CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE

Documenti analoghi
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il giorno 27 luglio 2010 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

TRA ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE

LE PARTI CONCORDANO. Art. 1 Campo di applicazione, finalità, efficacia e durata del contratto

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio VIII Ambito territoriale per la

L'anno 2004, il giorno 29 del mese di giugno, in Potenza, presso gli Uffici di Via Mazzini in Potenza, in sede di negoziazione decentrata regionale,

TRA. i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali firmatarie dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del Comparto Scuola,

LE PARTI CONCORDANO. Art. 1 Campo di applicazione, finalità, efficacia e durata del contratto

TRA. la delegazione di parte pubblica

LE PARTI CONCORDANO. Art. 1. Campo di applicazione, finalità, efficacia e durata del contratto

A.S. 2016/17 Vademecum su Assegnazioni Provvisorie e Utilizzazioni

Il giorno 21 luglio 2014 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

LE PARTI CONCORDANO. Art. 1 Campo di applicazione, finalità, efficacia e durata del contratto

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA REGIONALE SUI CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO PER IL PERSONALE DOCENTE EDUCATIVO ED A.T.A.

Vademecum sulle utilizzazioni e sulle assegnazioni provvisorie:

LE PARTI CONCORDANO. Art. 1 Campo di applicazione, finalità, efficacia e durata del contratto

Uff. IV Organizzazione e Politiche di gestione del Personale della Scuola

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.A. PERL'ANNO SCOLASTICO 2018/2019

CCNI UTILIZZAZIONI ED ASSEGNAZIONI PROVVISORIE SCHEDE SINTETICHE A CURA DI ANTONIETTA TORALDO

Il giorno 10 agosto 2012 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

L'anno 2016, il giorno 29 del mese di Luglio, in Cagliari presso la sede dell'ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna TRA

Direzione Generale del personale scolastico

UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE PERSONALE DELLA SCUOLA 2017/2018 DOCENTI NUMERO SEDI

Ufficio IV - Gestione del personale della scuola

Il giorno 15 luglio 2013 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE ED A.T.A. A.S.

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA - A.S.

Il giorno 1 luglio 2009 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA. Ipotesi di CCNI per l a.s. 2016/17

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il giorno 13 giugno 2006 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

Il giorno 11 giugno 2007 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

MOBILITA PER L A.S. 2018/2019 PERSONALE DOCENTE I POSTI DISPONIBILI LE PREFERENZE L ORDINE DELLE OPERAZIONI LE DOMANDE

Schede sintetiche. A cura di Antonietta Toraldo

Il giorno 19 luglio 2010 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca

E, p.c. Oggetto: utilizzazione dei Dsga in esubero e copertura dei posti vacanti e/o disponibili di Dsga.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Conversione docenti inidonei e ITP nei ruoli ATA. Il testo del Decreto

VISTO il D.Lgs , n.297, recante il Testo Unico delle leggi vigenti in materia di istruzione;

I destinatari della mobilità 2008/2009

Il giorno 22 luglio 2016 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PROVINCIALE

TRA. la Delegazione di parte pubblica costituita con D.D.G. prot. n. 162 del 10 giugno 2003

ASSEGNAZIONI PROVVISORIE A.S. 2018/19 SCHEDA TECNICA UIL SCUOLA

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE SULL UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.A. PER L ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Il giorno 3 luglio 2019 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale TRA

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.A. A.S.

Trasferimento d ufficio docenti titolari posto comune nella scuola dell Infanzia e Primaria

MOBILITA DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA CCNI 29 FEBBRAIO 2012

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA REGIONALE SUI CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO PER IL PERSONALE DOCENTE EDUCATIVO ED A.T.A.

I destinatari della mobilità 2009/2010

Il giorno 21 luglio 2014 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

MOBILITA DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA A.S. 2018/2019

Il giorno 22 luglio 2016 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

I destinatari della mobilità 2007/2008

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Il giorno 13 luglio 2017 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

IPOTESI DI TRA. la delegazione di parte pubblica costituita con D.M. n. 24 del 10 marzo 2010.

Le schede tecniche di lettura del DdL Scuola

L anno 2013, il giorno 17 del mese di luglio, in Napoli presso la sede dell Ufficio Scolastico Regionale per la Campania TRA

4) Chiarimenti in merito al trasferimento d ufficio dei docenti titolari posto comune nella scuola dell Infanzia e Primaria.

