5.3 Monitoraggio Erpetofauna E Batracofauna

Documenti analoghi
LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE MOLISE. Tutela di alcune specie di fauna minore.

SCHEDA RILEVAMENTO ANFIBI

ALLEGATO 5. PROPOSTA DI REGOLAMENTO

Pelobates fuscus. Ichthyosaura alpestris. Podarcis siculus. Emys orbicularis. Vipera berus. foto di William Vivarelli. foto di Stefano Faggioli

VALORIZZAZIONE DELL ERPETOFAUNA (ANFIBI E RETTILI) con particolare riferimento al valore didattico ed educativo della salvaguardia della biodiversità

LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019

LIFE09NATIT Conservation of habitats and species in the Natura 2000 sites in the Po Delta Acronimo: Natura 2000 in the Po Delta ACTION E5

Il monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3)

GLI ANFIBI (AMPHIBIA) DEL RIO BASINO

I RETTILI della BASILICATA

LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE

Azione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO

La manutenzione dei manufatti idraulici nell ARE Torrazzuolo

Tabella 20 Elenco tassonomico delle specie di rettili rilevate in provincia di Milano. Ordine Famiglia Nome latino Nome italiano

LEGGE REGIONALE N. 50 DEL

10. I paesaggi europei e il clima. 1. Il territorio europeo C4. 2. Le montagne C6. 3. Le pianure e le colline C8

GLI ANFIBI E I RETTILI DELLA PIANA FIORENTINA

LEGGE REGIONALE N. 4 DEL LIGURIA

Primi risultati dei monitoraggi su avifauna ed erpetofauna

Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale

I Campo Esplorativo della Societas Herpetologica Italica giugno 2018

Azioni urgenti di salvaguardia di anfibi e rettili della gravina di Matera

Doc. No H5 Rev. 0 Aprile 2011

Censimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni.

Anfibi e Rettili della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca (Marche)

Atlante erpetologico della Provincia di Chieti: dati preliminari

Introduzione. L area di studio

Proposte per la conservazione

Settore Monitoraggi Ambientali U.O. Valutazione Componenti Naturalistiche

Dott. Nat. Vito Santarcangelo Phd. Ingegneria del Territorio e dell Ambiente Agro-Forestale

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1

Modulo C: L Europa in generale Approfondimenti in pdf. 10. I paesaggi europei e il clima

posteurop 2000 Emissione comune europea : i giovani e il futuro. Andorra francese Andorra spagnola austria aland azzorre belgio cipro danimarca

Le testuggini palustri, Emys orbicularis e Trachemys scripta. Vincenzo Ferri

Uno sguardo alla biodiversità animale della Basilicata con particolare attenzione ai vertebrati terrestri Sandro Tripepi Università della Calabria

PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI PROGETTO FAUNA

Carta di identità Nome: tartaruga

ANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S

MITIGAZIONE DELL EFFETTO BARRIERA NELL AMBITO DELLA VARIANTE ALLA EX S.S. 639 IN COMUNE DI PUSIANO (CO)

LIFE GESTIRE 2020 GLI STATI GENERALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ANFIBI E RETTILI IN LOMBARDIA

Anfibi e Rettili. Daniele Pellitteri Rosa

posteurop 1996 Emissione comune europea : le donne celebri. aland Andorra spagnola Andorra francese azzorre austria belgio cipro Europa 210

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

LIFE+ Bosco Incoronata:

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLA DISCIPLINA. Classe 2^ C Anno scolastico 2018/19

Il monitoraggio faunistico in Lombardia

ALZAVOLA Anas crecca. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.

Gli anfibi degli ambienti fluviali piemontesi: Biodiversità e conservazione

Sommario INTRODUZIONE... 1 AREE DI INDAGINE Fauna Fauna Fauna Fauna Fauna Fauna 09...

IL CONTINENTE EUROPA

Convegno Internazionale Progetto LIFE Arupa

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

Anfibi e Rettili della Riserva Naturale Regionale Sentina (Marche)

42 - GIUGNO 2004 L ERPETOFAUNA NELLE AREE PROTETTE MARCHIGIANE

Pesci 22 specie di Pesci, di cui 5 di interesse comunitario. Presenti almeno 8 specie alloctone. Anfibi 8 specie di Anfibi di cui 2 di interesse

2a Giornata Romana di Ornitologia Roma 24 novembre Francesco Petretti Università degli Studi di Camerino

GERMANO REALE Anas platyrhynchos

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

RomaNatura. Tenuta dei massimi

RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO DELLE SPECIE DI RETTILI CHE GIUNGONO AL CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI DI VANZAGO

PC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE

ERSAF, CFS, FLA, LIPU, WWF

Monitoraggio di Natrix tessellata nel bacino idrografico di Rio S. Croce (Parco Regionale Riviera di Ulisse)

