Linea Ferroviaria Bologna Portomaggiore

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Opera e ubicazione Linea Ferroviaria Bologna Portomaggiore Servizi tecnici Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica di cui all art. 23 c.5 del D.lgs. 50/2016 del raddoppio del binario tra la fermata di Bologna Via Larga e la stazione di Budrio Id Progetto Ente Appaltante FERROVIE EMILIA ROMAGNA SRL Data 09/07/2018 Elaborato DISPOSIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO Rev. Il Tecnico Il Responsabile del Procedimento ING. FABRIZIO MACCARI

A.1 OGGETTO Premesso che Ferrovie Emilia Romagna, per rispettare gli obbiettivi trasportistici di potenziamento del servizio ferroviario metropolitano previsti DGR 1317/2013 deve avviare le attività di progettazione per il potenziamento della linea Bologna Portomaggiore, oggetto del presente servizio è quindi il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica di cui all art. 23 c.5 del D.lgs 50/2016 del raddoppio del binario della linea Bologna Portomaggiore tra la fermata di Via Larga (Bologna) e la stazione di Budrio Il progetto è previsto in un'unica fase di elaborazione ai sensi dell art. 23 c. 1 e 5 del D.Lgs 50/2016 A.2 - COSTO COMPLESSIVO, CATEGORIE, IDENTIFICAZIONE DELL OPERA E RELATIVI IMPORTI (ai sensi del DM 17/06/2016) Il costo complessivo stimato dell opera è pari a Euro 35.200.000,00 così suddiviso: CATEGORIE D OPERA INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA' IMPIANTI IMPIANTI Codice V.02 IA.04 IB.09 ID. OPERE Descrizione Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, di tipo ordinario, escluse le opere d'arte da compensarsi a parte - Piste ciclabili Impianti elettrici in genere, impianti di illuminazione, telefonici, di sicurezza, di rivelazione incendi, fotovoltaici, a corredo di edifici e costruzioni complessi - cablaggi strutturati - impianti in fibra ottica - singole apparecchiature per laboratori e impianti pilota di tipo complesso Centrali idroelettriche ordinarie - Stazioni di trasformazioni e di conversione impianti di trazione elettrica Grado Complessi tà <<G>> Costo Categorie( ) <<V>> 0,45 27.500.000,00 1,30 2.200.000,00 0,60 5.500.000,00 Di seguito vengono riportate le fasi prestazionali previste per ogni diversa Categoria d Opera con la distinta analitica delle singole prestazioni Secondo le prestazioni sotto riportate e i valori delle opere considerati, la prestazione viene valorizzata in un importo a base di gara così determinato: a) Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica 313.000,00 TOTALE 313.000,00

CODICE PRESTAZIONI INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA' V.02 IMPIANTII A.04 IMPIANTII B.09 QbI.01 Relazioni, planimetrie, elaborati grafici 0,0800 0,0900 0,0900 QbI.02 QbI.03 QbI.04 QbI.05 Calcolo sommario spesa, quadro economico di progetto Piano particellare preliminare delle aree o rilievo di massima degli immobili Piano economico e finanziario di massima Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, schema di contratto 0,0100 0,0100 0,0100 0,0200 0,0200 0,0200 0,0300 0,0300 0,0300 0,0700 0,0700 0,0700 QbI.06 Relazione geotecnica 0,0300 0,0300 0,0300 QbI.07 Relazione idrologica 0,0150 0,0150 0,0150 QbI.08 Relazione idraulica 0,0150 0,0150 0,0150 QbI.09 Relazione sismica e sulle strutture 0,0150 0,0150 0,0150 QbI.10 Relazione archeologica 0,0150 0,0150 0,0150 QbI.11 Relazione geologica 0,0205 0,0178 0,0190 QbI.12 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche 0,0200 0,0200 0,0200 QbI.13 Studio di inserimento urbanistico 0,0300 0,0100 0,0100 QbI.14 QbI.15 QbI.16 QbI.17 Relazione tecnica sullo stato di consistenza degli immobili da ristrutturare Prime indicazioni di progettazione antincendio (d.m. 6/02/1982) Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza Studi di prefattibilità ambientale (art.17, comma 1, lettera c), d.p.r. 207/2010) 0,0300 0,0300 0,0050 0,0050 0,0100 0,0100 0,0100 0,0195 0,0300 0,0286 QbI.18 Piano di monitoraggio ambientale 0,0105 0,0180 0,0171 QbI.19 QbI.20 Supporto al RUP: supervisione e coordinamento della progettazione preliminare Supporto al RUP: verifica della progettazione preliminare 0,0100 0,0100 0,0100 0,0600 0,0600 0,0600 0,3404 0,2130 0,2107

