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AMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI CIVICI SANTA RUFINA Codice fiscale e partita IVA 00734010572 c. c. postale 15109028 - Piazza Pietro Nenni 02010 SANTA RUFINA DI CITTADUCALE (RIETI) ************************************* A V V I S O D A S T A PER LA VENDITA MEDIANTE ASTA PUBBLICA DEL MATERIALE LEGNOSO PROVENIENTE DAL TAGLIO DEL BOSCO ALTO FUSTO MONTE PESCINI. IL PRESIDENTE in esecuzione della deliberazione del consiglio di amministrazione n. 8 del 7/7/2015 e della determinazione del segretario n. 6 del 31/05/2017 R E N D E N O T O Che il giorno 22/06/2017 alle ore 19.00 e seguenti nella sede dell Amministrazione comunale sita in Santa Rufina di Cittaducale, Piazza Pietro Nenni, avrà luogo il pubblico incanto per la vendita del materiale legnoso ritraibile dal taglio del bosco Monte Pescini distinto e stimato come appresso: Catasto terreni foglio n. 3 particella 37/p Euro 29.242,00 superficie ha 20,00 (venti) Importo a base d asta Il taglio dovrà essere eseguito con le modalità contenute nel progetto a firma del Dr. Agr. GIANNI Vincenzo e nel capitolato d oneri, come approvati con la deliberazione e la determinazione sopra richiamate. L asta sarà tenuta con il metodo delle offerte segrete con offerte in aumento e con esclusione delle offerte al ribasso di cui agli artt.73 lett. c) e 76 del Regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato approvato con R.D. 23.05.1924, n. 827, da confrontarsi con i rispettivi prezzi a base d asta come appresso, alle condizioni tutte contenute nel verbale di assegno, stima e capitolato d oneri approvati da questa Amministrazione. L offerta segreta redatta su carta da bollo, oppure su carta libera munita di apposita marca da bollo, precisante l aumento oltre che in cifre anche in tutte lettere, a pena di nullità, deve essere inserita in apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura. Tale busta, contenente la sola offerta, dovrà essere chiusa in altra busta più grande insieme ai seguenti documenti, come da capitolato d oneri:

1. Certificato da cui risulti la loro iscrizione come Ditta Boschiva, alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di data non anteriore a tre mesi a quella di gara. Nel caso si tratti di Società regolarmente costituite, dal detto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato in base ad atti depositati presso la Camera di Commercio stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. 2. Un certificato rilasciato dal Coordinamento Provinciale Corpo Forestale dello Stato (ora confluito nell Arma dei Carabinieri) del territorio nel quale esercitano la loro attività di data non anteriore a due mesi a quella della gara. 3. La quietanza rilasciata dalla Cassa dell'ente proprietario, comprovante l'effettuato deposito provvisorio di 2.924,21 (duemilanovecentoventiquattro/21 euro) a garanzia dell offerta e per spese di contratto (per carta bollata, diritti di rogito, registrazione, ecc.), le quali sono tutte a carico del deliberatario a carico del quale è l I.V.A. nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni di legge. Per coloro che non avessero potuto effettuare il detto deposito in tempo utile è consentito di effettuarlo prima dell'apertura della gara nelle mani del Presidente della Commissione di Gara, in assegni circolari intestati o girati a favore dell'ente appaltante. Tale deposito servirà a garanzia dell'offerta e a pagare le spese di contratto che sono tutte a totale carico del deliberatario. Se tale deposito successivamente, risultasse insufficiente, il deliberatario sarà obbligato a completarlo entro il termine e nella misura che verrà indicata dall'ente proprietario, mentre se il deposito risultasse esuberante l'ente stesso dovrà restituire al deliberatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Qualora il deposito non venisse integrato il taglio e lo smacchio verranno sospesi e si potrà procedere alla rescissione del contratto secondo le modalità e con tutte le conseguenze ed incameramenti previsti nell'art. 23 del presente capitolato. 4. Una dichiarazione con la quale il concorrente attesti di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l'utilizzazione e di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze e particolari relative all'utilizzazione stessa, nonché del presente capitolato. 