Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S3 ex S10 Alto Sele/Tanagro

Documenti analoghi
Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S3 ex S10 Alto Sele/Tanagro

Assessore Comune Castelnuovo di X DONATIELLO

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Presiede l adunanza il Sindaco del Comune di Palomonte Avv. Mariano Casciano. risultano presenti i seguenti Enti: IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

Assessore Comune Castelnuovo di X DONATIELLO

COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 11 DEL OGGETTO:

COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 19 DEL OGGETTO

!" # !# #! $ %& % ' Decreto del Direttore Generale n. 24 del 30/01/2015 pagina 1 di 8

Assessore Comune di Romagnano al X TORTORIELLO

Assessore Comune di Romagnano al X TORTORIELLO

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Assessore Comune di Romagnano al X TORTORIELLO

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

PROTOCOLLO D INTESA TRA UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA E COMUNE DI MONTEBELLUNA

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

CONVENZIONE TRA UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA E FONDAZIONE FORTE MARGHERA

Protocollo d intesa. Tra le Parti: denominata VEGA ) con sede in Venezia Marghera Via della Libertà 12, C,F e P,IVA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA COMUNE DI BOLOGNA PER L ATTIVAZIONE DEL CLUSTERLAB H-CITY. Tra

PROTOCOLLO DI INTESA TRA UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA E SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER IL COMUNE DI VENEZIA E LAGUNA

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Spett.le Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 45 DEL OGGETTO:

COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 46 DEL OGGETTO:

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

ACCORDO. Santa Croce 712 cod. fiscale rappresentato dal. Savelli n. 128 cod. fiscale rappresentato dal.

N NOME E COGNOME ENTE P A 1 FRANCESCO GRIECO Assessore delegato comune di

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

ORIGINALE VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 27 DEL OGGETTO:

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 163 DEL 07/11/2017 OGGETTO

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza

COMUNE DI BOCCHIGLIERO PROVINCIA DI COSENZA

COMUNE DI MONTECRETO

Assessore Comune di Romagnano al X TORTORIELLO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

COMUNE DI CAPACCIO Comune Capofila del Piano Sociale di Zona Calore salernitano - Alburni Ambito S6 CAP Provincia di Salerno

Università degli Studi di Messina

Regolamento per il Funzionamento dell ufficio di Piano

Comune di Carinaro AREA AMMINISTRATIVA ED AFFARI GENERALI

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 20

N. o.d.g.: 7 C.d.A Verbale n. 12/2018 UOR: Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali

Direzione Cultura, Educazione e Gioventù /051 Area Servizi Educativi Servizio Orientamento, Adolescenti, Università, Inclusione CT 5

Città di Sala Consilina Comune Capofila del Piano di Zona Vallo di Diano Ambito S10 Provincia di Salerno C.A.P

VISTA la proposta presentata dal Sindaco che allegata al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale. VISTO il parere favorevole espre

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro

BANDO PUBBLICO IL RESPONSABILE COORDINATORE

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì - Cesena

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo)

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

Città di Sala Consilina Comune Capofila del Piano di Zona Vallo di Diano Ambito S4 Provincia di Salerno C.A.P

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 595 del O G G E T T O

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CONVENZIONE QUADRO TRA. La presente convenzione quadro regola i rapporti tra: l Università degli Studi di Napoli Federico II, di seguito denominata

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

Delibera della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

COMUNE DI FORMICOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 45 del

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO - MIBACT e SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE SNA

COMUNE DI VALSTAGNA PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 61. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

COMUNE DI PARONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

L Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, CF Sede legale e domicilio fiscale in

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/83

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF LAW

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 Principi generali Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

Città di Latisana Provincia di Udine

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Università degli Studi di Messina

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 844 DEL 22/07/2013

Transcript:

Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S3 ex S10 Alto Sele/Tanagro Palomonte, Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Romagnano al Monte, Ricigliano, San Gregorio Magno, Santomenna, Valva, Comunità Montana Tanagro - Alto e Medio Sele Provincia di Salerno, ASL Salerno COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N.19 DEL 13.08.2018 OGGETTO: Esame Istanza Università degli Studi di Salerno. Provvedimenti; L anno duemila diciotto, il giorno 13 del mese di agosto, alle ore 17.20 nella sala delle adunanze del Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale dell Ambito Territoriale S.10 Alto Sele\Tanagro via Umberto I 19, a seguito di regolare invito prot. n. 6183 del 08.08.2018, diramato dall Assessore delegato alle politiche sociali del Comune di Palomonte, si è riunito il Coordinamento Istituzionale in seduta straordinaria urgente di seconda convocazione. Presiede l adunanza il Vice Sindaco del Comune di Palomonte Dr. Simone Valitutto. In prosieguo di seduta risultano presenti i seguenti Enti: IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N NOME E COGNOME ENTE P A 1 SIMONE VALITUTTO Vice Sindaco comune di Palomonte X 2 NICOLA PARISI Sindaco Comune di Buccino X 3 MICHELE IANNUZZELLI Sindaco Comune di Castelnuovo di X Conza 4 DONATO SCAGLIONE Assessore delegato Comune di X Colliano 5 ALESSANDRO PISERCHIA Vice Sindaco Comune di Laviano X 6 PIERLUIGI CARLEO Assessore delegato Comune X Romagnano al Monte 7 CARMINE MALPEDE Vice Sindaco Comune di Ricigliano X 8 MICHELE DI GERONIMO Vice Sindaco Comune di Santomenna X 9 NICOLA PADULA Sindaco Comune di San Gregorio X Magno 10 Comune di Valva X 11 Provincia di Salerno X 12 ASL SALERNO X 9 3 Assiste alla seduta, in qualità di segretario verbalizzante, Antonio Armando Giglio Coordinatore del Piano di Zona S10. Il Presidente Simone Valitutto Vice Sindaco del Comune capofila constatato che gli intervenuti sono in numero legale DICHIARA Aperta la seduta

Il Presidente relaziona sull argomento evidenziando gli aspetti positivi per i giovani del territorio. IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Udita la relazioni del presidente passa all esame della seguente proposta di deliberazione: PREMESSO che la normativa sociale a partire già dal 1997 con la L. n. 285, è stata sempre più mirata a fare ordine nel mondo dei servizi alle persone. CHE le continue evoluzioni, culminate nella riforma dell Assistenza pubblica (L.328/2000)-, modificata dalla riforma del Titolo V (L. C. 3/2001) e successive modifiche, ha demandato alle Regioni la competenza per l assistenza e i servizi pubblici, creando di fatto un sistema di welfare locale. CONSIDETATO del decisivo passaggio da Welfare State a Welfare locale richiede la formazione di professionisti con molteplici competenze in grado di promuovere : - l analisi complessa e multidimensionale sia dei bisogni, dando voce ai problemi che le persone incontrano in tutte le sfere della vita, sia delle risorse disponibili, da condividere in rete con i partner che operano sul territorio; - la definizione di finalità e obiettivi di interesse generale coerenti con la promozione di autonomia e responsabilità dei destinatari e con la sostenibilità sociale dell intera comunità. Si tratta di attivare nuovi percorsi di responsabilizzazione e di partecipazione dei cittadini e delle parti interessate, sviluppando la cultura e la pratica della sussidiarietà; - la gestione di una programmazione partecipata coerente con i reali bisogni del territorio, con le azioni degli altri soggetti, pubblici, privati e del privato sociale, che su di esso operano, da connettere alle politiche nazionali ed europee e ai nuovi scenari aperti dalla globalizzazione; - una valutazione ante e post progetto/intervento, rispondente non solo ai bandi, ma alla necessità di un territorio di doversi ridefinire e riprogettare attraverso azioni di cambiamento innovativo, che dia valore aggiunto alle risorse e ai contesti territoriali; - la creazione di reti formali e informali tra attori che operano sul territorio, che abbiano continuità nel tempo, attivando una governance partecipata all interno dell iter di cambiamento (progettazione, gestione, valutazione, riprogettazione). ATTESO che l'università degli studi di Salerno, attraverso l'osservatorio politiche sociali, per rispondere alla richiesta di formazione dei professionisti, ha attivato un il master in "Management del welfare territoriale" CHE l'università degli studi di Salerno a mezzo dell Osservatorio politiche Sociali, in data 16.07.2018 prot. n. 5515, ha inviato richiesta di collaborazione al master universitario in Management del welfare territoriale nonché i documenti relativi al progetto di master e quelli necessari per attivare la collaborazione - Lettera d intenti per la definizione di una partnership nella realizzazione del Master in Management del welfare territoriale e Protocollo d intesa - ALLEGATI RITENUTO di dover aderire alla richiesta dell Università al fine di fornire ai professionisti del sociale gli strumenti per comprendere a fondo i bisogni delle comunità, per definire nuove azioni quanto più rispondenti ai bisogni della cittadinanza, senza con questo perdere l opportunità di essere attrattivi e attivare circuiti virtuosi di economia sociale. A VOTI FAVOREVOLI UNANIMI, resi nei modi forme di legge: D E L I B E R A 1. la premessa e gli allegati costituiscono parte integrante della presente deliberazione; 2. DI aderire alla richiesta di collaborazione quale partner con l'osservatorio politiche sociali UNISA per la realizzazione del Master universitario in Management del welfare territoriale ; 2

