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nome progetto ambito d intervento Protagonisti della propria Vita-rompiamo l isolamento della disabilità : Giovani energie di cittadinanza 2017 Settore: A - Assistenza - 0, Disabili 13 volontari senza vitto e alloggio, presso le Associazioni sotto elencate: 30 ore settimanali - giorni settimanali Posti e sedi Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede AVI Roma (RM) Via Degli Anemoni 19 2090 9 ARVAD Roma (RM) Largo Antonio Beltramelli 18 130250 2 La maison Roma (RM) Via Georges Sorel 1/H 123241 2 breve descrizione del progetto Il progetto Protagonisti della propria vita: rompiamo l isolamento della disabilità si sviluppa sul territorio di Roma capitale e si occupa dello sviluppo dell autonomia ed indipendenza delle persone disabili. Il progetto promuove il raggiungimento di condizioni di vita autonome necessarie all esercizio del diritto di cittadinanza, in modo che le persone disabili possano sentirsi parte della comunità in cui vivono e di contesti relazionali dove poter agire, scegliere, giocare e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità È evidente che ciò richiede a tutti (volontari, disabili, servizi territoriali) lo sforzo di acquisire un pensiero, un approccio mentale aperto al cambiamento e al superamento di un'ottica di intervento limitato alla relazione operatore-utente per impostare una nuova strategia basata sui principi di uguaglianza, rispetto della dignità, non discriminazione, pari opportunità, coinvolgimento nelle scelte. Agire per la tutela dei diritti umani delle persone con disabilità significa considerare la disabilità non come una malattia (modello medico) ma come un rapporto sociale tra le caratteristiche delle persone e l'ambiente (modello biopsico-sociale). Destinatari e beneficiari Saranno destinatari diretti del progetto le persone disabili e i rispettivi nuclei famigliari. Infatti le azioni descritte al punto 8.1 sono dirette a entrambe questi gruppi di cittadini. Per quanto riguarda le persone disabili, i destinatari saranno differenziati. Infatti le diverse azioni coinvolgeranno: persone con diverse tipologie di disabilità: motoria, sensoriale e di tipo visivo, intellettiva; diverse fasce di età: minori, giovani, adulti; persone residenti in tutti i municipi romani; la distribuzione di genere sarà abbastanza equilibrata. I potenziali beneficiari sono rappresentati principalmente dagli associati che attualmente sono circa 700, di cui 53 residenti nel comune di Roma. Fra questi ultimi circa 400 sono

residenti nella zona est della città Allo stesso tempo la sede operativa del progetto di servizio civile si trova nel territorio del Municipio V ad est della città, e spesso i giovani candidati del servizio civile scelgono anche in base alla vicinanza dalla loro abitazione. Tutto ciò comporta una preminenza di servizi, anche dettata dai tempi di spostamento, rivolti verso le persone disabili che abitano nelle zone est della città. Beneficiari indiretti del progetto sono più diffusamente il sistema integrato sociale e sanitario dei servizi pubblici locali municipali e delle ASL. obiettivi Obiettivo generale Obiettivo generale del progetto è promuovere strategie e azioni che rimuovano forme di esclusione sociale vissute quotidianamente dalle persone con disabilità e dunque che favoriscano la realizzazione del principio dell autonomia e della vita indipendente. Il raggiungimento di questo obiettivo si baserà sull adozione del modello metodologico della Vita Indipendente. Questo modello si distingue per il ruolo svolto dalla persona con disabilità, che abbandona la posizione di oggetto di cura per diventare soggetto attivo che si autodetermina. Agire per la tutela dei diritti umani delle persone con disabilità significa considerare la disabilità non come una malattia (modello medico) ma come un rapporto sociale tra le caratteristiche delle persone e l'ambiente (modello bio-psico-sociale). Un modo di pensare sancito prima dall'oms e poi dall'onu con l'art. 3 della Convenzione sui diritti dei disabili, dove tra i principi generali viene posta la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società. Il progetto supporterà quindi le politiche