Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Comunità di Sant Abbondio in San Bonifacio Giovedì 19 maggio 2016 alle ore 20.30, presso la Sala Duomo, si è riunito il CPP per esaminare e discutere il seguente ordine del giorno come pubblicato anche sul Bollettino Parrocchiale anno 22 n. 21 del 15.05.2016: A) preghiera e riflessione sul Vangelo della domenica (Gv 16,12-15); B) momento formativo sul Convegno di Firenze, quinto verbo: Trasfigurare ; C) comunicazioni. Il presidente, Don Giuseppe Miola, verificata la maggioranza dei membri ai fini della validità della riunione, dà inizio alla stessa. La moderatrice è Laura Geroli e il segretario Simone De Gregori. PUNTO A) Dopo la recita della Contemplazione Corale e la proclamazione della Parola (Gv 16,12-15), un componente della segreteria del CPP guida la riflessione. In questo brano l evangelista Giovanni mette in evidenza che Gesù non parlerà più ai suoi, ma la Sua parola continuerà ad essere viva e annunciata dallo Spirito Santo che guiderà alla verità. È Gesù la verità, la pienezza della rivelazione, anche se non tutto è subito comprensibile ai discepoli. Sarà lo Spirito Santo a far penetrare maggiormente il mistero di Cristo, suscitando e rafforzando la fede di quanti lo seguiranno. Perciò anche noi, guidati dallo Spirito, andiamo incontro ai tempi nuovi con fiducia, amando come Gesù ci ha amati. Il nostro amore sarà sempre limitato, ma anche in un solo frammento d amore potremo intravedere chi è Dio. Al termine, il segretario procede all appello. Sono presenti 21
membri su 33 convocati, assenti 12. Il segretario legge il verbale della seduta precedente che viene approvato all unanimità. La moderatrice passa quindi al punto B analizzando direttamente il terzo verbo: trasfigurare. Trasfigurare è lasciarsi trasformare dalla relazione con Cristo che il credente coltiva nella preghiera personale, familiare e in quella comune dell esperienza liturgica da cui è trasformato il suo vissuto quotidiano. Pertanto le linee di azione per lasciarsi trasfigurare da Cristo si possono raccogliere in tre grandi ambiti:la Parola di Dio, la liturgia e la carità. La Parola di Dio trasfigura se ascoltata, meditata e annunciata. Per questo occorre rilanciare la preghiera e la lectio divina, ritenuto un esercizio molto valido per una lettura profonda delle Sacre Scritture. L altra fonte della nostra trasfigurazione in Cristo sono la liturgia e i sacramenti. Solo quella comunità ecclesiale che pone al centro la liturgia riconosce che ciò che la tiene in vita non è il suo attivismo, talvolta eccessivo, ma l essere Chiesa secondo il Vangelo. Oggi le nostre liturgie sono chiamate ad essere liturgie ospitali che sanno andare incontro alle persone (soprattutto poveri e sofferenti) ed essere cammini di misericordia, di tenerezza, di speranza. Infine, come terza linea di azione, è stato indicato come luogo di trasfigurazione l esercizio di una carità capace di accogliere e coinvolgere tutti con umiltà e disinteresse. La contemplazione del volto di Cristo trasfigurato ci deve spingere concretamente nel quotidiano a testimoniare la gioia dell essere cristiani, facendoci prossimo agli uomini e alle donne che incontriamo.