3. DI approvare la Lettera di intenti per la definizione di una partnership nella realizzazione del Master in Management del welfare territoriale nonché lo schema di Protocollo d intesa; 4. DI autorizzare il Responsabile dell Ufficio di Piano a sottoscrivere la documentazione necessaria al fine di attivare la collaborazione con l'osservatorio politiche sociali UNISA. 5. Di precisare che a carico del Piano di Zona non sono previsti impegni finanziari. 3

Lettera d intenti per la definizione di una partnership nella realizzazione del Master in Management del welfare territoriale TRA - L Osservatorio Politiche Sociali, parte integrante del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione,dell Università degli studi di Salerno (di seguito definito OPS), con sede operativa in Via Giovanni Paolo II, 132-84084 Fisciano (SA), nella persona della Responsabile dr.ssa Rossella Trapanese, nata a Salerno Il 20.07.1974 e residente in Salerno alla via Alda Borelli, n. 5,C.F:.TRPRSL74L60H703H e - Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro,con sede in corso Umberto I, 1 Comune di Palomonte SA ( capofila) C.F. 82002370656 - P.IVA n, 01072160656, nella persona del Responsabile Coordinatore Antonio Armando Giglio nato a Palomonte il 22.07.1959, residente Salerno (SA) in Via Torrione, 63; - PREMESSO: - chel OPS,parte integrante del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione, e il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro, nell esercizio del raggiungimento dei loro scopi,possono promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti su scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori del welfare e della promozione dei territori e delle comunità; - cheil Master in Management del welfare territorialemira attraverso le sue attività ad offrire ai giovani laureati, possibilità di formazione, di orientamento e di occupazione; - che le realtà coinvolte si pongono l obiettivo di offrire concrete possibilità di accrescimento di conoscenze, competenze e abilità, al fine sia di motivare i giovani studenti a investire sul territorio, sia i professionisti a qualificare ulteriormente la loro formazione, a incrementare la loro capacità di analisi e di rilevazione dei bisogni, ad acquisire strumenti d intervento e tecniche per la valutazione d impatto sociale dei processi intrapresi sul territorio; - che il Master in Management del welfare territoriale è di primo livello, di durata annuale, rivolto ai laureati triennali e magistrali in Sociologia, Scienze della Formazione, Scienze dell Educazione, Scienze politiche, Scienze della Comunicazione, Servizi Sociali, Economia e Commercio, Economia Aziendale, Giurisprudenza e ha un costo di 1500 euro (in allegato il progetto che verrà valutato dal Senato accademico UNISA entro aprile 2018); - che il progetto di Master in Management del welfare territoriale è condiviso nei contenuti e nell organizzazione; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Articolo 1- Forme di collaborazione Le finalità designate dalla premessa saranno perseguite e condivise attraverso diverse forme di collaborazione: - Adesione alla Rete di Enti pubblici e di Terzo settore che rafforzino e valorizzino, nelle diverse forme di collaborazione e sostegno, il progetto di master e la sua continuità, dal bando all attribuzione del titolo ai partecipanti, ai possibili sviluppi di questa figura professionale rispetto alla loro collocazione nel mercato del lavoro sociale; - Contributo economico; 4

