COMUNE DI CEPAGATTI PROVINCIA DI PESCARA REGOLAMENTO PER IL CONDONO I.C.I. AREE FABBRICABILI SCADENZA 31/10/2005

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Transcript:

COMUNE DI CEPAGATTI PROVINCIA DI PESCARA REGOLAMENTO PER IL CONDONO I.C.I. AREE FABBRICABILI SCADENZA 31/10/2005 Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 28/04/2005 e successivamente modificato con delibera di C.C. n 31 del 17/06/2004

INDICE Art. 1 Ambito di applicazione pag. 3 Art. 2 Definizione agevolata dei rapporti tributari non definiti in materia di imposta comunale sugli immobili pag. 3 Determinazione dell Imposta per le Aree Fabbricabili pag. 4 Modalità di versamento e perfezionamento della definizione agevolata pag. 4 Rigetto delle istanze di definizione agevolata pag. 4 Entrata in vigore, pubblicazione e pubblicità del presente regolamento pag. 4 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 2

Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 e con le forme di cui all art. 52, commi 1 e 2 del dlgs 15 dicembre 1997, n. 446, disciplina la definizione agevolata dei rapporti tributari pendenti alla data del 31/12/2004, in materia di imposta comunale sugli immobili. La definizione agevolata è limitata alla sola fattispecie delle Aree Fabbricabili. Sono, altresì, esclusi dalla definizione agevolata gli atti impositivi che, alla data di pubblicazione del presente regolamento, sono divenuti definitivi per mancanza di impugnazione ovvero per avvenuto pagamento delle somme oggetto dell atto impositivo. Sono, inoltre esclusi dalla definizione agevolata le controversie tributarie che alla data di pubblicazione del presente regolamento risultano essere definite. Sono, infine, escluse dalla definizione agevolata i carichi iscritti nei ruoli per la riscossione coattiva in base a titoli definitivi ovvero le somme richieste coattivamente con l ingiunzione fiscale di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. Art. 2 DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI RAPPORTI TRIBUTARI NON DEFINITI IN MATERIA DI IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI AREE FABBRICABILI. 1. I soggetti passivi dell imposta comunale, proprietari ovvero titolari di diritti reali di 2. 3. 4. 5. usufrutto, uso, enfiteusi, superficie di aree fabbricabili utilizzabili a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali, così come definite dall art. 2 D.P.R. 139/98, che alla data del 31/12/2004 non hanno presentato la dichiarazione prevista dall art. 10, comma 4, del dlgs n. 504 del 1992 relativamente alla suddetta fattispecie, ovvero hanno presentato la citata dichiarazione con dati infedeli incidenti sull ammontare del tributo e non hanno versato l imposta dovuta o la diversa maggiore imposta e ai quali, alla predetta data del 31/12/2004, non sono mai stati notificati gli avvisi di accertamento previsti dall art. 11, comma 2, del dlgs n. 504 del 1992 relativamente ai sopra indicati immobili, oggetto della definizione agevolata, possono definire i rapporti tributari relativi alle annualità 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004 con il versamento della sola imposta o maggiore imposta, con esclusione di sanzioni e interessi. Ai fini di cui al comma 1, i soggetti interessati devono presentare a questo ente, a pena di decadenza, entro e non oltre il 31 ottobre 2005, apposita istanza, redatta su modello allegato al presente, con la quale si richiede la definizione agevolata, a pena di inammissibilità, di tutti gli omessi o insufficienti versamenti relativi alle annualità: 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004. L istanza di definizione agevolata di cui al precedente comma 2, per le ipotesi di omessa dichiarazione di cui all art. 10, comma 4, del dlgs n. 504 del 1992 ovvero per le ipotesi di infedeltà della predetta dichiarazione, dovrà contenere l indicazione dei dati relativi ai terreni edificabili non dichiarati ovvero dichiarati in modo infedele, con la liquidazione dell imposta o della maggiore imposta dovuta, con l indicazione delle somme versate a titolo di definizione agevolata le cui attestazioni di versamento totale o della prima rata vanno allegate in originale all istanza di definizione. Le istanze di definizione agevolata, debitamente sottoscritte dal contribuente, dovranno essere presentate su modelli forniti dall Ufficio Tributi al protocollo dell ente, che ne rilascerà ricevuta, o spedita per posta con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. L istanza di definizione agevolata finalizzata alla rettifica del valore venale dichiarato deve essere accompagnata, a pena di inammissibilità, dalla fotocopia delle quietanze dei pagamenti eseguiti negli anni condonati per le aree edificabili oggetto di definizione agevolata. 3

