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COPIA COMUNE DI BOLSENA (Provincia di Viterbo) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21 del 30/04/2016 Oggetto: BILANCIO: Approvazione tariffe TARI. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all albo pretorio on line nel sito istituzionale dell Ente, ai sensi dell art. 32 L. 69/2009 e s.m dal 13/05/2016 al 28/05/2016 (n 501 reg. pubbl.) e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. il segretario comunale F.to dott.ssa Claudia Spinucci Pubblicata all albo pretorio on line nel sito istituzionale dell Ente, ai sensi dell art. 32 L. 69/2009 e s.m., per 15 giorni consecutivi dal 13/05/2016 al 28/05/2016 e divenuta esecutiva il 30/04/2016, essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva. il segretario comunale F.to dott.ssa Claudia Spinucci Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica (art. 49, comma 1, Dlgs 267/2000) il responsabile del servizio F.to dott. M. Antonella Menichetti Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile (art. 49, comma 1, Dlgs 267/2000) il responsabile di ragioneria F.to dott. M. Antonella Menichetti Copia conforme all'originale per uso amministrativo Il Segretario Comunale dott.ssa Claudia Spinucci Firme sostituite da indicazione a mezzo stampa ai sensi dell'articolo 3, comma 2 del D.Lgs n.39/1993 L anno duemilasedici il giorno trenta del mese di aprile alle ore 11.00 nella Sala delle riunioni del palazzo comunale di Bolsena, convocata con avvisi consegnati a norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ed in prima convocazione. Assume la presidenza il Sig. dott. ing. Equitani Paolo - Sindaco assistito dal Segretario Comunale dott.ssa Claudia Spinucci incaricato della redazione del presente verbale. Dei consiglieri in carica, corrispondenti al numero dei consiglieri assegnati dalla legge al Comune di Bolsena, elencati in ordine di anzianità, risultano Componenti Qualifica Presenti Assenti dott. ing. Equitani Paolo Sindaco s Dottarelli Paolo Consigliere s Di Sorte Andrea Consigliere s Adami Riccardo Consigliere s Stella Emiliano Consigliere s Sarchioni Riccardo Consigliere s Bronzo Stefania Consigliere s Perosillo Silvano Consigliere s Briscia Leonardo Consigliere s Quattranni Antonio Consigliere s Chiaretti Simonetta Consigliere s Tomasselli Giovanni Consigliere s Di Russo Leonardo Consigliere s Presenti 11 Assenti 2 Il Presidente, accertato il numero legale, illustra il punto all o.d.g., oggetto del presente verbale., quindi mette ai voti la seguente proposta.

Il Sindaco illustra la proposta di delibera. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 1 comma 639 L. 147 del 27 dicembre 2013 (di seguito Legge di Stabilità 2014) e successive integrazioni e modificazioni, istitutivo dell'imposta unica comunale (IUC), costituita dall'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e da una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; VISTO l art. 52, comma 1 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, in base al quale «le Province ed i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti»; RICHIAMATO il Decreto del Ministero dell Interno 1 marzo 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2016, n. 55, che ha ulteriormente differito al 30 aprile il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell anno 2016 da parte degli Enti Locali; VISTO l art. 1 comma 683 della citata L. 27 dicembre 2013 n. 147 che dispone Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia ; VISTO l art. 1 comma 26 della legge 28/12/2015 n 208 che dispone la sospensione per l anno 2016 dell efficacia dell aumento dei tributi comunali, ad eccezione della TARI le cui tariffe devono integralmente ricoprire il costo del servizio; VISTO il Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI, approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 30 del 28/09/2014 e successive modifiche del 30/07/2015 deliberazione n 15, con le ulteriori modificazioni approvate con propria deliberazione n. 19 in data odierna; VISTO il comma 651 delle legge 147/2013 che prevede che il Comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 158/1999; VISTO il Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio comunale in data odierna ai sensi dell art 8 del DPR 158/1999; ATTESO che, sulla base del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, succitato, ed in applicazione dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, le tariffe per le utenze domestiche e non domestiche, quota fissa e quota variabile vengono così determinate: TARIFFE PER LE UTENZE DOMESTICHE Per le utenze domestiche sono stati utilizzati i coefficienti (Ka e Kb) di produttività medi sia per la parte fissa che per quella variabile. Numero compone nti Ka kb Parte fissa Al mq PARTE VARIABILE Annuale intera a

famiglia 1 0,82 0,50 0,397 30,29 2 0,92 1,64 0,445 99,35 3 1,03 2,05 0,499 124,19 4 1,10 2,60 0,533 157,51 5 1,17 3,18 0,566 192,64 6 o più 1,21 3,89 0,586 235,66 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE per le utenze non domestiche sono stati applicati i coefficienti di produttività (kc e kd), sia per la parte fissa che per quella variabile, in misura diversa, rispetto alle varie categorie, al fine di evitare aumenti economici troppo elevati e mantenere una certa omogeneità e una certa perequazione nel carico fiscale delle diverse categorie. attività kc kd Parte fissa al mq Parte variabile al mq 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di 0,660 5,620 0,361 0,694 culto 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,745 6,325 0,407 0,781 3 Stabilimenti balneari 0,582 4,978 0,318 0,615 4 Esposizioni, autosaloni 0,360 3,055 0,197 0,377 5 Alberghi con ristorante 2,195 18,635 1,199 2,301 6 Alberghi senza ristorante 0,770 6,546 0,421 0,808 7 Case di cura e riposo 0,960 8,200 0,524 1,013 8 Uffici, agenzie, studi professionali 1,585 13,405 0,866 1,655 9 Banche ed istituti di credito 0,630 5,360 0,344 0,662 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 1,460 12,530 0,798 1,547 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,200 10,190 0,656 1,258 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 1,640 14,120 0,896 1,744 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,730 14,660 0,945 1,810 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,650 5,535 0,355 0,683 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,470 12,570 0,803 1,552 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, 4,080 34,040 2,229 4,203 17 Bar, caffè, pasticceria 3,830 32,520 2,092 4,016 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi 3,260 27,666 1,781 3,416 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,760 14,975 0,961 1,849 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 8,735 74,245 4,772 9,168 34 Laboratori lavorazione pesce 3,260 27,666 1,781 3,416 35 Uffici postali 0,630 5,360 0,344 0,662 21 Discoteche, night club 1,290 10,965 0,705 1,354 TARIFFA GIORNALIERA

