Progetto per la realizzazione di: Civile Abitazione



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Transcript:

Progetto per la realizzazione di: Civile Abitazione Comune St. Pietroburgo, RUSSIA Committente

INDICE 1.0 PREMESSA 2.0 OGGETTO DELL APPALTO E LIMITI DI FORNITURA 3.0 DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO 3.1 Controllo Locale caratteristiche generali 3.2 Automazione caratteristiche generali 4.0 RETE TELEFONICA E DATI CABLAGGIO STRUTTURATO 4.1 Premessa 4.2 Composizione e funzione dell impianto 5.0 IMPIANTO ANTENNA TV TERRESTRE E SATELLITARE 5.1 Premessa 5.2 Dati tecnici 5.3 Composizione e funzione dell impianto 6.0 STIMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO ELETTRICO 6.1 Premessa 7.0 STUDIO ILLUMINOTECNICO PER LA STRUTTURA PAGANO 7.1-2-3 Studio punti luce ambienti 8.0 SCHEDE TECNICHE DEI CORPI ILLUMINANTI

9.0 INTRODUZIONE DOMOTICA 9.1 Funzioni evolute 9.2 Vantaggi del sistema MY HOME 9.2.1 Automazione luci e tapparelle 9.2.2 Termoregolazione 9.2.3 Gestione Energia-Visualizzazione consumi e gestione carichi energetici 9.2.4 Antifurto-Antintrusione 9.2.5 Allarmi Tecnici (Gas; Allagamento; Telesoccorso) 9.2.6 Videocitofonia 9.2.7 Videocontrollo 9.2.8 Diffusione Sonora 9.2.9 Comando Scenari 9.2.10 Gestione Scenari attraverso TouchScreen 9.2.11 Controllo Remoto 10.0 CERTIFICAZIONI DEI COMPONENTI UTILIZZATI 10.1 Elenco componenti

1.0 PREMESSA Scopo della presente relazione è la descrizione degli impianti elettrici e fornire alla Committenza tutte le indicazioni di carattere tecnico-pratico riferite all'impianto elettrico domotico inserito nella nuova abitazione da erigersi in località residenziale nella città di Mosca (Russia). La nuova costruzione sarà realizzata in parte in calcestruzzo, e per la maggior parte in legno e vetro (fornitura System). La nuova struttura si svilupperà su tre livelli, un piano seminterrato in calcestruzzo sul quale appoggerà la casa in legno e dove oltre ai vari locali fitness e spa con piscina bagno turco e sauna, bedroom, sala biliardo, servizi, etc., vi saranno anche i locali tecnici a servizio degli impianti; al piano terra ci sarà la zona giorno con la cucina, il living, la sala da pranzo e due camere da letto con annessi guardaroba e servizi; al piano primo ci saranno tre camere da letto con relativi servizi igienici, una zona di comunicazione che si affaccerà con il piano sottostante mediante una scala ed una balconata a doppia altezza. La superficie totale calpestabile sarà di circa 940 mq. In particolare si vogliono descrivere i criteri utilizzati nelle scelte progettuali al fine di fornire tutti i chiarimenti per dimostrare la corrispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo e dei conseguenti costi e benefici attesi. Il progetto proposto è stato dimensionato sulla base delle vigenti normative nazionali. 2.0 OGGETTO DELL APPALTO E DELLA FORNITURA Fanno parte integrante del presente appalto: - gli impianti elettrici; - gli impianti speciali (antenna TV, telefonia, trasmissione dati ); - gli impianti domotici. Le opere impiantistiche da realizzare sono limitate alla sola villa con struttura in legno, che è suddivisa su due livelli piano terra 380 mq e primo piano 175 mq. La superficie totale calpestabile della struttura in legno sarà di circa 550 mq Di seguito si elencano le specifiche di fornitura: a. Impianti elettrici, quadri Elettrici e alimentazione in bassa tensione; b. Impianto antenna TV terrestre e satellitare; c. Impianto antenna Telefonia Dati, cablaggio strutturato.

