www.tempiocavalleriaitaliana.it Anno 2015 - Notiziario n. 5 La situazione Patroni a. Alla data del 30 giugno i Patroni sono 151: - Onorari: 4 - Benemeriti: 18 - Sostenitori: 65 - Ordinari: 64. Le quote ricosse ammontano ad euro 5.945,00. b. Di seguito quanti si segnalano i Patroni che si sono aggiunti dall ultima segnalazione: PATRONI SOSTENITORI ANAC SEZ. 76 Corso AUC di Cavalleria Sig. GIORDANO C. Emilio PATRONI ORDINARI Sig. DEL GRANDE Carlo Alcuni Patroni dello scorso anno mi hanno preannunciato il rinnovo, penso in particolare ad alcuni signori ufficiali di spe, ma ad oggi la loro quota non è pervenuta. L elenco completo dei Patroni è consultabile sul sito del Tempio al link: www.tempiocavalleriaitaliana.it/patroni.asp CALENDARIO NAZIONALE Come già comunicato via mail, la Presidenza Nazionale dell ANAC ha stabilito di pubblicare il Calendario 2016 con i nomi di tutti i Soci aderenti. A questi sono equiparati anche i Patroni del Tempio, soci o meno dell Associazione stessa, purché in regola con le quote. 1
1. Ciò premesso, questo Priore ha chiesto a mezzo mail, nel rispetto della privacy, se qualcuno fosse contrario a che venisse pubblicato il proprio nome. In assenza di risposta - salvo ripensamento - vale la regola del silenzio; 2. Poiché la Segreteria della Presidenza ha chiesto di conoscere, entro il 30 settembre, quante copie siano da stampare, prego i Patroni che fossero interessati a ricevere il Calendario di comunicarlo fin da adesso, specificando il numero di copie desiderate. 3. Comunico, a tal proposito, che il prezzo del Calendario è stato fissato in 10,00 euro a copia da versare direttamente a: - Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, Via Damiata n. 5-00192 ROMA - RM IBAN: IT33 Y076 0103 2000 0005 8927 005 Causale: N. xx Calendari 2016, con inserto Patroni del Tempio. 4. Una volta effettuato il pagamento, inviare ricevuta alla Presidenza ANAC a mezzo: - mail: asscavalleria@libero.it, oppure Fax: 06.36001797 precisando: nome, cognome ed indirizzo dove spedire quanto richiesto. AVVERTENZA:: Preciso che alla Presidenza Nazionale sono stati comunicati soltanto i nominativi dei Patroni in regola con il versamento delle quote alla data del 4 luglio 2015. Quanti, pertanto, non avessero ancora provveduto a rinnovare la loro adesione al Patronato del Tempio e desiderasse farlo, sono pregati di provvedere al versamento, dandone notizia al Priore, di modo che si possa procedere con tempestività alla segnalazione per l inserimento negli elenchi di cui trattasi. 2015 Per aderire al Patronato è sufficiente offrire una quota di: - 30 euro, per i Patroni Ordinari - una cifra superiore ai predetti 30 euro, per i Patroni Sostenitori. Le quote possono essere inviate con: ATTENZIONE: - Bollettino Postale, conto n. 1025151448, NUOVO NUMERO DI CONTO POSTALE - Bonifico C/C Bancario BPN, Ag. di Novara, IBAN IT 64 C 05034 10100 000000024807 entrambi intestati a Priorato Tempio Sacrario Cavalleria, Via Covini n. 30, 27058 Voghera - PV. Causale: Patrono 2015. E anche possibile effettuare il versamento brevi manu al Priore che rilascerà regolare ricevuta. CONTIBUTI Il 21 maggio scorso, la signorina Rita Rossella di Voghera ma residente all estero, che aveva prenotato il Tempio per le proprie nozze, rimandate poi per causa di forza maggiore, nonostante il parere contrario del Priore, ha voluto ugualmente presentare un offerta di 50,00 euro. Alla signorina Rita vadano i nostri ringraziamenti per il delicato pensiero. 2