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD

LIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

Gli anfibi e i rettili della Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino

posteurop 2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro

MORETTA Aythya fuligula

PARTE QUARTA MINORI. Dati di riepilogo relativi al periodo

ROVIGO ED I SUOI NUMERI ANNO 2014

Cosa sono? Come riconoscerli? L ambiente I Fontanili del Parco

SCHEDA DI RILEVAMENTO FAUNISTICO

NOTE PRELIMINARI SUGLI ANFIBI E I RETTILI DEL VERCELLESE MERIDIONALE

La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali

Balsamina ghiandolosa Impatiens glandulifera Royle

Stranieri e italiani per acquisizione della cittadinanza a Palermo anno 2017

CESENA Turdus pilaris

MERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status

FLORA. Bosco di Cansiglio (Prealpi Bellunesi)

La presenza delle imprese di costruzioni italiane nel mondo. Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi

AZIONI DI PIANO LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE

Milano. Settore Statistica e S.I.T. Scuole dell infanzia. Anno scolastico Comune di Milano. A cura di: Vittoria Carminati

segue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese

PROVINCIA DI PADOVA. Dati Turistici dell Ambito Terme Colli. Anno 2010

La Fauna del Bosco di Foglino

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

LE POLITICHE DI CONSERVAZIONE NELLA REGIONE PUGLIA. A. Sigismondi Funzionario Regione Puglia Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio

OFFERTA VALIDA PER SPEDIZIONI CON SERVIZIO EXPRESS SAVER

BOSCO MIO DA BOSCO URBANO A OASI DI PROTEZIONE PER LA PICCOLA FAUNA

Milano. Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica. Scuole Secondarie di Primo Grado. Anno scolastico

Osservazioni sulla fauna erpetologica del canale ENEL tra Clanezzo e Strozza (valle Imagna)

La biodiversità del Laghetto di Muzzano: risultati del monitoraggio della biodiversità e del controllo dei provvedimenti.

Adesione all associazione Italiano Semplicemente.

A.P.T. della Provincia di Venezia

AUTUNNO 2018 NATIONS LEAGUE Of fer ta Commerciale ADV

Ticinocom Mobile. L unica telefonia mobile ticinese. Ticinocom SA, Casella postale, 6602 Muralto, Tel , Pagina 1! di 5!

Transcript:

5.3 Monitoraggio Erpetofauna E Batracofauna Le indagini si sono sviluppate a partire dal 12 aprile 2013, data della firma della Convenzione tra l Ente di Riserva CISDAM e il Comune di Casoli, Capofila per la gestione del SIC. Tra le specie target, ovvero indicate nella Tabella 5, Criteri di selezione e priorità di cui alla domanda di finanziamento per il Piano del SIC, si hanno tre specie della Classe Reptilia: Testuggine d acqua dolce, Emys orbicularis; Testuggine di Hermann, Testudo hermanni e Cervone, Elaphe quatuorlineata e una specie della Classe Amphibia: il Tritone crestato, Triturus carnifex. Il SIC è caratterizzato dagli ambienti umidi creati dalla realizzazione di una traversa in alveo per l approvvigionamento idrico del Consorzio di Bonifica, nonché ulteriori ambienti umidi realizzati nelle aree di adiacenza nell ambito delle attività di gestione della Riserva Naturale del Lago di Serranella. Sono quindi presenti estesi ambienti boschivi planiziari in fase di progressiva evoluzione, alcune superfici a lecceta e bosco misto di roverella su versante. Importante la presenza di superfici agricole. 5.3.1 Metodologia di indagine Sono state applicate le seguenti metodiche: Monitoraggio di rettili su stazione di rilevamento fisso, costituito da transetto lineare (Linear Transect Census LTC), con specifico riferimento a Elaphe quatuorlineata. Monitoraggio dell Emys orbicularis su percorsi di censimento presso zone umide, Monitoraggio degli anfibi e dei rettili: ricerca dei siti di riproduzione di anfibi, con specifico riferimento a Triturus carnifex. presso il reticolo stradale. Ascolto serale delle emissioni acustiche. Informazioni pregresse e/o informazioni di carattere indiretto. I censimenti di rettili su stazione di rilevamento fissa, costituite da transetto lineare (Linear Transect Census LTC), aventi come specie target principali Testudo hermanni ed Elaphe quatuorlineata, è stato eseguito in un area già nota per la presenza di Elaphe quatuorlineata, ovvero in un contesto ecologicamente idoneo anche alla presenza di Testudo hermanni. La popolazione di Emys orbicularis è stata monitorata con transetti disposti in prossimità delle zone umide caratterizzate da maggiore idoneità, al fine di procedere alla conta degli esemplari osservabili con l ausilio di un binocolo. Per il monitoraggio del Triturus carnifex si è proceduto al rilevamento dei corpi d acqua idonei ad una utilizzazione come siti di riproduzione. Le osservazioni sui popolamenti di anfibi sono state rese in numero o, se necessario, con categoria di abbondanza. In particolare per gli anfibi (comprese le forme non metamorfosate) è utilizzata la seguente scansione per classi di abbondanza: da 1 a 10 esemplari; da 11 a 100 esemplari; da 101 a 1000 esemplari; oltre i 1000 esemplari. 172

