REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE

Documenti analoghi
REGOLAMENTODELLA PIATTAFORMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI DI VIA BURGO

Comune di Bassano Romano Provincia di Viterbo

COMUNE DI VALBRONA Provincia di Como. Assessorato all Ecologia REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE

COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE

REGOLAMENTAZIONE DELL ISOLA ECOLOGICA COMUNALE Norme di utilizzo, modalità di conferimento e criteri per la Raccolta Differenziata

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L USO DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI 1

COMUNE DI ARDENNO PROVINCIA DI SONDRIO

Comune di Rivergaro - Provincia di Piacenza

ASSESSORATO ALL AMBIENTE

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI DISCIPLINARE

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE

Comune di Villa di Tirano. REGOLAMENTO comunale PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA (AREA ECOLOGICA LOCALITA SVANDANA)

REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA COMUNALE

COMUNE DI PIZZIGHETTONE

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO

ELENCO RIFIUTI CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI REGOLAMENTO

COMUNE DI IMBERSAGO. Provincia di Lecco

COMUNE DI SIRTORI Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE ***********

Comune di Ranica Provincia di Bergamo

Regolamento Comunale. per la Gestione della Piazzola Comunale. per la Raccolta differenziata. dei. Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati

COMUNE DI CAMPAGNA. (Provincia di Salerno) Isola Ecologica Regolamento di gestione

COMUNE DI FORESTO SPARSO

Guida al conferimento dei Rifiuti al Centro di Raccolta Rifiuti

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGIA

COMUNE DI PIANIGA Provincia di Venezia

RIQUALIFICAZIONE PIAZZOLA ECOLOGICA NUOVO REGOLAMENTO RIFIUTI INCONTRI DEL 24 E 27 FEBBRAIO

REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI

PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI DUBINO REGOLAMENTO CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Ufficio Ambiente, protezione civile e nettezza urbana. Regolamento di gestione del Centro di Raccolta comunale

Comune di Battaglia Terme

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ACCESSI ALL ISOLA ECOLOGICA, MODALITA DI CONFERIMENTO E CRITERI PER LA RACCOLTA

R E G O L A M E N T O

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA DI SPARANISE INDICE

La raccolta differenziata: le stazioni ecologiche Stazione ecologica di Forlì Isonzo

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE

ISOLA ECOLOGICA. Regolamento di gestione

Regolamento Isola Ecologica Comunale

ECOCENTRO. Via Cimitero Vecchio, 8 San Giovanni Lupatoto (VR) REGOLAMENTO DI GESTIONE

PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEI RIFIUTI

COMUNE DI BINAGO Provincia di Como

Comune di Pianezza Provincia di Torino

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ECOCENTRO COMUNE DI VESTENANOVA

PRODUZIONE RIFIUTI NEGLI ANNI ton

Comune di Trezzano Rosa (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA

FRAZIONE GRUPPO (N) (%) (N) (%) ACCUMULATORI PER AUTO % % 262,30 0,24 ALLUMINIO 66 27% % 1.464,00 1,33

Regolamento di gestione del centro raccolta differenziata rifiuti in località Scilano

Residui alimentari e scarti di cucine e mense. Vetro in bottiglie e oggettistica. Recupero

Comune Di Solbiate. Provincia di Como. REGOLAMENTO DELLA Area di Raccolta Differenziata

COMUNE DI DELEBIO Provincia di Sondrio

UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE. Ai sensi del D.M , di modifica del Decreto

AGENDA 21 LOCALE: VOLONTÀ POLITICA E COMUNITÀ LOCALE VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE

ALLEGATO 4 CENTRO DI RACCOLTA COMUNE AVEGNO

CITTÁ DI CAORLE. REGOLAMENTO PER LA CONDUZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI OCCHIOBELLO

COMUNE DI ZINASCO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO D USO DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA

COMUNE DI CHIGNOLO D ISOLA COMUNE DI TERNO D ISOLA Provincia di Bergamo

Regolamento di gestione della STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA

OLI E GRASSI ANIMALI E VEGETALI

GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA GAIA

COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

ALLEGATO 9 Lista CER base di gara

a) rifiuti ingombranti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione:

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

COMUNE DI SPINO D ADDA Provincia di Cremona REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI

Comune di Casale Corte Cerro Pagina 1 di 5 CENTRO DI RACCOLTA DEL COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI COCQUIO TREVISAGO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI

Piano Finanziario Tariffa rifiuti anno 2018.

