REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI DELLE SCUOLE DELL OBBLIGO

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Transcript:

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI DELLE SCUOLE DELL OBBLIGO Approvato con deliberazione C.C. n. 19 del 13.05.2003 Modificato con deliberazione C.C. n. 25 del 24.04.2007 Via Marconi n. 37-27020 TRAVACO SICCOMARIO TEL. 0382 482003 / 482230 Fax 0382 482303

INDICE ART. 1 PREMESSA ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO ART. 3 MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO E CRITERI DI ACCESSO ART. 4 MODALITA PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO ART. 5 ALTRI INTERVENTI ART. 6 MODALITA DI UTILIZZO DEL SERVIZIO DI SCUOLABUS ART.7 COMPORTAMENTO SULLO SCUOLABUS ART. 8 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI ART. 9 - ASSICURAZIONE ART. 10 DISPOSIZIONI FINALI

ART. 1 - PREMESSA Considerato che il D.M. 18/12/1975 avente ad oggetto Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica, prevede la non obbligatorietà del servizio di trasporto scolastico nel caso in cui siano rispettate le distanze e i tempi di percorrenza massimi di cui alla tabella 1 del suddetto decreto, l Amministrazione Comunale mette a disposizione dei cittadini un servizio di trasporto scolastico a tariffe agevolate rivolto agli alunni che frequentano la scuola d infanzia, primaria e secondaria di primo grado di competenza territoriale, mediante scuolabus. Il Servizio di trasporto scolastico concorre a rendere effettivo il diritto allo studio, assicurando la frequenza scolastica degli alunni. ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO Il servizio di trasporto è rivolto agli alunni residenti nel territorio e frequentanti: 1. la Scuola d Infanzia presente sul territorio comunale, unitamente al servizio di accompagnatore ; 2. la Scuola Primaria presente sul territorio comunale; 3. la Scuola Secondaria di Primo Grado sita nel territorio di San Martino Siccomario. 4. le Scuole Secondarie di Secondo Grado, limitatamente al 1 anno di frequenza, presenti nell ambito del Comune di Pavia Il servizio di trasporto è altresì rivolto agli alunni non residenti nel Comune purchè iscritti e frequentanti le scuole ubicate sul territorio Comunale e semprechè gli stessi usufruiscono del servizio nel rispetto delle fermate dello scuolabus prestabilite nell ambito del territorio comunale. ART. 3 - MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO E CRITERI DI ACCESSO Il Responsabile dell Area Amministrativa, al quale compete il servizio, in collaborazione con gli autisti, prima dell'inizio dell'anno scolastico predispone un piano annuale di trasporto tramite scuolabus che comprende, con riferimento alla Scuola d Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado, sia il servizio mattutino che quello pomeridiano, con l'indicazione delle fermate, degli orari e dei percorsi, sulla base di accordi organizzativi con i Dirigenti Scolastici, tenendo conto dell orario di funzionamento dei diversi plessi scolastici e compatibilmente con le disponibilità dei mezzi e della dotazione organica del servizio. Eventuali variazioni dovranno essere considerate eccezionali e saranno valutate dall'ufficio preposto di concerto con gli Organi Scolastici che ne daranno immediata comunicazione agli utenti. I bambini vengono trasportati secondo il percorso dello scuolabus organizzato attraverso punti di raccolta contraddistinti con gli appositi segnali indicativi. Non potranno essere accolti sul mezzo gli utenti che si presentino in luoghi diversi da quelli prestabiliti, ovvero non siano presenti alle fermate all'orario previsto e comunicato. Per il primo anno delle Scuole Secondarie di Secondo Grado ubicate nel territorio del Comune di Pavia l Amministrazione Comunale dà la possibilità alle famiglie di richiedere l erogazione di contributi diretti, applicando la regolamentazione dell ISEE. ART. 4 MODALITA PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO

