ANGIONI, ALBANO, AMATI, CIRINNÀ, CUOMO, D ADDA, FAVERO, FASIOLO, IDEM, ORRÙ, PUPPATO, SOLLO, SPILABOTTE

Documenti analoghi
CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N di iniziativa del Presidente della Giunta regionale

CROSIO, ARRIGONI, CALDEROLI, CENTINAIO, COMAROLI, CONSIGLIO, STUCCHI, VOLPI, BITONCI, BELLOT, BISINELLA, MUNERATO, STEFANI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1572

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 894

Proposta di provvedimento amministrativo n. 46/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Misure straordinarie per lo sviluppo dell'area di

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MERLO, BORGHESE. Disposizioni concernenti l istituzione di zone economiche speciali (ZES) nelle aree depresse

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Realizzazione di zone economiche speciali (ZES) d iniziativa del Consiglio regionale della Puglia

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA. Realizzazione di zone economiche speciali (ZES)

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2012

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Misure per il sostegno dell imprenditoria femminile

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2619

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di incentivi alla rottamazione di autocaravan

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 317

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni per favorire lo sviluppo dell imprenditoria giovanile nel settore agricolo

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

d iniziativa dei senatori VALENTINI, AMATI, ASTORRE, FISSORE, GRANAIOLA, PUGLISI, TOMASELLI, COLLINA, DE BIASI e FABBRI

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 24 DEL 12 GENNAIO 2018

BIANCONI, TORRISI, MARINELLO, ALBERTINI, BILARDI, GUALDANI, COLUCCI, AIELLO, VICECONTE, D ASCOLA, CONTE, DALLA TOR,

PUPPATO, SOLLO, SILVESTRO, ORRÙ, CANTINI, ANGIONI, PEZZOPANE, AMATI

d iniziativa dei senatori SAGGESE, ASTORRE, COCIANCICH, CUOMO, FABBRI, PAGLIARI, SOLLO, TOMASELLI e SCALIA

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

"Green Economy" Legge 28 dicembre 2015, n. 221 credito di imposta alle imprese per rimozione amianto

presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (GENTILONI SILVERI) e dal Ministro dell economia e delle finanze (PADOAN)

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 763 DEL 28 APRILE 2017

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 884)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TINO IANNUZZI, BRAGA, MARIANI, BRATTI, REALACCI, MORASSUT

SENATO DELLA REPUBBLICA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 444

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/891 DELLA COMMISSIONE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 997

d iniziativa del senatore ASTORRE, Gianluca ROSSI, DE MONTE, FAVERO, PAGLIARI, PUPPATO, VALENTINI, BERGER, BOCCA, GAMBARO, LANGELLA e LIUZZI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Istituzione di un Fondo di garanzia per i lavoratori impiegati con contratti di lavoro flessibile

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 499

$%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica

RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2500

Comunità Identitarie. La Bellezza Fragile del Paese PARCHI SOLIDALI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1729

ENDRIZZI, GIROTTO, SERRA, PAGLINI, NUGNES, CASTALDI, CAPPELLETTI, PUGLIA, SANTANGELO, BERTOROTTA, MORONESE

TESTO PROPOSTO DALLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2887

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 20 settembre 2012

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).

ZONE ECONOMICHE SPECIALI (ZES) E ZONE LOGISTICHE SPECIALI (ZLS) INTRODUZIONE NORMATIVA

TESTO PROPOSTO DALLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

TESTO PROPOSTO DALLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2432

RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N A. (Relatore BETTAMIO)

FABBRI, FASIOLO, FAVERO, FORNARO, GIACOBBE, GINETTI, GOTOR, MOSCARDELLI, ORRÙ, PEGORER, SANTINI, SCALIA, SOLLO, VACCARI, VATTUONE

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 542

approvato dalla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati il 27 luglio 2009

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo economico delle città murate

RELAZIONE DELLA 7ª COMMISSIONE PERMANENTE (ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1242

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 28 gennaio 2009 (v. stampato Senato n. 1279)

GRANAIOLA, GUERRA, IDEM, LO GIUDICE, ORRÙ, PAGLIARI, PEZZOPANE, PUPPATO, SOLLO, TOCCI, VALDINOSI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 500

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale EUROSTARS: contributi comunitari per attività di ricerca e sviluppo

SENATO DELLA REPUBBLICA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MARTELLA, BARETTA, COSCIA, GHIZZONI, MOGNATO, MORETTO, MURER, NARDELLA, NARDUOLO, PES, ZOGGIA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Deleghe al Governo per la tutela dei negozi storici e delle botteghe storiche artigiane

