- il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468 che disciplina l'istituto dei Lavori Socialmente Utili;

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Deliberazione Giunta Regionale 14 dicembre 2015 n. 738 Approvazione dello schema "Protocollo d'intesa tra il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio per interventi a favore dei Lavoratori Socialmente Utili". (Lazio, BUR 24 dicembre 2015, n. 103, supplemento n. 2) LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell'assessore al Lavoro VISTI - lo Statuto della Regione Lazio; - il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468 che disciplina l'istituto dei Lavori Socialmente Utili; - il decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469 che, con l'art. 2, comma 2, lettera f), conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti in materia di indirizzo, programmazione e verifica dei Lavori Socialmente Utili (LSU) ai sensi della vigente normativa in materia; - il decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, recante integrazioni e modifiche della disciplina dei Lavori Socialmente Utili e, in particolare, l'art 7 che regolamenta la materia degli incentivi alle iniziative volte alla creazione di occupazione stabile; - l'art. 78, comma 2, lettera d), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che consente al Ministero del Lavoro di trasferire alle Regioni le risorse del Fondo per l'occupazione, "destinate alle attività socialmente utili e non impegnate per il pagamento di assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà "; - l'art. 18, comma 1, lett. a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, che istituisce nello stato di previsione del Ministero del Lavoro il "Fondo sociale per occupazione e formazione", disponendo che vi affluiscano, tra le altre, le risorse del Fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7, del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; - la legge 30 ottobre 2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni"; - la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale" e successive modificazioni ed integrazioni; - Reg. reg. 6 settembre 2002, n. 1 "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modifiche ed integrazioni; - la legge regionale 22 luglio 2002, n. 21, concernente "Misure eccezionali per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili e di altre categorie svantaggiate di lavoratori nell'ambito di politiche attive del lavoro"; - la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio finanziario 2015-2017;

- la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18 "Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2015-2017 e Bilancio pluriennale 2013-2015"; - la Delib.G.R. 1 agosto 2000, n. 1799 con la quale si è dato seguito, attraverso l'impiego di risorse regionali, ad attività socialmente utili riguardanti lavoratori privi dei requisiti previsti dall'articolo 2 del D.Lgs. n. 81/2000; - la Delib.G.R. n. 53 dell'11 febbraio 2011, "legge regionale n. 21/2002. Approvazione del Programma Operativo (PO) per il periodo 2010-2012 ai fini della stabilizzazione occupazionale dei lavoratori di cui all'art. 4 della legge medesima"; - la Delib.G.R. n. 352 del 29 luglio 2011, "legge regionale n. 21/2002. Prosecuzione del sostegno regionale per il pagamento degli assegni di utilizzo e degli assegni per il nucleo familiare corrisposti ai lavoratori socialmente utili (LSU). Periodo 1 luglio 2011-31 dicembre 2011" - la Delib.G.R. n. 54 del 17 febbraio 2012,"legge regionale 21/2002 e Delib.G.R. n. 352/2011. Conferma del piano di sostegno regionale e approvazione piano dei costi per il triennio 2012-2014"; - la Determinazione n. G08005 del 3 giugno 2014 "Approvazione elenco lavoratori ex art. 4, c. 8 D.L. 101/2013"; - la Delib.G.R. n. 249 del 1 agosto 2013, "Attuazione delle deliberazioni di giunta regionale n. 53/2011, n 352/2011 e n. 54/2012 relativamente all'ammissione ai contributi per la fuoriuscita volontaria dei lavoratori socialmente utili (LSU) dal bacino laziale"; - la Delib.G.R. n. 502 del 23 dicembre 2013 "Approvazione dello schema di Convenzione tra il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio per interventi a favore dei lavoratori socialmente utili"; - il Protocollo d'intesa stipulato con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali in data 27.12.2013 al fine di garantire, con la partecipazione ministeriale, un sostegno al reddito ai lavoratori socialmente utili nelle more dell'attuazione, da parte della Regione, delle azioni di svuotamento del relativo bacino; - la Delib.G.R. n. 620 del 10 novembre 2015 "Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei lavoratori socialmente utili sul territorio della Regione Lazio, relativamente all'ammissione ai contributi per la fuoriuscita volontaria dei lavoratori socialmente utili (LSU)" CONSIDERATO che, - con la convenzione stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e degli Incentivi all'occupazione, in data 28.7.2014, registrata dalla Corte dei Conti in data 22.10.2014, foglio 4795, in attuazione degli impegni assunti con il Protocollo d'intesa sottoscritto il 27.12.2013, le parti, ciascuna in misura del 50% della spesa, hanno garantito, per l'anno 2014, l'erogazione degli assegni per le attività socialmente utili e degli assegni per il nucleo familiare; - con la convenzione stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale degli ammortizzatori Sociali e degli Incentivi all'occupazione, in data 23.02.2015, registrata dalla Corte dei Conti il 27.3.2015, foglio 1165, in attuazione degli impegni assunti con il Protocollo d'intesa sottoscritto il 27.12.2013, le parti, ciascuna in misura del 50% della spesa, hanno garantito, per l'anno 2015, l'erogazione degli assegni per le attività socialmente utili e degli assegni per il nucleo familiare; - con determinazione n. G01849 del 25 febbraio 2015 sono state approvate le domande di incentivo alla fuoriuscita volontaria presentate dai Lavoratori Socialmente Utili (LSU) rientranti nel bacino LSU - Avviso approvato con determinazione n. G1538 del 31 ottobre 2014; - con determinazione n. G15151 del 4 dicembre 2015 è stato approvato l'avviso per la presentazione delle domande di fuoriuscita volontaria dall'elenco dei lavoratori Socialmente Utili, ex art. 4 c. 8, DL 101/2013, approvato con determinazione n. G08005/2014 e s.m.i.;