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

COMUNE DI SALTRIO COMUNE DI VIGGIÙ COMUNE DI CLIVIO

COMUNE DI BELLINZAGO NOVARESE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone

Bottiglie, barattoli, vasetti, flaconi in vetro si si si Imballaggi in vetro * Apparecchiatu

COMUNE DI SARONNO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ATTREZZATA COMUNALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE di ACQUANEGRA CREMONESE

C I T T A D I C A O R L E

Comune di Cura Carpignano

Comune di Stroncone Provincia di Terni

COMUNE DI TRECATE DISCIPLINARE DI SERVIZIO INERENTE LE MODALITA DI ACCESSO E UTILIZZO DEL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA GESTIONE DEL CENTRO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI DI CASARSA DELLA DELIZIA

COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA STAZIONE ECOLOGICA DEL COMUNE DI

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria ALLEGATO TECNICO N. 7

Provincia di Salerno. (Art. 183, comma 1, lettera mm), del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e DM 8 aprile 2008 e ss. mm. e ii.

REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE

COMUNE di MASLIANICO - Provincia di Como. REGOLAMENTO GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI Approvato con Deliberazione Consiliare n.. del.

COMUNE DI ARDESIO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DI RACCOLTA DI VIA I MAGGIO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI INTERNI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PRESSO LA PIAZZOLA ECOLOGICA SITA IN VIA CREMA

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE

UTENZE NON DOMESTICHE

La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Castiglion Fiorentino. Castiglion Fiorentino, 27 febbraio 2 marzo 6 marzo 2017

Transcript:

Via Bonfanti 40 tel. 035 711361 035 720591 REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE NORME DI UTILIZZO, MODALITA DI CONFERIMENTO E CRITERI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Approvato con delibera di CC n. 24 del 15.11.2015

INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - RESPONSABILE COMUNALE DEL SERVIZIO ART. 3 - OPERATORI DEL SERVIZIO ART. 4 - REQUISITI PER L ACCESSO E PER IL CONFERIMENTO AL CENTRO DI RACCOLTA ART. 5 - ORARIO DI APERTURA ART. 6 - TIPOLOGIE DI RIFIUTO RACCOLTO 6.1 Tipologia dei rifiuti conferibili dalle utenze domestiche 6.2 Tipologia dei rifiuti conferibili dalle attività produttive 6.3 Altri materiali conferibili ART. 7 - MATERIALI NON CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA ART. 8 - MODALITA DI CONFERIMENTO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI RIFIUTO 8.1 Modalità generali 8.2 Modalità speciali ART. 9 - OBBLIGHI DEI CONFERENTI ART. 10 - RIFIUTI PRODOTTI AL DI FUORI DEL TERRITORIO COMUNALE ART. 11 - MODALITÀ DI GESTIONE ART. 12 - NORME GENERALI ART. 13 - QUANTITATIVI CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA ART. 14 - MATERIALI SOGGETTI A REGISTRAZIONI ART. 15 SANZIONI ART. 16 - OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI

Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il Centro di Raccolta Intercomunale è situato a Colzate in via Rodigari, in area di proprietà del Comune di Colzate. 2. La gestione del Centro di Raccolta può essere effettuata in regime di concessione da soggetti privati o da Associazioni di volontariato, sulla base di apposita convenzione con il Comune capofila. 3. Il presente Regolamento determina i criteri per un ordinato e corretto utilizzo del Centro di Raccolta intercomunale, disciplinandone l accesso e le modalità di conferimento dei rifiuti. Art. 2 - RESPONSABILE COMUNALE DEL SERVIZIO 1. Il Responsabile del Servizio del Comune capofila sovrintende il corretto funzionamento del Centro di Raccolta coordinando la gestione dello stesso attraverso gli operatori del servizio e svolge tutte le funzioni demandategli dalle norme del presente Regolamento. Art. 3 - OPERATORI DEL SERVIZIO 1. Sono Operatori del Servizio: a) i soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale di Colzate alla custodia e manutenzione del Centro di Raccolta, nonché al controllo durante la fase di conferimento dei rifiuti da parte dell utenza; b) i soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale di Colzate di prelevare e avviare a recupero o smaltimento i rifiuti; c) gli addetti al servizio di igiene urbana comunale. 2. Gli operatori del servizio danno indicazioni circa la corretta differenziazione dei rifiuti conferiti, ma non sono tenuti a compiere le operazioni di scarico del materiale per conto dell utente. 3. Gli operatori del servizio devono garantire il rispetto di tutte le norme previste dal presente regolamento e pertanto hanno facoltà: a) di richiedere, ai soggetti che effettuano il conferimento dei rifiuti, l esibizione della tessera d accesso rilasciata dal Comune di Colzate (o da altri Comune Consorziati) agli aventi diritto; b) di controllare che i rifiuti vengano scaricati in modo corretto in base alla tipologia; c) di segnalare ogni eventuale infrazione o inosservanza alle presenti norme da parte di chiunque, direttamente al Responsabile Comunale del Servizio; d) di negare l assenso allo scarico per quel rifiuto che non presenta le caratteristiche adeguate al recupero o smaltimento cui dovrà essere destinato; e) di non consentire l accesso ai veicoli qualora se ne ravvisi la necessità, per non creare eccessivo affollamento e per consentire un più tranquillo e corretto controllo delle operazioni di scarico. L accesso e la sosta dei veicoli è concessa solo per operazioni di scarico. Art. 4 REQUISITI PER L ACCESSO E PER IL CONFERIMENTO AL CENTRO DI RACCOLTA 1. Sono autorizzati ad accedere direttamente ed a conferire rifiuti solo i seguenti soggetti: a) i cittadini residenti o domiciliati nel comune di Colzate e nei comuni consorziati per quanto riguarda le utenze domestiche; b) i contribuenti iscritti a ruolo per i tributi sui rifiuti, anche se non residenti ma muniti di apposita tessera d accesso; c) Enti ed Associazioni aventi sede nel territorio comunale e comuni consorziati; d) gli addetti al servizio di igiene urbana comunale;

e) attività industriali, commerciali, artigianali e di servizio (successivamente denominate attività produttive ). 2. L accesso all utenza è consentito solo durante gli orari e nei giorni stabiliti per l apertura del Centro di Raccolta. 3. L accesso fuori dai giorni ed orari prestabiliti è permesso esclusivamente agli operatori del servizio come definiti nell Articolo 3; o per motivi di interesse pubblico previa autorizzazione del Responsabile Comunale del Servizio. Art. 5 - ORARIO DI APERTURA L orario di apertura del Centro di Raccolta Comunale è stabilito dalla Giunta Comunale, previo accordo con i soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale, alla custodia e manutenzione del Centro di raccolta, in modo da favorire la più ampia affluenza. In circostanze determinate da particolari esigenze può essere autorizzata l apertura del centro in giorni ed orari diversi da quelli stabiliti, disponendone idonea pubblicità. Art. 6 TIPOLOGIE DI RIFIUTO RACCOLTO 6.1 Tipologia dei rifiuti conferibili dalle utenze domestiche Le utenze domestiche possono conferire, opportunamente differenziate, le seguenti frazioni di rifiuti urbani provenienti da locali adibiti a civile abitazione: RIFIUTI NON PERICOLOSI rottami metallici (ferro, materiali ferrosi, alluminio, rame, ottone, acciaio) vetro carta e cartone lattine contenitori in plastica per liquidi plastica in genere legname e mobili già smontati rifiuti urbani ingombranti non ulteriormente differenziabili ramaglie e sfalci di giardino inerti (calcinacci e simili) indumenti smessi (scarpe e vestiti usati) filtri olio autoveicoli pneumatici (max 4/anno) RIFIUTI PERICOLOSI pile e batterie batterie al piombo esauste (autovetture) oli e grassi vegetali e animali (residui di cotture di alimenti) oli minerali esausti vernici e resine prodotti e relativi contenitori simbologia T e/o F (ivi comprese le bombolette spray) toner medicinali scaduti RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RAEE (secondo i seguenti raggruppamenti) R1 freddo e clima R2 altri grandi bianchi R3 TV e monitor

