SPAZIO RISERVATO AL COMUNE PER APPORRE EVENTUALI ANNOTAZIONI ModRINNOVOAut COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE SU POSTEGGIO IN CONCESSIONE CITTA DI LODI COMUNICAZIONE AI FINI DEL RINNOVO DELLA CONCESSIONE PER I MERCATI SETTIMANALI SCOPERTI Ai sensi della L.R. 02-02-2010, n. 6, modificato dalla L.R. 21-02-2011 n. 3, il sottoscritto In qualità di: titolare dell omonima impresa individuale: PARTITA IVA con nel Comune di Provincia Via, piazza, ecc. N C.A.P. Tel. fax email legale rappresentante della società: Ragione Sociale C.F. PARTITA IVA (se diversa da Codice Fiscale) con nel Comune di Provincia Via, piazza, ecc. N C.A.P. Tel. fax email Titolare della CONCESSIONE con esercizio diretto dell attività Titolare della CONCESSIONE con contratto d affitto in corso con il signor: a partire dal
C H I E D E Ai sensi dell art. 23 della Legge Regionale 2 febbraio 2010 n. 6 (T.U. delle leggi regionali in materia di commercio e fiere) IL RINNOVO DELLE CONCESSIONI DI POSTEGGIO DEI MERCATI GIORNO DELLA SETTIMANA POSTEGGIO AUTORIZZ.AZIONE POSTEGGIO AUTORIZZAZIONE Viale Italia / via Piemonte MARTEDI Piazza della Vittoria MARTEDI Piazza Omegna MERCOLEDI Piazza della Vittoria GIOVEDI Via Volturno VENERDI Piazza Mercato / via Volturno / via Cavour SABATO Piazza Mercato / via Volturno / via Cavour DOMENICA * INDICARE I DATI DEL TITOLARE DELL AUTORIZZAZIONE A tal fine dichiara: AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 20 della L.R. 02 febbraio 2010 n. 6 così come modificato dalla L.R. 21 febbraio 2011 n. 3 Art. 20 L.R. 02 febbraio 2010 n. 6 modificato dalla L.R. 21 febbraio 2011 n. 3 (Requisiti per lo svolgimento dell'attività) 1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione coloro che: a) sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità) o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere), ovvero a misure di sicurezza non detentive. 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato, sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia). che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della Legge n. 575 del 31/05/1965 (Legge Antimafia) DI ESSERE ISCRITTO AL REGISTRO DELLE IMPRESE CON IL ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI
ZIONI DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) (solo per le società)
REQUISITI PROFESSIONALI (DA COMPILARE SOLO PER IL COMMERCIO DEL SETTORE ALIMENTARE) Il sottoscritto dichiara: di essere in possesso dei requisiti professionali previsti dall art. 20 L.R. 6/2010 modificato dalla L.R. 3/2011: che i requisiti professionali sono posseduti da: in qualità di essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di con il n del essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) per la somministrazione di alimenti e bevande (*) presso la CCIAA di con il n del aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare: nome dell istituto oggetto del corso anno di conclusione aver esercitato in proprio l attività di vendita di prodotti alimentari tipo di attività dal al n di iscrizione al Registro Imprese CCIAA di n REA aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attività di vendita di prodotti alimentari nome impresa nome impresa quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal al al aver conseguito un diploma di scuola media secondaria superiore o laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano state previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione di alimenti, presso: nome dell istituto data del titolare o legale rappresentante (*) Deve essere compilato solo da chi richiede l autorizzazione anche per la somministrazione
ALLA PRESENTE COMUNICAZIONE, PENA IL MANCATO RINNOVO DELLA CONCESSIONE, DEVE ESSERE ALLEGATA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: COPIA DELL AUTORIZZAZIONE RELATIVA AI MERCATI PER I QUALI SI RICHIEDE IL RINNOVO DELLA CONCESSIONE; COPIA DOCUMENTO DI IDENTITA / COPIA PERMESSO DI SOGGIORNO NOTE PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE LA COMUNICAZIONE AI FINI DEL RINNOVO DEVE ESSERE COMPILATA DAL TITOLARE DELL CONCESSIONE. QUALORA SIA IN CORSO UN CONTRATTO DI AFFITTO D AZIENDA/COMODATO/ECC., LA COMUNICAZIONE DEVE CONTENERE ANCHE LE AUTOCERTIFICAZIONI RELATIVE ALL AFFITTUARIO CHE DOVRA COMPILARE L ALLEGATO MODELLO A). LA PRESENTE DOVRA ESSERE CONSEGNATA AL PROTOCOLLO GENERALE DEL COMUNE DI LODI IN DUPLICE COPIA, UNA DELLE QUALI VERRA RESTITUITA CON IL RELATIVO DI PROTOCOLLO E COSTUTUIRA IL DOCUMENTO COMPROVANTE L AVVENUTA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AL COMUNE DI LODI. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003: I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. I dati possono essere comunicati a soggetti istituzionali nei soli casi previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento disciplinanti la materia nel cui ambito è contemplato il procedimento amministrativo attivato. I dati forniti vengono trattati utilizzando mezzi cartacei e mezzi elettronici; possono essere utilizzati al fine della verifica della esattezza e veridicità delle dichiarazioni rilasciate, nelle forme e nei limiti previsti dal D.P.R. 445/2000. In qualità di interessato, la S.V. potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs196/2003