A.3 INDICAZIONI PROGETTUALI Nelle scelte di progetto dovranno tenersi essere rispettati i seguenti indirizzi La posizione del binario di raddoppio dovrà garantire la conservazione dell attuale impianto di trazione elettrica, minimizzando il fabbisogno di demolizione e ricostruzione della linea elettrica esistente La fase realizzativa del raddoppio dovrà garantire la continuità dell esercizio ferroviario sul binario esistente, minimizzando le interruzioni solo in presenza di approfondite e motivate esigenze costruttive Dovranno essere analizzate tutte le possibili soluzioni per eliminare i passaggi a livello presenti nella tratta di raddoppio; per le soluzioni di viabilità alternativa dovranno essere privilegiati collegamenti stradali in superficie rispetto a sottopassaggi o sovrappassaggi, in particolare per i collegamenti ciclopedonali E richiesto un rilievo plano-altimetrico dell area di intervento da realizzarsi con acquisizione a nuvole di punti, con utilizzo di laser scanner. Le strumentazioni che verranno utilizzare, i piani prescelti per le restituzioni, il posizionamento delle apparecchiature di scansione (con indicazione della densità media di acquisizione prevista) dovranno essere compatibili con le tipologie e le dimensioni degli elementi da rilevare, in modo da garantire un rilievo comunque di dettaglio adeguato alla finalità e al livello progettuale richiesti. La consistenza minima degli elaborati dovrà prevedere: RELAZIONE ILLUSTRATIVA La relazione illustrativa si articola nei seguenti punti - esposizione della fattibilità dell intervento, documentata anche attraverso i risultati dello studio di prefattibilità ambientale, ed in particolare: - l esito delle indagini geologiche, idrologiche e idrauliche, di traffico, geotecniche ed archeologiche di prima approssimazione delle aree interessate; - l esito degli accertamenti in ordine agli eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati; - aspetti funzionali ed interrelazionali dei diversi elementi del progetto anche in riferimento al quadro delle esigenze e dei bisogni da soddisfare in termini di aumento della capacità della linea; nel caso di opere puntuali, la relazione ne illustra le caratteristiche architettoniche; - accertamento in ordine alla disponibilità delle aree ed immobili da utilizzare, alle relative modalità di acquisizione, ai prevedibili oneri; - l accertamento della disponibilità dei pubblici servizi e delle modalità dei relativi allacciamenti; - accertamento in ordine alle interferenze con pubblici servizi presenti lungo il tracciato, la proposta di soluzione ed i prevedibili oneri; - indirizzi per la redazione del progetto definitivo; - cronoprogramma delle fasi attuative, con l indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo; - indicazioni su accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti. - calcoli estimativi giustificativi della spesa; - l eventuale articolazione dell intervento in stralci funzionali e fruibili, ovvero in tratte funzionali e fruibili per le opere a rete; - quadro economico; - sintesi delle forme e fonti di finanziamento per la copertura della spesa; - risultati del piano economico e finanziario per gare in concessione.

La relazione da chiara e precisa nozione di quelle circostanze che non possono risultare dai disegni e che hanno influenza sulla scelta e sulla riuscita del progetto. RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica riporta lo sviluppo degli studi tecnici specialistici del progetto ed indica requisiti e prestazioni che devono essere riscontrate nell intervento. Descrive nel dettaglio le indagini effettuate e la caratterizzazione del progetto dal punto di vista dell inserimento nel territorio, descrive e motiva le scelte tecniche del progetto; si riportano i principali argomenti che devono essere contenuti nella relazione tecnica: a) chiare indicazioni sulle fasi esecutive necessarie per garantire l esercizio durante la costruzione dell intervento a) geologia; b) geotecnica; c) sismica; d) studio preliminare di inserimento urbanistico e vincoli; e) archeologia: la relazione deve riportare gli sviluppi e gli esiti della verifica preventiva dell interesse archeologico; f) censimento delle interferenze (con le ipotesi di risoluzione delle principali interferenze riscontrate e preventivo di costo); g) piano di gestione delle materie con ipotesi di soluzione delle esigenze di cave e discariche; h) espropri (quantificazione preliminare degli importi); i) architettura e funzionalità dell intervento; l) strutture ed opere d arte; m) tracciato plano-altimetrico e sezioni tipo; n) impianti e sicurezza; dovrà in particolare essere analizzato il fabbisogno di adeguamento del sistema di alimentazione della linea di trazione elettrica a 3Kv o) idrologia; p) idraulica; q) strutture; r) Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza: metodo di redazione e individuazione degli argomenti che verranno successivamente approfonditi e sviluppati per la redazione del PSC durante le successive fasi di progettazione. STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE Lo studio di prefattibilità comprende: a) la verifica, anche in relazione all'acquisizione dei necessari pareri amministrativi, di compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale; b) lo studio sui prevedibili effetti della realizzazione dell intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini; d) la determinazione delle misure di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi costi da inserire nei piani finanziari dei lavori; e) l indicazione delle norme di tutela ambientale che si applicano all'intervento e degli eventuali limiti posti dalla normativa di settore per l'esercizio di impianti, nonché l indicazione dei criteri tecnici che si intendono adottare per assicurarne il rispetto. Lo studio di prefattibilità ambientale, contiene in particolare le informazioni e i contenuti necessari all istruttoria di applicazione della L.R. Emilia Romagna n. 9/99 DISCIPLINA DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE.

