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COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 2011-68 Data 30-11-2011 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO "RINVIATA". L anno duemilaundici, il giorno trenta del mese di Novembre, alle ore 19:16 nella Sala della Casa Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente in data 22-11-2011 prot. n. 7663 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, pubblica, in prima convocazione. Presiede la seduta il consigliere RAPUANO LEUCIO in qualità di Presidente del Consiglio. Eseguito l'appello nominale risultano presenti n. 11 e assenti n. 6 come segue: Consiglieri Pres. Ass. Consiglieri Pres. Ass. MASI MARIO LISBINO ANTONIO RAPUANO LEUCIO BARBATO GIUSEPPE PARENTE GIOVANNI SEPE PAOLO LUNELLO ARMANDO DELL'APROVITOLA MARIANNA D'AGOSTINO DOMENICO TURCO ANTONIO BARBATO DOMENICO CAPOLUONGO BRUNO SARDO RAFFAELE MORETTI FRANCESCO COMPARONE TOMMASO MORETTI SEBASTIANO PETRARCA PASQUALE Fra gli assenti sono giustificati i Signori : Con la partecipazione del Sgretario Comunale dott. OLIVADESE GIOVANNA, ilpresidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

Comune di Carinaro Proposta di delibera Oggetto: Regolamento per l'istituzione e il funzionamento del consiglio tributario del Comune di Carinaro. Il Presidente del Consiglio comunale dà la parola all assessore al bilancio, Antonio Turco, che riferisce: L'art. 18 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni nella legge n.122 del 30.7.2010, prevede l'istituzione obbligatoria del consiglio tributario entro il termine di 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto stesso, con il compito di svolgere le funzioni attribuite dalla normativa collaborando con gli uffici comunali ai fini delle determinazioni di maggiori imponibili tributari e contributivi con riferimento ai redditi delle persone fisiche. Gli adempimenti organizzativi previsti dalla normativa devono essere svolti con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, ai sensi del comma 2/bis dell'art. 18 del D.L. 78/2010, convertito nella legge.122/2010. Il Consiglio Tributario, per lo svolgimento delle proprie funzioni, deve essere supportato dalla collaborazione degli uffici comunali. Lo stesso può richiedere dati, elementi e notizie, ritenute utili, alle altre amministrazioni ed enti pubblici che hanno l'obbligo di rispondere gratuitamente; Ritenuto necessario, in ottemperanza all'obbligo di legge, di procedere all'istituzione del consiglio tributario da attuarsi mediante approvazione di uno specifico regolamento adottato ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 267/2000; Ritenuto provvedere in merito, demandando a successivo e separato atto l'elezione del Consiglio tributario; SOTTOPONE all esame e per l approvazione del Consiglio comunale la seguente PROPOSTA DI DELIBERA Approvare, per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia, ed in attuazione di quanto previsto dall'articolo 18 comma 2 del decreto legge 31.5.2010 n.78, convertito con modificazionidalla legge 30.7.2010, n.122, il "Regolamento per l'istituzione e il funzionamento del Consiglio Tributario" il quale si compone di n. 14 articoli e che viene allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. Demandare a successivo e separato atto l'elezione del Consiglio tributario. Dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134 comma 4 del D. Lgs. 18.8.2000, n 267

L assessore al bilancio (Antonio Turco)

PARERI DI CUI ALL ARTICOLO 49 DEL D. LGS 18.8.2000, N 267 Oggetto: Regolamento per l'istituzione e il funzionamento del consiglio tributario del Comune di Carinaro PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime: Parere favorevole Parere sfavorevole Carinaro, lì 29/11/2011 Il Responsabile del Servizio (Elena Barbato) PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime: Parere favorevole Parere sfavorevole Parere irrilevante Carinaro, lì 29/11/2011 Il Responsabile del Servizio (Elena Barbato) O.D.G. (8) APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO COMUNALE. Il Presidente introduce il punto all odg Relaziona l assessore Turco L assessore Sepe e il consigliere Petrarca escono alle ore 20.41. Il Consigliere Parente fa rilevare che nella copia distribuita ai consiglieri è sfuggita la indicazione del curriculum. Il Segretario precisa che nella bozza allegata alla delibera è indicata la aggiunta fatta in Commissione e che le fotocopie consegnate ai consiglieri erano state fatte dalla precedente proposta in cui ancora non era stato indicato l obbligo di presentare il curriculum per essere chiamati a far parte del Consiglio Tributario. Alle ore 20.45 rientrano l assessore Sepe e il consigliere Petrarca.