di sostegno nell'inserimento sociale e di sviluppo di capacità relazionali in modo da evitare l'emarginazione e favorire l'integrazione, offrendo anche un sollievo al nucleo familiare nelle attività di sostegno e di cura della persona con disabilità. Il progetto di servizio civile vuole dunque mettere in luce il cambio di paradigma nell approccio al tema della disabilità introdotto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: ovvero la costruzione di una società pienamente inclusiva e di un ambiente a misura di tutti. obiettivi specifici risultati attesi Gli obiettivi specifici sono: - offrire ai disabili un sostegno personalizzato finalizzato al mantenimento e all'acquisizione della loro autonomia individuale; - dare sostegno alla famiglia nelle diverse fasi della vita quotidiana; - promuovere attività di socializzazione ed interazione sociale dei disabili per prevenire o contrastare isolamento e depressione; - fornire una informazione corretta a disabili e loro ai famigliari rispetto ai loro diritti ed ai servizi del territorio in grado di rendere tali diritti esigibili. Risultati attesi Il progetto si propone di raggiungere il seguente risultato: ampliare gli spazi di libertà e di autodeterminazione delle persone con disabilità del territorio romano. In particolare ci si propone di coinvolgere nel progetto aumentandone l autonomia - 120 disabili e relativi nuclei familiari, con un incremento superiore al 15% rispetto all attuale

utenza delle associazioni che co-progettano l intervento. Condizioni di servizio 30 ore settimanali - giorni settimanali E necessaria la massima puntualità, perché le persone con disabilità contano sull impegno e sulla responsabilità di chi sta loro vicino. ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari saranno coinvolti pienamente in tutte le azioni del progetto, portando avanti le seguenti attività sotto la supervisione e in stretta collaborazione con l equipe di specialisti: Azione del progetto Azione 1 - Assistenza leggera a persone disabili Azione 2 Laboratori creativi Azione 3 Supporto e orientamento alle famiglie Azione 4 Riunioni di monitoraggio ed evento finale ruolo dei volontari del SCN Svolgeranno le attività previste da questa azione, sia presso il domicilio dei destinatari disabili che accompagnandoli sul territorio: accompagnamento, aiuto nella soluzione di piccoli compiti burocratici, stimolo alla partecipazione ad attività ludiche e di socializzazione, piccoli aiuti domestici, e così via. accompagnamento in luoghi e situazioni legate alla vita personale, sociale e ricreativa; aiuto nel disbrigo di piccole incombenze burocratiche (pagamento dei bollettini, ritiro della pensione, ecc); aiuto nello svolgimento di attività quotidiane (spesa, gestione della casa, ecc) affiancamento nella preparazione dei pasti; socializzazione. Non sono invece previsti interventi di igiene della persona, spostamento di peso dei destinatari, pulizia della casa, ecc. Per questa attività si prevede la presenza alternata di due volontari per ciascun destinatario, in modo da garantire un servizio di aiuto da parte di uno dei volontari in caso di assenza dell altro I volontari affiancheranno gli esperti nella gestione dei laboratori: Più in particolare: - prepareranno gli spazi e i materiali necessari per gli incontri di laboratorio - collaboreranno alla programmazione delle attività - parteciperanno attivamente agli incontri accogliendo i destinatari e facilitando la socializzazione e la positiva interazione di gruppo. I volontari avranno un ruolo decisivo nella redazione del dossier: Sotto la guida dei 2 esperti di cui al punto 8.2 raccoglieranno le informazioni necessarie, effettueranno le interviste e redigeranno i testi del report. Rispetto agli sportelli di orientamento, i volontari avranno una funzione di accoglienza dei destinatari, primo ascolto e decodifica della domanda da questi espressa. Forniranno le informazioni più semplici, mentre per consulenze più specializzate interverranno psicologo e giurista. I volontari parteciperanno ovviamente alle riunioni di monitoraggio e esprimeranno il loro punto di vista. Inoltre collaboreranno attivamente alla preparazione e gestione dell evento finale.

