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Pagina 1 di 9 1. INFORMAZIONI GENERALI: IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DEL PRODOTTO 1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Conglomerato cementizio fresco, prima dell indurimento. In base alla diversa miscelazione dei componenti varia la denominazione tecnico commerciale del calcestruzzo per la quale si rimanda alle schede tecniche. 1.2 UTILIZZAZIONE Il calcestruzzo viene utilizzato in edilizia nel settore delle costruzioni. 1.3 IDENTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE Mariotti Calcestruzzi srl Loc. La Nave 52011 Bibbiena (AR) Tel. e Fax 0575 593167 1.4 TELEFONO DI EMERGENZA CAV dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi FIRENZE 055 7957819 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 CLASSIFICAZIONE Il calcestruzzo è un prodotto alcalino ed è stato classificato in base al regolamento n. 1272/2008 CLP come una miscela pericolosa irritante. Tale classificazione comporta l obbligo per le imprese fornitrici di calcestruzzo di emettere una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento CE 1907/2006 e successive modifiche. Contiene: Clinker di cem,ento (N. CE 266-043-4) 2.1.1 CLASSIFICAZIONE DEL PERICOLO H 315 Provoca irritazione cutanea H 317 Può provocare una reazione allergica alla pelle H 318 Provoca gravi lesioni oculari 2.1.2 SIMBOLI DI PERICOLO Xi Sostanze irritanti Si tratta di sostanze che possono esse causa di danni alla salute di gravità limitata

Pagina 2 di 9 2.1.3 FRASI DI RISCHIO R 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R 41 Rischio di gravi lesioni oculari 2.2 ELEMENTI DELL ETICHETTA Etichettatura ai sensi del Regolamento CE 1272/2008 CLP e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo: Pericolo Corrosivo 2.2.1 INDICAZIONI DI PERICOLO H 318 Provoca gravi lesioni oculari H 315 Provoca irritazione cutanea H 317 Può provocare una reazione allergica cutanea 2.2.2 CONSIGLI DI PRUDENZA 2.2.2.1 PREVENZIONE P 264 Lavare accuratamente con acqua dopo l uso P 280 Indossare guanti / indumenti protettivi/ proteggere occhi e viso 2.2.2.2. REAZIONE 302+352 = In caso di contatto con la pelle lavare abbondantemente con acqua. 305+351+338 = In caso di contatto con gli occhi, sciacquare per parecchi minuti. Togliere le lenti a contatto se indossate.

Pagina 3 di 9 2.2.3 SIMBOLO E DENOMINAZIONE DI PERICOLO Irritante 2.2.3.1 FRASI DI RISCHIO R 41 Rischio di gravi lesioni oculari R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto della pelle 2.2.3.2. CONSIGLI DI PRUDENZA S 24/25 Evitare il contatto con gli occhi e la pelle S 26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico S 37/39 Usare guanti e proteggersi gli occhi 2.3 ALTRI PERICOLI Nessun altro pericolo da evidenziare 3. COMPOSIZIONE ED INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 MISCELE Impasto di componenti diversi: aggregati lapidei, cemento acqua. Eventuali componenti aggiuntivi: Additivi fluidificanti, areanti, acceleranti Aggregati leggeri

Pagina 4 di 9 3.2.1 COMPONENTI CHE PRESENTANO CARATTERISTICHE DI PERICOLO IDENTIFICAZIONE CANCENTRAZIONE % CLASSIFICAZIONE 67/548/CEE CLINKER DI CEMENTO CASS. 65997-15-1 5 C<20 Xi R37/38X Xi R 41 Xi R 43 CLASSIFICAZIONE 1272/2008 CLP H 318 H316 H317 4. MISURE DI PRONTO SOCCORSO 4.1 DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRONTO SOCCORSO A seconda di quale parte del corpo si trova a contatto con il calcestruzzo fresco seguire le seguenti indicazioni: OCCHI: lavare immediatamente con acqua abbondante PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua e sapone a PH neutro o con adeguato detergente leggero. INALAZIONE: Il prodotto non è considerato pericoloso per le vie orali INGESTIONE: In caso di ingestione accidentale consultare immediatamente un medico. 4.2 PRINCIPALI EFFETTI Il prodotto ancora morbido provoca sensibilizzazione alla pelle e gravi lesioni oculari. Il prodotto una volta indurito non provoca effetti. 4.3 INTERVENTO MEDICO In caso di necessità è opportuno consultare un medico consegnando la presente Scheda informativa. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 INFIAMMABILITA DEL PRODOTTO Il calcestruzzo non è un materiale infiammabile né esplosivo, non facilita né alimenta la combustione di altri materiali.