5. Una procura speciale nel caso che il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato tale procedura, debitamente legalizzata dovrà essere unita in originale al verbale. Oltre alla documentazione di cui ai precedenti punti dovrà essere presentato il Documento Unico di regolarità contributiva (DURC) di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara in originale oppure in copia autenticata ai sensi del dpr n. 445/2000, corredata da documento di riconoscimento, in corso di validità, rilasciato dagli enti competenti; Sul plico contenente l offerta e tutti gli altri documenti, sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi, va apposta la dicitura Offerta per la gara del giorno 22/06/2017 relativa alla vendita del taglio del bosco Alto Fusto Monte Pescini. Sarà considerata valida l offerta uguale alla base d asta. Non saranno invece ammesse le offerte in ribasso, le offerte condizionate, plurime, parziali, incomplete ed indeterminate o comunque difformi da quanto indicato nel presente bando. Le ditte che intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire, il plico sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, a questa Amministrazione, entro il termine perentorio delle ore 14,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara (cioè entro il 21/06/2017) esclusivamente mediante raccomandata a mezzo del servizio postale o agenzia di recapito autorizzata, per la quale

farà fede l orario di ricevimento che verrà apposto sulla busta a cura del ricevente. Non si terrà conto della data di spedizione del plico. Sono escluse dalla gara le società di fatto. Sono a carico dell aggiudicatario i bolli, i diritti di rogito, registrazione, oltre l I.V.A. nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni di legge, che saranno specificati in apposita distinta a cura dell ufficio dell ente. Sono a carico dell aggiudicatario anche le spese tecniche complessive per la redazione del progetto di taglio e la conseguente direzione dei lavori, come risultano dal quadro economico del progetto medesimo, quantificate nella misura base di euro 5.000,00 oltre la cassa di previdenza e l IVA nella misura di legge. Il prezzo di aggiudicazione dovrà essere versato alla Tesoreria dell Ente, Banca Intesa San Paolo, previa emissione di reversale d incasso, in due rate scadenti: la prima di importo uguale al 50% del prezzo di aggiudicazione entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione; la seconda di importo uguale al restante 50 % del prezzo di aggiudicazione al raggiungimento del 50 % dell utilizzo del bosco, pena la sospensione dei lavori. Unitamente alla scadenza della prima rata dovranno essere pagate le spese per bolli, diritti e registrazione, nonché il 50 % delle spese tecniche, da effettuare secondo le indicazioni fornite dall ente. Unitamente alla scadenza seconda rata dovrà essere versato l importo a saldo relativo alle spese tecniche di cui sopra. Ai sensi dell Art. 69 del citato regolamento sulla contabilità generale dello Stato si procederà all aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida. A parità di offerte si procederà per sorteggio. A gara espletata verranno immediatamente restituite le cauzioni provvisorie ai concorrenti ad eccezione di quella dell aggiudicatario il quale dovrà firmare il contratto oppure sottoscrivere il verbale di aggiudicazione entro e non oltre 30 giorni, pena la decadenza dell aggiudicazione e la perdita della cauzione versata. Una somma pari al 10 % dell'importo del contratto, verrà costituita a titolo di deposito cauzionale definitivo, a garanzia dell'esatta esecuzione degli obblighi contrattuali secondo le stesse modalità di quella provvisoria, modalità prima indicate. E ammessa per tale cauzione anche la polizza fideiussoria bancaria o assicurativa secondo le prescrizioni di legge. E ammessa la costituzione della cauzione definitiva anche secondo le disposizioni del capitolato d oneri Al momento dell'aggiudicazione o al più tardi entro dieci giorni dalla medesima e comunque prima della sottoscrizione del contratto, l'aggiudicatario dovrà certificare che: a) la Ditta Appaltatrice è assicurata per danni contro terzi per il periodo di utilizzazione e per il bosco acquistato, fornendo le generalità e gli estremi dell assicurazione. Con la sottoscrizione del Capitolato d Oneri, l Ente proprietario viene esonerato da qualunque responsabilità per eventuali danni che possano verificarsi a terzi nell utilizzazione del bosco.

