7% della licenza elementare ed infine il restante 6% ha dichiarato di non aver nessun titolo. Tabella 52 - Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a % EE - Licenza Elementare ,82 MM/SBSS - Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore ,93 DQ - Diploma di Qualifica ,67 DM/DSS - Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore ,24 L - Laurea ,89 NT - Nessun Titolo ,44 Tot. frequentanti ,00 Relativamente allo stato di provenienza, il 61% è costituito da Italiani (in tutto ), mentre il 39% da stranieri (pari a ). Per quanto concerne la distribuzione sul territorio, da notare che il 44% degli italiani frequentanti i corsi IdA sono stati registrati nelle regioni settentrionali, il 36% in quelle meridionali ed il restante 20% in quelle centrali. Il 72% dei cittadini stranieri è stato registrato nelle regioni del nord, il 18% in quelle centrali ed infine il 10% in quelle meridionali. Figura 32 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza 38,78% 61,22% Italiani (Tot ) Stranieri (Tot ) 19 Si ricorda che nei corsi del Primo ciclo di istruzione il livello di scolarizzazione non viene richiesto pertanto il totale complessivo dei frequentanti non corrisponde a bensì a

68 MAROCCO ROMANIA CINA ALBANIA BANGLADESH UCRAINA INDIA PERU' BRASILE SENEGAL Altri paesi Dei stranieri rilevati, (pari al 17% del totale) sono marocchini, (l 8%) sono romeni, sono cinesi (il 6%). Tabella 53 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza Stato di cittadinanza v.a. % MAROCCO ,87 ROMANIA ,77 CINA ,25 ALBANIA ,83 BANGLADESH ,74 UCRAINA ,68 INDIA ,59 PERU' ,46 BRASILE ,13 SENEGAL ,04 Altri paesi ,65 Totali , Figura 33 - Frequentanti stranieri ripartiti per Stato di provenienza e genere Uomini Donne 68

69 5.2 L utenza dei corsi del primo ciclo di istruzione I corsi del Primo ciclo di istruzione sono stati seguiti da frequentanti, di cui hanno frequentato i corsi di alfabetizzazione culturale, mentre i corsi di licenza media. L 89% dell utenza ha frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche (in tutto adulti) mentre il restante 11% presso le sedi carcerarie (ovvero utenti). Dalla tabella qui di seguito riportata, si osserva che - rispetto alla distribuzione sul territorio i corsi erogati presso le sedi scolastiche sono stati seguiti prevalentemente nelle regioni settentrionali dove si è concentrato circa il 70% del totale dell utenza rilevata per queste sedi (pari a utenti). Ben diversa si presenta invece la situazione per quanto concerne le sedi carcerarie: infatti, la partecipazione ai corsi è stata registrata prevalentemente nelle regioni meridionali che hanno assorbito il 40% del totale rilevato in queste sedi. Tabella 54- Frequentanti i CPC ripartiti per Sede di erogazione ed area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,30 Centro , , ,01 Sud , , ,69 Italia , , ,00 Rispetto alla distribuzione sul territorio delle singole tipologie che costituiscono i Corsi del Primo Ciclo, il 78% dei frequentanti i corsi di alfabetizzazione culturale sono stati registrati nelle regioni settentrionali ( adulti) il restante 22% è equamente ripartito tra le regioni centrali e quelle meridionali, dove in queste ultime lo scarto in percentuale è soltanto del +0,11% (ossia 40 unità in più) rispetto al totale dei frequentanti rilevati al centro, nel dettaglio: il 10,87% dei frequentanti (pari a unità) sono stati registrati al centro, mentre il 10,98% (3.958) al sud. Più proporzionata si presenta invece la distribuzione dei frequentanti i corsi di scuola secondaria di primo grado tra le regioni settentrionali e quelle meridionali, anche se la maggioranza di questi è stata registrata comunque sempre al nord dove la percentuale di frequenza ha raggiunto il 51% del totale (in tutto adulti); al sud invece è stata del 38% (12.101) ed infine al centro dell 11% (3.546). Tabella 55 - Frequentanti i corsi del Primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia di corso e area geografica Area geografica Corsi di Alfabetizzazione culturale Corsi di Scuola Secondaria di I grado Nord Centro Sud Italia

70 Figura 34 - Frequentanti i corsi del Primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia di corso ed area geografica Sud 10,98% 38,12% Centro 11,17% 10,87% Nord 50,70% 78,15% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% CSI - Corsi di Scuola Secondaria di I grado CA - Corsi di Alfabetizzazione culturale Oltre la metà dei frequentanti è composta da uomini, costituiscono infatti il 54% del totale con soggetti, le donne invece sono il restante 46% del totale pari a E interessante notare la presenza numerosa sia del genere maschile che di quello femminile nelle regioni settentrionali, dove se pur leggermente più numerosi gli uomini delle donne, si sono concentrati il 65% dei frequentanti. Per quanto concerne le altre aree geografiche, da segnalare la netta prevalenza di presenze maschili nelle regioni centrali dove gli uomini infatti rappresentano il 63% dei frequentanti rilevati. Tabella 56 - Utenza ripartita per genere ed area geografica Nord Centro Sud Italia Genere v.a. % v.a. % v.a % v.a. % Uomini , , , ,83 Donne , , , ,17 Totale , , , ,00 In riferimento all utenza ripartita per fascia di età, dai dati è emerso che i frequentanti dei corsi del primo ciclo di istruzione sono molto giovani, il 34% di essi ha infatti un età compresa tra i 16 ed i 24 anni, in tutto adulti. In particolare, i giovanissimi da soli rappresentano il 19% del totale con giovani di età compresa tra i 16 ed i 19 anni. Le percentuali rimangono piuttosto alte anche nelle successive fasce di età dai 25 fino ai 39 anni, diminuendo progressivamente con l aumentare dell età. Tra queste, quella dei anni ha riportato la percentuale più alta, infatti ha raccolto il 17% dei frequentanti con una somma complessiva di utenti, segue poi la fascia di età dei anni che ha assorbito il 15% del totale con adulti, ed infine quella dei anni che ha raggruppato il 12% dei frequentanti, pari a soggetti. 70

71 Tabella 57 - Utenza ripartita per fascia di età Fasce di età: v.a % DA 16 A 19 ANNI ,41 DA 20 A 24 ANNI ,56 DA 25 A 29 ANNI ,69 DA 30 A 34 ANNI ,44 DA 35 A 39 ANNI ,90 DA 40 A 44 ANNI ,63 DA 45 A 49 ANNI ,61 DA 50 A 54 ANNI ,51 DA 55 A 59 ANNI ,76 DA 60 A 64 ANNI 717 1,06 65 ANNI E OLTRE 978 1,44 Tot. frequentanti ,00 Figura 35 Utenza ripartita per fascia di età ,98% 0,41% ,46% ,70% ,69% ,75% Da 16 a 24 anni Da 25 a 34 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Da 55 a 64 anni 65 ANNI E OLTRE Il 29% dei frequentanti risulta avere un occupazione lavorativa (in tutto adulti), il 38% risulta essere non occupato ( soggetti), il 31% si trova nella condizione di disoccupato ( utenti), il 2% è pensionato (1.134). 71

72 Figura 36 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa 1,97% 30,92% 29,24% 37,87% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot ) In riferimento allo stato di provenienza il 75% dei frequentanti i corsi del primo ciclo è costituito da stranieri (in tutto adulti), a riprova del fatto che questa tipologia di corso rappresenta sempre più il primo accesso della popolazione straniera alla lingua italiana; ed il restante 25% da italiani (16.710). Figura 37-Frequentanti i CPC ripartiti per stato di provenienza ,65% Italiani ,35% Stranieri Rispetto alla distribuzione sul territorio è da segnalare che nelle regioni settentrionali è maggiore la concentrazione di cittadini stranieri, mentre in quelle meridionali prevalgono i cittadini italiani. Tabella 58 - Frequentanti ripartiti per area geografica e stato di provenienza (valori percentuali) Area geografica Italiani Stranieri % % Nord 23,03 79,12 Centro 11,56 10,83 Sud 65,41 10,04 Italia 100,00 100,00 72

73 Figura 38- Frequentanti ripartiti per area geografica e stato di provenienza Italia Sud Centro Stranieri Italiani Nord

