COPIA COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 OGGETTO : DIMENSIONAMENTO DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE A.S. 2018/2019 L anno duemiladiciassette addì quattro del mese di novembre alle ore nove e minuti quindici nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: COGNOME e NOME SALONO Fabrizio - Sindaco CARRA FRANCANGELO - Vice Sindaco GIANUZZI STEFANO - Assessore PRESENTE Totale Presenti: 3 Totale Assenti: 0 Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Signor Dott.ssa BRUNOLDI Mariangela quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor SALONO Fabrizio nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.
Deliberazione G.C. n. 34 del 04/11/2017 OGGETTO : DIMENSIONAMENTO DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE A.S. 2018/2019 Il Sindaco, VISTO il D.P.R. 18-6-1998, N. 233, avente ad oggetto Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singolo istituti ; VISTO il D.P.R. 20-3-2009, N. 81, avente ad oggetto Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008 ; VISTO il D.P.R. 20-3-2009, N. 89, avente ad oggetto Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell art. 64, co. 4 del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008 ; VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 92 del 2011 che annulla i commi 4 e 6 (istituzione nuove scuole e nuove sezioni di scuola dell infanzia, possibilità di accogliere i bambini tra i 2 ed i 3 anni nelle sezioni di infanzia dei piccoli Comuni ) dell art. 2 del D.P.R. N. 89/2009 e stabilisce che detta competenza non è dello Stato la competenza spetta quindi alle Regioni nell ambito del dimensionamento della rete scolastica; VISTO l art. 19, comma 4, del D.L. n. 98/2011 convertito con modificazioni nella Legge 15-7-2011, N. 111, che dettando disposizioni in materia di razionalizzazione della spesa relativa alla organizzazione scolastica prevede che la scuola dell infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1^ grado siano aggregate in Istituti Comprensivi, con la conseguente soppressione delle Autonomie scolastiche costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di 1^ grado; CONSIDERATO che con nota prot. n. 126035 del 23/10/2017 la Città Metropolitana di Torino, in vista della predisposizione del Piano per la riorganizzazione della rete scolastica e la programmazione dell offerta formativa per l anno scolastico 2018/2019, invita i Comuni Sede di istituzioni scolastiche a comunicare eventuali istanze relative alle autonomie, trasmettendo contestualmente i criteri per la programmazione e la definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi, approvati con D.G.R. 32-5795 del 20/10/2017; PRESO ATTO che l azione di dimensionamento deve consentire il mantenimento della media regionale di circa 950 alunni per Istituto ed essere attuata secondo i criteri e i parametri indicati nella succitata nota; VISTA l allegata proposta di razionalizzazione scaturita nella riunione dei Sindaci dei Comuni ricadenti nei Circoli didattici di Caluso (Comuni di Mazzè, Villareggia, Vische) e San Giorgio (Comuni di Barone C.se, Candia C.se, Ciconio, Cuceglio, Lusigliè, Montalenghe, Orio C.se, Ozegna, San Giorgio e San Giusto) svoltasi lo scorso 24 ottobre, che prevede la creazione di due Istituti Comprensivi che accorpano, sotto Caluso, il Circolo didattico omonimo nonché il relativo plesso della scuola secondaria di primo grado Guido Gozzano e, sotto San Giorgio C.se, anche in questo caso, l'omonimo Circolo didattico nonché i plessi di scuola secondaria di primo grado di San Giorgio e San Giusto (attualmente accorpati alla Gozzano di Caluso) DATO ATTO che sulla detta ipotesi ciascun Comune, relativamente al rispettivo ambito, deve esprimere il proprio parere; EVIDENZIATO che il parere deve riguardare anche la scelta della Sede del nuovo Istituto Comprensivo individuata: - per la nuova autonomia denominata Istituto Comprensivo di Caluso (cui fanno riferimento i Comuni di Caluso, Mazzè, Villareggia e Vische) a Caluso Via Unità d Italia 7;
