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REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n. 38-8092 Adesione di Regione Piemonte all' "Accordo per il credito 2019" sottoscritto dall'abi e dalle associazioni imprenditoriali in data 15 novembre 2018. A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: con D.G.R. n. 61-12773 del 7/12/2009 la Regione Piemonte ha aderito all Avviso comune per la sospensione dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario firmato dal Ministero dell Economia e delle Finanze, dall ABI e dalle associazioni imprenditoriali il 3 agosto 2009; con la stessa deliberazione è stato approvato l elenco degli strumenti finanziari di competenza della Regione Piemonte oggetto di applicazione del citato Avviso comune; in data 16 febbraio 2011 gli stessi firmatari hanno siglato l Accordo per il credito alle piccole e medie imprese a cui la Regione Piemonte ha aderito con D.G.R. n. 45-1890 del 21.04.2011; il perdurare della crisi economica ha inciso sulla gestione finanziaria delle imprese perpetuando le difficoltà sia rispetto alle scadenze di rimborso dei prestiti bancari già contratti sia nell accesso a nuove forme di finanziamento; per far fronte a questa nuova fase recessiva il 28 febbraio 2012 è stato firmato, dal Ministero dell Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall ABI e dalle associazioni imprenditoriali, l accordo per Nuove misure per il credito alle PMI (di seguito Accordo 2012 ) a cui la Regione Piemonte ha aderito con DGR n. 49-3759 del 27/04/2012; a fronte della permanenza di una situazione di difficoltà, che richiedeva il mantenimento di misure di sostegno a favore delle imprese, i firmatari dell Accordo 2012 ne hanno prorogato la validità fino al 30/09/2013 di cui la Regione Piemonte ha preso atto con le deliberazioni n. 12-5318 del 8/2/2013, n. 43-5672 del 16/04/2013 e n. 43-6095 del 12/7/2013; con atto del 1 luglio 2013 l ABI ha sottoscritto con i suddetti firmatari una nuova intesa denominata Accordo per il credito 2013 (di seguito Accordo 2013 ) che propone misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti analoghe a quelle messe in campo con l Accordo 2012 ; con D.G.R. n. 27-6429 del 30/09/2013 la Regione ha aderito all Accordo 2013, con validità fino al 30/6/2014, approvando l elenco degli strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica; con atti del 30/6/2014 e del 30/12/2014 i firmatari dell Accordo 2013 ne hanno concordato successive proroghe fino al 31/03/2015 delle quali la Regione Piemonte ha preso atto con le deliberazioni n. 7-442 del 21/10/2014 e n. 17-941 del 26/01/2015; in data 31/3/2015 l ABI ha sottoscritto con le associazioni imprenditoriali un nuovo atto denominato Accordo per il credito 2015 (di seguito Accordo 2015 ) che propone misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti analoghe a quelle messe in campo con i precedenti Accordi; con DGR 16-1465 del 25/5/2015 la Giunta regionale ha formalizzato l adesione della Regione Piemonte al suddetto Accordo 2015 per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica previsti dalla normativa regionale e dalla normativa statale regionalizzata indicate nell allegato A alla deliberazione stessa; con DGR n. 26-6577 del 09/03/2018 si è preso atto della proroga al 31 luglio 2018 dell Accordo per il credito 2015 concordata tra l Associazione bancaria italiana e le Associazioni imprenditoriali. Preso atto che: la ripresa dell economia richiede di essere ulteriormente rafforzata e che occorre quindi continuare a sostenere, anche sotto il profilo del credito, le imprese da quelle di minori dimensioni a quelle più strutturate e in particolare le PMI che ancora risentono degli effetti della crisi, con specifiche

misure volte a favorire l accesso al credito delle PMI e di sostenere quelle imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria ma che presentano prospettive di continuità e sviluppo aziendale; al tal fine, in data 15 novembre 2018, l ABI ha sottoscritto con le associazioni imprenditoriali un nuovo atto denominato Accordo per il credito 2019 ; il suddetto nuovo Accordo prevede, tra l altro, una Misura denominata Imprese in ripresa 2.0 che propone i necessari adeguamenti alle misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti alle PMI, previste dall Accordo 2015, analoghe a quelle messe in campo con i precedenti Accordi; la Misura (punto 2 dell Accordo) prevede, infatti: - Operazioni di sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti; - Operazioni