74 5.3 L utenza dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale I frequentanti i corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) ammontano complessivamente a adulti, di questi (il 96% del totale) hanno frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti Gestori di corsi Serali, mentre i restanti (il 4%) hanno seguito corsi presso le sedi carcerarie dei CTP e degli Istituti Serali. La maggioranza dell utenza è registrata in entrambe le sedi delle regioni del nord, mentre le regioni centrali superano quelle meridionali per il numero di frequentanti presso le sedi scolastiche, rispettivamente adulti le prime contro i delle seconde, mentre il Mezzogiorno - rispetto al Centro - conta più frequentanti nelle sedi carcerarie, rispettivamente 431 soggetti contro i 350 registrati nel Centro. Tabella 59 - Frequentanti ripartiti per area geografica e tipologia di sede di erogazione Area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,64 Centro , , ,51 Sud , , ,85 Italia , , ,00 Dall incrocio degli indicatori per rilevare i dati sull utenza - genere, fascia di età, condizione lavorativa, livello di scolarizzazione, stato di provenienza - emerge che il frequentante tipo dei CILS sia cittadino straniero (il 98% del totale, pari a utenti) di sesso femminile (il 51% dei frequentanti stranieri è costituito da donne, in tutto ), abbia un età compresa tra i 25 ed i 29 anni (il 21,35% del totale, soggetti), si trovi nella condizione lavorativa di non occupata (il 30,02% del totale, ), sia in possesso della licenza media o superamento del biennio di scuola superiore (27,74%, pari a utenti). Per quanto concerne il genere, oltre la metà dei frequentanti è di sesso femminile, complessivamente , pari al 51% del totale, i restanti utenti sono uomini, pari al 49% del totale. La maggioranza dei frequentanti tra maschi e femmine sono distribuiti prevalentemente nelle regioni settentrionali (mediamente il 68,64%) ed in quelle centrali (il 21,49%), il sud invece tra maschi e femmine ha assorbito mediamente il 9,87% del totale. Tabella 60 - Utenza ripartita per genere ed area geografica Area geografica Uomini Donne v.a % v.a. % Nord , ,81 Centro , ,54 Sud , ,65 Italia , ,00 In riferimento all età, è emerso che l utenza dei CILS è costituita da giovani adulti di età compresa tra i 16 ed i 29 anni, che rappresentano infatti il 53% del totale, ovvero utenti. Tra queste quella più rappresentativa è la fascia di età anni che da sola ha assorbito il 21% dei frequentanti (in tutto ), segue poi quella anni di età a cui appartiene il 18% dei frequentanti. Buona anche la percentuale raggiunta dai giovanissimi di anni che rappresentano il 14,02% del totale (9.287 soggetti). L altro raggruppamento di fascia di età che ha riportato valori piuttosto alti è quella costituita dai 30 ai 44 anni che ha raccolto il 36% degli utenti; tra di queste quella più rappresentativa è stata la fascia di età anni alla quale appartengono il 17% dei frequentanti 74

75 ( utenti). Le percentuali diminuiscono progressivamente con l aumentare dell età, soprattutto nelle fasce di età più mature. Tabella 61 - Utenza ripartita per fascia di età Fascia di età: v.a % DA 16 A 19 ANNI % DA 20 A 24 ANNI % DA 25 A 29 ANNI % DA 30 A 34 ANNI % DA 35 A 39 ANNI % DA 40 A 44 ANNI % DA 45 A 49 ANNI % DA 50 A 54 ANNI % DA 55 A 59 ANNI % DA 60 A 64 ANNI % 65 ANNI E OLTRE % Tot. frequentanti % Per quanto concerne la condizione lavorativa la maggior parte degli utenti è ripartita tra coloro che sono occupati e coloro che si trovano invece nella condizione di non occupato : rispettivamente il 34% i primi (pari a utenti) ed il 38% i secondi ( adulti). I disoccupati rappresentano il 26% del totale (17.489), il restante 1% è rappresentato dai pensionati (in tutto 774 soggetti). Figura 39 - Utenza ripartita per condizione lavorativa 774 1,17% ,40% ,42% ,02% OCCUPATO DISOCCUPATO NON OCCUPATO PENSIONATO Considerato che questa tipologia di corso è prevalentemente frequentata da adulti stranieri e che la maggioranza di questi si presume che conseguono il titolo di studio di base in Italia, possiamo valutare piuttosto soddisfacenti i dati sul livello di scolarizzazione dell utenza: infatti il 28% degli adulti è risultato possedere la licenza media o superamento del biennio (in tutto utenti), coloro che invece hanno acquisito un titolo di studio superiore tra il diploma di qualifica ed il diploma di istruzione superiore costituiscono complessivamente il 26% del totale 75

76 (ovvero ); visto che la maggioranza dei frequentanti è costituita da stranieri non stupisce il fatto che sia risultata piuttosto alta anche la percentuale di coloro che hanno dichiarato di non possedere alcun titolo, rappresentano infatti il 22% del totale (14.313), coloro che possiedono la licenza elementare sono il 14% (9.631) ed infine coloro che hanno una laurea rappresentano il 10%, pari a soggetti. Tabella 62 Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a. % Licenza Elementare % Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore % Diploma di Qualifica % Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore % Laurea % Nessun Titolo % Totale frequentanti % La quasi totalità dei frequentanti i CILS sono cittadini stranieri: costituiscono infatti il 98,10% del totale, pari a adulti; il restante 1,90% è rappresentato da cittadini italiani, pari a utenti. Naturalmente la presenza più numerosa di stranieri è stata registrata nel nord Italia, dove la percentuale è stata del 69% con stranieri rilevati. Figura 40 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza ed area geografica Italiani Stranieri Nord Centro Sud Italia 76

77 5.4 L utenza dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale I frequentanti i corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale ammontano complessivamente a utenti, di questi , pari al 97%, ha seguito corsi erogati presso le sedi scolastiche ed i restanti 4.906, ossia il 3%, presso le sedi carcerarie. Rispetto alla distribuzione sul territorio la metà dei frequentanti delle sedi scolastiche è stata registrata nelle regioni settentrionali, l altra metà è equamente distribuita tra le sedi scolastiche delle regioni centrali e meridionali. Differente la situazione invece per quanto concerne le sedi carcerarie dove il divario di presenze tra il nord e le altre zone è nettamente superiore: infatti il 75% dell utenza è stata registrata presso le sedi carcerarie del nord, il 6% presso quelle del centro ed infine il 19% presso le sedi carcerarie del Sud. Tabella 63 - L'utenza dei CBM ripartiti per area geografica e sede di erogazione Area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,45 Centro , , ,32 Sud , , ,23 Italia , , ,00 Dai dati sul genere è emerso che prevale nettamente la presenza femminile: le donne, infatti costituiscono il 64% del totale (pari a unità), gli uomini rappresentano il restante 36%, pari a Figura 41 - L'utenza dei CBM ripartita per genere ,59% ,41% Uomini Donne Analizzando i valori sul territorio nazionale, si conferma il primato di presenze nelle regioni settentrionali del paese, dove gli uomini - rispetto a quanto rilevato al Centro ed al Sud hanno raggiunto la percentuale più alta: il 38%; nel centro e nel Sud non si notano grandi distinzioni per quanto concerne la presenza degli uomini. Significativa, invece, la presenza delle donne nelle regioni meridionali dove il 67% dei frequentanti rilevati è risultato di sesso femminile. 77

78 Tabella 64 - L'utenza dei CBM ripartiti per area geografica e per genere Nord Centro Sud Italia Genere v.a. % v.a. % v.a % v.a. % Uomini , , , ,41 Donne , , , ,59 Totale , , , ,00 Per quanto concerne l età, è da segnalare che i corsi brevi modulari, rispetto alle altre tipologie di corso, presentano una partecipazione prevalentemente di adulti maturi : le percentuali più alte sono infatti rappresentate dalle fasce di età comprese tra i 30 ed i 49 anni che complessivamente hanno assorbito il 46% del totale (in tutto ), mentre vanno progressivamente a decrescere nelle fasce di età più giovani. In particolare, la fascia di età più rappresentativa è quella dei anni che da sola ha assorbito il 12,07% del totale, ovvero adulti, seguita da quella dei anni con adulti, pari all 11,99% del totale. Le percentuali si mantengono piuttosto alte anche nelle fasce di età più mature, in particolare: gli adulti di età compresa tra i 50 ed i 64 anni costituiscono il 25% del totale (in tutto utenti) superando i giovani adulti di età compresa tra i 20 ed i 29 anni che rappresentano il 17,00% del totale, ammontando complessivamente a utenti. Gli over 65 costituiscono il 7% del totale ammontando a frequentanti; i giovanissimi di età compresa tra i 16 ed i 19 anni rappresentano solo il 4% del totale con utenti rilevati. Tabella 65 - L'utenza dei CBM ripartita per fascia di età Fascia di età: v.a % DA 16 A 19 ANNI ,49 DA 20 A 24 ANNI ,71 DA 25 A 29 ANNI ,28 DA 30 A 34 ANNI ,81 DA 35 A 39 ANNI ,99 DA 40 A 44 ANNI ,07 DA 45 A 49 ANNI ,63 DA 50 A 54 ANNI ,09 DA 55 A 59 ANNI ,36 DA 60 A 64 ANNI ,70 65 ANNI E OLTRE ,88 Tot. frequentanti ,00 Trattandosi di un utenza con un età piuttosto matura non stupisce che il 48% di essi ha dichiarato di essere nella condizione lavorativa di occupato (in tutto adulti) e che la categoria dei pensionati rappresenti il 14% del totale (in tutto ). 78

