2012 CAMMINO BERGAMASCO DI SAN COLOMBANO ASSOCIAZIONE del GEMMELLAGGIO LALLIO-SHONGHEISING 01/10/2012 1
1^ tappa San Colombano/Valtesse-Centro di Bergamo Lallio Km 8 (ore 2) Trasferitevi dal centro città con il pullman urbano n 6 fino al suo capolinea, proprio davanti alla chiesa di San Colombano nel quartiere di Valtesse, a nord-est della città di Bergamo: da qui inizia il nostro Cammino bergamasco verso il Po. Lasciato il sagrato della chiesa, discendete via Pescaria che si immette su via Bajoni (prendere a sx, splendida visione di Città Alta). Percorrete poi via N. Sauro, via C. Battisti, girando a dx su via S. Giovanni fiancheggiando il Parco Suardi. (All'incrocio di Via Pignolo sulla dx, da non perdere la prima pala d'altare di Lorenzo Lotto nell'interno della Chiesetta di S. Bernardino). Discendete da via Pignolo fino alla Chiesa di Santo Spirito. (All'interno tra le altre splendide opere da ammirare, una seconda pala del Lotto). Percorrete via Tasso che sbocca sul Sentierone, centro della Città bassa, salotto buono di Bergamo. (Nell'interno della chiesa di S. Bartolomeo, terza pala del Lotto). Da qui per Via XX Settembre (shopping street) si arriva in Piazza Pontida. Imboccate il vicolo S. Lazzaro e poi Via Coghetti costeggiando la roggia Serio inferiore. All'altezza della Chiesa di Loreto girate a sx fino alla grande rotonda avendo di fronte il supermercato Auchan. Da qui via M.L.King con il nuovo Ospedale sulla dx. In fondo girate a dx. Attraversare la grande rotonda (servirsi dei semafori per i pedoni). Prendere ancora a dx la strada che porta nel centro di Curnasco. Di fronte alla Chiesa percorrete il vialetto alberato del cimitero. 2
Dietro a questo, attraversate il rondò per prendere la strada di fronte che porta a Lallio. Dopo il ponticello sul canale scolmatore imboccate diritto via Baschenis e poi la seconda a dx via Pascoletto, fino all'imbocco di via S.Bernardino. Girare a sx e dopo un centinaio di metri ci si trova di fronte la chiesetta quattrocentesca si San Bernardino (prima chiesa in assoluto eretta in onore del Santo, con all'interno pregevoli affreschi di Gerolamo Colleoni e di Cristofero Baschenis). Fine della prima tappa. 2^ tappa Lallio-Dalmine-Brembo-Rasica-Brembate-Crespi Km. 14 (ore 3,30) Si parte dall'ingresso principale della Chiesetta di San Bernardino in Lallio, per poi avviarci su via Monte Grappa. Prendete poi, a dx al semaforo la Via S. Carlo. Raggiunto il grande rondò si va ancora diritti per 2 km, lungo la pista ciclabile per arrivare all'abitato di Sforzatica, dove in piazza alla chiesa di S. Andrea, si gira a dx su via Dante (al civico 18 il 28 aprile 1948, nasceva il sottoscritto). Giunti al semaforo, girate a sx su viale Betelli per arrivare al centro di Dalmine caratterizzato, dall'antenna (unico tubo senza saldature alto 63 mt., simbolo di questa cittadina, un tempo sede di un prestigioso polo siderurgico, oggi molto più ridimensionato). Girate poi a dx su viale Marconi e poi, al successivo rondò andate ancora diritto per circa 1,5 km su via Brembo. (per chi avesse disponibilità di tempo, non è da perdere una visita al vicino Museo del Presepio a Brembo ricco di n 900 modelli da tutto il mondo). In fondo alla via, girate a sx in via Partigiani e poi sempre diritto per 3 km, con la visione della vallata del fiume Brembo sulla dx. Strada questa che in alcuni tratti si restringe per divenire anche uno stretto sentiero in terra battuta. Lungo il percorso s'incontrano sulla sx due cascine: Cimaripa e Capra. Giunti all'angolo* del Filandone della Rasica (importante ex opificio serico nella prima metà dello scorso secolo) prendete subito la strada sterrata sulla dx, che curva dopo 100 metri a sx, andando sempre diritti per 1 km su un sentiero sterrato (sulla dx, oltre il campo, bella visione del borgo e del castello di Marne) che vi porterà sotto il ponte dell'autostrada Mi-BG sul fiume Brembo. *In alternativa a quest'ultimo tratto, nel caso di pioggia nei giorni precedenti al passaggio, si consiglia di passare davanti all'ingresso della Rasica, per 3