di allungamento della scadenza dei finanziamenti; l Accordo include, nel suo ambito di applicazione, anche i finanziamenti/mutui assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi qualora l Ente che eroga l agevolazione abbia deliberato l ammissibilità dell operazione (sospensione/allungamento) con riferimento alla specifica norma agevolativa, segnalandola al Ministero dell Economia e delle Finanze, che provvederà a pubblicarlo sul proprio sito internet. A seguito dell operazione di sospensione/allungamento il piano originario di erogazione dei contributi pubblici non deve essere modificato; in particolare le richieste di attivazione delle suddette operazioni potranno essere presentate dalle imprese a partire dal 1 gennaio 2019 ed entro il termine di validità del nuovo Accordo, fissato al 31 dicembre 2020; le misure sono applicabili ai finanziamenti in essere alla data del 15 novembre 2018. le imprese beneficiarie delle operazioni suddette sono le piccole e medie imprese (PMI) operanti in Italia, così come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a tutti i settori; non possono essere ammessi alla Misura i finanziamenti in relazione ai quali sia stata già concessa la sospensione o l allungamento nell arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, ad eccezione delle facilitazioni di specie concesse ex lege in via generale; al fine di garantire la continuità delle misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti fino alla data di entrata in vigore del nuovo Accordo, 1 gennaio 2019, è stato prorogato al 31/12/2018 la validità dell Accordo per il credito 2015 limitatamente alla Misura Imprese in ripresa ; in questo caso le domande potranno far riferimento esclusivamente a finanziamenti in essere al 31 marzo 2015. Ritenuto di condividere le finalità di tale nuovo Accordo, per continuare a sostenere il dialogo tra banche e imprese e supportare le imprese ancora in momentanea difficoltà finanziaria. Ritenuto, pertanto, di: aderire all Accordo per il credito 2019 firmato dall ABI e dalle associazioni imprenditoriali il 15 novembre 2018; approvare l elenco degli interventi/leggi di incentivazione regionale a cui si estende l applicazione del suddetto Accordo; demandare alle Direzioni regionali competenti, a fronte della varietà degli strumenti di agevolazione previsti dalla normativa regionale e dalla normativa statale regionalizzata, l'adozione delle disposizioni attuative del presente provvedimento, di concerto con gli Enti gestori e con gli altri soggetti coinvolti, nonché ogni iniziativa utile alla sua effettiva operatività. Visti: lo Statuto regionale; il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; la legge regionale n. 23/2008 e s.m.i., Disciplina dell'organizzazione degli Uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale ; la DGR 26-6577 del 9/3/2018. Attestata l assenza degli effetti diretti ed indiretti, del presente provvedimento, sulla situazione economico-finanzaria e sul patrimonio regionale, ai sensi della DGR 1-4046 del 17 ottobre 2016.

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della D.G.R. n. 1-4046 del 17/10/2016. La Giunta regionale, a voti unanimi, delibera -di aderire all Accordo per il credito 2019, sottoscritto dall ABI e dalle associazioni imprenditoriali in data 15 novembre 2018, per la sospensione e l allungamento dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario, per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica; -di prendere atto della proroga al 31/12/2018 dell Accordo per il credito 2015 a cui si è aderito con DGR n. 16-1465 del 25/5/2015 s.m.i. -di approvare l elenco degli Strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica cui si applica l Accordo per il credito 2019, allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, stabilendo che, trattandosi di contenuti prettamente tecnici, si demandi alla Direzione Competitività del Sistema regionale le eventuali integrazioni o modifiche che si rendessero necessarie; -di dare atto che la sospensione/allungamento non comporta una modifica amministrativa della struttura del relativo intervento agevolativo né un aggravio a carico della Regione Piemonte; -di demandare alle Direzioni regionali competenti l'adozione delle disposizioni attuative del presente provvedimento, di concerto con gli Enti gestori e con gli altri soggetti coinvolti, nonché ogni iniziativa utile alla sua effettiva operatività e per il coinvolgimento di altri soggetti coinvolti nell attuazione degli strumenti di agevolazione di cui all allegato A, quali il sistema dei Confidi, ai fini della loro adesione all Accordo, per consentirne l effettiva operatività e la piena efficacia nell interesse delle imprese piemontesi; di dare atto che: - le richieste di attivazione degli strumenti previsti dal nuovo Accordo potranno essere presentate dalle imprese fino al 31 dicembre 2020; - per tutto quanto non espresso nel presente provvedimento si fa riferimento all Accordo per il credito 2019 ; - il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio regionale. Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR entro 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza dell atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla suddetta data, ovvero l azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine prescritto dal Codice civile. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n. 22/2010, nonché ai sensi dell art. 26 del D.lgs. 33/2013 nel sito istituzionale dell ente nella sezione Amministrazione Trasparente. (omissis) Allegato

Allegato A Strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica cui si applica l Accordo per il credito 2019 del 15 novembre 2018 firmato dall ABI e dalle associazioni imprenditoriali. OPERAZIONI DI SOSPENSIONE DEI FINANZIAMENTI 1. Legge regionale 12 novembre 1999, n. 28 e s.m.i. Disciplina e sviluppo ed incentivazione del commercio e Legge Regionale 14 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di artigianato - Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle PMI sezione commercio. 2. Legge regionale 12 novembre 1999, n. 28 e s.m.i. Disciplina e sviluppo ed incentivazione del commercio e Legge Regionale 14 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di artigianato - Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle PMI sezione emergenze. 3. Legge regionale 22 novembre 2004, n. 34 e s.m.i. "Interventi per lo sviluppo delle attività produttive" - Sezione Valle di Susa, istituita nell'anno 2014 e così denominata "PROGRAMMA 2011/15 per le ATTIVITÀ PRODUTTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE (L.R. 34 DEL 22/11/2004), ASSE I Competitività delle imprese" Misura 1.3 "Innovazione nelle PMI" - SEZIONE B). INTERVENTI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO ECONOMICO NEI TERRITORI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DI GRANDI INFRASTRUTTURE. VALLE DI SUSA NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO TORINO-LIONE. 4. Legge regionale 4 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di trasporto pubblico locale, in attuazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422". 5. Legge regionale 23 maggio 2008, n. 12 articolo 10 Programma di meccanizzazione agricola. 6. Legge regionale 12 ottobre 1978 n. 63 articoli nn. 14, 15, 18, 20 e 51. Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la realizzazione di investimenti materiali in agricoltura. 7. Legge regionale 9 maggio 1997, n. 21 "Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell'artigianato". 8. Legge regionale 14 gennaio 2009, n. 1 e s.m.i. "Testo unico in materia di artigianato" - Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle PMI - Sezione artigianato. 9. Legge regionale 9 giugno 1994, n. 18 e s.m.i. Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali; Fondo rotativo per i finanziamenti a tasso agevolato alle cooperative sociali. 1

10. Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 "Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro", art. 42 e art. 67, comma 2 - "Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d impresa. 11. Legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione - "Fondo regionale per lo sviluppo e la promozione della cooperazione. 12. Legge regionale 34/2004 - Prestiti partecipativi PMI. 13. POR FESR 2007/2013 Innovazione e PMI DD n. 166 del 14/09/2009 (PMI). 14. POR FESR 2007/2013 Innovazione e PMI DD n. 386 del 23/09/2009 (Micro). 15. POR FESR 2007/2013 Bando PMI Edizione 2014. 16. POR FESR 2007/2013 Bando PMI Edizione 2015. 17. POR FESR 2007/2013 Bando Micro Edizione 2014. 18. POR FESR 2007/2013 Bando Micro Edizione 2015. 19. POR FESR 14/20 Tranched Cover linea A. 20. POR FESR 14/20 Tranched Cover linea B. 21. POR FESR 14/20 Innovazione PMI bando 2016. 