ELABORATI GRAFICI Lo sviluppo degli elaborati dovrà prevedere l uso dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui all art. 23 comma 1, lettera h) del Dlgs 50/2016 utilizzando tecnologia Building Information Modeling (BIM), in modo da permettere l utilizzazione di modelli in 3D digitali ed il rilevamento delle interferenze, per seguire e supportare il progetto in tutto ciclo di vita, dalla progettazione e documentazione, alla costruzione e supporto in cantiere, alla manutenzione. Il progettista dovrà produrre la documentazione consegnando gli elaborati progettuali in un adeguato modello informatico elettronico editabile. Gli elaborati grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, con le necessarie differenziazioni in relazione alla dimensione, alla categoria e alla tipologia dell intervento, e tenendo conto della necessità di includere le misure e gli interventi di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, sono costituiti da: 1) dalla corografia generale di inquadramento dell opera in scala non inferiore a 1:100.000; 2) dalla corografia contenente l'indicazione dell'andamento planimetrico del tracciato esaminato con riferimento all'orografia dell'area, al sistema di trasporti e degli altri servizi esistenti, al reticolo idrografico, in scala non inferiore a 1:25.000; 3) dallo stralcio degli strumenti di pianificazione territoriale e di tutela ambientale e paesaggistica, nonché degli strumenti urbanistici generali ed attuativi vigenti, sui quali sono indicati i tracciati esaminati. 6) dai profili longitudinali altimetrici dei tracciati esaminati in scala non inferiore a 1:10.000/1000; 7) dagli elaborati relativi alle indagini e studi preliminari, ed in particolare: - carta e sezioni geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche in scala non inferiore a 1:10.000/1000; - planimetria idraulica in scala non inferiore a 1:10.000; - sezioni geotecniche con indicazione delle unità stratigrafiche omogenee sotto il profilo fisico-meccanico, delle principali grandezze fisiche e proprietà indice, nonché del regime delle pressioni interstiziali nel volume significativamente interessato dall opera in scala non inferiore a 1:5.000/500; - carta archeologica in scala non inferiore a 1:25.000; - planimetria delle interferenze in scala non inferiore a 1:10.000; - corografia in scala non inferiore a 1:25.000 con l ubicazione dei siti di cava e di deposito; - planimetria dei siti di cava e di deposito in scala non inferiore a 1:10.000; - sistemazione tipo aree di deposito; 8) dalle planimetrie con le indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a 1:5.000, per il tracciato selezionato; la scala non dovrà essere inferiore a 1:2.000 per le tratte in area urbana. La planimetria dovrà contenere una rappresentazione del corpo stradale ferroviario e degli sviluppi di tutti gli assi di progetto, calcolati in base alle caratteristiche geometriche assunte. Dovranno essere rappresentate le caratteristiche geometriche del tracciato e le opere d arte principali; 9) dalle planimetrie su foto mosaico, in scala non inferiore a 1:5.000, del tracciato selezionato; 10) dai profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori da realizzare in scala non inferiore a 1:5.000/500, contenenti l indicazione di tutte le opere d arte previste, le intersezioni con reti di trasporto, di servizi e/o idrologiche, le caratteristiche geometriche del tracciato; per le tratte in area urbana la scala non dovrà essere inferiore a 1:2000/200;

