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COPIA COMUNE DI SAPRI -Provincia di Salerno- Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 30 ottobre 2012 Oggetto: Approvazione Regolamento Comunale per la disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU) L anno duemiladodici, addì 30 del mese di ottobre, alle ore 16:30 a seguire, nella sala delle adunanze consiliari, a seguito di regolare invito diramato dal Sindaco, in data 24 ottobre 2012 con prot. n. 12985, si è riunito il Consiglio comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Tierno. Dei componenti assegnati, sono presenti n. 11, come segue: Cognome e Nome Presente (SI NO) 1 Giuseppe DEL MEDICO -Sindaco - Si 2 Marco MARTORANO -Vice Sindaco- Si 3 Giuseppe Lucio RICCIARDI Si 4 Giulio CAMMAROSANO Si 5 Tommaso LANDO Si 6 Eduardo D AMICO Si 7 Raul CARLUCCI Si 8 Antonio Gerardo BOVE Si 9 Vito D AGOSTINO Si 10 Antonio GENTILE Si 11 Daniele CONGIUSTI Si Assume la presidenza l Arch. Giuseppe DEL MEDICO nella qualità di Sindaco. Partecipa alla seduta l assessore esterno dott.ssa Germana D Alascio. Partecipa, in qualità di verbalizzante, il Segretario Comunale Dott. Franco Mario Il Presidente constatata la presenza del numero legale ai fini della validità della seduta, dichiara aperta la sessione alle ore 16,40.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AD OGGETTO: Approvazione Regolamento Comunale per la disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU). Pareri resi ex art. 49, Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267; In riferimento alla proposta di deliberazione sopra specificata, si esprime parere favorevole; A) IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Il Responsabile del servizio F.TO MILITO B) IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Il Responsabile del Servizio F.TO MILITO Il Consiglio Comunale VISTO l art. 13 del D.L. 06 dicembre 2011, n. 201, istitutivo, a decorrere dal 01 gennaio 2012 e fino al 2014, dell imposta municipale propria di cui agli articoli 8 e 9 del D.Lgs 23/2011 in forma sperimentale, come modificato dall art. 4 del D.L. 16/2012; VISTE le disposizioni dell art. 8 e dell art. 9 del D.Lgs 23/2011, richiamati dal citato art. 13, nonché le norme dell art. 14, commi 1 e 6, del medesimo decreto; VISTE le norme contenute nell art. 4 del D.L. 16/2012; VISTE altresì tutte le disposizioni del D.Lgs 504/92, dell art. 1, commi 161-170, della L. 296/2006 direttamente o indirettamente richiamate dall art. 13 del D.L. 201/2011; VISTO inoltre l art. 52 del D.Lgs 446/97, disciplinante la potestà regolamentare dell ente in materia di entrate, espressamente applicabile anche all imposta municipale propria in virtù del combinato disposto dell art. 13, comma 13, del D.L. 201/2011 e dell art. 14, comma 6, del D.Lgs 23/2011; RILEVATO che il comma 2 dell art. 52 del D.Lgs. 446/97 prevede che i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, da deliberare non oltre il termine fissato per l approvazione del bilancio di previsione, con efficacia non antecedente al 1 gennaio dell anno successivo a quello di approvazione; VISTO l'art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448, il quale prevede, in deroga a quanto sopra, che il termine per la deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, disponendo, contestualmente che tali regolamenti, anche se adottati successivamente al 1 Gennaio dell anno di riferimento del bilancio di previsione, hanno comunque effetto da tale data; VISTO l art. 29, comma 16 quater, del D.L. 216/2011, convertito con modificazioni dalla L. 14/2012, il quale ha prorogato il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l anno 2012 al 30/06/2012; VISTO altresì l art. 13, comma 12bis, del D.L. 201/2011, introdotto dall art. 4, comma 5, del D.L. 16/2012, convertito con modificazioni dalla L. 44/2012, il quale consente comunque ai comuni di approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote ed alle detrazioni del tributo entro il 30/09/2012, in deroga alle previsioni dell art. 172, comma 1, lettera e), del D.Lgs 267/2000 e dell art. 1, comma 169, della L. 296/2006; VISTO il decreto del Ministero dell Interno del 02.08.2012 con il quale è stato prorogato il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l anno 2012 al 31/10/2012; VISTO che con Decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012 sono state emanate disposizioni urgenti in materia di finanza e di funzionamento degli enti territoriali sancisce che per l imposta municipale propria (IMU) il termine per i comuni per deliberare le aliquote per l IMU slitta al 31.10.2012 e al 30 novembre 2012 il termine per i contribuenti per la relativa dichiarazione; TENUTO CONTO altresì, che il medesimo comma sopra citato stabilisce che con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell economia e delle finanze, da emanare entro il 10 dicembre 2012, lo Stato provvede, sulla base del gettito della

