BB3 / D E REL / 0 1 7 Committente REGIONE PIEMONTE ASL 10 - PINEROLO Commessa OSPEDALE DI PINEROLO REALIZZAZIONE DI NUOVA ELISUPERFICIE Progetto IMPIANTI ELETTRICI Fase PROGETTO DEFINITIVO Documento Originale: Copie per competenza: Copie per conoscenza: Trasmesso con: PRO LISTA DI DISTRIBUZIONE Data Ente Sigla/Nome Firma Redazione 24/05/2003 PRO MR Controllo ed Emissione 24/05/2003 PRO MR Autorizzazione 24/05/2003 PRO RF REV. DESCRIZIONE REVISIONI E RIFERIMENTI A EVENTUALI DOCUMENTI SOSTITUITI Data 0 <Prima emissione> 24/05/2003
BB3 / D E REL / 0 2 7 INDICE 1 INFORMAZIONI GENERALI...3 1.1 CONTENUTI...3 1.2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLE OPERE...3 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE...4 2.1 IMPIANTI ELETTRICI...4 2.1.1 ALLACCIAMENTO A RETE ENEL...4 2.1.2 QUADRO CONTATORE...4 2.1.3 QUADRI ELETTRICI...4 2.1.4 GRUPPO ELETTROGENO E RELATIVI IMPIANTI...5 2.1.5 GRUPPO DI CONTINUITA E RELATIVI IMPIANTI...5 2.1.6 IMPIANTI NEL LOCALE QUADRI ELETTRICI...5 2.1.7 IMPIANTI NEL LOCALE POMPE ANTINCENDIO...6 2.1.8 SISTEMI DI ILLUMINAZIONE INTERNA ED ESTERNA...6 2.1.9 SISTEMI DI SEGNALAZIONE LUMINOSA DI PISTA E CONNESSI...6 2.1.10 IMPIANTO DI PROTEZIONE E DI DISPERSIONE DI TERRA...7 2.2 IMPIANTI SPECIALI...7 2.2.1 IMPIANTI TELEFONICI...7 2.2.2 TELECOMANDO ACCENSIONE LUCI DI SEGNALAZIONE PISTA...7
BB3 / D E REL / 0 3 7 1 INFORMAZIONI GENERALI 1.1 CONTENUTI La presente relazione illustra le opere relative agli impianti elettrici previsti a servizio della: Nuova elisuperficie afferente l Ospedale di Pinerolo 1.2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLE OPERE Le opere previste per questo intervento sono principalmente: sistema di alimentazione elettrica derivata da contatore ENEL sistema di alimentazione di emergenza con gruppo elettrogeno apposito sistema di alimentazione sotto continutà per le luci della pista sistema di distribuzione della forza motrice all interno dell area di intervento sistema di illuminazione generale dell area in oggetto sistema di segnaletica luminosa dell elisuperficie secondo la normativa italiana e secondo le specifiche ICAO alimentazione del gruppo di pompaggio antincendio secondo norme UNI 9490
BB3 / D E REL / 0 4 7 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE 2.1 IMPIANTI ELETTRICI Le opere previste per la realizzazione della elisuperficie in oggetto con le relative zone accessorie sono le seguenti: allacciamento a rete ENEL quadro contatore quadri elettrici gruppo elettrogeno e relativi impianti gruppo di continuità e relativi impianti impianti nel locale quadri elettrici impianti nel locale gruppo elettrogeno impianti nel locale pompe sistemi di illuminazione interna ed esterna sistemi di segnalazione luminosa di pista impianto di protezione e di dispersione di terra 2.1.1 ALLACCIAMENTO A RETE ENEL Nel locale quadri elettrici verrà collocato il contatore utente bassa tensione dell ENEL. Si dovrà prevedere un cavidotto apposito che consenta all ENEL il passaggio del cavo di alimentazione dal confine dell area in oggetto fino al locale quadri elettrici. 2.1.2 QUADRO CONTATORE Poiché è stato previsto un gruppo di pompaggio antincendio secondo norme UNI 9490, è necessario derivare subito a valle del contatore e prima dell interruttore generale dell utente, una linea apposita per l alimentazione elettrica delle pompe e delle apparecchiature del gruppo di pompaggio suddetto. Sulla partenza della linea verrà installato un interruttore non automatico ed un fusibile ad alta capacità di rottura e verrà posto un apposito cartello di segnalazione. Per l alimentazione delle utenze normali è previsto un interruttore generale di tipo magnetotermico differenziale. 2.1.3 QUADRI ELETTRICI I quadri elettrici previsti sono: quadro generale quadro di comando delle luci di segnalazione di pista
BB3 / D E REL / 0 5 7 quadro del locale pompe quadro per gestione faro di avvicinamento. Il quadro generale alimenta il quadro delle luci di segnalazione di pista ed il quadro del locale pompe. Inoltre il quadro generale alimenta tutte le apparecchiature presenti nel locale quadri elettrici, le luci di illuminazione generale, l apparecchio di apertura del cancello. Il quadro di comando delle luci di segnalazione di pista alimenta tutti gli apparecchi di illuminazione che servono di segnalazione alla pista, compresa la manica a vento illuminata; questo quadro sarà interfacciato con un apposito radiocomando che permetterà l attivazione delle luci a distanza, con apposito apparecchio di comando trasmittente. Il quadro del locale pompe alimenta tutte le apparecchiature presenti nel locale, ad esclusione del gruppo di pompaggio antincendio UNI9490. Il quadro per gestione faro di avvicinamento sarà posto fabbricato BCD dell ospedale ed alimenterà il faro suddetto ed il relativo circuito di radiocomando per la sua attivazione a distanza. 2.1.4 GRUPPO ELETTROGENO E RELATIVI IMPIANTI Per l alimentazione elettrica di riserva è previsto un gruppo elettrogeno con motore a gasolio dotato delle apparecchiature di attivazione automatica del gruppo e del circuito di commutazione automatica rete/g.e. Il gruppo elettrogeno entrerà in funzione soltanto in caso di assenza di energia elettrica sulla rete di alimentazione del contatore dell utente. La potenza prevista per il gruppo elettrogeno è di 70 kva, cioè 56 kw con cosφ 0,8. Il gruppo sarà del tipo cassonato idoneo per l installazione all esterno. 2.1.5 GRUPPO DI CONTINUITA E RELATIVI IMPIANTI Per l alimentazione elettrica delle luci della pista è previsto un gruppo di continuità di tipo statico con batterie tampone (UPS). La potenza prevista per il gruppo è di 10 kw con autonomia pari a non meno di 5 minuti. 2.1.6 IMPIANTI NEL LOCALE QUADRI ELETTRICI Nel locale quadri elettrici si deve prevedere una plafoniera stagna per l illuminazione del locale ed una presa di servizio di tipo CEE 17 di adeguato grado di protezione.