3.0 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO L impianto elettrico è inserito all interno della carpenteria in legno della costruzione PAGANO. Al centro della coppia di travi gemellari orizzontali (Fig.1) e all interno di alcuni pilastri lungo la loro altezza, in verticale, vengono fatti passare dei corrugati a norma che accolgono al loro interno i cavi elettrici. Fig. 1 L impianto è suddiviso in ogni singola parete (Fig. 2), predisposta con le utenze finali come comandi, prese, corrugati e cavi, che si attestano a scatole di derivazione numerate (Fig.3). Tali scatole ricevono alimentazione dalle varie dorsali elettriche principali, correttamente dimensionate a seconda del tipo di carico elettrico da sostenere.

. Fig. 2 Fig. 3

Durante il montaggio delle diverse pareti, i cavi elettrici vengono giuntati e collegati tra di loro (Fig. 4), al fine di ripristinare la continuità degli stessi. Fig. 4 Alcune scatole di derivazione hanno al loro interno degli attuatori (Fig.5) che gestiscono l automazione delle luci. Fig. 5

L'impianto elettrico della costruzione PAGANO è studiato ad hoc, tenendo presente la progettazione architettonica eseguita per i diversi ambienti (Fig. 6), i quali sono provvisti di un numero congruo di punti luci e di prese. Fig. 6 Tutti i componenti dell impianto elettrico sono definiti e numerati negli elaborati di progetto (Fig.7) che vengono consegnati al cliente, il quale in caso di guasti o di malfunzionamenti che si potrebbero avere durante la vita utile dell opera può intervenire in maniera semplice, con un tecnico specializzato, nelle scatole di derivazione corrette.

Fig. 7 Tutti i componenti utilizzati sono della BTicino http://www.bticino.it, questa caratteristica rende l'impianto facilmente gestibile avendo un unico marchio come referente. 3.1 Controllo Locale caratteristiche generali Caratteristica principale del controllo locale è la possibilità di centralizzare la supervisione ed il controllo delle funzioni in un unico punto o in pochi punti distribuiti. E' possibile gestire dalla singola funzione ad un insieme di funzioni con un solo dispositivo. Il comando delle funzioni My Home può essere realizzato attraverso dispositivi con estetica tradizionale oppure attraverso dispositivi denominati interni videocitofonici evoluti o con software dedicati.

3.2 Automazione caratteristiche generali Il sistema automazione permette di gestire in modo integrato funzioni normalmente realizzate con impianti distinti e complessi. Il sistema, oltre a consentire le normali accensioni dei corpi illuminanti, è in grado di soddisfare in modo estremamente semplice diverse esigenze abitative di comfort. Le normali possibilità di comando sono facilmente integrabili con funzioni particolari, quali: comandi generali comandi di ambiente comandi di gruppo attivazione di scenari programmabili dall utente telecomando a raggi infrarossi o ad onde radio Il sistema è costituito da diverse tipologie di dispositivi di comando e di attuazione. I dispositivi di comando sostituiscono i sistemi tradizionali quali interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, ma possono anche svolgere le funzioni più complesse, quali temporizzazioni o gestione dagli scenari. Gli attuatori sono dispositivi che, analogamente ai relè tradizionali, pilotano il carico connesso a seguito di un opportuno comando. Tutti i dispositivi sono collegati tra loro con un cavetto a due fili attorcigliati (BUS) e possono essere installati nelle normali scatole da incasso, con estetica coordinata con il resto dell'impianto. Gli attuatori devono essere collegati, oltre che al BUS, anche alla linea di alimentazione del rispettivo carico comandato. Tutti i dispositivi devono essere configurati per poter svolgere le funzioni assegnate.

4.0 RETE TELEFONICA e DATI CABLAGGIO STRUTTURATO 4.1 Premessa Sarà realizzata una predisposizione (cavi terminali e prese) per un sistema di cablaggio strutturato UTP di categoria 5E per una rete di fonia e dati alla quale sarà connesso (escluso dalla fornitura) un impianto telefonico ed apparati di trasmissione dati. Il cablaggio strutturato ed integrato fonia/dati con architettura aperta come definito negli standard ISO/OSI, sarà in grado di supportare le applicazioni relative al trasferimento di dati, voce ed immagini. La struttura del cablaggio dovrà consentire future variazioni, riconfigurazioni ed espansioni di rete. N TEL LOCALIZZAZIONE TEL 01 LIVING TEL 02 KITCHEN TEL 03 BEDROOM 4 TEL 04 MASTER BEDROOM TEL 05 LIBRARY TEL 06 STUDIO TEL 07 LIVING TEL 08 BEDROOM 2 TEL 09 BEDROOM 1 TEL 10 BEDROOM 3 N LAN LOCALIZZAZIONE LAN 01 CAMINO LIVING LAN 02 LIVING LAN 03 DINING LAN 04 KITCHEN LAN 05 BEDROOM 3 LAN 06 MASTER BEDROOM LAN 07 BATHROOM LAN 08 STUDIO LAN 09 LIVING LAN 10 LIBRARY LAN 11 STUDIO LAN 12 BATHROOM 2 LAN 13 BATHROOM 1 LAN 14 BATHROOM 3 LAN 15 LIVING WI FI

