COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE

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Transcript:

COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE DELIBERAZIONE N. 293/ 36 DELL ADUNANZA DELLA GIUNTA COMUNALE IN DATA 17/05/2013 L anno duemilatredici, questo giorno diciassette (17) del mese di maggio alle ore 09:25 in Parma si è riunita la Giunta Comunale per la trattazione di diversi argomenti e, fra essi del provvedimento di cui all oggetto, sotto la presidenza del Signor Pizzarotti Federico nella sua qualità di Sindaco e la partecipazione del Segretario Generale del Comune di Parma, Dott.ssa Silvia Asteria. Nel corso dello svolgimento della seduta è intervenuto l Assessore Capelli Gino e, dopo che il Segretario Generale ha dato lettura dell oggetto della proposta specifica di delibera, sottoscritta dal Vice Sindaco Paci Nicoletta Lia Rosa, seguono brevi interventi da parte dei componenti dell organo di governo dell Ente. Al momento della discussione e della votazione della deliberazione proposta, con la Presidenza del Sindaco risultano presenti e votanti n. 7 componenti di Giunta di cui appresso: Pizzarotti Federico Presente Alinovi Michele Presente Paci Nicoletta Lia Rosa Presente Casa Cristiano Assente Capelli Gino Presente Ferraris Laura Maria Assente Folli Gabriele Presente Marani Giovanni Presente Rossi Laura Presente Con voti unanimi la Giunta Comunale approva la proposta di provvedimento che segue (deliberazione 293 del 17/05/2013) e reca l oggetto infra esplicitato, quindi, ne vota l immediata eseguibilità e proseguono i lavori. Oggetto: Approvazione modifiche al Piano Tariffario 2013 ed agevolazioni per le tariffe - Servizi Educativi, scolastici ed extrascolastici erogati dal Settore Educativo - i.e. -

Comune di Parma Proposta n. 1014/2013 del 24/04/2013 OGGETTO: Approvazione modifiche al Piano Tariffario 2013 ed agevolazioni per le tariffe - Servizi educativi, scolastici ed extrascolastici erogati dal Settore Educativo - I.E. LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATE la deliberazione di Giunta Comunale n. 439 del 26/11/2012 con la quale è stato approvato il Piano Tariffario per l esercizio 2013 e la successiva delibera di rettifica n. 546 del 27/12/2012; la deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 5/2/2013 con la quale sono stati approvati il Bilancio di previsione per l esercizio 2013, il Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015 e la Relazione previsionale e programmatica; RICORDATO che con le deliberazioni richiamate è stata disposta e confermata la sospensione a partire dal 1 gennaio 2013 dell applicazione alle tariffe delle riduzioni derivanti dall applicazione del Quoziente Parma e dalle agevolazioni per famiglie affidatarie e famiglie numerose, con un numero di figli a carico pari a tre o più; PRESO ATTO che successivamente, al fine di realizzare un sostegno concreto per la crescita dei figli a favore delle famiglie con due o più figli frequentanti servizi educativi, scolastici ed extrascolastici, è stato individuato un percorso appropriato in relazione alle capacità finanziarie disponibili e compatibili con l equilibrio di bilancio; ACCERTATO che ai sensi del comma 381 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, per l anno 2013 è differito al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di