- Sostegno economico parziale o totale al costo d iscrizione di 1500 euro rivolto a: laureati in laurea triennali; a personale del proprio ente; professionisti già inseriti nel mercato del lavoro pubblico o del Terzo settore; a categorie svantaggiate sul piano economico; - Borse di studio da conferire a chiusura del master agli studenti più meritevoli; - Promozione del master attraverso i propri canali comunicativi e le reti di partner; - Ogni altra iniziativa o azione finalizzata a rafforzare tale collaborazione. Articolo 2 - Impegni e aspetti economici Le attività in collaborazione, di cui all articolo precedente, saranno attuate attraverso le seguenti azioni: a) L Osservatorio, attraverso il Comitato scientifico del master,si impegna a sviluppare il programma del percorso formativoe a seguire l intero iter di realizzazione; b) L Osservatorio concorda con i partner di progetto il calendario del percorso; c) Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro si impegna a: a. fornire personale qualificato da impiegare nell ambito dei Seminari, come da progetto allegato; b. contribuire alla pubblicizzazione del bando del Master attraverso i propri canali di diffusione delle informazioni; c. far svolgere lo stage/tirocinio, previsto dal Master, a un numero massimo di 2 studenti del Master presso la propria sede, per un totale di 600 ore pro capite; d) il contributo e/o il sostegno economicoa copertura delle quote d iscrizione dovrà essere trasferito all Università degli studi di Salerno entro il fine luglio2018, dopo che il Senato accademico UNISA avrà comunicato l accettazione della proposta in allegato e l OPS ne avrà dato comunicazione ai tutti partner. Articolo 3 - Soggetti responsabili L Osservatorio individua quale responsabile dell attuazione del presente accordo il dr. Massimo Del Forno. Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro individua quale responsabile dell attuazione del presente accordoil dr. Antonio Nuzzolo Sociologo progettista; È compito dei due responsabilistabilire relazioni di collaborazione e di scambio, relativamente all intero progettoformativoe in relazione agli accordi definiti nei punti precedenti. Articolo 4 - Durata e scadenza La presente ha una validità di 2 anni decorrenti dalla sottoscrizione dello stesso enon potrà intendersi tacitamente rinnovata. Articolo 5 - Norma finale Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativa vigente, il regolamento amministrativo contabile dell Ateneo e le norme in materia di istruzione universitaria. Fisciano, Il Piano di Zona S3 ex S10 Firma e timbro (Osservatorio Politiche sociali UNISA) 5

PROTOCOLLO D INTESA TRA - L Osservatorio Politiche Sociali,parte integrante del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione,dell Università degli studi di Salerno (di seguito definito OPS), con sede operativa in Via Giovanni Paolo II, 132-84084 Fisciano (SA), nella persona della Responsabile dr.ssa Rossella Trapanese, nata a Salerno Il 20.07.1974 e residente in Salerno alla via Alda Borelli, n. 5, C.F.TRPRSL74L60H703H E - Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro,con sede in corso Umberto I, 1 Comune di Palomonte SA ( capofila) C.F. 82002370656 - P.IVA n, 01072160656, nella persona del Responsabile Coordinatore Antonio Armando Giglio nato a Palomonte il 22.07.1959, residente Salerno (SA) in Via Torrione, 63; PREMESSO: - chel OPS, parte integrante del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione,nell esercizio della propria autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali; - chel OPS si propone come un ambiente di apprendimento dinamico attraverso cui gli studenti possano comprendere il sistema complesso dei servizi sociali e che tale obiettivo è facilitato dal contatto diretto con l organizzazione territoriale; - che il rapporto con le reti territoriali può agevolare e stimolare l impegno dell OPS nel definire strumenti di analisi dei bisogni, delle risorse delle norme e delle progettazioni sociali; - che nelle finalità dell OPS è specificata la volontà di offrire il proprio supporto a organizzazioni ed enti sia pubblici che privati, attraverso una costante e fattiva collaborazione, anche fornendo dati, informazioni e, in particolar modo, impegnandosi in approfondimenti scientifici e proponendo interpretazioni su temi di interesse comune, con l intento di migliorare le condizioni di vita delle persone e la loro capacità di comprendere e partecipare alle decisioni nell ambito delle politiche di promozione sociale; - che in concorso con gli enti territoriali, pubblici e di terzo settore, si vuole formare figure professionali capaci di rispondere alla complessità sociale territoriale, al fine di analizzare, intervenire e valutare i processi intrapresi; - che Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro nell esercizio del raggiungimento dei propri scopi sociali, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori del welfare e della promozione dei territori e delle comunità; - che nelle finalità delle realtàcoinvolte è esplicita la volontà di offrire il proprio supporto per iniziative ed attività su temi di interesse comune, con l intento di migliorare le condizioni di vita delle comunità; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: 6