- per la nuova autonomia denominata Istituto Comprensivo di San Giorgio (cui fanno riferimento i Comuni di Barone C.se, Candia C.se, Ciconio, Cuceglio, Lusigliè, Montalenghe, Orio C.se, Ozegna, San Giorgio C.se e San Giusto C.se) a San Giorgio C.se Vicolo Bianchetti, 17; SOTTOLINEATO che la scelta delle rispettive Sedi è conseguente all attenta valutazione delle soluzioni possibili in termini di migliore logistica, dotazione di spazi e risparmio gestionale; RITENUTO: - che la prospettiva di accorpamento, motivata anche dalla necessità di dare attuazione a disposizioni normative di contenimento della spesa, non sia pregiudizievole per l articolazione della rete scolastica territoriale e dell offerta formativa; - che l Utenza non debba comunque subire conseguenze negative e che pertanto è necessario assumere idonee misure organizzative finalizzate ad evitare il peggioramento dei livelli di servizio laddove sussista il relativo rischio; - infine opportuno, considerata la peculiare situazione dei nostri territori, sensibilizzare le autorità competenti sulla necessità della rapida individuazione dei Dirigenti Scolastici non potendo considerare adeguata una situazione di reggenza stante la complessità delle due nuove autonomie con riferimento sia alla numerosità dei punti di erogazione del servizio sia alla numerosità degli studenti; DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta oneri diretti o indiretti sul bilancio comunale; VISTI: - il D.Lgs. n. 267/2000; - il vigente Statuto Comunale; RITENUTO di provvedere in merito; DATO ATTO che il presente provvedimento rientra nella competenza di questo organo collegiale ai sensi dell art. 48, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Il Responsabile dei Servizi Scolastici Dott. Giulio Bosso Con votazione unanime espressa in forma palese, DELIBERA Per le motivazioni esposte nella premessa del presente atto che qui si intende integralmente richiamata, 1) Di esprimere, ai fini della programmazione e definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi in attuazione delle disposizioni di cui all art. 19 D.L. n. 98/2011, convertito nella legge n. 111/2011, parere favorevole all allegata proposta, parte integrante e sostanziale del presente atto, di creazione della nuova autonomia denominata Istituto Comprensivo di Caluso con sede in 10014 Caluso - Via Unità d Italia, 7; 2) Di richiedere che nella definizione del nuovo dimensionamento l utenza non abbia a subire conseguenze negative e che pertanto siano assunte idonee misure organizzative finalizzate a mantenere i livelli di servizio;
3) Di sensibilizzare le autorità competenti sulla necessità di una rapida individuazione dei Dirigenti Scolastici non potendo considerare adeguata una situazione di reggenza stante la complessità delle due nuove autonomie con riferimento sia alla numerosità dei punti di erogazione del servizio sia alla numerosità degli studenti; 4) Di trasmettere la presente deliberazione al Comune di Caluso ai fini della presentazione della suddetta proposta di dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019 alla Città Metropolitana di Torino. La stessa Giunta Comunale, con separata votazione palese unanime, stante l'esigenza di consentire al Comune di Caluso la presentazione della suddetta proposta entro i termini assegnati dalla Città Metropolitana di Torino, stabilisce di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
Del che si è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE ( F.to SALONO Fabrizio ) TRASMISSIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (Art.125 D.Lgs.267/00) Contestualmente all'affissione all'albo, copia del presente verbale è trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari e messa a disposizione dei Consiglieri tramite gli stessi Capigruppo. REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art.124 D.Lgs.267/00) Certifico io Segretario Comunale previa dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all'albo Pretorio ove rimane esposta per 15 giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 c.1 del D.lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (Art.134, D.Lgs.267/00) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune ed è divenuta esecutiva o Per decorrenza dei termini (3 comma dell art. 134 TU Enti Locali) o Per immediata esecutività (4 comma dell art 134 TU Enti Locali) E' copia conforme all'originale per uso amministrativo. ( Dott.ssa BRUNOLDI Mariangela )