22. POR FESR 2007/2013 Asse II Sostenibilità ed efficienza energetica. D.D. n. 233/DA1000 del 22/04/2008 - Misura 2 Insediamenti di nuovi impianti e nuove linee di produzione di sistemi e componenti dedicati allo sfruttamento di energie rinnovabili e vettori energetici, all efficienza energetica, nonché all innovazione di prodotto nell ambito delle tecnologie in campo energetico. D.D. n. 498/DB1000 del 30/07/2010 - Misura II.8 Incentivazioni alla razionalizzazione dei consumi energetici e all uso di fonti di energia rinnovabile negli insediamenti produttivi. Edizione 2010. D.D. n. 140/DB2104 del 14/12/2012 Bando Più Green 2013 Agevolazioni per l efficienza energetica e l uso di fonti di energia rinnovabile nelle imprese Linea d azione II.4 del Piano d Azione di cui alla d.g.r. n. 5-4929 del 19/11/2012. D.D. n. 142/DB2104 del 14/12/2012 Bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile Linea d azione I.2 del Piano d Azione di cui alla d.g.r. n. 5-4929 del 19/11/2012. 23. POR FESR 2014-2020 Asse IV Azione IV.4b.2.1 IV - Energia sostenibile e qualità della vita. 2

D.D. n. 310/A1904A del 30/05/2016 Bando per l efficcienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese, in attuazione della d.g.r. n. 24-2725 del 29/12/2015. 24. Legge regionale 34/04 - Fondo garanzia imprese con oltre 250 addetti. 25. Legge regionale 8 luglio 1999, n. 18 e s.m.i. Interventi regionali a sostegno dell offerta turistica. 26. POR FESR 2014/2020 Asse III Competitività dei sistemi produttivi, Obiettivo Specifico III.3c.1, Azione III.3c.1.2 Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale: approvazione bandi e costituzione Fondo rotativo di finanza agevolata Fondo Attrazione di Investimenti" - Misura a) Sostegno finanziario all attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte. OPERAZIONI DI ALLUNGAMENTO DEI FINANZIAMENTI 1. Legge regionale 8 luglio 1999, n. 18 e s.m.i. Interventi regionali a sostegno dell offerta turistica. 2. Legge regionale 4 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di trasporto pubblico locale, in attuazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422". 3. Legge regionale 23 maggio 2008, n. 12 articolo 10 Programma di meccanizzazione agricola. 4. Legge regionale 12 ottobre 1978 n. 63 articoli nn. 14, 15, 18, 20, 50 e 51. Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la realizzazione di investimenti materiali in agricoltura e per la conduzione aziendale. 5. Legge regionale 34/04 - Fondo garanzia imprese con oltre 250 addetti 6. Legge regionale 34/2004 Prestiti partecipativi PMI 7. POR FESR 2007/2013 Innovazione e PMI DD n. 166 del 14/09/2009 (PMI) 8. POR FESR 2007/2013 Innovazione e PMI DD n. 386 del 23/09/2009 (Micro) 9. POR FESR 2007/2013 Bando PMI Edizione 2014 10. POR FESR 2007/2013 Bando PMI Edizione 2015 11. POR FESR 2007/2013 Bando Micro Edizione 2014 12. POR FESR 2007/2013 Bando Micro Edizione 2015 13. POR FESR 14/20 Tranched Cover linea A 3

14. POR FESR 14/20 Tranched Cover linea B 15. POR FESR 14/20 Innovazione PMI bando 2016 16. POR FESR 2007/2013 Asse II Sostenibilità ed efficienza energetica D.D. n. 233/DA1000 del 22/04/2008 - Misura 2 Insediamenti di nuovi impianti e nuove linee di produzione di sistemi e componenti dedicati allo sfruttamento di energie rinnovabili e vettori energetici, all efficienza energetica, nonché all innovazione di prodotto nell ambito delle tecnologie in campo energetico. D.D. n. 498/DB1000 del 30/07/2010 - Misura II.8 Incentivazioni alla razionalizzazione dei consumi energetici e all uso di fonti di energia rinnovabile negli insediamenti produttivi. Edizione 2010. D.D. n. 140/DB2104 del 14/12/2012 Bando Più Green 2013 Agevolazioni per l efficienza energetica e l uso di fonti di energia rinnovabile nelle imprese Linea d azione II.4 del Piano d Azione di cui alla d.g.r. n. 5-4929 del 19/11/2012. D.D. n. 142/DB2104 del 14/12/2012 Bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile Linea d azione I.2 del Piano d Azione di cui alla d.g.r. n. 5-4929 del 19/11/2012. 17. POR FESR 2014-2020 Asse IV Azione IV.4b.2.1 IV - Energia sostenibile e qualità della vita D.D. n. 310/A1904A del 30/05/2016 Bando per l efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese, in attuazione della d.g.r. n. 24-2725 del 29/12/2015. 18. POR FESR 2014/2020 Asse III Competitività dei sistemi produttivi, Obiettivo Specifico III.3c.1, Azione III.3c.1.2 Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale: approvazione bandi e costituzione Fondo rotativo di finanza agevolata Fondo Attrazione di Investimenti" - Misura a) Sostegno finanziario all attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte. 4