Le sostanze organiche sono: gli scarti vegetali, gli avanzi di cucina sia crudi che cotti, i gusci d'uova, mentre i rifiuti verdi sono: l'erba i rami e le foglie dei giardini e dei parchi pubblici e privati. Questi rifiuti complessivamente rappresentano il 27% sul totale dei rifiuti analizzati in Piemonte. Questi materiali, raccolti in modo differenziato e sottoposti ad un processo di compostaggio possono diventare il COMPOST. La Raccolta La raccolta dell' organico e del verde avviene in maniera diversa a seconda delle scelte fatte dall'amministrazione Comunale, può avvenire con il sistema porta a porta oppure attraverso il posizionamento di cassonetti stradali in cui i cittadini conferiscono il rifiuto in maniera differenziata. Occorre ribadire che una buona qualità di compost ha il suo momento più importante nella fase di raccolta; i cittadini utenti del servizio devono attenersi scrupolosamente a quanto indicato negli appositi opuscoli che normalmente accompagnano il servizio. Tali accorgimenti permettono la buona qualità del prodotto finito. Lo Stoccaggio in questo caso particolare, fatti salvi casi speciali, avviene direttamente presso l'impianto di compostaggio dove, all'interno di apposite vasche stagne, vengono depositati per brevissimo tempo i rifiuti organici in attesa di essere miscelati con la matrice verde (ligniocellulosica) consentendo così l'ottenimento di una massa idonea allo scopo. La frazione verde subisce la stessa metodologia di raccolta, in questo caso non si usano le pattumiere ma si usano vari tipi di contenitori stradali che regolarmente vengono raccolti e inviati agli impianti di compostaggio. Da un punto di vista ecologico, il recupero della frazione organica e verde dai rifiuti urbani che, come abbiamo visto dalle analisi merceologiche risulta molto consistente, riveste un'importanza fondamentale se si considera che, ottenuto l'humus attraverso la fase di compostaggio, lo stesso può essere utilizzato nel tempo. Per Produrre Il compostaggio è un processo biologico controllato attraverso il quale viene ricavato un prodotto denominato COMPOST, che ha come caratteristiche quella di essere stabile ed igienico. Il COMPOST si ottiene attraverso un processo biossidativo controllato dove la decomposizione di materiali organici di origine biologica, trasformandosi, producono un materiale che, se immesso nel terreno, migliora la qualità senza arrecare alcuna forma di inquinamento. 1 / 6
Attraverso il compostaggio della frazione organica e verde dai rifiuti urbani, viene infatti ricavato un prodotto, AMMENDANTE AGRICOLO, che funge come ottimo alleggeritore e reintegrante dei terreni agricoli apportando quelle sostanze di cui sono sempre carenti. Un'altra ragione per cui risulta importante il recupero del rifiuto organico e verde, è nel mancato smaltimento: - presso le discariche perchè, se conferito congiuntamente all'altro rifiuto, comporta la produzione del percolato e del biogas entrambi nocivi per l'ambiente. - presso gli impianti di termovalorizzazione (inceneritori) in quanto si otterrebbe il risultato di aumentare il peso specifico dei rifiuti, evaporare tanta acqua per incenerire la sostanza organica, produrre molte ceneri che devono poi essere smaltite con costi elevati. Dalle analisi merceologiche risulta che la quantità di materiale organico e di verde presente nei rifiuti è rilevante e che oggi la tecnologia mette a disposizione impianti di compostaggio affidabili cioè idonei a rendere il COMPOST prodotto il più commerciabile possibile. E' importante sottolineare come, con la graduale introduzione della raccolta differenziata di queste importanti matrici di rifiuto, si possa ottenere una continua e costante riduzione di rifiuti da smaltire negli impianti tradizionali, con conseguenti vantaggi economici e ambientali. L'operazione più importante per rendere facilmente commerciabile il COMPOST è la raccolta differenziata dei rifiuti organici e del verde che deve essere programmata nei settori o zone della città dove la produzione è molto elevata, ad esempio quartieri con un alto livello di popolazione, zone urbane od extraurbane in cui siano presenti mense, ospedali, alberghi, ristoranti, scuole ecc.. E' molto importante raccogliere i rifiuti organici delle famiglie in modo separato dai rifiuti verdi (prodotti dai giardini, parchi, ecc..). Saranno poi i gestori degli impianti di Compostaggio ad effettuare una corretta miscelazione dei vari flussi di rifiuto ed ottenere un compost di qualità. Per la produzione del COMPOST, negli impianti che utilizzano i materiali provenienti dalle raccolte differenziate dei rifiuti urbani, occorre verificare in ingresso le qualità, provvedere all'interno dell'impianto durante la fase di miscelazione che i materiali da compostare siano idonei come qualità e grado di umidità; tale operazione garantisce l'ottenimento di un compost di qualità. Durante le fasi di compostaggio occorre verificare oltre alla qualità del materiale anche i seguenti parametri: - TEMPERATURA: uno dei fenomeni del compostaggio è l'autoriscaldamento che, nelle masse di sostanze organiche in decomposizione è molto consistente e prolungato. La temperatura media del processo è di 65 C, la stessa può raggiungere delle punte fino a 85 C per circa 21 giorni. Temperature più alte dei 70 C possono produrre delle combustioni 2 / 6