4.2 Composizione e funzione dell impianto Sono previste le seguenti apparecchiature: Armadi per cablaggio strutturato TP/TD (esclusi) Collegamenti multicoppia UTP Cat6E dati Collegamenti multicoppia UTP Cat 5E telefonia Cablaggio orizzontale lato prese Prese telefonia, RJ45 Cat 5E Presa dati RJ45Cat 5E Per la terminazione delle connessioni, con cavo UTP categoria 5E e 6E a 4 coppie, sarà realizzato il connettore modulare a 8 contatti RJ 45 categoria 6E per i dati e 5E per la telefonia. Saranno previste apposite canalizzazioni fonia/dati, separate dal resto degli impianti. Il sistema di cablaggio si dovrà comporre dei seguenti elementi: Switch F551 il centro-stella di piano dati, verso il quale dovrà convergere la distribuzione di piano in rame proveniente dalle singole prese lan dati; Ripartitore telefonico F555 il centro-stella di piano telefonia, verso il quale dovrà convergere la distribuzione di piano in rame proveniente dalle singole prese TP telefonia; TO (Terminal Outlet) o borchia telematica, è l elemento terminale connesso direttamente alla stazione utente. Gli switch ed i ripartitori dovranno essere collocati nel centro stella domoticocsd PT A, piano terra zona A, nei pressi dell ingresso evidenziato nel progetto. Per il cablaggio viene definito uno standard di dotazione di tipo per ambiente, come da progetto consistente in: scatola 504 in configurazione singola composta da 1 presa modulari 8 pin (RJ45); dati (bianca) + 1 prese modulari 8 pin (RJ45); fonia (nero).

Schema Elettrico del sistema trasmissione dati inserito nelle strutture. La parte a carico del cliente è il collegamento di un modem alla rete internet.

Schema Elettrico del sistema telefonico inserito nelle strutture. La parte a carico del cliente è il collegamento alla rete telefonica esterna.

SCHEMA DELL'IMPIANTO INTEGRATO TV - TEL LAN

5.0 IMPIANTO ANTENNA TV TERRESTRE E SATELLITARE 5.1 Premessa Il sistema ricevente di canali televisivi e satellitari prevede la realizzazione di un impianto, atto a ricevere, con antenne terrestri e satellitari, i canali televisivi. Verrà predisposta, per mezzo di cavi terminali e prese, un'antenna TV terrestre e satellitare collegata ad un multiswitch FRACARRO mod. SWI5516 quest'ultimo ubicato nel CSD PT, piano terra. Nella struttura in esame sono stati previsti 12 punti TV terrestre e satellitare. Le linee TV/SAT che partono dal multiswitch ubicato nel quadro elettrico del piano terra e raggiungono i diversi punti della casa dove sono posizionate le relative prese. 5.2 Dati tecnici I. Centrale di testa TV/terrestre e satellitare: N TV LOCALIZZAZIONE TV/SAT 01 CAMINO LIVING TV/SAT 02 LIVING TV/SAT 03 LIVIN PARETE SCALA TV/SAT 04 CUCINA TV/SAT 05 BEDROOM 4 TV/SAT 06 MASTER BEDROOM TV/SAT 07 MASTER BATHROOM TV/SAT 08 STUDIO TV/SAT 09 SALA PRANZO TV/SAT 10 BEDROOM 1 TV/SAT 11 BEDROOM 3 TV/SAT 12 BEDROOM 2 La centrale di testa dovrà essere installata a livello di tetto o zona da definire edospitata in apposito armadio metallico con chiusura di sicurezza. L alimentazione dovrà essere fornita tramite opportuna linea elettrica protetta.

