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COMUNE DI LICCIANA NARDI Provincia di Massa Carrara Settore Cultura e Servizi Sociali Approvato con deliberazione n.49 del 25/09/2007 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO 1 FINALITA DEL SERVIZIO a) Il servizio di trasporto scolastico risponde all esigenza di facilitare l assolvimento dell obbligo scolastico, concorrere a rendere effettivo il diritto allo studio e facilita l accesso alla scuola di competenza, con priorità per coloro per i quali il raggiungimento della sede scolastica presenta difficoltà di ordine oggettivo b) Il servizio, che deve essere improntato a criteri di qualità ed efficienza dal Comune, nell ambito delle proprie competenze, stabilite dalla normativa vigente, compatibilmente con le disposizioni previste dalle legge finanziarie e dalle effettive disponibilità di bilancio 2. MODALITA DI GESTIONE L organizzazione e la gestione del servizio trasporto scolastico sono di competenza dell Ufficio Cultura e Servizi Sociali secondo le seguenti modalità: a) Linee in gestione propria (n.3) b) Linea in affidamento al CAT 3 DESTINATARI a) Il servizio è diretto agli alunni iscritti alle scuole dell infanzia, primarie e medie residenti o domiciliati nel Comune. Potranno essere ammessi al servizio anche residenti in comuni limitrofi, iscritti alle scuole del Comune di Licciana Nardi, purché ciò non comporti e/o ritardi negli orari e percorsi prestabiliti, fermo restando il principio di precedenza per i residenti. b) Il servizio è previsto anche per i portatori di handicap, che non necessitino di un particolare accompagnamento 4. REQUISITI E PRESUPPOSTI PER L ACCESSO AL SERVIZIO a) Le famiglie degli alunni che intendono usufruire del servizio dovranno presentare domanda su appositi moduli, entro il 30 agosto di ogni anno

b) Le eventuali domande presentate nel coro dell anno scolastico derivanti da trasferimenti e/o cambiamento di scuola potranno essere accettate se compatibili con le esigenze organizzative del servizio 5 CALENDARI ED ORARI a) Il servizio si effettua, secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dagli organismi scolastici, dal lunedì al venerdì in orario antimeridiano e pomeridiano, il sabato in orario antimeridiano. Non è previsto invece il servizio per le entrate e le uscite intermedie rispetto all ora di inizio e termine delle lezioni. b) I servizi di trasporto in uscita per le scuole dell infanzia, in taluni casi, potranno avere orari anticipati, necessari per la razionalizzazione del servizio c) In caso di entrate scolastiche posticipate o uscite anticipate per assemblee sindacali o scioperi parziali del personale docente o non, non potrà essere assicurato il servizio d) Per motivi straordinari o urgenti ( ad es. formazione di ghiaccio sulle strade, improvvise ed abbonanti nevicate ecc) il servizio non potrà essere effettuato o effettuato parzialmente in relazione alle condizioni oggettive. L Ufficio darà tempestiva comunicazione agli utenti. 6 PIANO ANNUALE DI TRASPORTO SCOLASTICO a) L Ufficio predispone ogni anno il piano annuale di trasporto scolastico, che contiene l indicazione degli orari e dei percorsi. b) Il piano annuale, di cui al precedente comma a) deve essere predisposto in tempo utile per consentire un adeguato funzionamento del servizio si dall apertura dell anno scolastico. c) Il piano viene elaborato sulla base delle richieste presentate dai singoli utenti al momento dell iscrizione, tenendo conto dell orario di funzionamento dei plessi scolastici e della disponibilità dei mezzi. d) Il servizio non verrà erogato agli alunni che risiedono a distanze inferiori a m.500 dal plesso frequentato e) I percorsi dovranno essere programmati con criteri razionali, tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile nel raggiungimento delle sedi, prestando comunque particolare attenzione alle condizioni oggettivamente più disagiate, e nel rispetto della maggiore sicurezza possibile degli utenti e per i personale in servizio. La programmazione dei percorsi dovrà comunque tendere alla riduzione dei