Il Vicesindaco, delegato al bilancio dice di aver fatto una relazione sull argomento perché è andato ad un convegno organizzato a Caserta dall Anci Campania. Tale relazione letta in aula, è allegata alla proposta di deliberazione. Discussione trai consiglieri in merito ai soggetti che possono far parte dei Consigli Tributari. L assessore Turco dice che in Emilia Romagna hanno costituito questi consigli comunali con i dipendenti degli stessi comuni, integrandoli con la guardia di finanza ed altri soggetti deputati al controllo delle dichiarazioni fiscali. Il Presidente passa la parola al consigliere Parente affinché illustri nel dettaglio il regolamento. Il Consigliere dice che la proposta di regolamento per l istituzione dei consigli Tributari è stata fatta tenendo conto dei regolamenti di altri comuni reperiti su Internet e che sono grosso modo standard. C è stato un incontro con gli altri capigruppo e si è cercato di adeguarlo alla realtà di Carinaro. Ne è venuta fuori la bozza che è stata presentata stasera in consiglio. Dice: abbiamo pensato che un numero di persone di 5 fosse congruo per Carinaro, così per quanto riguarda i criteri che erano striminziti, abbiamo aggiunto il curriculum vitae. Alcuni regolamenti di altri comuni prevedono addirittura delle figure specifiche con molti titoli. Noi li abbiamo esclusi perché potremmo avere delle difficoltà a reperire le persone e perciò abbiamo messo il curriculum. Per quanto riguarda il compenso, questo regolamento prevedeva il gettone di presenza delle commissioni consiliari ma non c è da noi perciò lo abbiamo uniformato al gettone di presenza dei consiglieri di consiglio. Se però vengono i risultati e troviamo persone che fanno un ottimo lavoro si può decidere di aumentare il compenso. Questo è un tentativo che scaturisce da questa spinta soprattutto della lega nord per recuperare l evasione fiscale e quindi significa dotare i comuni di maggior risorse perché la maggiore evasione fiscale è al nord. Io ho delle perplessità perché per raggiungere un certo obiettivo in questo ambito, contrariamente all Emilia Romagna dove c è un tipo di cultura diversa dalla nostra, noi faremo fatica perché come ha detto qualcuno, si tratta di fare un poco, lo spioncello. Qui manca una cultura specifica perché siamo stati abituati a criminalizzare il fisco e sottintende un tipo di cultura come se lo Stato fosse qualcosa di diverso da noi. Bisogna far capire alla gente che il fisco è l architrave che sostiene la nostra società. Un atto che dobbiamo fare subito perché entro il 31 di questo mese dobbiamo portare a compimento questa cosa. Va fatto un bando dando la possibilità a chi vuole partecipare di dare la propria candidatura. Dopo questo bando il consiglio eleggerà con due votazioni perché i soggetti sono eletti dalla maggioranza e dalla minoranza, poi troveremo sicuramente un accordo tra di noi. Dobbiamo muoverci perché dobbiamo dare un termine al bando in modo da avere il tempo di vedere e scegliere i componenti. Il regolamento non è blindato, se qualcuno vuole dare il suo contributo. Il Vicesindaco Turco dice che il Governo potrebbe tagliarci dei fondi se noi non istituiamo questi consigli. Quindi io chiedo al Consiglio di procedere con la nomina dei funzionari comunali nel caso in cui non si avessero domande o fossero in un numero insufficiente. Altrimenti non riusciamo a costituirlo entro il 31 dicembre. Propongo quindi di inserire nel regolamento la clausola che se non ci sono domande si costituisce con i funzionari comunali. Chiede la parola l Avv. Comparone il quale dice che così viene svilita la figura del Consiglio perché si deve avvalere della collaborazione degli uffici finanziari. Consigliere Parente: tra le incompatibilità la nostra bozza di regolamento prevede che i dipendenti non possono farne parte del Consiglio e quindi bisogna cambiare il regolamento. Consigliere Turco: la legge 77 che li ha costituiti nel 45 non è mai stata attuata e dice chi sono i soggetti eleggibili e chi non può essere eletto e non menziona i dipendenti comunali. Perciò io dico di farne fare parte i capiuffici. Legge un Regolamento dell Emilia Romagna in cui si dice che il Consiglio Tributario è composto dal Responsabile dell Ufficio comunale delle entrate, che assume la carica di Presidente, e da altri responsabili degli uffici: anagrafe, polizia municipale, commercio che conoscono tutte le cose della gente. Avv. Comparone: allora dobbiamo fare un regolamento che dà le dritte ai funzionari, non dobbiamo far fare nessun bando, se questo è. Consigliere Parente: questo è un elemento di novità che ha portato l assessore.