Disponibilità di n.10 canali preselezionati ed equipaggiati con filtri attivi a 4 celle ed amplificati per quanto necessario; II. Distribuzione verticale: Le linee verticali dovranno scendere/salire dalla centrale di testa attraverso il cavedio doppia altezza della villa, in tubazioni flessibili; III. Distribuzione orizzontale: Dal multiswitch ubicato nel CSD, al piano terra, dovranno partire delle linee estese a stella su tutte le zone fino alle prese TV. Dalle linee orizzontali di ogni zona, collegate al multiswitch, saranno prelevati i segnali che serviranno le prese d utenza. Dovranno essere previste prese terminali, per ogni dotazione, come riportato sulle tavole progettuali. A livello di unità, il cavo d antenna dovrà essere posto in modo e dimensioni da consentire il raggiungimento di tutti i potenziali punti di allaccio utenza. 5.3 Composizione e funzione dell impianto Il sistema è composto dalle seguenti parti: - Centrale di TESTA(Committente) ; - Antenne TV terrestre (Committente); - Antenna TV satellitare (Committente); - Chassis Armadi (optional); - Centralini (Committente); - Amplificatori (Committente); - Multiswitch per la distribuzione; - Accessori di fissaggio; - Prese TV terminali terrestre e satellitare; - Cavi coassiali; - Connettori. Fig.2 Le Antenne TV sono componenti opzionali che vengono predisposti in fase di progettazione ma l'installazione avviene a carico della committenza. Il posizionamento in copertura dell'antenna verrà concordato con la committenza in fase d'impermeabilizzazione della struttura.

Scheda tecnica del multiswitch FRACARRO SWI5516

Schema del sistema trasmissione TV/SAT inserito nelle strutture. La parte a carico del cliente è il collegamento dal quadro elettrico all'antenna e alla parabola.

6.0 QUADRO ELETTRICO E STIMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO ELETTRICO 6.1 Premessa Il sistema elettrico della Struttura ha un fabbisogno energetico pari a: CSD PT..... 26 KW Si precisa che tale potenza include unicamente gli impianti all interno della Struttura, sono pertanto escluse tutte le altre potenze elettriche (Es: elettrico del CDZ; Basamento; Illuminazione esterna, altri impianti in generale, ecc). Dal quadro elettrico CSD PT (centro stella domotico piano terra) partono tutte le linee elettriche che raggiungono gli ambienti della villa PAGANO ( vedi Fig.1). L'alimentazione elettrica ai quadri CSD PT e QG (quadro elettrico generale) è a carico del committente, il quale firmerà un contratto con l'azienda fornitrice di elettricità seguendo le indicazioni di progetto della System e della ditta che esegue la progettazione del basamento. Per l'intero impianto è stato progettato un unico quadro elettrico posizionato nello STORAGE del piano terra. Fig.1 Le dorsali del primo piano vengono portate al quadro elettrico utilizzando il cavedio a doppia altezza presente nella wine cellar. Le caratteristiche della struttura del quadro elettrico CSD PT (centro stella domotico piano terra) progettato sono:

tipologia: LDX 800 BTicino dimensioni: 1370x2150x230 grado di protezione: IP43

I circuiti presenti nel quadro elettrico sono: SIGLA UTENZA POTENZA CONTEMPORANEA (KW) DESCRIZIONE C 26 GENERALE C0 0 PROTEZIONE SOVRATENSIONE C1 0,8 ILLUMINAZIONE 1 PIANO TERRA C2 1,1 ILLUMINAZIONE 2 PIANO TERRA C3 0,9 ILLUMINAZIONE 3 ESTERNA VILLA C4 1,1 ILLUMINAZIONE 4 ESTERNA VILLA C5 1,2 PRESE 1 PIANO TERRA C6 1,1 PRESE 2 PIANO TERRA C7 1,3 PRESE ESTERNE PIANO TERRA C8 0,6 TENDE MOTORIZZATE PIANO TERRA C9 0,3 ALIMENTAZIONE DOMOTICA M2 I141 PT C10 0,3 ALIMENTAZIONE DOMOTICA M2 I142 PT C11 0,3 ALIMENTAZIONE DOMOTICA M2 I143 PT C12 6 DORSALE ALIMENTAZIONE FORNO PIANO TERRA C13 5 DORSALE PRESE CUCINA PT C14 1,3 DORSALE PRESE STORAGE PT C15 0,6 ALIMENTAZIONE TELECAMERE PT C16 0,5 ALIMENTAZIONE CONVETTORI 1 PT C17 0,5 ALIMENTAZIONE CONVETTORI 2 PT C18 0,5 ALIMENTAZIONE PAV RAD TESTINE ELETTR.1 PT C19 0,5 ALIMENTAZIONE PAV RAD TESTINE ELETTR. 2 PT C20 0,5 ALIMENTAZIONE SISTEMA TV C21 0,5 ALIMENTAZIOEN CABLAGGIO STRUTTURATO C22 0,3 ALIMENTAZIONE IMP CITOFONO C23 0,3 ALIMENTAZIONE DOMOTICA M2 I44 PT C24 0,8 ALIMENTAZIONE DOMOTICA MP P1 C25 1,3 ILLUMINAZIONE 1PRIMO PIANO C26 0,8 ILLUMINAZIONE ESTENA PIANO PRIMO C27 0,6 TENDE MOTORIZZATE PIANO PRIMO C28 0,5 ALIMENTAZIONE CONVETTORI P1 C29 0,5 ALIMENTAZIONE PAV RAD TESTINE ELETTR 1P C30 0,3 ALIMENTAZIONE DOMOTICA (PREDISP) C31 2,5 CAVI RISCALDANTI (PREDISP) C32 0,7 DISPONIBILE C33 0,7 DISPONIBILE C34 0,7 DISPONIBILE

7.0 STUDIO ILLUMINOTECNICO PER LA STRUTTURA PAGANO Pianta con posizione corpi illuminanti piano terra Pianta con posizione corpi illuminanti piano primo

Vengono lasciate nella struttura le predisposizioni per i corpi illuminanti (Fig. 25-26). Fig.25 Fig.26

La villa PAGANO è stata definita in ogni suo componente d illuminazione. Vengono infatti consigliati al cliente quali sono i corpi illuminanti da acquistare per illuminare al meglio gli ambienti (schede tecniche allegate) affinchè la struttura sia un oggetto di elevato pregio e design. Fig. 27 Fig. 28

Fig. 29 Fig. 30

Fig.31

Fig.32

8. 0 SCHEDE TECNICHE DEI CORPI ILLUMINANTI CONSIGLIATI

9.0 INTRODUZIONE DOMOTICA Le strutture PAGANO utilizzano la tecnologia DOMOTICA al fine di realizzare l'interazione tra i diversi dispositivi elettrici e garantire un elevato comfort per l'utente finale. Il cablaggio strutturato residenziale permette l'integrazione di dispositivi per il controllo delle funzioni MY HOME. Alla rete dati può essere connesso il Multimedia Touch Screen per controllare, da un ambiente della casa PAGANO, tutte le funzioni domotiche e fruire di contenuti multimediali (audio e video) archiviati in altri PC connessi alla rete. Integrando nella rete il Web Server, sarà possibile effettuare il controllo a distanza dell impianto MY HOME per mezzo di un computer o un telefono cellulare connessi ad Internet.

My Home è il sistema di automazione domestica che copre tutte le funzioni e le applicazioni domotiche relative a comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione. Tutti i dispositivi del sistema utilizzano la stessa tecnologia impiantistica basata sulla tecnica a Bus digitale che consente di generare delle sinergie tra i vari dispositivi secondo le scelte e le esigenze del cliente. Il sistema è inoltre in grado di mettere in comunicazione con il mondo esterno la propria abitazione, per cui è possibile raggiungere la propria casa con tutti i mezzi di comunicazione oggi disponibili: telefoni di rete fissa o mobile e via Internet con qualsiasi personal computer. Il sistema è suddiviso in aree funzionali dove si possono identificare le proprie applicazioni: a. Comfort : - Sistema di automazione luci e scenari - Automazione tapparelle/tende/persiane - Diffusione sonora - Termoregolazione b. Sicurezza : - Antifurto - Allarmi Tecnici - Videocontrollo c. Risparmio : - Visualizzazione consumi e produzione energia - Gestione carichi energetici d. Comunicazione : - Videocitofonia - Cablaggio Strutturato e. Controllo : - Interconnessione / integrazione di tutti i sistemi domotici e controllo daremoto.

