FIGURA PROFESSIONALE DEL CRIMINOLOGO

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Transcript:

ATTIVITA PROFESSIONALI NON REGOLAMENTATE (LEGGE 14 GENNAIO 2013, N 4) FIGURA PROFESSIONALE DEL CRIMINOLOGO REQUISITI DI CONOSCENZA, ABILITÀ E COMPETENZA STANDARD PROPRIETARIO Via delle Arti, 123 00054 Fiumicino (RM) Tel 0039 06 6507541 Fax 0039 06 89280204 Mail to: c.andrean@ajaeurope.eu

Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 4. COMPITI E ATTIVITÀ SPECIFICHE DELLA FIGURA PROFESSIONALE... 4 5. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE E CONVALIDA DEI RISULTATI DELL APPRENDIMENTO... 7 2

1. INTRODUZIONE La figura professionale di criminologo va a compensare una richiesta crescente di professionisti di alto livello, tali figure sono in grado di trovare spazi operativi sia all interno di Enti preposti ad avere questa specifica figura che in ambito privato curando l alta professionalità del ruolo. Le strutture e gli Enti che necessitano della Figura del criminologo potranno affidarsi alla stessa o a professionisti esterni qualificati attraverso certificazione di parte terza indipendente. 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La figura del Criminologo, viene inquadrata nei punti relativi a: o le seguenti discipline: medica, giuridica, psicologica e sociologica convergenti nella materia criminologica e nei fenomeni di suo interesse; o Metodologia sperimentale delle scienze criminologiche in merito alle dinamiche devianti attraverso l uso di un orientamento socio-psicobiologico di studi; o Studio ed approfondimento della deontologia peritale o Approccio alle tecniche di prevenzione e trattamento sia a livello individuale che di comunità; o Strutturazione di protocolli operativi da applicare sul territorio da parte di operatori criminologici e operatori per la tutela della difesa sociale e territoriale. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI Codice di Procedura Penale Codice di Procedura Civile Codice in materia di protezione dei dati personali D.P.R. n 448 del 22.9.1988 3

legge n 1404 del 20.7.1934 (Modificato dall art. 4 legge n 1441 del 27.12.1956 e successive modifiche legge 663 del 10.10.1986 che modifica la Legge 354/75 - Ordinamento Penitenziario L. 7 dicembre 2000 n 397 4. COMPITI E ATTIVITÀ SPECIFICHE DELLA FIGURA PROFESSIONALE L esperto criminologo può operare: NEL SETTORE PENITENZIARIO, presso gli istituti di prevenzione e di pena per adulti, in qualità di professionista ESPERTO IN CRIMINOLOGIA CLINICA, con onorari proporzionati alle singole prestazioni effettuate Art. 80, 4 comma, legge n 354 del 26.7.1975 (Ordinamento Penitenziario) Per lo svolgimento delle attività di osservazione e di trattamento, l amministrazione penitenziaria può avvalersi di professionisti esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia clinica, corrispondendo ad essi onorari proporzionati alle singole prestazioni effettuate. ESPERTO PRESSO IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA Esperto nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura per 3 anni, fra le categorie previste dal 4 comma dell art. 80 L. 354/75 Art. 22, 3, 4 e 9 comma, legge 663 del 10.10.1986 che modifica l art. 70 L. 354/75 Il tribunale è composto da tutti i magistrati di sorveglianza in servizio nel distretto o nella circoscrizione territoriale della sezione distaccata di Corte d Appello e da esperti [9 co.] scelti fra le categorie indicate nel quarto comma dell art. 80, nonché fra docenti di scienze criminalistiche. (relative alla criminalità). Gli esperti effettivi e supplenti sono nominati dal Consiglio Superiore della Magistratura in numero adeguato alle necessità del servizio presso ogni tribunale per periodi triennali rinnovabili.agli esperti componenti del Tribunale è riservato il trattamento economico assegnato agli esperti di cui al quarto comma dell art. 80 operanti negli istituti di prevenzione e di pena. GIUDICE ONORARIO PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI Art. 2, legge n 1404 del 20.7.1934 (Modificato dall art. 4 legge n 1441 del 27.12.1956 e successive modifiche) Istituzione e composizione dei tribunali per i minorenni in ogni sede di Corte d Appello, è istituito il tribunale per i minorenni composto da un magistrato di Corte d Appello, che lo presiede, da un Magistrato di tribunale e da due cittadini, un uomo e una donna [6], benemeriti dell assistenza sociale, scelti tra i cultori di biologia, di psichiatria, di antropologia criminale, di pedagogia, di psicologia, che abbiano compiuto il trentesimo anno di età GIUDICE ONORARIO PRESSO LA CORTE DI APPELLO DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI Art. 5, 2 comma, legge 1404/34 (Modificato dall art. 4 legge n 1441 del 27.12.1956 e successive modifiche) La sezione funziona con intervento di due privati cittadini un uomo e una donna, aventi i requisiti prescritti dall art. 2, che sostituiscono due dei magistrati della sezione. Alla presidenza e alla 4