Seguono le riflessioni dei lavori di gruppo. Riguardo l ambito della Parola di Dio è emerso quanto segue: a) molto positivo per avvicinare all ascolto della Parola è iniziare i vari incontri che avvengono in parrocchia con la lettura e il commento del Vangelo; b) per i giovani e per chi ha dimestichezza con le nuove tecnologie può risultare efficace, per la lettura delle Scritture, l utilizzo di mail e app; c) si auspica che in famiglia venga valorizzata la preghiera in vari modi e in diversi momenti della giornata perché diventi un tempo consueto: vedere i genitori che pregano è la più significativa testimonianza; d) viene proposta (come suggerito dal Vescovo) la settimana della preghiera: tutte le attività siano sospese per partecipare a incontri di preghiera di vario genere e adatti alle diverse fasce d età; e) positivi e formativi, durante i periodi dell anno forti (Natale, Pasqua ), incontri di riflessione qualitativamente coinvolgenti che fanno riferimento all arte e alla musica sacra; f) per annunciare la Parola, anche a chi non partecipa abitualmente ai vari incontri della parrocchia, potrebbe risultare positivo differenziare le proposte di preghiera. Un esempio sarebbe realizzare un giardino dei gentili oppure trovare delle modalità per portare la Parola all interno della scuola, nei luoghi di lavoro, nell ambito sportivo: si può parlare di Dio anche senza nominarlo. Un altra proposta è quella di proporre incontri/ritiri spirituali fuori porta per recuperare la dimensione interiore. Riguardo l ambito della liturgia, queste le riflessioni dei gruppi: a) il gruppo liturgico, già presente nella nostra parrocchia, che vede
coinvolti lettori, ministri dell Eucarestia, cori, ministranti, aiuta a rendere maggiormente partecipi i fedeli durante le celebrazioni liturgiche. Da incentivare dunque la partecipazione a questo gruppo; b) anche la lectio divina contribuisce a favorire l ascolto e la comprensione della Parola: ancora pochi coloro che si accostano a questo momento formativo importante; c) far innamorare dell Eucarestia domenicale non è facile. È bene approfittare dei momenti straordinari come campi scuola, campeggi,uscite, per formare i ragazzi e i giovani facendoli partecipare in prima persona alla preparazione della liturgia così da diventare protagonisti attivi della celebrazione eucaristica. Infine quanto emerso circa il terzo ambito, la carità: a) sono diverse le associazioni che rendono viva la Parola ascoltata con il loro impegno nel servizio ai poveri e sofferenti. Tuttavia sforziamoci anche di testimoniare il nostro essere cristiani con la gioia che dovrebbe rendere visibile la trasfigurazione di chi, come Cristo, si dona agli altri; b) ciascuno di noi dovrebbe lasciarsi trasfigurare da Gesù in ogni ambito della vita, in famiglia, a scuola e nel lavoro. Solo così i gesti della liturgia dell ascolto, del perdono, del silenzio, della condivisione saranno trasformati in vita. Si passa all ultimo punto posto all'ordine del giorno, le comunicazioni. - I rifugiati finalmente abitano gli appartamenti messi a disposizione dalla Parrocchia. Nell ambito degli appuntamenti organizzati in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, domenica 19 giugno 2016 ore 20.30 in piazza costituzione ci sarà lo spettacolo teatrale «Il Riscatto»,
interpretato dall autore e protagonista Mohamed Ba. - per l unità pastorale si attendono le designazioni del Vescovo. - le attività estive sono in fase di predisposizione. Sono già iniziate le attività di formazione per i 100 ragazzi che seguiranno il grest. Quest anno oltre al formatore che seguirà gli stagisti, sarà presente per tutta la durata una coordinatrice che seguirà e supporterà gli animatori durante l attività del grest; - domani inizierà la 12a Edizione del Festival Biblico sul tema "Giustizia e Pace si baceranno" con la proiezione al cinema Teatro Centrale del Film Marie Heurtin ; Da ricordare, infine, alcune date importanti: - Martedì 31 maggio ore 20.30 S.Messa di Chiusura del Mese di Maggio presso il Centro San Giovanni Bosco; - domenica 5 giugno ore 10.00 S. Messa di Chiusura dell Anno Pastorale; - giovedì 9 giugno ore 20.30 Assemblea parrocchiale conclusiva dell anno pastorale presso il Centro San Giovanni Bosco. Esauriti i punti all ordine del giorno, il presidente e la moderatrice ringraziano tutti per la partecipazione e alle 22.45 circa la seduta è tolta, previa recita dell Ave Maria. Il segretario Il presidente