previsione degli Enti Locali, nonché per deliberare le tariffe dei servizi locali a valere per l anno 2013, e ritenuto pertanto di poter attribuire decorrenza 1 gennaio 2013 alle agevolazioni tariffarie in oggetto; che è stato quindi valutato di: 1) introdurre misure di riduzione delle tariffe mensili a valere dall anno 2013, come di seguito specificato : SERVIZIO NIDO D INFANZIA E SCUOLA INFANZIA COMUNALE TIPO DI AGEVOLAZIONE Due o più bambini iscritti al nido: detrazione del 50% a partire dal secondo figlio iscritto Due o più bambini iscritti alla scuola dell infanzia: detrazione del 30% a partire dal 2 figlio iscritto Due o più bambini iscritti a nidi o scuole infanzia comunali: il primo figlio (più vecchio) paga la retta in base al sistema tariffario l agevolazione viene applicata al figlio/i più piccolo/i: detrazione del 30% La riduzione come sopra calcolata viene attribuita nella seguente misura in funzione del valore ISEE del nucleo familiare: a) valore ISEE fino a 15.000 euro: 100% b) valore ISEE da 15.000,01 euro a 27.500: 75% c) valore ISEE da 27.500,01 a 32.000,00 euro: 50% d) valore ISEE oltre 32.000,00 euro: 25% ESEMPIO 1 : fratelli/gemelli frequentanti stesso servizio - Nido: riduzione del 50% al 2 figlio, per i gemelli 1 paga la retta dovuta gli altri hanno lo sconto del 50% - Scuola infanzia: riduzione del 30% al 2 figlio, per i gemelli 1 paga la retta dovuta gli altri hanno lo sconto del 30% ESEMPIO 2: fratelli frequentanti nidi e scuole infanzia comunali (servizi diversi) Il bambino iscritto alla scuola dell infanzia comunale paga la retta dovuta Il bambino o i bambini iscritti al nido: detrazione del 30% Nido d infanzia Spazio bambini Scuola dell infanzia Comunale Scuola dell infanzia statale Ristorazione scolastica Agevolazione frequenza servizi diversi (Isee inferiore a 20.000 euro) Il primo figlio paga la retta dovuta in base al sistema tariffario. Riduzione del 10% dal secondo figlio iscritto a servizi educativi e scolastici in età da 0 a 14 anni. La riduzione del 10% per i fratelli frequentanti nidi e scuole dell infanzia comunali non è cumulabile a quella prevista nella misura del 50% per il nido e a quella 30% per la scuola dell infanzia ESEMPIO 1 figlio al nido comunale: sconto 30% (agevolazione applicata al figlio più piccolo per frequenza servizi comunali 0/6) 1 figlio alla scuola infanzia comunale: sconto 10%

1 figlio al servizio ristorazione: paga la retta dovuta 2) con decorrenza dal 1 settembre 2013, per la determinazione della tariffa per il servizio nidi d infanzia, ai fini del miglioramento dell equità del prelievo in relazione alle condizioni economiche delle famiglie degli utenti, di: a) estendere il valore massimo dell ISEE per la determinazione della curva per l attribuzione della tariffa massima pari a 542,00 euro da 32.000,00 a 36.000,00 euro; b) introdurre una nuova curva con i seguenti valori di riferimento: ISEE MINIMO TARIFFA MINIMA ISEE MASSIMO TARIFFA MASSIMA Da 36.000,01 542,00 euro 50.000,00 650,00 euro c) stabilire che oltre 50.000,00 euro di valore ISEE sia applicata la tariffa massima di 650,00 euro mensili; QUANTIFICATE come segue le minori entrate connesse alle agevolazioni tariffarie sopra descritte: - minori entrate nido 917.739,00 nel triennio 2013/2015 - minori entrate materna 141.000,00 nel triennio 2013/2015 - minori entrate refezione scolastica 31.500,00 nel triennio 2013/2015 TOTALE 1.090.239,00 PRESO ATTO inoltre che è prevista la possibilità di esenzione totale o parziale dal pagamento delle tariffe, quale misura straordinaria riservata a situazioni di grave disagio economico e/o sociale del nucleo familiare che deve risultare da una relazione dell assistente sociale del Comune di Parma. di stabilire la quota fissa per la frequenza al servizio estivo 3/6 anni (scuole dell infanzia) pari alla percentuale del 17% sul costo del servizio; - di stabilire i seguenti valori di riferimento per determinare la tariffa per la frequenza al servizio estivo 0/3 (nidi d infanzia): Curva matematica determinata dai seguenti elementi Tariffa massima isee massimo 36.000,00 euro Tariffa minima - isee minimo 6.360,18 euro Da 0,00 a 6.360,17 euro (quota fissa) Residenti fuori comune Intero costo del servizio 20% del costo del servizio 15% del costo del servizio Intero costo del servizio