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE CONCERNENTE LE INIZIATIVE DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA PER L ANNO SCOLASTICO

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministro dell Istruzione, dell Università e del Ricerca

I destinatari della mobilità 2006/2007

I Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali aventi diritto alla sottoscrizione ed elencati in calce PREMESSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale

COMPETENZE UFFICIO III (PERSONALE DELLA SCUOLA)

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE OPERAZIONI DI UTILIZZAZIONE E ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A

TRA. La delegazione di parte pubblica. I rappresentanti delle OO.SS. Regionali firmatarie del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca

La Delegazione di parte datoriale costituita con D.D.G. n. 330 del 04/12/2014

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio I

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

MIUR.AOODRPI.REGISTRO UFFICIALE(U)

GUIDA alla PRESENTAZIONE delle DOMANDE di MOBILITA del PERSONALE della SCUOLA per l A.S /2011

Prot. n Torino, giovedì 24 agosto 2017 CP n. 181

IPOTESI DI TRA. la delegazione di parte pubblica costituita con D.M. n. 776 del 5 ottobre 2015

PERSONALE ATA. MOBILITA PER L A.S. 2016/2017 CCNI 8 aprile 2016 I TERMINI, LE DOMANDE, LE FASI

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE OPERAZIONI DI UTILIZZAZIONE E ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A

Transcript:

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE L anno duemilaundici, il 28 luglio, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte in Torino, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale tra la delegazione di parte pubblica ed i rappresentanti della delegazione sindacale, LE PARTI CONCORDANO, ai sensi dell art. 4 c. 3 del vigente CCNL del comparto scuola, che l O.M. 64 del 21 luglio 2011 concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo, IRC ed ATA per l anno scolastico 2011/2012 venga integrata dal presente CCDR, come di seguito definito. CAMPO D APPLICAZIONE E DURATA 1. Il presente contratto decentrato regionale integra la sopra citata O.M. 64 del 2011 e si applica al personale docente, educativo, IRC ed A.T.A. delle scuole statali con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a quello di cui agli art. 43 e 44 della L. n. 270/82. 2. Gli effetti giuridici decorrono dalla stipula del presente contratto e hanno validità fino al termine dell anno scolastico 2011/2012. 3. I provvedimenti, emessi sulla base del presente contratto, hanno durata annuale e non possono subire modifiche o trasformazioni, salvo nei casi previsti e disciplinati dal presente accordo. 4. Si concorda che: a) i dirigenti scolastici invieranno agli UST di riferimento le richieste di attivazione di nuove classi con il numero di ore necessarie al loro funzionamento, suddivise per classi di concorso, entro le date fissate dai rispettivi Ambiti Territoriali (UST); b) relativamente al personale docente, la DGR provvederà all assegnazione di posti/ore in O.F. entro il 28 luglio 2011; c) gli UST, ricevuto il budget dei posti di organico di fatto, danno l informazione alle OO.SS. provinciali sui criteri seguiti per la distribuzione del budget alle istituzioni scolastiche. Tale contingente, come richiamato nella nota dell USR del 4 luglio 2011 prot. n. 6311, è compreso nell organico assegnato a ciascuna provincia; d) acquisite le esigenze comunicate dalle scuole, gli UST formuleranno un piano delle disponibilità provinciale che, non oltre 2 giorni prima dell avvio delle operazioni di utilizzazione, sarà oggetto di informazione preventiva alle OO.SS. territoriali; e) nel limite del numero dei posti utilizzati nell anno scolastico 2010/11, sarà garantita la prosecuzione dei progetti aventi rilevanza socio-educativa, quali i laboratori Scuola/formazione, i progetti operanti nelle sezioni carcerarie e di scuola-ospedale. 5. Le OO.SS. concordano con la determinazione della D.G.R. di consentire a ciascun UST la scelta di procedere alle operazioni di utilizzo e assegnazione provvisoria, per ogni ordine e grado di istruzione, secondo le procedure meccanografiche o manuali, adottando la modulistica più adeguata. Pagina 1

