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Settore Socio Educativo AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE PER INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE DISABILI GRAVI PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE DOPO DI NOI LEGGE N. 112/2016 Il presente Avviso è rivolto a persone con disabilità grave che attraverso la costruzione di progetti individualizzati, della durata di almeno 2 anni, sono orientate verso l autonomia e l uscita dal nucleo familiare di origine anche mediante soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare. L obiettivo è quello di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori. Tali interventi, volti anche ad evitare l'istituzionalizzazione, saranno progettati con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi. Il presente avviso, inoltre, è finalizzato a sostenere interventi di ristrutturazione dell abitazione e di sostegno del canone di locazione per soluzioni alloggiative previste dal D.M. all art. 3, c. 4 ovvero Gruppi appartamento (appartamento in cui convivono da 2 a 5 persone disabili) e soluzioni di Cohousing/Housing. Le risorse complessive riconosciute all Ambito di Sesto San Giovanni sono pari a 190.758,00 riferite all anno 2016 (Decreto 8196 del 06/07/2017). Come indicato nelle linee operative dell Ambito condivise nella seduta dell Assemblea dei Sindaci del 28.09.2017 si prevede la seguente ripartizione delle risorse: Interventi Gestionali Accompagnamento all autonomia Importo allocato 80.118,00 Supporto alla residenzialità Importo allocato 11.445,00 Ricoveri di Pronto Intervento/Sollievo Importo allocato 22.891,00 Interventi Infrastrutturali Interventi di ristrutturazione dell abitazione Importo allocato 38.152,00 Sostegno del canone di locazione/spese condominiali Importo allocato 38.152,00 Art. 1 - Destinatari a) Possono accedere agli interventi di tipo gestionale persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, che alla data della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell art. 3 comma 3 della legge 104/92 (accertata nelle modalità indicate all art. 4 della medesima legge); età compresa tra 18 e 64 anni, residenti nei Comuni di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese; che abbiano attivi interventi compatibili e/o integrabili con le misure previste dall Avviso come indicato dalla DGR 6674 del 07/06/2017; I 20099 Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20 www.sestosg.net Codice fiscale 02253930156 - Partita IVA 00732210968 - pec: comune.sestosg@legalmail.it

prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori, in quanto i genitori non sono in grado di fornire l adeguato sostegno genitoriale ovvero si considera la prospettiva del venir meno del sostegno familiare. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti elementi: limitazioni dell autonomia come da criteri previsti nei singoli interventi della DGR 6674 del 07/06/2017; sostegni che la famiglia è in grado di fornire in termini di assistenza/accudimento e di sollecitazione della vita di relazione e garantire una buona relazione interpersonale; condizione abitativa e ambientale (ad es. spazi adeguati per i componenti della famiglia, condizioni igieniche adeguate, condizioni strutturali adeguate, servizi igienici adeguati, barriere architettoniche interne ed esterne all alloggio, abitazione isolata, ecc); condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia. In particolare, relativamente alla situazione familiare, si individuano le seguenti priorità: 1. persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, con priorità ai disabili privi di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità; 2. persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse all età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa; 3. persone con disabilità grave il cui nucleo familiare risulti particolarmente gravato da carichi di cura (presenza di genitori entrambi over 70, presenza di un solo genitore, presenza di un'altra persona invalida nel nucleo familiare o affetta da patologie gravi che compromettono la funzione cura del congiunto disabile grave); 4. persone con disabilità grave coinvolte in percorsi di de-istituzionalizzazione. b) Possono accedere agli interventi di ristrutturazione dell'abitazione (Interventi strutturali): Famiglie o persone disabili gravi che mettono a disposizione la propria abitazione per la realizzazione