79 Figura 42 - L'utenza dei CBM ripartita per condizione lavorativa ; 14,34% ; 16,16% ; 48,40% ; 21,10% OCCUPATO DISOCCUPATO NON OCCUPATO PENSIONATO Anche per il livello di scolarizzazione l utenza dei CBM si differenzia dalle altre tipologie di corso per il fatto di possedere un titolo di studio di livello superiore: infatti il 39% di questi, ossia dichiara di avere il diploma di istruzione superiore; seguono poi quelli che hanno conseguito la licenza media o superamento del biennio di scuola superiore che ammontano complessivamente a , pari al 29% del totale. I laureati costituiscono il 14% del totale, utenti; coloro che hanno un diploma di qualifica rappresentano il 9%, pari a soggetti, mentre quelli che possiedono solo la licenza elementare costituiscono il 6% del totale (10.048); soltanto il 3% del totale (4.481) ha dichiarato di non possedere alcun titolo. Tabella 66 -L'Utenza dei CBM ripartita per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a % Licenza Elementare ,06 Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore ,31 Diploma di Qualifica ,82 Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore ,31 Laurea ,80 Nessun Titolo ,70 Totale frequentanti ,00 Per quanto concerne lo stato di provenienza, si segnala che questa tipologia di corso è la sola ad aver registrato la percentuale più bassa di presenza di cittadini stranieri: quest ultimi, infatti, rappresentano soltanto il 12% degli stranieri registrati (17.785), mentre gli italiani ammontano a pari al 65% della somma complessiva di Italiani rilevati. 79

80 Figura 43 - L'utenza dei CBM ripartita per stato di provenienza ed area geografica Italiani Stranieri Nord Centro Sud Italia Rispetto alle singole tipologie di cui i CBM si compongono - Alfabetizzazione linguistica, Alfabetizzazione informatica e Altre Tipologie dai dati è emerso che la sottotipologia maggiormente frequentata è risultata quella linguistica che ha assorbito il 42% dell utenza complessiva dei CBM con un totale di utenti; segue quella di alfabetizzazione informatica con frequentanti (il 34% del totale) ed infine quella cosiddetta di Altre tipologie con utenti, pari al 24%. Rispetto alla distribuzione dei frequentanti di queste tipologie sul territorio nazionale, è da segnalare che mentre nelle regioni del Nord e del Centro i corsi maggiormente seguiti sono risultati quelli di alfabetizzazione linguistica seguiti da quelli di informatica ed infine da quelli di altre tipologie, nelle regioni del Mezzogiorno, invece, questa disposizione varia totalmente: infatti i corsi finalizzati all apprendimento dell informatica sono quelli che hanno assorbito più presenze, seguiti da quelli di altre tipologie ed infine da quelli finalizzati all apprendimento di una lingua straniera. Tabella 67 - I frequentanti dei CBM ripartiti per sottotipologia di corso ed area geografica Nord Centro Sud Italia Tipoligie CBM: v.a. % v.a. % v.a % v.a. % Alfabetizzazione Linguistica , , , ,85 Alfabetizzazione Informatica , , , ,79 Altre Tipologie , , , ,37 Tot. CBM , , , ,00 80

81 5.5 L utenza dei percorsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore I frequentanti i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore ammontano complessivamente a , di cui hanno frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti Gestori di corsi serali e hanno seguito corsi presso le sedi carcerarie: di questi provengono dalle sedi carcerarie degli Istituti Serali, i restanti 101 utenti sono stati registrati presso le sedi carcerarie dei CTP. Dei frequentanti le sedi scolastiche, sono quelli derivanti dalle sedi scolastiche dei soli Istituti Gestori di corsi Serali, i restanti sono gli utenti delle sedi scolastiche dei CTP. Dall analisi dei dati ripartiti per area geografica e per tipologia di sede di erogazione emerge chiaramente che, a differenza di quanto rilevato nelle altre tipologie di corso, i corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di istruzione superiore sono stati frequentati prevalentemente nelle regioni del Mezzogiorno piuttosto che in quelle settentrionali: nel Sud si contano, infatti adulti contro i registrati nel Nord. Tabella 68 - Utenza dei PDIS/DQ ripartita per tipologia di sede di erogazione ed area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,22 Centro , , ,88 Sud , , ,90 Italia , , ,00 Relativamente al genere, è nettamente in maggioranza la presenza degli uomini rispetto alle donne: quest ultime infatti rappresentano solo il 40% del totale contro il 60% costituito dagli uomini (in tutto presenze maschili). Rispetto alla distribuzione dei frequentanti ripartiti per genere sul territorio nazionale, da segnalare che nelle regioni settentrionali il 61% dei frequentanti è costituito da uomini, mentre la presenza delle donne è risultata più alta nelle regioni centrali dove costituiscono il 43% dei frequentanti rilevati al Centro. Figura 44 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per genere Donne ,26% Uomini ,74% Tabella 69 - Frequentanti i PDIS/DQ ripartiti per genere ed area geografica Nord Centro Sud Italia Genere v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Uomini , , , ,74 Donne , , , ,26 Tot. frequentanti , , , ,00 81

82 Considerando la tipologia di corso e l impegno che richiede in termini di apprendimento e di orari di lezione non stupisce che le fasce di età più rappresentative siano proprio quelle dei giovani adulti: il 29% ha infatti un età compresa tra i 20 ed i 24 anni, ammontando complessivamente a utenti; seguono poi i giovani con età compresa tra i 25 ed i 29 anni che costituiscono il 16% del totale ammontando complessivamente a I giovanissimi da soli rappresentano il 9% del totale, raggiungendo la cifra di soggetti. Gli adulti con età compresa tra i 30 ed i 39 anni costituiscono il 23% del totale con una somma complessiva di utenti; coloro che invece hanno un età compresa tra i 40 ed i 49 anni costituiscono il 16% del totale, pari a soggetti. Le percentuali vanno lentamente a diminuire progressivamente con l aumentare dell età: gli adulti tra i 50 ed i 59 anni sono il 4% del totale, in tutto 3.170, mentre gli over 60 rappresentano soltanto l 1% del totale con una somma complessiva di 595 unità. Tabella 70 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per fascia di età Frequentanti ripartiti per fascia di età: DA 16 A 19 ANNI % DA 20 A 24 ANNI % DA 25 A 29 ANNI % DA 30 A 34 ANNI % DA 35 A 39 ANNI % DA 40 A 44 ANNI % DA 45 A 49 ANNI % DA 50 A 54 ANNI % DA 55 A 59 ANNI % DA 60 A 64 ANNI % 65 ANNI E OLTRE % Tot. frequentanti % Dal momento che l utenza dei Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica è piuttosto giovane, non stupisce che il 59% di questi risulta avere un occupazione e che il 76% possiede la licenza media o superamento del biennio di scuola superiore ed il 14% il diploma di qualifica. Questi dati, perciò, rispecchiano quanto emerso finora dalla ripartizione dell utenza per fascia di età ed indicano che la partecipazione a questa tipologia di corso può essere intesa come un opportunità di crescita professionale o come strumento utile per accedere al mondo del lavoro. 82

83 Figura 45 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per condizione lavorativa PENSIONATO; 446 1% DISOCCUPATO % NON OCCUPATO; % OCCUPATO; % Gli altri risultati dell utenza ripartita per condizione lavorativa sono i seguenti: i non occupati costituiscono il 22% del totale (15.504), i disoccupati il 20% (13.240) ed infine i pensionati l 1% (446). Tabella 71 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartiti per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a % Licenza Elementare ,47 Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore ,65 Diploma di Qualifica ,49 Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore ,35 Laurea 676 0,94 Nessun Titolo 785 1,09 Totale frequentanti ,00 In riferimento allo stato di provenienza, l 86% dell utenza è costituita da Italiani, in tutto , ed il 14% da Stranieri, complessivamente , una cifra quest ultima da ritenere comunque piuttosto buona considerando la tipologia di corso. Rispetto alla distribuzione sul territorio è da segnalare che se gli Italiani si concentrano prevalentemente nelle regioni meridionali e settentrionali del paese, ben diversa è la distribuzione dei cittadini stranieri che risultano presenti soprattutto nel nord del paese. Infatti, solo questa area ha assorbito il 69% del totale di presenze straniere, ovvero soggetti, contro l 8% registrato al Sud, soltanto 848 stranieri. 83

84 Figura 46 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per stato di provenienza ed area geografica Italiani Stranieri Nord Centro Sud Italia Dai dati censiti è stato possibile avere anche informazioni riguardo alla tipologia di istituto maggiormente frequentata: a tale scopo è emerso che oltre la metà dell utenza rilevata ha seguito corsi erogati dagli Istituti Tecnici, per l esattezza il 55%, pari a utenti; il 33% degli utenti (in tutto ) ha frequentato corsi degli Istituti professionali; il 9% (6.272) ha seguito corsi attivati dai CTP al termine dei quali vengono rilasciati crediti per accedere ai corsi degli Istituti Gestori di corsi Serali, soltanto il 2,02% (1.453) ha frequentato corsi attivati dai Licei; ed infine il 2,04% (1.471 utenti) ha seguito corsi erogati da altre tipologie di istituti, per esempio Istituti d Arte. Se andiamo ad osservare questi dati sul territorio nazionale, notiamo che la preferenza alle tipologie di corso varia a seconda dell area geografica. In particolare, le regioni meridionali hanno assorbito il 48% dell utenza degli Istituti Tecnici (pari a utenti), mentre in quelle settentrionali si è concentrata in particolar modo l utenza dei Licei, il 62%, e di quei CTP che hanno attivato corsi per accedere alle classi superiori degli Istituti Serali, il 48%. Sempre al nord si è registrato il 47% dell utenza degli Istituti Professionali ed il maggior numero di utenti dei corsi di altre tipologie di Istituto (il 42%). Tabella 72 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per area geografica e tipologia di Istituto IT IP L A (altro) CTP Tot. Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % v.a % v.a % v.a % Nord , , , , , ,22 Centro , , , , , ,88 Sud , , , , , ,90 Italia , , , , , ,00 Dei allievi degli Istituti Tecnici, il 41% ha frequentato indirizzi di studio degli Istituti Tecnici Commerciali, il 31% quelli degli Istituti Tecnici Industriali, il 18% quelli degli Istituti Tecnici Commerciali e per Geometri, ed infine l 8% ha seguito percorsi di studio degli Istituti Tecnici per Geometri ed il restante 2% è distribuito equamente tra le altre tipologie di istituti tecnici. In particolare, come si evince dalla tabella qui di seguito riportata, tra gli indirizzi di studio degli Istituti Tecnici Commerciali quello maggiormente frequentato è risultato l indirizzo 84

