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REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI A ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NELLE MATERIE DI COMPETENZA DEL COMUNE DI ARONA (L. 241/1990 ART. 12) Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 89 / 26.10.2004 Modificato con delibera Consiglio Comunale n. 61 / 30.11.2016 Modificato con delibera Consiglio Comunale n. 45 / 31.07.2017 1

ART. 1 FINALITA GENERALI Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell art. 12 della L. 241/1990, i criteri e le modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ad associazioni, Enti pubblici e privati, comitati purché costituiti. Sono escluse le associazioni o i comitati di fatto che non posseggano proprio statuto o atto costitutivo, o il cui Statuto non risponda ai requisiti di legge. Per quanto riguarda la concessione di contributi, agevolazioni o sovvenzioni a persone e famiglie in stato di bisogno si rimanda all apposito regolamento comunale per gli interventi di assistenza economica (del C.C. n 61 del 30.06.1999). ART. 2 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina tutte le erogazioni di carattere finanziario comunque denominate, nonché le concessioni di vantaggi economici di qualsiasi natura, il presente regolamento non si applica a: concessione di immobili di proprietà comunale, fatta eccezione per la concessione occasionale di sale o spazi pubblici finalizzata allo svolgimento di iniziative e manifestazioni di interesse pubblico, come disciplinato dal successivo art. 4 comma 2. alla gestione di servizi, interventi, progetti e attività a qualsiasi titolo affidati a soggetti terzi, o caratterizzati da precisi obblighi di controprestazione assunti nei confronti del Comune di Arona per i quali si provvede con apposita disciplina sulla base di specifiche convenzioni; ad ambiti di interventi caratterizzati da normative specifiche per i quali il Comune interviene con apposita disciplina. ART. 3 - SETTORI DI INTERVENTO Il Comune di Arona effettua, con le procedure di cui al presente regolamento, la concessione di finanziamenti e benefici economici ad associazioni, Enti pubblici e privati, comitati purché costituiti (Sono escluse associazioni o comitati di fatto che non posseggano proprio statuto o atto costitutivo), nei limiti delle disponibilità finanziarie, con particolare riferimento ai seguenti settori di intervento: attività di promozione culturale ed artistica attività sportive e ricreative del tempo libero; attività di valorizzazione del tessuto economico e turistico attività di valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio attività di volontariato, assistenza e sicurezza sociale attività umanitarie e di tutela dei diritti civili ART. 4 - NATURA DEGLI INTERVENTI Gli interventi di cui al presente regolamento possono consistere in: 1. concessione di contributi finanziari ovvero erogazioni di denaro comunque denominate 2. concessione di benefici economici ovvero la fruizione gratuita o a tariffe agevolate di prestazioni, servizi, assistenza tecnica e/o organizzativa o interventi similari, nonché la fruizione temporanea, finalizzata ad iniziative o attività di interesse pubblico, di beni immobili del Comune di Arona a condizione di gratuità o di vantaggio rispetto alle tariffe d uso prestabilite. ART. 5 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Possono beneficiare di contributi, sovvenzioni sussidi, ausili finanziari e agevolazioni comunque denominati di cui al presente regolamento: 2

associazioni, Enti pubblici e privati, comitati purché costituiti (sono escluse le associazioni o i comitati di fatto che non posseggano proprio statuto o atto costitutivo) per iniziative nei settori di cui all art. 3 e con le seguenti caratteristiche: a) vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni vigenti nelle singole materie b) - siano compatibili con piani di programmazione del Comune. ART. 6 MODALITÀ DI ACCESSO AI BENEFICI Nell attività di sostegno economico di terzi, di cui al presente regolamento, il Comune di Arona: 1. accoglie le istanze che i soggetti interessati inoltrano autonomamente 2. definisce di propria iniziativa e rende pubblici con mezzi idonei, l ambito e le caratteristiche delle attività che intende sostenere economicamente. Dovranno essere definiti e comunicati preventivamente il tipo di progetto che si intende promuovere, le modalità di valutazione dei progetti nonché la natura e l ammontare del concorso economico comunale. ART. 7 - DOCUMENTAZIONE NECESSARIA I soggetti promotori devono presentare domanda al Comune di Arona in carta semplice. Le domande, sottoscritte dal legale rappresentante, dovranno essere corredate da: - relazione illustrativa dell attività proposta e sue finalità (in caso di richiesta di contributo su attività annuali relazione illustrativa dell attività annua); - piano finanziario delle entrate e delle spese previste con riferimento alla singola iniziativa e/o all intero anno; - atto costitutivo e Statuto se non già presentato; - tutte le informazioni necessarie per la compilazione della scheda di cui all allegato A del presente regolamento. Le domande sottoscritte dal legale rappresentante, devono essere corredate da ogni elemento utile a valutare la conformità dell iniziativa a quanto previsto dagli art. 3 e 5 del presente Regolamento e devono tassativamente indicare se, per la medesima iniziativa, siano state richieste o si abbia intenzione di richiedere contributi o agevolazioni ad altri soggetti pubblici o privati. Per la presentazione delle istanze potranno essere previsti dagli uffici competenti moduli appositamente predisposti. ART. 8 CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI E BENEFICI L entità del contributo concesso e le modalità di erogazione, fatto salvo per i contributi legati a specifiche Convenzioni e Istituzioni religiose, vengono determinate dalla Giunta Comunale sulla base dei punteggi derivanti dalla scheda di cui all allegato A del presente regolamento e nei limiti della fascia di punteggio di appartenenza. Gli importi massimi erogabili per ogni singola fascia sono stabiliti annualmente dalla stessa Giunta Comunale nei limiti delle disponibilità di bilancio. Resta inteso che l ambito operativo della Giunta è circoscritto alle finalità generali ed alle iniziative ammissibili di cui all art. 3 del presente regolamento. ART. 9 LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI FINANZIARI Le agevolazioni in argomento sono liquidate dal Dirigente competente previo accertamento della oggettiva realizzazione delle iniziative finanziate. A tale fine il soggetto attuatore deve presentare al Comune, la seguente documentazione: a) relazione sull attività realizzata e sui risultati conseguiti; b) dettagliato rendiconto delle entrate e delle uscite, specificato per singole voi. 3