9.1 FUNZIONI EVOLUTE E' possibile generare funzioni più complesse, a seconda delle richieste del cliente, mettendo in comunicazione tra loro i diversi sistemi. Ad esempio, in caso di allarme antifurto, si può impostare l'accensione di tutte le luci esterne. I dispositivi di controllo definiti abilitano l impianto My Home all'utilizzo dei servizi My Home Web per la gestione della casa a distanza. My Home Web è il servizio offerto dalla Bticino per controllare e gestire la casa a distanza utilizzando qualsiasi mezzo di comunicazione: il telefono - mobile o fisso, un computer collegato ad Internet, un palmare, ecct. I vantaggi dell installazione di impianti domotici con tecnica BUS e della loro supervisione sono: - Semplicità di cablaggio: un unico cavo per le connessioni di tutti i dispositivi - Flessibilità: si può modificare la funzionalità dell impianto semplicemente variando la configurazione dei dispositivi o aggiungendone dei nuovi. - Controllo: facilità e semplicità di verifica del funzionamento dei sistemi e di controllo degli eventi. 9.2 VANTAGGI DEL SISTEMA MY HOME 9.2.1 Automazione luci e tapparelle a. Descrizione: My Home consente di gestire l illuminazione in modo efficiente, ottenendo il massimo comfort. L accensione dei punti luce può avvenire a livello singolo, di gruppo o generale, anche attraverso la regolazione dell intensità luminosa fino al livello desiderato. I piacevoli e silenziosi comandi digitali si utilizzano semplicemente come normali pulsanti a muro e non cambiano pertanto le consuetudini di utilizzo cui tutti sono da sempre abituati (vedi Fig. 4).

E possibile gestire dispositivi motorizzati come tende, tapparelle, persiane o altri automatismi in genere in modo estremamente valido e confortevole. L azionamento delle serrande può avvenire a livello singolo, di gruppo o generale, sia fruendo di normali comandi digitali a muro che attraverso l utilizzo di un telecomandoo tramite la gestione di temporizzazioni. Anche azioni faticose e ripetitive come alzare e abbassare tutti i giorni le serrande diventano un gioco o un gesto piacevole. Fig. 4 b. Vantaggi: Visualizzazione stato acceso/spento: i comandi digitali rivelano, attraverso l accensione di un led di colore differente, lo stato di acceso o spento: ciò è molto utile sia in funzione di localizzazione notturna dei punti luce, che per evitare di dimenticare accese luci di cui non si ha diretta visibilità (es. bagno, ripostiglio, fuori porta ingresso); Silenziosità del comando: comandi digitali si utilizzano come normali pulsanti e sono assolutamente silenziosi; Praticità di utilizzo: comandi digitali sono estremamente semplici ed immediati da utilizzare. Il dispositivo di interblocco per i serramenti consente di evitare di tener premuto in continuo il tasto per portare a termine l operazione; Accensione/attivazione singola, generale o di gruppo: uno stesso comando, secondo configurazione, può essere dedicato ad accendere o spegnere una luce, un gruppo di luci o tutte le luci della casa oppure alzare-abbassare una serranda, un gruppo o tutte le serrande della casa. L utilizzo di copritasti con icone serigrafate ne facilita l immediato riconoscimento. Un comando di spegnimento generale di tutte le luci della casa si rivela estremamente utile se