prima rata dell imposta municipale propria nonché dei risultati dell accatastamento dei fabbricati rurali, alla modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione stabilite dal presente articolo per assicurare l ammontare del gettito complessivo previsto per l anno 2012; RICHIAMATO il comma 8 del medesimo articolo 13 in base al quale, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 10/12/2012, lo Stato provvede, sulla base dell andamento del gettito derivante dal pagamento della prima rata dell imposta, alla modifica dell aliquota da applicare ai fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui al medesimo comma 8, ed ai terreni in modo da garantire che il gettito complessivo non superi per l anno 2012 gli ammontari previsti dal Ministero dell Economia e delle Finanze rispettivamente per i fabbricati rurali strumentali ed i terreni; CONSIDERATO che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell Interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo dell invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell Interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell Economia e delle Finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. VISTA la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 5343/2012 del 18/05/2012, la quale stabilisce le modalità provvisorie per l invio e la pubblicazione del regolamento dell imposta municipale propria, nelle more dell emanazione del decreto ministeriale previsto dal sopra citato comma 15 dell art. 13; ESAMINATO l allegato regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria, predisposto dal competente ufficio comunale, costituito da n. 15 articoli, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; DATO ATTO che in virtù di quanto disposto dall art. 52 del D.Lgs 446/97 per quanto non disciplinato dal regolamento allegato alla presente deliberazione continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti in materia di imposta municipale propria; TENUTO CONTO che il regolamento entra in vigore il 01 gennaio 2012, in virtù di quanto previsto dalle sopra richiamante disposizioni normative; UDITI: - il Sindaco che introduce l argomento e la proposta di deliberazione; - il consigliere del Gruppo Consiliare di Minoranza insieme per Sapri, Antonio Gentile, che chiesta ed ottenuta la parola, da lettura del seguente intervento Chiedo al Presidente di rinviare all'esecutivo e alla Commissione Regolamenti il documento affinché possano dare un'anima e/o un indirizzo a quanto proposto, in questo modo concludevo il mio intervento in seno alla Commissione Bilancio nella seduta di sabato 20 ottobre 2012. In quella sede, fu sottoposto alla Commissione la bozza ANUTEL del Regolamento senza alcuna personalizzazione (mancava anche il nome del Comune), rilevata l'anomalia però il Presidente ritenne di fornire comunque parere favorevole. Lo stesso Regolamento è poi tornato all'esame della Commissione Bilancio nella seduta di venerdì 26 ottobre (evidentemente non mi ero sbagliato nella seduta precedente) nella quale, però, non ho espresso parere (perché non avevo studiato la bozza) pur avendo raccomandato l'inserimento di un comma sull'accertamento di Ufficio all'art. 8. Il testo proposto però ancora una volta risulta essere una esemplificazione di quello ANUTEL (peraltro per alcuni versi oltremodo carente, sono assenti: articolo sui soggetti attivi e passivi dell'imposta, articolo sull'accertamento e sulle sanzioni derivanti ad esempio da omessa dichiarazione e/o parziale ecc.) senza apportare previsione alcuna di aiuto alle famiglie che versano in particolari situazioni disagiate e che dato il loro esiguo numero sicuramente non comporterebbero riduzione eccezionale del gettito. Magari bastava rapportarsi per tempo con i dipendenti dell'ufficio Tributi e con le stesse Commissioni Consiliari, ma tutto ciò non è stato fatto per volontà politica pensando solo al raggiungimento affrettato dell'obiettivo. Il presente Regolamento dovrà essere inviato al MEF per i controlli di rito, spero per l'ente che sia tutto regolare ma non condividendolo nella stesura e non avendo partecipato alla stessa,

