Valle del Sarca, Piccolo Dain - via Luce del primo mattino

Documenti analoghi
Valle del Sarca, Monte Colt (m.434), Parete di San Paolo - via Athene

Valle del Sarca, Coste dell'anglone - via Il cuore d'oro

Valle del Sarca, Pian della Paia, parete Gandhi - Via il magnesio dalla roccia (via 'Tenente Torretta')

Valle del Sarca, Cima alle Coste, Lo Scudo - via Dino Sottovia

Valle del Sarca, Pian della Paia (Piccolo Dain di Pietramurata) - via dello Spigolo

Valle del Sarca, Piccolo Dain (m.967) - via Senza chiedere permesso

Valle del Sarca, Coste dell'anglone - via Stelle di Polvere

Resegone, Pala del Cammello (m.950) - via del Caminetto

Valle del Sarca, Parete di Santa Massenza - via Rampa con pilastro

Valle del Sarca, Colodri (m.398), Rupe Secca - via Mescalito

Valle del Sarca, Avancorpo del Monte Casale, Croz dei pini (m.500) - via L'impero dei sensi

Valle del Sarca, Mandrea - via Rosmau

Valle del Sarca, Mandrea di Laghel (m.550) - via Fiore di corallo

Finale Ligure, Bric Pianarella (m.363) - via Catarifrangente

Val della Sola, Sojo dei corvi - via Corvo grigio non avrai il mio friend!

Valle del Sarca, Pian della Paia (Piccolo Dain di Pietramurata) - via Factotum

Valle del Sarca, Pian della Paia (Piccolo Dain di Pietramurata) - via Kerouac

Poncione di Ruino (m.2669) - via Danielli-Pohl

Valle del Sarca - Pian della Paia (Piccolo Dain di Pietramurata), via Emanuele Zenatti

Valle del Sarca, parete centrale di Mandrea (m.550) - via Pilastro Gabrielli

Valle del Sarca, Colodri, Pilastro Zanzara - via Luigi Micheluzzi

Monte Cimo, Parete Rossa di Castel Presina (m.780) - via Instabilità emotive

Valle del Sarca, Cima alle Coste, Lo Scudo - via Profondo bush

Valle del Sarca, Monte Casale, II Pilastro Torre dei Ricordi - via Sol Levante

Monte Cimo, Parete Rossa di Castel Presina (m.780) - via Una via per Zeno

Valle del Sarca, parete centrale di Mandrea (m.550) - via delle Fontane

Monte Muzzerone, Pilastro del Bunker (m.310), parete Ovest - via Chi vuol esser lieto sia

Valle del Sarca, Avancorpo del Monte Casale, Croz dei pini (m.500) - via Einstein

Tete d'aval de Montbrison (m.2600), Parete Sud - Pilier Rouge Hemdo

Val Camonica, Corna Clem (m.1200) - via No Ponte no Party

Finale Ligure, Bric Pianarella (m.363) - via Gni

Valle del Sarca, Parete dell'ir - via dell'incontro

Gruppo di Sella, sottogruppo delle Mesules, Piz de Ciavazes (m.2831), Spigolo Sud-Est - via Spigolo Abram

Monte Alben, Punta della Croce (m.1978) - via Hotel California con uscita su Clipper (invernale)

Valle del Sarca, Parete di Pezol - via Cercando la trincea

Valle del Sarca, Colodri (m.398) - via Umberta Bertamini

Monte Mucrone, Colle del Limbo (m.2080) - via Profumo di Scozia

Gruppo di Sella, sottogruppo delle Mesules, Piz de Ciavazes (m.2831) - via Diedro Buhl

Monte Cimo, Parete Rossa di Castel Presina (m.780) - via Eldorado

Grigna Meridionale, Torrione Cinquantenario (m.1743) - via Unicef

Valle del Sarca, Piramide Lakshmi - via La bellezza di Venere

Valle dell'orco, Caporal (m.1400 circa) - vie Orecchio del Pachiderma e Rattle Snake

