REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI SCOLASTICHE DI LIGHT KOMBAT

Documenti analoghi
EURO BUDO INTERNATIONAL - Italy Organizzazione Nazionale divulgazione Arti Marziali

1 TROFEO CITTA' DI CHIOGGIA DOMENICA 17 MARZO 2019 GARA KICK BOXING

ULTIMATE FIGHT MMA. REGOLAMENTO

TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE. Nota Bene: NON E AMMESSO IL K.O.!

IV OPEN della MAGNA GRECIA

PROGETTO ATTIVITA GIOVANILE DELLA FIKBMS TROFEO CONI 2018

COPPA SICILIA CSEN JU JITSU 2018

CATEGORIE SEMI CONTACT

4 TROFEO B.FIT di DISTENSIONE SU PANCA M/F 2013

KICK BOXING GAMES. Proposta operativa settore giovanile FIKBMS Obiettivi

TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE

REGOLAMENTO 1 LUOGO DI GARA

Monza, 16 gennaio 2017 TROFEO CONI 2017 PROGETTO

PROGETTO ATTIVITA GIOVANILE DELLA FIKBMS TROFEO CONI 2015

REGOLAMENTO GENERALE COACH, ATLETI E RESPONSABILI

REGOLAMENTO GARE JUDO

PROGETTO ATTIVITA GIOVANILE FIKBMS TROFEO ITALIA

V OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU

ARTI MARZIALI CICLISMO FITNESS e D. A. EURO BUDO INTERNATIONAL ITALY Organizzazione Nazionale per la divulgazione dello sport

In questo capitolo sono specificate tutte le norme che regolamentano il combattimento libero interstile di III categoria a contatto leggero

COPPA ITALIA Gara di kata e Kumite individuale

TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE

2 TROFEO INTERREGIONALE B.FIT di Distensione su Panca maschile e femminile

TORNEO Di KARATE CITTA' DI TORTONA

di JU-JITSU 2 febbraio 2014 TROFEO REGIONALE FIGHTING SYSTEM DUO SYSTEM FIGHTING SYSTEM 1 e 3 FASE

TROFEO CONI PROGETTO ATTIVITA GIOVANILE DELLA FIKBMS

DEMO TEAM - NE WAZA - FIGHTING SYSTEM NOVEMBRE 2016 PALAZZETTO PALALANCIA VIA FAVORITA 120 CHIVASSO (TO)

REGOLAMENTO TRADITIONAL CONTEST. Premessa

TORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA

TROFEO NAZIONALE CITTA DI RIETI

Regolamento TROFEO CONI 2019

REGOLAMENTO GARA INIZIO GARA ORE 10,00

REGOLAMENTO GARA. via Volta,2 Suzzara ( MN )

S ET. Palasport Paternesi Foligno (PG) ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL CONI

REGOLAMENTO EDIZIONE TRIATHLON TROFEO ARTI MARZIALI UNDER 14

3 a TAPPA GRAND PRIX CSEN SICILIA 2014

OPEN della MAGNA GRECIA Fighting System Ne Waza Difesa Personale Agonistica Duo System

2-3 Marzo 2019 Maratona delle arti Marziali Lignano Sabbiadoro

Programma & Regolamento 26 Trofeo Judo Coral Domenica 29 gennaio 2017

La Boxe Competition, è un attività amatoriale, della Federazione Pugilistica Italiana, propedeutica al Pugilato.

Regolamento Submission Wrestling

ULTIMATE FIGHT MMA. REGOLAMENTO

SPECIALITA FIGHTING SYSTEM

REGOLAMENTO GARA 3 TROFEO B.FIT DI DISTENSIONE SU PANCA. ORGANIZZATO DALLA GE.SPO.LE. SSD a.r.l. via Galvani, Legnano ( MI )

SABATO 24 NOVEMBRE 2018

FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA

TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE

PROGRAMMA GARE POOMSAE E SPARRING AD INVITO C O O R D I N A M E N T O F I S T 29 NOVEMBRE 2015

CSEN SETTORE WU SHU-KUNG FU 2ª TROFEO NAZIONALE CSEN DI WUSHU - KUNG FU TERNI

C.S.I. - LECCO ORGANIZZA: GARA PROVINCIALE DI KATA e KUMITE INDIVIDUALE + KATA A COPPIA. 10 Euro per 1 spec. / 15 Euro x 2 spec.