85 giuridico economico aziendale SIRIO, che ha assorbito il 53% del totale di frequentanti questa tipologia di istituto. Per quanto concerne gli istituti industriali, è l indirizzo informatica ad aver destato più interesse coinvolgendo il 22% dei frequentanti degli istituti tecnici industriali, seguito dall indirizzo elettrotecnica ed automazione che ha assorbito il 21% dei frequentanti. Tabella 73 - Distribuzione dei frequentanti gli Istituti Tecnici ripartiti per tipologia di istituto ed indirizzo di studio( v.a. e %) % sul Tot. Tipologia di Tipologia Istituto Tecnico Indirizzo di studio Tot. Freq. istituto ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO % sul Tot. Istituti Tecnici BIENNIO Totale 37 78,72 0,09 INDIRIZZO: NAVIGAZIONE AEREA 10 21,28 0,03 ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO Totale ,00 0,12 ISTITUTO TECNICO AGRARIO INDIRIZZO: AGRARIO ,00 0,52 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE BIENNIO ,50 4,29 INDIRIZZO: AMMINISTRATIVO (PROGETTO SIRIO) ,11 7,39 INDIRIZZO: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE 769 4,80 1,96 INDIRIZZO: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (PROGETTO SIRIO) ,28 21,74 INDIRIZZO: INFORMATICO GESTIONALE (PROGETTO SIRIO) ,29 3,79 INDIRIZZO: PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA (PROGETTO SIRIO) 176 1,10 0,45 INDIRIZZO: PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI LINGUA ESTERA (ERICA -PACLE) 85 0,53 0,22 INDIRIZZO: PROGRAMMATORI (SPERIMENTAZIONE MERCURIO) 60 0,37 0,15 INDIRIZZO: RAGIONIERI PROGRAMMATORI 244 1,52 0,62 INDIRIZZO: TURISTICO 78 0,49 0,20 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Totale ,00 40,81 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI INDIRIZZO: AMMINISTRATIVO (PROGETTO SIRIO) ,17 2,48 INDIRIZZO: GEOMETRI (PROGETTO SIRIO) ,09 6,66 INDIRIZZO: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE 571 8,33 1,46 INDIRIZZO: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (PROGETTO SIRIO) ,18 5,80 INDIRIZZO: INFORMATICO GESTIONALE (PROGETTO SIRIO) 299 4,36 0,76 INDIRIZZO: RAGIONIERI PROGRAMMATORI 128 1,87 0,33 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI Totale ,00 17,47 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE BIENNIO ,72 4,19 INDIRIZZO: ARTI FOTOGRAFICHE 91 0,76 0,23 INDIRIZZO: CHIMICO 313 2,61 0,80 INDIRIZZO: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE ,06 5,82 INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE ,77 6,35 INDIRIZZO: INDUSTRIA TINTORIA 12 0,10 0,03 INDIRIZZO: INFORMATICA ,35 6,83 INDIRIZZO: MECCANICA ,11 5,53 INDIRIZZO: TERMOTECNICA 142 1,18 0,36 INDIRIZZO: TESSILE CON SPECIALIZZAZIONE CONFEZIONE INDUSTRIALE 18 0,15 0,05 INDIRIZZO: TESSILE CON SPECIALIZZAZIONE PRODUZIONI TESSILI 142 1,18 0,36 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Totale ,00 30,55 ISTITUTO TECNICO NAUTICO BIENNIO 20 37,74 0,05 INDIRIZZO: COSTRUZIONI NAVALI 33 62,26 0,08 ISTITUTO TECNICO NAUTICO Totale ,00 0,14 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI INDIRIZZO: GEOMETRI (SIRIO) ,33 3,09 PER GEOMETRI ,67 4,58 85

86 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI Totale ,00 7,67 ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO BIENNIO 50 7,95 0,13 INDIRIZZO: SPERIMENTAZIONE ITER - TURISTICO ,55 0,92 INDIRIZZO: TURISTICO ,50 0,55 ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Totale ,00 1,60 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI BIENNIO 11 2,51 0,03 INDIRIZZO: DIRIGENTI DI COMUNITA' ,49 1,09 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI Totale ,00 1,12 TOTALE ISTITUTI TECNICI ,00 Tra gli indirizzi degli istituti professionali quelli prevalentemente frequentati - escludendo il biennio e le terze classi finalizzate al conseguimento della qualifica - sono risultati l indirizzo tecnico gestione aziendale informatica dove si è concentrato il 12% degli alunni dei professionali con frequentanti ed il tecnico dei servizi sociali seguito dall 11% del totale, pari a presenze rilevate. Tabella 74 - Distribuzione dei frequentanti gli Istituti Professionali ripartiti per tipologia di indirizzo Indirizzi di studio Tot. Frequentanti % BIENNIO ,14 INDIRIZZO - CONSEGUIMENTO QUALIFICA (SOLO 3e CLASSI) ,23 INDIRIZZO - AGROTECNICO 510 2,17 INDIRIZZO - ODONTOTECNICO 249 1,06 INDIRIZZO - OTTICO 139 0,59 INDIRIZZO - TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO 182 0,77 INDIRIZZO - TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE ,00 INDIRIZZO - TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI ,51 INDIRIZZO - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI 361 1,53 INDIRIZZO - TECNICO DEL MARE 54 0,23 INDIRIZZO - TECNICO DEL MARMO 18 0,08 INDIRIZZO - TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA 197 0,84 INDIRIZZO - TECNICO DELLA PROD. DELL'IMMAGINE FOTOGRAFICA 27 0,11 INDIRIZZO - TECNICO DELL'ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA 278 1,18 INDIRIZZO - TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ,89 INDIRIZZO - TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 963 4,09 INDIRIZZO - TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA 85 0,36 INDIRIZZO - TECNICO DELL'INDUSTRIA GRAFICA 31 0,13 INDIRIZZO - TECNICO GESTIONE AZIENDALE INFORMATICA ,58 INDIRIZZO - TECNICO GESTIONE AZIENDALE LINGUISTICA 724 3,07 INDIRIZZO - TECNICO IND. ELETTRICHE ELETTRONICHE 165 0,70 INDIRIZZO - TECNICO INDUSTRIA DEL MOBILE E ARREDAMENTO 163 0,69 INDIRIZZO - TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE 836 3,55 INDIRIZZO - TECNICO SERVIZI SOCIALI ,50 TOTALE ,00 Per quanto concerne il percorso liceale, dai dati è emerso che il liceo artistico è quello maggiormente frequentato: l 89% dei frequentanti i licei ha infatti seguito indirizzi di studio artistici, in particolare la Prima sezione accademica con un totale di 554 presenze, seguita dall indirizzo sperimentale arti visive frequentato da 271 allievi. 86

