COMUNE DI ESCALAPLANO PROVINCIA DI CAGLIARI

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COMUNE DI ESCALAPLANO PROVINCIA DI CAGLIARI DISCIPLINARE PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Articolo n.1 OGGETTO E FINALITA DELL INTEGRAZIONE 1) Il contributo economico denominato Integrazione per rette in strutture residenziali è un intervento finalizzato a coprire il pagamento della retta presso strutture residenziali qualora la situazione reddituale e patrimoniale dell interessato, e degli aventi obbligo agli alimenti, non consenta di farsi carico totalmente della retta stessa. 2) Le rette relative al ricovero sono da considerarsi a carico dell utente e/o dei parenti tenuti agli alimenti, in ottemperanza all art.433 del Codice Civile e in base alla normativa regionale, in rapporto alla loro condizione socio-economica, reddituale e patrimoniale. 3) L integrazione, prevista dalla legge 328/2000, dalla Legge Regionale 23/2005 e dai rispettivi regolamenti di attuazione in vigore, da parte dell Amministrazione Comunale, in assenza dei soggetti tenuti all obbligo degli alimenti o nel caso in cui anche questi ultimi versino in situazione economica disagiata, è finalizzata a garantire all utente l assistenza di cui necessita. La misura dell integrazione è determinata dall Ente nell ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della propria capacità di spesa. Qualora il Comune sia chiamato ad integrare la retta, il calcolo viene effettuato per strutture che assicurino all Ente le migliori condizioni economiche. Articolo n. 2 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Sono destinatari degli interventi economici per l integrazione delle rette in strutture residenziali gli anziani (assumendo quale età convenzionale per la persona anziana quella uguale o superiore a 65 anni) e i disabili che necessitano di essere accolti in una struttura residenziale assistenziale, in quanto impossibilitati a rimanere nell ambito familiare e/o ad usufruire di servizi alternativi, che presentano una grave compromissione sanitaria e una limitata autonomia. L intervento economico comunale viene riconosciuto a sostegno delle rette applicate dalle strutture in possesso di regolare autorizzazione al funzionamento e ritenute idonee a garantire alla persona l assistenza di cui necessita. Gli interventi per l integrazione delle rette in strutture residenziali sono rivolti ai soggetti : - Residenti nel comune di Escalaplano da almeno tre anni e ai non residenti, limitatamente a quanto previsto dall art. 6 comma 4 della L. 328/2000 Per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, il comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero, previamente informato, assume gli obblighi connessi all eventuale integrazione economica ; - Che siano in condizione di non autosufficienza certificata dalla competente ASL territoriale e per i quali sia esclusa o insufficiente l attivazione delle altre possibili alternative proposte dalla rete dei servizi socio-sanitari; 1