REGOLAMENTO. Sommario. SARLINO (Gr) 14 febbraio 2016

Regolamento Gara Accademia

l'asi è lieta di invitarvi al Campionato Regionale Asi 2015 di Taekwon-Do ITF.

MMA-A. (Mix Martial Arts-Amateur) Regolamento

REGOLAMENTO VALIDO PER I TRE LIVELLI DI COMPETIZIONE

KARATE TEAM ITALIA & D.A.

FC - FULL CONTACT. È valido colpire solo la parte frontale e laterale del corpo dalla cintola in su e lo stesso per il capo.

GRAN PRIX CSEN KARATE PIEMONTE Regolamento Gara

2-3 Marzo 2019 Maratona delle arti Marziali Lignano Sabbiadoro

E.W.I.F. ENDAS WARRIORS INTERSTYLE FIGHTING (REGOLAMENTO NAZIONALE PER COMPETIZIONI LIGHT CONTACT)

OPEN della MAGNA GRECIA

REGOLAMENTO CATEGORIA PROPAGANDA

TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE

Campionato Nazionale a Squadre FITAE-ITF

GRAN PREMIO ESORDIENTI A 2019

MILANO 28 MAGGIO 2014 TEST CONOSCENZA REGOLAMENTO

C.S.I. - LECCO ORGANIZZA: INDIVIDUALE + KATA A SQUADRE - DUO. 10 Euro per 1 spec. / 15 Euro x 2 spec. / 15 Euro Duo

GARA INTERPROVINCIALE di KATA e KUMITE

Prot. n Modena,

REGOLAMENTO LIGHT CONTACT TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE. Nota Bene: NON E AMMESSO IL K.O.!

PALESTRA COMUNALE VIA CASSINO MULAZZANO (LODI)

REGOLAMENTO DI GARA SANDA GAMES area TECHNICAL SANDA SANDA PRO

BUCCINASCO TAEKWON-DO CUP 2019

F.I.P.C.F. C.N.C.F. BIATHLON ATLETICO

W.K.A. KARATE ITALIA

18 TROFEO CITTA DI VOGHERA Gara di kata e Kumite

COMITATO REGIONALE FVG KARATE Settore Karate V. Morpurgo, 34 UDINE Presidente M R. Ruberti Tel Info:

ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL CONI

NAPOLI TOKYO. Primo torneo Sperimentale. Comitato Provinciale ACSI Napoli Domenica 22Febbraio 2015 Ore 08:30 controllo atleti ore 09:00 inizio gara

Centro Sportivo Educativo Nazionale

FEDERAZIONE ITALIANA JUDO LOTTA KARATE ARTI MARZIALI

Manifestazione Specialita Dimostrazione di tecniche di Settore metodo Bianchi

TROFEO ASC 2018 KARATE Specialità KATA individuale KUMITE individuale dimostrativo 1^ edizione. Attività preagonistica e dimostrativa

Campionato Italiano Yoseikan Budo 2013

Organizza. GARA di KARATE (INDIVIDUALE KATA, NIHON KUMITE, SANBON KUMITE, IPPON KUMITE) QUALIFICAZIONI NORD ITALIA

A) PER TUTTI GLI STILI: LOTTA LIBERA, LOTTA GRECO ROMANA, LOTTA FEMMINILE

REGOLAMENTO GENERALE. Art.2 - Campo di gioco. 2.1 Dimensioni del campo di gioco:

1. Il Circuito Nazionale Sportivo Promozionale e Competitivo di NORDIC WALKING

REGOLAMENTO MINIVOLLEY

Campionato Italiano Yoseikan Budo 2013

PROFESSIONAL WUSHU KUNG FU ASSOCIATION CLUB ITALIA

WTKA SEMI CONTACT TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE. Gli incontri saranno arbitrati da un Arbitro centrale e 3 Giudici d angolo.