Sono state individuate delle stazioni rilievo in campo dedicate al rilevamento dell erpetofauna e della batracofauna. Le stazioni sono individuate con codice identificativo: SR_ER_001 (ovvero Serranella _ERpetofauna_N stazione). Sono anche state eseguite osservazione non programmate, generalmente lungo il reticolo stradale percorso durante gli spostamenti interni al SIC. Si è proceduto altresì alla raccolta delle informazioni indirette e/o di carattere pregresso. Le informazioni indirette giudicate attendibili sono esclusivamente provenienti da esperti ricercatori del settore. Transetti presso ambienti acquatici La localizzazione di percorsi di censimento dell Emys orbicularis sono state poste in prossimità delle sponde dei corpi d acqua con acque ferme e/o debolmente correnti, che presentano maggiore idoneità per la specie e che costituiscono gli ambiti di osservazione più frequente. Per l osservazione è stato utilizzato un binocolo 8x30. Sono state scelte due stazioni di rilevamento, rispettivamente poste in sinistra e destra orografica. Nei censimenti a vista sono contati gli esemplari di Emys orbicuralis. Le altre specie eventualmente osservate sono state riportate Figura: ubicazione transetto SR_ER_001 (elaborazione in ambiente Google Earth). 173

Figura: ubicazione transetto SR_ER_002 (elaborazione in ambiente Google Earth). Linear Transect Census ambienti terrestri Gli LTC per i rettili terrestri sono stati condotti eseguendo ispezioni a fascia, ovvero cercando oltre i margini del transetto per una ampiezza variabile a seconda delle caratteristiche orografiche, ovvero provvedendo all ispezione di nascondigli, anfratti, etc. E stata selezionata una stazione di rilevamento, posta in un area relativamente arida e con vegetazione di tipo mediterraneo e vegetazione erbaceo/arbustiva su greto. 174

Figura: ubicazione transetto SR_ER_003 (elaborazione in ambiente Google Earth). Controllo corpi d acqua Ispezione corpi e corsi d acqua (Stazione di monitoraggio SR_ER_004) Pozza artificiale dedicata all anfibiofauna, presso il centro visite. Ispezione corpi e corsi d acqua (Stazione di monitoraggio SR_ER_005) Pozza artificiale dedicata all anfibiofauna, localizzata presso le strutture dell orto medievale. 175

176

presso la rete viaria Le osservazioni sono state eseguite lungo il reticolo stradale interno e di confine, nel lambito di ogni spostamento eseguito per monitorare l Erpetofauna o altre componenti della fauna, sia di giorno che di notte. Ogni eventuale osservazione che ha permesso l identificazione della specie è stata classificata e riportata nei risultati. Ascolto notturno delle emissioni acustiche Le informazioni derivanti dall ascolto notturno delle emissioni acustiche diagnostiche per alcune specie sono state raccolte e riportate. La metodica presenta utilità per la raccolta di informazioni sulle specie target, quanto piuttosto per il completamento delle conoscenze sul popolamento complessivo. Gli ascolti notturni sono stati eseguiti in un ottica multi target, di conseguenza i transetti eseguiti in orario notturno sono descritti nella parte Avifauna, mentre i risultati concernono gli Anfibi, gli Uccelli e i Mammiferi. Informazioni pregresse e Piano di Gestione della Riserva del lago di Serranella Le informazioni indirette o pregresse sono state utilizzate per definire il quadro delle conoscenze. Le osservazioni pregresse sono state distinte in ante 2000 (anni 90 ) e post 2000 (dal 2000 compreso). Le informazioni utilizzate nella presente relazione sono relative ad osservazione pregresse fatte dagli autori. In particolare, per Elaphe quatuorlineata sono considerati e riportati anche i dati riferibili al 2012, riguardanti le stazioni di monitoraggio e/o altri siti. Nel capitolo è riportato un paragrafo con il testo, commentato, del Piano di Gestione della Riserva Naturale Regionale Lago di Serranella. 5.3.2 Risultati Di seguito sono riportati i risultati di rilevamento delle specie tramite l applicazione delle metodologie indicate. Oltre alle specie target, sono riportate anche le altre specie di anfibi e rettili osservate. Transetti presso ambienti acquatici I transetti presso gli ambienti acquatici sono stati finalizzati all osservazione dell Emys orbicularis. Nondimeno sono state raccolte informazioni sulla eventuale presenza di altre specie. 10 aprile 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_001 11 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. Non osservati esemplari di Emys orbicularis. 177

14 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_001 12 esemplari Emys orbicularis tra giovani e adulti 15 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_001 3 esemplari Emys orbicularis., di cui 1 adulto e 2 giovani 30-31 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_001 SR_ER_002 6 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. Non osservati esemplari di Emys orbicularis. Stimati > 100 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. Non osservati esemplari di Emys orbicularis. 178

