1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Argento Nitrato soluzione 2% p/v 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A. E 08110 Montcada i Reixac (Barcelona) España Tel.: (+34) 935 642 408 Denominazione: Argento Nitrato soluzione 2% p/v RE Soccorso: Instituto Nacional de Toxicología (Madrid) Tel.: (+34) 915 620 420 2. Composizione/Informazione dei componenti Soluzione acquosa Argento Nitrato 2 % CAS [7761-88-8] Formula: AgNO 3 M.=169,87 EINECS 231-853-9 CEE 047-001-00-2 R: 34 Provoca ustioni. 3. Identificazione dei pericoli Preparato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CEE. 4. Primi soccorsi 4.1 Indicazioni generali: In caso di perdita di conoscenza non dare da bere né provocare il vomito. 4.2 Inalazione: Trasportare la persona all aria aperta. 4.3 Contatto con la pelle: Lavare con acqua abbondante. Togliere gli indumenti contaminati. 4.4 Occhi: Lavare abbondantemente con acqua mantenendo le palpebre aperte. Nel caso di irritazione, chiedere l aiuto di un medico. 4.5 Ingestione: Bere abbondante acqua. Provocare il vomito. Chiedere l aiuto di un medico. Pagina 1 di 5
5. Misure di lotta contro gli incendi 5.1 Misure di estinzione adatte: I corrispondenti all intorno. 5.2 Misure di estinzione che NON devono utilizzarsi: 5.3 Pericoli speciali: Incombustibile. 5.4 Attrezzature di protezione: 6. Misure a prendere in caso di versamento accidentale 6.1 Precauzioni individuali: Non inalare i vapori. 6.2 Precauzioni per proteggere l ambiente: Prevenire la contaminazione del suolo, acque e scarichi. 6.3 Metodi di raccolta/pulizia: Raccogliere con materiali assorbenti (Assorbente General Panreac, Kieselguhr, ecc.) oppure con sabbia o terra secca e depositare in contenitori per residui per la posteriore eliminazione d accordo con le normative vigenti. Pulire i residui con abbondante acqua. 7. Manipolazione e stoccaggio 7.1 Manipolazione: Senza altre particolari indicazioni. 7.2 Stoccaggio: Recipienti ben chiusi. In locale ben ventilato. Protetto dalla luce. Temperatura ambiente. 8. Controlli di esposizione/protezione personale 8.1 Misure tecniche di protezione: 8.2 Controllo limite di esposizione: 8.3 Protezione respiratoria: In caso di formazione di vapori/aerosol, utilizzare le attrezzature respiratorie adatte. 8.4 Protezione delle mani: Utilizzare guanti adatti. 8.5 Protezione degli occhi: Utilizzare occhiali adatti. 8.6 Misure igieniche particolari: Togliere gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima degli intervalli e alla fine del lavoro. Pagina 2 di 5
9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: Liquido trasparente e incolore. Odore: Inodoro. Solubilitá: Si miscela con acqua 10. Stabilità e reattività 10.1 Condizioni che si devono evitare: 10.2 Materie che si debbono evitare: 10.3 Prodotti di decomposizione pericolosi: 10.4 Informazione complementare: Sensibile alla luce. 11. Informazione tossicologica 11.1 Tossicitá acuta: 11.2 Effetti pericolosi per la salute: In contatto con la pelle: Irritazioni. Puó provocare bruciature. Per contatto oculare: Irritazioni. Puó provocare bruciature. Per ingestione: disturbi gastro-intestinali. Il prodotto difficilmente si assorbe nella zona gastrointestinale, per cui puó originare una tossicitá acuta. Pagina 3 di 5
12. Informazione Ecològica 12.1 Mobilitá: 12.2 Ecotossicitá: 12.2.1 - Test EC 50 (mg/l): Batteri (Ps.putida) = 0,006 mg/l ; Classificazione: Estremamente tossico Alghe (Sc.quadricauda) = 0,009 mg/l ; Classificazione: Estremamente tossico Alghe (M. auroginosa) = 0,0007 mg/l ; Classificazione: Estremamente tossico Protozoi (U. parduczi) = 0,1 mg/l ; Classificazione: Estremamente tossico Crostacei (Daphnia Magna) = 0,004 mg/l ; Classificazione: Estremamente tossico 12.2.2 - Medio recettore: Pericolo per l ambiente acquatico = Alto Pericolo per l ambiente terrestre = Alto 12.2.3 - Osservazioni: 12.3 Degradabilitá: 12.3.1- Test: 12.3.2 - Classificazione sulla degradazione biotica: DBO 5 /DQO Biodegradabilitá = 12.3.3 - Degradazione abiotica secondo il ph: 12.3.4 - Osservazioni: 12.4 Accumulazione: 12.4.1 - Test: 12.4.2 - Bioaccumulazione: Pericolo = 12.4.3 - Osservazioni: 12.5 Altri eventuali effetti alla natura: Non inserire nei terreni né agli acquiferi. I nitrati possono favorire la eutrofia. TUTTI QUESTI DATI SI RIFERISCONO ALLA SOSTANZA PURA. Pagina 4 di 5
13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Sostanza o preparato: L Unione Europea non stabilisce regole omogenee per l eliminazione dei residui chimici, dato che sono residui speciali. Il loro trattamento ed eliminazione dipende della Leggi interne di ogni Paese. Per cui, per ogni caso, bisogna contattare le Autoritá competenti, oppure con le imprese legalmente autorizzate alla eliminazione dei residui. 13.2 Imballaggi contaminati: I recipienti e imballaggi contaminati con sostanze o preparati pericolosi, avranno lo stesso trattamento dei prodotti. 14. Informazione relativa al trasporto 15. Informazione regolamentare 16. Altre informazioni Numero e data di revisione:0 03.06.98 I dati registrati con la presente Scheda di Sicurezza sono basati nelle nostre attuali conoscenze, avendo come unico obiettivo informare sugli aspetti della sicurezza e non si garantiscono le proprietà e caratteristiche in esse indicate. Pagina 5 di 5