di soluzioni alloggiative previste dal D.M. ; Reti associative di famigliari; Ente pubblico; Ente privato no profit ONLUS. L'abitazione oggetto dell'intervento di ristrutturazione dovrà essere destinata ad attività quali Gruppo appartamento, housing/cohousing per un periodo non inferiore ai 20 anni. Possono accedere al sostegno del canone di locazione e spese condominiali persone con disabilità grave residenti in soluzioni abitative coerenti con quanto indicato nel D.M. Gli interventi volti al riutilizzo di patrimoni resi disponibili dai famigliari o da reti associative di famigliari di persone con disabilità grave in loro favore per le finalità di cui al Decreto Ministeriale e di questo Programma sono realizzati indipendentemente dalle priorità sopra declinate. Art. 2 Aree di intervento e tipologia di attività Le risorse assegnate all Ambito sono finalizzate a finanziare, come previsto dalla già richiamata dgr 6674/2017, interventi riconducibili a due aree: AREA A) INTERVENTI DI TIPO GESTIONALE:

1. percorsi di accompagnamento all autonomia; 2. interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative previste dal D.M. all art. 3, c. 4 ovvero Gruppi appartamento (appartamento in cui convivono da 2 a 5 persone disabili) e soluzioni di Cohousing/Housing; 3. ricoveri di pronto intervento e sollievo. AREA B ) INTERVENTI DI TIPO INFRASTRUTTURALE: 1. interventi ristrutturazione dell abitazione; 2. sostegno del canone di locazione e alle spese condominiali per soluzioni alloggiative previste dal D.M. AREA A INTERVENTI DI TIPO GESTIONALE 1) Percorsi di accompagnamento all autonomia per l emancipazione dal contesto familiare ovvero per la de-istituzionalizzazione. In quest area progettuale rientra un insieme di azioni tese a promuovere il più alto livello possibile di autonomia e consapevolezza della persona con disabilità, sostenendola nel percorso di sviluppo di abilità, capacità e competenze della vita adulta. Il percorso di accompagnamento è rivolto sia alla persona con disabilità, per aiutarla a sviluppare e consolidare competenze e capacità della vita adulta, sia alla famiglia per accompagnarla nella presa di coscienza del percorso di autonomia del proprio familiare con disabilità e prepararsi gradualmente all emancipazione dal contesto familiare. Gli interventi in quest area accompagnano la famiglia e la persona disabile nello sperimentare periodi di distacco programmato dalla famiglia (es. week end di autonomia, vacanze, ecc). Tali interventi possono altresì essere messi in campo per favorire percorsi di de-istituzionalizzazione di persone disabili gravi ospiti di unità d offerta residenziali con caratteristiche differenti da quelle indicate nel D.M. Per i percorsi di accompagnamento all'autonomia è riconosciuto un Voucher annuale pro capite fino ad 4.800,00 per promuovere percorsi orientati all acquisizione di livelli di autonomia finalizzati all emancipazione dal contesto familiare. Il Voucher è destinato a sostenere: per le persone disabili gravi frequentanti i servizi diurni per disabili (SFA, CSE, CDD, Laboratori diurni con frequenza minima di 10 ore o percorsi di tirocinio in ambiente lavorativo): esperienze di soggiorni extra-familiari per sperimentare l allontanamento dal contesto d origine; per le persone disabili gravi in carico esclusivamente alla famiglia si sosterrà, in via preferenziale, la frequenza di servizi diurni mirati a sviluppare capacità di cura di sé e/o di vita di relazione (a titolo esemplificativo SFA, CSE). Il Voucher annuale è incrementabile di un valore annuo fino a 600,00 per assicurare le attività sul contesto familiare quali consulenza, sostegno alle relazioni familiari, sia attraverso interventi alla singola famiglia, sia attraverso attività di mutuo aiuto. Oltre ai requisiti di accesso previsti all'art. 1) si stabiliscono le seguenti ulteriori priorità: persone disabili nella fascia di età 25/45 anni; persone frequentanti CDD, SFA, CSE o frequentanti attività laboratoriali diurne con frequenza settimanale minima di 10 ore o frequentanti percorsi di tirocinio in ambiente lavorativo con valutazione ADL inferiore/uguale a 4 e IADL inferiore/uguale a 7,5 o con classe SIDI 5 e 4;