Linear Transect Census ambienti terrestri 15 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_003 7 esemplari di Lucertola campestre, Podarcis sicula. 30-31 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_003 9 esemplari di Lucertola campestre, Podarcis sicula. 179

Controllo corpi d acqua 10 aprile 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_004 SR_ER_005 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. 2 esemplari di Tritone crestato 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. 14 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_004 SR_ER_005 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. 1 esemplare di Tritone crestato, Triturus carnifex 2 esemplari di Tritone italico, Lissotriton italicus 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. 15 maggio 2013 Stazione di monitoraggio SR_ER_004 SR_ER_005 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. 1 esemplare di Tritone italico, Lissotriton italicus 1-10 esemplari di Rana verde italiana, Pelophylax (Rana) bergeri/kl. hispanica. presso la rete viaria eseguite durante gli spostamenti lungo la viabilità interna al SIC, ivi compresi i sentieri pedonali attrezzati della Riserva. 30-31 maggio 2013 3 esemplari di Biacco Hierophis viridiflavus (forma melanica) osservati durante diverse attività, nelle seguenti località: Torrente Gogna (in spostamento in un vigneto); 180

a Nord di Scosse (su sterrato in azione di caccia su Ramarro); presso le vasche di decantazione (in spostamento su strada asfaltata). Nelle immagini il Biacco melanico è colto nell atto dell inseguimento di un Ramarro occidentale (nella foto a destra), al quale è riuscito a tranciare la coda. Durante l azione di caccia due esemplari di Merlo Turdus merula hanno effettuato una attività di mobbing sul serpente (particolarmente attiva una femmina di Merlo). 10 aprile 2013 1 esemplare di Vipera, Vipera aspis rilevato lungo il transetto ornitologico SR_U_001 (presso il ponticello sul Gogna). Ascolto notturno delle emissioni acustiche 10 aprile 2013 Raganella Hyla intermedia ascoltato del canto spontaneo: Torrente Gogna tra Castellata e Laroscia (tra 1 e 10 esemplari). 30-31 maggio 2013 Raganella Hyla intermedia ascoltato del canto spontaneo: Fiume Aventino dal Ponte della SS 84 (tra 1 e 10 esemplari in canto); Fiume Sangro lato Centro Visite (tra 1 e 10 esemplari in canto); Torrente Gogna, tratto interno al SIC (tra 11 e 100 esemplari in canto). Informazioni pregresse Emys orbicularis Dati conoscitivi pregressi (rilevamenti eseguiti nel 2010-12) relativi alla Testuggine d acqua dolce (Emys orbicularis): i dati sono riferiti alle attuali stazioni di monitoraggio (le stesse stazioni di monitoraggio sono state ubicate in funzione delle informazioni di presenza già note per gli anni passati). 2012: dati di osservazione pregressa su Emys orbicularis 181

Localizzazione SR_ER_001 SR_ER_002 9 esemplari dei quali 3 esemplari giovani 2 esemplari adulti Torrente Gogna a monte rispetto al 3 esemplari perimetro del SIC Informazione indiretta di presenza di Emys orbicularis sul Gogna (2013): 1 esemplare (osservatore Francesco Di Toro), tra il paese di Sant Eusanio e Contrada Santa Lucia, sul Torrente affluente del Gogna (fuori SIC). Informazione indiretta di presenza di Emys orbicularis da indagini eseguite dall Università di Firenze Ministero Ambiente e T.T.M. ed S.H.I. (2013): 26 esemplari catturati e rilasciati nel laghetto di cui alla percorso di censimento con codice SR_ER_001 (di cui 9 giovani, 8 femmine e 9 maschi); 4 esemplari catturati e rilasciati nel corpo d acqua di cui alla stazione di censimento SR_ER_005 (2 giovani e 2 femmine). Di interesse il fatto che le catture nel Lago di Serranella, ovvero nella parte più esposta alle variazioni di portata e velocità di flusso, in ragione dell intermittenza dei rilasci della Centrale Idroelettrica a monte, non si sono avute catture. Testudo hermanni Dati conoscitivi pregressi (post 2000) relativi alla Testuggine terrestre (Testudo hermanni): fuori SIC tra Contrada Santa Lucia e il paese Sant Eusanio. Segnalazioni già a partire dagli anni 90, le ultime segnalazioni indirette di T. hermanni sono riferite al 2011 sempre per il medesimo sito. Dati conoscitivi pregressi (rilevamenti eseguiti nel -2012) sulla specie Cervone, Elaphe quatuorlineata. 2012: dati di osservazione pregressa su Elaphe quatuorlineata Localizzazione SR_ER_003 Guarenna Nuova (all interno del SIC) 5 esemplari adulti (in un buco in muro di sostegno) 1 esemplare Triturus carnifex (e Lissotriton) Dati conoscitivi pregressi sulla specie Tirtone crestato, Triturus carnifex Ultimo triennio: dati di osservazione pregressa su Triturus cristatus e altre specie di tritoni. Localizzazione 182