11) da sezioni tipo idriche, stradali, ferroviarie e simili in scala non inferiore ad 1:200 nonché uguali sezioni per le eventuali altre ipotesi progettuali esaminate; 12) da sezioni trasversali correnti, in numero adeguato per una corretta valutazione preliminare delle quantità da utilizzare nella quantificazione dei costi dell opera; 13) da elaborati che consentano, mediante piante, prospetti e sezioni in scala adeguata, la definizione di tutti i manufatti speciali che l intervento richiede; 14) da elaborati che riassumono i criteri di sicurezza previsti per l esercizio dell infrastruttura; 15) da elaborati tipologici che consentano, mediante piante, prospetti e sezioni in scala adeguata, la definizione di tutte le opere correnti e minori che l intervento richiede; 16) da elaborati che consentano, mediante schemi, piante e sezioni in scala adeguata, la definizione delle componenti impiantistiche presenti nel progetto. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO Il calcolo sommario della spesa è effettuato, per quanto concerne le opere o i lavori, applicando alle quantità caratteristiche degli stessi, i corrispondenti prezzi parametrici dedotti da costi standardizzati. In assenza di costi standardizzati, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati, ovvero redigendo un computo metrico estimativo di massima. Il quadro economico, comprende, oltre all importo per lavori determinato nel calcolo sommario della spesa, gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e le somme a disposizione della stazione appaltante, determinate attraverso valutazioni effettuate in sede di accertamenti preliminari. CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Il capitolato speciale prestazionale contiene: a) l'indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni che dovranno essere presenti nell intervento in modo che questo risponda alle esigenze della stazione appaltante e degli utilizzatori, nel rispetto delle rispettive risorse finanziarie; b) la specificazione delle opere generali e delle eventuali opere specializzate comprese nell intervento con i relativi importi; A.4 NORMATIVA GENERALE E TECNICA Il progetto deve fare riferimento al quadro normativo di Rete Ferroviaria Italiana RFI SpA per la definizione di tutti gli elementi tecnici riferiti ai sottosistemi: INFRASTRUTTURA (Armamento e Opere Civili) COMANDO CONTROLLO E SEGNALEMENTO (Segnalamento ferroviario e protezione marcia treno SCMT) ENERGIA (Impianti di trazione elettrica) Inoltre dovrà essere prodotto un dossier riguardo la applicazione e la rispondenza del progetto alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità, con particolare riferimento a:

Infrastruttura (INF TSI) Regolamento (UE) n. 1299/2014 Energia (ENE TSI) Regolamento (UE) n. 1301/2014 Controllo-comando e segnalamento (CCS TSI) Regolamento (UE) n. 919/2016 Persone a mobilità ridotta (PRM TSI) Regolamento (UE) n. 1300/2014 Sicurezza nelle gallerie ferroviarie (SRT TSI) Regolamento (UE) n. 1303/2014 A.5 ELABORATI DI RIFERIMENTO E DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO Vengono presi a riferimento per lo sviluppo del progetto, ancorchè non vincolanti, i seguenti elaborati descrittivi della tratta interessata dal raddoppio: CODICE ELABORATO TITOLO ELABORATO SCALA NOME FILE FER BPM-00 Elenco elaborati - FER BPM-00-Elenco elaborati FER BPM-01 Cartofgrafia generale tratta raddoppio 1:5000 FER BPM-01-Cartofgrafia generale tratta raddoppio FER BPM-02 Cartofgrafia generale tratta raddoppio 1:5000 FER BPM-02-Cartofgrafia generale tratta raddoppio FER BPM-03 Cartofgrafia generale tratta raddoppio 1:5000 FER BPM-03-Cartofgrafia generale tratta raddoppio FER BPM-04 Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici 1:5000 FER BPM-04-Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici FER BPM-05 Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici 1:5000 FER BPM-05-Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici FER BPM-06 Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici 1:5000 FER BPM-06-Cartofgrafia generale tratta raddopio e punti ottici FER BPM-07 Planimetria fotografica tratta raddoppio Varie FER BPM-07-Planimetria fotografica tratta raddoppio FER BPM-08 Planimetria fotografica tratta raddoppio Varie FER BPM-08-Planimetria fotografica tratta raddoppio FER BPM-09 Planimetria fotografica tratta raddoppio Varie FER BPM-09-Planimetria fotografica tratta raddoppio FER BPM-10 Relazione tecnica - FER BPM-10-Relazione tecnica