- Che siano privi di reddito o titolari di redditi di importo insufficiente a coprire l intera retta; - Che siano nullatenenti ad eccezione della prima casa e di risparmi per un importo non superiore a 7.000,00 (somma che potrà essere utilizzata per sostenere spese funerarie o impreviste); - Con incapacità totale o parziale di far fronte all integrazione della retta da parte dei parenti obbligati alla prestazione degli alimenti ai sensi dell art.433 sopra richiamato. Articolo n. 3 DOMANDA E ISTRUTTORIA Per poter beneficiare dell integrazione della retta, è necessario inoltrare richiesta di contributo sull apposito modulo ALLEGATO B al presente disciplinare da presentare all Ufficio Servizi Sociali del Comune di Escalaplano. Il firmatario della domanda può essere: L interessato; I parenti tenuti agli alimenti ai sensi dell art. 433 del Codice Civile; I parenti non tenuti agli alimenti; Il tutore o il curatore laddove nominato; Alla domanda dovranno essere allegati: - la dichiarazione sulla Situazione Economica Equivalente (ISEE) del destinatario dell intervento, del nucleo familiare se risulta convivente con esso e degli altri soggetti tenuti all obbligo degli alimenti; - attestazioni e/o certificazioni inerenti il livello reddituale complessivo, la titolarità di beni mobili e immobili idonei a consentire la valutazione dell entità della compartecipazione economica, secondo i criteri previsti dall art. 4; - copia del verbale della commissione medica competente per il riconoscimento di invalidità e/o indennità; - eventuale certificazione sanitaria attestante la necessità di una collocazione assistenziale protetta; - ogni ulteriore documentazione ritenuta utile a chiarire la natura, l origine, l entità del bisogno ed altre particolari circostanze. Contestualmente alla richiesta di intervento deve essere espressamente sottoscritta idonea clausola con indicazione degli impegni e degli obblighi futuri del richiedente e/o dei parenti tenuti agli alimenti in base all art. 433 del Codice Civile. In caso di mancata produzione della documentazione la richiesta di integrazione retta non verrà presa in considerazione. La documentazione dovrà essere rinnovata ogni anno al fine di verificare variazioni sulla situazione reddituale del beneficiario e dei soggetti tenuti agli alimenti. L Ufficio Servizi Sociali del Comune adotta i seguenti adempimenti: - valuta la domanda tenendo conto dell età del beneficiario, delle condizioni complessive di salute e del livello di non autosufficienza, della presenza o assenza di familiari o care-givers significativi, del livello delle relazioni sociali rispetto alla zona di residenza, della presenza dei requisiti d accesso; - esegue le verifiche d'ufficio in merito alle dichiarazioni avvalendosi se necessario anche della collaborazione di altri uffici comunali e non; - richiede l esibizione di ulteriore documentazione ritenuta necessaria a completamento dell'istruttoria; - calcola la quota integrativa a carico del Comune; - determina l entità delle risorse da destinare alle spese personali del richiedente che non possono essere comunque inferiori a quanto stabilito dall art. 4. L esito dell istruttoria viene comunicato al responsabile del Servizio sociale che adotta il provvedimento finale, e lo comunica anche alla struttura interessata. 2

Qualora non esistano parenti tenuti agli alimenti il Comune integra la differenza dopo aver proceduto al calcolo della quota a carico dell utente. Articolo n. 4 CAPACITA ECONOMICA DEL BENEFICIARIO La capacità economica del beneficiario, in relazione alla quale è determinata l entità dell integrazione dei soggetti obbligati e del comune, viene valutata ed aggiornata annualmente. L utente inserito nella struttura residenziale concorre al pagamento della retta con tutte le risorse economiche e patrimoniali a sua disposizione con l esclusione della prima casa, di risparmi per un importo di 7.000,00 e di una somma non inferiore a 150,00 mensili (Per le spese personali è garantita all assistito la conservazione di una quota pari al 10% del proprio reddito e comunque non inferiore a 150 mensili). La capacità economica dell utente, è determinata dal valore ISE, dai redditi assistenziali e previdenziali non soggetti a IRPEF e non compresi nell'ise quali, a titolo esemplificativo, indennità di accompagnamento, rendite INAIL, pensioni di guerra e simili, valore complessivo del patrimonio mobiliare e immobiliare. Qualora l'assistito non disponga di mezzi economici tali da consentire il pagamento della retta per intero e le persone obbligate, individuate all articolo successivo, non provvedano in merito, egli può, al momento dell'ingresso nella comunità, decidere di devolvere i propri beni patrimoniali al Comune chiedendo come contropartita l'assistenza. Il Responsabile del Servizio, quando ricorra tale ipotesi, procederà direttamente ad avviare le procedure necessarie per valutare l opportunità dell acquisizione. Il valore dei beni patrimoniali sarà stimato dall ufficio tecnico comunale e, su richiesta dell utente o del suo procuratore legale, sottoposto alla verifica di un tecnico di fiducia dallo stesso indicato. In tale ipotesi le spese inerenti la verifica saranno a carico dell utente. In presenza di devoluzione di beni patrimoniali, l utente o il suo procuratore legale provvederà, con apposito atto notarile, a disciplinare le modalità per l utilizzo da parte del Comune delle risorse necessarie per far fronte alle spese di assistenza in struttura. Articolo n. 5 SOGGETTI OBBLIGATI I soggetti obbligati agli alimenti ai sensi dell art. 433 del Codice Civile sono i seguenti: A) Il coniuge; B) I figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali; C) I genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti; D) I generi e le nuore; E) Il suocero e la suocera; F) I fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali. I soggetti di cui sopra concorrono nell ordine sopra citato alla copertura dell intero costo dell integrazione. In particolare, in base all art. 441 del Codice Civile le persone obbligate nello stesso grado devono concorrere alla prestazione stessa, ciascuna in proporzione delle proprie condizioni economiche. Se le persone chiamate in grado anteriore non sono nella condizione di supportare l onere in tutto o in parte, l obbligazione stessa è posta in tutto o in parte a carico delle persone chiamate in grado posteriore. 3