SR_ER_004 SR_ER_004 Presenza di diversi esemplari di Triturus carnifex e Lissotriton italicus. Presenza di diversi esemplari di Triturus carnifex e Lissotriton italicus. Altre specie Altre specie (osservazioni post 2000): Natrice tessellata in località Scosse (laghetti naturalistici), Diga di Serranella, Fiumi Sangro ed Aventino; Natrice comune in diverse località del SIC; Saettone adulti giovani entrambe sponde; Vipera osservata a partire dal 2009, nella zona intorno al Centro Visite; Coronella girondica presso Centro visite (primi anni 2000); Tarantola mauritanica sotto il cancello di ingresso del Centro Visite (2013); Orbettino presso Centro Visite e Scosse. Piano di Gestione della Riserva Naturale Regionale Lago di Serranella Si riporta di seguito il testo integrale della parte Anfibi e Rettili del PAN della Riserva Regionale di Serranella. Sono riportati commenti di aggiornamento (identificabili tra le parentesi quadre). Da notare che la nomenclatura del PAN è ovviamente quella valida al momento della sua stesura. Il testo del PAN è integralmente riportato in carattere corsivo. Anfibi e Rettili Nonostante le notevoli differenze tra loro queste due classi animali vengono in questo lavoro trattate insieme, così come avviene nella maggior parte delle pubblicazioni scientifiche e divulgative. L elenco di seguito riportato e la descrizione delle singole specie non è frutto di studi specifici ma il risultato di osservazioni sporadiche ed occasionali raccolte nei vari anni all interno del territorio della Riserva. È importante, in futuro, intraprendere studi dettagliati a carattere sistematico ed ecologico sulle popolazioni di anfibi e rettili in quanto rappresentano, insieme ai pesci, la risorsa trofica principale per molte specie avifaunistiche che frequentano la Riserva. Si è cercato inoltre di raccogliere notizie sulla presenza e la consistenza in passato di queste due classi animali, considerando soprattutto le trasformazioni ambientali verificatesi negli ultimi decenni nella bassa vallata del Sangro quando numerose erano le aree impaludate e gli acquitrini. Classe AMPHIBIA Ordine URODELA o CAUDATA Famiglia SALAMANDRIDAE 1) Tritone crestato Triturus carnifex 183

Specie rinvenuta più volte sia nella Riserva che nelle aree limitrofe. In passato più abbondante soprattutto per la presenza di habitat idonei, come i numerosi pantani, pozzi, vecchi fontanili,lanche,ecc.. [presenza confermata con i nuovi rilievi] 2) Tritone italiano Triturus italicus Specie meno comune della precedente, è stata rinvenuta nei fontanili e nei canali di irrigazione della zona. [presenza confermata con i nuovi rilievi] Ordine ANURA o SALIENTIA Famiglia DISCOGLOSSIDAE 3) Ululone dal ventre giallo Bombina variegata Specie presente in passato, recentemente non è stata più rinvenuta nella Riserva, anche se presente -ma non comune- nelle aree collinari dei medi corsi dei fiumi Aventino e Sangro. [assenza confermata con i nuovi rilievi] Famiglia BUFONIDAE 4) Rospo comune Bufo bufo Specie comune ed abbondante ovunque. 5) Rospo smeraldino Bufo viridis Specie presente in particolare sulla costa nei pressi della foce del Sangro; in passato presente anche nel territorio della Riserva. Famiglia HYLIDAE 6) Raganella Hyla arborea Meno abbondante che in passato, la specie è ancora diffusa in tutta la Riserva. La diminuzione di questo anfibio è probabilmente dovuta, come su tutto il territorio italiano, all inquinamento ed alla scomparsa degli ambienti umidi. [presenza confermata con i nuovi rilievi] Famiglia RANIDAE 7) Rana verde comune Rana esculenta Si tratta della specie più diffusa ed abbondante della Riserva. Dalle osservazioni effettuate e da alcune ricerche scientifiche in corso sembra presente sia la specie esculenta che lessona. 8) Rana agile Rana dalmatina Specie presente ma scarsa; rinvenuta esclusivamente nella lanca sulla destra orografica del fiume. [specie non osservata con i nuovi rilievi] Classe REPTILIA Ordine TESTUDINES Famiglia EMYDIDAE 1) Testuggine d acqua Emys orbicularis Specie in passato abbastanza diffusa ma non abbondante; un esemplare è stato catturato all interno della Riserva nell 89 da un pescatore. Altre segnalazioni sono note per alcuni piccoli torrenti delle colline a 184