87 Tra gli indirizzi di studio scientifici prevale quello scientifico-tecnologico con una somma complessiva di 96 frequentanti. Tabella 75 - Distribuzione dei frequentanti il percorso liceale ripartiti per tipologia di liceo ed indirizzo di studio Tipologia Liceo Indirizzo Tot. Frequentanti LICEO ARTISTICO INDIRIZZO - 1a SEZIONE ACCADEMICA 554 INDIRIZZO - 2a SEZIONE ARCHITETTURA 106 INDIRIZZO - SPERIMENTALE ARTI VISIVE 271 BIENNIO 360 Totale Liceo Artistico LICEO SCENTIFICO INDIRIZZO - SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 96 INDIRIZZO - SCIENTIFICO 55 Totale Liceo Scientifico 151 Totale Licei Infine, per quanto concerne i frequentanti raggruppati sotto la categoria altro da evidenziare che il 71% di questi, ovvero soggetti, ha seguito percorsi di studio degli Istituti d Arte, in particolare l indirizzo decorazione pittorica con 260 frequentanti (pari al 18% della categoria) e l indirizzo arte della grafica pubblicitaria e fotografia con 156 allievi (pari all 11%). I restanti 427 frequentanti, pari al 29% della somma complessiva, hanno seguito percorsi di studio degli ex Istituti Magistrali, soprattutto l indirizzo scienze sociali con 395 presenze rilevate. Tabella 76 - Distribuzione dei frequentanti gli Istituti d'arte e Ex Istituti Magistrali ripartiti per indirizzo di studio Tipologia Istituti Indirizzo di studio Tot. Frequentanti ISTITUTI D'ARTE % sul Totale Tipologia % sul Totale complessivo INDIRIZZO - ARREDAMENTO 15 1,44 1,02 INDIRIZZO - ARTE DEI METALLI E OREFICERIA ,30 8,02 INDIRIZZO - ARTE DEL LEGNO 41 3,93 2,79 INDIRIZZO - ARTE DEL MOSAICO 35 3,35 2,38 INDIRIZZO - ARTE DELLA CERAMICA ,70 9,72 INDIRIZZO - ARTE DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA ,94 10,61 INDIRIZZO - ARTE DELLA STAMPA 8 0,77 0,54 INDIRIZZO - ARTI GRAFICHE 28 2,68 1,90 INDIRIZZO - DECORAZIONE PITTORICA ,90 17,68 INDIRIZZO - DECORAZIONE PLASTICA 32 3,07 2,18 INDIRIZZO - DISEGNATORI DI ARCHITETTURA E ARREDAMENTO 27 2,59 1,84 INDIRIZZO - MODA E COSTUME 37 3,54 2,52 INDIRIZZO - MODA E COSTUME (PROGETTO MICHELANGELO) 70 6,70 4,76 INDIRIZZO - SCENOTECNICA 74 7,09 5,03 Totale Istituti d'arte ,00 70,97 EX ISTITUTI MAGISTRALI INDIRIZZO - SCIENZE SOCIALI ,51 26,85 INDIRIZZO - SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO 11 2,58 0,75 BIENNIO 21 4,92 1,43 Totale Ex Istituti Magistrali ,00 29,03 Totale ,00 87

88 Capitolo 6 - L esito dei corsi 6.1 L esito dei corsi per adulti Nell annualità 2008/09 sono stati rilasciati titoli di studio così ripartiti: titoli di studio conclusivi del Primo ciclo di Istruzione (47%); diplomi di istruzione superiore (38%) ed infine diplomi di qualifica (15%). A questi si aggiungono documenti/certificati rilasciati dai CTP per il riconoscimento dei crediti per accedere alle classi superiori dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore attivati dagli Istituti gestori di corsi serali. Figura 47 Titoli di studio rilasciati 38,19% Diplomi di Istruzione Superiore 15,25% Diplomi di Qualifica 46,75% Titoli di studio conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, si osserva che l area in cui è stato rilasciato il maggior numero di titoli di studio è il Settentrione, infatti si è rilasciato il 52% della somma complessiva. E interessante segnalare che il maggior numero di diplomi di istruzione superiore è stato invece rilasciato nel Meridione, in tutto pari al 42% del totale. Tabella 77 - Titoli di studio ripartiti per area geografica e tipologia Titoli CPC DQ DIS Totale Area geografica v.a. % v.a % v.a. % v.a % Nord , , , ,01 Centro , , , ,93 Sud , , , ,06 Italia , , , ,00 Per quanto concerne le tipologie di sedi che hanno rilasciato i titoli di studio si segnala che il 96% dei titoli sono stati rilasciati dalle sedi scolastiche (38.143), il restante 4% da quelle carcerarie (1.754). In quest ultime sono stati rilasciati soprattutto i titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione, che complessivamente ammontano a 1.472, pari all 84% della somma complessiva di titoli rilasciati in questa sede. 88

89 Dei diplomi di istruzione superiore rilevati quelli maggiormente rilasciati sono stati quelli degli Istituti Tecnici (10.740) e degli Istituti Professionali (3.941). I diplomi di qualifica ammontano a Osservando la distribuzione di queste tipologie di diplomi suddivisi per area geografica si evince che nelle regioni meridionali sono stati rilasciati prevalentemente i diplomi degli istituti tecnici, mentre nelle regioni settentrionali prevalgono quelli degli istituti professionali: rispettivamente nell ordine il 47% dei diplomi di istruzione superiore tecnica sono stati registrati nel sud (5.062 su ), mentre il 45% dei diplomi professionali sono stati consegnati nel nord (1.971 su 4.323). Area geografica Tabella 78- Diplomi di istruzione superiore rilasciati ripartiti per tipologia di istituto ed area geografica D IA D ISS D IP D IT D LA D LS Tot. DIS v.a. % v.a % v.a % v.a % v.a % v.a % v.a. % Nord 42 42, , , , , , ,13 Centro 37 29, , , , , , ,55 Sud 20 41, , , , , ,32 Italia , , , , , , ,00 Per ciascuno tipo di istituto di istruzione secondaria superiore è possibile approfondire l analisi dei dati, in particolare: dei diplomi di istruzione tecnica rilasciati, il 42% di questi provengono dagli Istituti Tecnici Commerciali con una somma complessiva di diplomi consegnati, il 28% derivano dagli Istituti Industriali con diplomi, il 19% sono quelli degli Istituti Tecnici Commerciali e per Geometri con un totale di diplomi, infine l 8% sono stati rilasciati dagli Istituti per Geometri con 810 diplomi. Il restante 4% dei diplomi consegnati viene ripartito tra gli Istituti Agrari, gli Istituti per il Turismo e gli Istituti per le attività sociali. Tabella 79 - Diplomi di Istruzione Secondaria Superiore rilasciati dagli Istituti Tecnici ripartiti per tipologia di Istituto Tipologie di Istituti Tecnici che hanno rilasciato diplomi di Istruzione Superiore v.a. % ISTITUTO TECNICO AGRARIO 78 0,73 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ,72 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI ,97 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ,00 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI 810 7,54 ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO 141 1,31 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI 186 1,73 Totale complessivo ,00 Per quanto riguarda l istruzione professionale, da segnalare che i diplomi maggiormente rilasciati sono quelli finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale che ammontano a 5.869, mentre i diplomi di Istruzione Secondaria Superiore consegnati risultano Per entrambe le tipologie di diplomi gli istituti professionali più ricercati sono risultati quelli per i Servizi Commerciali e Turistici, dell Industria e Artigianato e quelli Alberghieri. In particolare dei diplomi di Istruzione Secondaria Superiore, il 43% di questi (1.700 diplomi) sono stati rilasciati dagli Istituti Professionali per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità, il 30% dagli Istituti Professionali Industria e Artigianato (1.199), il 14% dagli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (557), il 6% dagli Istituti Professionali per i Servizi Sociali, il restante 6% dei diplomi viene ripartito tra gli Istituti Professionali per l Agricoltura e l Ambiente, Industria e Attività Marinare, di Cinematografia e Televisione (complessivamente 240 diplomi rilasciati). 89

90 Tabella 80 - Diplomi di Qualifica e di Istruzione Secondaria Superiore rilasciati dagli Istituti Professionali ripartiti per tipologia di istituto DIPLOMI DI QUALIFICA DIPLOMI DI ISTRUZIONE SUPERIORE Tipologie di Istituti Professionali v.a. % v.a. % RA 327 5, ,29 RC , ,14 RF 377 6, ,22 RH , ,13 RI , ,42 RM 84 1, ,22 RV 42 0, ,58 Totale complessivo , ,00 Legenda: le tipologie di istituto professionale sono state ricavate dal terzo e quarto carattere del codice meccanografico dell Istituto Serale che denota appunto il tipo di istituto. Ecco i raggruppamenti per sigla: RA = Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente - Per l Agricoltura; RC = Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici Per i Servizi Turistici Per i Servizi Pubblicitari Per i Servizi Commerciali Per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità; RF = Istituto Professionale per i Servizi Sociali; RH = Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione Alberghiero; RI = Istituto Professionale Industria e Artigianato; RM = Istituto Professionale Industria e Attività Marinare; RV = Istituto Professionale Cinematografia e Televisione. Relativamente all istruzione liceale, i diplomi rilasciati sono stati 329 e quasi tutti provenienti dai licei artistici, ad eccezione di 33 che sono dei licei scientifici. I diplomi rilasciati dagli istituti d arte ammontano complessivamente a 313 di cui 99 sono i diplomi di Istruzione Secondaria Superiore e 214 quelli di Maestro d Arte rilasciati al termine della terza classe. Infine, sono stati rilevati anche i diplomi degli Ex istituti Magistrali (divenuti Istituti di Istruzione Superiore nel vecchio ordinamento) che sono stati 126. I documenti/certificati rilasciati dai CTP per il riconoscimento di crediti per accedere alle classi superiori degli Istituti Serali ammontano a Anche per questa annualità questa attività formativa conferma la sua costante e progressiva crescita, registrando un incremento del 30,25% con crediti rilasciati in più rispetto all a.s. 2007/08. 90