persone non frequentanti i servizi diurni ma beneficiarie di interventi compatibili e/o integrabili con le misure previste dall Avviso come indicato dalla DGR 6674 del 07/06/2017 con valutazione ADL inferiore/uguale a 4 e IADL inferiore/uguale a 7,5. I beneficiari dei sostegni previsti dal presente Programma non devono presentare comportamenti auto/etero aggressivi ovvero condizioni di natura clinica e comportamentale che richiedono una protezione elevata, incompatibile con le tipologie di interventi e residenzialità oggetto del Programma. L'erogazione dei voucher sopra descritti risulta incompatibile con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia quali: Misure Reddito di autonomia disabili; Accoglienza presso strutture residenziali in unità di offerta sociosanitarie o sociali fatto salvo i percorsi di destituzionalizzazione; Supporto alla domiciliarità del presente programma. E' invece compatibile con: Misura B2 FNA: Buono caregiver familiare; Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD); Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) per chi già frequenta servizi diurni (SFA, CSE, CDD), il Voucher è limitato agli interventi di accompagnamento all autonomia: alloggi palestra, soggiorni extrafamiliari ecc.; per chi non frequenta servizi diurni, il Voucher sostiene tutti gli interventi di accompagnamento all autonomia, compresa la frequenza di SFA e CSE. Possibili integrazioni con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia: Misura B2 FNA: Buono per accompagnamento alla Vita Indipendente relativamente ad iniziative volte a sostenere percorsi di accompagnamento/avvicinamento alla Vita indipendente; Progetto sperimentale Vita Indipendente (PRO.VI.) relativamente ad iniziative volte a sostenere percorsi di accompagnamento/avvicinamento alla Vita indipendente. 2) Interventi di supporto alla domiciliarità presso le forme di residenzialità previste dal DM. Gli interventi in quest area sono indirizzati a sostenere le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, oppure coinvolte in percorsi di de-istituzionalizzazione, presso le forme di residenzialità previste dal DM all art. 3, c. 4 (Gruppi appartamento e soluzioni di Cohousing, Housing). Oltre ai requisiti di accesso previsti all'art. 1) si stabiliscono, per tali interventi, le seguenti ulteriori priorità: persone già accolte nelle residenzialità oggetto del presente programma, senza alcun limite di età; Persone disabili disponibili ad: accogliere presso la propria abitazione altre persone con disabilità grave; costruire presso un'unica abitazione un progetto di vita indipendente con più persone con disabilità grave. ISEE Socio sanitario. I beneficiari non devono presentare comportamenti auto/etero aggressivi ovvero condizioni di natura clinica e comportamentale che richiedono una protezione elevata, incompatibile con le tipologie di interventi e residenzialità oggetto del Programma. Gli interventi di supporto alla domiciliarità presso le forme di residenzialità previste dal DM all art. 3, c. 4. possono essere di tre tipi:

a) Voucher residenzialità con Ente gestore quale contributo ai costi relativi alle prestazioni di assistenza tutelare e socio educativa, nonché ai servizi generali assicurati dall Ente gestore della residenza (gruppo appartamento), previsto fino a 500,00 mensili per persona che frequenta servizi diurni (CSE, SFA, CDD) ed 700,00 mensili per persona che non frequenta servizi diurni (CSE, SFA, CDD). L'erogazione dei voucher sopra descritti risulta incompatibile con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia quali: Buono per accompagnamento alla vita indipendente Misura B2/FNA; Misura Reddito di autonomia disabili; Servizio di Assistenza Domiciliare comunale (SAD); Sostegno Voucher accompagnamento all autonomia del presente Avviso. E' invece compatibile con: Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Frequenza di Centro Socio Educativo (CSE) Frequenza di Servizio di Formazione all Autonomia (SFA) Frequenza di Centro Diurno Disabili (CDD) Sostegno Ristrutturazione del presente Programma b) Contributo residenzialità autogestita di un gruppo appartamento per almeno 2 persone con disabilità. L'importo è fino ad un massimo di 600,00 mensili pro capite. L entità del contributo è calcolata sulla base delle spese sostenute dai conviventi per remunerare il/gli assistenti personali regolarmente assunti o servizi relativi ad assistenza tutelare/educativa o di natura sociale assicurati da terzi (escluso i costi relativi alla frequenza dei servizi diurni). L'erogazione del contributo sopra descritto risulta incompatibile con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia quali: Misura Reddito di autonomia disabili; Sostegno Accompagnamento all Autonomia del presente Avviso. E' invece compatibile con altre Misure ed interventi quali: Servizio Assistenza Domiciliare comunale (SAD) Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Frequenza di Centro Socio Educativo (CSE) Frequenza di Servizio di Formazione all Autonomia (SFA) Frequenza di Centro Diurno Disabili (CDD) Sostegno Canone di locazione/spese condominiali del presente Programma Sostegno Ristrutturazione del presente Programma Possibili integrazioni con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia: Misura B1 FNA: Buono assistente personale Misura B2 FNA: Buono per accompagnamento alla Vita Indipendente Sostegni forniti con il Progetto sperimentale Vita Indipendente (PRO.VI.) Tali Misure sommate al Contributo sopra definito non devono in ogni caso eccedere l 80% delle spese sostenute dai conviventi per remunerare il/gli assistenti personali regolarmente assunti o servizi relativi ad assistenza tutelare/educativa o di natura sociale assicurati da terzi (escluso i costi relativi alla frequenza dei servizi diurni). c) Buono mensile di 900,00 pro capite per persone che vivono in soluzioni di Cohousing/Housing. L entità del contributo è calcolata sulla base delle spese sostenute

dalla persona per remunerare il/gli assistenti personali regolarmente assunti o servizi relativi ad assistenza tutelare/educativa o di natura sociale assicurati da terzi (escluso i costi relativi alla frequenza dei servizi diurni). Il contributo non può eccedere l 80% dei succitati costi. L'erogazione del buono sopra descritti risulta incompatibile con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia quali: Misura Reddito di autonomia disabili; Sostegno Accompagnamento all Autonomia del presente Avviso. E' invece compatibile con altre Misure ed interventi quali: Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Servizio Assistenza Domiciliare comunale (SAD) Frequenza di Centro Socio Educativo (CSE) Frequenza di Servizio di Formazione all'autonomia (SFA) Frequenza di Centro Diurno Disabili (CDD) Possibili integrazioni con altre misure e interventi di cui il richiedente già beneficia: Misura B1 FNA: Buono assistente personale Misura B2 FNA: Buono per accompagnamento alla Vita Indipendente Sostegni forniti con il Progetto sperimentale Vita Indipendente (PRO.VI.) Tali Misure sommate al Contributo sopra definito non devono in ogni caso eccedere l 80% delle spese sostenute dai conviventi per remunerare il/gli assistenti personali regolarmente assunti o servizi relativi ad assistenza tutelare/educativa o di natura sociale assicurati da terzi (escluso i costi relativi alla frequenza dei servizi diurni). 3) Ricoveri di pronto intervento/sollievo In caso di situazioni di emergenza (ad es. decesso o ricovero ospedaliero del caregiver familiare, ecc.) che possono fortemente pregiudicare i sostegni necessari alla persona con disabilità grave per una vita dignitosa al proprio domicilio e non si possa efficacemente provvedere con servizi di assistenza domiciliare per consentire il suo permanere nel suo contesto di vita, si può attivare il sostegno qui previsto. E' previsto un contributo giornaliero pro capite fino ad 100,00 per ricovero di pronto intervento, per massimo n. 60 giorni, per sostenere il costo della retta assistenziale, commisurato al reddito familiare, non superiore all'80% del costo del ricovero come da Carta dei servizi dell Ente gestore. I ricoveri temporanei devono realizzarsi presso le residenzialità stabilite dal Decreto ministeriale o se si verifica l assenza di soluzioni abitative ad esse conformi, si provvede presso altre unità d offerta residenziali per persone con disabilità (ad es. Comunità alloggio, Comunità alloggio Socio Sanitaria, Residenza Sociosanitaria). Oltre ai requisiti di accesso previsti all'art. 1) si stabilisce, per tali interventi, l'ulteriore priorità persone nella fascia di età 30/55 anni. AREA B INTERVENTI DI TIPO STRUTTURALE 1) Interventi di ristrutturazione dell abitazione: Gli interventi di ristrutturazione ordinaria sono volti a: migliorare l'accessibilità: eliminazione barriere architettoniche; migliorare la fruibilità dell ambiente anche con soluzioni domotiche; mettere a norma gli impianti. Il contributo verrà erogato fino ad un massimo di 20.000 per unità immobiliare, e comunque in misura non superiore al 70% del costo dell intervento.