prendere dopo 100 mt. il sentiero sulla dx davanti ad una fontanella. Andate poi sempre diritti, per imboccare in fondo al sentiero sulla sx, un sottopasso pedonale Sbucati dall'altro lato tenete la dx su una strada sterrata che costeggia l'autostrada, fino ad arrivare al già citato ponte sul Brembo. Qui prendete sulla sx una stradina in mezzo al bosco, che sbuca dopo pochi metri sulla provinciale Bergamo-Monza, che attraverserete con la dovuta attenzione, per poi proseguire il Cammino dall'altro lato. In discesa, si entra nell'abitato di Brembate, per attraversare poco dopo l'antico ponte sul Brembo. Girate a sx (da non trascurare una visita all'antica chiesetta di San Vittore che si affaccia come una terrazza sul fiume) salendo sulla strada che porta nel centro del paese. Giunti sulla piazza della chiesa**, imboccate via IV novembre, via Cialdini e poi la direttissima via Crespi che si percorre utilizzando la pista ciclabile. Dopo 1,5 km arriverete sopra al Villaggio Crespi D'Adda (Patrimonio dell'unesco) che si raggiunge in un attimo scendendo da una scaletta. Davanti alla chiesa parrocchiale si chiude questa seconda tappa. Qui dopo una bacheca prendete a sx (c'è un cartello in legno) che vi farà percorrere un piacevole sentiero di circa 3 km lungo l'ultimo tratto del Brembo prima di gettarsi nell'adda. **In alternativa, per chi avesse più tempo da spendere e solo nel caso di bel tempo, si consiglia, con alle spalle la facciata della chiesa di Brembate di prendete a sx piazza Trento, via Trieste e poi in discesa per via Arnichi. Al termine sbucherete sulla strada che porta al cimitero del Crespi, che la si percorre per arrivare al centro di Crespi, davanti alla chiesa. Fine della seconda tappa. 4
3^ tappa > Crespi d'adda Cassano d'adda < Km 14 (ore 3,30 ) Prendete la strada in leggera discesa davanti alla facciata della Chiesa Parrocchiale (edificio di scuola bramantesca, copia della Chiesa di Busto Arsizio città d'origine della famiglia Crespi) Proseguite per la via privata Crespi, oltrepassate la sbarra che impedisce il passaggio veicolare davanti alla Villa-Castello per poi procedere lungo il viale alberato. Dopo 300 mt sulla six attraversate l'adda su una passerella in ferro che vi porterà dalla sponda bergamasca alla sponda milanese del fiume. Di fronte troverete il Santuario della Divina Maternità di Concesa (con una pala della Madonna del latte del '700 molto venerata) e l'imbocco del Naviglio Martesana, che con i suoi 39 Km scorre fino al centro di Milano. E' doveroso segnalare, che in questo punto nodale, si intersecano i Cammini, provenienti da molto più lontano, che da Bergamo. Qui scende il Cammino lungo l'adda che inizia da Lecco, ma proviene addirittura dalla Germania. Cammino questo, che dopo aver attraversato la Svizzera, sale al il Passo dello Spluga per scendere a Chiavenna, per poi proseguire lungo il Sentiero del Viandante sopra la sponda del lago, ramo di Lecco. A riprova di questo antico percorso, qui nell'estate del 2011 ho incontrato una coppia tedesca, che con un asino scendeva a piedi a Roma. Ma qui possono convergere anche i Cammini locali iniziati a Como ed in Brianza. Dopo questa doverosa premessa, riprendiamo il nostro Cammino prendendo a sx sulla spettacolare strada sterrata lungo il Naviglio Martesana avendo sulla sx l'adda. Dopo 3 km arriverete al ponte sulla S.S. 525 che collega Vaprio a Canonica, che non si attraversa.* Tenete invece la dx fiancheggiando ancora il Naviglio, su via Alzaia Sud, sotto l'imponente Villa Melzi d'eril. Dopo poco la strada curva a dx per ritornare ad essere in terra battuta, superato il ponticello che scende da via S.Antonio al termine dell'abitato di Vaprio. 5