DATO ATTO che le minori entrate derivanti dall introduzione delle misure sopra descritte trovano copertura nel bilancio di previsione annuale 2013 e pluriennale 2013/2015 a seguito delle variazioni apportate agli stanziamenti sugli appositi capitoli in entrata; DATO ATTO inoltre che il responsabile del procedimento è individuabile nella persona della sig.ra Simona Bocconi, Responsabile della S.O. Servizi Generali Educativi; Acquisito l allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del Responsabile del Servizio competente nonché di regolarità contabile da parte del responsabile finanziario, resi ai sensi dell art. 49, comma 1, del TUEL n. 267/2000; Acquisito il parere espresso dal Segretario Generale in ordine alla conformità della proposta alle leggi, allo Statuto, ai regolamenti come in atti; Ravvisata la necessità di stabilire che la presente deliberazione venga resa immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. n. 267 del 18.08.2000, stante la necessità di applicare le riduzioni tariffarie a famiglie con due o più figli frequentanti i servizi estivi 0/6 anni; DELIBERA di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa e qui integralmente richiamate, l introduzione delle seguenti misure di riduzione delle tariffe a valere dall anno 2013: SERVIZIO NIDO D INFANZIA E SCUOLA INFANZIA COMUNALE TIPO DI AGEVOLAZIONE Due o più bambini iscritti al nido: detrazione del 50% a partire dal secondo figlio iscritto Due o più bambini iscritti alla scuola dell infanzia: detrazione del 30% a partire dal 2 figlio iscritto Due o più bambini iscritti a nidi o scuole infanzia comunali: il primo figlio (più vecchio) paga la retta in base al sistema tariffario l agevolazione viene applicata al figlio/i più piccolo/i: detrazione del 30% La riduzione come sopra calcolata viene attribuita nella seguente misura in funzione del valore ISEE del nucleo familiare: e) valore ISEE fino a 15.000 euro: 100% f) valore ISEE da 15.000,01 euro a 27.500: 75% g) valore ISEE da 27.500,01 a 32.000,00 euro: 50% h) valore ISEE oltre 32.000,00 euro: 25% ESEMPIO 1 : fratelli/gemelli frequentanti stesso servizio - Nido: riduzione del 50% al 2 figlio, per i gemelli 1 paga la retta

dovuta gli altri hanno lo sconto del 50% - Scuola infanzia: riduzione del 30% al 2 figlio, per i gemelli 1 paga la retta dovuta gli altri hanno lo sconto del 30% ESEMPIO 2: fratelli frequentanti nidi e scuole infanzia comunali (servizi diversi) Il bambino iscritto alla scuola dell infanzia comunale paga la retta dovuta Il bambino o i bambini iscritti al nido: detrazione del 30% Nido d infanzia Spazio bambini Scuola dell infanzia Comunale Scuola dell infanzia statale Ristorazione scolastica Agevolazione frequenza servizi diversi (Isee inferiore a 20.000 euro) Il primo figlio paga la retta dovuta in base al sistema tariffario. Riduzione del 10% dal secondo figlio iscritto a servizi educativi e scolastici in età da 0 a 14 anni. La riduzione del 10% per i fratelli frequentanti nidi e scuole dell infanzia comunali non è cumulabile a quella prevista nella misura del 50% per il nido e a quella 30% per la scuola dell infanzia ESEMPIO 1 figlio al nido comunale: sconto 30% (agevolazione applicata al figlio più piccolo per frequenza servizi comunali 0/6) 1 figlio alla scuola infanzia comunale: sconto 10% 1 figlio al servizio ristorazione: paga la retta dovuta di approvare le seguenti modalità di applicazione delle tariffe per il servizio nidi d infanzia con decorrenza dal 1 settembre 2013: a) estendere il valore massimo dell ISEE per la determinazione della curva per l attribuzione della tariffa massima pari a 542,00 euro da 32.000,00 a 36.000,00 euro; b) introdurre una nuova curva con i seguenti valori di riferimento: ISEE MINIMO TARIFFA MINIMA ISEE MASSIMO TARIFFA MASSIMA Da 36.000,01 542,00 euro 50.000,00 650,00 euro c) stabilire che oltre 50.000,00 euro di valore ISEE sia applicata la tariffa massima di 650,00 euro mensili; di dare atto che è prevista la possibilità di esenzione totale o parziale dal pagamento delle tariffe, quale misura straordinaria riservata a situazioni di grave disagio economico e/o sociale del nucleo familiare che deve risultare da una relazione dell assistente sociale del Comune di Parma. di stabilire la quota fissa per la frequenza al servizio estivo 3/6 anni (scuola dell infanzia) pari alla percentuale del 17% sul costo del servizio; - di stabilire i seguenti valori di riferimento per determinare la tariffa per la frequenza al servizio estivo 0/3 (nidi d infanzia): Curva matematica determinata dai seguenti elementi