MOBILITA ANNUALE 6. la conferma degli incarichi di presidenza si concluderà un tempo utile per l avvio del nuovo anno scolastico. 7. Le assegnazioni ed utilizzazioni potranno avvenire su tutte le sedi disponibili. 8. Si concorda di associare tra loro gli spezzoni orario risultanti dalla rilevazione svolta, formando il maggior numero di cattedre possibili, al massimo su tre scuole in non più di due comuni. E possibile, tuttavia, costituire, in deroga, cattedre anche su tre comuni; in tal caso la valutazione è affidata agli UST, su esplicita richiesta delle Istituzioni scolastiche e con il consenso del docente interessato; alle OO.SS. sarà data informativa sui provvedimenti. PIANO DELLE DISPONIBILITA 9. Il piano delle disponibilità provinciali comprenderà: a) tutti i posti e le cattedre disponibili in organico di diritto e vacanti dopo i movimenti; b) tutti i posti e le cattedre risultanti dall associazione degli spezzoni rilevati con le modalità di cui al precedente punto 8; c) tutti i posti di sostegno, attivati in organico di fatto, compresi i posti in deroga. L impiego su posti di sostegno è subordinato alla mancanza di docenti specializzati sia con contratto a tempo indeterminato, sia aspiranti a supplenze. Analogamente l impiego su classi di concorso affine di docente non abilitato è subordinato al completo utilizzo dei docenti in esubero in ambito provinciale per la classe di concorso richiesta; d) tutti i posti e le cattedre derivanti da variazioni apportate all autorizzazione al funzionamento delle classi in O.D. o da autorizzazioni in organico di fatto; e) tutti i posti che venissero a determinarsi a qualunque titolo disponibili per un anno, ivi compresi quelli derivanti dagli esoneri e semi esoneri a qualsiasi titolo attribuiti ai docenti della scuola, dagli incarichi di presidenza, dal part-time, dai comandi ed utilizzazioni, dalla mobilità intercompartimentale che determinano disponibilità, sino a due giorni prima dello svolgimento delle singole operazioni, con integrazione fino all avvio delle singole operazioni; f) i posti vacanti o disponibili nell organico a seguito della prosecuzione e/o la relativa evoluzione dei progetti regionali e/o provinciali che hanno una riconosciuta rilevanza educativa e sociale già attivati nello scorso anno fermo restando il limite contenuto nel punto e) dell art. 4 del presente contratto; g) i posti autorizzati per la scuola secondaria di II grado per le attività di potenziamento dell offerta formativa; h) rientrano tra le disponibilità le ore, comunque residuate nella scuola secondaria di I e II grado, disponibili sia nella stessa sia in altra istituzione scolastica e, a domanda dell interessato, gli spezzoni di ore di sostegno, presenti nella stessa istituzione scolastica, che non siano state utilizzate per la formazione di cattedre orario esterne, Nella costituzione di detti posti non si può superare l orario settimanale previsto contrattualmente, salvo i casi individuati dall ordinamento; i) l ora di approfondimento di materie letterarie nel tempo normale della scuola secondaria di I grado, le ore di approfondimento o di discipline scelte dalle scuole, da 38 a 40, nel tempo prolungato e le ore eventualmente derivanti dal potenziamento della lingua inglese e della lingua italiana nei confronti di alunni stranieri, concorrono a costituire il quadro delle disponibilità rispettivamente per la classe di abilitazione 43/A - italiano, storia e geografia e per le classi di abilitazione corrispondenti alla disciplina richiesta dalla scuola Pagina 2