Art. 3 DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA PER LE AREE FABBRICABILI 1. Il calcolo del valore ai fini dell imposta comunale sugli immobili dovrà essere effettuato, per ciascun anno di riferimento moltiplicando la superficie dell area edificabile espressa in metri quadrati, per un valore unitario al mq, almeno pari a quello determinato dalla Giunta quale valore medio. Al valore così ottenuto dovrà essere applicata l aliquota in vigore nell anno che si intende condonare. Art. 4 MODALITA DI VERSAMENTO E PERFEZIONAMENTO DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA 1. La definizione agevolata di cui ai precedenti articoli si perfeziona con il pagamento delle somme a titolo di definizione agevolata, entro il termine perentorio del 31 ottobre 2005, mediante versamento da eseguirsi sui bollettini di c/c postale messi a disposizione dal comune: C/c n 24457061 intestato a COMM. GOV. DELEG. PROVV. RISC. TRIB. PESCARA I.C.I. SOGET SPA - V.LE D ANNUNZIO, 50 65127 PESCARA 2. Gli errori sanabili, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dell Ente impositore, attinenti al versamento delle somme dovute a titolo di definizione agevolata debbono essere regolarizzati entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione degli errori che sarà inviata agli interessati a cura di questo Ente a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento. In mancanza del/i versamento/ i la definizione non sarà considerata perfezionata. 3. L istanza di definizione agevolata, in ogni caso, non è titolo per rimborsi di somme eventualmente già versate. 4. Se l importo complessivo delle somme dovute a titolo di definizione agevolata è pari o superiore ad euro 500.000 (cinquecento/00), il versamento può essere eseguito, a richiesta dell interessato, in n 4 rate di pari importo con scadenza: La prima rata contestualmente alla presentazione della richiesta di condono La seconda entro e non oltre il 31.01.2006 La terza entro e non oltre il 30.04.2006 La quarta ed ultima rata entro e non oltre il 31.07.2006. Il mancato pagamento di una sola delle rate alle scadenze previste comporta il rigetto dell istanza di definizione e l attivazione della procedura di accertamento e liquidazione. Art. 5 RIGETTO DELLE ISTANZE DI DEFINIZIONE AGEVOLATA 1. Il Comune provvede alla verifica del corretto adempimento dei versamenti delle somme dovute a titolo di definizione agevolata, nonché della veridicità dei dati contenuti nelle istanze di definizione e, in caso di omissione o insufficienza del/i versamento/i, ovvero in ipotesi di accertata infedeltà dell istanza, con provvedimento motivato, da comunicare all interessato anche a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento, rigetta l istanza di definizione, riservandosi di attivare la procedura di accertamento o di liquidazione entro i termini decadenziali previsti dalle singole disposizioni normative. 2. Le istanze di definizione agevolata, presentate entro il termine perentorio del 31 ottobre 2005, presentate prive delle attestazioni di versamento, sono da ritenersi rigettate. Art. 6 ENTRATA IN VIGORE, PUBBLICAZIONE E PUBBLICITA DEL PRESENTE REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento, secondo quanto disposto dall art. 13, 2 dello Statuto Comunale, entra in vigore dalla data della esecutività della deliberazione di approvazione. 4

2. Il Responsabile dell Ufficio Tributi adotta tutti gli atti necessari al fine di garantire la massima diffusione delle disposizioni del presente regolamento. Allegato A Al Sig. Sindaco del COMUNE DI CEPAGATTI IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI AREE FABBRICABILI ISTANZA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA (art. 13 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e Regolamento Comunale per il Condono I.C.I. delle Aree Fabbricabili approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 28/04/2005 successivamente modificato con deliberazione di C.C. n. 31 del 17/06/2005) scadenza 31/10/2005. (CONTRIBUENTE PERSONA FISICA) Il/la sottoscritto/a nato/a a prov. il, residente in prov. via _ n cap tel codice fiscale (CONTRIBUENTE PERSONA GIURIDICA) Il/la sottoscritto/a nato/a a prov. il, quale legale rappresentante delle Società (o Ente) con sede in via n cap tel. codice fiscale ANNI D IMPOSTA (barrare gli anni d imposta oggetto di condono) 2000 2001 2002 2003 2004 CHIEDE DI POTER DEFINIRE 5