Sindaco: èun compito delicatissimo, significa fare giustizia fiscale, è un compito molto delicato e bisogna metterlo al riparo dalle ritorsioni politiche perché non può essere mai uno strumento in mano a chi ha vinto le elezioni. Anche le professioni possono essere uno strumento che si deve tenere fuori perché il pericolo è lo stesso. Devono essere soggetti imparziali e con capacità. Anche per gli impiegati bisogna riflettere, non è detto che procurino una maggiore entrata. Consigliere Comparone: mi è sembrato di capire che bisogna costituirlo entro il 31.12. Vicesindaco: se non si costituisce entro il 31 dicembre gli introiti che si possono avere invece del 100% saranno il 50%. Sindaco: quindi sui può fare pure dopo. Avv. Comparone: il problema è capire che cosa si vuole fare, è una materia talmente delicata sia per la maggioranza che per l opposizione. Quando metti i capiarea, sono quelli che devono fare il loro lavoro indipendentemente dal Sindaco. Io sono più favorevole ad una soluzione che vede gli uffici comunali, sia pure con la partecipazione dell agenzia delle entrate e di altri perché è un problema delicatissimo, si parla di accertamento del reddito delle persone fisiche. La materia è delicata. Sindaco: è comunque un compito ingrato. Consigliere Parente: la commissione per poter operare ha bisogno della collaborazione dei funzionari comunali, ma un conto è che vengono coinvolti dalla commissione un altro conto è che operano direttamente. Sindaco: questo è un organismo che serve per far fare soldi al Comune. E difficile incentivare gli impiegati a fare un lavoro del genere. Presidente: rispettiamo le linee giuda, quello che dice il legislatore. Sindaco: però noi possiamo inserire che se nessuno fa le domande vengono nominati i dipendenti comunali. Segretario Comunale: allora dovete cambiare l articolo che prevede le incompatibilità. Avv. Comparone: però prima di questo io credo che dobbiamo chiarire alcune cose. Nel regolamento presentato si fa riferimento alle persone fisiche o si fa riferimento anche alle persone giuridiche? E una contraddizione, si fa riferimento alle persone fisiche ma anche alle capacità economiche. Parente: persone fisiche e non necessariamente devono essere di Carinaro, basta che possiedono beni nel Comune. Sindaco: le persone giuridiche sono tassate in base al bilancio. Avv. Comparone: bisogna trovare una soluzione adattabile alla nostra realtà, qui si va pure a fare accertamenti dell Inps, sulla regolarità contributiva. Discussione contemporanea di vari consiglieri comunali. Il Sindaco propone il rinvio dell argomento per approfondimenti. Si associa l assessore dell Aprovitola. Vicesindaco Turco: l unico dubbio che ho è che la legge un domani ci dice: io ti ho dato tutti gli strumenti per operare, tu non lo hai fatto, e quindi ti sanziono. Presidente propone l approvazione del regolamento facendo le modifiche che si sono delineate. Avv. Comparone si associa alla richiesta di rinvio. Sindaco: è meglio che l approfondiamo. Consigliere Comparone: così ogni consigliere presente prende stimolo per approfondire l argomento, si attiva e ne parla con i capigruppo. Presidente: va bene Sindaco legge il bando di Amalfi per la ricerca dei membri del Consiglio Tributario. Al termine il presidente propone il rinvio del punto all ordine del giorno per maggiori approfondimenti. Presenti e votanti 11 consiglieri. Voti favorevoli = 11. L argomento è rinviato. Alle ore 21.30 il Presidente dichiara sciolta la seduta.

Processo verbale del 30.11.2011 allegato alla delibera di Consiglio Comunale n 68 IL VERBALIZZANTE Segretario Comunale Dott.ssa Giovanna Olivadese

Letto, e sottoscritto Il Presidente RAPUANO LEUCIO Il Segretario OLIVADESE GIOVANNA Il sottoscritto Messo comunale, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA CHE la presente deliberazione: è stata affissa a questo Albo Pretorio per giorni 15 consecutivi a partire dal 00-00-0000 al 00-00-0000 come prescritto dall'art.124, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. n.267 del 18.08.2000 Carinaro, lì 00-00-0000 Il Messo Comunale MORETTI SEBASTIANO La presente deliberazione è divenuta esecutiva il E' dichiarata immediatamente esguibile (art. 134, comma 4 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. n.267 del 18.08.2000 Addì, Il Segretario Comunale OLIVADESE GIOVANNA