Tariffa massima isee massimo 36.000,00 euro Tariffa minima isee - minimo 6.360,18 euro Da 0,00 a 6.360,17 euro (quota fissa) Residenti fuori comune Intero costo del servizio 20% del costo del servizio 15% del costo del servizio Intero costo del servizio di dare atto inoltre che il Responsabile del procedimento è la sig.ra Simona Bocconi responsabile della S.O. Servizi Generali Educativi; di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. n. 267 del 18.08.2000, stante la necessità di applicare le riduzioni tariffarie a famiglie con due o più figli frequentanti i servizi estivi 0/6 anni. di dare atto infine che la Dr.ssa Aimi Loretta, Direttore del Settore Educativo, provvederà ad adottare gli atti di gestione attuativi della presente deliberazione; di prendere atto 1) della quantificazione delle minori entrate derivanti dall introduzione delle misure sopra descritte e più specificamente: - minori entrate nido 917.739,00 nel triennio 2013/2015 - minori entrate materna 141.000,00 nel triennio 2013/2015 - minori entrate refezione scolastica 31.500,00 nel triennio 2013/2015 TOTALE 1.090.239,00-2) che le minori entrate derivanti dall introduzione delle misure sopra descritte trovano copertura nel bilancio di previsione annuale 2013 e pluriennale 2013/2015 a seguito delle variazioni apportate agli stanziamenti sugli appositi capitoli in entrata;

Allegato alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale P.D. n. 1014/2013 del 24/04/2013 PARERI EX ART. 49 1 comma T.U. n. 267 del 18/8/2000 Sulla proposta n. 1014/2013 del 24/04/2013 del Settore EDUCATIVO di deliberazione della Giunta Comunale che reca ad oggetto: Approvazione modifiche al Piano Tariffario 2013 ed agevolazioni per le tariffe - Servizi educativi, scolastici ed extrascolastici erogati dal Settore Educativo - I.E. Si esprime parere favorevole per la regolarità tecnico-amministrativa della presente proposta di deliberazione ai sensi dell art.49, 1 comma TUEL n.267 del 18/8/2000 Parma, 09/05/2013 Sottoscritto digitalmente dal Dirigente responsabile Aimi Loretta

Allegato alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale P.D. n.1014/2013 del 24/04/2013 PARERI EX ART. 49, 1 comma T.U. n. 267 del 18/8/2000 Sulla proposta n. 1014/2013 del 24/04/2013 del della Giunta Comunale che reca ad oggetto: SETTORE EDUCATIVO di deliberazione Approvazione modifiche al Piano Tariffario 2013 ed agevolazioni per le tariffe - Servizi Educativi, scolastici ed extrascolastici erogati dal Settore Educativo - i.e. - Il sottoscritto Responsabile del Servizio Finanziario esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, a seguito adozione della pd di C.C. 1038/2013. Parma, 16/05/2013 Sottoscritto digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario SEGALINI MARTA

DELIBERAZIONE N. 293/2013 DEL 17/05/2013 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto digitalmente. IL SEGRETARIO GENERALE ASTERIA IL SINDACO PIZZAROTTI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line del Comune per 15 giorni dal 23/05/2013 al 07/06/2013, come prescritto dall art. 124, comma 1 del D.Lgs. 267/2000. Parma, lì 22/05/2013 IL SEGRETARIO GENERALE ASTERIA