Gli interventi sostenibili in quest area devono prioritariamente privilegiare il riutilizzo di patrimoni resi disponibili dai famigliari o da reti associative di famigliari di persone disabili gravi. Pertanto essi si realizzano secondo il seguente ordine di priorità presso: - Gruppo appartamento, soluzione abitativa di Cohousing/Housing; di proprietà della famiglia della persona disabile grave o messo a disposizione da reti associative dei famigliari; di proprietà dell Ente pubblico; di proprietà di Ente privato no profit ONLUS; - l'abitazione della persona disabile grave messa a disposizione per la realizzazione delle residenzialità previste nel D.M. Gli immobili/unità abitative oggetto degli interventi non possono essere distolti dalla destinazione per cui è stato presentato il progetto né alienati per un periodo di almeno 20 anni dalla data di assegnazione del contributo, salva apposita autorizzazione della Regione Lombardia, ai sensi dell art. 25 della L.R. n. 3/2008. Qualora la richiesta di finanziamento dei suddetti interventi di ristrutturazione per la realizzazione di soluzioni abitative coerenti con il D.M. venisse accettata, l'amministrazione Comunale chiederà di produrre un progetto gestionale descrittivo delle modalità di funzionamento e dei relativi costi. Per lo stesso intervento non possono essere richiesti altri contributi a carico di risorse nazionali e/o regionali. 2) Sostegno del canone di locazione e spese condominiali per soluzioni alloggiative previste dal D.M. all'art. 3 comma 4 (Gruppi appartamento e soluzioni di cohousing/housing). Questo sostegno è finalizzato a sostenere le persone disabili gravi prive del sostegno familiare per contribuire agli oneri della locazione/spese condominiali. Contributo mensile fino a 300 per unità abitativa a sostegno del canone di locazione, comunque non superiore all 80% dei costi complessivi. Contributo annuale fino ad un massimo di 1.500 per unità abitativa a sostegno delle spese condominiali, comunque non superiore all 80% del totale spese. Possono accedere al sostegno esclusivamente i disabili gravi residenti presso: residenzialità autogestita; soluzioni di Cohousing/housing. Art. 3 Progetto Individuale Come previsto dal Piano Operativo Regionale, l'accesso ai diversi sostegni presuppone la Valutazione Multidimensionale delle persone disabili da parte dell'équipe multiprofessionale delle ASST in raccordo con gli operatori sociali degli Ambiti territoriali/comuni. Al termine di tale Valutazione, verrà costruito un Progetto Individuale che tenga in considerazione sia le abilità e capacità residue della persona, nonché le sue aspettative/motivazioni, in tutte le dimensioni del vivere quotidiano. Il Progetto, che ha una durata di due anni, ricomprende anche il Budget di progetto che declina le risorse necessarie, nel tempo, alla realizzazione delle diverse fasi e degli obiettivi in esse descritti, per tutte le dimensioni di vita della persona. Ciascun intervento potrà essere avviato soltanto a seguito della definizione del progetto individuale.

Art. 4 Modalità e termini per la presentazione delle istanze Le istanze sono presentate al Comune di Sesto San Giovanni da parte di persone con disabilità e/o dalle loro famiglie o da chi ne garantisce la protezione giuridica e nel caso degli interventi di ristrutturazione dell abitazione anche da Associazioni di famiglie di persone disabili, Associazioni di persone con disabilità ed Enti del Terzo Settore preferibilmente in co-progettazione. Le istanze per l accesso ai benefici previsti dal presente Avviso dovranno essere redatte utilizzando gli appositi modelli e consegnate entro e non oltre le ore 12.00 del 31 ottobre 2017. La domanda deve essere presentata entro il termine di scadenza all'ufficio Protocollo del Comune di Sesto San Giovanni Piazza della Resistenza 20 CAP 20099 a mano o con raccomandata R/R (farà fede la data del timbro postale) oppure mezzo PEC al seguente indirizzo: comune.sestosg@legalmail.it Gli orari di apertura dell'ufficio Protocollo sono: mattino: da lunedì a venerdì 8:30-12:00 pomeriggio: lunedì, mercoledì, giovedì 13.00-15.00 e martedì 13.00-16.00 Le domande saranno valutate da apposita équipe integrata sociale e sanitaria entro il 31/12/2017. Per ogni informazione e chiarimento sul presente avviso e sulla compilazione della domanda è possibile rivolgersi all'ufficio di Piano ai seguenti riferimenti: 02.24885214 oppure 02.24885289 mail: s.settimio@sestosg.net; ufficiodipiano@sestosg.net In fase di valutazione delle domande, l'amministrazione Comunale potrà chiedere di produrre ulteriore documentazione. I benefici saranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse. Art. 5 Modalità Trattamento dati Tutti i dati personali e sensibili di cui il Comune di Sesto San Giovanni entrerà in possesso, a seguito dell'emanazione del presente bando, saranno trattati nel rispetto del D. Lgs 196/2003. Il Titolare del trattamento è il Comune di Sesto San Giovanni, rappresentato ai fini del D. Lgs 196/03 dal Sindaco pro tempore Roberto Di Stefano, sede in Piazza della Resistenza 5/20 20099 Sesto San Giovanni (MI). Il responsabile del trattamento dei dati e il dirigente del Settore Socio- Educativo dottoressa Flavia Orsetti.