Trieste, 12-13 e 14 giugno IL PRIMO GIORNO Trieste ti accoglie con l eleganza delle sue piazze e delle sue strade di città mitteleuropea. Pur essendo venerdì c è aria di festa e benché ti trovi al centro, sul lungo mare ove si aprono i grandi palazzi del potere amministrativo ed economico, nonché gli alberghi più pretenziosi, il passeggio e la tenuta di chi lo pratica ti rimanda alle località balneari che sei solito frequentare d estate. È la prma volta che giungo a Trieste, fatto salvo il tempo di quasi cinquant anni prima quando, ancora giovane subalterno, vi giungevo da Palmanova, armato fino ai denti, che era già quasi buio e tiravo subito dritto per il confine da pattugliare, in quella atmosfera ancora ostile che tante ferite aveva arrecato alla città solo pochi anni prima. È la prima volta, quindi, che ci arrivo come visitatore, con l entusiasmo di chi ha ammantato di romanticismo il nome di Trieste, sinonimo di eroismo patriottico, di sentita italianità, di tricolori che garriscono liberamente al sole, si che ti sembra di sentire risuonare nell aria le note: Oh Italia, oh Italia del mio cuore, Tu ci vieni a liberar.... Mi ci porta il 44 Raduno dell Associazione Nazionale Arma di Cavalleria le cui manifestazioni sono già cominciate da qualche ora e che continueranno ancora nei due giorni a seguire, concludendosi domenica con la sfilata dei Cavalieri in Piazza Unità d Italia. S è voluta Trieste ricorrendo il centenario della Grande Guerra che, insieme con le immani stragi, gli indicibili sacrifici e l oltre milione di morti tra civili e militari, porterà all Italia anche questa città, riunita così finalmente alla madrepatria. 3
La mia camera in albergo non è ancora disponibile, per cui approfitto per aggirarmi senza meta, e naturalmente finisco a Piazza Unità d Italia, storicamente il luogo d incontro della città che conta, e dove si sta montando la tribuna per la sfilata di domenica. Mi siedo al Caffè degli Specchi, ordino un nero, loro, i Triestini, lo chiamano così l espresso. Faccio amicizia con una coppia di mezza età del tavolo vicino e si arriva a parlare inevitabilmente di Cavalleria (il testo continua di seguito): IL SECONDO GIORNO Trieste, Foibe di Basovizza - Ma esistono ancora i Cavalieri? - chiese tra l ironico e l incuriosito la mia nuova amica. È la domanda più ricorrente oggi che, per vedere un cavallo, devi quasi spingerti fino allo zoo. - Vede signora, la Cavalleria non morirà mai... - inizio, infervorandomi -... perché la Cavalleria è uno stile di vita, un modo di interpretare la propria esistenza, che affonda le radici in un millenario codice d onore non scritto, agevolmente riassunto nel motto che non è raro trovare sui muri delle nostre caserme, vere e proprie scuole di formazione a tale stile: Mon âme à Dieu, Ma vie au Roi, Mon coeur aux dames; l Honneur pour moi. Mutati i tempi, venuti meno l usbergo e lo sperone d oro, nulla intacca questo spirito, neppure lo scorrere dei millenni, poiché in tali Trieste, Risiera di San Saba parole - non è un uomo, un soldato ed un cittadino esemplare. L Arma di Cavalleria educa da sempre i suoi figli nel culto di queste virtù, forgiandoli perché in guerra essi siano la punta di diamante degli eserciti della Patria e, nel pericolo, l ultima risorsa: come sui campi di Montebello che aprirono la strada al Risorgimento italiano o nell epiche cariche di Pozzuolo del Friuli, 4
quando, lanciati al galoppo, con abnegazione e senza ripensamenti, in pochi contro molti, i cavalieri furono di esempio al mondo, impressionando il nemico e rimanendo di riferimento per la nazione nei suoi momenti più bui. (il testo continua di seguito) Palmanova, Genova Cavalleria (4 ) Né da meno furono i cavalieri che caricarono a cavallo nelle gelide steppe russe, o sugli infuocati mezzi blindo-corazzati nei deserti africani nel corso dell ultima guerra. Oggi, nell epoca dell informatica, della globalizzazione, delle crisi che contrappongono il Nord del mondo all Est emergente ed al Sud affamato, tante cose sono cambiate e continuano a mutare con una velocità impressionante. In tale quadro la Cavalleria si adegua, come ha sempre saputo fare nel corso dei secoli: essa s