REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE AFFERENTI LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA SU RETI ITALIANE DI DISTRIBUZIONE INTERCONNESSE SOLO CON RETI ESTERE

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DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 551/2018/R/EEL REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE AFFERENTI LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA SU RETI ITALIANE DI DISTRIBUZIONE INTERCONNESSE SOLO CON RETI ESTERE Mercato di incidenza: energia elettrica 30 ottobre 2018

Premessa Il presente documento riporta gli orientamenti dell Autorità in materia di regolazione delle partite economiche afferenti la fornitura di energia elettrica su reti italiane interconnesse solo con reti estere (quale, ad esempio, la rete elettrica di Campione d Italia). Attualmente, infatti, in tali casi la regolazione delle partite economiche avviene per lo più tramite accordi tra le parti che, in alcuni casi, possono, tra l altro, rendere più complessa la gestione dei flussi nel caso di clienti finali che accedono al libero mercato. I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all Autorità, per iscritto, possibilmente in un formato elettronico che consenta la trascrizione del testo, le loro osservazioni e le loro proposte entro e non oltre il 30 novembre 2018. I soggetti che intendono salvaguardare la riservatezza o la segretezza, in tutto o in parte, della documentazione inviata sono tenuti a indicare quali parti della propria documentazione sono da considerare riservate. Per agevolare la pubblicazione dei contributi pervenuti in risposta a questa consultazione si chiede di inviare documenti in formato elettronico attraverso il servizio interattivo messo a disposizione sul sito internet dell Autorità www.arera.it o, in alternativa, all indirizzo e-mail mercati-ingrosso@arera.it. Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Direzione Mercati Energia all Ingrosso e Sostenibilità Ambientale Piazza Cavour, 5 20121 Milano Tel. 02-65565351/290 e-mail: mercati-ingrosso@arera.it sito internet: www.arera.it 2

1 Introduzione 1.1 In alcuni territori italiani vi sono varie realtà consolidate di clienti finali connessi a reti di distribuzione in territorio italiano in bassa e media tensione interconnesse solo con reti estere, fatta salva l eventuale immissione in rete dell energia elettrica prodotta in sito. 1.2 Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, tali realtà riguardano in ultima analisi alcuni utenti connessi alle reti elettriche di e-distribuzione S.P.A. (di seguito: e-distribuzione), quale quella presente nell exclave Campione d Italia, e alcuni clienti finali residenti nel territorio di competenza di Idroelettrica Valcanale S.A.S. (di seguito: Idroelettrica Valcanale) e alimentati dalla rete slovena. 1.3 In tali casi la regolazione delle partite economiche, ad oggi, avviene per lo più tramite accordi tra le parti che, in alcuni casi, possono rendere più complessa la gestione dei flussi nel caso di clienti finali che accedono al libero mercato. 1.4 Si ritiene pertanto opportuno intervenire al fine di armonizzare e razionalizzare tali situazioni. 1.5 Alcuni elementi del modello identificato potrebbero poi trovare applicazione in altre situazioni che presentano elementi di analogia, quali quelle relative alle isole non interconnesse. S1. Si richiede di segnalare l eventuale esistenza di altre reti di distribuzione italiane interconnesse solo con reti estere. 2 La situazione in essere 2.1 Clienti finali residenti a Campione d Italia 2.1.1 Attualmente, l acquisto dell energia elettrica necessaria per la fornitura ai clienti finali residenti a Campione d Italia avviene per il tramite di un accordo ad hoc fra la società di distribuzione svizzera interessata, e-distribuzione, l Acquirente Unico (di seguito: AU) e la società Servizio Elettrico Nazionale, responsabile per l erogazione del servizio di maggior tutela per e-distribuzione. 2.1.2 Tale accordo prevede che l energia prelevata dal punto di interconnessione con l estero venga interamente acquisita da AU, ad un prezzo concordato con il distributore estero, e fatturata da AU a Servizio Elettrico Nazionale, e che il corrispettivo di trasporto di detta energia su rete svizzera venga regolato tra e- distribuzione e la controparte estera (quest ultimo corrispettivo rappresenta quindi una voce di costo di e-distribuzione nell erogazione del servizio di distribuzione sul territorio nazionale). Inoltre, e-distribuzione provvede a detrarre dal profilo orario attribuito al mercato tutelato nella zona Nord le quantità orarie di energia elettrica consegnate dal gestore svizzero. Sulla base 3