f) tempi di permanenza degli alunni sul mezzo e tenere conto dell esigenza di soddisfare il maggior numero di richieste. g) Il piano annuale potrà essere modificato nei casi in cui si rilevi la necessità di migliorare il servizio reso agli utenti, tenendo conto dei criteri di economicità ed efficienza di cui all articolo 1 del presente regolamento. h) Il piano annuale viene articolato in percorsi che si estendono lungo le strade pubbliche o di uso pubblico. Nel piano non potranno pertanto essere previsti percorsi in strade private o comunque in situazioni pregiudizievoli per la sicurezza degli utenti e/o il personale e dei mezzi di trasporto. 7 MODALITA ORGANIZZATIVE a) gli alunni della scuola per l infanzia vengono trasportati a partire dalla propria abitazione fino alla scuola e viceversa, ad eccezione dei casi previsti dal precedente articolo 6 comma h. b) per gli alunni della scuola primaria e media i punti di salita e di discesa dai mezzi vengono definiti ogni anno nel Piano annuale di cui al precedente articolo 6, che le individua in relazione alle condizioni oggettive dei percorsi e tenendo conto delle norme di sicurezza previste dal presente regolamento. 8 ACCOMPAGNAMENTO a) Il servizio di accompagnamento sugli scuolabus è previsto esclusivamente per i bambini della scuola per l infanzia ed è svolto secondo le competenze stabilite dalle disposizioni normative vigenti. b) La responsabilità dell accompagnatore sugli scuolabus è limitata esclusivamente alla vigilanza dei bambini all interno dello scuolabus affinché gli stessi rispettino le normali regole del vivere civile (ordine, silenzio, rispetto degli altri), inoltre l accompagnatore cura le operazioni di salita e discesa dei bambini.

9 SICUREZZA E RESPONSABILITA a) il piano annuale di cui al precedente articolo 6 deve essere redatto con criteri che consentano la maggiore sicurezza possibile degli utenti. In particolare i punti di salita e discesa degli alunni devono essere programmati in modo tale da ridurre al minimo l attraversamento di strade e saranno individuati, quando possibile, in prossimità di semafori o di strisce pedonali. b) Il piano annuale inoltre deve consentire la maggiore sicurezza possibile per il personale in servizio e per gli autisti; i percorsi devono essere programmati in tempi che consentano una guida serena e puntuale. c) L Amministrazione è responsabile degli alunni trasportati dal momento della salita sul mezzo fino al momento della discesa presso la scuola e, al ritorno, dal momento della salita fino alla discesa dal mezzo. d) La responsabilità dell autista è limitata al trasporto dei bambini, per cui una volta che essi saranno scesi alla fermata stabilita, l attraversamento della strada non potrà costituire onere a suo carico. Sarà dunque la famiglia che dovrà provvedere alla sicurezza del bambino dalla fermata stabilita alla propria abitazione, così come previsto al successivo comma e) del presente articolo e) La famiglia è tenuta ad accompagnare e a riprendere il proprio figlio all orario stabilito, rimanendo responsabile del minore, dal punto di vista civile e penale, nel tratto compreso tra l abitazione e punti di salita e di discesa; l Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti precedenti la salita e/o successivi alla discesa dallo scuolabus. 10 ISCRIZIONI a) Le famiglie degli alunni che intendono usufruire del servizio dovranno presentare domanda su appositi moduli, entro il termine stabilito dall Ufficio Cultura e Servizi Sociali, fatta eccezione per coloro che si iscrivono durante l anno scolastico per trasferimento di residenza. b) L iscrizione al servizio comporta la conoscenza del presente regolamento

11 COMUNICAZIONI COMUNE-FAMGLIE a) Nei rapporti con le famiglie il Comune di impegna ad adottare comportamenti improntati alla massima collaborazione e disponibilità, secondo quanto previsto dalle vigenti norme sulla trasparenza dell azione amministrativa. b) All inizio dell anno scolastico il Comune provvederà a comunicare alle famiglie gli orari e i luoghi prestabiliti per la salita e la discesa degli utenti, sulla base del piano annuale di trasporto scolastico. c) L Ufficio comunicherà altresì tempestivamente agli utenti interessati eventuali variazioni dei percorsi, degli orari per la salita e la discesa degli utenti che dovessero essere introdotte nel corso dell anno scolastico, secondo quanto previsto al comma g) del precedente articolo 6. d) La rinuncia al servizio di trasporto dovrà essere comunicata tempestivamente, per scritto, all Ufficio, che provvederà alla cancellazione dall archivio. e) Tutte le informazioni relative ai servizi scolastici sono accessibili al sito del comune: www.comune.licciananardi.ms.it f) Per eventuali segnalazioni, proteste, suggerimenti ecc. possono essere inviate all Ufficio competente tramite posta elettronica. 12 COMUNICAZIONI TRA IL COMUNE E LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE a) Il Comune impronta la sua azione alla massima collaborazione con le istituzioni scolastiche per la soluzione delle problematiche che si possano presentare nel corso dell anno, nel rispetto delle norme contenute nel presente regolamento, facilitando la comunicazione e lo scambio di informazioni b) Il Comune, in accordo con le autorità scolastiche, potrà trasmettere, tramite gli alunni, alle famiglie tutte le informazioni relative al diritto allo studio