spontanee. La temperatura è il sintomo di un corretto processo di compostaggio, è prodotta infatti dai microorganismi presenti nella massa che, riproducendosi in presenza di ossigeno, producono calore. ( Es. il cumulo di letame posto all'esterno nel periodo invernale emette vapori visibili ) - AERAZIONE: legata alla metodologia appena trattata, è facilmente comprensibile come sia necessario mantenere sempre in maniera costante la disponibilità di ossigeno, che si ottiene attraverso il ribaltamento della massa in fase di compostaggio. - UMIDITA': è uno dei fattori fondamentali per ottenere il COMPOST, in generale si può dire che qualsiasi attività biologica cessa quando il contenuto di umidità nelle masse da compostare è intorno al 12%. Per ottenere il processo di compostaggio occorre che la massa contenga una umidità del 45% - 65%. - ph, ACIDITA': la massa, durante la fase di trasformazione, assume valori diversi rispetto all'acidità, comunque il compost maturo ha un ph che si avvicina alla neutralità. - SUBSTRATO: le sue caratteristiche chimiche sono di primaria importanza nei processi microbiologici di compostaggio. Il processo di compostaggio può avvenire in due modi: - Con il sistema a CICLO APERTO la sostanza organica fresca di origine biologica viene disposta in cumuli di dimensioni prestabilite (alti al massimo 3 metri), con lunghezze variabili a seconda della disposizione dell'area interessata al processo. I cumuli vengono disposti all'interno dell'impianto su una pavimentazione impermeabile (cemento) nella quale sono predisposte apposite canalizzazioni per la raccolta dei liquidi di risulta dal processo. Attraverso apposite macchine chiamate ribaltatrici, con cadenza periodica, variabile a seconda delle esigenze dovute alla maturazione del cumulo, provvedono a rimescolare ed arieggiare i cumuli stessi. Quando, dopo circa otto mesi è avvenuta la trasformazione delle sostanze organiche e vegetali il terriccio, lo stesso viene setacciato e messo in cumulo per la maturazione finale. Quando, dopo ulteriori sei mesi il compost è maturo può essere utilizzato sui terreni. - Il sistema a CICLO CHIUSO o PROCESSO ACCELLERATO, prevede reattori costruiti in cemento dotati di appositi congegni per controllare la fase di maturazione del compost e per rivoltare o all'occorrenza distribuire il materiale. In questo periodo i cumuli sono sottoposti a periodici controlli della temperatura, dell'ossigeno presente nelle miscele ed a periodiche analisi chimiche e biologiche. Il processo di compostaggio dura da 3 a 5 mesi e consiste in una trasformazione biologica delle sostanze organiche effettuata in condizioni controllate. Con il sistema a ciclo chiuso si ottiene lo stesso risultato che con il ciclo aperto ma con tempi molto inferiori. 3 / 6
Entrambi i tipi di impianto devono scrupolosamente sottostare alle verifiche dei parametri indicati in precedenza come: Temperatura, Ossigeno, Umidità ecc., solo in questo modo si può ottenere un Compost di qualità per il quale esistono sicuri impieghi in agricoltura. Quali Materiali vanno conferiti Organico Familiare - da Conferire (SI) - Frutta, Verdura - Uova - Pesce, Carne, Ossa - Pane, Pasta, Riso - Resti di Pietanza - Fondi di caffè - Filtri di the e camomilla - Tovaglioli e fazzoletti di carta usati Organico Verde - da Conferire (SI) 4 / 6
- Foglie - Fiori - Erba - Rami - Radici - Paglia Frazioni Estranee da Non Conferire (NO) - Qualunque Tipo di rifiuto non organico Ricordiamoci che Per rendere più agevole il lavoro degli operai addetti alla selezione del materiale ed ottenere i migliori risultati rispetto al recupero dei materiali, tutti i cittadini, oltre ad utilizzare per i loro rifiuti gli appositi cassonetti, devono osservare alcuni semplici accorgimenti: - Non introdurre nei contenitori materiale diverso da quelli indicati; - Non abbandonare i rifiuti all'esterno dei contenitori, in quanto oltre a rendere difficoltoso il lavoro per gli addetti al servizio di raccolta rende anche meno belle le nostre città. 5 / 6
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