è arricchita della componente carri, erede delle formidabili tradizioni nate nei deserti africani della 2^ Guerra Mondiale, nonché della componente paracadutista che ne fa un arma completa, poliedrica, in grado di intervenire, oggi come un tempo, in qualunque scenario e contro qualunque sfida si prospetti. Per i Cavalieri non si tratta di essere i migliori ma, se possibile, anche di più, perché - nel condividere gelosamente quei profondi convincimenti che ti portano a vivere l uniforme (il testo continua di seguito) Trieste, Carosello di Montebello come un privilegio, nonché il credere fermamente in ciò che si fa - sarà la passione che ci metti a farlo che ti farà risultare differente dagli altri. Tale spirito che rimane la prima e principale forza dell Arma di Cavalleria, viene gelosamente protetto e tramandato da coloro che, sebbene non più in servizio, continuano a riconoscersi nell Associazione, animando le sue Sezioni sparse in ogni dove nella Penisola e riunendosi in preghiera nel Tempio Sacrario dell Arma di Cavalleria. Tale valorizzazione del patrimonio morale, umano e materiale è perseguibile esclusivamente attraverso un imprescindibile osmosi e solidarietà tra le varie anime della cavalleria: la cavalleria di linea, la cavalleria carristi, la cavalleria paracadutisti ed infine lo spirito associazionistico. Tocca a noi, Cavalieri di oggi, in servizio o in congedo, salvaguardare cotanto patrimonio di successi, tradizioni e grandezza in un mondo in cui, all odore delle scuderie ed al malinconico ricordo dei reparti a cavallo s è sostituito l assordante rumore dei moderni mezzi da combattimento. 5
TERZO GIORNO - TRIESTE, LA CERIMONIA MILITARE l Afflusso Comincia a far sera quando lascio il bar di Piazza Unità d Italia per tornare in albergo e non so se sono riuscito a trasmettere il fuoco che mi anima ai cortesi interlocutori con i quali mi sono intrattenuto. Forse no, poiché domenica in questa stessa piazza, noi eravamo in tanti, sicuramente più numerosi dei Triestini che sono accorsi a festeggiarci. Ma tant è... : so bene ormai quanto poco interessino le cose della Patria oggi alla gente e Trieste, ahimé, non ha fatto eccezione... la Sfilata delle carrozze 6
la Cerimonia militare 7
la Sfilata 8
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NOTA: Di proposito s è scelto di non fare una cronaca del Raduno di Trieste che, moltissimi dei Patroni hanno avuto l opportunità e la fortuna, diciamolo pure, di poter vivere da protagonista. Essi erano numerosissimi, inquadrati nelle rispettive sezioni, ed i più non hanno mancato di rendere omaggio allo Stendardo del Tempio. Di tali cronache se ne leggerà a iosa nei vari Notiziari e, soprattutto, immagino nella Rivista di Cavalleria. Lo Stendardo del Tempio, portato dal mio compagno di corso, Cap. (ris.) Salvatore Rizza, è stato accompagnato, oltre che dal Priore, dal Gen. C.A. Francesco Apicella, direttore della Rivista di Cavalleria, dai Patroni Giancarlo Galli e Eligio Elio Ambrosetti, entrambi vecchie sciabole di Lodi, nonché dal Ten. (ris.) Pierguido Cane. Domenica 28 maggio alle ore 16:00 è stato somministrato il Santo Battesimo al piccolo Tommaso Rota il seondo genito dopo Ricardo battezzato a questo stesso fonte nel luglio 2013. - Sab. 19 Lug., ore 17.00: Matrimonio del Signor Daniele Piccinini Il Priore Gen. B. (ris.) Dario Temperino 10
RITORNO A PALMANOVA * * * Notiziario del Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana Edito in proprio dal Priorato del Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana Fotografia: Alda Costero, Dario Temperino, web Impaginazione e grafica: Dario Temperino Controllo bozza: Alda Costero Distribuzione via internet a cura del Priorato a: Patroni, Comandanti delle Unità di Cavalleria, Sezioni ANAC, Amici del Tempio e Simpatizzanti. Chiuso: 30 GIUGNO 2015 11