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto»

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GAROFALO, BOSCO, D ALIA, MISURACA, MINARDO, MAROTTA, CALABRÒ, SAMMARCO

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 493

TESTO PROPOSTO DALLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

TITOLO III ULTERIORI INTERVENTI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477

AMATI, ASTORRE, BORIOLI, CALEO, CUCCA, D ADDA,

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1378/2014 DELLA COMMISSIONE

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 4 maggio 2017

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 779

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 ottobre 2011 (10.11) (OR. en) 16064/11 Fascicolo interistituzionale: 2011/0305 (NLE)

REGOLAMENTO (UE) N. 745/2010 DELLA COMMISSIONE

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50. Testo del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento

TESTO PROPOSTO DALLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI)

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 29 luglio 2009 (v. stampato Senato n. 1739)

EMENDAMENTI APPROVATI DALL AULA NELLA SEDUTA DEL 17 APRILE 2019

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA

Disegno di legge n. 2518

GreenItaly. Rapporto 2017

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOCCI, GINOBLE, GRASSI

GreenItaly. Rapporto 2016

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

Transcript:

Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2570 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PEZZOPANE, ANGIONI, ALBANO, AMATI, CIRINNÀ, CUOMO, D ADDA, FAVERO, FASIOLO, IDEM, ORRÙ, PUPPATO, SOLLO, SPILABOTTE e VALENTINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 OTTOBRE 2016 Istituzione della zona economica speciale nei territori colpiti dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016 TIPOGRAFIA DEL SENATO

Atti parlamentari 2 Senato della Repubblica N. 2570 ONOREVOLI SENATORI. L evento sismico del 24 agosto 2016, verificatosi nel cuore dell Appennino centrale, ha messo in luce la fragilità della bellezza e dell anima identitaria del Paese. L Italia è universalmente riconosciuta come uno dei Paesi più belli al mondo. Un territorio dalla bellezza però fragile, che necessita di cure e prevenzione contro i rischi naturali, alcuni dei quali sono e saranno inevitabilmente accentuati dall avanzare dei cambiamenti climatici. Va proprio nella direzione dell identità e della cura il presente disegno di legge, con le sue proposte che intendono da subito apportare un possibile contributo concreto e operativo per traghettare questa fase di dolore, di sgomento, di spaesamento verso un progetto realizzabile. Tutti i comuni interessati dall evento sismico rientrano nei parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini, da subito impegnati nell emergenza con iniziative ed azioni incisive sfociate nel riconoscimento, con decreto del Capo del dipartimento della protezione civile n. 2749 del 12 settembre 2016, degli enti parco nella Direzione di comando e controllo della protezione civile. I parchi sono stati dunque immediatamente riconosciuti come interlocutori affidabili, anche con funzioni operative (Servizio di missione e sopralluoghi congiunti con CNR e ISPRA), nel rispetto dei ruoli, ma soprattutto nella direzione di contribuire positivamente in questo delicato momento di emergenza. Il 29 e 30 agosto 2016, tutto il sistema dei Parchi abruzzesi, laziali, delle Marche e dell Umbria, con Federparchi-Europark, sostenuti dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, si è riunito ed ha promosso iniziative e proposte di animazione e assistenza alle piccole e piccolissime aziende ed operatori del territorio, con interventi economici prioritari e di assegnazione di strutture e mezzi anche nella prospettiva, richiesta e sollecitata da più parti, «di non essere lasciati da soli anche quando i riflettori si fossero spenti». È proprio per questi motivi che il sistema dei parchi italiani ha chiesto con forza la istituzione di una zona economica speciale (ZES) per i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini che, in sinergia con i comuni interessati, possano attivare e promuovere la filiera della green economy e green community, di cui alla recente legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante dsposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali. Le zone economiche speciali hanno l obiettivo di attrarre investitori, soprattutto esteri, interessati ad operare in un ambito territoriale nel quale possono fruire di incentivi per la realizzazione degli investimenti iniziali; di agevolazioni o esenzioni fiscali; di deroghe alla regolamentazione sui contratti di lavoro; della disponibilità di immobili e terreni a canoni di locazione ridotti e utenze a tariffe agevolate. Si tratta in sostanza di uno strumento straordinario per attivare un processo di fiducia e concreta volontà per passare dal dolore al progetto. Fare impresa ed essere messi nella condizione di farla «sostenibile», con il supporto e il know-how adeguati ad un modello innovativo di green economy e green community, può essere la sfida innovativa da affrontare in questa occasione, che vede due tra i più