posizionato in prossimità della porta di ingresso così come comandi generale di azionamento di gruppi di serrande sono particolarmente utili nella zona notte al fine di centralizzare, al risveglio o quando si va a dormire, questo tipo di operazione; Dimmerizzazione: i comandi possono essere equipaggiati da apposito dispositivo per regolare la luminosità del punto luce. A differenza degli impianti elettromeccanici tradizionali, la possibilità di regolare l intensità luminosa risulta disponibile da tutti i comandi periferici che azionano il punto luce dimmerizzato; Accensioni temporizzate: esistono varie possibilità per ottenere accensioni temporizzate di punti luce o aperture/chiusure di serramenti a seguito di eventi (anche di tipo atmosferico), di programmazioni orarie o condizioni logiche (es. apri per 5 la finestra da tetto se non piove); Accensione automatica: l accensione di punti luci può avvenire anche automaticamente, tramite un rilevatore di presenza opportunamente abilitato allo scopo. Lo spegnimento può essere temporizzato o determinato dall azionamento di un apposito pulsante; Flessibilità: un impianto My Home resta sempre facilmente modificabile nel tempo, sia per accogliere nuove funzioni che per adattarsi alle diverse esigenze di chi abita la casa. La necessità di modificare i punti di accensione dell illuminazione o i punti di attivazione delle serrande emersa dopo una semplice modifica dell arredamento può essere spesso gestita attraverso semplici attività di riconfigurazione e senza dover intervenire sul cablaggio; Minima emissione elettromagnetica: i comandi sono alimentati a bassa tensione disicurezza (24V), dunque con un minimo livello di emissione elettromagnetica se paragonato ai tradizionali impianti elettromeccanici alimentati a 230V. Particolari accortezze impiantistiche rendono possibile la totale eliminazione da alcuni ambienti.

9.2.2 Termoregolazione a. Descrizione: Viene garantita la temperatura ideale nell abitazione nel rispetto della massima economia di esercizio. La suddivisione in zone distinte dell impianto di riscaldamento consente infatti di gestire profili di temperatura differenti, evitando sprechi di risorse energetiche. La perfetta integrazione estetica consente un ideale coordinamento con gli altri componenti dell impianto elettrico ( vedi Fig. 5). b. Vantaggi: Coordinamento estetico: la termoregolazione si abbina perfettamente al resto dell impianto elettrico dell abitazione, con centrale e sonde locali di temperature collocate a muro e corredate delle stesse placche di finitura adottate per comandi e prese di corrente; Risparmio fino al 30%: la termoregolazione multizona è basata sul rilevamento della temperatura in ogni ambiente tramite sonde locali che, attraverso la centrale, danno il consenso ad attivare il riscaldamento soltanto dove e quando serve. Differenziando la temperatura a seconda del tipo di stanza (soggiorno, camera da letto, ecc.) ed al momento della giornata in cui la si occupa (giorno, notte) si può pertanto giungere a realizzare un risparmio energetico fino al 30% rispetto alle soluzioni di tipo tradizionale; Semplicità di programmazione dei profili di temperatura: programmare i profili di temperatura di ciascuna zona in cui è suddiviso l impianto è estremamente semplice ed intuitivo in quanto si interagisce con un menu grafico assistito da un ampio display dalla centrale. E possibile preimpostare vari programmi giornalieri o settimanali, facilmente richiamabili; Regolazione locale della temperatura: senza dover intervenire dal menu della centrale ma semplicemente ruotando la manopola della sonda locale di temperatura, è possibile variare di +/- 3 C il profilo di temperatura impostato in centrale, spegnere la zona o impostare la modalità antigelo;

Integrabilità con altre funzioni My Home: la termoregolazione è un elemento del sistema My Home e come tale può essere facilmente integrato con altre funzioni domotiche eventualmente presenti nell abitazione. Ad esempio, all inserimento dell antifurto quando si esce di casa è possibile ottenere la regolazione della temperatura ad un livello più basso così come, al suo disinserimento, si può avere l accensione del riscaldamento ad un livello più alto; Telegestione: utilizzando i servizi del Portale My Home, è possibile comandare e richiedere lo stato di funzionamento sia della centrale di termoregolazione sia delle singole zone dell impianto, utilizzando un telefono fisso, un cellulare o tramite connessione ad internet. Fig. 5