Ai sensi dell art. 13 della legge 27/12/2002 n. 289 e del relativo regolamento Comunale, gli obblighi tributari in materia di imposta comunale sugli immobili, limitatamente alla sola fattispecie delle aree fabbricabili, precedentemente in tutto o in parte non adempiuti alla data del 31/12/2004 con l esclusione delle sanzioni e degli interessi, così come risultanti dai quadri allegati alla presente proposta. Allega alla presente istanza: la ricevuta del versamento in originale dell importo totale dovuto a titolo di definizione agevolata distinta riepilogativa del versamento eseguito: anno d imposta 2000 anno d imposta 2001 anno d imposta 2002 anno d imposta 2003 anno d imposta 2004 totale versamento eseguito in data. piano di rateizzazione ed originale ricevuta del versamento della prima rata di eseguito in data. Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato, ai sensi dell art. 10 della legge n. 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente istanza viene resa. Sono stati compilati n quadro/i, allegato/i alla presente, relativo/i alle annualità. Firma lì Tabella riepilogativa aliquote I.C.I. Comune di Cepagatti: 6

ANNO ALIQUOTA 2000 5,50 PER MILLE 2001 5,25 PER MILLE 2002 5,25 PER MILLE 2003 4,95 PER MILLE 2004 4,95 PER MILLE Allegato B QUADRO DESCRIZIONE AREA EDIFICABILE OGGETTO DI DEFINIZIONE AGEVOLATA ANNO D IMPOSTA N AREA EDIFICABILE DI MQ IN ZONA ISCRITTA IN CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI CEPAGATTI FOGLIO N. PARTICELLE N CON VALORE DETERMINATO IN BASE ALLA DELIBERA DI G.C. N.20 DEL 22/03/2005 DI _. PROPRIETA USUFRUTTO ALTRO TITOLO DATI DEL CONTITOLARE : COGNOME_ NOME CODICE FISCALE INDIRIZZO DI RESIDENZA % DI POSSESSO CALCOLO DELL IMPOSTA E DELLE SOMME DOVUTE PER LA DEFINIZIONE BASE IMPONIBILE (VALORE TERRENO DETERMINATO IN BASE ALLA DELIBERA DI G.C. N.20 DEL 22/03/2005) (1) ALIQUOTA (VEDI TABELLA RIEPILOGATIVA ALIQUOTE) ANNO (2) QUOTA DI POSSESSO % PERIODO DI POSSESSO: MESI IMPOSTA DOVUTA (3) IMPOSTA EVENTUALMENTE VERSATA (4) MAGGIORE IMPOSTA DOVUTA (5) IMPORTO DOVUTO A TITOLO DI DEFINIZIONE AGEVOLATA NOTE: 7

(1) (2) (3) (4) (5) PER AVERE IL VALORE DEL TERRENO MOLTIPLICARE I MQ * IL VALORE DETERMINATO PER L ANNO IN QUESTIONE DALLA G.C. CON DELIBERA N. 20 DEL 22/03/2005 A SECONDA DELLA ZONA DI UBICAZIONE; INDICARE L ALIQUOTA DELL ANNO OGGETTO DI CONDONO(VEDI TABELLA RIEPILOGATIVA ALLEGATA) MOLTIPLICARE IL VALORE DEL TERRENO OTTENUTO (1) PER L ALIQUOTA I.C.I.(2) NEL CASO DI INSUFFICIENTE VERSAMENTO OCCORRE INDICARE L IMPORTO VERSATO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L AREA EDIFICABILE SOPRAINDICATA (ALLEGARE COPIA DEL VERSAMENTO EFFETTUATO); INDICARE L IMPOSTA DOVUTA O LA MAGGIORE IMPOSTA DOVUTA (3) (4) SE E STATO EFFETTUATO IL VERSAMENTO DI CUI AL PUNTO (4); Allegato C PIANO DI RATEIZZAZIONE DELLE SOMME DOVUTE A TITOLO DI DEFINIZIONE AGEVOLATA PER L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI AREE FABBRICABILI. RICHIEDENTE :_ IMPORTO DOVUTO PER CONDONO ANNO 2000 IMPORTO DOVUTO PER CONDONO ANNO 2001 IMPORTO DOVUTO PER CONDONO ANNO 2002 IMPORTO DOVUTO PER CONDONO ANNO 2003 IMPORTO DOVUTO PER CONDONO ANNO 2004 IMPORTO TOTALE DOVUTO A TITOLO DI DEFINIZIONE AGEVOLATA RIPARTIZIONE IN NUMERO 4 RATE DI PARI IMPORTO A SCADENZA TRIMESTRALE IMPORTO DELLA PRIMA RATA VERSATO ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA IMPORTO SECONDA RATA SCADENZA 31/01/2006 IMPORTO TERZA RATA SCADENZA 29/04/2006 IMPORTO QUARTA RATA SCADENZA 31/07/2006 8