b) che tutti le maestranze e gli operatori utilizzati nei lavori risultino in regola e assunti con regolare contratto, nonché del regolare versamento degli oneri contributivi, assistenziali ed assicurativi. I lavori di utilizzazione della superficie boschiva appaltata, indipendentemente dalla data di consegna, dovranno essere effettuati entro il termine del 15 aprile 2018. La stagione silvana di riferimento è quella avente il seguente periodo: dal 15 luglio 2017 al 15 aprile 2018 Per quanto non previsto e contemplato nel presente avviso, varranno le norme riportate nel verbale di assegno e stima e nel capitolato di oneri, nonché le prescrizioni degli Enti superiori e quelle del vigente regolamento sulla contabilità generale dello stato. Gli atti necessari per poter formulare l offerta sono visibili presso la sede dell amministrazione (Piazza Pietro Nenni Santa Rufina di Cittaducale) nei giorni feriali dispari dalle ore 19.00 alle ore 20.00 L inosservanza di una delle succitate prescrizioni comporta l esclusione dalla partecipazione alla gara. La ditta aggiudicataria non potrà pretendere indennità o risarcimento di danni qualora la gara non venisse perfezionata dall ente o qualora il taglio non si possa eseguire per motivi non dipendenti dalla volontà dell ente medesimo. Le autocertificazioni presentate sono soggette a verifica da parte dell ente appaltante. Non è ammesso il subappalto. I dati che le imprese partecipanti sono chiamate a fornire sono obbligatori ai fini dell ammissione alla procedura concorsuale e saranno trattati ai sensi del decreto leg.vo n. 196/2003 (tutela della riservatezza). Il presente avviso viene pubblicato all albo on line dell ente, all albo on line amministrativa enti locali ed all albo pretorio on line del Comune di Cittaducale. della gazzetta Santa Rufina lì 01/06/2017 IL PRESIDENTE STEFANO FALCONE IL SEGRETARIO DELL ENTE Dott. Domenico FEDERICO

((Allllegatto all bando d astta)) AMMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI CIVICI DI S.. RUFINA DI CITTADUCALE ((RI)) CAPITOLATO D'ONERI delle condizioni sotto le quali viene posto in vendita il taglio del bosco ceduo da avviare ad alto fusto, nel Comune di Cittaducale - RI, di proprietà dell Amm.ne Beni Civici di S. Rufina, di seguito denominato Ente, in località Monte Pescini Fg. 3 Part.lle 37/p. di Ha 20,00. A) CONDIZIONI GENERALI Art. 1 L Ente pone in vendita in esecuzione della deliberazione del consiglio di amministrazione n. 8 del 16/06/2016 e della determinazione del segretario n.6 del 31/05/2017 il materiale legnoso ritraibile dal bosco ceduo situato in località Monte Pescini Fg. 3 Part.lle 37/p. di Ha 20,00. La vendita avviene a mezzo di asta pubblica ai sensi degli articoli 63 e seguenti del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. 23/05/1924 n.82 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 2- La vendita avviene a corpo partendo dal prezzo di base di. 29.242,18 (Euro Ventinovemiladuecentoquarantadue/18), la vendita è fatta a rischio, pericolo ed utilità del deliberatario. Egli eseguirà il taglio, l'allestimento, ed il trasporto del legname, nonché, tutti i lavori occorrenti e contemplati nel presente capitolato di oneri a rischio, conto e spese proprie senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualunque causa, anche di forza maggiore. L'aggiudicatario non potrà mai pretendere alcuna diminuzione di prezzo per qualunque ragione. L Ente venditore all'atto della consegna, ne garantisce solamente i confini. Art. 3- Il materiale legnoso posto in vendita è costituito esclusivamente da legna da ardere racchiuso entro i seguenti confini, circoscritti con piante doppiamente anellate al fusto a metri 1,30 da terra riportanti i numeri che vanno dal n. 1 al n. 63.

