Deliberazione della Giunta comunale N. 91 del 19.03.2013 RIDENOMINAZIONE VIA UNITA' D'ITALIA DEL COLLEGAMENTO STRADALE TRA VIA GIUSEPPE ROVANI E VIA VITTORIO PADOVANI, GIA' PIAZZA ABRAMO OLDRINI. VERBALE Il 19 marzo 2013 alle ore 10,40 nel palazzo comunale di Sesto San Giovanni, riunita la Giunta comunale, sono intervenuti i Signori: N. progressivo Cognome e Nome Qualifica Presenze 1 Chittò Monica Sindaco 2 Zucchi Claudio Vicesindaco 3 Cagliani Felice 4 Iannizzi Elena NO 5 Innocenti Rita 6 Marini Edoardo 7 Montrasio Virginia 8 Perego Roberta Partecipa il Segretario generale Gabriella Di Girolamo. Assume la presidenza il Sindaco, Monica Chittò, che riconosciuta legale l adunanza dichiara aperta la seduta.
Ridenominazione via Unità d Italia del collegamento stradale tra via Giuseppe Rovani e via Vittorio Padovani, già piazza Abramo Oldrini. LA GIUNTA COMUNALE - Visto il Regolamento per la toponomastica, la numerazione civica e la numerazione interna, approvato all unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 5/03/2012 con eseguibilità immediata, che attribuisce la funzione toponomastica al settore a cui è affidato il presidio del Sistema Informativo Territoriale (T); - Vista la relazione a firma del Direttore del settore Governo del territorio e attività produttive, arch. Paolo Guido Riganti, allegata quale parte integrante del presente atto e condividendone le conclusioni; - visto l allegato verbale di riunione della Commissione consultiva per la toponomastica e le iscrizioni commemorative; - Visto l art. 48 del D.Lgs. 267/00; - Visti i pareri favorevoli espressi a norma dell art. 49 I comma del D.Lgs. 267/00; - Richiamato l articolo 134 IV comma del D.Lgs. 267/00; - Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge, anche per quanto riguarda l immediata eseguibilità della presente; DELIBERA 1. di ridenominare via Unità d Italia l area pubblica di circolazione precedentemente inclusa in piazza Abramo Oldrini che collega via Giuseppe Rovani a via Vittorio Padovani, come da planimetria allegata; 2. di inserire il nuovo toponimo nello Stradario comunale; 3. di inoltrare la presente delibera al Prefetto di Milano per lanecessaria autorizzazione; 4. di dare atto che la ridenominazione toponomastica acquisterà efficacia previa acquisizione del parere favorevole sulla presente delibera da parte della Prefettura competente; 5. di trasmettere la presente delibera al settore Servizi ai cittadini per gli adempimenti anagrafici di competenza; 6. di trasmettere la presente deliberazione al settore Qualità urbana per l apposizione delle targhe toponomastiche; 7. di dare atto che la fornitura e la posa delle targhe toponomastiche, in quanto di competenza del settore Qualità urbana, risulteranno finanziate con specifica Determina dirigenziale del suddetto settore sul competente capitolo; 8. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 - IV comma del D.Lgs. 267/00. RELAZIONE I lavori di riqualificazione di piazza Abramo Oldrini, realizzati contestualmente allo spostamento della sede del supermercato Esselunga, hanno modificato la viabilità della strada precedentemente a fondo cieco che costeggia la piazza, rendendola percorribile da via
Giuseppe Rovani a via Vittorio Padovani in modo continuo e attribuendole dignità autonoma rispetto alla topologia della rete stradale. Come da allegato parere del settore Trasformazioni urbane, reti e mobilità, la sede stradale in oggetto si configura oggi non più come mero elemento di contorno della piazza Abramo Oldrini, bensì con caratteristiche di autonomia e indipendenza, e necessita quindi di una propria denominazione. La Commissione consultiva per la toponomastica e le iscrizioni commemorative, riunitasi il giorno 18 febbraio, ha proposto all unanimità di denominare la nuova area di circolazione via Unità d Italia, apponendo sulla targa toponomastica la seguente dicitura, indicante la precedente denominazione, come previsto dal D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223: via Unità d Italia 17 marzo 1861 già piazza Abramo Oldrini Trattandosi di ridenominazione toponomastica, la delibera dovrà