Il concetto di compartecipazione da parte dei tenuti agli alimenti è ribadito anche dal decreto legislativo 130/2000 all art. 2 comma 6: le disposizioni del decreto non modificano la disciplina relativa ai soggetti tenuti alla prestazione degli alimenti ai sensi dell art. 433 del Codice Civile e non possono essere interpretate nel senso dell attribuzione agli enti erogatori della facoltà di cui all art. 438, primo comma del Codice Civile nei confronti dei componenti il nucleo familiare del richiedente la prestazione sociale agevolata (1 comma art. 438: Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in stato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento ). Articolo n. 6 COMPARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI OBBLIGATI Qualora le risorse dell interessato siano insufficienti a coprire l intera retta, in presenza di familiari tenuti al mantenimento, questi concorrono al pagamento della parte rimanente con quote percentuali rispetto alla propria situazione economica equivalente in base alla tabella che segue. Per ogni soggetto tenuto agli alimenti deve essere calcolata la capacità di contribuzione sulla base della Situazione Economica Equivalente (ISEE) che è data dalla somma della Situazione Economica Equivalente dei componenti il nucleo familiare, esclusi i soggetti non tenuti agli alimenti. La quota viene individuata attraverso un metodo che tiene conto della Situazione Economica Equivalente delle persone tenute agli alimenti affinché, nell intento di procedere all azione di rivalsa, non si creino altre situazioni di disagio. Infatti è prevista una percentuale di contribuzione che cresce progressivamente con la Situazione Economica Equivalente, che salvaguarda in tal modo le situazioni economicamente svantaggiate Fasce ISEE dei familiari obbligati agli alimenti e percentuale di compartecipazione al costo della retta al netto della quota dovuta dall utente ricoverato: 1 Da 0 a 3.000,00 0% 2 Da 3.000,00 a 5.000,00 10% 3 Da 5.000,00 a 7.000,00 20% 4 Da 7.000 a 10.000,00 40% 5 Da 10.000,00 a 13.000,00 60% 6 Da 13.000,00 a 15.000,00 80% 7 Da 15.000,00 e oltre 100% La percentuale di partecipazione dei parenti tenuti agli alimenti viene calcolata sull importo al netto della quota dovuta dall utente ricoverato. Le percentuali di partecipazione dei parenti tenuti agli alimenti costituiscono il valore minimo di compartecipazione alla spesa per la copertura della retta, fatta salva la facoltà per gli stessi di contribuire in misura maggiore. Le fasce della situazione economica equivalente e le ipotesi di compartecipazione percentuale potranno essere annualmente modificate con apposita delibera dalla Giunta Comunale. 4

