RASSEGNA STAMPA Emergenza neve FITA-CNA blocco ingiustificato 11 febbraio 2013
(ER) NEVE. CNA CONTRO ANAS-AUTOSTRADE: BLOCCO TIR INGIUSTIFICATO "NON GARANTITO DIRITTO A CIRCOLAZIONE, PESANTI DANNI ECONOMICI" (DIRE) Bologna, 11 feb. - In un paese civile, il diritto alla circolazione deve essere garantito anche quando nevica, basta essere attrezzati con le gomme termiche e catene come previsto dalla legge. La pensa cosi' il sindacato degli autotrasportatori della Cna (la Fita) dell'emilia-romagna che in una nota insorge contro il blocco della circolazione pesante per effetto dell'annunciata "big snow" di oggi. "Bastano poche gocce di pioggia o qualche fiocco di neve per mandare il tilt la circolazione stradale", si legge nella nota di Fita che punta il dito soprattutto contro Anas e Autostrade: "Si dimostrano ancora una volta incapaci di garantire il diritto alla circolazione, pur in presenza di eventi atmosferici affrontabili, in un paese civile, con le normali dotazioni invernali di cui gli autotrasportatori dispongono, e rese peraltro obbligatorie dal Codice della strada". Con il blocco odierno, protesta il segretario di Cna-Fita Elmo Giovannini, la categoria dei trasportatori "e' stata ancora una volta ingiustamente penalizzata dal prolungamento del divieto di circolazione dei mezzi pesanti disposto domenica sera, senza alcun preavviso e con scarsissima informazione agli utenti". Ai mezzi superiori ai 75 quintali e' stata preclusa la circolazione dalle 22 di ieri e per Giovannini si e' esagerato: "Premesso che la sicurezza della circolazione e' interesse di tutti- afferma- le imprese di trasporto non possono tollerare che, sebbene attrezzate adeguatamente con pneumatici invernali e catene, venga loro imposto di stazionare sul luogo in cui si trovano o di essere costrette ad interrompere il loro viaggio con gravi e pesanti danni economici a loro stesse ed alle imprese destinatarie delle merci".(segue) (ER) NEVE. CNA CONTRO ANAS-AUTOSTRADE: BLOCCO TIR INGIUSTIFICATO -2- (DIRE) Bologna, 11 feb. - Per la Cna-Fita la responsabilita' e' prima di tutto dell'anas e della societa' Autostrade che "non sono in grado di assicurare il diritto alla circolazione sebbene i costi dei pedaggi, peraltro ulteriormente aumentati anche all'inizio di quest'anno, siano fra i piu' cari d'europa". E' proprio dalle situazioni di emergenza, infatti, e' convinta Cna, che "la viabilita' principale deve dimostrare di essere all'altezza della situazione". La Fita chiede dunque l'immediata revoca dei provvedimenti di blocco della circolazione, visto che "l'entita' delle precipitazioni puo' essere fronteggiata con i normali dispositivi antineve". Ma soprattutto, il sindacato chiede con forza che i futuri provvedimenti di blocco vengano "concordati con le rappresentanze dei trasportatori", che ingiustamente sono escluse dalla definizione del piano neve. "Il ministero dell'interno ha invitato le Prefetture delle Regioni coinvolte dal maltempo a vietare la circolazione ai camion a partire dalle 22 di domenica sera- ricorda Giovannini- ma i provvedimenti di limitazione della circolazione sono stati diffusi solamente a pochissime ore dall'entrata in vigore del divieto, mettendo in difficolta' imprese e conducenti dei veicoli". Il caos e' stato totale: in molti, denuncia la Fita, "si sono trovati con mezzi e dipendenti distanti centinaia di chilometri dalla sede e destinati a restare bloccati per 24 ore fino alle 22 di quest'oggi". E ora, "chi paghera' i danni ai trasportatori e all'intero sistema delle imprese?", si chiede Giovannini. (Com/Pir/ Dire)