- la scadenza fissata al 31 dicembre 2015 del citato Protocollo d'intesa sottoscritto il 27.12.2013 con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; RAVVISATA pertanto - la necessità di proseguire nell'attuazione degli impegni assunti per i lavoratori socialmente utili con la Delib.G.R. n. 502 del 23 dicembre 2013, stipulando un nuovo Protocollo d'intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali RITENUTO NECESSARIO - approvare lo schema di Protocollo d'intesa, allegato A, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, - provvedere, con successivo atto, alla programmazione delle coperture finanziarie degli interventi, di cui alla Delib.G.R. n. 502 del 23 dicembre 2013, rinnovati a favore dei lavoratori socialmente utili, con l'approvazione della proposta di Bilancio di previsione 2016/2018; - Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente Decreta - di proseguire nell'attuazione di tutti gli impegni assunti per i lavoratori socialmente utili con la Delib.G.R. n. 502 del 23 dicembre 2013; - di approvare lo schema di Protocollo d'intesa, allegato A, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, Il citato protocollo sarà sottoscritto dal Presidente o suo delegato. Con successivo atto si provvederà alla programmazione delle coperture finanziarie degli interventi, di cui alla Delib.G.R. 23 dicembre 2013, n. 502, rinnovati con il presente provvedimento a favore dei lavoratori socialmente utili, con l'approvazione della proposta di Bilancio di previsione 2016/2018; La presente deliberazione sarà pubblicata, ai sensi della legge 18 giugno 2009, n. 69, sul portale www.portalavoro.regione.lazio.it. e, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 sul portale della trasparenza. Allegato A Schema di protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio per interventi a favore dei Lavoratori Socialmente Utili IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI e LA REGIONE LAZIO VISTO l'articolo 78, comma 2, lettera d), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che consente al Ministero del Lavoro di trasferire alle Regioni le risorse del Fondo per l'occupazione, "destinate alle attività socialmente

utili e non impegnate per il pagamento di assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà "; VISTO l'articolo 18, comma 1, lett. a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, che istituisce nello stato di previsione del Ministero del Lavoro il "Fondo sociale per occupazione e formazione", disponendo che vi affluiscano, tra le altre, le risorse del Fondo per l'occupazione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; VISTA la Delib.G.R. n. 502 del 23 dicembre 2013 recante "Approvazione dello schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio per interventi a favore dei lavoratori socialmente utili" con la quale la Regione Lazio ha approvato uno schema di convenzione da stipulare con il Ministero del Lavoro per sostenere un nuovo percorso di iniziative a sostegno dei lavoratori provenienti dal bacino nazionale di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 anche nella prospettiva di un concreto sbocco occupazionale degli stessi e ha rinviato ad un atto successivo, la programmazione delle relative coperture finanziarie per il periodo 2014-2016; VISTO il protocollo d'intesa stipulato il 27 dicembre 2013 tra il Ministero del Lavoro e la Regione Lazio con il quale, in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione della Giunta di cui al precedente capoverso, la Regione si è impegnata a completare il percorso intrapreso per lo svuotamento del bacino di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 ed a compartecipare nella misura del 50% alla copertura degli oneri derivanti dall'erogazione, a favore dei lavoratori provenienti dal predetto bacino, degli assegni per attività socialmente utili e degli assegno per il nucleo familiare, sino al 31 dicembre 2015; VISTO in particolare l'articolo 5 del protocollo d'intesa indicato al precedente capoverso, per il quale, entro il 31 dicembre 2015, sulla base del monitoraggio effettuato dall'inps e di quello realizzato dalla Regione, le parti si impegnano a valutare ulteriori iniziative a favore dei medesimi lavoratori; VISTA la convenzione del 28 luglio 2014 - registrata dalla Corte dei Conti in data 22 ottobre 2014, foglio n. 4795 - e la convenzione del 23 febbraio 2015 - registrata dalla Corte dei Conti il 27 marzo 2015, foglio n. 1165 - tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e degli Incentivi all'occupazione e la Regione Lazio, con le quali, in attuazione degli impegni assunti con il citato protocollo d'intesa del 27 dicembre 2013, ciascuna delle parti ha garantito nella misura massima del 50% della spesa complessiva prevista a tal fine, rispettivamente per l'anno 2014 e per l'anno 2015, l'erogazione degli assegni per le attività socialmente utili e degli assegni per il nucleo familiare ai lavoratori provenienti dal bacino nazionale di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81; VISTO il messaggio di posta certificata dell'inps, Direzione Centrale Bilanci e Servizi fiscali del 14 ottobre 2015, da cui risulta una spesa complessiva a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione, per gli assegni ai lavoratori socialmente utili del bacino di pertinenza della Regione Lazio, nell'annualità 2014 pari a euro 1.067.546,82 a fronte dell'importo di euro 1.654.557,28 preventivato a tal fine nella convenzione citata del 28 luglio 2014; VISTO il monitoraggio INPS della spesa per gli assegni ai lavoratori socialmente utili del bacino di pertinenza della Regione Lazio, relativo all'annualità 2014 e 2015; CONSIDERATO che, nel rispetto degli impegni assunti con gli atti richiamati ai precedenti capoversi, la Regione Lazio ha positivamente concluso la procedura prevista dalla Delib.G.R. n. 249 del 1 agosto 2013 recante "Attuazione delle deliberazioni della Giunta Regionale n. 53/2001, 352/2011 e 54/2012, relativamente all'ammissione ai contributi per la fuoriuscita volontaria dei lavoratori socialmente utili (LSU) dal bacino Laziale", consentendo la fuoriuscita volontaria di 76 unità di lavoratori socialmente utili provenienti dal bacino nazionale di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 con conseguente riduzione della spesa per il pagamento degli assegni a tali lavoratori ed ha assicurato la propria compartecipazione finanziaria al sostegno al reddito degli stessi trasferendo all'inps, ente erogatore degli assegni, gli importi di propria competenza per le annualità 2014 e 2015;