j) i posti di ufficio tecnico sui quali l utilizzazione degli insegnanti tecnico-pratici, appartenenti a classi di concorso in esubero, è effettuata a domanda, prioritariamente nell ambito dei docenti titolari della stessa scuola e, in subordine, nell ambito dei docenti in esubero in ambito provinciale, tenendo conto del punteggio loro attribuito; k) i posti necessari per integrare il curriculum professionalizzante delle classi prime degli istituti professionali statali che svolgeranno nell.a.s. 2011/12 i corsi che prevedono il raggiungimento della qualifica triennale regionale secondo il modello dell offerta formativa sussidiaria integrativa. Su detti posti, l utilizzazione degli insegnanti tecnico-pratici appartenenti a classi di concorso in esubero è effettuata a domanda, prioritariamente nell ambito dei docenti titolari della stessa scuola e, in subordine, nell ambito dei docenti in esubero in ambito provinciale, tenendo conto del punteggio loro attribuito; l) le quote residuali di organico disponibili, nonché le differenze orarie rispetto alle 18, qualora la cattedra sia costituita con orario inferiore a quello dell obbligo possono essere utilizzate per la costituzione e la prosecuzione dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale finalizzati al conseguimento di uno dei 21 titoli di qualifica professionale di cui al D.M. 15 giugno 2010. L attribuzione del personale alle classe IeFP è effettuata dal Dirigente Scolastico nell ambito delle procedure ordinarie riguardanti la formazione della generalità delle classi dell istituzione scolastica; m) eventuali posti destinati al personale appartenente a ruoli e classi di concorso in esubero, da utilizzare in altri insegnamenti e per il potenziamento delle attività dell offerta formativa, tenendo conto dei titoli di studio e/o professionali posseduti; n) i posti di lingua straniera, in organico di diritto, vacanti dopo i movimenti e quelli eventualmente istituiti in organico di fatto, compresi gli spezzoni orario; o) i posti vacanti e/o disponibili per i DSGA; p) i posti lasciati dal personale ATA a seguito della mobilità professionale del personale amministrativo tecnico e ausiliario. q) tutti i posti che comunque risulteranno vacanti o disponibili 10. La sequenza delle operazioni dovrà essere conforme a quanto stabilito dall O.M. 64/2011 ed in modo particolare agli allegati 3 e 6 dell OM. 64 del 2011. 11. Nel piano delle disponibilità sono compresi i posti di lingua straniera nella scuola primaria che sono costituiti in non più di 7/8 classi, per non meno di 18 ore. I dirigenti scolastici, invitati a strutturare i posti in modo tale da assicurare un equa distribuzione di classi fra il personale interessato salvaguarderanno, ove possibile, la continuità didattica. L attribuzione di tale organico, per singola classe, non può essere inferiore a quanto previsto dalla normativa vigente. 12. I posti compresi nel piano delle disponibilità e non utilizzati per le operazioni aventi durata annuale sono destinati alla eventuale stipula di contratti a tempo indeterminato e alle operazioni delle fasi successive. Le cattedre, i posti e gli spezzoni superiori alle 6 ore presenti nel piano delle disponibilità non possono essere modificati. PARTE COMUNE 13. A fronte di situazioni di personale appartenente a classi di concorso o profili professionali in esubero, a livello provinciale, le domande di part time possono essere accolte, nel limite del contingente autorizzabile, sino alla data antecedente a quelle delle operazioni di utilizzo. 14. Le conferme, previste dall OM 64 del 21 luglio 2011 (allegato 3) precederanno i nuovi provvedimenti con particolare riguardo ai posti di sostegno. Pagina 3

15. Il calendario delle operazioni di utilizzo e di nomina definito da ciascun UST, verrà preventivamente comunicato alle OO.SS. territoriali. 16. Ai fini delle assegnazioni provvisorie viene considerato l intero piano delle disponibilità e le relative operazioni saranno effettuate nel rispetto dell O.M. 64 del 21 luglio 2011. 17. Il personale docente transitato dagli EE.LL. e sprovvisto del prescritto titolo di studio viene utilizzato presso l istituzione scolastica di precedente assegnazione su apposito progetto da notificare alla D.G.R. entro il 10 settembre 2011. 18. E possibile lo scambio di cattedre o posti tra coniugi anche fra province diverse. 19. Si considerano regolari tutte le domande di movimento, sia provinciale che interprovinciale, anche non redatte sugli appositi modelli, purché contengano gli elementi utili ai fini della valutazione. 20. Sono decentrate a livello provinciale le seguenti relazioni sindacali preventive rispetto all avvio delle operazioni: a) informazione sulla distribuzione dell organico di fatto; b) gli effetti delle disponibilità sopravvenute nel caso di cattedre orario esterne nelle singole scuole; c) l informazione sulle disponibilità complessive; d) l articolazione provinciale del calendario delle operazioni; e) le condizioni di fattibilità e i limiti numerici di cui al successivo punto 36; 21. In relazione al comma 7 dell art. 7 e all art 18 dell O.M. 64 del 21 luglio 2011, si concorda che, limitatamente alla città di Torino, è possibile concedere l assegnazione provvisoria richiesta per scuole appartenenti a distretti diversi da quello di titolarità, pur nell ambito dello stesso comune di Torino. Per tutte le altre situazioni il movimento può avvenire su comuni confinanti PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO 22. Si concorda di consentire, a domanda, l utilizzo e/o l assegnazione provvisoria anche su posti di sostegno al personale docente sprovvisto di specifico titolo di specializzazione, previa considerazione del numero di docenti specializzati non di ruolo. 23. Si concorda di consentire l utilizzo a domanda sui CTP, prioritariamente, al personale docente perdente posto in altro CTP e, successivamente, all avente titolo all utilizzo che abbia maturato almeno un anno di esperienza sui CTP. 24. Il personale che risultasse, alla fine delle operazioni, eventualmente in soprannumero può essere utilizzato, a domanda, nelle attività di cui alla C.M. n. 21/2010, in ottemperanza alla sottoscrizione dell accordo quadro tra il MIUR e il Ministero dell Interno dell 11 novembre 2010, per la buona riuscita dell operazione relativa al rilascio del permesso di soggiorno CE. 25. Si concorda di consentire la presentazione della domanda di utilizzo al personale la cui cattedra interna o orario esterna sia stata trasformata, nel corso della fase associativa, senza aver avuto la possibilità di presentare domanda di trasferimento. Pagina 4