delle informazioni disponibili, appare che la richiamata gestione delle partite economiche abbia comunque consentito l accesso dei clienti finali al libero mercato, pur con modalità diverse rispetto a quelle applicate sulle restanti parti del territorio nazionale. 2.2 Clienti finali residenti nel territorio di competenza di Idroelettrica Valcanale e alimentati dalla rete slovena 2.2.1 Attualmente, la fornitura di energia elettrica di alcuni clienti finali residenti nel territorio di competenza di Idroelettrica Valcanale e alimentati dalla rete slovena è gestita dalla medesima società Idroelettrica Valcanale. 2.2.2 L energia elettrica prelevata dalla rete slovena viene interamente attribuita a Idroelettrica Valcanale e da questa resa disponibile ai clienti finali nell ambito del servizio di maggior tutela. I costi sostenuti da Idroelettrica Valcanale per l approvvigionamento e il trasporto di tale energia elettrica vengono coperti per il tramite del meccanismo di perequazione dei costi. 3 Orientamenti dell Autorità 3.1 Si ritiene necessario superare gli attuali accordi ad hoc finalizzati all acquisto dell energia elettrica necessaria per la fornitura ai clienti finali residenti in Italia e connessi a reti di distribuzione italiane in bassa e media tensione interconnesse solo con reti estere. 3.2 Infatti, per quanto riguarda l approvvigionamento e il dispacciamento di tale energia, si ritiene che né l AU né l impresa distributrice territorialmente competente debba essere il soggetto titolato a siglare contratti di acquisto di energia elettrica con i gestori esteri in quanto ciò rende più complessa la gestione dei flussi nel caso di clienti finali che accedono al libero mercato (nella regolazione generale, infatti, l energia elettrica acquistata dall AU viene destinata alla fornitura in maggior tutela). Occorrerebbe altresì garantire l accesso al libero mercato con le modalità vigenti sull intero territorio nazionale anche nel caso di produttori eventualmente presenti sul territorio italiano che immettono energia elettrica nella rete di distribuzione italiana interconnessa solo con reti estere. 3.3 Si ritiene, invece, che i costi di trasporto dell energia elettrica su rete estera siano già correttamente gestiti: non si ritiene quindi necessario modificare i rapporti contrattuali in essere tra i distributori nazionali e le rispettive controparti estere. 3.4 In generale, l approvvigionamento e il dispacciamento dell energia elettrica acquistata da fornitori esteri vengono regolati in accordo con le vigenti disposizioni riguardanti gli scambi con l estero. A tal fine, occorre declinare e regolare ogni singola realtà in maniera diversa considerando lo stato estero 4