essere inviata alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Milano per l autorizzazione prevista dal R.D.L. 10 maggio 1923 n. 1158, convertito in Legge 17 aprile 1924 n.473. Previo rilascio dell autorizzazione di cui sopra, si dovrà procedere ad una variazione anagrafica per i 23 residenti ad oggi registrati all indirizzo piazza Abramo Oldrini 110, che dovranno essere iscritti al nuovo numero civico di via Unità d Italia. L ufficio anagrafe, interpellato in merito, giudica fattibile quanto sopra, precisando che: la comunicazione dell avvenuta variazione anagrafica viene inoltrata automaticamente ai seguenti enti pubblici: Motorizzazione civile, Agenzia delle entrate, INPS, ASL. Polizia di stato e Carabinieri hanno in consultazione l anagrafe di Sesto e quindi vedono in tempo reale l avvenuta variazione anagrafica. Per le Poste, gestore di pubblico servizio, non è prevista al momento nessuna comunicazione. L ufficio Elettorale provvede ad inviare ai residenti le schede elettorali aggiornate con il nuovo indirizzo. La Commissione ritiene opportuno che l Amministrazione si attivi per comunicare il cambio anagrafico operato d ufficio a tutti i settori comunali interessati, tra cui sicuramente il settore Tributi e catasto. Ai residenti rimane l onere di comunicare il nuovo indirizzo ai gestori delle utenze e servizi privati. Si precisa che -la deliberazione proposta è coerente con la Relazione Previsionale Programmatica e con il Piano degli Obiettivi Funzione 09, Servizio 01, Centro di responsabilità 03; -non esiste normativa di livello UE applicabile; -le normative statali applicabili sono: il R.D. 10.05.1923, n. 1158, la legge 23.06.1927, n. 1188, il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, il DPR 30.05.1989, n. 223, il D. Lgs. 30.04.1992 n. 285; -le istruzioni delle Autorità regolatorie in materia sono: il D.M. 25.09.1992, che ha delegato alle Prefetture le competenze in materia di intitolazione con Circolare M.I.A.C.E.L. n. 18/1992; la Circolare del Ministero dell Interno n. 4 del 10.02.1996; la Circolare del Ministero dell Interno n.10 del 08.03.1991 che attribuisce l atto deliberativo in materia toponomastica alla Giunta comunale; -non esistono normative regionali applicabili; -il settore Governo del territorio e attività produttive, cui è affidato il presidio del Sistema Informativo Territoriale (T), ha la competenza per sviluppare la proposta in oggetto in base al Regolamento per la toponomastica, la numerazione civica e la numerazione interna, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 5.03.2012;
-la ridenominazione toponomastica acquisterà efficacia previa acquisizione del parere favorevole sulla presente delibera da parte della Prefettura di Milano. -la decisione è coerente con le finalità e gli obiettivi specificati nella presente relazione e con gli obiettivi generali del Comune; Ciò premesso, si propone quanto segue: 1. di ridenominare via Unità d Italia l area pubblica di circolazione precedentemente inclusa in piazza Abramo Oldrini che collega via Giuseppe Rovani a via Vittorio Padovani, come da planimetria allegata; 2. di inserire il nuovo toponimo nello Stradario comunale; 3. di inoltrare la presente delibera al Prefetto di Milano per la necessaria autorizzazione; 4. di dare atto che la ridenominazione toponomastica acquisterà efficacia previa acquisizione del parere favorevole sulla presente delibera da parte della Prefettura competente; 5. di trasmettere la presente delibera al settore Servizi ai cittadini per gli adempimenti anagrafici di competenza; 6. di trasmettere la presente deliberazione al settore Qualità urbana per l apposizione delle targhe toponomastiche; 7. di dare atto che la fornitura e la posa delle targhe toponomastiche, in quanto di competenza del settore Qualità urbana, risulteranno finanziate con specifica Determina dirigenziale del suddetto settore sul competente capitolo; 8. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 - IV comma del D.Lgs. 267/00. Il Direttore del settore Governo del territorio e attività produttive Arch. Paolo Guido Riganti Sesto San Giovanni, 12.03.2013