CNA Modena pagine news faq MAPPA MESTIERI MAPPA DISTRETTI MAPPA PORTALE CNA HOME CHI SIAMO COME SIAMO ORGANIZZATI SERVIZI PER LE IMPRESE LAVORATORI AUTONOMI CNA PER I CITTADINI SERVIZI ONLINE VETRINA IMPRESE NON SOLO ECONOMIA CONTATTI Area Privata User: Password: Hai dimenticato la password? DETTAGLI NOTIZIA 0 0 0 Google + 0 0 Torna Indietro 11 Febbraio 2013 MODENA EMERGENZA NEVE, BLOCCO TIR INGIUSTIFICATO ALTRE NOTIZIE CORRELATE IN: :: CNA FITA Autotrasporto :: Comunicati Stampa Gli Enti gestori della rete stradale ed autostradale si dimostrano ancora una volta incapaci di garantire il diritto alla circolazione, pur in presenza di eventi atmosferici affrontabili, in un Paese civile, con le normali dotazioni invernali di cui i trasportatori dispongono, e rese peraltro obbligatorie dal Codice della Strada. La categoria dei trasportatori è stata ancora una volta ingiustamente penalizzata dal prolungamento del divieto di circolazione dei mezzi pesanti disposto domenica sera, senza alcun preavviso e con scarsissima informazione agli utenti. Ai mezzi superiori ai 75 quintali è stata inibita la possibilità di circolare dalle ore 22 di domenica 9 febbraio per gli eventi atmosferici annunciati. Premesso che la sicurezza della circolazione è interesse di tutti, le imprese di trasporto non possono tollerare che, sebbene attrezzate adeguatamente con pneumatici invernali e catene, venga loro imposto di stazionare sul luogo in cui si trovano o di essere costrette ad interrompere il loro viaggio con gravi e pesanti danni economici a loro stesse ed alle imprese destinatarie delle merci. Le responsabilità di ANAS e soc. Autostrade in particolar modo sono evidenti. Bastano poche gocce di pioggia o qualche fiocco di neve per mandare il tilt la circolazione stradale. In particolare gli Enti gestori della rete autostradale non sono in grado di assicurare il diritto alla circolazione sebbene i costi dei pedaggi, peraltro ulteriormente aumentati anche all'inizio di quest'anno, siano fra i più cari d'europa. E' proprio nelle situazioni di emergenza, o presunte tali, che la viabilità principale deve dimostrare di essere all'altezza della situazione. CNA FITA dell'emilia Romagna, oltre a chiedere l'immediata revoca dei provvedimenti di blocco della circolazione, visto che l'entità delle precipitazioni puo' essere fronteggiata con i normali dispositivi antineve, sottolinea che nessuna delle Associazioni dei Trasportatori è annualmente coinvolta nella definizione del Piano Neve e chiede con forza che i provvedimenti di blocco della circolazione, qualora adottati con urgenza, vengano concordati con le rappresentanze dei Trasportatori. Il Ministero dell'interno ha invitato le prefetture delle Regioni coinvolte dal maltempo a vietare la circolazione ai camion a partire dalle 22 di domenica sera. I provvedimenti di limitazione della circolazione sono stati diffusi solamente a pochissime ore dall'entrata in vigore del divieto, mettendo in difficoltà imprese e conducenti dei veicoli. Molti si sono trovati con mezzi e dipendenti distanti centinaia di chilometri dalla sede e destinati a restare bloccati per 24 ore fino alle 22 di lunedì 11. Infine la domanda non puo' che essere la solita: chi pagherà i danni economici arrecati in primo luogo ai trasportatori e conseguentemente all'intero sistema delle imprese? :: HANNO SCRITTO DI QUESTA NOTIZIA: http://www.mo.cna.it/default.php?t=site&pgid=133&foglia_id=5557[18/02/13 17.11.03]
INOLTRE HANNO PARLATO DI NOI L 11 febbraio 2013 TG Telesanterno 20,30 TG Telecentro ore 19,30 TG Rete8 ore 20,00 - TG NuovaRete 19,30 - TG 7Gold TG RAI3 ore 19,30 IL 12 febbraio 2011 Intervista di Elmo Giovannini su 7Gold