ritenendolo inadeguato alla salvaguardia di alcuni casi di povertà estrema presenti sul territorio urbano, annuncio il mio voto contrario. - il capogruppo consiliare del Gruppo Consiliare di Minoranza insieme per Sapri, Vito D Agostino, che chiesta ed ottenuta la parola, chiede spiegazioni su concetto di fabbricato con fatiscenza sopravvenuta con superabile con interventi di manutenzione previsto dal Regolamento; - l Assessore Giulio Cammarosano, in risposta al consigliere D Agostino, riferisce la formulazione è stata suggerita dall ANUTEL per evitare atteggiamenti aventi fini elusivi; RITENUTO di approvare il suddetto regolamento; CONSIDERATO che lo schema del regolamento è stato esaminato dalla competente Commissione Consiliare nella seduta del 10 ottobre 2012; VISTO il parere espresso dal Revisore dei Conti ai sensi dell art. 239 del D.Lgs. 267/2000 così come modificato dal D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012; ACQUISITI sulla proposta di deliberazione i pareri di regolarità tecnica e contabile, favorevoli per quanto di competenza, espressi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del Testo Unico Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTI - il T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e ss.mm. ed ii.; - lo Statuto Comunale, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 56 del 24 settembre 1991, esecutiva a norma di legge; - il Regolamento sulla organizzazione degli uffici e dei servizi approvato Deliberazione della Giunta Comunale n. 247 del 20 dicembre 2009, esecutiva ai sensi di legge; PRESO ATTO che l adozione del presente atto è di competenza del Consiglio Comunale, ai sensi, dell'art. 42 del Testo Unico Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; CON VOTI 8 a favore(consiglieri comunali di maggioranza), n. 3 voti contrari(consiglieri comunali di minoranza) e nessun astenuto, espressi nei modi e forme di legge dai n. 11 consiglieri presenti e votanti; delibera 1. la premessa costituisce parte integrante ed essenziale del presente atto deliberativo nel quale si intende integralmente riportata e trascritta; 2. di approvare il regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria, composto di n. 15 articoli e allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 3. di dare atto che il regolamento approvato con la presente deliberazione entra in vigore il 01 gennaio 2012; 4. di dare altresì atto che per quanto non disciplinato dal regolamento continuano ad applicarsi le vigenti disposizioni di legge in materia di Imposta Municipale Propria; 5. di determinare le aliquote e le detrazioni del tributo annualmente con specifica deliberazione. 6. di trasmettere copia della presente deliberazione all Ufficio di Ragioneria ed all Ufficio Tributi per gli adempimenti di competenza; 7. di trasmettere, a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 e dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione e copia del regolamento approvato al Ministero dell Economia e delle Finanze, dipartimento delle finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione, adottando, nelle more dell approvazione dell apposito DM in corso di emanazione, le modalità indicate nella nota del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell Economia e delle Finanze, prot. n. 5343/2012 del 16/04/2012; 8. di trasmettere copia della presente deliberazione: all Albo Pretorio on line all Area Economico e finanziario al Revisore dei Conti Il Consiglio Comunale

Udito il Sindaco che propone di rendere l'atto deliberativo adottato immediatamente eseguibile; Con voti 8 a favore(consiglieri comunali di maggioranza) e n. 3 astenuti (Consiglieri comunali di minoranza), espressi nei modi e forme di legge dai n. 11 consiglieri presenti e votanti; delibera di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, del T.U. Enti Locali approvato con il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (F.to Arch. Giuseppe DEL MEDICO) IL SEGRETARIO COMUNALE (F.to dott. Franco Mario Tierno) -RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE- La suestesa deliberazione, ai sensi dell'art. 124, co. 1, D.Lgs 18-08-2000, n. 267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni consecutivi. SAPRI, lì 16 novembre 2012 UFFICIO SEGRETERIA f.to Dott. Sergio Cataldo COPIA CONFORME ALL ORIGINALE per uso amministrativo Lì, 16 novembre 2012 UFFICIO SEGRETERIA f.to Dott. Sergio Cataldo L Ufficio di Segreteria, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : 30 ottobre 2012 Decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione; Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, co. 4, D. Lgs. 18-08-2000, n. 267); Lì, 16 novembre 2012 UFFICIO SEGRETERIA f.to Dott. Sergio Cataldo