formazione generale Tecniche e metodologi e di realizzazion e previste: Nella realizzazione dei diversi moduli formativi sarà utilizzata la Metodologia Attiva che alterna diverse situazioni e tipi di coinvolgimento da parte dei volontari. L equipe formativa ha a sua disposizione un ampia gamma di strumenti didattici più o meno strutturati tra cui possiamo citare: il lavoro in piccoli gruppi la lezione frontale comunicazione in plenaria lo studio dei casi il gioco di ruolo (roleplay) e le simulazioni Piattaforma di E learning Per la gestione delle attività formative il CESV si avvarrà inoltre del supporto di strumenti e metodi di formazione in rete a distanza (elearning). La formazione si svilupperà come definito dalla Determina UNSC del 4/4/0, secondo i seguenti moduli: Contenuti della formazione: Durata: formazione specifica Dalla Patria all azione solidale Dall OdC al SCN Il dovere di difesa della Patria La difesa civile non armata e nonviolenta La protezione civile La solidarietà e le forme di cittadinanza SCN, volontariato e associazionismo La normativa e la Carta di impegno Diritti e doveri del volontario SCN Presentazione dell Ente Il lavoro per progetto Definizione di un identità di gruppo dei volontari in servizio civile che esprimeranno le loro idee sul servizio civile, le proprie aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali. Il passaggio dall obbligo alla gratuità, una scelta consapevole per la crescita sociale e individuale La difesa civile, la pace e diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e dell ONU Come si realizza la difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile. La gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti, tra quotidiano e internazionale Protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell ambiente, del territorio e delle popolazioni Il principio costituzionale di solidarietà sociale e la lotta all emarginazione e all esclusione sociale. Il concetto di cittadinanza e di promozione sociale, come appartenenza ad una collettività territoriale. La cittadinanza attiva, il servizio civile come anno di impegno, di condivisione e di solidarietà. Rapporto tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile per la promozione umana e la difesa dei diritti delle persone. Una sussidarietà per un welfare dei diritti. Solidarietà tra globalizzazione e territorio, un approccio multiculturale. Affinità e le differenze tra le varie figure che operano sul territorio. Sarà chiarito il significato di servizio e di civile Le norme previste dal legislatore, nonché quelle di applicazione che regolano il sistema del servizio civile nazionale Ruolo e la funzione del giovane in Servizio Storia, caratteristiche, obiettivi e modalità organizzative della Rete Bianca e Bernie Progettazione: valutazione di esito, di efficacia ed efficienza del progetto e la valutazione della crescita umana dei volontari in SCN La formazione generale ha una durata di 45 ore All interno del progetto, la formazione specifica è considerata come parte integrante

Tecniche e metodologie di realizzazione previste: del percorso educativo rappresentato dal servizio civile. Nell approccio adottato, il percorso di formazione non avrà infatti solo lo scopo di fornire ai giovani le conoscenze pratiche necessarie per il lavoro operativo, ma anche quello di motivare i giovani e stimolare la loro sensibilità rispetto a temi come la solidarietà, i diritti fondamentali delle persone, l impegno sociale e civico e a mettere alla prova competenze trasversali necessarie alla futura entrata nel mondo del lavoro. In considerazione di questo, la formazione non sarà strutturata solo sulla base di lezioni frontali, ma prevederà invece metodologie interattive e che rendano possibile la partecipazione attiva da parte dei giovani del servizio civile, in un contesto di lavoro di gruppo e di presa in carico responsabile dell elaborazione delle tematiche proposte., con attenzione al compito da svolgere e alla gestione del tempo e degli strumenti a disposizione. Alla luce dello sviluppo di queste competenze di metalivello