Garda Occidentale, Parete di Sanico - via Let's dance

Monte San Martino (m.1046) - via Tutto di traverso

Monte Cimo, Parete Rossa di Castel Presina (m.780) - via Evitando el frio

Presolana Occidentale, Torrione Sud (m.2521) - via Il tramonto di Bozard

Val Daone (m.1300) - cascata Sogno del Gran Scozzese

Monte Cimo, Parete Rossa di Castel Presina (m.780) - via Baby Doc

Gruppo del Catinaccio, Torri del Vajolet, Torre Delago (m.2790) - via Preuss

Monte Moregallo (m.1276), parete Nord - via Tempo al tempo

Valsesia, Parete del Cengio (m.1000) - via Bella Bellissima

Valle del Sarca, Monte Casale, I Pilastro (Pilastro Giusti) - via Se la conosci la eviti

Sentinella di Gondo (m.1100) - via Rompighiaccio

Valle del Sarca, Cima alle Coste, spalla di sx - mix delle vie: Oasi di pace, Dino Sottovia,..., monotiro Degli Orbi

Valle del Sarca - Piccolo Dain di Pietramurata (o Pala del Pian della Paia)(m.400 circa) - via Cesare Levis (Diedro Manolo)

Corna di Medale (m.1029) - via Gogna

Sasso della Croce (m.2825) - via Grande Muro (via Messner)

Forcellino (m.1280), Parete sud-ovest - via Astra

Grigna Meridionale, Torrione del Pertusio (m. 1557) - via Leo Cerruti

Vall del Sarca, Monte Brento (m.1535), Parete Est - via L'aspettativa dei mondi superiori

Briancon, Tenailles de Montbrison, Grand Doigt Central (m.2568) - via L'Ecume des Jours

Pale di San Martino, Sass Maor (m.2814) - via Scalet-Biasin

Torre delle Giavine o di Boccioleto (m.1050) via Bertone (variante alla Esposito)

Monte San Martino (m.1046), Parete Rossa - via Savini

Valle del Sarca, Pian della Paia (Piccolo Dain di Pietramurata)(m.400 circa) - via Angelo

Tre Cime di Lavaredo, Anticima della Cima Piccola di Lavaredo (m.2800) - via Spigolo Giallo

Monte Cimo (m.955), Brentino, Sass de Mesdì - via Nicola Simoncelli

Tour Termier (m.3070) - via Feu sacré

Presolana Centrale (m.2517) - via Sa.Vi.An

Val Masino, Dente della Vecchia (m.2913) - Via Polident

Engadina, Pontresina (m.1900) - cascata di Pontresina (Seiler)

Corna di Medale (m.1029) - via Boga o IV Novembre

Piccole Dolomiti, Baffelan (m.1783) - via Carlesso, parete Est

Sasso della Croce, Piz dl' Pilato (m.2825) - via Diedro Mayerl

Grigna Meridionale, Torrione del Pertusio (m.1557) - via spigolo Mir

Grigna Meridionale, Torrione del Cinquantenario (m.1743) - via Il fantasma della libertà (parete SSW)

Valle del Sarca, Monte Casale, I Pilastro - via Non solo pane

Zucco di Pesciola (m.2092) - via dei Bergamaschi

Zuccone Campelli (m.2161), Pilastro Meridionale - via Mauri-Castagna

Valle del Sarca, Pala della Lastiele (m.500 circa) - via Isola di Nagual (parete Sud)

Grigna Meridionale, Torrione Magnaghi Meridionale (m.2040) - via Graziella

Valle di Rhemes (m.2100) - cascata Quaranta

Monte Campo dei Fiori (m. 1000), Settore Farfalla - via Farfalla

Presolana Centrale (m.2517) - via Spigolando (parete S)

Dolomiti Orientali, Cadini di Misurina, Punta Col de Varda (m.2504) - via Comici (fessura nord ovest)

Rocca di Baiedo (m.720) - via Solitudine

Monte San Martino (m.1046), Parete Rossa - via Alto Lario

Tofana di Rozes (m.3225), Parete Sud est del Pilastro- via Costantini-Apollonio

Val Febbraro (m.1700) - cascata Salto del Nido

Zucco dell'angelone (m.1165) - via Karol Wojtyla

Corna di Medale (m.1029) - via Rachel e Davide (con uscita Gogna)