R4 IT e consumer eletronics, apparecchi di illuminazione (privati delle sorgenti luminose), PED e altro R5 sorgenti luminose 6.2 Tipologia dei rifiuti conferibili dalle attività produttive Le attività produttive possono conferire le tipologie di rifiuti assimilate ai rifiuti urbani di cui all elenco allegato al Regolamento della raccolta dei rifiuti solidi urbani vigente nel Comune di Colzate e comuni consorziati. Le modalità di assimilazione per qualità e quantità sono disciplinate dallo stesso Regolamento. Dovranno comunque essere rispettati i limiti massimi di conferimento di cui al successivo art. 13. Per quanto riguarda i residui derivanti da potature e/o falciature, anche se svolte in superfici costituenti pertinenze o accessorie a superfici soggette a TARSU, la quantità media settimanale non potrà superare 1 mc. Tutte le tipologie di rifiuti non assimilate ai rifiuti urbani non sono conferibili da parte delle attività produttive. Fanno eccezione i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) di cui al D. Lgs. 151/2005, come meglio specificati nell Articolo 8, che possono essere conferiti anche dai distributori presenti sul territorio comunale. Alle attività verrà rilasciato specifico tesserino d accesso. Al fine di evitare sovrapposizioni o disguidi a tutte le utenze, gli orari di accesso al Centro di Raccolta da parte delle attività verranno fissati dalla Giunta Comunale, previo accordo con i soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale, alla custodia e manutenzione del Centro di Raccolta. 6.3 Altri materiali conferibili Sono conferiti presso il Centro di Raccolta solo ed esclusivamente da parte degli addetti al servizio di igiene urbana comunale, le seguenti tipologie di rifiuti: rifiuti derivanti da spazzamento stradale rifiuti di qualsiasi natura rinvenuti sulle strade ed aree pubbliche o sulle aree e strade private comunque soggette ad uso pubblico rifiuti mercato settimanale opportunamente differenziati. Art. 7 MATERIALI NON CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA A puro titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano di seguito i materiali non conferibili presso il Centro di Raccolta: rifiuti solidi urbani (indifferenziato) rifiuti da attività agricole e agro-industriali rifiuti da attività di scavo rifiuti da lavorazioni industriali non assimilati rifiuti da attività commerciali e artigianali e di servizio non assimilati rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti; fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue da abbattimento di fumi rifiuti derivanti da attività sanitarie macchinari ed apparecchiature deteriorati e obsoleti veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti rifiuti cimiteriali materiali contenenti amianto bombole contenenti gas (sia domestiche che da campeggio)

Art. 8 - MODALITA DI CONFERIMENTO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI RIFIUTO 8.1 Modalità generali I cittadini sono autorizzati a conferire presso il Centro di Raccolta i rifiuti di cui al precedente Articolo 6; analogamente è permesso l accesso alle attività produttive per il conferimento di tutti i rifiuti assimilati. Le quantità massime per ogni conferimento sono quelle previste dall Articolo 13 del presente Regolamento. I rifiuti devono essere conferiti in modo separato, differenziati per le singole frazioni che il Centro di Raccolta è in grado di ricevere. Qualora un rifiuto sia costituito da più parti ulteriormente differenziabili, l utente è tenuto a suddividere le varie frazioni di rifiuto prima del conferimento al Centro di Raccolta. 8.2 Modalità speciali a) VERDE Nell apposito cassone devono essere gettati: i residui da taglio dei prati e le ramaglie con fogliame derivanti da attività di piccola manutenzione delle aree verdi. Le ramaglie dovranno possibilmente essere spezzate da parte dell utente per ridurne il volume. b) METALLI Negli appositi cassoni vanno depositati ferro acciaio alluminio rame ottone eventuali altre raccolte separate di metalli in caso di attivazione. Lattine, scatolame, contenitori in genere devono essere conferiti il più possibile puliti. Eventuali oggetti composti da vari materiali vanno gettati nel cassone dei rifiuti ingombranti. E vietato lo smaltimento di marmitte di veicoli. c) CARTA E CARTONE Nell apposito cassone vanno depositati solo carta o cartone non conferiti al servizio di Raccolta Differenziata a domicilio (riviste, giornali, scatole in carta e cartone, tetrapak, etc.), il più possibile compressi da parte dell utente onde occupare il minore spazio possibile. E vietato gettare altri materiali diversi da quelli specificati. d) VETRO Per il vetro, è disponibile presso il Centro di Raccolta un cassone di adeguata capacità. Il conferimento di oggetti in vetro pirex deve essere segnalato agli operatori del centro di raccolta. e) MATERIALI IN PLASTICA Per i contenitori in plastica per liquidi e gli altri imballaggi in plastica, non conferiti all apposito servizio a domicilio, sono disponibili presso il Centro di Raccolta cassoni di adeguata capacità. I contenitori in plastica, a cura dell utente, devono essere conferiti vuoti, lavati ed il più possibile compressi onde occupare minor spazio. f) MOBILI E LEGNAME I mobili e i materiali legnosi devono essere conferiti direttamente dagli utenti già smontati e compattati al Centro di Raccolta e sistemati nell apposito cassone. g) MATERIALI INERTI Nell apposito cassone vanno gettati solo rifiuti derivanti da varie attività di piccola manutenzione delle proprie abitazioni (lavandini, piastrelle, calcinacci, etc.), purché eseguiti in economia dai privati. Per lavori di maggiore entità e/o eseguiti da ditte o imprese apposite è compito di queste stesse ditte provvedere allo smaltimento delle macerie presso le discariche autorizzate. E in ogni caso vietato gettare materiale contenente amianto che deve essere smaltito, secondo la normativa vigente, da ditte specializzate.