Articolo n. 7 CALCOLO DELL INTERVENTO ECONOMICO COMUNALE A COPERTURA DELLA RETTA DI RICOVERO L integrazione della retta da parte del comune è stabilita al termine dell istruttoria, dal servizio sociale, in base ai principi di cui al presente regolamento, alle fasce ISEE e alle percentuali di partecipazione stabilite dalla Giunta Comunale e verrà calcolata come di seguito indicato: A) COSTO EFFETTIVO DELLA RETTA ANNUA. B) meno RISORSE ECONOMICHE ANNUE DELL UTENTE,.... C) più QUOTA SPESE PERSONALI PER L UTENTE, D) meno IL PATRIMONIO SPENDIBILE DELL UTENTE, E) meno la quota di COMPARTECIPAZIONE DEI PARENTI TENUTI AGLI ALIMENTI.... F) = INTEGRAZIONE DEL COMUNE.. Il comune si riserva di esperire le azioni legali per la copertura della retta di ricovero nei confronti dei familiari tenuti agli alimenti o dei loro eredi, se inadempienti, per il recupero delle somme corrisposte. All atto del decesso dell assistito, il Comune verificherà se sussistono le condizioni per il parziale/totale recupero della spesa sostenuta per integrare la retta, a valere sul patrimonio mobiliare e immobiliare dell assistito. ALLEGATI: ALLEGATO A : MODALITA DI CALCOLO DELLA QUOTA INTEGRATIVA ALLEGATO B : MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI INTEGRAZIONE DELLA RETTA 5

ALLEGATO A MODALITA DI CALCOLO DELLA QUOTA INTEGRATIVA 1) CALCOLO DELLA QUOTA A CARICO DEI SOGGETTI TENUTI AGLI ALIMENTI Fasce ISEE dei familiari obbligati agli alimenti e percentuale di compartecipazione al netto della quota dovuta dall utente ricoverato: 1 Da 0 a 3.000,00 0% 2 Da 3.000,00 a 5.000,00 10% 3 Da 5.000,00 a 7.000,00 20% 4 Da 7.000 a 10.000,00 40% 5 Da 10.000,00 a 13.000,00 60% 6 Da 13.000,00 a 15.000,00 80% 7 Da 15.000,00 e oltre 100% 2) MODALITA DI CALCOLO DELLA QUOTA INTEGRATIVA A CARICO DEL COMUNE CALCOLO DELLA QUOTA INTEGRATIVA A CARICO DEL COMUNE L intervento economico dell Amministrazione Comunale sarà calcolato nel seguente modo: A) COSTO EFFETTIVO DELLA RETTA ANNUA. B) meno RISORSE ECONOMICHE ANNUE DELL UTENTE,.... C) più QUOTA SPESE PERSONALI PER L UTENTE, D) meno IL PATRIMONIO SPENDIBILE DELL UTENTE, E) meno la quota di COMPARTECIPAZIONE DEI PARENTI TENUTI AGLI ALIMENTI.... F) = INTEGRAZIONE DEL COMUNE.. 6

ALLEGATO B : (modello di richiesta) Al comune di Escalaplano Via Sindaco G. Carta n. 18 Ufficio Servizio Sociale 08043 Escalaplano OGGETTO: Richiesta di contributo economico ad integrazione rette di ricovero. DATI DEL RICHIEDENTE: l sottoscritt nat a ( ) il residente a in via n. altro recapito stato civile cittadinanza codice fiscale C H I E D E un contributo ad integrazione della retta di ricovero, come stabilito dal disciplinare per l integrazione delle rette di ricovero in strutture residenziali, approvato con delibera di Giunta comunale n. del 28 dicembre 2010, per l inserimento presso la sottoindicata struttura: 1) il contributo è richiesto a titolo di.. 2) la spesa prevista per l intervento ammonta a... 3) il contributo richiesto al Comune ammonta a.. Data: Firma del richiedente L amministratore di sostegno Il tutore Il familiare di riferimento 7

