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COPIA dell ORIGINALE Prot. N. 17532/ 2013 Determinazione n. 378 del 04/03/2013 OGGETTO: DITTA NATURAMBIENTE S.R.L. DI PESARO. AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA ATTREZZATA PER IL DEPOSITO TEMPORANEO DEL PERCOLATO ALL'INTERNO DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI CÀ GUGLIELMO DI CAGLI (PU). DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152. D.G.R.M. N. 1547 DEL 5 OTTOBRE 2009. AREA 4 - URBANISTICA - TERRITORIO - AMBIENTE - AGRICOLTURA IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 4.3 - AMBIENTE, AGRICOLTURA, PROCEDURE RELATIVE ALLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA E PIANIFICAZIONE AMBIENTALE CECCHINI ELISABETTA Visto il documento istruttorio, parte integrante della presente determinazione predisposto dalla P.O. Tutela e risanamento delle acque Gestione e prevenzione rifiuti con il quale si propone di approvare la richiesta di alcune modifiche non sostanziali richiedenti l aggiornamento dell A.I.A. (Determinazione Dirigenziale n. 1786 del 7 luglio 2010) presso la discarica di rifiuti non pericolosi di Cà Guglielmo di Cagli (PU) modifiche non sostanziali ai sensi degli artt. 29 nonies e 29 ter del D.Lgs.n. 152/2006 e s.m.i. e della Deliberazione di Giunta Regionale Marche n. 1547 del 05.10.2009, a favore della Ditta: Ragione Sociale: Naturambiente S.r.L P.IVA/CF: 02420150415 Sede legale e amministrativa: Via dei Canonici, 144, 61122 PESARO (PU) Sede impianto: Cà Guglielmo di Cagli - 61043 CAGLI (PU) Pag. 1

Determinazione n. 378 del 04/03/2013 Per quanto sopra esposto; Visti: - l art. 107 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267 T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali; - gli artt. 7 e 12 del Regolamento dell ordinamento degli Uffici e dei servizi approvato con deliberazione della G.P. n. 420 del 17/11/1998 e successive modifiche, concernenti rispettivamente, la responsabilità dirigenziale e le competenze dei dirigenti dei Servizi; - l art. 56 dello Statuto di questa Amministrazione Provinciale concernente le funzioni dirigenziali connesse all affidamento delle responsabilità di servizio; - la Delibera della Giunta Regionale della Regione Marche n. 639 del 03/04/2002 Leggi Regionali n. 38/1998, n. 45/1998, n. 13/1999, n. 10/1999 - Conferimento delle funzioni amministrative agli enti locali e trasferimento dei beni e delle risorse finanziarie, umane, organizzative e strumentali correlate. ; - la Legge Regionale 12 giugno 2007, n. 6 (modifiche ed integrazioni alle Leggi Regionali 14 aprile 2004, n. 7, 5 agosto 1992, n. 34, 28 ottobre 1999, n. 28, 23 febbraio 2005, n. 16 e 17 maggio 1999, n. 10 Disposizioni in materia ambientale e rete natura 2000 B.U.R. Marche n. 55 del 21 giugno 2007), mediante la quale si provvedeva alla trasmissione delle competenze in materia di rifiuti alle Province; - il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152, Norme in materia ambientale e successive modifiche ed integrazioni, tra le quali il Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4; Pag. 2