h) ACCUMULATORI AL PIOMBO Gli accumulatori al piombo esausti conferiti esclusivamente dalle utenze domestiche devono essere registrati dagli addetti al Centro di Raccolta e immessi nell apposito contenitore a tenuta. i) OLI E GRASSI VEGETALI E/O ANIMALI RESIDUI DALLA COTTURA DEGLI ALIMENTI Sono disponibili presso il Centro di Raccolta, per le esigenze delle utenze domestiche, delle Associazioni e dei soggetti muniti di autorizzazione comunale, speciali contenitori di adeguate capacità per il conferimento diretto. j) OLI MINERALI ESAUSTI Gli oli minerali esausti conferiti esclusivamente dalle utenze domestiche devono essere registrati dagli addetti al Centro di Raccolta e immessi nell apposito contenitore a tenuta stagna. k) PRODOTTI E RELATIVI CONTENITORI ETICHETTATI CON IL SIMBOLO T e/o F E ALTRI RIFIUTI URBANI PERICOLOSI Rientrano in questa categoria, oltre a pile e batterie scariche, i seguenti materiali purché provenienti esclusivamente dalle utenze domestiche: SOLVENTI VERNICI Questi materiali devono essere conferiti, seguendo le indicazioni degli operatori del servizio, negli appositi contenitori posizionati presso il Centro di Raccolta. l) INDUMENTI SMESSI (SCARPE E VESTITI USATI) Per questi materiali, provenienti da utenze domestiche, sono disponibili presso il Centro di Raccolta cassonetti di adeguate dimensioni. Detto conferimento deve avvenire con l utilizzo di sacchi opportunamente chiusi. m) RAEE R1 FREDDO E CLIMA (grandi apparecchi di refrigerazione; frigoriferi; congelatori; altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti; apparecchi per il condizionamento) Per questa tipologia di rifiuti è disponibile presso il Centro di Raccolta un idoneo contenitore per il loro conferimento da parte delle utenze domestiche e dei distributori presenti sul territorio comunale. R3 TV E MONITOR Per questa tipologia di rifiuti è disponibile presso il Centro di Raccolta un idoneo contenitore per il loro conferimento da parte delle utenze domestiche e dei distributori presenti sul territorio comunale. R4 IT E CONSUMER ELETRONICS, APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE (PRIVATI DELLE SORGENTI LUMINOSE), PED E ALTRO Tutte le apparecchiature informatiche per le comunicazioni e le apparecchiature di consumo (tranne TV e monitor); apparecchi di illuminazione; tutte le ulteriori categorie di RAEE di cui all Allegato 1B al D. Lgs. 151/2005 non incluse negli altri raggruppamenti Per questa tipologia di rifiuti è disponibile presso il Centro di Raccolta un idoneo contenitore per il loro conferimento da parte delle utenze domestiche e dei distributori presenti sul territorio comunale. R5 SORGENTI LUMINOSE Tubi fluorescenti; sorgenti luminose fluorescenti compatte; sorgenti luminose a scarica ad alta intensità; sorgenti luminose a vapori di sodio a bassa pressione Per questa tipologia di rifiuti è disponibile presso il Centro di Raccolta un idoneo contenitore per il loro conferimento da parte delle utenze domestiche e dei distributori presenti sul territorio comunale. n) PILE E BATTERIE Pile e batterie scariche, conferite direttamente dalle utenze domestiche, devono essere immesse nell apposito contenitore disponibile presso il Centro di Raccolta.