Centro Sportivo Educativo Nazionale

MEMORIAL ORESTE LOMBARDI

Guida al torneo olimpico di Lotta

GARA PER LE CLASSI AGONISTICHE E PRE-AGONISTICHE

TROFEO REGIONE VENETO

NEW CONTACT boxe 1.DEFINIZIONE E SCOPO NEW CONTACT 2.OBIETTIVI 3.REGOLAMENTO

REGOLAMENTO GARA KUMITE

Transcript:

REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI SCOLASTICHE DI LIGHT KOMBAT

CAPITOLO 1 NORME GENERALI Articolo 1. Tipi e spirito delle competizioni. Tipo: prove individuali. Spirito: lo spirito è quello che prevede la serietà e il rispetto dell avversario, dei giudici e del pubblico. Il senso è la partecipazione sportiva nel segno dell amicizia. Scopo della competizione è anche quella di realizzare una maggior consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità cognitive ad esso connesse. Articolo 2: Sistemi di competizione. Si adottano i seguenti sistemi: Round-Robin (Girone all italiana). Si adotta il sistema del vincitore di due round su tre. Ogni round ha la durata di due minuti (tre per le fasi finali). Fra due round è previsto un minuto di riposo. Articolo 3. Il combattimento. I due avversari si affrontano nell'arco di due riprese indossando le sotto indicate protezioni alle mani e ai piedi. I colpi portati a contatto ricevono differenti punteggi a secondo della tecnica messa a segno. Vince l'incontro chi totalizza più punti al termine delle riprese stabilite. Articolo 3.1. Tecniche ammesse. Parti del corpo che possono essere colpite: il tronco (frontale e laterale); il viso (frontale e laterale) con colpi di pugno richiamati; il viso (frontale e laterale) con colpi di calcio richiamati; la gamba (parte interna ed esterna); la gamba alla base del piede di appoggio (spazzata); il braccio (parte interna ed esterna) con colpi di pugno e di calcio; è ammesso l uso del gomito (braccio barra) non come colpo ma come tecnica per mantenere la distanza; è prevista a distanza media (un po più breve della distanza di un braccio), corta (distanza di gomito) e cortissima (corpo a corpo) la possibilità di atterramento e di lotta a terra. In quest ultimo caso è proibito colpire e il combattimento proseguirà con prese, leve, bloccaggi fino alla eventuale sottomissione (finalizzazione). Se entro 30 secondi non si verifica alcuna finalizzazione si ricomincia da posizione in piedi. Nono sono ammessi colpi all inguine, agli occhi, alla gola, alla nuca, dietro agli orecchi, alle ginocchia. 2

Articolo 3.2. Punteggio. Ogni tecnica di pugno o taglio della mano sia interno che esterno, che giunga a segno, quindi che tocchi il bersaglio in modo controllato e comunque ritenuta valida dall arbitro e dai giudici che dirigono l incontro vale 1 PUNTO. Vale 1 PUNTO ogni colpo di calcio, con piede in appoggio, che tocchi il tronco. Vale 2 PUNTI quella tecnica di calcio che toccherà il volto mentre l altro piede è in appoggio. Vale 3 PUNTI quella tecnica di calcio che giungerà al volto senza avere alcun piede in appoggio. Vale 0 PUNTI quella tecnica di pugno o calcio portata al braccio in quanto viene giudicata come passaggio per un altra tecnica o di approccio o di difesa. Una spazzata che faccia cadere anche parzialmente l avversario (è sufficiente che tocchi terra con una o entrambe le mani o qualunque altra parte del corpo) vale 1 PUNTO. Una spazzata che faccia cadere l avversario non potrà essere seguita da altra tecnica di calcio o pugno, poiché a norma di regolamento varrà solo la prima tecnica utile andata a segno. Si potrà però, per il combattente che lo crede opportuno, allo scopo di finalizzare, proseguire con tecniche di lotta a terra. Inoltre, le spazzate sono valide solo se chi le esegue non tocca terra che con i piedi (non è valido nessun altro tipo di appoggio a terra). Una proiezione finalizzante vale 2 PUNTI. A chi combatte con tecniche applicate in modo elegante saranno assegnati a fine gara 1 o 2 PUNTI a secondo della minor o maggior eleganza. Articolo 3.3. Luogo di Gara. Il luogo di gara dovrà essere una superficie quadrata minimo di 6 metri e massimo di 8 metri per lato. La superficie dovrà essere piatta e liscia, costituita da materiale gommoso e non delimitata da corde. Non ci devono essere cartelloni pubblicitari, muri, colonne, ecc. entro un metro dal perimetro esterno del campo. L arbitro deve assicurarsi che i materassini non si separino durante la gara, poiché le aperture provocano ferite e costituiscono un pericolo. Articolo 3.4. Durata del combattimento. Il tempo di gara è fissato precedentemente alla gara dagli organizzatori. Esso può variare a secondo della necessità imposta dal luogo, dal numero di atleti, dal numero degli Arbitri o da qualunque esigenza tecnica che si presenti sul luogo. La scelta prevista in questo tipo di competizione è di due/tre riprese da 2 minuti per le fasi eliminatorie e due/tre riprese da 3 minuti per le finali. Articolo 4. Condizioni e requisiti. Il concorrente deve presentare il proprio tesserino rilasciato dagli organi competenti. Per partecipare alla competizione il concorrente deve aver superato il test medico non agonistico; tale certificazione deve essere in corso di validità per tutta la durata della competizione.