91 Figura 48 Documenti/certificati rilasciati dai CTP per il riconoscimento di crediti per accedere alle classi superiori degli istituti serali ripartiti per area geografica ,50% ,69% ,81% Nord Centro Sud Le certificazioni/attestati rilasciati al termine dei corsi di italiano per stranieri e dei corsi brevi modulari sono state complessivamente Di questi, provengono dai corsi Brevi Modulari, pari al 7% del totale, le restanti certificazioni derivano dai corsi di italiano L2 (CILS), pari al 2% del totale. Figura 49- Certificati/attestati rilasciati ripartiti per tipologia di corso ,18% ,82% Certificazioni/attestati rilasciate nei CILS Certificazioni/attestati rilasciati nei CBM Per quanto riguarda la distribuzione di questi certificati/attestati sul territorio è da evidenziare che i certificati/attestati dei CILS sono stati rilasciati soprattutto nelle regioni settentrionali dove sono stati consegnati il 67% di questi, seguono le regioni centrali con il 21% di certificati consegnati. Nelle regioni meridionali, invece, 91

92 prevalgono nettamente le certificazioni/attestati rilasciati al termine dei corsi Brevi Modulari, il 26% di questi sono stati infatti conteggiati in questa area. Tabella 81 - Certificati/attestati rilasciati ripartiti per area geografica e tipologia di corso Certificazioni CILS Certificazioni CBM Totale Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,65 Centro , , ,71 Sud , , ,64 Italia , , ,00 92

93 6.2 L esito dei corsi del primo ciclo di istruzione Nell anno scolastico 2008/2009 sono stati rilasciati titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione, di cui (pari al 92,08% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (7,92%) presso sedi carcerarie. Figura 50 - Titoli conclusivi dei corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per sede di erogazione 7,92% Sedi scolastiche Sedi carcerarie 92,08% Analizzando i dati per area geografica si osserva che più della metà dei titoli è stata rilasciata al Settentrione (il 52,48%, pari a diplomi), il 36,95% (6.865) al Meridione e il 10,57% (1.964) al Centro. Tabella 82 - Titoli conclusivi dei CPC ripartiti per sede di erogazione, area geografica e regione Titoli conclusivi dei CPC erogati presso sedi scolastiche Titoli conclusivi dei CPC erogati presso sedi carcerarie Totale titoli conclusivi dei CPC Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R ,14 92, ,12 7, ,06 Friuli V.G ,85 94, ,15 5, ,79 Liguria 434 2,54 87, ,08 12, ,66 Lombardia ,68 91, ,13 8, ,72 Piemonte ,45 95, ,22 4, ,80 Veneto ,63 94, ,30 5, ,45 Totale Nord ,29 93, ,00 6, ,48 Lazio 831 4,86 84, ,39 15, ,30 Marche 243 1,42 95, ,75 4, ,37 Toscana 499 2,92 84, ,11 15, ,17 Umbria 108 0,63 78, ,97 21, ,74 Totale Centro ,83 85, ,23 14, ,57 Abruzzo 80 0,47 68, ,51 31, ,63 Basilicata 60 0,35 68, ,90 31, ,47 Calabria 413 2,41 93, ,97 6, ,38 Campania ,94 91, ,89 8, ,02 Molise 15 0,09 57, ,75 42, ,14 Puglia ,47 90, ,68 9, ,56 Sardegna 364 2,13 95, ,22 4, ,06 Sicilia ,02 94, ,85 5, ,69 Totale Sud ,88 91, ,77 8, ,95 Totali ,00 92, ,00 7, ,00 93

94 Più della metà dei titoli rilasciati al termine dei corsi attivati presso le sedi scolastiche è stata rilasciata al Nord (il 53,29%, ossia diplomi), il 36,88% (6.309) al Sud e il 9,83% (1.681) al Centro. Anche i titoli rilasciati a conclusione dei corsi erogati presso sedi carcerarie risultano essere più numerosi al Nord. In questa area geografica è stato rilasciato il 43% dei diplomi (633), nel Sud il 37,77% ( 556 diplomi) e nel Centro il 19,23% (283 diplomi). Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione sono il Piemonte, in cui sono stati rilasciati diplomi, pari al 15,80% del totale dei titoli rilasciati a livello nazionale, la Lombardia, in cui ne sono stati rilasciati 2.549, pari al 13,72% del totale nazionale dei titoli, e la Sicilia, in cui ne sono stati rilasciati 2.544, pari al 13,69% del totale nazionale. Valori interessanti si registrano anche in Emilia Romagna e Campania dove sono stati rilasciati rispettivamente e diplomi, pari al 11,06% e al 11,02% del totale nazionale. Il numero medio di titoli rilasciati per corso del primo ciclo di istruzione a livello nazionale è pari a 4,53, che sale a 5,32 nel Sud, in particolare in Campania (6,04) e Sardegna (5,62). Regioni Tabella 83 - Numero medio dei titoli rilasciati al termine dei CPC ripartiti per area geografica e regione Totale CPC Totale titoli conclusivi dei CPC Numero medio dei titoli rilasciati per CPC Emilia R ,28 Friuli V.G ,46 Liguria ,15 Lombardia ,24 Piemonte ,48 Veneto ,80 Totale Nord ,12 Lazio ,73 Marche ,29 Toscana ,55 Umbria ,89 Totale Centro ,36 Abruzzo ,00 Basilicata ,63 Calabria ,33 Campania ,04 Molise ,00 Puglia ,30 Sardegna ,62 Sicilia ,30 Totale Sud ,32 Totali ,53 Confrontando il numero di frequentanti con quello dei titoli rilasciati emerge che, a livello nazionale, il 27,41% dell utenza complessiva dei corsi del primo ciclo di istruzione ha conseguito il diploma, mentre a livello di area geografica, la percentuale è pari al 22,03% nel Nord, al 26,31% nel Centro e al 42,75% nel Sud. Fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno conseguito il diploma è il Friuli Venezia Giulia (48,58%), mentre fra quelle del Centro è l Umbria ( 35,96%). Fra le regioni del Sud 94

95 spicca invece la Campania ( 48,32%), ma percentuali significative si registrano anche in Puglia ( 45,98%) e in Abruzzo ( 45%). Tabella 84 - Percentuale di frequentanti CPC che ha conseguito il diploma, ripartiti per area geografica e regione Regioni Totale frequentanti CPC Totale titoli conclusivi CPC Percentuale di frequentanti CPC che ha conseguito il diploma Emilia R ,88 Friuli V.G ,54 Liguria ,58 Lombardia ,77 Piemonte ,19 Veneto ,20 Totale Nord ,03 Lazio ,55 Marche ,84 Toscana ,80 Umbria ,96 Totale Centro ,31 Abruzzo ,00 Basilicata ,92 Calabria ,69 Campania ,32 Molise ,55 Puglia ,98 Sardegna ,90 Sicilia ,28 Totale Sud ,75 Totali ,41 95

96 6.3 L esito dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale Al termine dei CILS sono stati rilasciati certificati/attestati, di cui (il 96,93% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (3,07%) presso sedi carcerarie. Figura 51 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS ripartiti per sede di erogazione 3,07% Sedi scolastiche Sedi carcerarie 96,93% Analizzando i dati dal punto di vista territoriale si osserva che la stragrande maggioranza dei certificati/attestati rilasciati, , pari al 66,94%, è stato rilasciato al Nord, mentre nel Centro e nel Sud si registrano rispettivamente il 20,77% e il 12,3% del totale nazionale. Regioni Tabella 85 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS ripartiti per sede di erogazione, area geografica e regione Certificati/attestati CILS erogati presso sedi scolastiche % su totale % su totale v.a. nazionale regionale Certificati/attestati CILS erogati presso sedi carcerarie % su totale % su totale v.a. nazionale regionale Totale certificati/attestati CILS % su totale v.a. nazionale Emilia R ,84 94, ,13 5, ,18 Friuli V.G ,04 96, ,99 3, ,04 Liguria 977 2,61 100,00 0 0,00 0, ,53 Lombardia ,21 97, ,50 2, ,91 Piemonte ,80 98, ,36 1, ,69 Veneto ,82 99, ,27 0, ,59 Totale Nord ,31 97, ,26 2, ,94 Lazio ,89 95, ,06 4, ,05 Marche ,61 100,00 0 0,00 0, ,47 Toscana ,73 100,00 0 0,00 0, ,61 Umbria 562 1,50 89, ,72 10, ,63 Totale Centro ,73 96, ,78 3, ,77 Abruzzo 695 1,85 95, ,78 4, ,88 Basilicata 40 0,11 64, ,85 35, ,16 Calabria 417 1,11 88, ,46 11, ,22 Campania 892 2,38 90, ,24 9, ,56 Molise 87 0,23 79, ,85 20, ,28 Puglia 633 1,69 97, ,26 2, ,68 Sardegna 131 0,35 85, ,85 14, ,40 Sicilia ,24 99,50 8 0,67 0, ,13 Totale Sud ,96 94, ,96 5, ,30 Totali ,00 96, ,00 3, ,00 96

