Di seguito la storia e le indicazioni di come raggiungere il Club. Il Golf Club Milano nasce l 8 maggio 1928 grazie alla visione ed all infaticabile opera del Senatore Giuseppe Bevione. La progettazione del campo venne affidata all architetto di golf James Peter Gannon e la direzione dei lavori a Cecil Blandford il quale in seguito ricoprì anche l incarico di Segretario del Club. Nella primavera del 1958, l'allora presidente Gianni Albertini, promosse la costruzione dell'attuale club house, una delle più belle d'europa, e del terzo percorso portando così il campo a 27 buche. Progetto e direzione lavori dell immobile furono affidati agli architetti Vietti e Buzzi e quelli del campo a Giulio Cavalsani, allora segretario del Circolo ed in seguito progettista di campi da golf, che in soli tre anni realizzò un superbo campo di 27 buche. Golf Club Milano - Viale Mulini S. Giorgio, 7 20052 Parco Reale di Monza (MI) tel. 039 30 30 81 - fax 039 30 44 27 Come raggiungere il Circolo: Da MILANO: Seguire le indicazioni MONZA e poi per la VILLA REALE. Al semaforo di fronte alla Villa svoltare a sinistra e seguire la strada lungo le mura del parco. Entrati nel paese di BIASSONO, al secondo semaforo svoltare a destra e seguire la strada costeggiando le mura del parco fino all'abitato di San Giorgio dove, svoltando a destra, si entra nel parco. A 50 metri si trova il cancello di ingresso del Club. Dalle AUTOSTRADE: Imboccare la tangenziale EST in direzione nord. Uscire a VIMERCATE NORD (uscita 20) e seguire le indicazioni per ARCORE-VILLASANTA. Imboccare la strada principale e seguirla per qualche chilometro fino all'uscita per Villasanta (svolta a destra). Successivamente seguire le indicazioni per il centro commerciale IL GIGANTE e costeggiarlo tenendolo sulla destra. In fondo alla strada, al semaforo, svoltare a sinistra e poi a destra seguendo il cartello Golf Club Milano. Attraversare il passaggio a livello e poi il ponte sul fiume (regolato da un semaforo). Oltrepassata la chiesa di San Giorgio la strada svolta a destra; imboccare il cancello che si apre nel muro del parco di fronte a voi: a 50 metri troverete il cancello del Club. NAVIGATORE SATELLITARE: Sui navigatori non recentemente aggiornati impostare "Via Regina Margherita, 25" a San Giorgio di Biassono. Sui navigatori nuovi o aggiornati impostare l'indirizzo corretto "Via Mulini di San Giorgio, 7" a Monza
li UniCredit Circolo Milano Sezione Golf Open d'italia Il Golf Club Milano ha ospitato in passato ben sette edizioni del Torneo (1951-1952-1956-1981-1984-1990- 2015). La PGA Europea che ha già effettuato un sopralluogo del percorso, esprimendo la propria soddisfazione di ritornare in un luogo così prestigioso. Per il Circolo e per tutti i Soci sarà un onore ed un grande piacere ospitare nuovamente una competizione esclusiva come l'open d'italia. Buon Gioco, Play Well I tre percorsi si snodano all'interno del maestoso bosco del Parco Reale di Monza che copre una superficie di quasi 700 ettari, uno dei più vasti parchi storici europei ed il maggiore interamente circondato da mura. Il primo ed il secondo percorso costituiscono il tracciato di gara classico, teatro di ben sei Open d'italia e di innumerevoli campionati internazionali e nazionali. Il terzo percorso è considerato tecnicamente più impegnativo in quanto è il più sinuoso con green piccoli e inoltre ben difesi da numerosi bunker. Recentemente sono state apportate alcune modifiche al campo che, senza cambiare il naturale disegno delle buche, hanno aggiunto lunghezza in molte partenze di Campionato sia per le donne che per gli uomini.