Art. 4- la vendita avrà luogo a mezzo di asta pubblica nelle circostanze di tempo e di luogo precisate nell'avviso di asta. Prima di iniziare la gara il Presidente della Commissione di gara darà a richiesta tutti i chiarimenti opportuni affinché non vi possano essere errori circa il materiale legnoso oggetto della vendita, sui luoghi ove esso trovasi e sulle condizioni dell'aggiudicazione. Art. 5- Per essere ammessi alla gara i concorrenti devono presentare, o allegare all'offerta in caso si tratti di gara ad offerte segrete: 6. Certificato da cui risulti la loro iscrizione come Ditta Boschiva, alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di data non anteriore a tre mesi a quella di gara. Nel caso si tratti di Società regolarmente costituite, dal detto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato in base ad atti depositati presso la Camera di Commercio stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. 7. Un certificato rilasciato dal Coordinamento Provinciale C.F.S. del territorio nel quale esercitano la loro attività di data non anteriore a due mesi a quella della gara. 8. La quietanza rilasciata dalla Cassa dell'ente proprietario, comprovante l'effettuato deposito provvisorio di 2.924,21 (duemilanovecentoventiquattro/21 euro) a garanzia dell offerta e per spese di contratto (per carta bollata, diritti di rogito, registrazione, ecc.), le quali sono tutte a carico del deliberatario a carico del quale è l I.V.A. nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni di legge. Per coloro che non avessero potuto effettuare il detto deposito in tempo utile è consentito di effettuarlo prima dell'apertura della gara nelle mani del Presidente della Commissione di Gara, in assegni circolari intestati o girati a favore dell'ente appaltante. Tale deposito servirà a garanzia dell'offerta e a pagare le spese di contratto che sono tutte a totale carico del deliberatario. Se tale deposito successivamente, risultasse insufficiente, il deliberatario sarà obbligato a completarlo entro il termine e nella misura che verrà indicata dall'ente proprietario, mentre se il deposito risultasse esuberante l'ente stesso dovrà restituire al deliberatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Qualora il deposito non venisse integrato il taglio e lo smacchio verranno sospesi e si potrà procedere alla rescissione del contratto secondo le modalità e con tutte le conseguenze ed incameramenti previsti nell'art. 23 del presente capitolato. 9. Una dichiarazione con la quale il concorrente attesti di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l'utilizzazione e di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze e particolari relative all'utilizzazione stessa, nonché del presente capitolato. 10. Una procura speciale nel caso che il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato tale procedura, debitamente legalizzata dovrà essere unita in originale al verbale. Art. 6- Non possono essere ammessi alla gara: a) coloro che abbiano in corso con l'ente proprietario contestazioni per altri contratti del genere o che si trovino comunque in causa con l'ente stesso per qualunque altro motivo b) coloro che non abbiano corrisposto al detto Ente le somme dovute in base alle liquidazioni di precedenti verbali di collaudo di altre vendite.