Determinazione n. 378 del 04/03/2013 - la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 417 del 20.11.2009, ad oggetto Competenze amministrative in materia di autorizzazioni ambientali (A.I.A.) ed applicazione delle fasi istruttorie. Decreto Regionale 12 giugno 2007, n. 6. Legge Regionale 24 dicembre 2007, n. 37, che affida all Ufficio 4.3.3.1 dell Ente, le funzioni in materia di A.I.A., secondo le prescrizioni di cui al Decreto Legislativo n. 59 del 18.02.2005 ed al trasferimento delle competenze disposto con le Leggi Regionali 12.06.2007, n. 6 e 24.12.2008, n. 37 approvando nel contempo i documenti per l istruttoria e la domanda A.I.A.; - l Allegato I alla suddetta Delibera Regionale n 1547/2009 - (Punto 1.2), esplica i concetti di modifica sostanziale e non sostanziale agli impianti dotati di A.I.A, contemplando, tra le modifiche non sostanziali, quelle che necessitano di aggiornamento dell autorizzazione, tramite revisione del provvedimento autorizzativo AIA da parte dell Autorità competente; - la Legge Regionale n 24 del 12 ottobre 2009 Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati e, nella fattispecie, l articolo 3 (Funzioni delle Province), della medesima legge; - il Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128 (modifiche ed integrazioni al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell articolo 12 della Legge 18 giugno 2009, n. 69); - la Delibera di Giunta Regione Marche n. 1735 del 29 novembre 2011, avente ad oggetto: Indirizzi per l applicazione del Decreto Legislativo 36/2003 e del Decreto Ministeriale 3 agosto 2005 riguardanti l ammissibilità dei rifiuti speciali non pericolosi in discarica e i criteri generali per la realizzazione delle sottocategorie revoca della Delibera di giunta Regione Marche n. 1111/2010; - il Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive ; Pag. 3

Determinazione n. 378 del 04/03/2013 - il Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti); - l articolo 29 nonies (Modifica degli impianti o variazione del gestore) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il quale, al comma 1, enuncia che: il gestore comunica all autorità competente le modifiche progettate dell impianto, come definite dall articolo 5, comma 1, lettera l). L autorità competente, ove lo ritenga necessario, aggiorna l autorizzazione integrata ambientale o le relative condizioni, ovvero, se rileva che le modifiche progettate sono sostanziali ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera 1 bis), ne dà notizia al gestore entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione ai fini degli adempimenti di cui al comma 2 del presente articolo. Decorso tale termine, il gestore può procedere alla realizzazione delle modifiche comunicate ; - la Delibera di Giunta Regionale Marche n 1547 del 5 ottobre 2009, avente ad oggetto Adeguamento ed integrazioni delle tariffe ai sensi dell articolo 9, comma 4, del Decreto Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 24 aprile 2008 modalità anche contabili e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 (oggi Titolo III bis (Autorizzazione Integrata Ambientale), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152) ; - l articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n 241; - la Legge 11 febbraio 2005, n 15 Modifiche ed integrazioni alla Legge 7 agosto 1990, n 241, concernenti norme generali sull azione amministrativa ; - visto lo Statuto dell Ente; Ritenuto di dover disporre personalmente l atto di che trattasi, poiché adempimento spettante al sottoscritto; Pag. 4

Determinazione n. 378 del 04/03/2013 DETERMINA 1. di autorizzare le modifiche non sostanziali comportanti l aggiornamento dell autorizzazione integrata originaria e consistenti nella realizzazione di una piattaforma utilizzata per il deposito temporaneo del percolato (Modifiche non sostanziali ai sensi degli Artt. 29 nonies e 29 ter del Decreto Legislativo n. 152 del aprile 2006, e della Delibera di Giunta Regione Marche n. 1547 del 5 ottobre 2009), a favore della Ditta: Ragione Sociale: Naturambiente S.r.L P.IVA/CF: 02420150415 Sede legale e amministrativa: Via dei Canonici, 144, - 61122 Pesaro (PU) Sede impianto: Cà Guglielmo di Cagli 61043 Cagli (PU); 2. di considerare i seguenti allegati: Allegato A (documento istruttorio), Allegato B (elenco elaborati tecnici e grafici), quali parti integranti e sostanziali del presente atto; 3. della presente determinazione viene data comunicazione al soggetto interessato, e, per quanto riguarda questo ente, l originale viene trasmesso al competente Ufficio; 4. di dare atto che il presente provvedimento è trasmesso alle strutture preposte nell Amministrazione al Controllo della Regolarità Amministrativa in attuazione delle direttive per l applicazione del Regolamento interno approvato con deliberazione di G.P. n. 229 del 29/05/2009; 5. di dare atto che il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 5, 1 comma, della Legge 241/90 è il Dott. Massimo Baronciani e che gli atti concernenti la presente fattispecie possono essere visionati presso il responsabile suddetto; Pag. 5