ridosso della Riserva. Nella Riserva, in particolare nella lanca, sono state liberate nel 91 e nel 93 alcuni esemplari rinvenuti in un torrente che si stava cementificando nei pressi di San Salvo. [presenza confermata con i nuovi rilievi] Famiglia TESTUDINIDAE 2) Testuggine comune Testudo hermanni La specie è ancora spontaneamente presente nel bosco di Torino di Sangro e nella lecceta tra Archi, Bomba e Roccascalegna che rappresentano le uniche aree certe della specie in Abruzzo. Nella Riserva è stata realizzata una piccola area faunistica per la specie, con individui donati o sequestrati; nel 1991 e 1992 la specie si è anche riprodotta. [specie non osservata con i nuovi rilievi] Ordine SQUAMATA Famiglia GEKKONIDAE 3) Tarantola muraiola Tarentola mauritanica Specie presente ma scarsa sulle vecchie abitazioni, nella Riserva e soprattutto sulla costa. 4) Geco verrucoso Hemidactylus turcicus Come la specie precedente. Famiglia LACERTIDAE 5) Ramarro Lacerta viridis Specie comune ed abbondante in tutto il territorio della Riserva. 6) Lucertola campestre Podarcis sicula Specie comune ed abbondante in tutto il territorio della Riserva. Famiglia ANGUIDAE 7) Orbettino Anguis fragilis Specie comune ma scarsa in tutta la Riserva. Famiglia COLUBRIDAE 8) Biacco Coluber viridiflavus Si tratta sicuramente del colubride più comune e diffuso della Riserva. [presenza diffusa confermata con i nuovi rilievi] 9) Colubro di Esculapio o Saettone Elaphe longissima Specie comune ma non abbondante. 10) Cervone Elaphe quatuorlineata La specie in passato era più comune; in netta diminuzione nel territorio della Riserva come su gran parte del suo areale di distribuzione. [presenza confermata con i nuovi rilievi] 11) Natrice dal collare Natrix natrix Specie comune ed abbondante sia lungo il torrente Gogna che all interno del bacino idrico. 12) Natrice tassellata Natrix tessellata Come la specie precedente ma più scarsa. 185

13) Colubro di Riccioli Coronella girondica Si tratta della specie più rara della Riserva, una sola osservazione di un individuo il 14/8/92 in contrada Scosse di Altino. [da notare che la specie Vipera aspis non era segnalata nel PAN, mentre il taxon è ad oggi presente e riproduttivo all interno del SIC, in ragione di dinamiche di espansione spontanea] 5.3.3 Lista delle specie osservate La Check List è compilata con i taxa osservati durante i rilievi, con l aggiunta delle osservazioni indirette e/o pregresse disponibili per l area del SIC. AMPHIBIA Urodela Goldfuss, 1820 Famiglia Salamandridae Goldfuss, 1820 Triturus Rafinesque, 1815 Triturus carnifex (Laurenti, 1768) Lissotriton Bell, 1839 Lissotriton italicus (Peracca, 1898) Anura Merrem, 1820 Famiglia Bufonidae Gray, 1825 Bufo Laurenti, 1768 Bufo bufo (Linnaeus, 1758) Famiglia Ranidae Rafinesque, 1814 Rana Linnaeus, 1758 Rana (Pelophylax) bergeri/kl. hispanica Dubois and Ohler, 1996 REPTILIA Famiglia Emydidae Emys Duméril 1805 Emys orbicularis Linnaeus, 1758 Famiglia Gekkonidae Tarentola Tarentola mauritanica Linnaeus, 1758 Famiglia Anguidae Anguis Linnaeus, 1758 Anguis fragilis Linnaeus, 1758 186

Famiglia Lacertidae Lacerta Linnaeus, 1758 Lacerta bilineata Daudin, 1802 Podarcis Wagler, 1830 Podarcis muralis (Laurenti, 1768) Podarcis sicula (Rafinesque, 1810) Famiglia Colubridae Coronella (Daudin, 1803) Coronella girondica (Daudin, 1803) Elaphe Fitzinger, 1833 Elaphe quatuorlineata (Lacépède, 1789) Hierophis Fitzinger in Bonaparte, 1834 Hierophis viridiflavus (Lacépède, 1789) Natrix Laurenti, 1768 Natrix natrix (Linnaeus, 1758) Natrix tessellata (Laurenti, 1768) Zamenis Wagler, 1830 Zamenis longissimus (Laurenti, 1768) Famiglia Viperidae Vipera Laurenti, 1768 Vipera aspis (Linnaeus, 1758) 5.3.4 Problematiche, criticità e status Le indagini hanno consentito di accertare la presenza di Triturus carnifex, Emys orbicularis ed Elaphe quatuorlineata in settori interno al SIC in esame. Diversamente le indagini dedicate e la raccolta di informazioni indirette o pregresse, non hanno consentito di accertare la presenza della Testudo hermanni all interno del SIC: la presenza della specie potrebbe essere ancora rintracciabile in un sito esterno al SIC (ambienti con coperture erbaceo-arbustive su versante nella Valle del Gogna), per il quale potranno essere opportune indagini dedicate. Tritone crestato italiano Phylum Classe Ordine Famiglia Chordata AMPHIBIA CAUDATA Salamandridae Nome scientifico: Triturus carnifex Descrittore (Laurenti, 1768) Note tassonomiche: Alcune delle popolazioni a nord delle Alpi, in Austria e in Germania, mostrano gradi di ibridazione con Triturus cristatus. Le distanze genetiche all interno della Triturus cristatus 187