le giornate formative che avranno una durata di almeno 4 ore dovranno prevedere per lo meno 2 ore di coinvolgimento attivo dei giovani in discussioni, gruppi di lavoro, laboratori. Il percorso formativo specifico è articolato in moduli formativi, che affrontano le seguenti tre dimensioni: Sapere Saper Fare Saper Essere Di seguito specifichiamo l articolazione dei contenuti e i docenti dei singoli moduli. Contenuti della formazione: Modulo Contenuti formativi Metodi Ore 1) Accoglienza Preformazione 2) Analisi dei bisogni e dei servizi pubblici 3) Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari ai progetti di servizio civile - Accoglienza - Presentazione programma, attività - Conoscenza dell equipe - Presentazione dei partecipanti - Orientamento, aspettative e motivazioni - Rilevazione fabbisogni assistenziali persone con disabilità - Offerta dei servizi e risorse sul territorio Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività dell'ente in generale e dei compiti assegnati ai giovani in servizio civile nello specifico. - Orientamento e autodiagnosi assistita - Analisi conoscenze in ingresso - Mappe cognitive e bilancio delle competenze - Ri-visitazione delle esperienze pregresse - Videolezioni - Testimonianze - Lezione frontale - Esercitazioni 4

4) Empowermen t delle persone con disabilità - Come funziona una campagna di sensibilizzazione - Come colpire l attenzione - Diversi strumenti di comunicazione e caratteristiche: - Testimonianze - Colloqui individuali - Giochi di ruolo 5) La relazione nei servizi di aiuto - La comunicazione verbale e non verbale - L approccio empatico - Esercitazioni pratiche 8 ) I processi di autonomia - L analisi della non autonomia - La non autosufficienza - Gli ausili ortopedici - Colloqui individuali - Esercitazioni pratiche 7) Informatica - utilizzo banche dati e archiviazione documenti - Analisi dei livelli in ingresso - Utilizzo delle principali funzioni sistema operativo - Utilizzo browser - Utilizzo posta elettronica 8) Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità - Disamina articoli - Art. 19 - Piano biennale d azione nazionale - Videolezioni - Testimonianze 9) Riconoscere e prevenire episodi di pregiudizio e reati di odio - Caratteristiche dello stigma - Come costruire azioni di sensibilizzazione - diversi strumenti di comunicazione e caratteristiche - Esercitazioni pratiche - Testimonianze 10) Laboratori creativi - Programmazione del laboratorio - Gestione degli incontri - Accoglienza e cura della relazione - Mediazione dei conflitti - Esercitazioni - Giochi di ruolo 10 Durata Orientament o al lavoro - Il mercato del lavoro - Legislazione sul lavoro - La ricerca proattiva di lavoro - Costruzione del CV - Lezione frontale - Simulazioni - Esercitazioni pratiche 8 Totale monte ore 72 ore competenze acquisibili dai Il presente progetto fornirà ai giovani in servizio i seguenti attestati validi ai fini professionali:

volontari: L Università La Sapienza di Roma riconosce crediti formativi per le seguenti Facoltà e corsi di Laurea: Facoltà di Medicina e Psicologia con i Corsi di Laurea in: - Scienze dell Educazione e della Formazione (triennale) 12 CFU - Pedagogia e scienze dell Educazione e Formazione (Magistrale) 12 CFU L Università La Sapienza di Roma riconosce eventuali tirocini per le seguenti facoltà o corsi di Laurea: Facoltà di Medicina e Psicologia con i Corsi di Laurea in: - Scienze dell Educazione e della Formazione (triennale) - Pedagogia e scienze dell Educazione e Formazione (Magistrale) I giovani in Servizio Civile presso i progetti della rete Giovani Energie di Cittadinanza curata dal CESV acquisiranno una serie di competenze sia di tipo tecnico che trasversale importanti e spendibili in termini di occupabilità futura, che verranno attestate sia dallo stesso CESV che da un ente di formazione per adulti come il CPIA 3 di Roma: 1) Il CESV, rilascerà a fine servizio un attestato relativo alle competenze acquisite durante i percorsi di formazione generale e specifica e alle mansioni svolte durante l espletamento del servizio. Nello specifico le competenze acquisite e riconosciute sono: Elementi di Comunicazione Elementi di Gestione del conflitto Il lavoro in gruppo Leadership Attività svolte nello specifico progetto. 