Atti parlamentari 3 Senato della Repubblica N. 2570 importanti parchi italiani impegnati nel rilancio delle speranze e della volontà dei propri territori, che avevano già avviato un percorso di «patrimonializzazione» delle proprie risorse ecologiche, naturali, umane e culturali nell attrattiva ecoturistica ed enogastronomica. Lo scenario istituzionale nazionale è quello rappresentato dai parchi che restano e operano sui territorio con politiche e strumenti di innovazione e futuro, attraverso piani dei parchi e piani economici e sociali che, ai sensi degli articoli 12 e 14 della legge quadro n. 394 del 1991 prevedono misure di incentivazione prioritarie nei finanziamenti statali e regionali per i comuni rientranti nei parchi nazionali in settori cruciali delle attività tipiche dei medesimi territori. Le ZES sono strumenti già operativi a livello internazionale, e nella sola Europa ne sono attualmente presenti circa 70: in Polonia sono 14, ma esistono ZES di differenti tipologie e con declinazioni diverse anche in Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Malta, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Gran Bretagna. Per quanto riguarda la ZES di cui si propone qui l istituzione, a fronte dei benefici concessi, che potranno essere parametrati ai fatturati aziendali, le imprese stesse dovranno obbligarsi a mantenere nell area ZES la propria attività per un determinato periodo di tempo nonché ad assumere la quasi totalità del proprio personale tra i residenti in ambito regionale e nei comuni interessati dal sisma. Tale scelta, in questo momento, può rappresentare la chiave di volta per rianimare un territorio devastato dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016, ma altresì animato dalla volontà di riprendere il cammino verso la normalità. È inteso che tale strumento legislativo potrà essere realmente efficace solo nel caso in cui esso preveda al di là delle esenzioni e delle agevolazioni fiscali procedure amministrative rapide e certe che garantiscano un clima maggiormente fattivo e più favorevole all impresa rispetto a quello ordinario.

Atti parlamentari 4 Senato della Repubblica N. 2570 DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Finalità) 1. La presente legge stabilisce le procedure, le condizioni e le modalità di realizzazione di una zona economica speciale (ZES) nelle aree colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016 e rientranti nel territorio dei parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini. 2. La presente legge è finalizzata alla creazione di condizioni favorevoli in termini fiscali, finanziari e amministrativi, tese a favorire l insediamento nella ZES di aziende nazionali ed estere che svolgono e sviluppano attività nei settori di green economy e green community, nonché a promuovere lo sviluppo economico e l occupazione nelle aree di cui al comma 1 attraverso l azione dei parchi nazionali interessati che, ai sensi degli articoli 7, 12 e 14 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e della legge 28 dicembre 2015, n. 221, presentano le caratteristiche rispondenti ai criteri di attivazione di una ZES. 3. La perimetrazione dei parchi nazionali di cui al comma 1 identifica il territorio nell ambito del quale le aziende ivi insediate possono beneficiare di regimi di vantaggio funzionali e garanti del sistema ecologico nazionale e della promozione delle misure di green economy e dell economia circolare, nonché per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali.

Atti parlamentari 5 Senato della Repubblica N. 2570 Art. 2. (Istituzione della ZES dei parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini) 1. A decorrere dall anno 2017 è istituita, nel territorio dei parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini, una ZES con finalità funzionali al rilancio economico e sociale delle aree colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016. Art. 3. (Caratteristiche e gestione della ZES) 1. I confini della ZES sono individuati nell ambito della perimetrazione dei parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini, con riferimento al territorio dei comuni che rientrano in tutto e in parte nelle aree colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016. Le aziende presenti alla data del 24 agosto 2016 nel territorio così individuato mantengono i diritti di concessione di cui sono eventualmente in possesso al momento della istituzione della ZES. 2. Entro la ZES sono ammesse le aziende che svolgono attività legate alla promozione e sviluppo ai sensi di quanto disposto dalla legge 28 dicembre 2015, n. 221, e in attuazione degli articoli 7, 12 e 14 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. 3. Le nuove imprese che si insediano nella ZES devono operare in conformità alla normativa italiana ed europea. Le imprese già presenti nel territorio al momento della costituzione della ZES sono registrate come aziende della ZES e assimilate alle nuove imprese, fatta eccezione per le agevolazioni fiscali per le quali è applicato un sistema differenziato.