composizione della sezione sono destinati, consentendolo le esigenze di servizio, magistrati che già esercitano funzioni nei tribunali per i minorenni La normativa suindicata prevede la nomina di due cittadini, un uomo e una donna, benemeriti dell assistenza sociale, scelti fra i cultori di biologia, psichiatria, antropologia criminale, pedagogia, psicologia. CONSULENTE DEGLI AVVOCATI O DEL PUBBLICO MINISTERO [Art. 7 comma 3 L. 7 dicembre 2000 n 397 (GU. 3.1.2001) = art. 327 bis c.p.p.] O PERITO DEL GIUDICE 1. Dopo l articolo 327 del codice di procedura penale è inserito il seguente: <<Art. 327 bis (Attività investigativa del difensore) 1. Fin dal momento dell incarico professionale, risultante da atto scritto, il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni per ricercare ed individuare elementi di prova a favore del proprio assistito, nelle forme e per le finalità stabilite nel titolo VI-bis del presente libro. 2. La facoltà indicata al comma 1 può essere attribuita per l esercizio del diritto di difesa, in ogni stato e grado del procedimento nell esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione. 3. Le attività previste dal comma 1 possono essere svolte, su incarico del difensore, dal sostituto, da investigatori privati autorizzati e, quando sono necessarie specifiche competenze, da consulenti tecnici>>. Art. 221, Art. 225 e 232 del Codice di Procedura Penale (D.P.R. n 447 del 22.9.1988) (dall art. 220 all art. 233 c.p.p.) 221. Nomina del perito 1. Il giudice nomina il perito (222.224.230) scegliendo tra gli iscritti negli appositi albi [67 ss. A] o tra persone fornite di particolare competenza nella specifica disciplina. 225. Nomina del consulente tecnico 1. Disposta la perizia, il pubblico ministero [359; 73 a.] e le parti private [233] hanno facoltà di nominare propri consulenti tecnici in numero non superiore, per ciascuna parte, a quello dei periti. 232. Liquidazione del compenso al perito 1. Il compenso al perito è liquidato con decreto del giudice che ha disposto la perizia, secondo le norme delle leggi speciali 233. Consulenza tecnica fuori dei casi di perizia 1. Quando non è stata disposta perizia, ciascuna parte può nominare in numero non superiore a due, propri consulenti tecnici. Questi possono esporre al giudice il proprio parere, anche presentando memorie a norma dell art. 121 PERITO PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI Art. 221, Art. 225 e 232 Codice di Procedura Penale per analogia con la normativa sulle perizie (dall art. 220 all art. 233 c.p.p.) COLLABORATORE NEI CENTRI PER LA GIUSTIZIA MINORILE Art. 6 D.P.R. n 448 del 22.9.1988 (per concorso pubblico) 6. Servizi minorili 1. In ogni stato e grado del procedimento l autorità giudiziaria si avvale dei servizi minorili dell amministrazione della giustizia. Si avvale altresì dei servizi di assistenza istituiti dagli enti locali [7 ss. A.] (1). (1) V artt. 1,2,1, 16 lug. 1982, n. 1085, sugli uffici di servizio sociale, 23 lg. 24 lug. 1977, n. 616 sul decentramento agli enti locali. 5