Convenzioni Direttive e superspecies non sono chiare nei Balcani centrali: alcuni autori considerano la Sottospecie macedonicus come una specie separata. Appendice II della Convenzione di Berna. Allegato II della Direttiva Habitat. Lista Rossa Categoria Least Concern ver 3.1 & Criteri (2009): Motivazione La specie è stata classificata come Least Concern in ragione della sua ampia distribuzione, la tolleranza verso una vasta gamma di habitat e le dimensioni complessive della popolazione. E stato ritenuto improbabile che possa verificarsi un declino abbastanza veloce per qualificarsi in una categoria più minacciata. Range Descrizione: Paesi: Questa specie è presente nella maggior parte di Italia, Svizzera meridionale, Slovenia, Croazia settentrionale e nel nord della Bosnia-Erzegovina, con una popolazione apparentemente disgiunti sul versante adriatico della penisola balcanica nella parte orientale della Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania, sud verso la Grecia centrale. Sono anche presenti popolazioni a nord delle Alpi in Austria, sud-est Baviera (Germania), Ungheria occidentale, meridionale e Repubblica ceca. Albania, Austria, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Italia, ex Jugoslavia, Svizzera. Nel SIC: Popolazione: Trend: Habitat ed ecologia: Problematiche Criticità specifiche per il SIC in esame Le indagini eseguite e le informazioni pregresse evidenziano elementi testimoniali che vanno nella direzione di confermare la presenza della specie in pozze realizzate per la riproduzione di anfibi presso il Centro Visite: in una delle due pozze la specie, già nota per osservazioni pregresse nel sito, non è stata osservata durante i rilievi del 2013. E 'ancora localmente molto abbondante in Italia, ma diverse popolazioni della pianura padana fiume sono estinte. In diminuzione, soprattutto in ragione delle trasformazioni del territorio. La sua selezione e lo sviluppo larvale si svolgono in vari habitat acquatici permanenti e temporanee stagnanti. Questa specie si trova anche in habitat modificati quali cave e dei corpi idrici artificiali, come i pozzi di pietra, cisterne e abbeveratoi. Localmente, nel centro e Sud Italia, i corpi idrici artificiali possono essere i siti di riproduzione più comuni. Sensibile alla qualità delle acque. Le principali minacce per la specie sono la perdita di habitat acquatici, in particolare i siti di riproduzione, attraverso l'agricoltura intensiva e l'inquinamento agrochimico, e l'introduzione di pesci predatori. Nel SIC la popolazione è stata localizzata nelle zone di conoscenza pregressa, ovvero presso le pozze artificiali realizzate per la riproduzione degli anfibi presso il Centro Visite, in delle due pozze è mancato però il rilevamento, presumibilmente in ragione di una introduzione abusiva di pesci. Si ritiene opportuno la realizzazione di ulteriori corpi d acqua dedicati alla riproduzione della specie e la rimozione della fauna ittica introdotta abusivamente in uno dei due corpo d acqua già realizzati. 188

Fonti: Antonio Romano, Jan Willem Arntzen, Mathieu Denoël, Robert Jehle, Franco Andreone, Brandon Anthony, Benedikt Schmidt, Wiesiek Babik, Robert Schabetsberger, Milano Vogrin, Miklós Puky, Petros Lymberakis, Jelka Crnobrnja Isailovic, Rastko Ajtic, Claudia Corti 2009. Triturus carnifex. In: IUCN 2012. Lista Rossa IUCN delle specie minacciate.versione 2012.2. < www.iucnredlist.org >. Indagini in campo. www.wikipedia.org www.minambiente.it Testuggine d acqua dolce Phylum Classe Ordine Famiglia Chordata REPTILIA TESTUDINES Emydidae Nome scientifico: Emys orbicularis Descrittore: Linnaeus, 1758 Convenzioni e Allegato II della Convenzione di Berna. Direttive Allegato II della Direttiva Habitat. Lista Rossa Categoria & Criteri (2009): Descrizione range: Paesi: Nel SIC: Lower Risk/Near threatened ver 2.3 Centro e Sud Europa, Asia occidentale e localizzata in Nord Africa Albania; Algeria; Armenia; Austria; Azerbaijan; Bielorussia; Bulgaria; Croazia; Repubblica Ceca; Francia; Georgia; Germania; Grecia; Ungheria; Iran; Irlanda; Italia; Kazakhstan; Repubbliche Baltiche; Liechtenstein; Ex Jugoslavia; Malta; Moldavia; Monaco; Montenegro; Marocco; Olanda; Polonia; Portogallo; Romania; Russia; Slovacchia; Spagna; Svizzera; Siria; Tunisia; Turchia; Turkmenistan; Ucraina. La specie è presente in diversi ambiti del comprensorio e del SIC. Sono disponibili informazioni pregresse. Accertata la presenza anche per il 2013. La distribuzione interna concerne entrambe le sponde del lago di Serranella, ove si localizza soprattutto in bacini secondari e il corso del Gogna. La presenza della specie è segnalata anche fuori SIC Areale di distribuzione Popolazione: Nell area vasta la specie è segnalata in diverse stazioni di presenza, mentre la zona di 189