BB3 / D E REL / 0 6 7 Nel locale saranno presenti: il quadro elettrico generale, il quadro delle luci di segnalazione di pista, i circuiti del sistema di radiocomando delle luci di segnalazione di pista, il contatore ENEL, il quadretto di partenza delle linee elettriche dal contatore. 2.1.7 IMPIANTI NEL LOCALE POMPE ANTINCENDIO In questo locale si devono prevedere delle plafoniere stagne per l illuminazione del locale ed una presa di servizio di tipo CEE 17 di adeguato grado di protezione. Sarà presente il quadro elettrico del locale, che alimenterà la presa, le luci, i radiatori elettrici ed altre apparecchiature di gestione, Il gruppo di pompaggio antincendio a norme UNI 9490 sarà gestito da appositi quadri elettrici che verranno forniti insieme al gruppo di pompaggio stesso; l alimentazione del gruppo viene derivata immediatamente a valle del contatore prima dell interruttore generale di u- tenza. 2.1.8 SISTEMI DI ILLUMINAZIONE INTERNA ED ESTERNA Nei locali interni l illuminazione è ottenuta per mezzo di plafoniere con schermo prismatico dotate di grado di protezione IP65. Lo stesso tipo di plafoniera servirà anche per l illuminazione della scaletta di accesso al locale pompe e per illuminare la zona circostante il locale quadri elettrici. Il vialetto di accesso ed il relativo piazzale sarà illuminato con apparecchi dotati di lampade fluorescenti compatte montati su pali di altezza consentita. 2.1.9 SISTEMI DI SEGNALAZIONE LUMINOSA DI PISTA E CONNESSI Per la segnalazione della pista secondo le leggi vigenti e secondo le norme ICAO si richiedono i seguenti requisiti minimi: le luci perimetrali di decollo e approdo devono essere di colore giallo, a diffusione omnidirezionale e spaziate tra loro non più di 3 metri; devono essere disposte in modo regolare per definire in modo inequivocabile il contorno dell area di decollo e approdo; i circuiti di alimentazione devono consentire di ridurre la loro intensità al 30% del valore nominale; l area di decollo e approdo deve essere illuminata con proiettori a luce radente orizzontale che produca un illuminamento di almeno 30 lux su tutta l area interessata; la manica a vento deve essere illuminata.
BB3 / D E REL / 0 7 7 2.1.10 IMPIANTO DI PROTEZIONE E DI DISPERSIONE DI TERRA Il sistema di distribuzione è del tipo TT che richiede un impianto di terra indipendente. Si definisce "conduttore di protezione" il conduttore che, scorrendo insieme a conduttori attivi, assicura la protezione contro contatti accidentali provocati dalla messa in tensione di masse metalliche o apparecchiature. Sarà prevista, parallelamente allo sviluppo delle linee principali, una serie di percorsi dei conduttori di protezione partenti sempre dal collettore principale di terra e confluenti ai singoli quadri di zona o derivati. Tutti i conduttori equipotenziali principali e i conduttori di protezione si attesteranno al collettore principale di terra. Il sistema di dispersione verso terra sarà costituito da una linea spezzata di conduttore in rame nudo di sezione non inferiore a 50 mmq interrato direttamente a profondità uguale o superiore a 1 metro. Ad intervalli regolari si collocheranno i dispersori di terra (picchetti) da interrare in profondità di almeno 3 metri ed alloggiati in pozzetti senza fondo con chiusino. 2.2 IMPIANTI SPECIALI Le opere previste per la realizzazione della elisuperficie in oggetto con le relative zone accessorie sono le seguenti: predisposizione per l allacciamento della linea telefonica; telecomando di accensione delle luci di segnalazione della pista. 2.2.1 IMPIANTI TELEFONICI Si deve prevedere la posa di una tubazione dedicata esclusivamente alla rete telefonica che colleghi il locale quadri elettrici con la zona fuori confine al di là del cancello. 2.2.2 TELECOMANDO ACCENSIONE LUCI DI SEGNALAZIONE PISTA E previsto l uso di un sistema di radiocomando per l accensione delle luci di segnalazione della pista connesso con il quadro elettrico delle luci di pista e dotato di sistema di antenna ricevente e apparecchio remoto di comando. E inoltre previsto un ulteriore sistema di radiocomando per l accensione del faro di avvistamento che sarà collocato sulla sommità del fabbricato BCD dell ospedale.