1 Par 5 hcp 15 Par 5 stretto ma relativamente facile con leggero dog leg verso destra. Attenzione al tee shot sia dai back tee che dai tee avanzati. Per chi tira con il secondo colpo al green attenzione ai bunker a protezione di un green molto stretto. 2 Par 4 hcp 5 Par 4 diritto. Fondamentale prendere il fairway con il tee shot per un secondo colpo più agevole verso un green ampio e sopraelevato.
3 Par 3 hcp 7 Par 3 impegnativo per lunghezza e dimensioni del green. Mancare il green nel bunker non è così disastroso. 4 Par 4 hcp 13 Corto dog leg verso destra con tee shot molto stretto. La strategia migliore è piazzare il primo colpo prima dei bunker posizionati a sinistra per un secondo colpo ad un green piccolo e ben difeso. Fondamentale il controllo della distanza.
5 Par 4 hcp 3 Par 4 impegnativo sia per il tee shot che per il secondo colpo. Stare lontani dal bosco di sinistra e prestare attenzione ai rami che entrano in gioco nel colpo al green. 6 Par 4 hcp 11 Par 4 con dog leg verso sinistra. Buca di riposo dai tee avanzati ma non altrettanto dai back tee. Importante non sbagliare a sinistra il tee shot. Green ampio ben difeso da quattro bunker.
7 Par 3 hcp 9 Par 3 molto impegnativo per la sua lunghezza. Il green è abbastanza ampio ma con forte pendenza nella prima parte. Prestare molta attenzione con una pin position corta! 8 Par 4 hcp 1 Par 4 molto impegnativo per il tee shot obbligato: la buca più difficile del percorso. Da evitare il bosco di destra per poter attaccare un green rialzato e su tre livelli.
9 Par 5 hcp 17 Par 5 di riposo senza bunker ma con bosco e rough molto punitivi. Lay up prima delle collinette per un terzo colpo verso un green molto in pendenza. 10 Par 3 hcp 10 La difficoltà di questo Par 3 è la lunghezza. Il green è abbastanza facile ma ben protetto lateralmente da due bunker: da evitare soprattutto quello di sinistra
11 Par 4 hcp 12 Par 4 non particolarmente difficile. Fondamentale piazzare il drive sulla sinistra del fairway per evitare il rough e le piante di destra che potrebbero entrare in gioco nel colpo al green. Green protetto da bunker insidiosi a sinistra e con gradino molto marcato. 12 Par 3 hcp 18 Par 3 corto ma da non sottovalutare per le pendenze del green. Attenzione al controllo della distanza: mai sbagliare lunghi!
13 Par 4 hcp 2 Par 4 molto suggestivo e difficile. Tee shot obbligato prima di un forte dislivello. Secondo colpo abbastanza lungo su un green ampio ma ben difeso dai bunker 14 Par 5 hcp 16 Par 5 di recupero. I giocatori lunghi possono tentare di volare i bunker ed accorciare il secondo colpo. Per chi sceglie di fare un lay up attenzione alla pianta intorno ai 100 metri e al rough alla sua destra. Il green è largo ma ben difeso da bunker e da due enormi cedri del Libano.
15 Par 4 hcp 6 Par 4 diritto, impegnativo per la lunghezza. Fondamentale evitare i bunker sulla destra. Green molto grande facilmente raggiungibile dal fairway 16 Par 5 hcp 14 Facile Par 5 diritto con bunker sia a destra che a sinistra che possono entrare in gioco sul tee shot. Green molto grande con tante pendenze e difeso da molti bunker.
17 Par 4 hcp 8 Par 4 diritto. Fondamentale evitare i bunker dal tee shot, soprattutto quelli di sinistra, per un secondo colpo non lungo verso un green molto piccolo e sopraelevato. Difficile il recupero se si sbaglia il secondo colpo soprattutto se si oltrepassa il green. 18 Par 4 hcp 4 Par 4 impegnativo, sia per il disegno della buca che per la lunghezza. Il tee shot migliore è nella parte destra del fairway per evitare l'interferenza delle piante che proteggono il green a sinistra.