Art.7- L'Ente appaltante si riserva la piena ed insindacabile facoltà di escludere dall'asta qualunque dei concorrenti, senza rendere note le ragioni del provvedimento e senza che l'escluso abbia il diritto ad alcun indennizzo di sorta. Art. 8- Il deliberatario, dal momento dell'aggiudicazione fattagli, resta vincolato per il pieno adempimento degli obblighi assunti verso l'ente proprietario, il quale invece non è vincolato sino a quando l'aggiudicazione stessa ed il contratto di vendita non abbiano riportato le prescritte superiori approvazioni. Nel caso di mancata approvazione del contratto di vendita, per la quale l'ente non è comunque tenuto a specificare i motivi e nel caso che detta approvazione non avvenga nei tre mesi della stipulazione del contratto, il deliberatario potrà ottenere lo scioglimento del contratto e la restituzione del deposito previsto dall'art. 5 senza il dovuto indennizzo. Art. 9- Il verbale di aggiudicazione da redigersi su carta da bollo è da sottoscrivere dal presidente della commissione di gara dall'ufficiale rogante dall'aggiudicatario e da due testimoni, terrà luogo, quanto approvato secondo il disposto dal precedente articolo di regolare contratto ed avrà la forza e gli effetti dell'atto pubblico. Non volendo e non potendo l'aggiudicatario sottoscrivere se ne farà menzione nel verbale e questo gli sarà notificato a norma dell'art.82 del Regolamento di contabilità. All'aggiudicatario verrà consegnata una copia autenticata del contratto di vendita approvato corredata da una copia del verbale di aggiudicazione del Capitolato d'oneri. L'aggiudicatario dovrà eleggere a tutti gli effetti del contratto, domicilio legale nel luogo dove ha sede l'ente appaltante. Art. 10- Al momento dell'aggiudicazione o al più tardi entro dieci giorni dalla medesima, l'aggiudicatario dovrà costituire presso la Cassa dei Depositi e Prestiti o altra Banca un deposito cauzionale definitivo in numerario o in Titoli di Stato o garantiti dallo Stato a valore di borsa del giorno di Gara, a garanzia dell'esatta esecuzione degli obblighi contrattuali della misura del 10% dell'importo del contratto. La cauzione provvisoria di cui all'art. 5 può essere trasferita a far parte della cauzione definitiva riducendo di eventuale ammontare il versamento stesso. In caso di morte, fallimento o di altro impedimento dell'aggiudicatario, l'ente venditore ha la facoltà di recedere dal contratto senza alcun indennizzo. Art. 11- Se l'impresa aggiudicataria non costituirà la cauzione stabilita dal precedente art.10 entro i termini ivi previsti, l'ente appaltante potrà senz'altro rescindere il contratto dandone comunicazione all'impresa stessa mediante lettera raccomandata con ricevuta di ricevimento e

disporre liberamente per una nuova gara restando a carico dell'impresa medesima l'eventuale differenza in meno della nuova aggiudicazione, esclusa ogni differenza in più e restando inoltre incamerato il deposito provvisorio eseguito per concorrere alla gara. Art. 12- Con la stessa comunicazione dell'approvazione del contratto di vendita da farsi all'aggiudicatario a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, l'amministrazione appaltante inviterà l'aggiudicatario stesso a prendere in consegna entro 20 (venti) giorni il materiale venduto. Copia dell'invito e del Contratto di vendita sarà rimesso alla Direzione dei Lavori, che provvederà a sua volta, alla consegna del bosco. Trascorsi i tre mesi senza che l'impresa aggiudicataria abbia presa regolare consegna del lotto vendutole, l'ente proprietario potrà procedere a norma del precedente art. 10 alla rescissione del contratto con i conseguenti provvedimenti ed incamerando il deposito cauzionale e quello provvisorio. Art. 13- L'Aggiudicatario dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione in valuta legale al Tesoriere dell'ente in due rate di uguale importo scadenti: - La prima all atto della stipula del Contratto; - La seconda quando l'aggiudicatario avrà tagliato il 50% del lotto. In caso di ritardo decorrono a favore dell'ente proprietario gli interessi legali sulle somme non pagate, interessi che saranno liquidati in sede di riconsegna del bosco. Qualora poi il ritardo durasse oltre il mese, l'ente stesso potrà procedere alla rescissione del contratto con le modalità stabilite dall'ultimo comma del precedente art. 12. Art. 14- L'aggiudicatario dovrà comunicare formalmente con preavviso di 15 (quindici) giorni l inizio dei lavori all'amministrazione dell'ente, al Coordinamento Provinciale C.F.S. e alla stazione C.F.S. competente per il territorio. Art. 15 Il taglio e lo sgombero del materiale legnoso deve avvenire entro tre mesi dalla fine del taglio. Il legname e la legna non tagliati e i prodotti non sgomberati entro i termini su indicati, salvo eventuali proroghe, passeranno gratuitamente in proprietà all'ente rimanendo pur sempre l'aggiudicatario responsabile di ogni spesa e conseguenza per il mancato sgombero e di quant' altro possa verificarsi per tale inosservanza.

