via Nizza, 11 00198 Roma tel. 06/8546598 - fax 06/8546558 codice fiscale 01542280589; partita iva SCHEDA SICUREZZA INERTI CAVA DI MONTALTO DI CASTRO (VT) SALES SPA Lavori edili stradali marittimi minerari dal 1946 via Nizza, 11 00198 Roma tel. 06/8546598 - fax 06/8546558 codice fiscale 01542280589; partita iva
SCHEDA SICUREZZA INERTI CAVA DI MONTALTO DI CASTRO (VT) 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ Nome del prodotto Impiego Identificazione della Società INERTI Materia prima per il confezionamento di calcestruzzo e per miscele bituminose, trattamenti superficiali per strade aeroporti, e altre aree soggette a traffico; materia prima per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l'impiego in opere di ingegneria civile e costruzione di strade SALES SPA, VIA NIZZA, 11 00198 ROMA Tel. 06/8546598 - Fax 06/8546558 Codice Fiscale 01542280589 Registro Imprese Roma 01542280589 Partita IVA 01005681000 CCIAA REA Roma: N 401762 - Livorno: N 10572 Origine Litotipo 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Prodotto ottenuto per frantumazione di roccia basaltica proveniente dalla Cava di Montalto di Castro, nel comune di Montalto di Castro (VT). Roccia Basaltica di colore grigio scuro a frattura concoide, talvolta sono presenti vacuoli e cavità di origine sferica dovute a porosità primaria Composizione petrografia Classificazione Composizione chimica media Granulometria Roccia basaltica costituita da plagioclasi e pirosseni con fenocristalli immersi in una pasta di fondo. Il plagioclasio appare sia zonato che geminato senza segni di alterazione e con ossidi di ferro e titanio; i pirosseni formano agglomerati con i plagioclasi. Basalto Contenuto in Solfati SO 3 0.0068 % Contenuto in cloruri CL - 0.0016 % Sofati solubili in acido < 0.9% Zolfo totale 0.088 % Gli inerti sono prodotti in varie pezzature selezionate che partono da frazioni fini 0-2 mm (filler) fino a blocchi di dimensioni metriche (massi per opere idrauliche e marittime). 1
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Possono verificarsi irritazioni oculari in presenza di polvere proveniente dagli inerti. L inalazione della polvere può causare malessere al tratto superiore delle vie respiratorie. Rischio di urti con frammenti di inerti durante le operazioni di carico e scarico INALAZIONE CONTATTO PELLE CONTATTO OCCHI INGESTIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO In caso di esposizione ad elevata concentrazione di polvere, portarsi in ambiente non inquinato e consultare un medico. Lavare la parte interessata con acqua e sapone. Non strofinare, sciacquare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico. Nel caso di ingestione sciacquare la cavità orale con abbondante acqua e consultare un medico. 5. MISURE ANTIINCENDIO Nessuna il prodotto non è combustibile né comburente. 6.1. PRECAUZIONE INDIVIDUALI 6.2. PRECAUZIONI AMBIENTALI 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE La tipologia di materiale può risultare pericoloso durante le fasi di carico e scarico e di trasporto; durante queste fasi è necessario predisporre i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) contro il contatto con gli occhi, quali gli occhiali, contro il contatto con la pelle quali indumenti di lavoro (tute) e guanti, e contro l ingestione, quali facciali filtranti e maschere antipolvere. Durante le fasi di scarico e carico al fine di evitare urti con ciottoli di inerti è necessario l utilizzo del casco protettivo. In caso di sversamento nell ambiente non vi sono particolari precauzioni da adottare. 6.3. METODI DI PULIZIA La pulizia può essere fatta tranquillamente con acqua avendo cura di non intorbidire ed intasare eventuali ricettori 2
. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1. MANIPOLAZIONE Evitare la dispersione delle polveri, evitare l inalazione delle polveri, evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare di sostare nelle vicinanze durante le fasi di carico e scarico dai mezzi di trasporto. 7.2. STOCCAGGIO Può essere stoccato in cumuli o in silos avendo cura di inumidire leggermente la superficie dei cumuli per evitare la dispersione di polveri. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1. PROVVEDIMENTI DI NATURA TECNICA Negli impianti nei quali si manipola, trasporta, carica e scarica, immagazzina l inerte devono essere prese misure per il contenimento delle immissioni delle polveri negli ambienti di lavoro. In particolare le misure messe in atto devono mirare al contenimento entro il valore limite di soglia ponderale nel tempo (TLV-TWA) adottato dall Associazione degli Igienisti Industriali Americani (ACGIH) pari a: Silice cristallina come quarzo: 0.05 mg/m 3. Polveri inerti come frazione respirabile: 3 mg/m 3. Polveri inerti come frazione inalabile: 10 mg/m 3. 8.2. PROTEZIONI INDIVIDUALI Nel caso in cui si renda necessaria anche una protezione individuale, devono essere utilizzati gli appropriati DPI Protezione respiratoria: Facciali filtranti e/o maschera antipolvere Protezione delle mani: guanti Protezione degli occhi: occhiali Protezione della pelle: indumenti da lavoro (tute) Protezione da urti: casco protettivo 3
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto Solido in granuli e clasti di varie dimensioni fino a blocchi di qualche metro Odore Inodore Punto Di Fusione Non applicabile Punto Di Ebollizione Non applicabile Infiammabilità Non applicabile Proprietà Esplosive Non applicabile Pressione Di Vapore Non applicabile Peso Specifico 2.6-2.7 g/cm 3 Idrosolubilità Non applicabile 10.1. CONDIZIONI DA EVITARE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Il materiale è da considerare completamente inerte. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Gli inerti non sono preparati tossici. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Non sono ipotizzabili effetti di ecotossicità anche nel caso di dispersione di forti quantità in presenza di acqua. Tuttavia gli inerti devono essere utilizzati secondo la buona pratica lavorativa, evitando di dispersione nell'ambiente. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Per lo smaltimento di eventuali rifiuti attenersi al D. Lgs. N 152/06, e normativa collegata 4
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il preparato non rientra in alcuna "classe di pericolo secondo l'accordo ADR per il trasporto di merci pericolose su strada. Devono essere prese tuttavia tutte le precauzioni previste dal codice della strada per evitare perdite di parte del carico durante il trasporto. 15. INFORMAZIONE SULLA REGOLAMENTAZIONE D. Lgs. 3 febbraio 1997, n. 52 e normativa collegata sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose. Il preparato non è pericoloso ai sensi della citata normativa. Classificazione CE: non applicabile Simboli: non applicabile Frasi di rischio: non applicabile Consigli di prudenza: non applicabile 16. ALTRE INFORMAZIONI Nessuna Scheda informativa di prodotto redatta seguendo le disposizioni, in quanto applicabile, del D.M. 4 aprile 1997 "Attuazione dell'art. 25, commi 1 e 2, del D. 19s. 3 febbraio 1997, n. 52, concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose, relativamente alla scheda informativa in materia di sicurezza. 5