26. Nel caso in cui l alunno diversamente abile, per il quale è previsto un insegnante di sostegno con rapporto 1 a 1, si trasferisca dall istituzione scolastica in corso d anno l insegnante di sostegno è tenuto a seguirlo nell ambito del comune di servizio. Per situazioni riferite al comune di Torino ciò può avvenire anche per una scuola di altro comune purché esso sia confinante con il distretto di provenienza. Per tutte le altre situazioni, il movimento può avvenire fra comuni confinanti. In caso di trasferimento dell alunno in altra Istituzione scolastica fuori dal comune o di cessazione della frequenza da parte dell alunno stesso, qualora il relativo posto venga assegnato ad altra scuola nello stesso comune, l insegnante a tempo indeterminato è assegnato sul nuovo posto. Nel caso in cui tale operazione non fosse possibile, il docente a tempo indeterminato è utilizzato, nell ordine: - sulla scuola di titolarità con completamento in altra scuola viciniore e facilmente raggiungibile; - sulla base della rideterminazione delle esigenze di sostegno, all interno della propria scuola, - in supplenze, sul sostegno e sulla propria classe di concorso, nella scuola di titolarità o nelle scuole viciniori (bacini di utenza contigui). Nel caso in cui si trasferisca dall istituzione scolastica un alunno in situazione di handicap per il quale è previsto un insegnante di sostegno con rapporto 1:2, l insegnante medesimo segue l alunno, nell ambito del comune di servizio purché sia scuola viciniore e facilmente raggiungibile. Per situazioni riferite al comune di Torino ciò può avvenire anche per una scuola di altro comune purché esso sia confinante con il distretto di provenienza. Per tutte le altre situazioni il movimento può avvenire fra comuni confinanti. Tutti i posti di sostegno compresi nei piani delle disponibilità potranno essere modificati solo sulla base dei criteri sopra enunciati. Le procedure succitate avranno validità fino al 31 dicembre. Oltre tale data gli insegnanti rimangono nella sede di servizio e vengono utilizzati dal dirigente scolastico, per le ore di incarico, esclusivamente per attività di sostegno. 27. Le cattedre orario esterne si modificano nel caso in cui siano attribuite all istituzione scolastica ulteriori disponibilità orarie in organico di fatto e sia possibile costituire cattedre interne. 28. Il personale educativo soprannumerario sulla scala provinciale è utilizzato nelle istituzioni convittuali della propria provincia per progetti didattici da svolgersi con i convittori e semiconvittori. 29. Il personale docente ed educativo che abbia prestato servizio nel corso dell a.s. 2010/2011 presso istituzioni scolastiche speciali (S.M. per ciechi, Convitto per sordomuti) privo della abilitazione o idoneità specifica di tabella B, a domanda, può ottenere la conferma dell utilizzo per l a.s. 2011/12 su posti vacanti, in assenza di richiedenti con titolo specifico. 30. Sulla base delle disponibilità determinatesi a seguito della concessione di provvedimenti di assegnazione provvisoria in uscita, è possibile, al termine delle operazioni, accogliere domande di rientro nella scuola di precedente titolarità per il personale docente, educativo e ATA non soddisfatte durante le operazioni precedenti purché non pregiudichino le operazioni già effettuate. 31. Gli eventuali posti attivati per il potenziamento dell offerta formativa nella scuola secondaria superiore e per la messa a disposizione dei docenti degli altri gradi di istruzione, inseriti quantitativamente ai sensi del precedente art. 9, lettera n, nel piano delle disponibilità possono, a domanda dei docenti interessati, essere attivati presso la propria scuola di precedente titolarità. Le istituzione scolastiche presso le quali sono attivati posti di cui si tratta nel presente punto sono tenute a redigere un progetto didattico di utilizzo di questo personale e a trasmetterlo all UST competente entro il 9 settembre 2011. Pagina 5