Sono disponibili sul territorio comunale altri contenitori. o) R.S.U. INGOMBRANTI Gli utenti possono provvedere al conferimento diretto di Rifiuti Solidi Urbani Ingombranti, non ulteriormente differenziabili e che non possono essere conferiti mediante il normale sistema di raccolta (SACCO TRASPARENTE), presso il Centro di Raccolta dove sono a disposizione cassoni di adeguata capacità. In questi cassoni devono essere gettati, per esclusione, i rifiuti non specificatamente destinati agli altri contenitori a titolo esemplificativo e non esaustivo: vecchi mobili plurimateriale (possibilmente smontati per ridurne il volume); imballaggi in genere; materiali vari in pannelli (gesso, legno, plastica); pelle e similpelle; feltri e tessuti non tessuti; materassi e imbottiture naturali e sintetiche; tappezzerie, moquette, linoleum; tessuti, stracci; Juta; gomma; caucciù; oggetti di uso domestico; oggetti di qualsiasi genere purché privati di eventuali componenti o sostanze pericolose. Art. 9 OBBLIGHI DEI CONFERENTI Per consentire un migliore utilizzo del Centro di Raccolta è fatto obbligo ai conferenti di: a) rispettare tutte le norme del presente Regolamento, nonché le eventuali osservazioni ed i consigli impartiti dagli operatori del servizio; b) esibire a richiesta degli operatori del servizio la tessera di accesso a comprovare il diritto di conferimento presso il Centro. Si rammenta che la tessera non è cedibile; qualora un utente intenda far conferire da terzi i propri rifiuti, deve farsi carico di accompagnare il conferente o di darne comunicazione scritta; c) effettuare, preliminarmente, la differenziazione dei rifiuti conferiti, nonché compattare, sminuzzare, ridurre al minimo l ingombro delle varie tipologie di rifiuti prima di accedere al Centro di Raccolta. Qualora un rifiuto sia costituito da più parti ulteriormente differenziabili, l utente è tenuto a suddividere le varie frazioni di rifiuto prima del conferimento nel Centro di Raccolta; d) conferire separatamente negli appositi contenitori o sulla platea del Centro di Raccolta le varie tipologie di rifiuto avendo cura di osservare le norme del presente Regolamento e le istruzioni impartite dagli operatori del servizio; e) raccogliere eventuali rifiuti caduti durante le operazioni di scarico sul piazzale dell area del Centro di Raccolta; f) rispettare gli orari e i giorni di apertura stabiliti dall Amministrazione Comunale. E proibito abbandonare materiale all ingresso o lungo il perimetro del Centro di Raccolta. Art. 10 RIFIUTI PRODOTTI AL DI FUORI DEL TERRITORIO COMUNALE Possono essere conferiti presso il Centro di Raccolta solo ed esclusivamente i rifiuti prodotti all interno del territorio del Comune di Colzate e Comuni consorziati. Art. 11 MODALITÀ DI GESTIONE Il Responsabile Comunale del Servizio unitamente agli Operatori del Servizio, secondo le rispettive competenze, sono tenuti ad assicurare che la gestione del Centro avvenga nel pieno rispetto del presente Regolamento comunale.