Atti parlamentari 6 Senato della Repubblica N. 2570 4. La gestione della ZES, ferme restando le competenze che la normativa nazionale ed europea attribuisce ad altre autorità, è affidata all ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e all ente parco nazionale dei Monti Sibillini, riuniti in consorzio per tale scopo, d intesa con i comuni, cui spettano: a) la realizzazione di un business plan; b) la definizione di procedure semplificate per l insediamento di nuove imprese e la costituzione di uno sportello unico che funzioni da interfaccia con i potenziali investitori; c) la definizione dei requisiti amministrativi e tecnici necessari per la registrazione di una impresa nella ZES e la relativa attività di controllo e monitoraggio; d) la definizione dei termini per la concessione o la valorizzazione di aree demaniali attraverso apposito accordo con l Agenzia del demanio per nuove iniziative nei settori prima indicati; e) la progettazione e la costruzione di nuove infrastrutture funzionali allo sviluppo dell area; f) la progettazione e la realizzazione di opere di pubblica utilità e servizi reali, tra i quali mobilità sostenibile, connettività e banda larga, digitalizzazione della pubblica amministrazione del paesaggio e dei beni culturali, telecomunicazioni e sicurezza; g) la promozione sistematica dell area verso i potenziali investitori nazionali ed internazionali; h) la supervisione amministrativa, ambientale e sanitaria; i) ogni altra attività finalizzata al buon funzionamento della ZES. Art. 4. (Regime fiscale) 1. Le imprese che avviano una nuova attività economica nella ZES nel periodo in-

Atti parlamentari 7 Senato della Repubblica N. 2570 cluso tra il 1º gennaio 2017 e il 31 dicembre 2025, nei settori di cui all articolo 3, possono fruire nei limiti delle risorse stabilite, delle seguenti agevolazioni: a) esenzione dall imposta sul reddito della società (IRES) per i primi otto periodi di imposta. Per le piccole e medie imprese (PMI), definite ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, l esenzione è altresì estesa ai tre anni successivi, nella misura del 50 per cento dell importo dovuto; b) esenzione dall imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per i primi cinque periodi di imposta. Per le PMI, definite ai sensi del regolamento (CE) n. 800/ 2008 l esenzione è estesa altresì ai tre anni successivi, nella misura del 50 per cento dell importo dovuto; c) esenzione dall imposta municipale propria (IMU) e dalla tassa sui rifiuti (TARI) per cinque anni per gli immobili posseduti dalle stesse imprese e utilizzati per l esercizio delle nuove attività economiche; d) riduzione dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente a carico delle aziende per i primi cinque anni di attività nella misura del 50 per cento, esclusivamente per i contratti a tempo indeterminato, o a tempo determinato per una durata non inferiore ai dodici mesi. Per i tre anni successivi la riduzione è determinata nel 30 per cento. 2. Nella ZES le imprese beneficiano dell esenzione completa delle imposte e dell IVA sulle attività di importazione, di esportazione, di consumo e di circolazione per tutti i prodotti che entrano, sono lavorati e conseguentemente esportati attraverso la ZES. 3. Per le imprese già presenti nella ZES le agevolazione fiscali applicabili sono quelle di cui al comma 1, lettere b), nella misura

Atti parlamentari 8 Senato della Repubblica N. 2570 del 50 per cento, e d), nonché quelle di cui al comma 2. 4. Il godimento dei benefici di cui al presente articolo è soggetto alle seguenti condizioni: a) le nuove imprese devono mantenere la loro attività nella ZES per almeno cinque anni, pena la revoca retroattiva dei benefici concessi e goduti; b) almeno il 90 per cento del personale deve essere reclutato nell ambito dei comuni colpiti dagli eventi sismici che si sono succeduti dalla data del 24 agosto 2016; c) il beneficio fiscale complessivo è riconosciuto ad ogni impresa nei limiti del 40 per cento del fatturato di ciascun esercizio. 5. L efficacia delle disposizioni di cui al presente articolo è subordinata alla autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell Unione europea. Art. 5. (Durata del regime fiscale agevolato) 1. Le agevolazioni di cui all articolo 4 sono applicate nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2025. Art. 6. (Verifica periodica) 1. La verifica dell efficacia degli interventi adottati è eseguita dagli organi competenti e dalla Commissione europea dopo il terzo e l ottavo anno dall istituzione della ZES, sulla base dei seguenti indicatori predefiniti: a) numero di imprese insediate; b) occupazione creata; c) volume d affari; d) entità a consuntivo dei benefici.

Atti parlamentari 9 Senato della Repubblica N. 2570 Art. 7. (Copertura finanziaria) 1. Per l attuazione della presente legge è autorizzata una spesa pari ad euro 5 milioni per l anno 2017, 5 milioni per l anno 2018 e 5 milioni per l anno 2019. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione, nella misura corrispondente per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale, nell ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno 2017. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

E 1,00