La misura tariffaria dovuta per ogni giorno di utilizzazione od occupazione è pari all ammontare della tariffa annuale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani attribuita alla categoria corrispondente diviso per 365 e maggiorate del 100%. VISTO il vigente Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate di cui all art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali»; VISTO anche l art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il parere reso, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. Decreto Legislativo 267/2000, dal responsabile dell area finanziaria; VISTO il parere favorevole reso dall organo di revisione ai sensi dell art. 239 del Decreto Legislativo 267/2000 Con la seguente votazione: Presenti e votanti n. 11 Voti favorevoli n. 8 Voti contrari n. 3 (Di Russo, Chiaretti, Tomasselli) Astenuti n. 0 D E L I B E R A 1 - di fissare per l anno 2016 nelle misure di cui al prospetto che segue, le tariffe per l applicazione della tassa sui rifiuti (TARI ) istituita dall art.1, comma 639 della legge 147/2013 : TARIFFE PER UTENZE DOMESTICHE Numero compone nti Parte fissa Al mq 1 0,397 30,29 2 0,445 99,35 3 0,499 124,19 4 0,533 157,51 5 0,566 192,64 6 o più 0,586 235,66 PARTE VARIABILE Annuale intera a famiglia TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE attività kc kd Parte 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto fissa al mq Parte variabile al mq 0,660 5,620 0,361 0,694 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,745 6,325 0,407 0,781 3 Stabilimenti balneari 0,582 4,978 0,318 0,615 4 Esposizioni, autosaloni 0,360 3,055 0,197 0,377 5 Alberghi con ristorante 2,195 18,635 1,199 2,301

6 Alberghi senza ristorante 0,770 6,546 0,421 0,808 7 Case di cura e riposo 0,960 8,200 0,524 1,013 8 Uffici, agenzie, studi professionali 1,585 13,405 0,866 1,655 9 Banche ed istituti di credito 0,630 5,360 0,344 0,662 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, i 1,460 12,530 0,798 1,547 11 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,200 10,190 0,656 1,258 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 1,640 14,120 0,896 1,744 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,730 14,660 0,945 1,810 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,650 5,535 0,355 0,683 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,470 12,570 0,803 1,552 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, 4,080 34,040 2,229 4,203 17 Bar, caffè, pasticceria 3,830 32,520 2,092 4,016 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi 3,260 27,666 1,781 3,416 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,760 14,975 0,961 1,849 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 8,735 74,245 4,772 9,168 34 Laboratori lavorazione pesce 3,260 27,666 1,781 3,416 35 Uffici postali 0,630 5,360 0,344 0,662 21 Discoteche, night club 1,290 10,965 0,705 1,354 TARIFFA GIORNALIERA La misura tariffaria dovuta per ogni giorno di utilizzazione od occupazione è pari all ammontare della tariffa annuale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani attribuita alla categoria corrispondente diviso per 365 e maggiorate del 100%. 2 - di dare atto che, in forza del regolamento Comunale per l applicazione della tassa rifiuti (TARI), adottato ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, approvato con deliberazione consiliare n. 30, in data 28/09/2014, e successive modificazioni del 30/07/2015 atto n 15 e ulteriori modificazioni approvate in data odierna con atto n. 19 verranno applicate le seguenti riduzioni tariffarie: Fattispecie ex art.1, comma 659, lettera c9 legge 147/2013 locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; Misura riduzione tariffaria (MAX 30%) 30% Fattispecie ex art.1, comma 657 LEGGE 147/2013 Misura riduzione tariffaria zone in cui non è effettuata la raccolta; 60% Fattispecie ex art. 37 LEGGE 221/2015 Misura riduzione tariffaria Compostaggio aerobico art 25 regolamento 5% 3 - è fatta salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione, ed igiene dell ambiente di cui all art. 9 del D. Lgs. 504/1992 nella misura fissata dalla Provincia di Viterbo (5%); 4 - dare atto che in tal modo si garantisce la copertura integrale dei costi indicati nel Piano Finanziario; 5 - di dare atto che il Responsabile del procedimento darà esecuzione alla presente deliberazione ed assumerà, per quanto di competenza, tutte le iniziative utili al compimento dell iter procedurale amministrativo;

6 - trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell Economia e delle Finanze secondo le modalità indicate. Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE constatata l urgenza di provvedere, ritenuto di dichiarare l immediata eseguibilità dell atto, con votazione dal seguente esito resa nei modi e forme di legge Presenti e votanti n. 11 Voti favorevoli n. 8 Voti contrari n. 3 (Di Russo, Chiaretti, Tomasselli) Astenuti n. 0 DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000. Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Claudia Spinucci Il Sindaco F.to dott. ing. Equitani Paolo