Pinnacolo di Maslana (m.1857) - via Venti anni di sfiga

Prima Torre del Sella (m.2533) - via Freccia (sperone sud-est)

Zucco dell'angelone (m.1165) - via Foto di gruppo con signorine

Corna di Medale (m.1029) - via Breakdance (pilastro SSE)

Presolana Centrale (m.2517) - via Echi Verticali con uscita in vetta (parete S)

Valnontey (m.2050) - cascata Repentance Super

Valle del Sarca, Cima alle Coste (m.860 circa) - via Pipistrei

Valle del Lys (Valle di Gressoney), Parete del Silenzio (toponimo proposto)(m.1850) - via La memoria del chiodo

Transcript:

Accesso stradale: autostrada MI-VE, a VR prendere per il Brennero e poi uscire a Rovereto sud. Seguire per Mori-Arco di Trento (statale Arco-Trento). Arrivati a Sarche, alla rotonda svoltare a sx per Madonna di Campiglio e subito dopo salire per una stradina a dx (cartello che indica la Ferrata Rino Pisetta). Entrare in un parcheggio a dx davanti ad un grosso capannone e lasciare la macchina. Avvicinamento: andare oltre il parcheggio, in direzione della parete che incombe sopra, e seguire un sentiero che va a dx in piano e poi svolta a sx in salita (indicazioni per la ferrata). Il sentiero va poi a dx e prosegue in piano fino ad incontrare una grossa svolta che sale ripida verso la parete. Si sale fino a quando si arriva contro delle rocce con indicazione "ferrata" (a dx) e "Ranzo" (a sx). Seguire a sx il sentiero per Ranzo, attrezzato a zone con funi metalliche e gradoni di pietra. Ad un certo punto il sentiero taglia orizzontalmente verso sx sotto lo zoccolo della parete. Quasi subito individuare un ometto e da lì salire in obliquo a sx verso la parete. Arrivati contro le rocce, si trova una rampetta che sale verso dx (attacco della via Bepi Mazzotti) e più a sx si sale ancora qualche metro su cengetta contro la parete verticale. (0h30) Attacco: Sotto la verticale di due chiodi accoppiati con cordone penzolante a circa due metri da terra. A dx visibili spit di una nuova via (al momento della ripetizione presente una corda fissa tra gli spit).sotto la verticale di due chiodi accoppiati con cordone penzolante a circa due metri da terra. A dx visibili spit di una nuova via (al momento della ripetizione presente una corda fissa tra gli spit). Discesa: dall'uscita prendere la traccia che va verso sx; inizialmente sale leggermente e poi scende più ripida, sfruttando delle cengette a "zig-zag" e dei traversi verso dx (faccia a valle), fino ad arrivare al bosco sottostante e al sentiero ora più marcato che arriva da dx dalla parete del Limarò. Continuare a seguire il sentiero in discesa (sx, sempre la traccia più marcata), collegandosi al sentiero usato per l'avvicinamento, e da lì arrivare al paese (circa 1h00). Attenzione: il sentierino non è difficile ma delicato, sono presenti alcune corde fisse, anche usurate. Difficoltà: VII e A2. Sviluppo: 400 metri circa. Attrezzatura: serie di nut e friend fino al n 3 Camelot (abbiamo usato in un punto anche il n 4), martello e chiodi per sicurezza, due staffe. Le soste sono attrezzate su