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL RICOVERANDO A tal fine, consapevole delle responsabilità penali che si assume, ai sensi e per gli effetti dell art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsità in atti e/o dichiarazioni mendaci, dichiara: di essere titolare dei seguenti importi pensionistici: Ente erogatore Categoria Importo mensile di essere titolare, nei confronti dei sottoelencati immobili, dei seguenti diritti: Comune ed indirizzo Proprietà/comproprietà/usufrutto Attuale destinazione di possedere altri redditi non pensionistici pari ad di possedere i seguenti risparmi (c/c bancario/postale, libretto bancario/postale, titoli, di stato o altri, fondi di investimento, ecc ) per un importo pari ad di aver venduto/donato in data i seguenti immobili: Informazioni sull indennità di accompagnamento: è stata fatta richiesta in data è stato visitato in data è già in possesso dalla data 8

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE FAMILIARE DEL RICOVERANDO Coniuge: Cognome e nome Residenza Figli o, in mancanza, nipoti: nr. Cognome e nome Residenza Stato civile Genitori (in caso di inabili/disabili) o, in mancanza, i nonni: nr. Cognome e nome Residenza Stato civile Generi e nuore: nr. Cognome e nome Residenza Stato civile Fratelli e sorelle: nr. Cognome e nome Residenza Stato civile Si comunica che la persona di riferimento che potrà essere contattata dagli uffici per qualsiasi informazione si rendesse necessaria per l espletamento della presente pratica è l signor, reperibile al seguente indirizzo: città tel. Dichiara, altresì, che quanto dichiarato nella presente corrisponde al vero e può essere verificato dall amministrazione ricevente, ai sensi degli art. 43-71 del D.P.R. 445/2000. Dichiara altresì, di essere consapevole della rilevanza penale di eventuali omissioni e/o intempestive comunicazioni. Si impegna altresì a comunicare, entro 30 gg. dall avvenuta conoscenza, qualsiasi mutamento delle condizioni reddituali e patrimoniali compreso il riconoscimento di eventuali ulteriori emolumenti pensionistici nonché l avvenuta rinuncia e/o accettazione di eredità o legati. 9

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali forniti dal richiedente con la presente istanza, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ), sono trattati dal Comune di Escalaplano sia con mezzi informatici che cartacei, ai soli fini dell espletamento del procedimento oggetto della presente richiesta e degli eventuali procedimenti connessi. Il trattamento dei dati avverrà in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza. I dati contenuti nella presente istanza potranno essere comunicati ad altri Enti pubblici, alle A. USL, alle Aziende ospedaliere, alla RAS, nonché alle cooperative sociali, agli organismi di volontariato e alle altre associazioni del terzo settore unicamente per i fini connessi al procedimento oggetto della presente richiesta. La comunicazione dei dati è facoltativa, ma necessaria ed indispensabile per lo svolgimento della presente istruttoria. La mancata indicazione dei dati può comportare la non concessione dell intervento richiesto. Sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, in particolare il diritto di accedere ai dati personali, di richiederne l aggiornamento, la rettificazione e/o l'integrazione degli stessi se incompleti e/o erronei, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Letto, confermato, sottoscritto. Data Firma del richiedente L Amministratore di sostegno Il tutore Il familiare di riferimento Allegati: - copia documento d identità in corso di validità; - documentazione attestante la spesa da effettuare; - dichiarazione sulla Situazione Economica Equivalente (ISEE) del destinatario dell intervento, del nucleo familiare se risulta convivente con esso e degli altri soggetti tenuti all obbligo degli alimenti; - attestazioni e/o certificazioni inerenti il livello reddituale complessivo, la titolarità di beni mobili e immobili idonei a consentire la valutazione dell entità della compartecipazione economica, secondo i criteri previsti dall art. 4; - copia del verbale della commissione medica per il riconoscimento di invalidità e/o indennità; - eventuale certificazione sanitaria attestante la necessità di una collocazione assistenziale protetta; - altro: Dichiaro che la sottoscrizione di cui sopra è stata apposta in mia presenza, previa identificazione personale del sottoscrittore mediante il seguente documento d identità: tipo n scadenza il ricevente 10