97 Tale percentuale è destinata a salire ulteriormente quando si vanno ad osservare i dati relativi alle sole sedi scolastiche, da cui risulta che il 67,31% dei certificati/attestati (25.235) è stato rilasciato al Nord, contro il 20,73% del Centro e l 11,96% del Sud. I dati relativi alle sedi carcerarie rivelano ancora una volta una prevalenza nel numero degli certificati/attestati rilasciati nel Nord - 657, pari al 55,26% del totale nazionale - ma anche un maggiore contributo da parte del Sud, in cui si contano 273 certificati/attestati, pari al 22,96% del totale nazionale. A livello regionale i valori più significativi si registrano in Lombardia, dove sono stati rilasciati complessivamente attestati/certificati relativi ai CILS ( pari al 27,91% del totale nazionale), di cui presso sedi scolastiche ( pari al 28,21% del totale nazionale) e 220 presso sedi carcerarie (il 18,5% del totale nazionale). Importanti sono anche i dati relativi all Emilia Romagna in cui si contano attestati/certificati rilasciati al termine dei CILS corrispondenti al 12,18% del totale nazionale, di cui presso sedi scolastiche (11,84% del totale rilasciato presso questa tipologia di sede) e 275 presso sedi carcerarie (il 23,13% del totale per tipologia di sede) e al Lazio in cui si conta un totale di attestati/certificati ( l 11,05% del totale nazionale), di cui (il 10,89% del totale relativo alla stessa tipologia di sede) e 191 presso sedi carcerarie ( il 16,06% del totale per tipologia di sede. Il numero medio di certificati/attestati rilasciati per corso nell a.s. 2008/2009 è di 9,07, che aumenta nel Centro a 10,13 mentre nel Nord e nel Sud è pari rispettivamente a 8,92 e 8,39. Tabella 86 - Numero medio dei certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS, per area geografica e regione Regioni Totale CILS Totale certificati/attestati CILS Numero medio dei certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS Emilia R ,18 Friuli V.G ,14 Liguria ,37 Lombardia ,78 Piemonte ,69 Veneto ,79 Totale Nord ,92 Lazio ,61 Marche ,45 Toscana ,06 Umbria ,63 Totale Centro ,13 Abruzzo ,47 Basilicata ,40 Calabria ,19 Campania ,46 Molise ,03 Puglia ,71 Sardegna ,00 Sicilia ,22 Totale Sud ,39 Totali ,07 97

98 Fra le regioni del Centro, quella in cui si registra un numero medio di certificati/attestati rilasciati particolarmente elevato è il Lazio con 12,61; nel Nord invece spiccano il Piemonte e la Liguria ( 15,69 e 12,37); nel Sud, la Sardegna, con una media di 17 certificati/attestati per corso, che rappresenta il valore maggiore anche a livello nazionale. Confrontando il numero di frequentanti con quello dei certificati/attestati rilasciati emerge che, a livello nazionale, ben più della metà dell utenza ne ha conseguito uno (il 58,38%), mentre a livello territoriale le percentuali ammontano a 56,93% nel Nord, a 56,36 nel Centro e a ben 72,87% nel Sud. Tabella 87 - Percentuale di frequentanti i CILS che ha ricevuto certificati/attestati per area geografica e regione Percentuale di frequentanti Regioni Totale frequentanti CILS Totale certificati/attestati CILS CILS che ha ricevuto certificati/attestati Emilia R ,90 Friuli V.G ,67 Liguria ,34 Lombardia ,83 Piemonte ,93 Veneto ,14 Totale Nord ,93 Lazio ,46 Marche ,38 Toscana ,40 Umbria ,26 Totale Centro ,36 Abruzzo ,97 Basilicata ,54 Calabria ,65 Campania ,65 Molise ,93 Puglia ,12 Sardegna ,62 Sicilia ,44 Totale Sud ,87 Totali ,38 Il Piemonte è, fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno ricevuto certificati/attestati (73,93%), anche se percentuali significative si registrano in Liguria e Friuli Venezia Giulia ( rispettivamente 69,34% e 65,67%). Fra le regioni del Centro sono da segnalare le Marche ( 68,38%) e il Lazio ( 57,46%), mentre fra quelle del Sud, la Sardegna ( 91,62%), la Puglia (79,12%) e la Campania (77,65%). 98

99 6.4 L esito dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale Al termine dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale sono stati rilasciati certificati/attestati, di cui (pari al 97,99% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (2,01%) presso sedi carcerarie. Figura 52 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM per sede di erogazione 2,01% Sedi scolastiche Sedi carcerarie 97,99% Come già notato analizzando i valori dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale, in riferimento alla distribuzione sul territorio, essendo così ridotta la percentuale di certificati/attestati rilasciati dalle scuole carcerarie, i valori complessivi e quelli relativi alle sedi scolastiche sono pressoché gli stessi. In totale infatti, il 46,79% dei certificati/attestati ( unità) è stato rilasciato al Nord, il 23,33% (28.305) al Centro e il 29,88% (36.260) al Sud. Considerando solo i certificati/attestati rilasciati nelle sedi scolastiche, il 46,46% (55.251) è stato rilasciato al Nord, il 23,62% (28.091) al Centro, il 29,91% (35.567) nel Sud. Anche i valori emersi presso le sedi carcerarie, confermano che il maggior numero di certificati/attestati sono stati rilasciati nelle regioni del Nord (il 62,8%, pari a unità), seguite da quelle del Sud (28,42% - 693) e da quelle del Centro (8,78% - 214). Tabella 88 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM ripartiti per sede di erogazione e per area geografica Totale Certificati/attestati CBM erogati Certificati/attestati CBM erogati certificati/attestati presso sedi scolastiche presso sedi carcerarie CBM erogati Area geografica v.a. % v.a. % v.a. Nord , , Centro , , Sud , , Totali , , La media di certificati/attestati rilasciati per corso, a livello nazionale, è dell 11,06, al Nord del 9,42, al Centro dell 11,24 e al Sud del 14,94. Fra le regioni del Centro, quella in cui si registra un numero medio di certificati/attestati rilasciati particolarmente elevato sono le Marche (13,34) seguite da Umbria e Lazio (11,85 e 11,03). 99

100 Nel Nord invece spicca l Emilia Romagna con 12,13, seguita da Liguria e Friuli Venezia Giulia ( 10,79 e 10), mentre al Sud emergono la Basilicata, con una media di 17,52 certificati/attestati per corso, e la Puglia, con una media di 16,24, che costituiscono i valori maggiori anche a livello nazionale. Tabella 89 - Numero medio dei certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM, per area geografica e regione Numero medio dei Regioni Totale CBM Totale certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM Emilia R ,13 Friuli V.G ,00 Liguria ,79 Lombardia ,08 Piemonte ,30 Veneto ,49 Totale Nord ,42 Lazio ,03 Marche ,34 Toscana ,27 Umbria ,85 Totale Centro ,24 Abruzzo ,21 Basilicata ,52 Calabria ,52 Campania ,24 Molise ,87 Puglia ,24 Sardegna ,14 Sicilia ,76 Totale Sud ,94 Totali ,06 Dal rapporto tra numero di frequentanti e certificati/attestati rilasciati emerge poi che una percentuale molto alta di utenza ha terminato i corsi conseguendo il certificato/attestato: a livello nazionale il 73,2%, nel Nord il 67,88%, nel Centro il 73,25% e nel Sud l 83,41%. Tabella 90 - Percentuale di frequentanti i CBM che ha ricevuto certificati/attestati per area geografica Percentuale di frequentanti CBM Area geografica Totale frequentanti CBM Totale certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM che ha ricevuto certificati/attestati Nord ,88 Centro ,25 Sud ,41 Totali ,20 L Emilia Romagna è, fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno ricevuto certificati/attestati (78,36%), mentre fra quelle del Centro è l Umbria (84,76%). Fra le regioni del 100

101 Sud spicca la Basilicata ( 92,56%), ma percentuali significative si hanno anche in tutte le altre regioni, specialmente in Puglia (89,84%). Dai dati raccolti dal monitoraggio è possibile sapere anche al termine di quale tipo di corso breve modulare, di alfabetizzazione funzionale (alfabetizzazione linguistica, alfabetizzazione informatica e Altre tipologie ) sono stati rilasciati i certificati/attestati sia a livello nazionale, sia a livello di macroarea geografica. A livello nazionale, i corsi di alfabetizzazione linguistica e di alfabetizzazione informatica sono quelli al termine dei quali è stato rilasciato il maggior numero di certificati/attestati. Al termine dei Corsi di Alfabetizzazione Linguistica risultano infatti essere stati rilasciati certificati/attestati, pari al 41,73% del totale nazionale, di cui il 55,56% nel Nord, il 25,94% nel Centro e il 18,49% nel Sud. Al termine dei corsi di Alfabetizzazione informatica invece risultano essere stati erogati complessivamente certificati/attestati, pari al 36,51% del totale nazionale, di cui il 45,92% nel Nord, il 23,02% nel Centro e il 31,06% nel Sud. Infine al termine dei Corsi classificati come Altre tipologie, che comprendono ad esempio corsi di cultura generale, di attività motoria e sportiva, di educazione espressiva, artistica, musicale ecc., risultano essere stati rilasciati certificati/attestati, pari al 21,76% del totale nazionale, di cui il 31,55% nel Nord, il 18,77% nel Centro e il 49,68% nel Sud. Figura 53 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM ripartiti per tipologia di corso e area geografica Alfabetizzazione Linguistica Alfabetizzazione Informatica Altre tipologie Nord Centro Sud Totale Tra i certificati/attestati di fine corsi di alfabetizzazione informatica, sono stati rilasciati anche certificati ECDL (European computer driving licence), a seguito di corsi erogati quasi esclusivamente all interno di sedi scolastiche. 101