Pagina 5 di 9 5.2 MEZZI DI ESTINZIONE Se il calcestruzzo viene coinvolto in un incendio è opportuno utilizzare mezzi d estinzione idonei al tipo di incendio sviluppato. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE Date le modalità di utilizzo del calcestruzzo non vi dovrebbe essere la possibilità di inalare il prodotto, tuttavia in caso di necessità adottare una protezione adeguata. (vedi sezione 8) 6.2 PRECAUZIONI AMBIENTALI Il prodotto non è classificato pericoloso per l ambiente, tuttavia l operatore deve impedire che il calcestruzzo penetri nelle fognature, acque superficiali e nella falda 6.3 METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E LA BONIFICA In caso di svasamento del materiale nell ambiente, si deve raccogliere la maggior parte ed eliminare quella residua con getti di acqua abbondante. Lo smaltimento del materiale deve essere conforme a quanto previsto nella sez. 13. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 MANIPOLAZIONE Durante la messa in opera ed il lavaggio delle autobotti fare attenzione agli occhi (spruzzi di boiacca) ed al contatto prolungato con la pelle, usare sempre occhiali, guanti e stivali protettivi. 7.2 IMMAGAZZINAMENTO/STOCCAGGIO Non applicabile. Il calcestruzzo fresco per sua natura non può essere immagazzinato ma deve essere posto in opera entro dei tempi limitati che variano a seconda delle condizioni atmosferiche. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE Non vi sono valori limiti da applicare per quanto riguarda l esposizione.

Pagina 6 di 9 8.2 CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE 8.2.1 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROFESSIONALE Durante l utilizzo e la consegna del calcestruzzo si deve far uso dei DPI. Devono essere usati: Guanti di gomma Occhiali di sicurezza Scarpe stivali che impediscano il contatto con il calcestruzzo fresco e la pelle del piede 8.2.2 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE Evitare qualsiasi dispersione nell ambiente del prodotto e dell acqua di lavaggio. Nel caso di fuoriuscita del prodotto lavare abbondantemente con acqua. 9. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE Il calcestruzzo è un materiale inorganico di colore grigio pastoso ed inodore. Stato fisico Umido- Plastico- Fluido- Colore Grigio, di varie tonalità Odore Caratteristico PH 10,5-12,5 Massa volumica 2,2-2,5 t/mc Altre informazioni Non infiammabile, non esplosivo, non comburente 10. STABILITA E REATTIVITA 10.1 REATTIVITA La reazione tra cemento ed acqua sviluppa calore. 10.2 STABILITA CHIMICA Con il passare delle ore il prodotto indurisce. 10.3 POSSIBILITA DI REAZIONI PERICOLOSE Nessuna

Pagina 7 di 9 10.4 CONDIZIONI DA EVITARE Nessuna in particolare 10.5 MATERIALI INCOMPATIBILI Evitare il contatto con acidi. E possibile una leggera aggressione alle leghe di alluminio. 10.6 PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI Nessuno. 11.INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Il prodotto non è tossico, possono comunque verificarsi gli effetti sotto indicati nel caso in cui si verifichino le seguenti situazioni: 11.1 EFFETTI ACUTI 11.2 EFFETTI CRONICI L ingestione significativa di boiacca cementizia può provocare ulcerazioni all apparato digerente A contatto con gli occhi la boiacca di cemento può provocare irritazione alle palpebre, alla cornea e la lesione dei globi oculari Il contatto sulla pelle può provocare fenomeni di irritazione Dermatite da contatto allergica o effetti di sensibilizzazione: la risposta può manifestarsi in varie forma che variano da un leggero prurito fino ad una dermatite grave. 11.3 CONDIZIONI SANITARIE AGGRAVATE DALL ESPOSIZIONE Nessuna

Pagina 8 di 9 12. INFORMAZIONE ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell ambiente 12.1 TOSSICITA Il calcestruzzo non è pericoloso per l ambiente. Inoltre non si registra alcun rilascio nell ambiente nelle normali condizioni di esercizio. 12.2 PERSISTENZA E DEGRADABILITA Non attinente 12.3 POTENZIALE DI BIACCUMULO Non attinente 12.4 MOBILITA DEL SUOLO Non attinente 12.5 RISULTATI DELLA VALUTAZIONE PBT o PvB Non necessaria 12.6 ALTRI EFFETTI AVVERSI Informazioni non disponibili 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Il calcestruzzo viene classificato come un rifiuto non pericoloso e quindi non presente alcun rischio particolare per lo smaltimento che deve essere effettuato nel rispetto della normativa vigente 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada ADR su ferrovia RID via mare e via aerea.

Pagina 9 di 9 14.1 NUMERO ONU Non applicabile 14.2 NORME DI ISPEZIONE DELL ONU Non applicabile 14.3 CLASSI DI PERICOLO CONNESSO AL TRASPORTO Non applicabile 14.4 GRUPPO DI IMBALLAGGIO Non applicabile 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 NORME E LEGISLAZIONE SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE SPECIFICHE PER LA SOSTANZA O LA MISCELA Categoria Seveso: nessuna Sostanze contenute: Clinker di cemento Sostanze in Candidate list (Art. 59 Reach) : nessuna Sostanze soggette ad autorizzazione: Nessuna 16. ALTRE INFORMAZIONI Le presenti informazioni sono rivolte ad operatori professionisti. Il prodotto non è soggetto alle disposizioni comunitarie o nazionali riguardanti l imballaggio, l etichettatura e la protezione dell uomo e dell ambiente. Non è possibile etichettare il preparato in quanto non è possibile effettuare un suo imballaggio: il trasporto e la consegna vengono fatti sfusi. E chiaro che : - L uso del prodotto in combinazione con altri prodotti o in altri processi è responsabilità dell utilizzatore - L utilizzatore è responsabile dell applicazione delle idonee procedure operative concernenti la prevenzione dei rischi nelle proprie attività lavorative.