32. Per quanto riguarda le utilizzazioni del personale nei licei musicali e coreutici, si fa espresso riferimento all art 6 dell O.M. n. 64 del 2011 PERSONALE ATA 33. La copertura dei posti vacanti e/o disponibili dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, dopo gli utilizzi e le assegnazioni provvisorie avverrà con il seguente ordine delle operazioni: copertura da parte degli Assistenti Amministrativi in servizio presso la stessa scuola del posto vacante e/o disponibile in possesso della 2^ posizione economica, previa loro disponibilità; in mancanza di Assistenti Amministrativi, in possesso della 2^ posizione economica, si procede alla copertura del posto, con le procedure previste dall art.47 del CCNL, producendo la domanda al dirigente scolastico della scuola di titolarità; Gli assistenti amministrativi di ruolo che hanno chiesto il trasferimento per l A.S. 2009/2010 concorrono all incarico da DSGA, ai sensi dell art. 47, nella scuola dove hanno ottenuto il trasferimento, producendo apposita domanda da prodursi al dirigente scolastico della scuola di nuova titolarità, immediatamente dopo la pubblicazione dei trasferimenti; è prevista la possibilità che i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, immessi in ruolo dal 1.9.2010, possano chiedere la conferma dell utilizzo nella stessa sede in cui hanno prestato servizio nell anno in corso, purché il posto sia ancora disponibile dopo le operazioni di utilizzo e di assegnazione provvisoria; concluse le suddette operazioni, qualora si verificasse il permanere di una disponibilità di posti, gli UST acquisiranno le disponibilità del personale assistente amministrativo interessato a svolgere le mansioni di DSGA in scuole diverse dalla propria, che produrrà specifica domanda; Gli UST formuleranno una graduatoria (in tempi utili a garantire la copertura dei posti fin dal 1 settembre 2011) suddivisa nelle seguenti fasce: a- Tutti coloro che sono in possesso della 2^ posizione e che abbiano prestato servizio, almeno per un anno scolastico, come DSGA, graduandoli attraverso il solo servizio effettivo prestato in qualità di DSGA. La valutazione sarà effettuata attribuendo un punto per ogni mese di servizio effettivo prestato. b- Tutti coloro che sono in possesso di un diploma. Questi verranno graduati attraverso: - Titoli culturali: diploma (2 punti), Laurea magistrale (3punti), Laurea magistrale Specifica (4 punti); - Servizio prestato: da DSGA (1 punto per ogni mese), da assistente amministrativo (0,50 per ogni mese); - Il possesso della 2^ posizione (2 punti). Definita la graduatoria provinciale, le nomine verranno effettuate nel seguente ordine: personale inserito nella fascia a) e successivamente quello inserito nella fascia b). Nell ambito del contingente dei posti disponibili, tra coloro che si troveranno in posizione utile ad avere una nomina avranno precedenza di scelta coloro che chiederanno la riconferma nella stessa sede dove hanno svolto il servizio di DSGA nell a.s. 2010/2011. A parità di punteggio nelle diverse fasce prevale la minore età anagrafica A tale graduatoria non potranno accedere gli assistenti amministrativi che hanno rifiutato di svolgere il suddetto incarico nella scuola di titolarità. Pagina 6