I genitori degli alunni, o gli esercenti la potestà, che intendono usufruire del servizio di trasporto scolastico devono presentare domanda al Comune prima dell inizio dell anno scolastico di riferimento. Il servizio può essere richiesto per la corsa di andata e di ritorno oppure per la sola corsa di andata o solo ritorno e si intende richiesto per tutta la durata dell'anno scolastico. La fruizione del servizio relativo alla scuola d Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, è subordinata al pagamento preventivo da parte degli utenti, di una tariffa, da effettuarsi in unica soluzione oppure in più rate il cui importo è stabilito dalla Giunta Comunale con delibera che fissa l ammontare delle aliquote dei diversi servizi, da adottarsi in occasione della predisposizione del Bilancio di Previsione. Con la medesima delibera vengono fissati gli scaglioni di valore ISEE ai quali fare riferimento per determinare l esenzione o la riduzione della quota di pagamento nei confronti delle famiglie che presentano istanza di prestazione sociale agevolata. In tal caso, unitamente all istanza dovrà essere presentata la dichiarazione sostitutiva Unica delle condizioni economiche e patrimoniali del nucleo familiare. La modulistica relativa alla domanda e alla dichiarazione è disponibile presso l'urp del Comune. Le modalità e i criteri per la fruizione del contributo per la frequenza del primo anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado di Pavia sono anch essi determinati con la delibera di cui sopra. ART. 5 ALTRI INTERVENTI L'Amministrazione comunale, compatibilmente con i mezzi a disposizione e nei limiti delle proprie risorse economiche, può altresì utilizzare il proprio automezzo per organizzare il servizio di trasporto per gite e visite guidate, spettacoli teatrali, iniziative di carattere culturale e formativo, altri servizi sociali o educativi e sempre nell'ambito del territorio Comunale o territorio limitrofo, su richiesta degli Organi Scolastici e concordata per gli orari e gli itinerari con il Responsabile Area Tecnica al quale fanno capo gli autisti e la gestione dello Scuolabus. ART.6 MODALITA DI UTILIZZO DEL SERVIZIO DI SCUOLABUS Tutti gli alunni che usufruiscono del servizio devono essere muniti di apposito cartellino rilasciato dagli Uffici Comunali per il riconoscimento da parte del personale di servizio sullo scuolabus. Durante gli spostamenti gli alunni devono mantenere un comportamento corretto, rimanere seduti ed evitare schiamazzi, così come meglio descritto nell articolo successivo. In caso di eventuali danni arrecati al mezzo, si provvederà a richiedere il risarcimento del danno arrecato dagli alunni agli esercenti la potestà sul minore, previa quantificazione dei danni stessi. Gli alunni che usufruiscono del servizio dovranno rispettare gli orari di transito dei mezzi e le fermate. Non sono ammessi ritardi o richieste di soste supplementari, a richiesta dei genitori o degli alunni stessi per ritardi nel raggiungere il punto di fermata, dovuti ad imprevisti dell'ultimo momento. ART.7 COMPORTAMENTO SULLO SCUOLABUS Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico devono tenere un comportamento adeguato alle norme di buona educazione e di sicurezza. In particolar modo non devono assolutamente: - alzarsi in piedi - camminare sui sedili

- cambiare posto durante la marcia - occupare i posti destinati al personale di assistenza - mangiare e bere - masticare gomme - sporgere testa o braccia dal finestrino - lanciare oggetti sia dentro che fuori dal mezzo - avere comportamenti violenti o rissosi - fare gesti irrispettosi nei confronti degli utenti della strada - urlare senza valido motivi I ragazzi che occupano un posto dotato di cintura di sicurezza devono obbligatoriamente allacciarla, qualora questo non fosse possibile per qualunque motivo, lo stesso deve essere lasciato libero. ART. 8 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I primi richiami vengono effettuati verbalmente direttamente dall autista. Successivamente, davanti al ripetersi di atti e comportamenti che mettano in pericolo la sicurezza dei trasportati da parte di uno o più utenti, l autista dello scuolabus effettuerà la segnalazione scritta al Responsabile dell Area Amministrativa, richiedendo o di informare le famiglie interessate con un richiamo scritto o la convocazione dei genitori presso l Amministrazione. Nel caso in cui perduri il comportamento scorretto, e nei casi più gravi, l alunno potrà essere sospeso dall utilizzo del servizio. ART. 9 - ASSICURAZIONE L'Amministrazione Comunale cura che tutti gli utenti, i mezzi e gli operatori, siano coperti da idonea polizza assicurativa.. Per il trasporto relativo alla scuola d infanzia, alla fermata prestabilita, per la presa in consegna dell alunno alla discesa del mezzo, deve essere presente, una persona della famiglia, o suo delegato di cui dovrà essere data comunicazione agli Uffici Comunali, in sede di presentazione dell istanza per l utilizzo del servizio. In caso di variazioni in corso d anno scolastico, dovrà essere data comunicazione al personale docente, il quale provvederà ad informare gli autisti dello scuolabus. Per gli altri livelli di istruzione, il Comune si impegna al rispetto degli orari e delle fermate prestabilite. L Amministrazione comunale declina pertanto ogni responsabilità per quello che potrebbe accadere agli alunni nel periodo antecedente la salita sullo scuolabus e dal momento in cui scendono dallo scuolabus del Comune, pertanto in sede di presentazione dell istanza per l utilizzo del servizio di trasporto, i richiedenti dovranno sottoscrivere apposita liberatoria. ART. 10 DISPOSIZIONI FINALI Il presente regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, entra in vigore dalla data di esecutività della deliberazione di approvazione. Dal momento della sua entrata in vigore sono abrogati tutti i precedenti regolamenti in materia. Per quanto non in esso indicato, si rimanda alle norme di legge disciplinanti la materia.