piante oppure su due vecchi spit o spit e chiodi; qualche sosta è stata di recente risistemata con un grosso fix con anellone. Lungo i tiri presenti chiodi (attenzione: alcuni precari), chiodi a pressione e vecchi spit. Esposizione: est. Tipo di roccia: calcare bello e compatto, con bellissime zone a gocce. Qualche tratto con roccia delicata a cui fare attenzione. Periodo consigliato: tutto l'anno, ma in estate troppo caldo ed in inverno occorre evitare le giornate con vento freddo. Tempo salita: Circa 9h00/12h00 per l'arrampicata. Primi salitori: M.Furlani, A.Andreotti, 29/05/1991. Riferimenti bibliografici: Polidori W., Sarca Verticale, Alpine Studio Editore, 2017 Filippi D., Pareti del Sarca, Edizioni Versante Sud Jacopelli R., Le altre vie, Cierre Edizioni Relazione Lunghezza 1, VII, A1, 40 metri: su direttamente sopra il chiodo, a raggiungerne uno visibile più in alto (passo di A1). Si sale leggermente e si traversa poi a dx verso una lama-diedro, dove c'è un chiodo non visibile subito dietro lo spigolo. Si sale e si va a rinviare ad uno spit più in alto a sx, dopodichè si traversa a sx su prese piatte ad arrivare ad una zona più facile e ad un albero. Si procede quindi più facilmente a dx per rampa e saltini fino alla sosta su terrazzino (vecchi cordoni su alberi, sosta su anellone nuovo). Lunghezza 2, VI/A0, 35 metri: salire a sinistra un diedrino con blocchi instabili, raggiungere una grossa pianta alla base di una placca grigia molto ripida. Salire in verticale (chiodo), raggiungere uno spit con cordino, traversare due metri a destra e salire una fessura leggermente strapiombante, uscire su un piccola cengia detritica, traversare a destra per circa sei metri e sostare su una grossa pianta alla base di un diedro. Lunghezza 3, VI+, A0, 20 metri: salire per diedro aperto sopra la sosta, per poi obliquare verso dx seguendo un vago diedro-rampa su roccia compatta. Si arriva ad una zona di roccia giallo-rossa dove probabilmente manca un chiodo ed occorre arrivare con passi delicati fin sotto lo strapiombo superiore e poi traversare a sx alla sosta. Lunghezza 4, V, III, 15 metri: dalla sosta rimontare lo spigolo a sinistra, scendere in traversata su un'esile cornice delicata ed esposta, continuare la traversata fino ad un piccolo pulpito e sostare alla base di uno sperone roccioso (sosta su uno spit con maillon di calata da rinforzare posizionando un friend medio alla base del pulpito). Lunghezza 5, V+, VI, 20 metri: traversare a sx sotto una bella placca compatta (chiodo mancante sulla placca??). Si arriva ad una zona più rotta dove si sale ad un albero (rinviare lungo sull'albero, qui fatto un piccolo volo per distacco lama...). Si traversa a dx passando un arbusto (delicato) e quindi si sale su roccia più rotta e si arriva alla sosta su terrazzino con albero, sotto la direttiva di un evidente diedro. Lunghezza 6, V+, VI, 40 metri: salire il diedro grigio sulla verticale della sosta con arrampicata sostenuta, un passo delicato dopo la seconda pianta. Ci si protegge bene