Categorie d età: Categoria maschile/femminile, fasce di età come segue: o Esordienti-Cadetti: da 13 a 16 anni. Dall anno in cui l atleta compie 13 anni fino all anno in cui ne compie 16. o Juniores: da 17 a 18 anni. Dall anno in cui l atleta compie 17 anni fino all anno in cui ne compie 18. o Seniores: dai 19 ai 40 anni. Dall anno in cui l atleta compie 19 anni fino all anno in cui ne compie 40. Articolo 5. Categorie di peso. Esordienti-Cadetti 13/16 anni Juniores 17/18 anni Seniors 19/40 anni Maschile Femminile Maschile Femminile Maschile Femminile 24>28 Kg 24>28 Kg 44>48 Kg 44>48 Kg 44>48 Kg 44>48 Kg -32 Kg -32 Kg -52 Kg -52 Kg -52 Kg -52 Kg -36 Kg -36 Kg -56 Kg -56 Kg -56 Kg -56 Kg -40 Kg -40 Kg -60 Kg -60 Kg -60 Kg -60 Kg -44 Kg -44 Kg -65 Kg -65 Kg -65 Kg -65 Kg -48 Kg -48 Kg -70 Kg -70 Kg -70 Kg -70 Kg -52 Kg -52 Kg -75 Kg -75 Kg -75 Kg -75 Kg -56 Kg 36>40 Kg -80 Kg -80 Kg -60 Kg -44 Kg -85 Kg -85 Kg 40>44 Kg -48 Kg -90 Kg -90 Kg -48 Kg -52 Kg +90 Kg +90 Kg -52 Kg -56 Kg -56 Kg -60 Kg -60 Kg -65 Kg -65 Kg -70 Kg -75 Kg -80 Kg Articolo 6. Operazioni di peso. Possono accedere alle operazioni di peso solo gli atleti in regola con le condizioni di accesso alle gare (vedi art. 3) Il concorrente deve presentare alle operazioni di peso tessera e documento di riconoscimento (carta d identità). Le operazioni di peso degli atleti sono effettuate da un apposita commissione nominata dal collegio d istituto. I concorrenti sono pesati una sola volta, il giorno della competizione, in slip o pantaloncini, nel luogo designato, con tolleranza di 500 gr. (maschi e femmine). Non sono consentite le operazioni di peso oltre l orario di chiusura. 4