Il Centro di Raccolta rifiuti deve essere gestito seguendo i seguenti criteri: 1) Attività a cura dei soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale alla custodia e manutenzione del Centro di Raccolta e degli addetti al servizio di igiene urbana comunale: a) Curare l apertura e la chiusura del Centro di Raccolta negli orari e nei giorni prefissati ed essere costantemente presenti durante l apertura e la chiusura. b) Verificare che gli utilizzatori abbiano i requisiti di cui al precedente art. 4 richiedendo all occorrenza l esibizione dell apposita tessera d accesso. c) Impedire l accesso a coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti e a tutti coloro che conferiscono tipologie di rifiuti non assimilati. d) Verificare che i rifiuti corrispondano, per provenienza e tipologia, a quelli per i quali è istituito il servizio e annotare sull apposito registro le quantità conferite, divise per tipologia. e) Fornire ai soggetti che accedono al Centro di Raccolta tutte le informazioni necessarie per la corretta esecuzione delle operazioni di conferimento. f) Curare la pulizia delle platee e dei contenitori (esclusa la pulizia straordinaria che è assicurata dall Amministrazione Comunale), assicurando che, in ogni momento siano mantenute le migliori condizioni igienico-sanitarie. g) Segnalare al Comune ogni eventuale disfunzione che dovesse verificarsi nella gestione del Centro di Raccolta, nonché eventuali comportamenti illeciti che dovessero essere accertati in sede di conferimento dei rifiuti. h) Richiedere l intervento della Polizia Locale allorquando si renda necessaria l applicazione di sanzioni a carico degli inadempienti. i) Provvedere con sollecitudine al recupero di eventuali rifiuti abbandonati all esterno della recinzione del Centro di Raccolta, avendo cura di segnalare alla polizia locale l episodio, per l accertamento della violazione e l individuazione dei responsabili. 2) Attività a cura dell Amministrazione Comunale: a. Curare che l avvio dei cassoni allo smaltimento e/o recupero venga effettuato regolarmente secondo quanto stabilito dal capitolato di appalto e garantire che ogni tipologia dei rifiuti venga smaltita entro termini congrui ovvero abbia una giacenza inferiore ai 6 mesi. b. compilare il registro di carico e scarico. c. Provvedere alla disinfezione periodica dei luoghi. d. soppresso 3) Attività a cura dei soggetti incaricati dall Amministrazione Comunale alla custodia e manutenzione del Centro di Raccolta, degli addetti al servizio di igiene urbana comunale, nonché della Polizia Locale: a ) Sorvegliare che gli utilizzatori del Centro osservino le presenti norme ed invitare gli inadempienti ad osservarle. Art. 12 NORME GENERALI a) I rifiuti che vengono conferiti al Centro di Raccolta devono essere immediatamente immessi negli specifici contenitori adeguatamente contrassegnati per favorire l ordinata separazione delle frazioni merceologiche da inviare al recupero e allo smaltimento o, quando previsto, posizionati negli appositi spazi. b) E vietato effettuare operazioni di smontaggio dei rifiuti ingombranti. c) E vietata ogni forma di cernita, rovistamento finalizzata al recupero dei rifiuti collocati negli appositi contenitori. ART. 13 QUANTITATIVI CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA Il quantitativo settimanale massimo di conferimento non potrà essere superiore ad 1 mc., ad eccezione delle seguenti tipologie: Inerti 0,5 mc./ settimana

Oli e grassi vegetali 10 lt./ settimana Oli minerali esausti 5 lt./ settimana Batterie al piombo esauste nr. 2 / anno ART. 14 MATERIALI SOGGETTI A REGISTRAZIONI E fatto obbligo agli operatori del Centro di Raccolta la registrazione delle seguenti frazioni merceologiche al fine di verificare le quantità massime conferibile dalla singola utenza : RAEE Batterie al piombo Pile Prodotti etichettati T e/o F Oli minerali esausti su apposito registro fornito dal Responsabile Comunale del Servizio. ART. 15 SANZIONI La violazione delle norme contenute nel presente Regolamento comporterà a carico dei trasgressori, ove non sussistano ipotesi di altro illecito perseguibile, l applicazione di sanzioni amministrative nella misura pari ad 150,00 se legate a rifiuti non pericolosi e pari ad 400,00 se riguardanti rifiuti pericolosi. L Amministrazione Comunale si riserva di apportare modifiche al presente Regolamento qualora intervengano cambiamenti della normativa vigente o qualora se ne rilevi la necessità per particolari problemi organizzativi. Art. 16 - OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI Per quanto non espressamente previsto dalle presenti modalità d uso, verranno applicate le disposizioni regolamentari e di legge vigenti. Le modalità d uso del presente documento sostituiscono, in quanto sopravvenuto, le previgenti norme locali in materia di funzionamento e gestione del Centro di Raccolta.