COMUNE DI CASALGRANDE. Provincia di Reggio Emilia N 47 DEL 30/04/2015

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Reg. Pubbl. N. 119 COMUNE DI CASALGRANDE Provincia di Reggio Emilia ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N 47 DEL 30/04/2015 OGGETTO: TASSA RIFIUTI (TARI). DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DI VERSAMENTO PER L'ANNO 2015 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: con propria delibera n. 21 del 09/04/2014 è stato approvato il Disciplinare di affidamento ad Iren Ambiente Spa, in qualità di gestore del servizio rifiuti, della gestione ordinaria e della riscossione della tassa rifiuti (Tari) per gli anni 2014 e 2015; con propria delibera n. 45 del 21/07/2014 è stato approvato il Regolamento per l'applicazione della tassa rifiuti (Tari) che, con particolare riferimento all'art. 13 Riscossione, ha previsto la liquidazione del tributo in n. 2 rate semestrali con scadenza 30 giugno e 30 novembre di ogni anno; con propria delibera n. 28 del 31.03.2015 è stato approvato il bilancio di previsione per l esercizio 2015 e triennale 2015-2017 e la relazione previsionale e programmatica; con delibera di Giunta Comunale n. 36 del 31.03.2015 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione e la conseguente assegnazione degli obiettivi nonché delle risorse finanziarie, umane e strumentali per l esercizio 2015; RICHIAMATO l art. 1 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014) ed in particolare: il comma 639 in forza del quale È istituita l'imposta unica comunale (IUC) che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; il comma 702 che conferma l applicazione dell art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; il comma 688, che tra l'altro dispone:...il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tari..., prevedendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale... ; VISTI: l art. 52, commi 1 e 2, del DLgs 446/97 i quali stabiliscono che: le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non

regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti. I regolamenti sono approvati con deliberazione del comune e della provincia non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione e non hanno effetto prima del 1 gennaio dell'anno successivo. ; l'art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448, il quale prevede che il termine per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che i regolamenti stessi, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; VISTI, altresì: il decreto del Ministero dell Interno in data 24.12.2014 il quale differisce il termine per la deliberazione di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2015 al 31 marzo 2015; il decreto del Ministero dell Interno in data 16.03.2015 il quale differisce il termine per la deliberazione di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2015 al 31 maggio 2015; RILEVATO che ad oggi il Consiglio di Ambito di Atersir non ha ancora provveduto ad approvare il piano Economico Finanziario 2015 - presentato dal gestore Iren Ambiente Spa su cui si basa la definizione delle nuove tariffe del tributo per l'anno 2015; PRESO ATTO della comunicazione del gestore Iren Ambiente Spa del 10.03.2015, pervenuta in data 22.03.2015 (prot. n. 3905), con la quale si evidenzia la necessità di disporre entro il 30.04.2015 delle tariffe Tari per l'anno 2015, al fine di poter emettere gli avvisi di pagamento relativi alla prima rata del tributo nel rispetto della scadenza prevista dal Regolamento Comunale succitato; RICHIAMATA la nota prot. n. 5648 del 24 marzo 2014 con la quale il Ministero dell Economia e delle finanze, Dipartimento delle Finanze chiarisce che i comuni, anche nelle more dell approvazione della delibera regolamentare di disciplina della TARI, possono stabilire di riscuotere il tributo prevedendo acconti sulla base degli importi versati nell annualità precedente; DATO ATTO che di questa opportunità ci si è avvalsi anche nell'anno 2014; CONSIDERATO imprescindibile acquisire la necessaria liquidità per far fronte al pagamento del Servizio di smaltimento Rifiuti regolarmente effettuato dal gestore; RITENUTO di stabilire che, nelle more di approvazione delle tariffe Tari per l'anno 2015, il tributo Tari sia liquidato con le seguenti modalità: 1' rata, scadenza di pagamento 30/06/2015 contenente eventuale saldo positivo o negativo dell anno precedente e acconto relativo al periodo gennaio-giugno 2015 calcolato applicando criteri e tariffe 2014, oltre al tributo provinciale; 2' rata, scadenza di pagamento 30/11/2015 contenente acconto relativo al periodo luglio-dicembre 2015 calcolato applicando criteri e tariffe 2015, oltre al tributo provinciale; saldo e conguaglio nella prima rata dell anno successivo; PRESO ATTO che il comma 15 dell art. 13 del D.L. 201/2011 dispone che:

a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997 (cioè, entro trenta giorni dalla data in cui sono divenuti esecutivi), e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione, il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo dell invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti, con decreto del Ministero dell economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai punti precedenti, il Ministero dell economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni e tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997; PRESO ATTO che, sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi degli articoli 49 comma 1, e 147-bis comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i seguenti pareri sono espressi da: Responsabile del Servizio tributi, favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa; Responsabile del Servizio Finanziario, favorevole in ordine alla regolarità contabile in quanto l atto comporta riflessi diretti/indiretti sulla situazione economico finanziaria; ACQUISITO altresì, ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs. 267/2000, come modificato dall art. 3, comma 2-bis, del D.L. 174/2012, il parere dell organo di revisione economico-finanziaria; RITENUTA la propria competenza ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Per i motivi nella premessa esposti: DELIBERA 1) di confermare che il versamento TARI è suddiviso, per l'anno 2015, in n. 2 rate, con scadenze di pagamento 30/06 e 30/11; 2) di disporre che la liquidazione del tributo, per l'anno 2015, sia effettuata con le seguenti modalità: 1 rata, scadenza di pagamento 30/06/2015 contenente eventuale saldo positivo o negativo dell anno precedente e acconto relativo al periodo gennaio-giugno 2015, calcolato applicando criteri e tariffe 2014 - oltre al tributo provinciale - ; 2 rata, scadenza di pagamento 30/11/2015 contenente acconto relativo al periodo luglio dicembre 2015 calcolato applicando criteri e tariffe 2015 - oltre al tributo provinciale - ; saldo e conguaglio nella prima rata dell anno successivo; 3) di dare atto che i movimenti finanziari confluiranno nei relativi stanziamenti di entrata del bilancio di previsione 2015, eventualmente modificati contestualmente all approvazione del Piano economico-finaziario;

4) di rinviare a successivi atti consiliari l approvazione del Piano Finanziario, delle tariffe TARI per l anno 2015 e di eventuali modifiche regolamentari; 5) di trasmettere, a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 e dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, dipartimento delle finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione; 6) di trasmettere il presente atto al gestore Iren Ambiente Spa; ---------- IL CONSIGLIO COMUNALE al fine di dare tempestiva indicazione in merito alla liquidazione della Tari 2015 e permettere quindi al gestore Iren Ambiente Spa di porre in essere le operazioni per il rispetto della scadenza prevista del 30/06/2015 ( ) DELIBERA l immediata eseguibilità della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.e i.