Serranella appare come un ambito di particolare concentrazione in un contesto di più estesa distribuzione. Trend: Habitat ed ecologia: Problematiche Criticità specifiche per il SIC in esame Non vi sono particolari evidenze, il trend potrebbe essere stazionario, anche se nel recente passato possono esservi stati incrementi per aumento di habitat disponibile. Ambienti semi-acquatici, stagni, laghi, ruscelli, torrenti, fiumi, canali di bonifica. La corrente forte ed intermittente dovuta ai rilasci di acqua dalla Centrale Idroelettrica a monte determina delle condizioni di habitat che potrebbero interferire con la presenza della specie nelle zone centrali del SIC. Le azioni operate nella gestione della Riserva per la creazione di bacini secondari ha già consentito di ampliare notevolmente gli habitat disponibili per il taxon. Il proseguire della strategia potrebbe consentire ulteriori incrementi. Potrebbe essere opportuno proseguire nell attività di creazione di nuovi bacini secondari intorno al bacini principale del lago di Serranella, già esposto al fenomeno della portata intermittente. Fonti: Tortoise & Freshwater Turtle Specialist Group 1996. Emys orbicularis. In: IUCN 2013.Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. Versione 2013,1. www.iucnredlist.org. Indagini in campo. www.wikipedia.org www.minambiente.it Cervone Phylum Classe Ordine Famiglia Chordata REPTILIA SQUAMATA Colubridae Nome scientifico: Elaphe quatuorlineata Descrittore: (Lacépède, 1789) Convenzioni e Allegato II della Convenzione di Berna. Direttive Allegato II della Direttiva Habitat. Lista Rossa Categoria & Criteri (2009): Prossimo alla categoria Near Treatened ver 3.1 Motivazione Catalogata come specie quasi a rischio, in ragione di un calo significativo (ma probabilmente ad un tasso inferiore al 30% in dodici anni [tempo di generazione 4-5 anni]) a causa di una diffusa perdita di habitat in molte zone dell areale. La specie sarebbe vicina a qualificarsi come vulnerabile Descrizione range: Questa specie è presente in zone mediterranee e sub-mediterraneo in gran parte del Centro e del Sud Italia (esclusa la Sicilia), e nella regione dei Balcani, che vanno dalla Slovenia verso sud lungo la costa adriatica (tra cui alcune isole dell'adriatico), in gran parte di Albania, Macedonia (soprattutto in pianura), a Sud della Serbia, il Montenegro e la Grecia (nelle isole dell'egeo e dello Ionio). Si trova dal livello del mare fino a 2.500 m slm. Paesi: Al Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia, ex Repubblica 190

iugoslava di, Montenegro, Serbia e Slovenia Nel SIC: Popolazione: Trend: Habitat ed ecologia: Problematiche Criticità specifiche per il SIC in esame La specie è presente in diversi ambiti del comprensorio e del SIC. Sono disponibili informazioni pregresse. Accertata la presenza anche per il 2013. Non è una specie comune, anche se nell area vasta di riferimento del SIC in esame la specie è presente in maniera diffusa. In diminuzione a livello di specie. Si trova nelle siepi, vicino ai bordi del bosco, in boschi aperti, aree incolte e rocciose e terreni coltivati. Gli animali possono anche essere trovati vicino a corsi d'acqua, ma anche lontano da loro. E ' minacciata dalla perdita di habitat a causa dell intensificazione delle pratiche agricola e dello sviluppo dell agricoltura intensiva, nonché dallo sviluppo dell urbanizzazione. La perdita delle strutture ecologiche tipiche del paesaggio agricolo tradizionale (muretti a secco, cumuli di pietre) determina la riduzione di potenzialità di utilizzo degli habitat. I singoli esemplari tendono ad avere home range relativamente grandi, ciò li espone particolarmente al rischio di uccisione negli attraversamenti stradali (durante il 2013 un clamoroso caso di uccisione su strada di tre esemplari in accoppiamento è stato purtroppo osservato in un altra zona del Comprensorio Sangro-Aventino) E opportuno un aumento delle strutture ecologiche del paesaggio rurale: muri a secco ed altre strutture in pietrame messo in opera senza malte o cementi. Fonti: Jelka Crnobrnja Isailovic, Rastko Ajtic, Milano Vogrin, Claudia Corti, Valentin Pérez Mellado, Paulo Sá-Sousa, Marc Cheylan, Juan M. Pleguezuelos, Petros Lymberakis, Roberto Sindaco, Antonio Romano, Dušan Jelić 2009. Elaphe quatuorlineata. In: IUCN 2012. Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. Versione 2012.2. www.iucnredlist.org. Indagini in campo. www.wikipedia.org www.minambiente.it 191