Determinazione n. 378 del 04/03/2013 6. di rappresentare ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della legge 241/90 che la presente determinazione può essere impugnata dinanzi al TAR entro 60 giorni con ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario amministrativo al Capo dello Stato. Dirigente Servizio 4.3 F.to CECCHINI ELISABETTA La presente copia, composta di n 6.. pagine, è conforme all'originale conservato in atti e consta altresì di n 2.. allegati per un totale di n 10. pagine. Pesaro, ALLEGATI alla Determinazione Dirigenziale n. 378 del_04/03/2013 ALLEGATO A DOCUMENTO ISTRUTTORIO Viste, le seguenti : CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEGLI INTERVENTI AUTORIZZATI Pag. 6

Determinazione n. «numero_del» del «data_sed» -Il progetto consta della realizzazione di n 5 (cinque) vasche in cemento armato dotate di coperchio, del volume di 35 mc, da utilizzare per l accumulo del percolato destinato ad essere caricato su autocisterne dirette verso impianti di trattamento esterni all impianto di discarica; - le vasche autorizzate sono costituite da strutture in monoblocco, prefabbricate in c.a.v. per istallazione fuori terra, rinforzate mediante costoloni verticali e puntoni tiratati interni in Acciaio Inox Aisi 304, aventi superfici esterne ed interne con finitura faccia a vista e totale eliminazione di porosità e</o nidi di ghiaia, realizzate con calcestruzzo confezionato in cemento Portland tipo I 52,2R, conforme a Norma Uni 197, avente resistenza a compressione C40/50 ((Rck > e = 500 Kg(cmq), classi di esposizione Xc4 (calcestruzzo resistente alla corrosione da carbonatazione), XS2/XD2 (calcestruzzo resistente alla corrosione da cloruru), xf3 (calcestruzzo resistente all attacco gelo/disgelo), conformi norma UNI 201 1, vibrato su casseri metallici e stagionato a vapore con ciclo di temperatura controllato, dotato di armature interne d acciaio ad aderenza migliorata e rete elettrosaldata a magli quadrate7rettangolari tipo B4505 controllate in stabilimento,il tutto conforme al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008; - le vasche risultano di tipo C 13 FT mentre le dimensioni esterne sono di cm 250 x 650 x (h) 250, con capacità geometrica interna di 35 mc e peso di 185 ql.; Considerato: - la Determinazione Dirigenziale n. 1786 del 7 luglio 2010, avente ad oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale della discarica per rifiuti non pericolosi di Cà Guglielmo, comune di Cagli (PU). (Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 e s.m.i. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Legge Regionale 7/2004, Legge Regionale 6/2007) ; - l istanza (avente ad oggetto Articolo 29 ter del Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i. Articolo 213 n. 152/2006 Autorizzazione Integrata Ambientale per impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti Variante non sostanziale presentata in data 21 dicembre 2012 (prot. n. 90246 del 27 dicembre 2012), unitamente alla modulistica ufficiale ed alla copia del bonifico di 700.00 effettuato per il sostenimento delle spese istruttorie; - che le variazioni richieste, dopo attento esame della documentazione tecnica e grafica, ivi allegata, si configurano come modifiche non sostanziali che comportano l aggiornamento dell autorizzazione e ciò in virtù delle indicazioni contenute nella Delibera di Giunta Regione Marche n. 1547 del 5 ottobre 2009, tra le quali è contemplato, da parte dell Autorità Competente: il compito di verificare eventuali modifiche al ciclo produttivo come riportato in autorizzazione ; Pag. 7