2) In base a una convenzione stipulata con CESV, il 3 CPIA di Roma Centro provinciale per l Istruzione degli Adulti, rilascerà ai volontari una attestazione che individua per ogni volontario e ogni progetto specifico le competenze operative e trasversali acquisite nello svolgimento del percorso di servizio civile, che li preparino all entrata nel mondo del lavoro. Nello specifico le competenze acquisite e riconosciute attraverso questi due percorsi sono: Competenze Organizzative: - programmazione delle attività - problem solving - gestione attività di amministrazione e contabilità - gestione attività di raccolta fondi - organizzazione e gestioni eventi - utilizzo piattaforme e sistemi informatici Competenze Relazionali: - capacità di mediazione - saper gestire i rapporti interpersonali - saper lavorare in equipe

Competenze Emozionali: - capacità di prendere iniziativa - capacità decisionale - fiducia in se stessi - senso di responsabilità - propensione al cambiamento e sapersi adattare ai contesti Oltre alla attestazione delle competenze acquisite, i progetti della Rete, si avvarranno di una serie di convenzioni e protocolli di intesa con Istituzioni educative, l Università e Reti di Terzo Settore che offriranno ai giovani in servizio civile la possibilità di veder valorizzata e certificata la propria crescita in termini di competenze trasversali e specifiche e sviluppare esperienze formative on the job e tirocini lavorativi presso più di 40 strutture in tutta la regione. Il Sistema Orientamento al Lavoro dell Università La Sapienza SOUL ed il CESV Lazio hanno stipulato una convenzione riguardante l orientamento al lavoro e la realizzazione di bilanci di competenze a favore dei giovani del Servizio Civile. La convenzione in oggetto garantisce in particolare ai giovani del servizio civile impiegati nel progetto: - Segnalazione ai giovani del SCN di opportunità di lavoro offerte dalle aziende e dalle associazioni partner di SOUL e della rete Giovani Energie di Cittadinanza; - Promozione di iniziative di orientamento al lavoro dei giovani del SCN curate da SOUL e CESV Lazio; - Possibilità di realizzazione di colloqui e comunicazione diretta con le aziende associate a SOUL; - Valorizzazione delle competenze sviluppate nel corso dell anno di servizio civile. Il CESV ha inoltre stipulato tre convenzioni con: - il CNCA Lazio Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza del Lazio; - il Consorzio di Cooperative Sociali - Associazione Città Visibile Onlus e - la Rete di piccole associazioni non lucrative PAIR per lo svolgimento presso gli enti associati di tirocini lavorativi aperti ai giovani in servizio civile presso la rete coordinata dal CESV. Le convenzioni citate hanno le seguenti caratteristiche: - fornire ai giovani associati di CESV e in particolare ai volontari che svolgono il servizio civile nei progetti della rete Giovani Energie di Cittadinanza e negli enti collegati al CESV la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio/stage presso le proprie strutture e le strutture associate; - si stima che le strutture adatte ad accogliere i giovani del servizio civile nei campi educazione, formazione, tutela dei diritti, immigrazione, ambiente, cultura, salute siano almeno 20 per una media di 5 inserimenti nel corso dell anno, per un totale di 100 posti di tirocinio/stage; - rilasciare una certificazione dell avvenuto tirocinio/stage valida ai fini curriculari ed inseribile nella certificazione delle competenze. Relativamente alle convenzioni citate il CESV si impegna a: - utilizzare il percorso di valutazione delle competenze previsto nel progetto per

indirizzare i giovani in servizio presso le opportunità di tirocinio più adatte al singolo giovane; - organizzare i percorsi di tirocinio/stage in relazione alle disponibilità delle singole strutture di accoglienza; - fornire un tutor e l assicurazione dei giovani inseriti nei tirocini/stage.