confinante, la sua appartenenza all Unione Europea e la relativa necessità di partecipare o meno al market coupling. 3.5 Dati i ridotti volumi di energia elettrica relativi alle realtà qui considerate, si ritiene opportuno valutare l opportunità di introdurre semplificazioni, comunque garantendo la partecipazione al libero mercato elettrico per tutti gli utenti presenti (siano essi clienti finali o produttori) ed evitando distorsioni sui mercati all ingrosso. 3.6 Allo scopo, si ritiene opportuno che l energia elettrica immessa e prelevata su queste reti, indipendentemente dalla provenienza da gestori esteri o da produttori nazionali, non sia parte dei meccanismi che regolano la negoziazione sui mercati all ingrosso ma venga interamente gestita nell ambito della regolazione degli sbilanciamenti. Tale approccio è coerente con la realtà fisica del sistema e consente di evitare inutili complicazioni nei meccanismi di formazione del prezzo nei mercati all ingrosso o distorsioni che potrebbero generarsi nel considerare tali transazioni parte del sistema zonale di formazione dei prezzi (infatti le reti elettriche in esame non sono interconnesse con le restanti reti elettriche nazionali facenti parte della medesima zona). 3.7 All interno di questa prospettiva, si ritiene opportuno che sia il TSO italiano, Terna, a gestire le suddette partite economiche ex post, applicando le medesime modalità e le medesime tempistiche adottate per la regolazione degli sbilanciamenti, fatta salva la relativa valorizzazione economica: al riguardo, infatti, si ritiene opportuno valorizzare gli sbilanciamenti, sia lato immissione sia lato prelievo, al Prezzo Unico Nazionale (PUN), al fine di evitare penalizzazioni per tale energia non corrispondenti ai costi del servizio, cui dovrebbe essere aggiunto un corrispettivo che rifletta gli oneri medi si sbilanciamento sostenuti dall AU, al fine di non distorcere la concorrenza tra mercato libero e servizi di tutela. Tale approccio, inoltre, consente all operatore che dovesse fornire energia elettrica ai punti di prelievo connessi a reti di distribuzione in esame di coprire il rischio di prezzo come se il cliente finale fosse connesso alla rete continentale. 3.8 Sempre nell ambito dell erogazione del servizio di dispacciamento sul territorio nazionale, servizio di cui è responsabile Terna, si ritiene inoltre opportuno che sia Terna stessa ad approvvigionare dal pertinente gestore di rete estero i servizi necessari al funzionamento in sicurezza della rete di distribuzione italiana, ivi inclusa l energia necessaria alla fornitura dei clienti allacciati alla medesima rete, essendo tale gestore di rete estero l unico che li può materialmente erogare. 3.9 Più in dettaglio, dal punto di vista operativo: l energia elettrica necessaria per alimentare i clienti finali connessi alle reti di distribuzione italiane interconnesse solo con reti estere non è oggetto di negoziazione nei mercati all ingrosso, né di programmazione sulla base della regolazione generale vigente; 5

sono definiti appositi punti di dispacciamento per unità di produzione e per unità di consumo che comprendono esclusivamente punti di immissione e di prelievo ubicati su ciascuna rete di distribuzione italiana interconnessa solo con reti estere (un punto di dispacciamento per ciascun utente del dispacciamento e ciascuna rete di distribuzione interconnessa solo con reti estere); i suddetti punti di dispacciamento rilevano anche ai fini dell aggregazione dei dati di misura necessari per il settlement. Trovano inoltre applicazione le medesime tempistiche e modalità di trasmissione dei dati di misura previsti dalla regolazione vigente; l energia elettrica, immessa e prelevata, attribuita ai punti di dispacciamento di cui al precedente alinea viene regolata da Terna come energia di bilanciamento e valorizzata alla somma algebrica tra il PUN e un corrispettivo che rifletta gli oneri medi si sbilanciamento sostenuti dall AU (nell ambito dei contratti di dispacciamento in immissione e in prelievo siglati tra Terna e i rispettivi utenti del dispacciamento); l energia elettrica scambiata fra la rete di distribuzione italiana e il gestore estero è regolata al prezzo previsto con il gestore estero (nell ambito di un apposito contratto siglato tra Terna e il gestore di rete estero che va a sostituire i contratti precedentemente stipulati dall AU o dalle imprese verticalmente integrate); i conseguenti proventi e oneri maturati da Terna, essenzialmente derivanti dalla differenza su base oraria, tra il PUN e il prezzo di acquisto dell energia elettrica prelevata dalla rete estera concordato con il gestore estero, sono imputati alla componente uplift; ai clienti finali e ai produttori si applica la regolazione vigente sull intero territorio nazionale. 3.10 La regolazione semplificata qui prospettata consente, quindi, a tutti gli utenti del dispacciamento di operare, in relazione ai punti di prelievo e ai punti di immissione sulle reti di distribuzione italiane interconnesse solo con reti estere, nel modo più coerente possibile con le specificità locali, evitando distorsioni e inutili complicazioni. S2. Si ravvisano criticità in merito a quanto qui prospettato? Quali ulteriori considerazioni potrebbero essere avanzate? Perché? 6