Determinazione n. «numero_del» del «data_sed» Ritenuto che esistono i presupposti per il rilascio dell'autorizzazione citata in oggetto; Visto l articolo 5 della Legge n. 241/90, così come modificata dalla Legge 11 febbraio 2005, n 15 Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n 241, concernenti norme generali sull azione amministrativa ; Visto l art. 107 comma 2, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267; P R O P O N E 1. di autorizzare le modifiche non sostanziali comportanti l aggiornamento dell autorizzazione integrata ambientale originaria e consistenti nella realizzazione di una piattaforma utilizzata per il deposito temporaneo del percolato, (Modifiche non sostanziali ai sensi degli Artt. 29 nonies e 29 ter del Decreto Legislativo n. 152 del aprile 2006, e della Delibera di Giunta Regione Marche n. 1547 del 5 ottobre 2009), a favore della Ditta: Ragione Sociale: Naturambiente S.r.L P.IVA/CF: 02420150415 Sede legale e amministrativa: Via dei Canonici, 144, 61122 Pesaro (PU) Sede impianto: Cà Guglielmo di Cagli - 61043 Cagli (PU) 2. di stabilire che è assolutamente vietato apportare modifiche di qualsiasi genere al documento approvato, se non nei modi previsti dalla documentazione approvata dalla Giunta e in particolare dal Documento di Coordinamento dei Piani; 3. di far salve le autorizzazioni e le prescrizioni di competenza di altri organismi; 4. di stabilire che tutte le prescrizioni, in quanto applicabili, previste dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recentemente integrato dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2006, n. 4, dal Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128, e dal Decreto Legislativo 3 dicembre 2005, n. 205, e da qualsiasi altra norma anche regionale vigente in materia, si intendono richiamate come prescrizioni dell atto autorizzativo; 5. di stabilire che l inosservanza di quanto prescritto nell atto autorizzativo comporta i provvedimenti e le sanzioni amministrative e/o penali previste dalla vigente normativa in materia ed in particolare quelle previste dal Titolo VI Pag. 8

Determinazione n. «numero_del» del «data_sed» SISTEMA SANZIONATORIO E DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Capo I del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 nonché quelle previste all articolo 29 quattuordecies (Sanzioni), della Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale; 6. di stabilire che il presente atto potrà essere modificato o revocato ai sensi delle disposizioni di legge vigenti in materia. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO ALLEGATO alla Determinazione Dirigenziale n. 378 del 04/03/2013 ALLEGATO B ELENCO DEGLI ELABORATI TECNICI ED AMMINISTRATIVI ISTANZA avente ad oggetto: Articolo 29 ter del Decreto Legislativo n. 152/2006 e smi Articolo 213 del Decreto Legislativo n. 152/2006 Autorizzazione Integrata Ambientale per impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti/variante sostanziale non sostanziale (Allegato 5/F) e comunicazione di Naturambiente S.r.L. avente ad oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale per impianti di smaltimento di rifiuti Variante non sostanziale per variazione della piattaforma di controllo rifiuti da attrezzare a deposito temporaneo di percolato con vasche in cemento armato, assunta agli atti con Ns.Prot.n. 90246 del 27.12.2012; DOCUMENTO N. 1. Allegato Tecnico avente ad oggetto: Relazione tecnica e previsionale con descrizione dettagliata delle modifiche progettate all AIA n 1786 del 07/07/2010 e degli impatti ambientali del complesso IPPC a modifica avvenuta Come previsto dal punto 1.3 dell allegato I della Delibera di Giunta Regionale n. 1547 del 5 ottobre 2009 e dal punto 4.3 dell allegato A della delibera n. 417 del 20 novembre 2009 Naturambiente s.r.l. DOCUMENTO N. 2. Bonifico attestante l avvenuto versamento di 700,00 ed avente ad oggetto: oneri istruttorii ai sensi del Decreto Legislativo 152/2006 gestione rifiuti cap 7804 4 variazione non sostanziale vasche da 35 mc.. Pag. 9

Determinazione n. «numero_del» del «data_sed» ELENCO DEGLI ELABORATI GRAFICI ELABORATO N. 1. Stato attuale planimetria generale. ELABORATO N. 2. Stato attuale localizzazione piattaforma esistente controllo rifiuti; ELABORATO N. 3. Stato attuale piattaforma esistente controllo rifiuti; ELABORATO N. 4. Stato di progetto planimetria generale. ELABORATO N. 5. Stato di progetto pianta localizzazione serbatoi deposito temporaneo percolato. ELABORATO N. 6. Stato di progetto serbatoi deposito temporaneo percolato pianta sezioni. ELABORATO N. 7. Schede tecniche vasche del percolato. MB/gic Pag. 10