Art.16- La proroga dei termini dovrà essere chiesta all'ente proprietario, almeno un mese prima dello scadere dei termini stessi. La proroga dei termini, comporterà la corresponsione all'ente di un indennizzo da valutarsi dalla Direzione Lavori. Art. 17- L'aggiudicatario, non potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, gli obblighi ed i diritti relativi al presente contratto. La inosservanza di tale obbligo consente all'amministrazione dell'ente di avvalersi della rescissione del contratto e di tutti i conseguenti provvedimenti previsti dall'ultimo comma del precedente Art.12. Art. 18- L'aggiudicatario, nella utilizzazione del lotto venduto è obbligato alla piena osservanza sia delle norme stabilite del presente Capitolato sia delle prescrizioni di massima a di Polizia Forestale sia nei regolamenti e delle leggi forestali in vigore. ( L.R 28.10.2002 N. 38 e REGOLAMENTO REGIONALE del 18.05.2005) Art. 19- Durante l'utilizzazione, nonché alla fine della lavorazione, la D.L. procederà, alla presenza dell'aggiudicatario, del rappresentante dell'ente, al minuzioso rilevamento dei danni eventualmente arrecati al bosco, con la marcatura (per quanto è possibile) del rilevamento stesso a mezzo di segni a vernice indelebile, picchettazione ed altro. Tali verbali, in ogni caso, saranno sottomessi al giudizio e alla liquidazione definitiva in sede di collaudo. Contemporaneamente, per le infrazioni alle leggi ed ai regolamenti in vigore, gli Agenti Forestali daranno luogo alle sanzioni amministrative. Art. 20- E' proibito all'aggiudicatario di introdurre nel bosco materiale proveniente da altre lavorazioni e di lasciare pascolare animali da tiro, da soma ed altri. Art. 21- Il taglio dovrà essere effettuato a perfetta regola d'arte, con strumenti ben taglienti,a superficie liscia ed inclinata rispetto al piano orizzontale, senza produrre lacerazioni alla corteccia. Deve inoltre praticarsi in prossimità del colletto, salvo speciale autorizzazione. Anche i monconi e le piante danneggiate, da abbattere dietro assenso dell'amministrazione C.F.S., dovranno essere recisi a perfetta regola d'arte.

Comunque, per le piante martellate, il taglio dovrà aver luogo al di sopra dell'impronta del martello. Art. 22- L'aggiudicatario ha l'obbligo di conservare intatte ed in modo che siano sempre visibili tutte le piante contrassegnate con gli anelli periferici impressi a petto d'uomo sia doppi che singoli o qualunque altro segno praticato con la vernice. Per le sotto indicate infrazioni vengono stabilite a carico dell'aggiudicatario le penalità previste dall'art.8 delle vigenti Prescrizioni di massima e Polizia Forestale. Art. 23- Nell'abbattere gli alberi si useranno tutti i mezzi suggeriti dalla pratica o dagli Agenti Forestali per non rompere, scortecciare o ledere in qualsiasi misura le piante circostanti. Per ogni pianta non martellata o comunque non assegnata al taglio che venga utilizzata, stroncata o danneggiata dall'aggiudicatario o dai suoi dipendenti in modo così grave da obbligarne l'abbattimento, l'aggiudicatario stesso pagherà all'ente proprietario il doppio del valore di macchiatico da determinarsi sulla base del prezzo di mercato all'atto del collaudo senza pregiudizio per le sanzioni penali previste dalla legislazione vigente. Qualora si tratti di piante giovani, non commerciabili, l'indennizzo sarà commisurato al doppio del danno. In caso di danni minori, l'indennizzo sarà determinato sulla base dell'art. 45 del Regolamento al R.D.L. n 3267 