* Durante il sopralluogo di giugno 2012, erano ancora in corso dei lavori per la messa in sicurezza di questo pezzo di strada sopraelevato rispetto all'adda. Noi siamo risusciti a bypassare (così come altri) la rete di recinzione del cantiere. Eventualmente, in alternativa prima del ponte, prendete sulla dx una scaletta che porta nell'abitato di Vaprio, per poi proseguire diritti fino a che le stradine che lo attraversano, (via Magenta, Via Sant'Antonio) scendono ancora sulla Martesana. Percorsi 4 km si entra nell'abitato di Groppello d'adda caratterizzato dal suo Rudun un'antica ruota di mulino che gira con la forza dell'acqua. Si prende a dx la diritta pista ciclabile per circa 1,2 km, fino a che la Martesana curva a dx in direzione Milano. Giunti alla curva, si gira in leggera discesa a sx in direzione Cassano d'adda, lungo prima via Pascoli e poi via Mazzini, ci si ritrova in piazza Garibaldi (sullo sfondo l'imponente Fortezza Viscontea). Attraversate in direzione sud tutta la piazza e la S.S. 11, per imboccare via Verdi. Al termine, sotto la chiesetta di San Dionigi, inizia il panoramico viale pedonale (sopraelevato rispetto all'adda) delle Rimembranze** che dopo 1,2 km ti porta alla stazione di Cassano, che collocata in basso in fondo al viale. **Curiosità: sulla dx di Viale Rimembranze si trova l'ospedale di Cassano dove il 11 ottobre 1953 nasceva il nostro Renato Cassago. Subito dopo l'ospedale c'è la villa dei famigliari di Giacinto Facchetti. Fine della terza tappa. 6
4^ tappa Cassano d'adda-corte Sant'Andrea (fiume Po ) Km 60 in bici (ore 6) All'uscita sul piazzale della stazione ferroviaria di Cassano, prendete a dx la passerella in ferro che sovrasta il Canale della Muzza per poi scendere sotto, sulla pista ciclabile che lo fiancheggia. Qui inizia un percorso di grande interesse, quasi interamente su strada sterrata, dove dominano gli aspetti ambientali ed agricoli della pianura lombarda. Si costeggia sempre questo importante canale, senza interferire con strade di grande traffico o grossi agglomerati urbani, fatta eccezione dell'abitato di Paullo. Consiglio di scaricare le schede fotografiche e descrittive dell'intero percorso da internet, andando in Google digitando alla voce pista ciclabile canale della muzza e poi da Trezzo d Adda, schede che, da pag. 3, vi accompagneranno passo passo o pedalata, dopo pedalata, al centro di Lodi, dove non mancherà almeno la visita alla bramantesca Chiesa dell'incoronata. Dal centro di Lodi abbiamo privilegiato il percorso più lineare che da via Piermartini, esce a sud-est dalla città, fiancheggiante la ferrovia. Qui ha inizio la S.P. Lodigiana n. 107 che ti porta in tutta sicurezza a San Martino della Strada e poi ad Ossago Lodigiano, lungo la pista ciclo pedonale. 7
Per raggiungere poi Ospedaletto Lodigiano, che dista 10 km circa da Ossago, purtroppo la pista ciclabile manca. (a questo tratto di strada bisognerà trovare un'alternativa: è necessario un ulteriore sopralluogo nella zona). Giunti ad Ospedaletto appena dopo il superamento dell'autostrada, lasciate alle spalle il viale che conduce alla chiesa parrocchiale, girate poi a sx per una via un discesa nella valle: la via Padullo (seguite le frecce che indicano il Centro Venere) che si inoltra nei campi segnati da tratti di alberatura. dopo poco a Orio Litta. Qui un ponte attraversa la roggia Venere, per arrivare Davanti all'imponete Villa Litta, prendete a sx la strada in discesa che dopo 2 Km su una stradina a tutte curve di porta al Transitum Padi di Corte sant'andrea. Qui giunti, per passare sulla sponda piacentina del fiume, ci si accorda con l'amico Danilo Parisi il traghettatore del Po (tel 0523/771607), per il proseguo del Cammino. Dopo aver percorso 96 km, si chiude il nostro Cammino bergamasco di ricerca delle Orme di San Colombano, soddisfatti di aver finalmente raggiunto con le nostre gambe Corte Sant'Andrea: l'innesto più vicino a Bergamo del più importante Cammino: la Via Francigena (Roma dista ora 588 km), o quello più breve di San Colombano (soli altri km 66 a Bobbio). Fine della quarta tappa. Lidio Pietra e vari amici Pellegrini cell. 333.8699106 lidiopietra@email.it 8