COLLABORATORE AUSILIARIO DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA Collaboratore del Consulente nominato dal Pubblico Ministero, se il Consulente è anche un funzionario di Polizia Giudiziaria. Art. 225 e 232 Codice Procedura Penale (per analogia alle norme sui consulenti) La legge 381/91 relativa alle convenzioni tra Federsolidarietà e Ministero della Giustizia e tra Centri Giustizia Minorile e Ministero del Lavoro individua nuovi spazi per il criminologo con valide potenzialità inerenti la cooperazione sociale, così come anche la legge 45/99 che ha ridisegnato le modalità di erogazione dei fondi per la lotta alla droga ed anche relativamente ai progetti relativi alle tossicodipendenze in carcere. Con mansioni diverse da quelle del criminalista senza escluderle a seconda delle singole preparazioni, il Criminologo può inoltre operare quale: AUSILIARIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CONSULENTE TECNICO DEL PUBBLICO MINISTERO INVESTIGATORE PRIVATO per i seguenti settori : Collaboratore presso Agenzie di Investigazione Privata, Società di Vigilanza Studi legali Esperto in analisi di incendi ed esplosioni Analisi documentale e grafologia forense Esperto in sopralluoghi e analisi della scena del crimine Investigazioni digitali e web intelligence analysis Consulente per: o Magistratura o Compagnie di assicurazione o Compagnie di navigazione o Laboratorio di analisi o Istituti di credito o Società sportive o Comuni o Province e Regioni in qualità di esperto per singole prestazioni o Vip Management o Ministeri in qualità di esperto per singole prestazioni o Scuderie di corse di Cavalli o automobilistiche Esperto in indagini e investigazioni nell ambito privato, commerciale e industriale. Nell ambito della sicurezza, inoltre può operare come: Esperto nella gestione della Sicurezza delle Aree Urbane (Urban Manager for Security, Safety and Crisis Management) 6

presso Amministrazioni Pubbliche (Comuni, Province, Regioni) Esperto nella gestione del rischio aziendale e industriale (Chief Security Officer) presso Aziende ed Enti pubblici e privati Componente di Staff relativi a progetti sulla Sicurezza della Comunità Europea, di Pubbliche Amministrazioni e di Enti Pubblici e Privati Collaboratore presso Agenzie di Sicurezza Sussidiaria Nell ambito della investigazione privata, può operare come: Esperto in indagini e investigazioni nell ambito privato, commerciale e industriale Collaboratore presso Agenzie di Investigazione Privata Nell ambito dell intelligence, può operare come: Esperto in Intelligence per la Sicurezza Ambientale Rilevazione e monitoraggio dei danni ambientali e delle azioni di minaccia territoriale ad opera di organizzazioni criminali e non, operanti in aree geografiche nazionali interne e costiere. Esperto in Intelligence per la Sicurezza Informatica (Cyber Security e Computer Forensic) Raccolta e analisi di dati utili per i processi decisionali; servizi di investigazione e di analisi forense per individuare prove di crimini informatici o attività illecite. Esperto in Intelligence per la Sicurezza Industriale Tecniche di raccolta e analisi dei dati, finalizzati alle decisioni operative e alla verifica dei risultati del processo produttivo. 5. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE E CONVALIDA DEI RISULTATI DELL APPRENDIMENTO Per la valutazione e convalida dei risultati dell apprendimento da parte del candidato criminologo saranno somministrate domande aperte e questionari a risposta multipla relativamente alle seguenti aree: Giuridica Diritto Penale Internazionale Criminologica e Psicopatologia forense Criminalistica Teorie e Tecniche in ambito peritale 7

Tecniche di Investigazione e di Intelligence Fisiopatologia della Comunicazione Individuale e di Massa Psicodiagnostica. Test psicodiagnostici e Grafologia 8