con friend medi. Uscire dal diedro sulla destra e rimontare uno spigolo arrotondato (un chiodo). Sosta su grossa pianta. Lunghezza 7, VI+, A0, 30 metri: salire direttamente su roccette leggermente a dx della sosta, si arriva a dx ad un albero con cordone dove rinviare lungo. Salire per muro giallastro (chiodo visibile, ma c'è un altro chiodo poco più sotto a sx non visibile). Si continua con passaggi di A0 alternati a passi di arrampicata obbligati, in obliquo verso sx, fino ad una spaccatura e poi alla sosta sotto un diedro bianco. Lunghezza 8, VI+, A0, 20 metri: il diedro bianco. Dalla sosta obliquare a sinistra e portarsi alla base del caratteristico diedro di colore bianco. Salire in verticale con arrampicata entusiasmante (chiodi), uscire a sinistra e sostare su un piccolo pulpito roccioso. Lunghezza 9, VI+, A1, 30 metri: si sale per spaccatura (chiodo a pressione a dx), raggiungendo il tetto poco sopra. Si traversa a dx, raggiungendo un bel diedro da risalire. Qui la chiodatura è lunga e occorre proteggersi (molto utili nut, ma anche friends). Si raggiunge uno strapiombo (chiodo mancante fuoriuscito durante la nostra salita, con conseguente volo...). Si sale su nut e friend (utile anche n 4 BD), fino a raggiungere una serie di chiodi precari in fessura e la successiva placca chiodata. Si raggiunge la sosta a sx sotto una bella placconata. Lunghezza 10, VI+, A0, 30 metri: salire in verticale per circa quattro metri, obliquare poi a destra su placca (chiodi a pressione e spit), salire infine una bella lama verticale e traversare a destra alla sosta. Lunghezza 11, VI, A0, A1, 20 metri: si sale a dx della sosta in artificiale e qualche passo in libera, direttamente per strapiombi e andamento verso dx. Sosta scomoda su fix nuovo con anellone (vicino a due chiodi vecchi), su un piccolo pulpito strapiombante sulla parete sottostante (altre relazioni indicano di continuare il tiro fino alla fine degli strapiombi). Lunghezza 12, A0, A1, V+, 20 metri: continuare per strapiombo salendo verso dx; usciti dallo strapiombo si sosta leggeremente a sx sotto una bella placconata a gocce. Lunghezza 13, VI+, A0, 35 metri: salire direttamente la placconata (visibile chiodo poco sopra), seguendo diversi chiodi che prima salgono e poi traversano decisamente a sx a raggiungere una buona lista per i piedi. Da lì salire a raggiungere un evidente diedro da seguire fino all'uscita su terrazza sotto il grande tetto (attenzione, blocchi instabili e terriccio all'uscita). Si sosta su due vecchi spit, mentre poco più in alto a sx si vede una sosta su fix nuovi di una vicina via nuova che esce a sx. Lunghezza 14, A2, VI, 15 metri: salire sopra la sosta a raggiungere un primo spit ed un chiodo. Da qui il successivo è un po' alto, ma è comodo aiutarsi col vicino fix nuovo a sx e da lì raggiungere il chiodo successivo. Si continua arrivando sotto il tetto ed uscendone in grandissima esposizione (il tetto esce orizzontalmente diversi metri!!). Si esce su roccia più ammanigliata e si continua salendo verso dx, fino alla sosta. Lunghezza 15, A0, VI, 25 metri: su per roccia marrone ammanigliata fin sotto un tettino; traversare a dx ed entrare in un diedrino. Salire e poi uscire a sx ad evitare degli arbusti, per poi salire su gradone, arrivando alla sosta. Lunghezza 16, VI-, 20 metri: si sale e si va verso dx a raggiungere una zona ammanigliata che brevemente porta al boschetto sommitale (sosta su albero). Note: fantastica ed impegnativa salita, assolutamente da non sottovalutare, ma da non perdere se si è adeguatamente allenati e si ha esperienza nell'uso delle staffe e nell'arrampicata "dolomitica". Anche i tiri in artificiale presentano quasi sempre dei tratti di arrampicata libera obbligata. Un vero gioiello della Valle del Sarca. Dedichiamo questa relazione al grande alpinista Marco Furlani, che l'ha aperta con Andrea Andreotti. Marco ha saputo portare in Valle del Sarca il sapore delle grandi vie dolomitiche. Come lui stesso ha detto: " fare questa via è come fare la Hasse Brandler alla Cima Grande di Lavaredo...". Grazie Marco per avere aperto questa via, permettendoci di salire una parete così bella e repulsiva. Dopo la via siamo stati invitati da Marco a cenare a casa sua, in compagnia di altri alpinisti famosi...per noi una delle più belle giornate alpinistiche mai passate. Attenzione: recenti ripetitori (aprile 2015) ci segnalano che sul nono tiro mancano ben 4 chiodi. E' possibile usare un friend medio all'inizio dello strapiombo e poi chiodare appesi alle staffe oppure salire per 4/5 metri su difficoltà di 6C. Aggiornamento: relazione a cura di Walter Polidori e Simone Rossin, da una ripetizione del 28 aprile 2012.

Luce del primo mattino, schizzo del tracciato Tracciato indicativo della via

L'attacco della via

Prima lunghezza Tiro 3, partenza

Tiro 4, traverso Tiro 10, Simo in sosta al termine

Tiro 11, artif Tiro 13, placca a gocce

Tiro 14, sul grande tetto Il libro contiene la narrazione del Raid Scialpinistico svoltosi nel 2015 per celebrare i 40 anni della Scuola Guido Della Torre. Maggiori informazioni su http://www.nomosedizioni.it/spaziobianco

Maggiori informazioni su http://www.nomosedizioni.it/spaziobianco