13 NORME DI UTILIZZO DEL SERVIZIO a) L utilizzo del servizio si configura per gli alunni come ulteriore momento educativo atto a favorire il processo di socializzazione, attraverso il corretto uso dei beni della comunità ed il rispetto delle regole che ne stabiliscono il godimento b) Nello spirito del precedente comma a), il comune potrà, di concerto con le istituzioni scolastiche, organizzare iniziative educative che possano contribuire a sviluppare negli alunni il senso di appartenenza alla comunità e il senso di responsabilità nei confronti dei beni comuni 14 COMPORTAMENTO A BORDO a) L alunno all interno del mezzo dovrà osservare un corretto comportamento: stare seduto nel posto assegnatogli, non disturbare i compagni di viaggio e l autista, usare un linguaggio conveniente, mostrare rispetto per le attrezzature del mezzo pubblico e più in generale rispettare le regole impartite dall autista. b) E vietato agli alunni, per motivi di sicurezza, alzarsi dal proprio posto mentre lo scuolabus è in movimento 15 SANZIONI 1.Qualora gli alunni non si attengano alle indicazioni impartite ed anche se invitati dall autista, non rispettino le regole date, si provvederà secondo la seguente procedura: a) L autista dovrà far pervenire una relazione, trasmessa per conoscenza al dirigente scolastico, il più possibile circostanziata, circa il comportamento scorretto dell alunno; b) L Ufficio avviserà la famiglia e il dirigente scolastico dei fatti accaduti, mediante apposita comunicazione scritta; c) Qualora il comportamento dell alunno non muti e questo generi all interno del mezzo confusione e pericolo tale da mettere a repentaglio gli stessi alunni trasportati, previa comunicazione alla famiglia e al dirigente scolastico, l alunno sarà sospeso da servizio per cinque giorni consecutivi;

d) Qualora tale comportamento scorretto dovesse nuovamente presentarsi si potrà giungere alla espulsione dell alunno dal servizio. La sospensione e/o l espulsione non comportano il rimborso della tariffa versata, e) Qualora il comportamento scorretto degli alunni arrechi danni al mezzo, la famiglia sarà chiamata a rimborsarli. f) L autista ha facoltà di interrompere la guida qualora ritenga che vi siano condizioni di pericolo e comunque non atte a svolgere il servizio in modo sicuro. Eventuali ritardi dovuti a situazioni di indisciplina sui mezzi non potranno essere contestati all autista. 16 TARIFFE a) Gli utenti sono tenuti, conformemente alla normativa vigente, al pagamento di una tariffa determinata dalla Giunta Comunale con apposito atto deliberativo b) Il pagamento della quota (andata e ritorno o solo andata / ritorno) deve essere versata entro il 31 dicembre; c) Il mancato pagamento comporta la non ammissione al servizio 17 ESENZIONI a) Sono esonerati dal pagamento della quota di contribuzione gli alunni appartenenti a famiglie che versino in condizioni di disagio economico e che presentino domanda sulla base dei criteri stabiliti ogni anno con delibera della Giunta Comunale b) Sono altresì esonerati dal pagamento della quota di contribuzione gli alunni appartenenti a famiglie che, in base a documentata relazione dell assistente sociale, versino in condizione di grave disagio economico e sociale.

18 MODALITA DI FRUIZIONI PER LE USCITE DIDATTICHE E CULTURALI a) I mezzi saranno disponibili per i servizi di cui al presente articolo al di fuori degli orari previsti nel piano annuale di trasporto scolastico per i normali servizi di accompagnamento all entrata e all uscita delle scuole b) Per usufruire dei servizi di cui al precedente articolo il dirigente scolastico o suo delegato dovrà fa pervenire, almeno 10 giorni prima della data programmata per l uscita scolastica una specifica richiesta scritta, corredata da tutti gli elementi necessari ( numero degli alunni, ora di partenza e di arrivo, luogo di destinazione ) per consentire la predisposizione di un adeguato e ordinato servizio di trasporto. c) L Ufficio provvederà ad esaminare le richieste e a programmare e coordinare il servizio nei limiti delle risorse disponibili. d) L Ufficio si riserva comunque di concedere l autorizzazione in base alla disponibilità dei mezzi, secondo l ordine cronologico delle prenotazioni, dando tempestiva comunicazione ai richiedenti sull esito della richiesta; e) Non potranno comunque essere accolte richieste che comportino un sconvolgimento dei normali orari delle linee scolastiche f) Non saranno, altresì, accolte richieste per raggiungere località ad fuori delle Provincie di Massa Carrara e di La Spezia 19 TRASPORTI NON SCOLASTICI a) Il Comune può effettuare linee di trasporto a porte aperte previa autorizzazione delle autorità competenti b) Il Comune può effettuare trasporti per manifestazioni, eventi, visite a patrimoni naturali e culturali, prestazioni socio-sanitari secondo le seguenti clausole: 1. L iniziativa è organizzata dal Comune stesso con delibera della Giunta Comunale 2. L iniziativa è proposta da associazioni senza fini di lucro e la località da raggiungere ( all interno del territorio comunale) non è raggiungibile da normali servizi di linea o di autobus turistici 3. Resta inteso che i servizi di cui sopra, non possono disturbare i trasporti scolastici, che restano prioritari