Un concorrente, il cui peso non sia conforme ai requisiti della categoria e che non possa raggiungere il peso dichiarato entro il tempo limite previsto per le operazioni, non è ammesso alla competizione. Articolo 7. Sorteggi. I sorteggi vengono effettuati dopo le operazioni di peso Il sorteggio viene effettuato da un apposita commissione nominata dal collegio d istituto e possono assistere due rappresentati dei concorrenti, precedentemente nominati dagli stessi atleti. Articolo 8. Abbigliamento dei concorrenti, protezione ed igiene. L equipaggiamento obbligatorio, per tutte le categorie di età e di sesso, nelle competizioni Light Kombat consiste in: caschetto (nero o rosso) senza grata, paradenti, guanti da 7 once, para-inguine (non rigido), para-tibie e para-piedi. L abbigliamento consiste in maglia Rash Gard maniche lunghe o corte, aderente al corpo di colore (rossa o nera), pantaloncini corti (rossi o neri). Gli atleti devono utilizzare il proprio paradenti ed il proprio para-inguine (indossato sotto i pantaloncini). L abbigliamento e l equipaggiamento devono essere di colore rosso per il primo combattente e nero per il secondo combattente in base alla chiamata. Tutti gli atleti devono vestire con gli standard dell abbigliamento e dell equipaggiamento. Gli atleti devono essere puliti, asciutti e senza emanare odori sgradevoli. Le unghie dei piedi e delle mani devono essere tagliate corte. L igiene personale del combattente deve essere più che soddisfacente. Articolo 9. Protocollo di gara. Al momento della presentazione i concorrenti saluteranno il pubblico con un inchino. Prima di ogni round, i concorrenti si saluteranno reciprocamente con un inchino. Al momento dell annuncio del risultato dell incontro del risultato dell incontro, i concorrenti si scambieranno le posizioni; dopo l annuncio, si salutano reciprocamente, poi salutano il giudice di pedana con un inchino; il giudice ricambia il saluto. I concorrenti, quindi saluteranno reciprocamente allenatori e questi ricambieranno il saluto. Articolo 10. Altre disposizioni concernenti la competizione. Gli ufficiali di gara devono concentrarsi sulla competizione evitando di parlare con altre persone. Devono restare alle postazioni assegnate finché il capogiudice non dia loro il permesso di alzarsi. I concorrenti sono tenuti al rispetto dei Regolamenti di Gara, degli ufficiali di gare e conformarsi alle loro decisioni. Le risse, le imprecazioni, il gettare via le protezioni, ed altri gesti effettuati per dimostrare disappunto, sono assolutamente proibiti. Suggerimenti e consigli al concorrente stesso sono permessi dall unico accompagnatore (es. l amico) durante la pausa tra due round.

Prima dell annuncio della fine di un incontro, i concorrenti non possono lasciare la pedana, a meno che non abbiano riportato lesioni, non potranno togliere le protezioni ( ad eccezione del caschetto e del paradenti). Con segnalazione del giudice di pedana, i concorrenti si presenteranno sul quadrato di gara per l annuncio del risultato. Il Doping è categoricamente proibito. In generale, altre disposizioni dell arbitro seguiranno le norme del buon senso ai fini del corretto combattimento nella salvaguardia e rispetto degli atleti. Articolo 11. Abbandono. L impossibilità, da parte di un concorrente, di proseguire un incontro a causa di infortunio, di malore, o di peso non conforme ai requisiti, viene considerato come abbandono. Non gli sarà più permesso di continuare la competizione ma, comunque, verranno mantenuti i risultati e le classifiche acquisite nei precedenti incontri. In caso di evidente disparità tra le due parti, tale da compromettere l integrità fisica di un concorrente, il segno di abbandono può essere mostrato dall allenatore o dallo stesso concorrente per alzata di mano. Un concorrente che, prima di un incontro, non si presenti quando il suo nome sia stato ripetuto tre volte nel corso dell appello, o che, dopo questo, si allontani senza permesso e non si presenti sul campo di fare in tempo per la competizione, viene considerato aver abbandonato la gara senza giustificato motivo. Un concorrente che abbandoni la competizione, senza giustificato motivo, verrà privato del risultato conseguito nei precedenti incontri. 6

CAPITOLO 2 COMPOSIZIONE E DOVERI DEGLI ARBITRI Articolo 12. Composizione del Collegio arbitrale. E prevista la presenza di un capo arbitro e di uno o due capo arbitri segretari. Il collegio arbitrale di un incontro è composto da un capo giudice e un segretario del capo giudice. Il gruppo per la verbalizzazione è composto da un segretario. L assistenza medica è composta da un medico o un infermiere. E prevista la presenza di uno o due annunciatori.