9.2.3 Gestione Energia-Visualizzazione consumi e gestione carichi energetici a. Descrizione: Il sistema My Home inserito nella struttura consente di visualizzare i consumi e tenere sotto controllo la gestione dei carichi per: realizzare un contesto abitativo dove vivere nel massimo comfort, utilizzando solo l energia e il calore che servono; migliorare la classificazione energetica dell edificio e quindi anche il suo valore economico. Il sistema di visualizzazione consumi permette, grazie all utilizzo di interfacce contaimpulsi e misuratori di energia elettrica a toroidi, di visualizzare sui dispositivi Touch Screen i consumi di elettricità, gas, acqua e i dati provenienti dai sistemi di contabilizzazione di calore. I dispositivi per la visualizzazione dei consumi possono essere integrati direttamente sul Bus dell impianto Automazione/Termoregolazione oppure appartenere ad un impianto dedicato. Con i misuratori di energia elettrica e le interfacce contaimpulsi è possibile, in presenza di un impianto fotovoltaico e di un impianto solare termico, stabilire quanta energia elettrica viene prodotta e quanta acqua viene riscaldata. Sui display dei dispositivi Touch Screen è possibile visualizzare ( vedi Fig. 6 ) : il consumo istantaneo; il consumo giornaliero; il consumo mensile; il consumo medio giornaliero per ogni mese; il consumo totale degli ultimi 12 mesi; i grafici di consumo giornaliero, mensile e per gli ultimi 12 mesi; il consumo in diverse unità di misura (mc, l, kwh, etc.) e l equivalente in valuta (Euro, $,, etc.); il consumo derivante da sistemi di contabilizzazione del calore; la produzione di energia elettrica; la produzione di acqua calda.

Fig. 6 I dispositivi per il controllo carichi gestiscono la potenza assorbita dal carico controllato scollegandolo in caso di sovraccarico, permettendo inoltre di visualizzare sul dispositivo Touch screen il consumo della linea controllata. Configurando gli attuatori del sistema controllo carichi anche in modalità automazione, è possibile impostare attraverso il Touch screen delle temporizzazioni per attivare i carichi ad orari prestabiliti. Il sistema di Gestione controllo carichi svolge le seguenti funzioni: gestisce la massima potenza impiegata scollegando automaticamente, in caso di sovraccarico, gli elettrodomestici meno importanti (massimo 63 carichi); visualizza sul Touch screen il consumo istantaneo e cumulato su base oraria, giornaliera e mensile; consente la possibilità di disabilitare o riabilitare tramite il Touch screen le priorità configurate in base alle esigenze mutate del cliente; permette di verificare sul Touch screen il corretto funzionamento dei carichi tramite la misurazione della corrente differenziale assorbita dagli stessi; è realizzato con ingombro ridotto ad un solo modulo DIN per la centrale e gli attuatori.

Questo permette un ottimizzazione degli spazi nei quadri elettrici. La centrale di controllo misura la potenza assorbita dai carichi connessi e la confronta con il valore preselezionato in fase di installazione (è possibile selezionare potenze comprese tra 1,5 e 18 kw con tolleranza fino +/- 20%). Ad ogni apparecchio da controllare è associato un attuatore che riceve le informazioni dalla centrale di controllo e provvede a sconnettere il carico dalla rete in caso di sovraccarico. La sequenza di scollegamento degli attuatori è definita in fase di installazione per mezzo di una semplice operazione di configurazione da effettuare a bordo degli stessi dispositivi. E possibile gestire fino a 63 livelli di priorità e un numero di dispositivi in funzione della corrente di alimentazione disponibile. Lo stato di funzionamento dei carichi è segnalato sia dagli attuatori che dal Touch screen. Configurando gli attuatori del sistema gestione controllo carichi anche in modalità automazione, è possibile impostare attraverso il Touch screen delle temporizzazioni per attivare i carichi ad orari prestabiliti. b. Vantaggi: Utilizzo contemporaneo di più elettrodomestici: è possibile utilizzare contemporaneamente grandi elettrodomestici (es. lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico) o altri utilizzatori elettrici (es. condizionatori, phon, termoconvettori) evitando l inconveniente del black-out da sovraccarico derivante dall intervento dell interruttore generale posto sul contatore; Possibilità di gestire le priorità di funzionamento: le priorità di funzionamento stabilite al momento della posa dell impianto sono modificabili dall installatore tramite semplice configurazione. L utilizzatore dell impianto mantiene sempre e comunque la facoltà di riattivare istantaneamente energia a qualsiasi carico scollegato dalla centralina attraverso il semplice azionamento di un tasto posto a fianco della presa o remotizzato su Touch screen o altro pulsante dedicato. Riattivazione istantanea dei carichi temporaneamente scollegati: lo scollegamento di un carico non prioritario da parte della centralina è da considerarsi temporaneo, in quanto non appena gli elettrodomestici primari avranno completato il loro ciclo sarà riattivato automaticamente l azionamento