VISTA la Delib.G.R. n. 620 del 10 novembre 2015 recante "Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei lavoratori socialmente utili sul territorio della Regione Lazio, relativamente all'ammissione ai contributi per la fuoriuscita volontaria del Lavoratori socialmente utili (LSU)" con la quale la Regione Lazio ha inteso rinnovare nell'esercizio finanziario 2016 l'incentivazione una tantum alla fuoriuscita volontaria di almeno, ulteriori, 80 unità di lavoratori socialmente utili disponendo la copertura finanziaria dell'intervento in apposito capitolo del bilancio regionale relativamente a euro 2.800.000,00; VISTA la deliberazione della Giunta n.... del... dicembre 2015 con la quale la Regione Lazio: - ha rinnovato l'intento di proseguire il percorso di iniziative a sostegno dei lavoratori socialmente utili provenienti dal bacino nazionale di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 anche nella prospettiva di un concreto sbocco occupazionale degli stessi; - ha approvato, a tal fine, lo schema del presente protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio delegandone alla sottoscrizione, l'assessore al Lavoro, Professoressa Lucia Valente; - ha rinviato a un successivo atto la programmazione delle coperture finanziarie con l'approvazione della proposta di Bilancio di previsione 2016/2018; RITENUTO sulla base dei dati di monitoraggio della spesa forniti dall'inps e degli atti regionali richiamati nei precedenti capoversi di supportare la Regione Lazio nel fronteggiare la situazione di emergenza occupazionale relativa ai suddetti lavoratori ove si rendano disponibili le risorse individuate all'articolo 78, comma 2, lettera d), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, convengono quanto segue Articolo 1 Le premesse fanno parte integrante del presente protocollo d'intesa. Articolo 2 Per completare il percorso intrapreso a favore dei lavoratori socialmente utili provenienti dal bacino nazionale di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, la Regione Lazio si impegna a rinnovare le iniziative di svuotamento del suddetto bacino, assicurando, inoltre, ai lavoratori, per i quali non sia stato raggiunto l'obiettivo della stabilizzazione e che non risultino fuoriusciti all'esito delle procedure incentivanti poste in essere, l'erogazione dell'assegno per attività socialmente utili e dell'assegno per il nucleo familiare nella misura di almeno il 50% della spesa complessivamente prevista a tal fine. Articolo 3 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Lazio, con successivo atto, provvederanno a disciplinare le modalità d'attuazione del presente protocollo d'intesa anche con riferimento alla quantificazione delle risorse finanziarie occorrenti. Articolo 4

Entro il 31 dicembre 2018, le parti si impegnano a valutare la possibilità di intraprendere ulteriori, iniziative per il completo svuotamento del bacino dei lavoratori socialmente utili di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, tenuto conto dei dati di monitoraggio della spesa già sostenuta a questo scopo e forniti dall'inps e dalla Regione. Roma, lì Letto, confermato e sottoscritto PER IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA REGIONE LAZIO