102 Tabella 91 - Certificazioni ECDL rilasciate al termine di CBM per area geografica Totale certificati/attestati CBM di cui ECDL Area geografica v.a. % v.a. % Nord , ,14 Centro , ,10 Sud , ,76 Totale , ,00 Più della metà di tali certificati è stata rilasciata nel Sud (il 50,77%, pari a certificati), in particolare in Campania ( 730 certificati, pari al 23,31% del totale nazionale) e in Sicilia (437 certificati, pari al 13,95% del totale nazionale). Nel Centro sono stati rilasciati 786 certificati (il 25,1% del totale) mentre nel Nord se ne contano 732 (il 24,14% del totale). Fra le regioni del Centro si segnala il Lazio con 394 certificati (12,58% del totale), mentre fra quelle del Nord, la Lombardia ( 358 certificati, pari all 11,43% del totale nazionale). Figura 54 Percentuale di certificazioni ECDL rilasciate al termine dei CBM, per area geografica 24,14% 50,76% Nord Centro Sud 25,10% 102

103 6.5 L esito dei corsi serali per il conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica Nell a.s. 2008/09 sono stati rilasciati complessivamente diplomi tra quelli di Istruzione Secondaria Superiore e quelli di Qualifica, nello specifico: sono i diplomi di istruzione Secondaria Superiore (71,47% del totale) e i diplomi di Qualifica (28,53%). Figura 55- Totale diplomi rilasciati ripartiti per tipologia ,53% DIS - Diplomi di Istruzione Superiore rilasciati ,47% DQ - Diplomi di Qualifica rilasciati Tabella 92 - Diplomi ripartiti per tipologia, area geografica e sede di erogazione Area geografica Diplomi di Qualifica Diplomi di Istruzione Secondaria Superiore SS SC Tot SS SC Tot Totale Diplomi rilasciati v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , , , , , ,38 Centro , , , , , , ,72 Sud , , , , , , ,90 Italia , , , , , , ,00 Come si evince dalla tabella, il numero di diplomi sia di istruzione secondaria superiore sia di qualifica rilasciati dalle scuole carcerarie è decisamente ridotto rispetto al totale: solo l 1,32% dei diplomi è stato infatti rilasciato presso le carceri. Relativamente alla loro distribuzione sul territorio, da segnalare che i diplomi conseguiti presso le sedi carcerarie sono stati più numerosi nelle regioni del Sud, il 43% di questi, ovvero 120 in tutto; inoltre, per quanto concerne la tipologia, si osserva che sono stati consegnati prevalentemente diplomi di qualifica: 155 contro 127 diplomi di istruzione secondaria superiore. Analizzando, invece, i diplomi complessivi rilasciati riferendosi nello specifico ai dati nazionali, si osserva che il 41% di questi (in tutto 8.179) sono stati rilasciati nel Meridione, il 40% (8.608) nel Settentrione ed infine il restante 19% (3.991) nel Centro. Relativamente tipologia di diploma, si evince che il maggior numero di diplomi di qualifica è stato rilasciato nelle regioni del Nord, infatti, il 44% di questi (2.646) si sono concentrati in questa area, contro il 37% rilevato nelle regioni del Sud, pari a qualifiche conseguite. Il numero più alto di diplomi di 103

104 Istruzione Secondaria Superiore rilasciati sono stati invece rilevati nel Meridione, dove si contano infatti diplomi, pari al 42% del totale contro i (il 39%) registrati nel Settentrione. Figura 56 - Totale Diplomi rilasciati ripartiti per area geografica ,90% ,38% ,72% Nord Centro Sud Figura 57 - Diplomi di Qualifica ripartiti per area geografica ,35% ,50% ,15% Nord Centro Sud Figura 58 - Diplomi di istruzione Secondaria Superiore ripartiti per area geografica ,32% ,13% ,55% Nord Centro Sud Osservando i dati riportati dalle singole regioni, si rileva che il primato per i risultati più alti spetta alla Lombardia con diplomi complessivi rilasciati (il 13,03% del totale), seguita dalla Puglia con diplomi (il 13,01%), dalla Campania con diplomi (l 11,22%), dal Lazio con diplomi (l 8,92%) ed infine dall Emilia Romagna con diplomi (l 8,86%). 104

105 Dal rapporto tra il numero di frequentanti e diplomi rilasciati emerge poi che solo poco più di un quinto dell utenza ha conseguito il diploma, il 21,17%. Nel nord il 20,10%, nel Centro il 23,27% e nel Sud il 21,38% 20. Tabella 93 - Percentuale di frequentanti che ha conseguito un diploma Area geografica Numero Frequentanti 21 Numero diplomi rilasciati 22 % Nord ,10% Centro ,27% Sud ,38% Italia ,17% Dal Monitoraggio è possibile ricavare anche un ulteriore dato interessante relativo al numero di utenti di età compresa tra i 20 ed i 24 anni che ha conseguito un diploma che è stato di giovani, pari al 29,84%, così ripartito: il 43,78%, ossia diplomati è stato rilevato al Settentrione, il 16,27% (1.035) al Centro ed il 39,96% (2.542) al Sud. Figura 59 - Diplomati con età compresa tra i 20 ed i 24 anni ripartiti per area geografica ,96% ,78% ,27% Nord Centro Sud Dall analisi dei dati sui diplomi si ottengono anche informazioni sulla tipologia di percorso di studio con il più alto numero di diplomati: infatti dei diplomi di istruzione secondaria superiore, il 70% (10.740) di questi è costituito da diplomi di istituto tecnico, il 26% (3.941) da diplomi di istituto professionale, il 2% (329) da diplomi di liceo (prevalentemente artistico ed in minor parte scientifico), lo 0,83% (126) da diplomi di istituto di istruzione superiore, lo 0,65% da diplomi di istituto d arte. 20 Tali rapporti sono riportati per il loro valore puramente indicativo, in quanto nella rielaborazione statistica dei dati del monitoraggio si è conteggiato il dato complessivo dei frequentanti visto che, non rilevando il numero di classi attivate, non è distinguibile il totale dei frequentanti della terza e della quinta classe (classi al termine delle quali vengono rilasciati il diploma di qualifica e di istruzione superiore). 21 Nel totale frequentanti ed in quello delle singole macroaree geografiche sono esclusi i frequentanti dei corsi preparatori dei Centri Territoriali Permanenti ai corsi serali degli Istituti gestori di corsi serali. 22 E riportato il totale complessivo di diplomi rilasciati tra quelli di Qualifica e quelli di Istruzione Secondaria Superiore. 105

106 Figura 60 - Diplomi di Istruzione Secondaria Superiore ripartiti per tipologia di Istituto 296 1,94% 33 0,22% 99 0,65% 126 0,83% ,87% ,50% D IA D ISS D IP D IT D LA D LS Legenda: D IA = Diploma Istituto D'Arte; D ISS = Diploma Istituto di Istruzione Superiore; D IP = Diploma Istituto Professionale; D IT = Diploma Istituto Tecnico; D LA = Diploma Liceo Artistico; D LS = Diploma Liceo Scientifico. E possibile analizzare i risultati sui diplomi in maniera più approfondita e dettagliata ricavando, per ogni tipologia scolastica, anche informazioni sui singoli indirizzi di studio che hanno rilasciato più diplomi. Nello specifico, si rileva che: dei diplomi di istruzione tecnica, il 41,72% di questi, ovvero sono diplomi rilasciati da istituti tecnici commerciali, in particolare dell indirizzo Giuridico Economico Aziendale (Progetto SIRIO) che ha diplomato utenti (pari al 24,27% del totale registrato dai Tecnici). Tabella 94 - Diplomi di istruzione Secondaria Superiore degli istituti Tecnici ripartiti per tipologia di istituto ed indirizzo di studio Tipologie di Istituti Tecnici Indirizzo di studio N. diplomi % ISTITUTO TECNICO AGRARIO INDIRIZZO: AGRARIO 78 0,73 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO INDIRIZZO: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (PROGETTO SIRIO) ,27 totale altri indirizzi ,45 INDIRIZZO: GEOMETRI (PROGETTO SIRIO) 787 7,33 totale altri indirizzi ,64 INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE 779 7,25 totale altri indirizzi ,74 PER GEOMETRI 491 4,57 totale altri indirizzi 319 2,97 INDIRIZZO: SPERIMENTAZIONE ITER - TURISTICO 90 0,84 totale altri indirizzi 51 0,47 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI INDIRIZZO: DIRIGENTI DI COMUNITA' 186 1,73 Totale Diplomi di ISTITUTI TECNICI rilasciati ,00 Dei diplomi di istruzione professionale rilasciati, i diplomi maggiormente conseguiti sono risultati quelli dell indirizzo Tecnico della Gestione Aziendale area Informatica che ammontano a 806, pari al 20% del totale, seguono quelli relativi all indirizzo Tecnico dei Servizi Sociali, con 645 diplomi rilasciati (il 16%) ed infine quelli degli istituti alberghieri e della ristorazione con 523 diplomi, pari al 13%. 106

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