34. Nel caso in cui, al termine di tutte le procedure di cui ai punti precedenti, risultino ancora disponibili posti di DSGA, i Dirigenti degli UST potranno accedere alle graduatorie provinciali delle province viciniori. I tempi e le modalità di tutte le suindicate operazioni saranno definiti da circolari dei singoli UST, e comunque in tempi utili a garantire la copertura dei posti fin dal 1 settembre 2011. 35. Esperite tutte le precedenti operazioni, in caso di posti ancora disponibili, si farà ricorso alle reggenze; in tal caso l UST pubblicherà l elenco delle sedi libere e, successivamente, le disponibilità manifestate dai DSGA in servizio ad assumere tale incarico; il conferimento di detto incarico avverrà a cura degli UST sulla base delle preferenze indicate dagli interessati che saranno graduati secondo la loro anzianità nel ruolo di DSGA 36. Il personale ATA appartenente ai profili di infermiere e guardarobiere in soprannumero sono utilizzati prioritariamente in altre scuole della provincia di appartenenza nelle quali siano previste professionalità affini. 37. Il collaboratore scolastico, con nomina di custode da parte del dirigente scolastico in una scuola diversa da quella di titolarità, può essere utilizzato, a domanda, nella sede in cui svolge la funzione di custodia, qualora il posto sia vacante o disponibile alla conclusione delle operazioni di utilizzo e assegnazione provvisoria. 38. Non si può procedere a scambio di assegnazioni fra personale appartenente ad aree professionali differenti. INTERPRETAZIONE AUTENTICA ED EVENTUALI INTEGRAZIONI Qualora insorgano controversie sull interpretazione del contratto, le parti che l hanno sottoscritto si riuniscono entro 5 giorni dalla richiesta di almeno uno dei firmatari per definire consensualmente il significato della clausola controversa o eventualmente non disciplinata. L accordo raggiunto è parte integrante del presente contratto. NORME FINALI Eventuali successive disposizioni che intervenissero potrebbero essere valutate ai fini di ulteriori modifiche del presente contratto, fatte salve le operazioni già effettuate. Per quanto non previsto dal presente contratto si fa riferimento all OM 64 del 21 luglio 2011 sulle utilizzazioni. PARTE PUBBLICA Il Dirigente Ufficio I Dell USR Piemonte dott. Silvana Di Costanzo IL Dirigente dell UST DI ALESSANDRIA Dott. Paola d Alessandro Pagina 7

Il Funzionario Coordinatore Area I Ufficio I Dott. Carla FIORE PARTE SINDACALE FLC - CGIL Piemonte CISL Scuola Piemonte UIL Scuola Piemonte SNALS Piemonte GILDA UNAMS Pagina 8

SEGRETERIA REGIONALE DI TORINO Via Bologna, 11 10152 Torino Tel. 011/2417132 /4. Fax 011/2417137 Torino, 27.07.2011 Al Direttore dell USR Dott. de Sanctis Francesco Via Pietro Micca 20 10122 Torino Nota a verbale del Contratto Collettivo decentrato regionale a.s. 2011/2012 1-Con riferimento al punto ) del presente accordo, la UIL Scuola ribadisce che nel caso in cui si trasferisca dall Istituzione scolastica un alunno in situazione di handicap, per il quale è previsto un insegnante di sostegno con rapporto 1:2, l insegnante, anche se l alunno si sposta nell ambito del Comune di servizio del docente e la scuola sia viciniore e facilmente raggiungibile, nonché per situazioni riferite al Comune di Torino nell ambito del distretto di provenienza e per i movimenti fra comuni confinanti, è tenuto a seguire l alunno solo su base volontaria. 2 - Con riferimento alla copertura dei posti vacanti e/o disponibili dei DSGA, relativamente alla lettera a) Tutti coloro che sono in possesso della 2^ posizione economica, graduandoli attraverso il solo servizio prestato in qualità di DSGA e sulla dichiarata disponibilità degli stessi, la scrivente O.S. al fine di tutelare il personale interessato da qualsiasi eventuale contestazione o penalizzazione, a seguito di tale scelta, chiedea codesto Uffico di verificare l interpretazione autentica sulla non obbligatorietà nell accettazione della sostituzione del DSGA su posto vacante e/o disponibile nella scuola dove presta servizio; 3) impegna Codesta Amministrazione a tutelare tali lavoratori e a non intraprendere eventuali Contenziosi derivanti da tale scelta. UIL-SCUOLA PIEMONTE Diego Meli Pagina 9