Articolo 1 Finalità OPS e Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro riconoscono l interesse comune di attivare forme di collaborazione al fine di sviluppare e promuovere l'apprendimento sulle aree del welfare, dell innovazione, della sostenibilità e della valutazione dell impatto di fenomeni sociali, di iniziative, di processi culturali e di politiche sul territorio. Articolo 2 - Forme di collaborazione Le finalità indicate all articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse forme di collaborazione, tra le quali: - organizzazione di attività formative quali seminari, dibattiti, tavole rotonde e master; - preparazione e pubblicazione di ricerche, articoli, saggi, linee guida e valutazioni di impatto sociale; - elaborazione, studio e partnership in progetti complessi, sia in proprio, sia rivolte a enti e istituzioni altre; - istituzione di borse di studio e assegni di ricerca; - sostegno economico o professionale alla realizzazione di attività formative; - ogni altra iniziativa o azione finalizzata a rafforzare tale collaborazione. Articolo 3 - Impegni e aspetti economici Le attività in collaborazione, di cui all articolo precedente, saranno attuate, eventualmente, attraverso specifiche convenzioni o lettere d intenti che regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni, ivi compreso quanto attiene alla sicurezza e alla ripartizione tra le parti dei costi afferenti alle attività da svolgere nell ambito del presente accordo. Articolo 4 - Soggetti responsabili L OPS individua quale responsabile dell attuazione del presente accordo Rossella Trapanese. Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro individua quale responsabile dell attuazione del presente accordo il dr. Antonio Nuzzolo; È compito dei due responsabili, con il supporto e l ausilio di una cabina di regia composta da esperti delle due parti, individuare le attività da realizzare nell ambito del presente protocollo ed eventualmente, l elaborazione delle convenzioni e/o lettere d intentidi cui all articolo 3. Articolo 5 Riservatezza Le parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili, di cui vengano a conoscenza nell ambito dello svolgimento delle attività comuni e di utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della convenzione attuativa. Articolo 6 - Proprietà intellettuale 1. Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietà intellettuale acquisite anteriormente all entrata in vigore del presente protocollo d intesa e rimane libera di utilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo protocollo è interpretabile quale concessione o trasferimento in forma espressa o implicita di qualsivoglia diritto, titolo o interesse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza o proprietà intellettuale di una parte, sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordo particolare, sia che questo avvenga prima, durante o dopo tale accordo. 2. Ciò premesso, la proprietà dei risultati scientifici delle attività di cui all articolo 2 del presente protocollo appartengono in ugual misura alle parti, salva diversa pattuizione fra le stesse. Articolo 7 Pubblicazioni 1. I materiali elaborati nell ambito delle attività comuni, che possono costituire oggetto di pubblicazione, potranno essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente dalle parti. 2. Nel caso di utilizzo disgiunto, il testo oggetto di pubblicazione dovrà essere approvato dal responsabile scientifico e dalle persone indicate da OPS e Il Piano di Zona S3 ex S10 Alto Sele Tanagro nella convenzione attuativa, i quali dovranno esprimere un parere sulla riservatezza dei risultati. 7

Articolo 8 - Durata e scadenza Il presente protocollo d intesa ha una validità di 5 anni decorrenti dalla sottoscrizione dello stesso e potrà intendersi tacitamente rinnovata, salvo esplicita revoca da parte di una delle parti. Articolo 9 Privacy Le parti acconsentono, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e sue successive modifiche e integrazioni, che i dati personali raccolti in relazione al presente protocollo siano trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente protocollo. Articolo 10 - Registrazione e bolli La registrazione del presente protocollo di intesa verrà effettuata solo in caso d uso, ai sensi della vigente normativa. Tutte le relative spese, compreso il bollo, sono a carico della parte richiedente la registrazione. Articolo 11 - Norma finale Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativa vigente, il regolamento amministrativo contabile dell Ateneo e le norme in materia di istruzione universitaria. Fisciano, Il Responsabile Coordinatore Antonio Armando Giglio Responsabile OPS UNISA dr.dr.ssa Rossella Trapanese 8

Letto, sottoscritto Il Presidente F.to Simone Valitutto Il Segretario F.to Antonio Armando GIGLIO Pubblicazione all Albo Pretorio del Comune di Palomonte, capofila del Piano di Zona Servizi Sociali e Socio Sanitari Ambito S/10 in data 17.08.2018 N. 871. Il responsabile Antonio Armando Giglio Palomonte, 17.08.2018 E COPIA CONFORME Antonio Armando Giglio 9