del 30/12/1923 approvato con R.D. n 1126 del 16/05/1926, su cui si è attenuta l'attuale normativa (L.R 28.10.2002 N. 38 e REG. REGIONALE del 18.05.2005 ). La stima degli indennizzi sarà fatta dal Collaudatore con i criteri sopra indicati. Le penalità stabilite dal presente Capitolato saranno versate all'ente nei limiti dell'importo del macchiatico o del danno e per l'eccedenza alla Tesoreria dell'ente proprietario in base alla L.R. n 44 del 12 settembre 1994. Art. 24- La Direzione Lavori (D.L.) previo avviso all'amministrazione dell'ente, si riserva la facoltà di sospendere con comunicazione spedita per raccomandata con avviso di ritorno all'aggiudicatario, il taglio e anche lo smacchio qualora, malgrado gli avvertimenti degli Agenti Forestali, questi persista nella utilizzazione del bosco non in conformità alle norme contrattuali ed alle vigenti disposizioni di legge in materia forestale. Qualora dalla continuazione dell'utilizzazione non in conformità a quanto stabilito dalle norme contrattuali e dalle vigenti leggi forestali in materia, potessero derivare danni tali da compromettere la consistenza boschiva del lotto, la sospensione in parola può essere fatta verbalmente dagli Agenti Forestali salvo ratifica della D.L., salvo all'amministrazione dell'ente di

avvalersi della rescissione del contratto e dei conseguenti provvedimenti come al precedente art.12. In ogni caso l'utilizzazione non potrà essere ripresa fino a quando l'aggiudicatario non avrà provveduto al pagamento degli eventuali danni arrecati come da stima provvisoria della D.L. predetta salva la loro determinazione definitiva in sede di collaudo. Art. 25- Per quanto riguarda la ripulitura della tagliata dai residui della lavorazione, il periodo di tempo entro il quale dovrà effettuarsi e le penali da corrispondere per le eventuali infrazioni, l'aggiudicatario dovrà attenersi a quanto stabilito in merito dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale della Provincia. Art 26- L'aggiudicatario è obbligato : a) a tenere sgomberi i passaggi e le vie nella tagliata in guisa che vi si possa transitare liberamente. b) A riparare le vie, i ponti,i ponticelli, i termini, le barriere, le siepi, i fossi ecc.. danneggiati o distrutti e qualunque altro guasto arrecato al bosco nel taglio e nel trasporto del legname; c) Ad esonerare e rilevare comunque l'ente anche verso terzi per ogni e qualunque fatto derivante dall'utilizzazione dei predetti passaggi, vie, ecc. Art. 27- L'aggiudicatario non potrà costruire nel bosco tettoie, capanne ed altri manufatti senza espressa autorizzazione dell'ente. L'autorizzazione è vincolata al parere favorevole dell'autorità Forestale che provvederà altresì a designare il luogo dove potranno avvenire le costruzioni, da effettuare solo con il legname di proprietà dell'aggiudicatario stesso, il quale dovrà altresì distruggerle e sgomberarle allo scadere del termine stabilito con l'art.15 del presente Capitolato d'oneri, trascorso il quale l Ente provvederà allo sgombero passeranno gratuitamente in piena proprietà dell'ente. Art. 28- La carbonizzazione nel bosco è permessa con le modalità stabilite nelle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale. Art. 29- Il trasporto dei prodotti si farà per le vie esistenti che, all'occorrenza, saranno indicate dalla D.L.. Art. 30- Il deliberatario è obbligato a rispettare il novellame e i rigetti delle ceppaie. Per le infrazioni e conseguenti sanzioni, si fa riferimento alla L. R. n. 4 del 20 gennaio 1999.