La relazione e rendiconto dovranno essere sottoscritti dal Legale rappresentante. Di norma i contributi sono erogati in un unica soluzione a consuntivo. Tuttavia è consentito, con specifico atto motivato, procedere all erogazione in più soluzioni in parte anche anticipate. Nei preventivi e nei rendiconti relativi a manifestazioni, iniziative e progetti ai quali concorre il Comune, non possono essere comprese le prestazioni dei componenti dell ente, del soggetto organizzatore, e di tutti coloro che a qualsiasi titolo offrono collaborazione volontaria, nonché gli oneri riferiti all utilizzo degli impianti, attrezzature e materiali dei quali già dispone il soggetto organizzatore o che sono a sua disposizione a titolo gratuito. Per contributi superiori a 30.000,00. è altresì richiesta documentazione (es. fatture, ricevute fiscali ecc.) comprovante le spese effettivamente sostenute, per l iniziativa o per l attività oggetto del contributo, per un ammontare almeno pari all entità del contributo concesso. Per il calcolo del tetto di 30.000,00 si terrà conto di tutti i contributi concessi nell intero anno solare a favore dello stesso soggetto. All eventuale raggiungimento dell importo di. 30.000,00, l obbligo della rendicontazione e dell esibizione delle pezze giustificative si estenderà a tutte le iniziative o attività finanziate nel corso dell anno. Qualora dalla rendicontazione si rilevi che l entità del contributo comunale rappresenta più del 50% dell ammontare delle spese sostenute, la rendicontazione e la relativa documentazione dovrà essere relativa all intero ammontare delle spese sostenute, fatta salva una quota del 10% (spese non documentabili) per la quale è ammessa una autocertificazione (questa situazione è comunque riferita esclusivamente al caso di contributi annualmente superiori a. 30.000,00). E comunque facoltà del Dirigente, nell ambito delle sue competenze richiedere documentazione fiscale anche per i contributi di importo inferiore a e. 30.000,00. Il Dirigente è altresì obbligato a richiedere tale documentazione su espressa richiesta delle Giunta e/o del Consiglio Comunale (con mozione votata a maggioranza). Nel dare comunicazione dell erogazione di tutti i contributi comunali disciplinati dal presente regolamento dovrà essere sempre indicato che è facoltà dell Amministrazione Comunale richiedere documentazione fiscale a dimostrazione del corretto utilizzo del contributo stesso. Qualora l iniziativa sia stata realizzata in misura ridotta o le spese siano state sensibilmente inferiori a quelle preventivate, la liquidazione delle agevolazioni può essere proporzionalmente ridotta; la decisione in merito dovrà essere assunta dalla Giunta Comunale. 4

Allegato A) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI E ASSOCIAZIONI CRITERIO INDICATORE VALUTAZIONE PUNTEGGIO Fascia (da - a) da 0 a 10 2 1 - Numero di soci attivi sul territorio da 11 a 30 4 da 31 a 50 6 da 51 a 100 8 oltre 100 10 Fascia (da - a) da 0 a 20 2 2 - Numero di cittadini attivamente da 21 a 50 4 coinvolti nelle iniziative/attività da 51 a 100 6 da 101 a 500 8 oltre 500 10 3 - Tempo medio mensile dedicato alle attività dai volontari associati 4 Iniziative sul territorio aronese promosse, realizzate o coordinate congiuntamente da più soggetti 5 - Qualità e articolazione dei progetti in rapporto alle esigenze del territorio o in coerenza con il DUP o con piani comunali o sovra comunali in settori ritenuti strategici e prioritari dall'amministrazione comunale 6 - Coerenza delle proposte con il quadro complessivo delle attività per evitare sovrapposizioni e duplicazioni rispetto ad altre attività già in essere secondo uno spirito di sussidiarietà pubblicoprivato ed un uso razionale delle risorse 7 - Carattere innovativo delle proposte, consolidamento o sviluppo di attività già promosse con successo Fascia (da - a) 5 da 1 a 5 2 da 6 a 20 5 oltre 20 10 Numero iniziative 0 0 1 2 2 5 3 10 Livello basso 3 medio 8 alto 12 molto alto 20 Livello di coerenza molto basso 2 basso 5 medio 8 alto 12 molto alto 15 Livello qualitativo innovazione basso 2 medio 5

8 - Capacità di soddisfare interessi diffusi tra la popolazione o operatività in settori di soccorso o pronto intervento/emergenza 9 - Capacità di reperire forme di autofinanziamento e utilizzo del volontariato nella realizzazione delle iniziative 10 - Livello di affidabilità, puntualità e diligenza nelle rendicontazioni e nell'utilizzo dei beni della comunità in occasione di precedenti contributi o collaborazioni con l'amministrazione comunale alto 10 Livello capacità/operatività basso 3 medio 8 alto 12 molto alto 20 Livello capacità basso 2 medio 5 alto 10 Livello affidabilità e puntualità basso 2 medio 5 alto 10 TOTALE PUNTEGGIO (somma criteri da 1 a 10) FASCE DI PUNTEGGIO Da 20 a 40 punti Da 41 a 70 punti Da 71 a 90 punti Oltre 90 punti 6