Art. 31- Alla scadenza del termine originario o prorogato dell'utilizzazione, questa si intende chiusa. Tal chiusura potrà essere anticipata all'eventuale comunicazione raccomandata all'ente, alla D.L. ed al Coordinamento Provinciale C.F.S. In tal caso la chiusura prende data dall'arrivo di tale comunicazione alla D.L. Il certificato di regolare esecuzione o di collaudo, sarà eseguito, per conto dell'ente appaltante da un tecnico da questo designato, entro sei mesi dalla data di chiusura dell'utilizzazione. L'aggiudicatario ed il rappresentante dell'ente saranno invitati ad intervenire al collaudo al quale potranno anche farsi rappresentare, in caso di mancato intervento delle parti la regolarità dei lavori verrà accertata anche in loro assenza. Art. 32- L'Amministrazione dell'ente potrà rivalersi senz'altro sulla cauzione nonché contro l'aggiudicatario in base alle risultanze del verbale di regolare esecuzione per quanto attiene alla stima dei danni ivi contenuta ed agli addebiti ivi ritenuti. Art. 33- Le somme che l'aggiudicatario dovesse versare all'ente per indennizzi o penalità saranno pagate al più tardi entro otto giorni dalla notificazione del verbale amministrativo o di collaudo dell'utilizzazione, e con le modalità contemplate nell'art.23. In caso di ritardo, l'aggiudicatario dovrà versare anche gli interessi legali, salva ogni azione dell'ente. Art. 34- L'aggiudicatario risponderà in ogni caso direttamente tanto verso l'ente quanto verso gli operai e chiunque altro, dei danni alle persone e alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa rimanendo a suo completo carico sia ogni spesa e cura preventiva atta ad evitare danni sia il completo risarcimento di essi. Egli è obbligato a provvedere ad ogni termine di legge a tutte le varie assicurazioni previste dalle vigenti disposizioni nei confronti degli operai e dei lavori. Lo svincolo del deposito cauzionale è subordinato, in linea di massima, alla presentazione da parte dell'aggiudicatario delle attestazioni rilasciate dagli istituti competenti comprovanti l'adempimento dell'obbligo di cui sopra. Art. 35- L'aggiudicatario sarà responsabile fino all'esecuzione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo di tutti i danni da chiunque o contro chiunque commessi che si dovessero verificare nella zona assegnata per il taglio e lungo le zone attraversate per l'esbosco e il trasporto esonerando e rilevando l'ente di qualsiasi azione o responsabilità a riguardo.

Art. 36- Avvenuto il collaudo il lotto aggiudicato si intende riconsegnato all'ente proprietario; il deposito cauzionale e l'eventuale eccedenza del deposito per spese non saranno svincolati se non dopo che il Collaudatore abbia verificato che da parte dell'aggiudicatario sia stata regolata ogni pendenza amministrativa sia verso terzi e per qualsiasi titolo dipendente dall'esecuzione del contratto, sia verso l'ente stesso secondo quanto previsto dagli art. 33 e 35. Con il ritiro della cauzione il deliberatario rinuncia a qualsiasi diritto, azione o ragione verso l'ente per motivi comunque attinenti al presente contratto. Art. 37- La valutazione dei danni derivanti dalle infrazioni alle clausole e condizioni del presente Capitolato d'oneri che non sia stata prevista sarà fatta dal collaudatore. Art. 38- L'approvazione del presente contratto è subordinata al rilascio da parte dell'aggiudicatario della seguente dichiarazione scritta di suo pugno, e da lui firmata in calce. Agli effetti tutti dell'art. 134 del Codice Civile il sottoscritto aggiudicatario dichiara di aver preso visione e cognizione degli articoli dal numero 1 al 40, del presente capitolato e che approva tutti specificatamente. Art. 39- Per quanto non disposto dal presente Capitolato si applicheranno le norme della Legge n 2440 del 18/11/1923 e del Reg.N 827 del 23/05/1924. Cittaducale li.. (firma dell'aggiudicatario ) VISTO: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO

B) CONDIZIONI SPECIALI Art. 40- L'aggiudicatario ha l'obbligo di riservare dal taglio. a) Le piante doppiamente anellate e numerate in senso antiorario dal n. 1 al n. 50 con vernice rossa che delimitano i confini del bosco assegnato al taglio; b) Le piante che delimitano gli spigoli delle quattro aree di saggio, nonché le piante non anellate e non verniciate all interno delle stesse; c) Dovranno rimanere a dote del bosco tutte le piante non contrassegnate con vernice all interno della delimitazione perimetrale. CITTADUCALE lì.. FIRMA DELLE PARTI L AGGIUDICATARIO IL PRESIDENTE. IL SEGRETARIO